FOTO COPERTINA, LA PUPAZZA DI NEVE DI LISTOLADE A TAIBON AGORDINO
Situazione strade provinciali e regionali in Provincia di Belluno in gestione a Veneto Strade S.p.A.
Aggiornamento al 02/01/2018 ore 07:30. Tutte le altre strade in gestione a Veneto Strade sono percorribili ma si raccomanda di prestare particolare attenzione per la possibile presenza di tratti ghiacciati nelle zone in ombra. Si ricorda che la S.P. 22 “della Val Sesis” e della S.P. 33 “di Sauris” risultano non transitabili per CHIUSURA INVERNALE.
ALTEZZA NEVE IN cm NEVE AL SUOLO e NEVE FRESCA
DOLOMITI SETTENTRIONALI 100-110
Casera Coltrondo, 1960 m – M.Croce 100 17
Monte Piana, 2265 m – Misurina 98 15 100-150
Casera Doana, 1899 m – P. Mauria 110 17
Ra Vales, 2615 m – Cortina 57V 13
Passo Falzarego, 2117 m 113 17 50-90
Sappada, 1220 m 77 20
Padola, 1210 m 55 15 Prealpi 1600 m 80
Auronzo, 860 m 43 15 75-90
Pieve di Cadore, 880 m 47 15
Cortina, 1265 m 65 13
DOLOMITI MERIDIONALI 60-70
Piz Boè, 2908 m NP NP
Monte Cherz, 2020 m 96 14
Monti Alti Ornella, 2250 m – Arabba 115 13
Cima Pradazzo, 2200 m –Falcade 48V 14
Col dei Baldi, 1900 m Zoldo-Alleghe 144 16
Malga Losch, 1735 m – Frassenè 140 18
Pecol di Zoldo, 1370 m 73 15
Arabba, 1630 m 85 11
Falcade, 1145 m 87 16
Agordo, 605 m 30 10
PREALPI BELLUNESI Dolomiti 2000 m
Casera Palantina, 1505 m – Alpago 90 10 15-20
Faverghera, 1605 m – Nevegal 50 6V
Pian Cansiglio, 1020 m 17 15 15- 20
Puos d’Alpago, 385 m 0 0
Melere, 835 m – Trichiana 4 4
Belluno, 390 m tr tr 5-10
Trichiana, 350 m 1 1
Feltre, 270 m 2 2 15
Arsiè, 310 m 3 3 Prealpi 1600 m
Lamon, 600 m 4 2 15-20
Monte Grappa, 1540 m 79 13
LA STORIA SI RIPETE, GRAVE ATTO DI VANDALISMO RELIGIOSO AL PRESEPE DI ROCCA PIETORE
nella galleria l’atto vandalico dello scorso anno.
CESIOMAGGIORE, 80ENNE INVESTITA A FIANEMA
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SOTTO LA NEVE IL GIORNO DEL RIENTRO
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BELLUNO, PATENTE RITIRATA AD UN 22ENNE UBRIACO
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CORTINA-CAPRILE-ROCCA PIETORE Capodanno con pochi eccessi
Ha funzionato l’imponente dispiegamento di forze messo in campo dalla Compagnia Carabinieri di Cortina unitamente a tutte le altre forze di polizia in Ampezzo e nelle restanti vallate dell’alto bellunese per i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno. Non si sono infatti registrati particolari episodi di disordine, con turisti serenamente concentrati a divertirsi nei vari locali dei centri montani. Solo sporadici episodi di piccole intemperanze dovute all’abuso di alcool cui è conseguita la sanzione amministrativa ai sensi dell’art.688 c.p. per ubriachezza molesta. In un caso un turista ventenne romano in evidente stato di ebbrezza ha avuto da discutere con il gestore di un rifugio in Tofana al momento di pagare il conto a fine serata, dando ingiustificatamente in escandescenze e coinvolgendo nella discussione anche altri avventori del locale che avrebbero ben preferito pensare solo a divertirsi. Intervenuto sul posto il Radiomobile della Compagnia, verificata la situazione, il giovane è stato allontanato e riaccompagnato a casa da alcuni suoi amici. In un secondo caso, invece, sempre il Radiomobile si è imbattuto in Largo Poste a Cortina in un venticinquenne di origine serba che, a causa dell’ingente quantitativo di alcool ingerito, aveva dedicato la fine della propria serata ad importunare con grida e scortesi discorsi senza senso tutti i passanti del centro ampezzano. Anche in questo caso i militari, dopo aver personalmente verificato l’inopportunità del comportamento segnalato dagli altri turisti, hanno allontanato il giovane evitando che il suo atteggiamento potesse ulteriorente degenerare. I controlli non si sono concentrati solo sulle strade e nei luoghi di pubblica aggregazione, ma hanno interessato anche i locali della movida particolarmente affollati nella particolare nottata di festa. Nell’ambito degli stessi i carabinieri di Cortina hanno sorpreso un ventenne veneziano in un locale di Largo Poste con due spinelli confezionati con marijuana nascosti nei propri vestiti. Analoga sorte è toccata ad un ventisettenne agordino sorpreso a Rocca Pietore con una bustina contenente 8 grammi della medesima sostanza stupefacente. Entrambi, dopo essere stati condotti nelle caserme di Cortina e Caprile Bellunese per espletare le formalità di rito, sono stati segnalati al Prefetto per possesso di droghe per uso personale. In tema di contrasto alla proliferazione di stupefacenti, si segnala che i sequestri della scorsa notte rappresentano solo gli ultimi episodi di una maggiore attenzione posta dai militari dell’Arma sulla specifica materia durante l’avvio di questa stagione turistica invernale. Nel mese di dicembre era già stato segnalato al Prefetto un venticinquenne padovano sorpreso a piedi in centro a Cortina da militari delle Stazioni di Cortina e San Vito mentre era in possesso di 2,8 grammi di marijuana. Sorte diversa era invece toccata ad una ventenne cadorina fermata dai militari di Vigo di Cadore nello stesso mese mentre era alla guida della propria auto in centro ad Auronzo. Il controllo su strada aveva permesso di verificare come nascosto nella portiera della macchina vi fosse un sacchettino di cellophane contenente 15 grammi di marijuana, ma la successiva perquisizione domiciliare portava i militari a trovare nella stanza della giovane anche il bilancino di precisione con cui la stessa avrebbe suddiviso lo stupefacente per favorire – in ipotesi -una modesta attività di spaccio. Per tale ragione la ventenne era stata denunciata a piede libero per detenzione di droghe a fini di spaccio, ai sensi dell’art.73 DPR 309/90. I controlli continueranno con particolare attenzione anche nei prossimi giorni di festa, coinvolgendo tutto il personale della Compagnia. COMUNICATO Compagnia Carabinieri di Cortina d’Ampezz, maggiore Cristiano Rocchi
BELLUNO, ESCURSIONISTI SI PERDONO NELLA NEBBIA
Nel pomeriggio di ieri il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Belluno, per una coppia di escursionisti in difficoltà sul Nevegal. I due, un uomo di 46 anni e una donna di 48, erano saliti con le ciaspe per una gita, ma all’altezza del campo Arpav dopo il Brigata Cadore, un muro di nebbia e neve aveva fatto perdere loro l’orientamento. Grazie alla disponibilità dei gestori degli impianti, 4 soccorritori sono stati accompagnati fino in cima alla Coca con due gatti delle nevi. Una volta lì sono stati informati dalla Centrale operativa del Suem che la coppia, appena si era aperto un varco, era riuscita fortunatamente a ritrovare la via verso il Rifugio Bristot per scendere lungo lo skilift del Toront. I soccorritori sono quindi scesi a loro volta con gli sci fino al piazzale, dove si sono sincerati del rientro dei due iescursionisti, accompagnati a valle con la motoslitta da un dipendente degli impianti.
ALTRI INTERVENTI E L’APPELLO DEL SOCCORSO ALPINO
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CAPODANNO A FALCADE, LA FESTA NELL’AGORDINO
Che Capodanno a Falcade, che festa e quanta gente in piazza del Municipio. Un anno fa la stima era di 5000 presenze, ma domenica sera a questi se ne sono aggiunti almeno un altro migliaio.
“Buon anno a tutti”, il semplice augurio del sindaco Michele Costa poco prima dello spettacolo dei fuochi artificiali che hanno acceso la piana di Falcade. Quest’anno il palco è stato realizzato, anche per problemi con la neve, all’entrata del Municipio con una deviazione del traffico verso l’interno della piazza a senso unico alternato. Prevedibili alcuni disagi ma questa è la situazione in una Falcade che non ha un suo centro lontano dalla grande viabilità. Il servizio d’ordine ha però lavorato al meglio, i parcheggi hanno risposto alle esigenze e la festa non ha conosciuto tregua fin dalle 22 quando i dj dell’Agordino, Claudio e Jacopo (jack&lallo) con DJs Kiko&Devil, hanno dato il via alla festa con la disco music. Alla mezzanotte conto alla rovescia in diretta su Radio Più e poi botti, spumante e musica fino all’alba con tutti i posti di ritrovo dalla terrazza sul lago dell’Aivaz fino al Bar del Parco giochi al massimo della capienza.
Alla vigilia del decimo anno Falcade ha risposto alle attese grazie alla collaborazione del Comune, Associazione albergatori e ristoratori Val Biois, attività economiche, sci club Val Biois e Ski Area San Pellegrino – Dolomiti. Durante la serata sono stati regalati a sorteggio 15 giornalieri da utilizzare sulle piste di Falcade. Come ogni anno, al termine della festa e prima di spegnere le luci l’immancabile promessa dei dj “Al prossimo anno, impossibile non ritrovarci in una festa così”.
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DALLA VALLE DEL BIOIS (FREGONA) AD ARABBA E’ EMERGENZA IDRICA
Nel pomeriggio dell’ultimo dell’anno rubinetti a secco in Comune di Livinallongo del Col di Lana, in particolare nel capoluogo a Pieve con disagi nelle abitazioni e attività ricettive, a causa di una rottura della colonna principale dell’acquedotto. “Ho immediatamente contattato GSP, la Prefettura e i Vigili del fuoco per rimboccare la vasca di accumulo – spiega il sindaco Leandro Grones – e quindi riportare tutto provvisoriamente alla normalità. Nel frattempo gli addetti del Comune hanno provveduto a liberare dalla spessa coltre di neve la strada di accesso alla vasca”. Dal Comando dei vigili del fuoco di Belluno è stato autorizzato l’intervento dei pompieri volontari di Arabba-Livinallongo che sono giunti sul posto in pochi minuti a rifornire con 20.000 litri vasche e quindi acquedotto. “Tutte le operazioni – continua Grones – sono state seguite dal vicesindaco Leo Crepaz e dall’assessore Alessandro Denicoló.
L’emergenza non ha interessato la casa di riposo Villa S. Giuseppe, e diverse abitazioni nella parte est del capoluogo, in quanto utenze fornite da un altro impianto”. I disagi per gli utenti, sopratutto per la parte alta del paese sono durati un paio d’ore e rientrati dopo l’intervento dei volontari, che è iniziato alle 19.30 è terminato poco dopo la mezzanotte. “Quindi capodanno in servizio ai nostri volontari che ringrazio unitamente agli addetti del Comune”.
La situazione ieri è stata monitorata a vista da GSP in quanto l’impianto non è dotato di telecontrollo e presenta ancora delle criticità di accumulo di acqua. “Nel contempo – dice Grones – i tecnici sono alla ricerca della falla, operazione non semplice per l’orografia dei luoghi ma anche per la presenza abbondante di neve. GSP sta monitorando anche altri impianti che in passato hanno registrato criticità.
Rivolgo un appello agli abitanti di Pieve in particolare per limitare per quanto possibile i consumi, ma anche a quelli di altre frazioni del Comune”.
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ULTIM’ORA: “Ad Arabba abbiamo trovato una falla sull’acquedotto. Operai del comune stanno liberando area dalla neve per consentire intervento GSP. Questa mattina acqua ok nei rubinetti”. DAL SINDACO LEANDRO GRONES
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CROCE VERDE VAL BIOIS, VERSO LA FINE?
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“INOLTRI RECLAMO”….DALL’UFFICIO POSTALE DI AGORDO NESSUN’ALTRA SPIEGAZIONE AL CLIENTE CHE DOPO 15 GIORNI NON HA ANCORA POTUTO CONSEGNARE IL PACCO DONO AI SUOI FAMIGLIARI. ARRIVERA’ PRIMA IL PACCO O LA BEFANA CON LA SUA SCOPA?
Ricordate il famoso pacco partito da Agordo per il Portogallo che solo per arrivare a Padova c’ha impiegato tre giorni? Era prima di Natale e il pacco dono doveva arrivare entro il giorno di festa, per questo un Agordino ha speso 46 euro e alla sua perplessità poiché la spedizione era a rilento dall’ufficio di Agordo che i quasi 50 euro li ha ha incassati si era sentito rispondere: “Inoltri reclamo”.
RECLAMO GIUSTIFICATO
Il reclamo ha ancora più valore oggi, perchè il pacco dopo 15 giorni non è ancora arrivato a destinazione, è bloccato nel capodanno del Portogallo al centro scambi. Chi si è ritrovato nello spiacevole disagio sarebbe deciso più che a inoltrare reclamo, ad organizzarsi per il prossimo Natale, per portarlo direttamente lui il pacco dono ai famigliari, con la certezza che arriverà davvero nei tempi dovuti.
PUBBLICITA’ E REALTA’
Rita che vive a Lisbona, auspicava di ricevere un pacco dall’Italia, un regalo alla vigilia del Natale per lei e famigliari. “Con Quick Pach Europe spedisci pacchi in Europa fino a 30 chilogrammi, consegna indicativa in 3 giorni (sabato e festivi esclusi)”. Nessun dubbio che la pubblicità sul sito di poste italiane non sia accattivante, e infatti c’ha creduto anche il papà di Agordo, sicuro che in tre giorni, massimo cinque nell’incertezza, sarebbe comunque arrivato nei tempi desiderati.
IL TRAGITTO
Nei primi 30 chilometri tutto liscio lungo la regionale 203 agordina sulla via per Lisbona, ma solo fino a Belluno perché da qui inizia l’odissea del pacco che a alla mini Hub di Padova arriva solo due giorni dopo, il 20 dicembre alle 23.39 ed a Milano il 22 dicembre dove rimane parcheggiato per l’intero periodo di Natale, il 28 ripartenza per il centro internazionale scambi del Portogallo, arrivo il 30 dicembre dove ieri era ancora fermo in magazzino. Prossima fermata Lisbona, se tutto tutto va bene arriva prima della Befana con la sua scopa.
I PAVAROI CON IL CAI
primo appuntamento di questo 2018 anche per il Cai di Agordo che come da tradizione, con la fine delle festività natalizie si farà trovare pronto per l’accensione dei fuochi che illuminano la strada ai Re Magi, che da molti anni vengono accesi sulle cime della Conca Agordina ma anche della Valle del Biois e del Cordevole. La Sezione Agordina, organizza il falò sul Broi di Agordo, offrendo un caldo vin brulè o thè, panettone e dolcetti per salutare in compagnia l’arrivo della Befana che tutte le feste si porta via. Appuntamento quindi il 5 gennaio verso le 17, per aspettare l’accensione del falò e delle fiaccole sulle cime, fissato per le ore 17.30. In concomitanza saranno abbassate le luci pubbliche sulla piazza di Agordo, per favorire la spettacolare visione dei Pavaroi.
FELTRINO E MOSTRE DI LUISA ALCHINI
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LADINO AGORDINO, L’INTERVISTA DI DAVIDE CONEDERA A MATTEO CASSOL BENVEGNU’, “LA SAGRA DE AGORT”
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LO SPORT
CAMPIONATO IHL, ALLEGHE A COMO PER LA PRIMA DI RELEGATION ROUND DOPO LA SCONFITTA IN CASA CON L’ORA
ALLEGHE – ORA 4-5 ot
PARZIALI: 1-2, 1-1, 2-1, 0-1
GOL: pt. 1’04” Hanspeter, 19’21” Massar, 19’47” De Val. st. 6’51” Ganz, 13’55” Tchoell. tt. 4’46” Walter, 8’29” Martini, 13’40” De Val. ot. 0’47” Stimpfl
ALLEGHE: Zanardi (De Silvestro), Veggiato, Meneghetti, De Val, Pra Floriani, Lorenzi, Moretti, Moling, Giolai, Ganz, De Toni, Cadorin, Soppera, Dell’Osbel, Luciani, Martini. Allenatore: Pyry Eskola
ARBITRI: Deidda, Bagozza (Soia, Da Pian
TORNEO AGORDINO, A LA VALLE VINCE IL CANALE D’AGORDO
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servizio sul torneo agordino di MATTEO MANFROI
LA METEO, DA OGGI A VENERDI
Martedi 2
Tempo atteso: Giornata soleggiata ma ventosa sulle cime e localmente nelle valli, specie sulle Dolomiti. Nella notte e al primo mattino parzialmente nuvoloso/velato, in mattinata ampie schiarite, nel pomeriggio sereno.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In quota senza grosse variazioni, nelle valli minime in diminuzione, massime in sensibile aumento, anche per effetto Föhn. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 1°C, a 2000 m min -4°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -4°c, a 3000 m min -14°C max -10°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati, con probabili raffiche di Föhn, specie sulle Dolomiti; in quota moderati o tesi da Nord Nord-Ovest, a tratti forti sulle cime al mattino, a 20-40 km/h a 2000 m, 40-60 km/h a 3000 m.
Mercoledi 3
Tempo atteso: Al mattino inizialmente poco nuvoloso, poi nubi in aumento. Nel pomeriggio cielo parzialmente nuvoloso, con nubi più estese e compatte sulle Dolomiti, dove saranno più probabili deboli, brevi fenomeni. Giornata ventosa in alta quota.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%), nel pomeriggio sulle Dolomiti probabili, ma deboli e discontinue (60-70%), sulle Prealpi occasionali e deboli (30-50%), soprattutto sul Bellunese. Neve oltre i 1000-1400 m
Temperature: Minime in diminuzione, massime in quota in aumento, raggiunte in tarda serata. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 3°C, a 2000 m min -3°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max -2°c, a 3000 m min -12°C max -2°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli; in quota tesi o forti occidentali, a tratti molto forti sulle vette, a 20-40 km/h a 2000 m, 50-90 km/h a 3000 m.
Giovedi 4
Giornata parzialmente nuvolosa-variabile, con nubi più estese nel pomeriggio-sera e più dense sulle Dolomiti settentrionali, dove saranno anche più probabili deboli precipitazioni, nevose a quote medio-alte. Temperature stazionarie o in aumento nelle minime, su valori superiori alla norma. Venti in quota moderati o tesi da Ovest Nord-Ovest, a tratti forti a 3000 m.
Venerdi 5
Nuvolosità irregolare, con schiarite più probabili al mattino e nubi più estese nel pomeriggio-sera. Temperature stazionarie, ancora al di sopra della norma. Venti in quota al mattino moderati o tesi da Ovest, in intensificazione e rotazione a Sud-Ovest dal pomeriggio. Previsore: B.R