GIORNALE RADIO PIU, EDIZIONE DEL 07DICEMBRE 2017, DIRETTORE Mirko Mezzacasa
LA PAGINE VISTE DAI LETTORI-ASCOLTATORI DI RADIO PIU IERI : 4 317
COPERTINA, FINE SETTIMANA DEDICATO ALLA RACCOLTA FONDI PER LA RICERCA. ANCHE AD ALLEGHE IN PIAZZA CON GLI ALPINI
AUDIO
ALLARME TRUFFE ANZIANI: FATE ATTENZIONE, DENUNCIATE EPISODI SIMILI O STRANI, AVVISATE FIGLI E PARENTI, NON APRIRE LE PORTE A NESSUNO
Ieri alle 13 una 81enne di Ponte nelle Alpi denunciava alla locale stazione dei Carabinieri che mezz’ora prima aveva ricevuto una telefonata da un individuo qualificatosi come maresciallo dei carabinieri ( sedicente ovviamente) il quale le segnalava che il figlio aveva causato un incidente stradale. Contestualmente l’uomo richiedeva alla donna la somma di 6000 euro in contanti quale risarcimento per i danni provocati dal figlio concordando con la stessa un appuntamento con un avvocato che sarebbe passato presso casa sua per il ritiro della somma. In effetti poco dopo si presentava un sedicente avvocato che non potendo ritirare la somma in contante, non dispondendone l’anziana, si “accontentava” di qualche monile in oro il cui valore è ancora da quantificare.
CORTINA, TRUFFE INFORMATICHE
Un 39enne di Chieti è stato denunciato dai Carabinieri di San Vito per truffa tramite internet. L’uomo, dopo aver messo in vendita un cucciolo di cane “pitbull””, si è fatto accreditare sulla propria post pay da un uomo di Cortina la somma di 300 euro, l’animale non è mai stato consegnato.
Un secondo cittadino ampezzano è stato truffato via internet da un 47enne della provincia di Varese. L’uomo aveva pubblicato sul sito “subito.it” l’ annuncio di vendita di una Fiat Panda facendosi poi accreditare sulla sua post pay la caparra di 500 euro senza mai consegnare il mezzo
MALTEMPO: E-DISTRIBUZIONE INCONTRA IL PREFETTO DI BELLUNO E PRESENTA IL PIANO INVERNO
Garantire la gestione coordinata di eventuali emergenze dovute al maltempo invernale: è questo l’obiettivo dell’incontro che si è svolto oggi tra Prefettura ed E-Distribuzione, la società che gestisce la rete di distribuzione dell’energia elettrica del Gruppo Enel. Nel corso della riunione, si è fatto il bilancio delle attività svolte in passato e si sono definite le linee operative per la prossima stagione invernale. In particolare, E-Distribuzione ha presentato il ‘Piano Inverno’ preparato per fronteggiare emergenze dovute a perturbazioni particolarmente intense, diventate sempre più frequenti nel corso degli ultimi anni, con una serie di attività e procedure operative volte a prevenire e gestire in maniera rapida ed efficace le possibili conseguenze sulle linee elettriche di questi fenomeni meteorologici. All’incontro, che si inserisce nell’ambito del Protocollo di Intesa per la gestione delle emergenze sul sistema elettrico firmato da Enel e Dipartimento della Protezione Civile, oltre al Prefetto di Belluno, Francesco Esposito, hanno partecipato Roberto Zapelloni, responsabile E- Distribuzione Triveneto e Luca Tanzi responsabile Esercizio e Manutenzione Triveneto, Giovanni Rocchi, responsabile Enel Green Power Area Nord-Est e, per Enel, Michela Coletto, Affari Istituzionali Trivento.
Obiettivo della riunione è stato fare il bilancio delle attività svolte nelle passate emergenze e definire le linee operative alla vigilia della stagione invernale
Il ‘Piano Inverno’ si articola in una serie di attività e procedure operative volte a prevenire e gestire in maniera rapida ed efficace le possibili conseguenze di perturbazioni intense, fenomeni meteorologici diventati sempre più frequenti nel corso degli ultimi anni Nel dettaglio, il Piano di E-Distribuzione prevede, oltre alle consuete attività preventive come le manutenzioni mirate, la formazione specifica del personale operativo, i controlli dei mezzi e delle attrezzature, l’attivazione tempestiva di task force specializzate, provenienti anche da altre regioni.
Inoltre, il Piano conta sulla tempestiva mobilitazione verso le zone interessate di gruppi elettrogeni, torri faro e mezzi speciali, tra cui elicotteri e droni, per consentire la ricognizione delle zone colpite anche quando la viabilità stradale è temporaneamente impedita. Accanto a queste operazioni, è prevista la messa in funzione di canali di comunicazione dedicati alle Istituzioni e alla clientela, per lo scambio di informazioni e il coordinamento, in un’ottica di massima vicinanza e ascolto del territorio.
FUSIONE COMUNI DI FALCADE E CANALE
GIULIA FIOCCO DEL COMITATO CITTADINI PER IL TERRITORIO PROPONE DELLE RIFLESSIONI DOPO L’INTERVISTA A RINALDO DE ROCCO E MICHELE COSTA TRASMESSA IERI DA RADIO PIU
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ED ECCO INVECE L’INTERVISTA A DE ROCCO E COSTA, SPAZIO REPORTER RADIO PIU
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FALCADE CANALE D’AGORDO. FUSIONE DEI COMUNI, M5S: VENERDI’ MATTINA IN PIAZZA DI CANALE D’AGORDO BANCHETTO PER SPIEGARE AI CITTADINI I VANTAGGI DELLA FUSIONE CANALE-FALCADE. SARA’ PRESENTE IL PARLAMENTARE D’INCA’
Venerdì mattina dalle ore 9.30 alle 12.30 il Meet Up 5 Stelle Agordino e il deputato bellunese del Movimento 5 Stelle Federico D’Incà saranno in Piazza di Canale d’Agordo per incontrare e confrontarsi con i cittadini in merito al prossimo referendum del 17 dicembre sulla fusione tra il Comune di Canale d’Agordo e quello di Falcade.“Fondamentale a nostro avviso è far comprendere ai cittadini l’importanza di votare favorevolmente alla fusione – spiega D’Incà – i vantaggi sono molteplici: la riorganizzazione economica dei comuni e meno tagli ai trasferimenti statali, che con il pareggio di bilancio hanno svuotato i comuni di ogni possibilità di rispondere con efficacia alle esigenze dei cittadini”.“Non è raro il caso dei Comuni dove i soldi disponibili sono utilizzati solo per mantenere il personale che ci lavora – continua il parlamentare – un Comune piccolo non è ora in grado di affrontare alcuna emergenza, sia essa sociale che atmosferica o semplicemente per migliorare il decoro del paese”.“Inoltre saranno le due Amministrazioni a concordare la distribuzione degli uffici comunali e i servizi ai cittadini – ricordano gli attivisti agordini – questo è un aspetto rilevante perché potranno essere prese decisioni relativamente sia agli uffici comunali ma anche sulle scuole, l’organizzazione dei trasporti, il miglioramento dell’offerta turistica, i servizi per le famiglie e per i bimbi e molto altro”.“Assolutamente da non sottovalutare che Canale e Falcade insieme avranno 3032 abitanti quindi un maggior peso politico – ribadiscono i 5 Stelle – soprattutto se in un futuro si uniranno tutti i Comuni della Valle del Biois. Sarà una vallata intera a fare richieste e a decidere in merito ai propri bisogni. Inoltre i due comuni anche se fusi Canale e Falcade non perderanno i fondi odi a loro assegnati, 500.000 euro annui ciascuno”.
“Altro aspetto fondamentale è che lo stato finanzia le fusioni dei Comuni con un contributo straordinario per dieci anni, un contributo straordinario per la fusione e con l’esenzione dal pareggio al bilancio; la Regione inoltre finanzia le fusioni dei Comuni con un contributo straordinario una tantum per tre anni, con la priorità nel riparto dei finanziamenti e con un contributo regionale aggiuntivo sulla base dei criteri quali l’appartenenza ad una zona omogenea, stessa provincia e numero di abitanti” incalzano gli esponenti del M5S.“Infine il nuovo Comune – concludono D’Incà e gli esponenti del Movimento 5 Stelle – potrà finalmente mettere in campo idee per il benessere delle comunità avendo le risorse per portarle a termine e soprattutto senza togliere servizi essenziali”.
SANITA’. IL 4 DICEMBRE LETTERA REGIONE VENETO A MINISTERO CON ARTICOLATE OSSERVAZIONI SU CRITERI PER DEFINIZIONE BENCHMARK.
E’ ampiamente articolata e circostanziata la lettera a firma dell’Assessore alla Sanità della Regione Veneto Luca Coletto con la quale, il 4 dicembre scorso, vengono inviate al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, e al Coordinamento degli Assessori alla Sanità delle Regioni italiane, numerose osservazioni e critiche ai criteri utilizzati per individuare “le cinque Regioni nel cui ambito scegliere le tre Regioni di riferimento ai fini della definizione dei costi e dei fabbisogni standard regionali, ai sensi dell’articolo 27 del decreto legislativo 6 maggio nr. 68”. Nella lettera, Coletto pone l’accento sulle modalità di applicazione della delibera del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2012 per la formulazione della graduatoria; sulle scelte metodologiche e le modalità di calcolo dei ricoveri; sulla necessità di un aggiornamento degli indicatori utilizzati per la formulazione di una graduatoria, “che non danno atto dello sforzo organizzativo attuato negli ultimi anni dalle Regioni”.In questo contesto, la Regione Veneto chiede anche che per la definizione della graduatoria delle Regioni vengano utilizzati i dati relativi al 2015 (ultimo anno disponibile) e non precedenti e definisce non rimandabile un aggiornamento della delibera del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2012, “tenuto conto dell’evoluzione normativa degli ultimi anni, in particolare del Patto per la Salute 2014-2016 e del decreto ministeriale nr. 70 del 2015”.
ENTRA NEL VIVO LA STAGIONE SCIISTICA DELL’ALPE LUSIA/SAN PELLEGRINO: PER IL WEEKEND DELL’IMMACOLATA APRIRANNO TUTTI GLI IMPIANTI DI RISALITA!
Da venerdì 8 dicembre tutti gli impianti di risalita dell’Alpe Lusia/San Pellegrino saranno in funzione e si potrà sciare non stop da una parte all’altra del comprensorio al confine tra Trentino e Veneto. Per il ponte dell’Immacolata sarà attivo anche il comodo servizio skibus che consente di muoversi agevolmente, con corse ogni 25 minuti, dalle piste del Passo San Pellegrino a quelle dell’Alpe Lusia, arrivando, per chi si preferisce lasciare la macchina in hotel, anche in centro a Moena. Vi aspettano splendidi paesaggi dolomitici e piste perfettamente innevate per ben 4 mesi di divertimento sugli sci: la stagione invernale dell’Alpe Lusia/San Pellegrino si concluderà infatti domenica 8 aprile 2018. Con l’apertura del 100% degli impianti di risalita saranno fruibili i 5 campi scuola super attrezzati per i primi passi sugli sci con tappeti mobili e semplici percorsi e i 3 parchi gioco e asili sulla neve Lusialand, Kids Paradise e Falcaland dotati di zone esterne, sale riscaldate e servizio baby sitting. Tantissime anche le opportunità per divertirsi dopo lo sci, come camminare in mezzo ai boschi con le ciaspole, giocare sulla neve con lo snowtubing o lo slittino, pattinare a ritmo di musica, fare delle romantiche gite in slitta trainati dai cavalli, rilassarsi nei centri wellness e gustare piatti prelibati nei rifugi a bordo pista.
INTERVISTA A RENZO MINELLA
AUTONOMIA VENETO: A ROMA TAVOLO TECNICO SULL’AMBIENTE. Si è svolto ieri, al Ministero degli Affari Regionali, a Roma, l’incontro tecnico sui temi dell’Ambiente, come previsto nell’ambito del negoziato avviato dalla Regione Veneto con il Governo volto a ottenere maggiori forme di autonomia sulla base di quanto sancito dal Progetto di Legge Statale nr.43 approvato dal Consiglio regionale, recante “Iniziativa regionale contenente, ai sensi dell’art.2, comma 2, della legge regionale 19 giugno 2014, nr.15, percorsi e contenuti per il riconoscimento di ulteriori e specifiche forme di autonomia per la Regione Veneto, in attuazione dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione”.
LUPO: ASSESSORE PAN “NO AL PIANO DI GESTIONE PROPOSTO DAL GOVERNO – STRUMENTO SUPERATO DALLA REALTÀ
Un piano non aggiornato, ambiguo, privo di adeguata copertura finanziaria, lesivo dell’autonomia e della specificità dei diversi territori. Ecco perché la Regione Veneto ha ribadito anche oggi il proprio dissenso”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Giuseppe Pan, sintetizza il parere negativo espresso, nella Conferenza Stato-Regioni, al piano proposto dal governo per la conservazione e la gestione del lupo in Italia. Parere che ha contribuito a determinare un nuovo rinvio del provvedimento. “Sono soddisfatto che la decisione sul piano formulato dal ministero dell’Ambiente sia stata rinviata a tempo indeterminato – ribadisce Pan – perchè si tratta di un documento datato, costruito con dati generici e non aggiornati. Basti pensare che, per quanto riguarda il Veneto, il piano evidenzia solo la presenza del branco in Lessinia, mentre la situazione attuale vede la presenza di altri 5 branchi riproduttivi tra Lessinia orientale, Altopiano di Asiago, Massiccio del Grappa, Valbelluna e Val di Fassa. Inoltre – rileva Pan – il piano non è chiaro su chi debba pagare i costi del programma di monitoraggio genetico, né riconosce sufficiente autonomia alle Regioni e alle Province autonome nell’adattare le azioni risarcitorie e gli interventi di prevenzione alle esigenze dei propri territori”. “Ma il punto più debole del piano proposto dal ministero dell’Ambiente – aggiunge Pan – sta nell’aver subordinato l’eventuale autorizzazione in deroga a contenere la presenza del lupo alla preventiva adozione di strumenti di prevenzione. Un principio inattuabile, là dove le azioni di prevenzione (recinti elettrificati, cani pastore, ricoveri notturni e strumenti di dissuasione) risultino inapplicabili e inefficaci”.“Ricordo – conclude Pan – che il Parlamento Europeo ha approvato di recente una specifica risoluzione che invita a riformare la direttiva Habitat, ‘valutando accuratamente il ruolo dei grandi predatori’ e introducendo misure di flessibilità e di adattabilità, ‘in modo da salvaguardare la biodiversità, il paesaggio agricolo e l’allevamento del bestiame nelle regioni di montagna, praticato da secoli’. I parlamentari europei, per la prima volta, invitano a modificare il livello di protezione di determinate specie, come il lupo, che non appaiono più a rischio di estinzione. Il piano nazionale propostoci dal governo, invece, è uno strumento rigido, che, allo stato attuale dei fatti, appare irragionevole, superato anche dai nuovi orientamenti europei”.
TRENI. NUOVI ORARI E SERVIZI DA DOMENICA 10 DICEMBRE. ASSESSORE DE BERTI: “INCREMENTIAMO L’OFFERTA DOVE C’È RICHIESTA E DOVE I PASSEGGERI AUMENTANO” “I principali obiettivi che ci siamo prefissati nel 2018 sono: l’incremento dell’offerta di treni per le aree e destinazioni dove la domanda, soprattutto di lavoratori e studenti, è crescente; la razionalizzazione e l’integrazione modale nei fine settimana nei bacini in cui la richiesta di servizi è meno consistente; l’implementazione dell’offerta per favorire le attività del tempo libero”.
Annuncia così l’assessore ai trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti, l’introduzione dei nuovi orari ferroviari che entreranno in vigore da domenica prossima, 10 dicembre 2017.
FELTRE CAMPIONATI ITALIANI SPRINT SPORTFUL
I preparativi per l’edizione dei Campionati Italiani Sprint nell’arena cittadina di Feltre a Pra’ del Moro sono già partiti sotto i migliori auspici. Ricca di neve e con previsioni di nuove nevicate in arrivo per la quarta volta consecutiva il tracciato di Pra’ del Moro si presenterà nelle migliori condizioni per ospitare la Coppa Italia Sportful.Il Dr. Giordano Cremonese, Presidente di Sportful e Patron dello Sci Nordico Sportful, conferma che il comitato organizzatore sta lavorando alacremente per realizzare una delle migliori piste degli ultimi anni.”La grande dedizione dei volontari dello Sci Nordico Sportful che da più di due settimane si occupano dell’innevamento artificiale, assieme alle rigide temperature ci hanno consentito di produrre già la neve sufficiente per realizzare il consueto anello di gara. Se poi le previsioni meteo che preannunciano neve si avvereranno, avremo finalmente un’edizione completamente bianca e memorabile dei Campionati Italiani”.Un poker di edizioni che assegnano il titolo più ambito nella gara corta dello Sci da Fondo con l’onore di ospitare il Campione del Mondo, Federico Pellegrino che cercherà di confermarsi il più veloce sulla disciplina anche per la stagione 2017/18. L’edizione di quest’anno, come non mai prima, sarà lo spartiacque che divide la stagione fra la prima parte con le gare del nord e la seconda che condurrà ai Giochi Olimpici in Corea del Sud.Il Commissario Tecnico Sepp Chenetti, potrà sicuramente trarre spunti importanti per definire la lista degli atleti azzurri da convocare per scendere in pista nella gara Olimpica. “Molte sono le novità per il 27 dicembre, continua il Dr. Giordano Cremonese, che nei prossimi giorni sveleremo. In primis mi piace confermare l’impegno di coinvolgere come sempre le scuole e i giovanissimi tifosi di questo meraviglioso sport, che ci auguriamo un giorno potranno essere i futuri campioni. Un pensiero speciale, va soprattutto ai volontari dello Sci Nordico Sportful, che mettono un impegno e una passione senza i quali tutto questo non sarebbe possibile”.Quindi per quanti non lo avessero già fatto, segnatevi sul calendario la data del 27 dicembre, Prà del Moro, lo spettacolo dello sci da non perdere.da domenica prossima, 10 dicembre 2017.
LA STAZIONE TURISTICA DEL NEVEGAL DOPO DUE INVERNI CRITICI APRE PER IL PONTE DELL’IMMACOLATA
di Damiano Tormen
BELLUNO SOPRALLUOGO AL PIAZZALE DI CASE BORTOT, NON ESCLUSI NUOVI DISTACCHI. ALLA PROVINCIA DI LAVORI DI DISGAGGIO,
A RADIO PIU’ L’ASSESSORE BIAGIO GIANNONE AUDIO
BELLUNO CONDIVISO IL PROGRAMMA DI VALORIZZAZIONE DELLA EX CHIESA DEI GESUITI
Incontro positivo, tra il Comune di Belluno, rappresentato dall’assessore Franco Frison e la segretaria generale Alfonsina Tedesco, il Segretariato regionale del Ministero dei Beni Culturali, con l’architetto Renata Codello, e il dottor Dario Di Girolamo, direttore dell’Agenzia regionale del Demanio.
Al centro della discussione, l’ex Chiesa dei Gesuiti, nell’ex Caserma Tasso: “C’è stata la totale condivisione del programma di valorizzazione dell’edificio ·spiega Frison ·che porterà al restauro e alla riqualificazione funzionale dell’importante chiesa sconsacrata, che diventer·uno spazio pubblico aperto alla città”.
Passi avanti importanti, ai quali devono rispondere i soggetti privati aderenti al progetto: e’ necessario che in questo percorso mantengano il passo con il Comune di Belluno e provvedano alla redazione dei progetti in breve tempo, per non rischiare di mettere a rischio la concretizzazione dell’intervento.
Il progetto, del valore di 2,2 milioni di euro, prevede la realizzazione di una piazza coperta al piano terra e la creazione di una sala polifunzionale al piano superiore. La metratura totale sar·di 1000 metri quadri, equamente distribuiti tra i due piani.
Grande soddisfazione da parte di Frison per l’unità di intenti mostrata dagli enti durante l’incontro; già chiari i prossimi passi: “Subito dopo le festività natalizie, sottoscriveremo l’accordo di valorizzazione. – anticipa l’assessore ·Dopodichè già nei primi mesi del 2018 formalizzeremo l’atto di cessione dell’ex chiesa dall’Agenzia regionale del Demanio al Comune. Questo ·un altro importante passo per rispettare i tempi che ci siamo prefissi e per l’attuazione dell’accordo che contiamo di firmare entro Natale con la Presidenza del Consiglio dei Ministri in tema di rigenerazione urbana”.
MEL VALORIZZAZIONE TURISTICA, PRIMO PASSO L’APERTURA DELLE CHIESE
di Damiano Tormen
CHIUSA A LONGARONE FIERE UNA GRANDE EDIZIONE DI MIG – MOSTRA INTERNAZIONALE DEL GELATO ARTIGIANALE – La 48. Coppa d’Oro assegnata a Giuseppe Zerbato di Recoaro Terme (VI) – Il 24. Concorso nazionale di gelateria “Carlo Pozzi” premia l’istituto alberghiero “Alfredo Beltrame” di Vittorio Veneto (TV) – E’ “Dolci Armonie” il “Gusto gelato dell’anno 2018” La 58. MIG – Mostra Internazionale del Gelato Artigianale di Longarone Fiere (Belluno) chiude davvero alla grande registrando un’affluenza di operatori del settore sempre più qualificata da una cinquantina di Paesi esteri. La MIG si conferma l’evento leader dedicato esclusivamente al comparto delle macchine, attrezzature, semilavorati, materie prime, arredamenti e accessori per la gelateria. Si conferma infatti numerosa la presenza europea, ma anche da Sud America e Asia.
“Ancora una volta Longarone – afferma il Presidente di Longarone Fiere, Giorgio Balzan – si conferma in modo assoluto la capitale del mondo del gelato artigianale”. Mentre per il Presidente della MIG, Fausto Bortolot, sono stati “anche per quest’anno quattro giorni intensi e ricchi di soddisfazioni, frutto di un anno di lavoro e del superamento di non poche difficoltà, ma la soddisfazione ripaga sempre”.
GALLERIA FOTO
LA METEO, PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A DOMENICA
Giovedi 7
Tempo atteso: Tempo ben soleggiato con cielo sereno per buona parte della giornata, fatta salva la possibilità di foschie o nebbie al primo mattino nella valli prealpine. Nel tardo pomeriggio aumento della nuvolosità bassa sulle Prealpi, solo in serata sulle Dolomiti, assieme all’arrivo di nubi alte da Ovest. Clima notturno ancora freddo nei fondovalle prealpini con marcata inversione termica, assai meno freddo in quota come in molte valli dolomitiche.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In leggero calo rispetto a mercoledì, con attenuazione dell’inversione termica nelle valli, dove le minime saranno localmente stazionarie. In quota le minime saranno osservate alla sera. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 4°C, a 2000 m min -3°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max 1°C, a 3000 m min -7°C max -3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati da Sud-Ovest, in rinforzo alla sera, a 5-20 km/h a 2000 m, 20-30 km/h a 3000 m.
Venerdi 8
Tempo atteso: Tempo in lieve peggioramento con residue schiarite mattutine e rapido aumento della nuvolosità fino a cielo molto nuvoloso o coperto con possibilità di deboli fenomeni. Clima nuovamente invernale a tutte le quote, con sensibile calo termico in quota alla sera.
Precipitazioni: Nelle prime ore assenti (0%); da metà mattina crescente probabilità di deboli o debolissime precipitazioni, eventualmente nevose a 500/800 m, anche nei fondovalle prealpini in caso di precedenete forte gelata notturna (50/70%); si tratterà in ogni caso di fenomeni modesti che tenderanno ad esaurirsi in serata.
Temperature: Minime in rialzo nelle valli, con sensibile attenuazione dell’inversione termica, in calo registrate alla sera in quota; massime in calo. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max 0°C, a 2000 m min -7°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -8°C max -2°C, a 3000 m min -15°C max -6°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota in attenuazione da tesi/forti da Sud-Ovest a deboli settentrionali alla sera, a 10-40 km/h a 2000 m, 20-80 km/h a 3000 m.
Sabato 9
Tempo in miglioramento ma molto freddo. Nella notte non escluse del tutto residue debolissime nevicate; in mattinata attenuazione della nuvolosità; al pomeriggio/sera comparsa di schiarite, sempre più ampie. Temperature in calo e venti deboli/moderati settentrionali, con qualche possibile episodio di Föhn.
Domenica 10
In prevalenza soleggiato, con cielo spesso sereno, o poco nuvoloso per qualche nube alta. Aumento della nuvolosità da Ovest in serata. Clima mattutino gelido, freddo anche di giorno, nonostante il prolungato soleggiamento. Previsore: G.M.