ALLE 8.05 LA RASSEGNA DELLA STAMPA LOCALE, DA 32 ANNI SU RADIO PIU, di Mirko Mezzacasa. ALLE 12.30 IL GIORNALE RADIO PRINCIPALE ANCHE IN REPLICA ALLA MEZZANOTTE: contatti per l’informazione a radio piu: mirko@radiopiu.it
BELLUNO Chiesti 4 anni di carcere a testa per i rumeni alla sbarra per il furto alla De Rigo di Longarone: Ioan Flavius Ionita è stato arrestato a Timisoara, Mircea Emil Tascau e Claudia Ritan in flagranza di reato alla Luxottica di Pederobba, dove stavano mettendo a segno un altro colpo. Tascau e Ritan risultano al momento irreperibili. Il pubblico ministero Sandra Rossi ha proposto anche una multa di 1.200 euro a testa per furto pluriaggravato di 14 mila montature di occhiali per un valore di 250 mila euro.
BELLUNO. Fiamme nel motore del pullman ieri nel primo pomeriggio ai Casoni sulla 204 Mas-Belluno. La corriera stava procedendo in direzione Malga Ciapela, quando l’autista del mezzo si è accorto del denso fumo che usciva dalla zona posteriore del pullman. Qualche curva prima di trovare uno spiazzo adeguato, dove parcheggiare in sicurezza il pullman e attendere l’arrivo dei vigili del fuoco: evitato il peggio.
PORDENONE Su richiesta della centrale operativa di Pordenone, passato mezzogiorno l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Gruppo del Duranno dove, a metà strada tra Forcella Lodina e Forcella Duranno, lungo il sentiero numero 374 si era infortunato un escursionista. L’uomo, infatti, era scivolato e caduto. L’amico che si trovava con lui, non essendo la zona coperta telefonicamente, era sceso fino a trovare la linea per chiedere aiuto al 118. Una volta individuato, a P.D., 63 anni, di Pasiano (PN), sono state prestate le prime cure. L’escursionista è stato quindi imbarcato e trasportato all’ospedale di Belluno, con probabile trauma al torace e varie contusioni.
TAIBON Ieri sera il consiglio comunale ha approvato il progetto per la realizzazione della strada in località Nogarola nella zona artigianale di Taibon. Prevista la conclusione dei lavori entro dicembre. Acqua alta invece…sotto il ponte mai realizzato sul Cordevole dall’Unione Montana che presenta ai turisti dell’Agordino una pista ciclabile “castrata” tra Taibon e Agordo. ASCOLTA IL SERVIZIO DAL GR PRINCIPALE DELLE 12.30
AGORDO Quel grande capannone in cima ad Agordo, oltre il palazzetto dello sport in via Ceramasse riaprirà i cancelli. Quelli che si sono chiusi al termine di un ciclo importante per gli agordini, quello di Emilio Fochi con tanti periti minerari, meccanici e operai in giro per il mondo, gli ultimi anche in Iraq ai tempi della guerra nel Golfo. Dopo la Fochi i capannoni sono stati adibiti alle lavorazioni della Cma del compianto Roberto Fontanive. A distanza di qualche anno il capannone rivive con un organizzazione tutta locale, quella della Kaio Scavi in singergia con Darwin evoluzione dell’abitare e il Fabbro. La storia della Kaio Scavi ha orgine con Claudio Farenzena, 40 anni, nato sotto al Col di Foglia, figlio di un’autista dell’allora ditta Buzzatti poi Dolomitibus, ha ottenuto il diploma di Perito Minerario all’Istituto Umberto Follador di Agordo. “Dopo la maturità ho fatto diversi lavori – racconta – ho venduto anche bevande per poi approdare al Bim Gsp come dipendente”. La paga fissa e i benefit del dipendente pubblico non hanno convinto Farenzena, anzi. “Quel periodo da dipendente l’ho vissuto male, ma ho avuto l’illuminazione ovvero fare quello che mi affascinava anche da bambino: costruire case”. Nasce qui la storia di Kaio Scavi, una piccola impresa di scavi con poche risorse finanziarie e pochi mezzi. “E’ nato tutto per scommessa al bancone della Sagra de Pasca a Taibon dove un amico mi ha suggerito il nome della ditta. Ho imparato in fretta a nuotare in un oceano di tante cose da imparare e capire in fretta, dai prezzi ai tempi di lavorazione dai materiali al magazzino”. Oggi la Kaio Scavi conta una quindicina di dipendenti della zona. “I miei maestri sono stati e sono – dice Claudio Farenzena – i capi operai e gli operai che hanno lavorano nel mio organico”. Dagli scavi alla costruzione di abitazioni con il progetto Darwin ad alto risparmio energetico prefabbricate e in muratura. “E’ la forza della nostra unione che coinvolge molte persone per garantire qualità e attenzione ai tempi di realizzazione”. Perchè ad Agordo e non più accentrata dove collegamenti e servizi sono migliori? “Perché credo e crediamo nella nostra gente e nel nostro territorio. Abitiamo qui e investiamo qui. La Valbelluna non è poi tanto lontana, non meno di Arabba, Selva di Cadore o i Passi Dolomitici”. OGGI DALLE 15.10 E DALLE 21.00 IN MESTIERI E SAPERI L’INTERVISTA A CLAUDIO FARENZENA….
TAIBON-AGORDO Perché la storia non finisca del dimenticatoio, soprattutto nel centenario dallo scoppio della prima Guerra mondiale, per questo la proloco di Agordo s’è fatta promotrice di un evento che ripercorre i sentieri della Grande Guerra dalla località Coi di Taibon fino su al Forte di Pèden “Batteria Listolade”. Le testimonianze storiche di Guerra della Conca Agordina saranno tramandate ai più giovani sabato dalle 15. “Abbiamo organizzato una passeggiata per tutti – dicono i responsabili dell’ufficio turistico di Agordo – per la strada sterrata in collaborazione con il Comune e la proloco di Taibon ma anche son il cultore della storia locale Alessandro Savio che per’altro con il gruppo alpini della Conca Agordina ha contribuito al restyling di tutta la zona bellica”. Iscrizioni all’ufficio turistico (043762105). Per chi lo desidera ci sarà la possibilità di cenare allo stand della proloco di Taibon in Valle di San Lucano che nel fine settimana organizza la Sagra nei pressi della chiesetta davanti al monte Agner.
AGORDO Dietro ogni pc, smartphone o comunque un’applicazione c’è sempre un’idea, un progetto”, ne è sempre più convinto Giorgio Di Egidio, anzi di più perché dopo la prima esperienza ne propone anche una seconda per gli amici del “Coderdojo dell’Agordino”, la giornata riservata al club di programmatori dai 7 ai 17 anni che avvicina i ragazzi all’informatica e alla tecnologia in modo attivo, ossia con l’insegnamento di semplici nozioni base per accedere a una parte del mondo dell’informatica a portata di tutti. Sabato secondo appuntamento nei locali della Biblioteca di Agordo, nel pomeriggio dalel 15 alle 17 i più piccoli accompagnati dai genitori affronteranno le loro prime esperienze con la tecnologia. “Il progetto del CoderDojo Agordino – dice Di Egidio – ha lo scopo anche di insegnare a proporre le proprie idee e far vedere i progetti realizzati/inventati, per aiutare la difficile arte del proporre idee e progetti. L’esperienza di sabato sarà antastica. Ci aspettiamo tanti “ninja” come al primo appuntamento.Le giornate coderdojo sono totalmente gratuite. Per ulteriori informazioni, gidio999@gmail.com.
FORNO DI ZOLDO A Dont torna “Gelatiamo”: feste, cabaret e coni da primato. Domenica Dimitri Panciera proverà a battere il suo record: posizionare più di 104 palline di gelato su un cono in tre minuti. ASCOLTA IL NOSTRO SERVIZIO, DAL REPORTER DI OGGI IN ONDA ALLE 10.30 E 18.30