GIORNALE RADIO PIU EDIZIONE DEL 02.12.2017, direttore Mirko Mezzacasa.
Dai giornali radio delle 9.30, 12.30, 14.30, 1630, 18.30. pagina in aggiornamento continuo dalle 6 del mattino alle 20 della sera.
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copertina: IERI A LIVINALLONGO CON IL SOCCORSO ALPINO LE PROVE… Telecabina Fodom prove di soccorso in linea: il collaudo si avvicina.
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SAN GREGORIO Bim Gsp informa che a San Gregorio nelle Alpi in località Roncoi (di dentro e di fuori) l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e si può utilizzare per tutti gli usi. Per informazioni è disponibile il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999, mentre per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.
AGORDO SANTA BARBARA, IERI IL CONVEGNO OGGI LE BORSE DI STUDIO
“Quante gente non ce l’aspettavamo tanto interesse siamo piacevolemente sorpresi” esclama Sylvain Da Roit ammirando la sala Don Tamis gremita in ogni ordine di posti in occasione del convegno internazionale “Civil and Environmental engineer” sull’evoluzione della scolarità professionale in accordo con le rinnovate esigenze del mondo del lavoro imprenditoriale e della libera professione con maggiore sensibilità verso l’ambiente. “Avevamo un po’ di timore visto l’argomento e invece ho notato che la platea ha accolto con interesse i relatori di alto profilo”. Tra gli scopi dell’Associazione Periti Minerari (Apim) cogliere l’occasione nella ricorrenza di di Santa Barbara per suscitare interesse affinché venga riproposta l’idea della laurea triennale. “Il diploma di maturità -spiega Da Roit – non consente di svolgere un certo tipo di professione di medio alto livello, vi è una disponibilità di carattere generale dell’Università di Bolzano e anche il sindaco di Agordo invita a fare qualche cosa a livello di master e stage mettendo a disposizione degli alloggi. Siamo certi che qualche cosa si muoverà”. Il presidente nell’atto conclusivo ha chiesto un impegno tra le parti sociali affinché nella prossima primavera in occasione dei 150 anni dell’Istituto vi sia qualche cosa di definito per dare una traccia legata al futuro. “Che sia un accordo con l’Università di Bolzano o un movimento autonomo in regione Veneto si vedrà”. L’Apim da tempo insiste sulla necessità della laurea triennale per affrontare compiutamente ad un certo livello i lavoro”. L’Associazione di Agordo vanta quasi 200 iscritti e lancia la sfida, quella di coinvolgere i giovani. “Durante il convegno la nuova generazione era molto attenta, ora dobbiamo coinvolgerli come parte attiva, abbiamo bisogno delle loro idee”. Stamane ad Agordo alle 11 in sala Don Tamis, dopo la messa nell’Arcidiaconale, saranno assegnate le borse di studio. “Siamo soddisfatti – dice Sylvain Da Roit – sono arrivate 42 proposte per il concorso letterario dedicato ad Alcide Zais Friz, c’è stata molta partecipazione e andiamo a cogliere quando seminato con tanto impegno”. Tra un inghippo e l’altro proseguono anche i lavori per la realizzazione del museo e dell’Ostello nella sede storica dell’Istituto Umberto Follador di via 5 maggio. “Anche in questo caso anche se non siamo attori principali del recupero – conclude il presidente – siamo disponibili laddove serva il nostro aiuto”.
Al convegno di Agordo tra i relatori più apprezzati il professor Gianbattista De Ghetto del Politecnico di Milano che ha offerto ottimi spunti per una visione futura non solo della professione ma anche di come può essere affrontato il mondo della atecnica con delle solide basi. De Ghetto insegna al Politecnico di Milano e Torino è bellunese di nascita di Borca di Cadore ed ha studiato chimica a Mestre “Ho rischiato di studiare ad Agordo – ha detto De Ghetto – ma mio padre per darmi una svegliata mi ha fatto studiare in città”. Al professore è stata chiesta una disamina del mondo del lavoro circa i profili richiesti “I giovani – ha detto – devono imparare a gestire l’incertezza con gli strumenti opportune. Le priorità rimangono la comunicazione, la capacità di lavorare in team, il metodo per risolvere i problemi e soprattutto passione e curiosità senza mai accontentarsi di quanto si vede e al proposito è importante lo spirito critico”. A proposito della laurea triennale il docente ha concluso “L’Apim ha fatto un buon lavoro di analisi, li ho incoraggiati ma prima di firmare un programma ci si guardi intorno analizzando e copiando con intelligenza si le lauree triennali, ma di successo”.
INTERVISTA A SYLVAIN DA ROIT PRESIDENTE APIM audio
INTERVISTA AL PROFESSOR GIANBATTISTA DE GHETTO POLITECNICO MILANO_TORINO audio
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AGORDO IL BAR E IL MAGAZZINO AL CAMPO DI CALCIO IVANO DORIGO, NON ANCORA.
Ancora nessuna buona nuova per l’Agordina Calcio che dovrà continuare l’attività contando su un piccolo spazio chiamato Bar a cielo aperto, non certo invitante all’Ivano Dorigo quando fa freddo o tira il vento poprio perché non coperto e soprattutto in spazi molto angusti. A febbraio in consiglio comunale sono stati stanziati 33 mila euro per il fabbricato da realizzare. “A questi soldi – ha detto il consigliere di opposizione Roberto Chissalè – ne sono stati poi aggiunti altri 10 mila e sembrava, almeno secondo l’assessore allo sport ed attività produttive Gabriele Trento, che fosse la volta buona e invece non è andata in questa direzione. Perchè?”. La risposta è arrivata puntuale dal tecnico comunale Sergio Benvegnù che ha ricordato come al campo di calcio Ivano Dorigo, accanto al nuovo e completo campo di atletica, inizialmente fosse prevista una piazzola di 70 metri quadrati. “Per questo – ha detto – erano stati messi a bilancio 27 mila euro poi diventati 33 mila. Quella costruzione è però stata bocciata poiché di dimensioni non adeguate”. L’Agordina Calcio ha dunque chiesto una struttura più grande che ha fatto ripartire l’iter. “Per questo sono stati messi 10 mila euro in più – ha detto Benvegnù – con i quali riusciremo a fare anche il magazzino e i locali autorizzati dalla commissione pubblici spettacoli”. L’amministrazione comunale sta dunque predisponendo la nuova progettazione. “Speriamo che la partita venga conclusa in fretta – ha detto Chissalè- la struttura è molto frequentata con manifestazioni di atletica leggera d’alto livello e partite di calcio importanti e potrebbe diventare un bel biglietto da visita per Agordo”. Anche il sindaco Sisto Da Roit ha espresso la medesima opinione. ” E’ una struttura necessaria ed è ora di concretizzare le idee”.
CENCENIGHE LA NUOVA CABINA PRIMARIA ANTI BLACK OUT
Non sono lontani i giorni dei black out elettrici e dei disagi per chi vive in montagna, da allora Enel Distribuzione che in provincia gestisce 8550 chilometri di linee tra media, alta e bassa tensione per un totale di 180 mila clienti serviti, ha investito e ora assicura grandi benefici in termini di qualità del servizio elettrico ed una maggiore disponibilità di potenza per 30.000 cittadini. In questo investimento da 1,5 milioni di euro realizzato in un anno, si inserisce la nuova cabina primaria di Cencenighe inaugurata ieri mattina presso la centrale idroelettrica di Via Torino. “La Cabina Primaria di Cencenighe – ha commentato Roberto Zapelloni, Responsabile e-distribuzione per il Triveneto – rappresenta un ulteriore tassello di elevata tecnologia che si inserisce tra gli interventi realizzati sul territorio del Bellunese”. Cencenighe è lo snodo fondamentale per il sistema elettrico dell’Agordino, il trasformatore è di ultima generazione ed alimenta 40 chilometri di linee.
“Un ringraziamento ad Enel – ha sottolineato Alessandra Vinciguerra, commissario Prefettizio di Cencenighe – per avere realizzato questa opera, che consentirà di migliorare l’efficienza dei servizi elettrici e contribuirà a scongiurare possibili black out. Un particolare apprezzamento va alla sostenibilità ambientale, con l’auspicio di un maggiore ricorso alle fonti di energia rinnovabili”.
Il Prefetto, Francesco Esposito, ha evidenziato la tecnologia, come quel drone pronto ad alzarsi in volo in caso di emergenza dove l’elicottero non può arrivare e, l’importanza delle relazioni con Enel poiché i confronti sono costanti. “Sono ancora nella vostra memoria i disagi dell’inverno 2014 – ha detto – ma è dalle criticità che se ne ricava la lezione e si si migliora investendo sul territorio, quello che ha fatto Enel. Il futuro per la gestione di guasti ed emergenze è più roseo”.
La nuova Cabina Primaria rappresenta uno degli snodi fondamentali del sistema elettrico dell’Agordino su un’area di 600 chilometri quadrati. “Ho visto cavi interrati – ha detto Siro De Biasio vice presidente dell’Unione Montana – la cosa migliore che si possa fare in montagna. L’investimento è un atto concreto contro lo spopolamento”. Delle linee interrate, in particolare di quella verso la valle di Gares ne ha tessuto le lodi anche il sindaco di Canale d’Agordo Rinaldo De Rocco. “A forza di dai, abbiamo finalmente la linea sicura, grazie vi state dando da fare”. Il consigliere regionale Franco Gidoni ha citato un vecchio detto “Non tutti i mali vengono per nuocere, la nevicata del 2014 è parsa una disgrazia e invece è stato lo stimolo per far uscire i progetti dal cassetto”. Il presidente della Provincia, Roberto Padrin ha invitato infine a continuare ad investire sulla montagna, requisito fondamentale per assicurare ai cittadini una adeguata qualità della vita”. Dopo il taglio del nastro la benedizione di Don Luigi Canal parroco di Cencenighe. “La prima centrale – ha detto – ce l’ha data il creatore con il sole, voi Enel avete provveduto a dare luce anche dove il sole non arriva, per questo grazie”.
INTERVISTA A ROBERTO ZAPELLONI DI ENEL DISTRIBUZIONE audio
INTERVISTA AL SINDACO DI CANALE D’AGORDO RINALDO DE ROCCO audio
INTERVISTA AL CONSIGLIERE REGIONALE FRANCO GIDONI audio
INTERVENTO CON LUIGI CANAL PARROCO CENCENIGHE
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OTTICI LOCALI E PRESUNTO ABUSO DI PROFESSIONE MEDICA: ASSOLTI. LA SODDISFAZIONE DI DA LAN. di Luisa Alchini
CAMBIA L’ARIA! COME? TE LO DICE ARPAV. PARTE OGGI LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SULLE AZIONI PER RIDURRE L’INQUINAMENTO DELL’ARIA Usare il trasporto pubblico o la bicicletta, ridurre la temperatura in casa e in ufficio e curare la manutenzione degli impianti di riscaldamento domestico sono alcune azioni che ogni cittadino può mettere in atto per contribuire alla riduzione dell’inquinamento dell’aria.
ARPAV promuove “Cambia l’Aria! Come? Te lo dice ARPAV” campagna di comunicazione su giornali, web, emittenti televisive e radiofoniche del Veneto sui comportamenti quotidiani che abbattono lo smog. La campagna durerà dieci giorni. L’iniziativa è realizzata con il contributo dell’Assessorato all’Ambiente della Regione del Veneto nell’ambito delle azioni previste dal Piano regionale di tutela e risanamento dell’atmosfera. Per ridurre l’inquinamento urbano sono necessari provvedimenti mirati, a cura delle amministrazioni pubbliche, uniti a cambiamenti strutturali, come la sostituzione di veicoli vecchi e inquinanti o l’installazione di impianti di riscaldamento di ultima generazione ma oltre a queste iniziative di carattere collettivo, sono importanti gli interventi dei singoli cittadini.
AUTONOMIA. PARTITA TRATTATIVA TRA REGIONE VENETO E STATO. ZAIA: “CLIMA POSITIVO. ELENCO 23 MATERIE PER NOI BASE DI LAVORO. OBIETTIVO: UN DOCUMENTO-QUADRO PRIMA DELLE ELEZIONI”.
“Oggiabbiamo definito alcune azioni da attuare. Prima di tutto forniremo un ordine dettagliato delle 23 materie, nessuna esclusa, che diventa la base del lavoro. Mi pare che il clima sia positivo, ma bisogna fare in fretta perché noi vorremmo arrivare prima delle elezioni nazionali, se non alla firma di un’intesa vera e propria, a un documento-quadro da cui non tornare mai più indietro”. Lo ha detto il Presidente Luca Zaia, oggi a Roma, al termine della prima riunione del tavolo di trattativa tra le delegazioni della Regione e del Governo sull’autonomia del Veneto. “Approfitteremo, e ci saremo già la prossima settimana – ha annunciato Zaia – dell’esame che i tavoli aperti con Emilia Romagna e Lombardia hanno già compiuto su alcune materie come ambiente, lavoro e istruzione, mentre sull’Unione Europea, tema che loro considerano già concluso, faremo sapere le nostre valutazioni. Noi abbiamo comunque voluto impegnarci a fornire il nostro elenco di concorrenze richieste, che comprende 23 materie, da esaminare una ad una, pur senza indicare priorità. Di certo, da subito, intendiamo peraltro aggiungere la sanità alle materie già in discussione con le altre Regioni”. Sulla questione finanziaria, Zaia ha commentato che “ci sono diverse valutazioni. L’Emilia Romagna chiede le risorse relative alle competenze che verranno trasferite; la Lombardia chiede non la spesa storica, ma la spesa media pro capite per abitante; il Veneto chiede i nove decimi delle tasse. Ma il tema vero che bisognerà affrontare al tavolo è l’esatta conoscenza dei conti dello Stato nelle singole materie. Perché la conoscenza di queste poste di bilancio è così bassa che, addirittura – ha aggiunto a questo proposito – la Sardegna ha approvato una legge regionale per controllare i conti nazionali per la sua autonomia”. Annunciando che un nuovo incontro si terrà il 14 dicembre, il Governatore del Veneto ha precisato che “oggi abbiamo presentato una base metodologica, che prevede un livello generale (quello odierno), quindi una serie di tavoli tecnici tematici, quindi una sintesi con l’indicazione di tutta una serie di attività e dei cronoprogrammi”.“Voi comprendete- ha concluso Zaia conversando con i giornalisti presenti – che il tempo lavora contro di noi. Bisogna essere veloci, con disponibilità da entrambe le parti, ma penso che già avere l’impegno a un documento-quadro prima delle elezioni, già a gennaio, vorrebbe dire piantare una bandierina, un punto fermo per fare in modo che chi verrà dopo non ci faccia tornare indietro”.
BELLUNO_ULSS1 ULSS 1: Si è svolto a Belluno un corso residenziale dedicato alla gestione dei pazienti critici in età pediatrica. La gestione dei pazienti critici in età pediatrica è una delle sfide di maggiore rilievo che un Ospedale “HUB provinciale” come quello di Belluno, non dotato di Rianimazione Pediatrica, deve affrontare. Nell’organizzare la centralizzazione di questi bambini a Verona o Padova, sedi di Rianimazione Pediatrica, spesso vi è la necessità di intraprendere a Belluno accertamenti e trattamenti improcrastinabili per gestire in piena sicurezza il trasferimento. Gli Anestesisti ed i Pediatri dell’Ospedale di Belluno hanno condiviso le competenze e hanno gestito presso la Rianimazione nel triennio 2014-2016, ben 31 pazienti di età inferiore ai 17 anni, una parte dei quali sono stati poi centralizzati nelle sedi di Verona o Padova. E’ stata applicata l’esperienza maturata dagli Anestesisti-Rianimatori di Belluno nella gestione di pazienti pediatrici nelle sale operatorie di ORL, Oculistica, Traumatologia ed in Neuroradiologia, unitamente alla disponibilità di avanzati apparecchi per la ventilazione meccanica ed il monitoraggio adatti ai bambini critici. La gestione dei pazienti critici in età pediatrica nell’Ospedale di Belluno richiede dei programmi specifici di formazione ed un aggiornamento continuo da parte del personale coinvolto, comprendente i Medici e gli Infermieri delle Unità Operative di Anestesia e Rianimazione e di Pediatria. E’ necessario infatti saper predisporre senza incertezze le procedure diagnostiche da attuare e i parametri clinici da monitorare. Il 29 novembre, su iniziativa del Dr. Mazzon, Direttore dell’ Unità Operative di Anestesia e Rianimazione è stato organizzato presso le Aule di Formazione di Cusighe un Corso Residenziale dedicato alla gestione dei pazienti critici in età pediatrica nella specificità della rete dell’urgenza emergenza degli ospedali di Belluno, Agordo e Pieve di Cadore, per meglio affrontare le prime fasi del trattamento di bambini ed adolescenti con traumi, insufficienza respiratoria, insufficienza cardiocircolatoria. Docenti del Corso sono stati il dottor Biban e la dott.ssa Spaggiari dell’ UO di Pediatria e Terapia Intensiva Neonatale Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Verona, che hanno enfatizzato l’efficacia del lavoro in equipe e secondo protocolli condivisi con i centri di riferimento di Verona e Padova, garantendo sin dalle fasi iniziali il migliore supporto terapeutico ai bambini critici. Al corso, alla cui realizzazione ha collaborato il dr. Memo, Direttore della UO di Pediatria di Belluno, hanno partecipato con soddisfazione Medici e Infermieri delle Unità Operative di Anestesia e Rianimazione e di Pediatria di Belluno, Agordo e Pieve di Cadore.
ULSS FELTRE Bandito il concorso per il direttore di UOC di Chirurgia. La direzione generale, nella sedutadeliberativa di questa mattina, ha approvato il bando di concorso per direttore della UOC di chirurgia dell’ospedale di Feltre. Dopo il pensionamento del dott. Enrico Cian a fine ottobre, l’azienda aveva immediatamente chiesto l’autorizzazione alla Regione del Veneto per la copertura del posto. Appena ricevuta l’autorizzazione è stato dato avvio alle procedure di concorso con il profilo approvato dal collegio di direzione.Il direttore dovrà avere un comprovato ed elevato livello di esperienza e competenza clinica nell’ambito della disciplina di chirurgia generale, della gestione e valorizzazione delle risorse umane, nella organizzazione e nella pianificazione di modelli innovativi. Inoltre, dovrà padroneggiare le tecniche mininvasive. Il Candidato deve avere anche capacità di analisi scientifica e di comunicazione nell?analizzare e presentare l?esperienza clinica maturata.Ora, il bando sarà pubblicato sul BUR della Regione del Veneto e successivamente in Gazzetta Ufficiale. Dalla pubblicazioni in Gazzetta ci saranno trenta giorni per la presentazione delle domande di ammissione.«La deliberazione dei giorni scorsi sull’acquisto delle attrezzature di radiologia di Feltre e l’approvazione in tempi rapidissimi del bando per direttore dell’UOC di Chirurgia sono segnali concreti della volontà di procedere in tempi rapidi con il completamento della piastra chirurgica», spiega il direttore generale dell’Ulss Dolomiti Adriano Rasi Caldogno.
PATRICK BERNARDI PREMIATO CON LA MEDAGLIA AL VALORE ATLETICO DURANTE “LA FESTA DELLO SPORT 2017
”Il socio dell’Automobile Club Belluno è il primo automobilista bellunese a ricevere dal CONI questo importante riconoscimento Belluno, 01/12/2017 – Nella splendida cornice del Palazzo dei Rettori, sede della Prefettura di Belluno, alla presenza del Prefetto dott. Francesco Esposito, del Presidente Regionale CONI sig. Gianfranco Bardelle e del Delegato CONI di Belluno sig. Luciano Trevisson, si è svolta questo pomeriggio la tradizionale “Festa dello Sport 2017”.Nel corso della cerimonia sono stati premiati le Società Sportive, i Dirigenti Sportivi e gli Atleti della Provincia di Belluno che si sono contraddistinti nelle proprie discipline nel corso del 2016. Inoltre, sono state consegnate le benemerenze del CONI.Patrick Bernardi, socio dell’Automobile Club Belluno, è stato premiato, su delibera della Giunta Nazionale del CONI, con la medaglia al valore atletico grazie al successo ottenuto come conduttore nel Campionato Italiano WRC 2016 (Rally), ottenuto in coppia con il trevigiano Marco Signor.
BELLUNO QUESTURA Il Calendario Polizia di Stato 2018
FOTO ARCHIVIO RADIO PIU 2017
La Polizia di Stato ha svelato oggi presso la sede della Business School dell’Università LUISS di Roma l’edizione 2018 del calendario istituzionale.Gli scatti sono stati affidati ad undici giovani fotografi professionisti dell’Agenzia Fotografica “Contrasto”, una realtà di riferimento per l’intero mondo della fotografia, che hanno messo a disposizione la propria sensibilità artistica per rappresentare il delicato ruolo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato in veri scenari operativi. Giovani fotografi tra i trentadue e i quarantasette anni che hanno voluto puntare i propri obiettivi verso coloro i quali, tutti i giorni, in maniera anche silenziosa offrono la propria dedizione e professionalità per garantire il pacifico vivere quotidiano. Offrire una possibilità per i giovani e per i più deboli, questo è anche il messaggio intrinseco di questo calendario. Anche quest’anno, infatti, la realizzazione del calendario della Polizia di Stato ha trovato la partnership di Unicef ed il ricavato della vendita sarà destinato al Comitato italiano per l’Unicef Onlus per sostenere il progetto “Italia – Emergenza bambini migranti” per i cd. Minori non accompagnati. Sono 14.579 al 25 ottobre del 2017 i minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane. Da un anno, per la prima volta, l’Unicef sta lavorando in Italia per assicurare a tutti i bambini migranti e rifugiati l’accesso a servizi equi, tempestivi e di qualità che garantisca loro protezione, cure ed inclusione sociale (dal 2001 ad oggi sono stati raccolti circa 2.400.000 euro – scheda sintetica in allegato). Grazie alla consolidata partnership con Unicef dal 2001 ad oggi sono stati complessivamente raccolti più di 2 milioni di euro e completati diversi progetti, di cui alcuni a sostegno dell’infanzia e contro lo sfruttamento dei minori in Cambogia, Benin, Congo, Guinea, Repubblica Centro Africana. Solo nel 2017 sono stati raccolti più di 151.000 euro che sono stati devoluti per sostenere in Libano – il progetto “Youth and Innovation” finalizzato a promuovere, nel paese, l’integrazione sociale ed economica dei giovani a rischio. E non solo. Il Comitato italiano per l’Unicef, per la prima volta, donerà anche 8.000 euro del ricavato al Fondo Assistenza Polizia di Stato. Per offrire, tra gli altri compiti, assistenza agli orfani del personale della Polizia di Stato e al personale colpito da gravi malattie.Per l’edizione del 2018, il calendario della Polizia di Stato ha introdotto una assoluta novità artistica. Uno degli scatti che correderanno l’iniziativa è stato individuato attraverso un concorso fotografico a cui hanno partecipato molti poliziotti che hanno voluto rappresentare la propria dimensione professionale attraverso lo strumento della fotografia. Non solo la mano e l’occhio di esperti fotografi ma anche l’intuito fotografico di un poliziotto ha permesso di realizzare uno straordinario lavoro artistico che anche per il prossimo anno permetterà di rappresentare nella sua interezza e nella sua diversità la Polizia di Stato. A partire da oggi, tutti i cittadini potranno acquistare online sul sito www.unicef.it <http://www.unicef.it/> nella sezione “Regali e prodotti” il calendario da parete al costo 8 euro e il calendario da tavolo al costo di 6 euro.
SANTA GIUSTINA, DOMANI SEMINARIO LA DIFESA DEL GENTILUOMO. di Luisa Alchini
SPORT
HOCKEY B
Dopo il turno infrasettimanale la Kanguro Alleghe e il Feltreghiaccio sono di nuovo pronte ad affrontare le avversarie. Il Feltreghiaccio già oggi alle 19 incontrerà il Milano capolista mentre l’Alleghe giocherà domani alle 18.45 a Chiavenna (diretta su Radio Più). Nella quarta giornata di ritorno il Feltreghiaccio si è scontrato con la corazzata Fiemme uscendone con le ossa rotte, 5 gol subiti e un unico realizzato con Patrick Tormen capace di dimezzare le distanze alla metà del secondo tempo. Il gol ha ulteriormente scatenato i trentini che tra la fine della ripresa e la metà del terzo drittel di gol ne hanno messo a segno altri 3. E’ andata decisamente meglio all’Alleghe che ha sconfitto il Pergine al termine di una partita ben giocata e intensa fino alla sirena finale (5-2 il finale, 1-0, 2-0, 2-2 doppietta di Carlo Lorenzi e reti di Daniele Veggiato, Nicola Soppelsa e Loris De Val). Per la prima volta in stagione, anche la fortuna ha voluto dare una mano alla squadra di Pyry Eskola, specialmente in occasione della seconda marcatura di Lorenzi.
Classifica: Milano 42, Appiano 38, Merano e Fiemme 32, Pergine 25, Ora 22, Caldaro 20, Alleghe 17, Varese 15, Como 14, Chiavenna 9, Feltreghiaccio 4.
FEMMINILE
Domani alle 11.30 L’Alleghe femminile affronta le campionesse d’Italia del Bolzano alle 11.30 al Palaonda, sarà il momento della verità che chiarirà gli eventuali miglioramenti della compagine di Cristian Schivo nell’ultima anno. Venerdi alle 18 l’Alleghe femminile si presenterà in piazza ad Agordo al Caffè Miniere e nell’occasione proporrà anche il nuovo calendario della ragazze disco e stecca.
A causa delle precipitazioni nevose deigiorni scorsi e della conseguuente impraticabilità dei campi, tutte le partite previste per questo fine settimana (cliccca qui per il dettaglio) sono rinviate. I campionati Over e Open riprenderanno dunque in primavera.
CALCIO DI MARCO GAZ, RINVIATA LA PARTIA DELL’AGORDINA audio
LA METEO PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A LUNEDI
Sabato 2 Tempo atteso: Nuvolosità in diradamento fino a cielo poco nuvoloso a partire dalla provincia di Belluno, specie dalle Dolomiti già in mattinata; sui settori occidentali si attarderà maggiormente una nuvolosità medio-alta a tratti ancora estesa in mattinata, con tendenza ad attenuazione al pomeriggio/sera. Clima sempre di stampo invernale, ma un po’ meno freddo.
Precipitazioni: Assenti (0%), salvo qualche fiocco sulle Prealpi occidentali durante la notte (10/30%).
Temperature: In generale contenuto rialzo a tutte le quote. Su Prealpi a 1500 m min -6°C max -3°C, a 2000 m min -9°C max -6°C. Su Dolomiti a 2000 m min -10°C max -7°C, a 3000 m min -16°C max -12°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati dai quadranti orientali, a 5-15 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m.
Domenica 3 Tempo atteso: Tempo in prevalenza soleggiato con qualche modesto annuvolamento medio-alto al pomeriggio/sera. Clima notturno più freddo per irraggiamento notturno.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo nelle valli con intense gelate, in lieve aumento in quota; massime pressochè stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min -5°C max -2°C, a 2000 m min -6°C max -5°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -5°C, a 3000 m min -13°C max -10°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli, a tratti moderati, da Nord Nord-Est, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-30 km/h a 3000 m.
Lunedi 4Tempo in prevalenza soleggiato con qualche annuvolamento medio-alto, specie su Prealpi. Il freddo si allenterà, anche se il cielo notturno sereno consentirà al gelo d’essere diffuso, anche forte nei settori innevati. Venti deboli/moderati da Nord-Ovest in quota, con qualche possibile modesto rinforzo di Föhn in qualche valle dolomitica. Martedi 5Tempo ben soleggiato con cielo sereno o poco nuvoloso per modeste nubi alte. Ulteriore lieve rialzo termico in quota, con freddo nelle valli al mattino. Venti deboli nord-occidentali con qualche possibile modesto episodio di Föhn in qualche valle dolomitica. Previsore: G.M.