INCENDIO A PUOS D’ALPAGO
Incendio nel negozio di abbigliamento, una candela rimasta accesa nel magazzino causa delle fiamme domante dai vigili del fuoco dopo il gioco di due minorenni che hanno dimenticato la candela accesa. Due incendi anche a Sospirolo e Longarone per il malfunzionamento della canna fumaria
LITE A MARESON DI ZOLDO
Un albanese e un romeno sono venuti alle mani in una discote di Mareson in Val di Zoldo, l’altra notte alle 3 del mattino. Uno dei due è finito in ospedale con ferite lievi. La rissa oltre la porta d’ingresso del locale, intervenute 3 pattuglie dei Carabinieri. Una donna sentitasi minacciata ha chiamato le forze dell’ordine stanca di essere importunata da 3 romeni ubriachi. Indagano i Carabinieri, per ora nessuna querela
MEL: IL MEDICO DI FAMIGLIA IN PENSIONE. RIMANGONO I DISAGI.
di Damiano Tormen
AUDIO
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BELLUNO PROGETTO DECORO: GRANDI PULIZIE SUI MURI DELLA CITTA’
Continua il “progetto decoro” dell’amministrazione comunale, impegnata nel contrasto ai writers: sotto i pennelli, solventi e raschietti degli operai sono finiti in queste ore tre punti “caldi” della città.
«È un altro passo avanti che facciamo nel ridare decoro alla città: – commenta il sindaco, Jacopo Massaro – sarà un percorso lungo e faticoso, ma che porterà a risultati evidenti e apprezzati dai cittadini”.
AUDIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE DELLE 12.30
GALLERIA FOTOGRAFICA, PRIMA … E DOPO
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POLIZIA DI STATO – SPECIALITA’ POLIZIA FERROVIARIA 2017
Bilancio consuntivo delle attività della Polizia Ferroviaria nell’anno in cui si è celebrato il 110° anniversario della più antica Specialità della Polizia di Stato
Nel corso del 2017, il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, attuando un dispositivo applicato su scala nazionale inteso ad accrescere la sicurezza dei cittadini che si servono del vettore ferroviario, ha dato esecuzione a potenziate attività di vigilanza e di controllo di viaggiatori e bagagli all’interno delle stazioni e sui treni circolanti nei tratti di linea ferroviaria ricadenti nella propria giurisdizione.
Nell’ambito dello svolgimento di tali attività, svolte sempre in stretta collaborazione con gli organi di polizia territoriali, il personale della Polizia Ferroviaria veneta, nel corso dell’anno appena passato, ha controllato complessivamente 48.563 persone, tra queste 853 sono state indagate in stato di libertà, prevalentemente per reati contro il patrimonio (furti e borseggi), ma anche per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, per truffa ed altri reati.
Gli altri reati rilevati si riferiscono principalmente a comportamenti “tipici” di passeggeri che, all’atto del controllo da parte del personale FS, venivano trovati privi del titolo di viaggio; tali comportamenti degradano spesso in reati quali l’oltraggio, la resistenza e la violenza a Pubblico Ufficiale.
Sono stati ritracciati anche 108 cittadini stranieri in posizione irregolare e complessivamente sono state comminate 1.260 contravvenzioni ai sensi del Regolamento di Polizia Ferroviaria, del Codice della Strada ed altre normative.
In manette sono finite 31 persone, per lo più per la commissione di reati contro il patrimonio, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, di favoreggiamento all’immigrazione clandestina ovvero in esecuzione di ordini di carcerazione.
Importante anche l’attività di scorta sui treni che il personale della Polizia Ferroviaria veneta ha effettuato allo scopo di garantire serenità e sicurezza ai viaggiatori; in tale ambito sono state utilizzate 1.015 pattuglie a bordo dei convogli per un totale di 1.550 treni scortati; scorte effettuate sulle tratte ferroviarie ritenute più a rischio.
Per quanto concerne, invece, i servizi di contrasto alla microcriminalità, attuati nelle stazioni ricadenti sotto la giurisdizione del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, sono state 10.912 le pattuglie impiegate.
L’attività della Polizia Ferroviaria, però, non si è limitata solo ed esclusivamente alla prevenzione e repressione dei reati ma ha permesso anche di rintracciare 41 persone, segnalate quali scomparse, di cui 31 minorenni.
L’attività preventiva e repressiva è stata svolta anche attraverso numerosi servizi straordinari disposti dal Servizio Polizia Ferroviaria per aumentare la percezione della sicurezza e arginare forme di criminalità nello specifico ambito, in particolare vengono effettuati specifici servizi anche in funzione antiterrorismo con controlli a viaggiatori e bagagli per i quali spesso ci si avvale anche di unità cinofile antidroga ed antiesplosivo della Polizia di Stato.
Nell’ambito delle attività svolte a livello internazionale vengono organizzate, attraverso il network di Polizie Ferroviarie Europee RAILPOL, specifiche giornate europee dedicate alla sicurezza in ambito ferroviario.
I controlli in questione sono tesi principalmente ad arginare fenomeni pericolosi quali l’attraversamento binari, salita o discesa da convogli in movimento, indebita presenza sulla linea ferroviaria, presenza oltre la linea gialla di sicurezza, attraversamento passaggi a livello chiusi o in movimento, per dare anche un forte segnale di presenza e attenzione da parte della Specialità, concentrandosi prevalentemente in zone che sono state in passato teatro di incidenti o che, oggettivamente per la loro collocazione, risultano essere più di altre interessate dalle criticità in questione.
In tale contesto, quindi, ha continuato a destare interesse e a raccogliere consensi anche l’iniziativa “Train to be cool” rivolta agli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, per informarli sull’attività svolta dalla Polizia Ferroviaria, affrontando le tematiche dell’osservanza rispetto delle norme comportamentali per la sicurezza, ma anche per non ritrovarsi in guai giudiziari nei quali può incappare chi si lascia andare a bravate come la posa di oggetti sui binari o il “grafitaggio” delle carrozze ferroviarie.
Nell’ambito di questa attività sono state visitate 30 scuole ove personale della Specialità ha svolto l’attività di informazione nelle tematiche in parola, raggiungendo oltre 2000 studenti
I DATI RELATIVI ALLA PROVINCIA DI BELLUNO_STAZIONE
Persone identificate 2.495
pattuglie in stazione 945
pattuglie a bordo treno 122
persone denunciate a p.l. 44
treni scortati 232.
4 MARZO SI VOTA, LE ULTIME DALLA PREFETTURA DI BELLUNO
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 302 del 29 dicembre 2017 è stato pubblicato il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2017 con il quale sono stati convocati i comizi per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica per il giorno di domenica 4 marzo 2018.
I cittadini italiani residenti all’estero votano per corrispondenza per eleggere i rappresentanti alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica scegliendoli fra i candidati che si presentano nella propria ripartizione della circoscrizione Estero. E’ comunque fatta salva la possibilità, per i medesimi elettori, di optare per il voto in Italia, in favore dei candidati della circoscrizione nella quale è ricompreso il proprio comune di iscrizione nelle liste elettorali. L’opzione dovrà pervenire, entro l’8 gennaio 2018, all’Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore e può essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.
Il modello di opzione, predisposto dal Ministero degli Affari Esteri, potrà essere reperito dai nostri connazionali residenti all’estero presso i consolati, i patronati, le associazioni, i “Comites” oppure in via informatica sul sito web del proprio Ufficio consolare o di questa Prefettura (www.prefettura.it/belluno “http://www.prefettura.it/belluno” )
FALCADE E LA CHIESA DI NUOVO RUBATA
con la sua chiesa e quel tridente di Dolomiti finisce di nuovo nell’elenco degli errori d’Italia. Altro 4 in geografia per chi ha dato alle stampe un ospucolo promozionale sul Trentino Alto Adige dove campeggia su mezza pagina la chiesa della Valle del Biois “venduta” assieme all’ Hotel San Lorenzo a San Lorenzo Dorsino, definito uno dei borghi piu’ belli d’Italia a pochi minuti dalle acque del lago di Molveno. Sarà anche tra i borghi più belli ma probabilmente non ha una chiesa degna di questo nome o non altrettanto bella alla nostra. Oppure chi ha redatto l’oposcolo ha furbescamente “venduto” le Dolomiti Agordine che trovano altra definizione:”Il lago di Molveno è circondato dalle splendide Dolomiti di Brenta, ideale punto di partenza per visitare le bellezze naturali che i circondano. Sulla pagina facebook dei falcadini i commenti sono facilmente immaginabili con l’invito a segnalare l’errore a chi di competenza.
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BANDO DA 11,5 MILIONI PER COMPETITIVITA’ PMI. MARCATO: “SOSTEGNO AL TRANSITO VERSO LA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE”
Un importo complessivo di 11 milioni e mezzo di euro verrà assegnato dalla Regione attraverso un bando finalizzato a sostenere il riposizionamento competitivo delle PMI venete. Lo comunica l’assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato, precisando che con questo provvedimento, che dà attuazione all’Asse 3 “Competitività dei sistemi produttivi” del POR FESR 2014-2020 (Azione 3.3.1), il sostegno previsto sarà erogato sotto forma di contributo in conto capitale ed è in linea con le finalità previste dalla normativa regionale (L.R. n. 13/2014) in materia di distretti industriali, reti innovative regionali e aggregazioni di imprese.
“Con questo ulteriore bando – evidenzia Marcato – la Giunta regionale intende sostenere il riposizionamento competitivo delle micro, piccole e medie imprese venete che operano nei sistemi produttivi dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese, con l’obiettivo di incentivare gli investimenti utili al transito verso la cosiddetta “quarta rivoluzione industriale”, in modo da incrementare le capacità di risposta e di adattamento dei sistemi produttivi”.
Saranno aperti i termini per la selezione di progetti che dovranno riguardare lo sviluppo di percorsi di innovazione di processo e/o dell’organizzazione, quindi finalizzati al “riposizionamento competitivo” delle imprese operanti nelle filiere dei distretti industriali, nei settori delle reti innovative regionali e negli ambiti delle aggregazioni di imprese, da conseguire tramite l’attuazione di un piano di investimenti in attivi materiali e immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese beneficiarie in linea con il modello “Industria 4.0”.
LIVINALLONGO, EVENTO A PIAN DI SALESEI DA… CALENDARIO DEI CERI
Il sindaco Leandro Grones è raggiante mentre rimira il calendario appena arrivato in Municipio. “Ci è stato consegnato il calendario della Famiglia dei ceraioli di San Giorgio e con mia grande sorpresa ho trovato tra le foto quelle di maggio e agosto a Pian Di Salesei in occasione degli eventi che ci vedono “gemellati” con il paese di San Giorgio”.
Con il Nuovo Anno è dunque tempo di calendari e la “Famiglia dei Ceraioli di San Giorgio” ha pubblicato l’ormai tradizionale “Calendario Ceraiolo” giunto alla sua 44° edizione che tra le altre bellissime foto dei Ceri ha inserito anche una foto del Centenario dei Ceri al Col di Lana (www.eugubininelmondo.com). Da Gubbio alle pagine facebook tanti i commenti, come quello di Raffaele Ceccagnoli “La storia che si ripete a distanza di anni porta emozioni uniche nella vita di ogni ceraiolo. Grazie a tutti per le fantastiche giornate che ci avete regalato a Livinallongo del Col di Lana”.
AGORDO, IL LIBRO DI ALAIN DOTTA PIACE AD AGORDINI E TURISTI
“Ringrazio quanti hanno partecipato alla serata di presentazione del libro su Villa Fiore ed anche i tanti che hanno acquistato il libro”, lo dice un soddisfatto Alain Dotta, l’autore del lavoro che ripercorre la ristrutturazione della villa in stile Liberty di Agordo. Quella grande casa gialla che si affaccia sulla regionale 203 agordina oltre la piazza della città. Valligiani e turisti non hanno mancato di portarsi a casa una copia del libro, affascinati dal valore culturale e storico che racchiudono le quattro mura. Unica occasione anche per conoscere la casa dalle cantine alla torretta poiché abitazione privat
a e quindi non aperta al pubblico.
Il libro racconta anche i fatti storici come la visita del Re Vittorio Emanuele III e le storie legate a presunti fatti sovranaturali in quella che è stata definita anche la villa degli spiriti.
“Non mi aspettavo che il libro arrivasse in così tante case – conclude Alain Dotta – ma sono felice perché mi ripaga dell’impegno. Ci tenevo a lasciare a memoria un documento che mette si in evidenza il grande lavoro di mio padre negli ultimi 10 anni, ma anche un pezzo di storia di Agordo”.
Le ultime copie del libro, al momento non è prevista la ristampa, sono in vendita a 25 euro nelle edicole e librerie di Agordo, ed a Radio Più anche con la confezione regalo.
AUDIO DAL GR PRINCIPALE
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AGORDO PER SALUTARE L’ARRIVO DEI RE MAGI S’ACCENDONO LE CIME DOLOMITICHE, CON IL CAI
La sezione agordina del Cai ha iniziato il nuovo anno dando alle stampe il programma 2018, anno che sarà ricordato con diversi eventi in occasione dei 150 anni della sezione di Agordo “Armando Tama Da Roit” (1868-2018). “Dopo Torino, Aosta e Varallo Sesia – sottolinea Anna Magro, presidente del sodalizio – 150 anni fa nasceva ad Agordo la 4^ sezione del Club Alpino Italiano, la prima del Nord Est. Dopo 150 anni festeggiamo felicemente assieme ai nostri soci questo importantissimo compleanno con vero orgoglio”.
Il primo momento di ritrovo questa sera alle 17 sul Broi di Agordo e sulle cime della Conca Agordina. Infatti anche per il Cai di Agordo come da tradizione, con la fine delle festività natalizie si farà trovare pronto per l’accensione dei fuochi che illuminano la strada ai Re Magi. Da molti anni vengono accesi sulle cime della Conca Agordina ma anche della Valle del Biois e del Cordevole. La Sezione Agordina, organizza il falò sul Broi di Agordo, offrendo un caldo vin brulè o tè, panettone e dolcetti per salutare in compagnia l’arrivo della Befana. L’accensione del falò e delle fiaccole sulle cime è fissato per le 17.30 all’imbrunire. In concomitanza con l’evento saranno abbassate le luci pubbliche sulla piazza di Agordo, per favorire la spettacolare visione dei Pavaroi. Sono una quindicina, meteo permettendo, le elevazioni della Conca Agordina che saranno raggiunte dai tanti volontari. “L’iniziativa – precisa Anna Magro – ha valore comprensoriale con altri falò dell’Epifania che, come da tempo immemorabile, brilleranno anche nella Conca di Cencenighe, in Valle del Biois e nelle aree dell’Alto Agordino”.
Saranno numerosi anche altri falò in occasione dell’Epifania, in tanti sono pronti ad accendere i falò nel giardino di casa e lungo le pubbliche vie, quest’anno non sono infatti state emesse ordinanze di divieto diversamente dagli anni precedenti caratterizzati da grande siccità. Tra questi il falò propiziatorio in frazione Ronche voluto dalla famiglia Brancaleone anche nel ricordo di Thierry.
EPIFANIA I FUOCHI CON IL CAI DI AGORDO, LA BEFANA A SOTTOGUDA DI ROCCA PIETORE
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LE DONAZE A COLLE SANTA LUCIA, IN PIAZZA CON LE FORTAIE
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DA TAIBON A LA VALLE E’ FESTA PER L’ARRIVO DELLA BEFANA
Pochi giorni all’epifania, gli ultimi per vedere il bel presepe di Agordo che il gruppo amici della Vecia Popa ha allestito in piazza accanto alla chiesa. Ultimi giorni anche per visitare il percorso tra i fienili a Sottoguda in occasione delle festività del Natale. “Nadel ite i tabiei” non è il solito mercatino di Natale, ma esposizione e vendita di prodotti tipici in una location a dir poco originale:i tipici fienili di Sottoguda, uno dei Borghi più Belli d’Italia, fino al 6 gennaio dalle 15 alle 1830. Anche a La Valle fino all’epifania sarà possibile prendere visione dei 42 presepi realizzati lungo le frazioni del paese nell’ambito dell’evento “Inte per anter 2017, i presepi di La Valle Agordina. Questa sera è invece in programma l’ultimo degli eventi natalizi messi in calendario dalla proloco del paese, alle 17 sulla piazza della chiesa di San Michele Arcangelo è previsto l’arrivo della befana. Ad attenderla per ricevere i doni ci saranno i bambini del paese. Per i più grandi la terrazza lavallese sarà un altro punto ideale per seguire i falò e le torcie sulle cime della Conca Agordina. A Cecenighe dalle 19 in occasione dei tradizionali fuochi gnocchi con la ricotta presso il Nof Filò e musica con Wilmer, Paolo e Daniela. Anche Taibon festeggia la befana con falò, vin brulè e allegria. Questa sera dalle 17 al “campo del giaz” ovvero al campo di ghiaccio in destra orografica del torrente Tegnas. Dalle 17.30 sarà possibile seguire l’accensione delle fiaccole sulle cime dolomitiche a cura della sezione agordina del Cai di Agordo. Al termine la sorpresa: l’arrivo della befana. Seguiranno le finali di broomball del secondo memorial Manuel Costa. Organizzano, scandole storte, gruppo sportivo, proloco Taibon e Amighi da Listolade.
LE STELLE DI CELI, SERATA DI ASTRONOMIA E DI STELLE FORTUNATE A SOSPIROLO
La tradizionale serata di Astronomia che Giuseppe De Donà terrà al Centro Civico di Sospirolo questa sera alle 20.45, sarà quest’anno del tutto inedita. Verrà proiettato il film “Le stelle di Celi” della regista trentina Lucia Zanettin dedicato a Marcello De Dorigo, il grande campione bellunese di sci di fondo degli anni ’60 che per primo riuscì a battere gli sciatori “nordici” da sempre dominatori in quella specialità.
SOSPIROLO, LORENZO VIOLA ARTISTA A PITTORE
Domenica 7 gennaio, ore 15 al Centro civico di Sospirolo, si terrà un incontro con l’artista Lorenzo Viola “Quattro chiacchiere su cibo, pittura e cultura popolari” con la partecipazione di Gianluigi Secco. Sarà possibile inoltre guardare, seduti, le videoregistrazioni di ricette della tradizione culinaria bellunese e veneta con i trucchi di realizzazione per gli appassionati di gastronomia realizzate dallo stesso Gianni Secco. Sarà l’ultima data per visitare la mostra di opere pittoriche di Viola dal titolo “Archetipi umani”. Tra i temi l’uomo, le tradizioni, il cibo. Originario di Castelfranco Veneto, l’artista è pittore, incisore, illustratore, ceramista, fotografo e scenografo. Dal 1953 si delinea il suo interesse per le sperimentazioni artistiche che recuperano le culture fragili che rischiano di scomparire. “Lorenzo, pur dipingendo oggetti, muri, terre, piante, cieli, mari, volti o persone, rappresenta le loro storie, la loro ‘verità’ sublimata. Una curiosità entusiasmante, disarmante nello stupore poetico, lo portano ad indagare le cose che diventano i soggetti del suo dipingere solo quando entrati in confidenza” scrive di lui Secco. Organizzano Pro Loco Monti del Sole, Biblioteca civica e Comune di Sospirolo.
A RADIO PIU DA OGGI RIPRENDE LO SPAZIO MENSILE Solidarietà Veneto Fondo Pensione?. OGNI PRIMO VENERDI DEL MESE PER TUTTO IL 2018
Paolo Stefan direttore del fondo pensione Solidarieta’ Veneto ai nostri microfoni per il numero di gennaio. IN questa puntata tra l’altro: novita’ sulla legge di stabilita’, con il bonus di 80 ero, parificazione fiscale dei dipendenti pubblici e privati, soppressione del fondo residuale, rimodulazione della soglia per i figli fiscalmente a carico e per il settore finanziario, rialzo dei tassi btp e i rendimenti con specifico riferimento al comparto dinamico. ALLE 10.30 E 1900
SPORT
HOCKEY IHL. ALLEGHE STREPITOSO A COMO. FELTRE DI NUOVO SCONFITTO
COMO – ALLEGHE 3-7
PARZIALI: 1-0, 1-6, 1-1
GOL: pt. 6’52” F. Ambrosoli. st. 0’09” Cadorin, 2’11” Martini, 2’39” Guaita, 8’28” Veggiato, 11’55” Luciani, 12’13” De Val, 18’50” De Toni. tt. 6’36” F. Ambrosoli, 9’15” De Val COMO: Tesini (Menguzzato), Codebò, Valli, Fusini, D’Agate, Formentini, F. Ambrosoli, R. Ambrosoli, Vallazza, Redi, Ricca, Guaita, Tilaro. Allenatore: Petro Malkov
ALLEGHE: Zanardi (De Silvestro), Veggiato, Meneghetti, De Val, Lorenzi, Cagnati, Moling, Giolai, Ganz, De Toni, Cadorin, Dell’Osbel, Luciani, Martini. Allenatore: Pyry Eskola
ARBITRI: Cassol, Piniè (Slaviero, Zatta)
La Kanguro Alleghe vince la prima partita di relegation round. Subito 3 punti per la squadra di Eskola che stenta nel primo tempo, poi ingrana la marcia giusta e sotterra il Como. Le squadre giocano alla pari ma non vogliono farsi del male. Alla prima vera occasione i lariani passano in vantaggio con un tiro di Filippo Ambrosoli che viene deviato da un pattino alleghese prima di insaccarsi. Nel finale il portiere comasco viene preso di mira ma il disco non entra. Le civette pareggiano con Cadorin a 9″ dall’inizio della seconda frazione. Martini sigla il secondo gol alleghese ma il Como pareggia subito con Guaita. L’Alleghe si riporta in vantaggio con un contropiede di Veggiato. Luciani invece cala il poker per gli agordini, mentre De Val insacca il quinto gol. A fine tempo anche De Toni va a segno. Il Como accorcia le distanze in superiorità numerica. De Val sigla la settima rete agordina
AUDIO DAL GR PRINCIPALE DI MARCO GAZ
VARESE – FELTREGHIACCIO 4-2
PARZIALI: 0-2, 0-0, 4-0
GOL: pt. 5’58” De Giacinto, 7’43” L. Dall’Agnol. tt. 1’19” Odoni, 9’38” Di Vincenzo, 14’11” Sorrenti, 15’49” E. Mazzacane VARESE: Bertin (Broggi), Rizzo, Papalillo, Principi, Barban, Andreoni, Merzario, Teruggia, M. Mazzacane, E. Mazzacane, Cortenova, Sorrenti, Borghi, Rigoni, Mandelli, Pirro, Di Vincenzo, Privitera, Odoni. Allenatore: John Cacciatore FELTREGHIACCIO: Burzacca (Manfroi), Damin, Merli, L. Dall’Agnol, Brondi, A. De Paoli, Cavan, Polini, Gorza, Fantinel, Canova, M. Dall’Agnol, Da Forno, De Giacinto, Boschet. Allenatore: Marco Scapinello
ARBITRI: Chiodo, Ceschini (Colcuc, Soraperra)
Dura 2 tempi l’imbattibilità del Feltreghiaccio che poi crolla e regala la partita al Varese. E pensare che gli uomini di Scapinello si sono portati in doppio vantaggio, ma il terzo tempo è stato fatale. La partita sembra essere equilibrata ma il Feltre passa in vantaggio. Tutto nasce da un assist di Matteo Dall’Agnol e De Giacinto batte il portiere. Il Varese sembra essere in difficoltà e subisce la seconda marcatura feltrina con un tiro di Lorenzo Dall’Agnol. Nei primi 5′ del secondo tempo la squadra di Scapinello continua a premere. Il Varese si fa sotto subito dopo e prende di mira Burzacca che però salva il risultato fino a fine frazione. Cosa che non avviene nel drittel finale quando il Feltre cala di ritmo e concentrazione concedendo troppo ad un avversario che non si lascia sfuggire l’occasione di portare a casa 3 punti
TORNEO AGORDINO, L’ALLEGHE STRAPAZZA IL LA VALLE AL CONAGGIA
ALLE 10 15 E 1630 LO SPECIALE CON ALBERTO FONTANIVE
AUDIO
il commento di ALBERTO FONTANIVE
LA METEO, PREVISIONI DEL TEMPO PER IL FINE SETTIMANA DELL’EPIFANIA
Venerdi 5
Tempo atteso: Tempo da soleggiato a parzialmente soleggiato per il transito di nubi alte. Su alcuni settori prealpini la presenza di nubi basse potrebbe impedire la comparsa del sole, specie nelle valli consuetamente più umide. Clima diurno particolarmente mite in quota e contenuta inversione termica nelle valli.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale aumento, specie le massime in alta montagna. Le minime in alta quota saranno osservate alla sera. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 4°C, a 2000 m min -1°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 2°C, a 3000 m min -4°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli, salvo qualche rinforzo per brezze di monte in alcune valli prealpine; in quota moderati dai quadranti occidentali, anche tesi sulle cime dolomitiche più alte, a 5-15 km/h a 2000 m, 25-35 km/h a 3000 m.
Sabato 6
Tempo atteso: Tempo inizialmente discreto/variabile con tratti soleggiati e qualche annuvolamento in quota (mare di nubi sotto i 2200/2000). Su molti settori prealpini e in alcune valli dolomitiche probabile maggiore copertura per nubi basse. Al pomeriggio intensificazione della copertura e non si potrà escludere del tutto qualche debole e sporadica precipitazione. Clima un po’ più fresco rispetto a venerdì sia in quota che nelle valli interessate da nubi basse, dove il clima rimarrà umido con debole escursione termica diurna.
Precipitazioni: Al mattino perlopiù assenti, eccetto qualche pioviggina per Stau su alcuni settori prealpini (10/20%). Al pomeriggio sporadiche debolissime precipitazioni (30/40%) con deboli nevicate oltre i 1200/1400 m sulle Dolomiti e 1400/1600 m sulle Prealpi.
Temperature: In lieve flessione, eccetto aumento delle minime in alcune valli interessate da nubi basse. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 1°C, a 2000 m min -2°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max -1°C, a 3000 m min -6°C max -4°C.
Venti: Nelle valli deboli, salvo qualche rinforzo per brezze di monte in alcune valli prealpine; in quota moderati da Sud-Ovest, anche tesi sulle cime dolomitiche più alte, a 5-10 km/h a 2000 m, 25-35 km/h a 3000 m.
Domenica 7
Tempo inizialmente variabile con residue schiarite in quota e molte nubi basse. Nel corso della giornata ulteriore intensificazione della nuvolosità e dal pomeriggio il tempo peggiorerà con deboli precipittazioni in estensione dalle Prealpi alle Dolomiti. Il limite della neve sarà sui 1700/1800 m sulle Prealpi e 1500/1700 m sulle Dolomiti. Temperature in leggero aumento rispetto a sabato e sopra la media del periodo, specie le minime. Venti da Sud-Ovest moderati/tesi in quota.
Lunedi 8
Tempo perturbato con cielo coperto. I fenomeni saranno generalmente diffusi e piuttosto deboli al mattino, poi in intensificazione al pomeriggio/sera e potrebbero essere anche abbondanti su Prealpi e Dolomiti meridionali. Il limite della neve dovrebbe essere oltre i 1700/1800 m sulle Prealpi e 1300/1600 m sulle Dolomiti, in abbassamento nel tardo pomeriggio/sera, specie sulle Dolomiti e nelle valli più chiuse (800/900 m). Temperature massime in ulteriore rialzo rispetto a domenica e minime in calo e osservate alla sera. Previsore: R.L.Th.