GIORNALE RADIO PIU, EDIZIONE DEL
13 DICEMBRE 2017, DIRETTORE Mirko Mezzacasa
LA PAGINE VISTE DAI LETTORI-ASCOLTATORI DI RADIO PIU IERI : 5 077
COPERTINA: PERAROLO BLINDATA.
FRANA SU PERAROLO, SCATTA L’EMERGENZA. 7 CASE EVACUATE, 20 PERSONE FUORI DALLA LORO CASA. DA IERI SERA VERTICE IN MUNICIPIO E PAESE BLINDATO CON LA CHIUSURA DELLE STRADE AUDIO
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PONTE BAILEY A BELLUNO LAMBIOI RIAPERTO!
LOZZO DI CADORE, INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO PER UNA MEZZO SGOMBRANEVE FUORI CAREGGIATA AUDIO E FOTO
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VIABILITA’
Situazione strade provinciali e regionali in Provincia di Belluno in gestione a Veneto Strade S.p.A.
Da ieri alle 16 saranno riaperte le seguenti tratte stradali: – S.P. 24 “del passo Val Parola” dalla progressiva km 0+000 (Passo Falzarego) al km 5+217
(confine Provincia di Bolzano); – S.R. 48 “delle Dolomiti” dalla progressiva km 76+280 (Passo Pordoi) al km 82+100 (località ponte Vauz); – S.P. 619 “di Vigo di Cadore” dalla progressiva km 17+300 (località rifugio tenente Fabbro) alla progressiva 23+550 (confine Provincia di Udine); – S.P. 638 “del Passo Giau” dalla progressiva km 13+100 (località Fedare) al km 18+900 (località bivio Posalf); – S.P. 641 “del passo Fedaia” dalla progressiva km 16+950 (località Capanna Bill) 14+210 (confinecon Provincia di Trento);
Si raccomanda la massima prudenza, in tutta la Provincia, per le strade rese scivolose dalla presenza di acqua e/o tratti ghiacciati in corrispondenza della neve accumulata i giorni scorsi. Si ricorda che la S.P. 22 “della Val Sesis” e della S.P. 33 “di Sauris” sono non transitabili per CHIUSURA INVERNALE.
CGIA MESTRA POS OBBLIGATORIO: NO ALL’ENNESIMO REGALO ALLE BANCHE
“Con il decreto approvato ieri dal Governo in materia di pagamenti elettronici si profila l’ennesimo regalo alle banche”. A denunciarlo è il coordinatore della CGIA Paolo Zabeo che ricorda come il tetto massimo delle commissioni interbancarie tra i gestori dei circuiti di pagamento e gli istituto di credito, così come previsto dal Regolamento Ue del 2015, non potrà superare lo 0,2 per cento dell’importo della transazione per le carte di debito e lo 0,3 per cento per quelle di credito. Si stabilisce che alle banche, per i pagamenti inferiori ai 5 euro, dovrà essere applicata, da parte degli istituti emittenti le carte, una commissione inferiore. Di conseguenza viene data la possibilità ai gestori dei servizi di pagamento di calcolare la soglia dello 0,2 per cento, non alla singola operazione, ma al valore medio annuo di tutte le transazioni. In altre parole se per i piccoli importi è presumibile che le commissioni interbancarie applicate alle banche saranno inferiori allo 0,2 per cento, per quelli più elevati molto probabilmente saranno maggiori. Tuttavia il Governo, al di la delle affermazioni di principio, non ha stabilito i costi di commissione tra le banche e gli operatori economici (artigiani e commercianti). “Per le piccole e micro attività, che per ciascuna operazione di vendita hanno margini di guadagno molto contenuti – come un barista, un edicolante, un panettiere, un fotografo, un calzolaio, etc. – l’obbligo del pagamento con il bancomat ridurrà ulteriormente i ricavi. E’ vero che potranno beneficiare di una riduzione delle commissioni interbancarie, ma verosimilmente non per quelle applicate dalla propria banca che, invece, non dovrà rispettare alcun limite. Con il pericolo che il prezzo di vendita di questi prodotti sia destinato ad aumentare per compensare i costi di commissione. Meglio sarebbe stato – conclude Zabeo – azzerare i costi tra l’operatore economico e la propria banca per transazioni sotto i 30 euro ed eventualmente introdurre il tetto sugli importi molto elevati”.
Nota: si ricorda che il costo di commissione totale in una transazione commerciale eseguita con bancomat, ad esempio, è data dalla somma della commissione interbancaria (tra il gestore della carta e la banca) e dalla commissione bancaria (ovvero quella applicata dall’istituto di credito al commerciante/artigiano).
SINDACALE: WELFARE TERRITORIALE, di Damiano Tormen
PERIFERIE URBANE, DOPO LO STANZIAMENTO DEI 18 MILIONI PER BELLUNO SI PENSI AD UNA REGIA TERRITORIALE PER MEGLIO INVESTIRE LE RISORSE
Lunedì 18 dicembre a Palazzo Chigi saranno firmate convenzioni con tutti i comuni capoluogo beneficiari del progetto del governo di riqualificazione delle periferie urbane. «Ci sarà anche il comune di Belluno – afferma il deputato bellunese Roger De Menech – quale destinatario di un finanziamento del governo di 18 milioni di euro. Il progetto espande la possibilità di intervento dei comuni nella logica di potenziare le spese di investimento su azioni per le quali sono attesi riflessi positivi sul medio e lungo termine».La riqualificazione delle periferie dei capoluoghi italiani è stata una delle priorità del governo in questi anni e, afferma De Menech, «per il Bellunese questi 18 milioni di euro, oltre ad avviare una serie di interventi attesi da molti anni, possono rappresentare l’occasione per una sinergia collettiva. Se mettiamo insieme tutte le risorse disponibili che comprenda ad esempio anche i Fondi di Confine e le misure sull’edilizia scolastica, e le governiamo con gli amministratori secondo una logica territoriale, avremo un effetto moltiplicatore rispetto ai benefici».Per questo, conclude il deputato «dobbiamo sempre più ragionare in termini di regia costante. Anche perché ora sono a disposizione queste risorse, ma nulla ci impedisce di lavorare a progetti che si avvalgano di altre linee di finanziamento, ad esempio i fondi europei».
BELLUNO OGGI DAL PREFETTO:
Alle ore 12, sarà presentato a Palazzo dei Rettori, sede della Prefettura di Belluno, il Piano per la prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti pubblici in vista dei Mondali di Sci di Cortina 2021. In quel contesto saranno, in particolare, sottoscritti due accordi: il primo, tra Prefettura ed ANAS, denominato “Piano per la legalità tra Prefettura e ANAS S.p.A.” relativo al Piano per l’accessibilità a Cortina 2021; il secondo è un Protocollo di collaborazione tra Prefettura, Provincia di Belluno e Camera di Commercio Belluno – Treviso per la tutela della legalità sulle attività di impresa nel territorio bellunese.La stampa è invitata a partecipare.
DUE EMENDAMENTI PER LA MONTAGNA VENETA, DI FEDERICO D’INCA’ M5S
20 milioni di euro per i fondi di confine e armonizzazione dell’addizionale Irpef per i Comuni che si fondono. Il parlamentare bellunese dl Movimento 5 Stelle porta la montagna bellunese nella Finanziaria: il deputato ha redatto due emendamenti molto importanti per il futuro della montagna veneta. “Stiamo parlando – conferma D’Incà – dell’istituzione del fondo per i Comuni che confinano con il Friuli Venezia Giulia. Deve essere istituito un fondo della durata triennale che verrà distribuito dal Ministero degli interni, e che deve avere una valenza di 20 milioni annui per i nostri Comuni. Questo permetterà di fermerà il passaggio di altri comuni in Friuli almeno fino a quando non avremo l’applicazione della maggiore autonomia al Veneto e alla Provincia di Belluno”.
“Da questo punto di vista è fondamentale – continua il deputato bellunese – che fra i parametri da utilizzare per la distribuzione dei fondi vi siano la dimensione del Comune interessato e la popolazione residente negli ultimi 10 anni. Va tenuto conto infatti dello spopolamento, che è il grande male della nostra montagna”.Indici di invecchiamento elevato e natalità bassissima possono essere combattuti con il fondo di confine, nell’ottica di un aiuto importante per le comunità locali.“Per quanto riguarda poi le fusioni di Comuni – continua D’Incà – è di grande importanza la gestione armonizzata dell’addizionale Irpef negli enti che si fondono. A oggi, infatti, è un problema per quei Comuni in via di fusione che utilizzavano addizionali diverse e diventa ostacolo insormontabile per alcune nuove fusioni”. Sempre sul tema della fusione “Canale d’Agordo e Falcade, che andranno al voto fra pochi giorni, possono diventare una storica fusione, apripista per altri comuni dell’agordino – ricorda il deputato – Per questo chiedo ai cittadini di rispondere con coraggio e partecipazione alle opportunità del voto di domenica, un ulteriore passo per salvare la nostra montagna”.
LUPO, LA BELLOT INTERROGA IL MINISTRO. RICHIESTA DI RISARCIMENTI.
“Urgente trovare un modo che garantisca continuità agli allevamenti di montagna. È tempo di affrontare in modo strutturato il problema. Intanto vengano risarciti i danni.” “L’unica cosa certa è lo stallo decisionale in cui da troppo tempo è arenata la questione della gestione dei lupi. E certo gli attacchi avvenuti così a ridosso dei centri abitati rendono evidente l’urgenza dell’apertura di un tavolo in cui si affronti seriamente la cosa. Intanto per dare una sveglia al sistema ho chiesto, con un’interrogazione, di individuare con rapidità, già nella Legge di Bilancio in corso di discussione alla Camera dei Deputati, misure urgenti di natura finanziaria a favore degli allevatori delle aree montane e per l’implementazione di misure di prevenzione e di adeguati interventi per il risarcimento dei danni.” Così la senatrice tosiana Raffaela Bellot, che ha depositato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, anche a seguito dei più recenti attacchi avvenuti a Belluno. “Quello della gestione dei lupi è un tema che non può essere rimandato oltre: il 6 dicembre scorso la Conferenza Stato Regioni ha nuovamente rinviato ogni decisione in merito all’adozione di un Piano di gestione del lupo. Allora mentre si continua a rimandare lo studio di una strategia, io credo che sia necessario almeno risarcire in modo equo e con urgenza i piccoli allevatori. La loro attività è indispensabile alla conservazione del nostro territorio montano. Inutile parlare di eccellenze e specificità se poi non siamo in grado di strutturare dei piani validi. Quanti capi dovranno ancora essere sbranati prima di capire che è necessario agire concretamente sulla gestione delle cose per come l’abbiamo fin ora conosciuta? E se vogliamo davvero difendere la diversità del nostro territorio non esiste una soluzione facile. Qui il confronto sarà lungo, bisogna davvero cominciare questa volta.”
SOSPIROLO I grandi carnivori, problematiche di conservazione e gestione. È il titolo della serata che si terrà venerdì 15 dicembre, ore 20.45, al Centro civico di Sospirolo. Si tratta di una conferenza di Francesco Mezzavilla, figura di riferimento nello studio della fauna in Veneto, promossa dalla Pro loco Monti del Sole. Lupo, orso e lince in maniera diversa sono tornati a frequentare la provincia di Belluno; la sfida per il futuro sarà quella di permettere una adeguata convivenza con le varie attività dell’uomo. Il lupo attualmente risulta in espansione con qualche nucleo insediato in poche aree, ma con tassi di crescita piuttosto significativi. Più stabile appare l’orso con individui maschi erratici di provenienza orientale, solo in minima parte svernanti. Sono specie protette che vanno adeguatamente gestite con interventi finalizzati e soprattutto con adeguati indennizzi rispetto ai danni portati all’uomo. Nel corso dell’incontro saranno analizzate queste problematiche con lo scopo di creare una corretta informazione basata su conoscenze scientifiche. Ingresso libero.
SANITA’. COLETTO, “SCIOPERO OSPEDALIERI E’ NAZIONALE. NON SI FACCIA CONFUSIONE CON LE REGIONI, NON CON IL VENETO CHE I TAGLI LI SUBISCE” “E’ uno sciopero nazionale, mi auguro non si voglia fare confusione attribuendo alle Regioni, comunque non certo al Veneto, la responsabilità del definanziamento e del conseguente depotenziamento del sistema sanitario di questo Paese”. Lo dice l’Assessore alla Sanità del Veneto Luca Coletto, in relazione all’astensione dal lavoro dei medici ospedalieri. “La progressione dei tagli nazionali al Fondo Sanitario, espliciti o coperti sotto forma di maggiori costi non riconosciuti, che quest’anno sono ad esempio1,3 miliardi per i rinnovi contrattuali e 800 milioni per i farmaci ad alto costo – aggiunge Coletto – è evidente e non più sostenibile nemmeno per chi, come la Regione Veneto, è riuscito fino ad ora a mantenere i conti in equilibrio”.“Rigidi costi standard – conclude l’Assessore veneto – sarebbero una pima risposta per incidere almeno sugli sprechi, ma a livello nazionale più che parlarne non si è fatto”.
BELLUNO CONVEGNO SULLA SCLEROSI MULTIMA: DOMENICA ALLE 9
Domenica 17 dicembre dalle 9.00 alle 12.00 in Sala Muccin del Centro Giovanni 23mo di Belluno, in Piazza Piloni si terrà il convegno “La sclerosi multipla: nuove terapie, ricerca e focus sulle staminali”. Il convegno è organizzato dalla Sezione Provinciale AISM di Belluno in collaborazione con l’ULSS 1 Dolomiti e sarà aperto a tutta la cittadinanza. Si tratta di un importante appuntamento di informazione e confronto interamente dedicato a conoscere la sclerosi multipla, malattia tra le più gravi del sistema nervoso centrale, che colpisce soprattutto i giovani e le donne. Sul territorio regionale vengono diagnosticati oltre 8.100 nuovi casi ogni anno. Parleranno di nuove terapie – orali e iniettive – i neurologi Sandro Zambito Marsala dell’ospedale di Belluno e Piero Nicolao dell’ospedale di Feltre . Farà il punto della ricerca sulla sclerosi multipla il dottor Luca Muzio, biologo e ricercatore, dell’ospedale San Raffaele di Milano.
La sclerosi multipla in Italia colpisce 114.000 persone, 3400 nuove diagnosi ogni anno.
Cronica, imprevedibile, spesso invalidante, colpisce una persona ogni 3 ore e viene diagnosticata per lo più tra i 20 e i 40 anni, nel periodo della vita più ricco di progetti per il futuro, anche se esistono casi in età successiva e casi di sclerosi multipla pediatrica, più raramente in bambini sotto i 10 anni. Le cause della sclerosi multipla sono ancora sconosciute, probabilmente legate a una combinazione tra predisposizione genetica e fattori ambientali. A oggi non esiste una cura definitiva per questa malattia.
CANALE D’AGORDO, INCONTRO SUL REFERENDUM DI DOMENICA
IN CASO DI FUSIONE, NON PERDEREMO NIENTE ?
INCONTRO A CANALE D’AGORDO PER COMITATO PER IL NO,giovedì 14 dicembre, alle ore 20.00, sala ex Cavallino
PARCO NAZIONALE Il Centro culturale Piero Rossi, in piazza Piloni a Belluno, ospita la mosta fotografica di Bruno Boz, dedicatata alla natura del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Bruno Boz e’ un biologo ambientale nato a Feltre, dove risiede, nel 1974. Da sempre impegnato come libero professionista in progetti di ricerca, monitoraggio e riqualificazione ambientale (in particolare di ecosistemi fluviali). La sua professione comporta un incessante peregrinare per la penisola, ma la sua bussola e’ sempre saldamente puntata verso il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, all’interno del quale vive con la sua famiglia per molti giorni all’anno, in una vecchia “maiolera” restaurata. La natura selvaggia ed intatta di queste zone si sposa perfettamente con la sua profonda passione per la fotografia di natura, sbocciata durante un viaggio in Nuova Zelanda, nel 2004.Predilige la fotografia di montagna con un’attenzione particolare alla fauna inserita nel suo ambiente e ritratta con l’occhio di un osservatore curioso ma nello stesso tempo discreto.Ha pubblicato nel 2015, assieme all’amico e collega Giacomo De Dona’, il libro fotografico “InCanto. Vita selvaggia nelle Dolomiti Bellunesi” edito da DBS.Ha partecipato al prestigioso progetto fotografico collettivo “GENIUS LOCI” con la missione di cercare, attraverso i suoi scatti, lo spirito selvaggio di queste terre. Innumerevoli le foto pubblicate in libri e riviste ed i riconoscimenti ricevuti in concorsi nazionali ed internazionali. La mostra resterà aperta fino al 7 gennaio 2018, negli orari di apertura del Centro Culturale Piero Rossi. Ingresso libero.
AGORDO La palestra B Fit di Agordo apre le porte non solo a coloro che dimostrano rispetto per la forma fisica ma anche per chi vuole informarsi sulle nuove tematiche come la biomeccanica.
E’ infatti in programma per domani (giovedi) alle 20 un convegno organizzato dal centro di preparazione in località Valcozzena. Saranno trattati i temi che definiscono il miglioramento della performance sportiva e a proposito del connubio fisioterapia e preparazione atletica l’ottimizzazione della biomeccanica dell’atleta. I qualificati relatori affronteranno queste tematiche, interessanti per chiunque svolge attivita’ sportiva, affrontando una tavola rotonda coordinata da Claudio Fontanive giornalista di Radio Più. Che cos’é la biomeccanica e come questa influenza le performance degli atleti? A questa domanda risponderanno il dottor Marco Garna, fisioterapista, osteopata; il dottor Matteo Fontanive, fisioterapista, e il dottor Luciano Magi, preparatore atletico, laureato in scienze motorie e fulcro della B-Fit . Saranno trattati argomenti riferiti alla valutazione funzionale fisioterapica e del preparatore atletico, le migliorie del trattamento fisioterapico e la rivalutazione della performance. Per capire meglio tutti questi aspetti verrà affrontato un caso clinico, ovvero una dimostrazione pratica su un atleta che si presterà a fare da punto di riferimento per la trattazione di esempi pratici che potranno quindi essere comprensibili anche ai non addetti ai lavori. Durante la serata verranno trattati anche alcuni aspetti dell’alimentazione e dell’idratazione degli sportivi. L’evento è stato organizzato con la collaborazione del Poliambulatorio Agordino che ha sede in località Valcozzena accato alla palestra B Fite e Cooperativa Le Valli. L’ingresso è libero a tutti e gratuito.
AGORDO Il Comune di Agordo ha aderito a Tourist Office, un’App per smartphone che si sta diffondendo rapidamente in tutta Italia e venerdi alle 14 in Muniicpio presenterà l’iniziativa. L’applicazione è disponibile sia per iOS sia per Android ed è scaricabile gratuitamente. Collegandosi al GPS del cellulare Tourist Office individua la nostra posizione e indica i luoghi di interesse nella zona, i percorsi possibili, come sentieri tematici o passeggiate, e le manifestazioni in programma. Niente di meglio quindi per una persona che è ad Agordo magari solo di passaggio e si può fermare poche ore. L’app rappresenta però anche una prima breve guida turistica, utile come punto di partenza per visitare con più calma la cittadina ed i territori circostanti. “Con questa applicazione – spiega l’assessore al turimo e attività produttive Gabriele Trento – Agordo diventa facile da trovare sia da chi sta scegliendo una meta per il proprio soggiorno, ma anche da chi soggiorna o è di passaggio nelle valli limitrofe e vuole visitare la Conca e le sue bellezze. La peculiarità di aver scelto un’app che viene adottata da un numero sempre crescente di realtà turistiche permette infatti di intercettare e attrarre turisti che si trovano nelle vicinanze e non avevano pianificato di visitare Agordo, ma hanno la possibilità di scoprire le nostre bellezze attraverso l’app Tourist Office. Questo servizio è inoltre adatto anche per i turisti stranieri: le descrizioni di Agordo sono disponibili infatti in inglese e tedesco oltre che in italiano, ma si sta già pensando al francese e allo spagnolo”. L’idea fa parte delle iniziative di promozione turistica messe in campo dall’amministrazione per valorizzare il patrimonio esistente, analizzando la domanda attuale ma anche pensando ad uno sviluppo futuro. Le notizie che attualmente si possono trovare riguardano il sito minerario di Valle Imperina, nel comune di Rivamonte, Piazza Libertà con la Chiesa arcidiaconale, Villa Crotta – de’ Manzoni affacciata sul Broi ma anche il Museo di geologia paleontologia e mineralogia di via 5 maggio. E’ inoltre possibile avere informazioni sul “Giro dei graffiti” che si snoda fra Toccol, Parech e Prompicai e gli eventi in programma costantemente aggiornati.
BELLUNO FIRMA DELLA CONVENZIONE PER LA RIGENERAZIONE URBANA
Sarà il 18 dicembre, appuntamento alle ore 15.00, il giorno della firma sulla convenzione per la rigenerazione urbana tra il Comune di Belluno e la Presidenza del Consiglio dei Ministri. La comunicazione è arrivata questa mattina negli uffici di Palazzo Rosso, con la convocazione per lunedì negli uffici di Palazzo Chigi.«Con la firma della convenzione ci sarà anche il trasferimento dei 18 milioni di euro nelle casse comunali. – spiega il sindaco, Jacopo Massaro – Da Roma ci hanno già chiesto i dati del conto bancario, per cui, fatti salvi i tempi tecnici, entro Natale avremo i fondi a disposizione».La firma sulla convenzione, già deliberata lo scorso 30 novembre dalla Giunta comunale, è quindi l’ultimo passo formale nel progetto di rigenerazione urbana; da lunedì scatteranno poi i 60 giorni previsti per la presentazione e il deposito dei progetti da parte del Comune.
Intanto domani mercoledì 13 dicembre, nella sede romana dell’Anci, si terrà il convegno “Periferie: i 120 progetti finanziati. Insieme per fare sistema. Pensando al futuro”, che vedrà partecipare rappresentanti della Presidenza del Consiglio, dell’ANCI e alcuni dei 24 sindaci che si sono aggiudicati la prima tranche dei fondi: «Sarà l’occasione – sottolinea Massaro, che sarà presente all’incontro – per confrontare le strategie, le proposte e le idee dei vari comuni. Sarà uno scambio di esperienze interessanti, che coinvolgerà anche realtà come Confindustria, gli ordini professionali, il mondo finanziario ed edilizio, e che permetterà ai sindaci di ribadire le loro necessità in termini di lotta al consumo del suolo e di recupero del patrimonio esistente».«La firma di lunedì – conclude il sindaco – ci consente di iniziare il 2018 con delle certezze e basi solide, sulle quali potremo far rinascere la Belluno del domani».
BELLUNO_CSV TORNA LA CAMPAGNA “IL MIO DONO” C’è tempo fino al 22 gennaio per dare il proprio sostegno virtuale al Comitato d’Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno, che torna protagonista della campagna “Il mio dono” con cui Unicredit mette in palio 200 mila euro a favore delle organizzazioni di volontariato. Basta un click CLICCA QUI e poi seguire le istruzioni riportate. Si può donare il proprio voto utilizzando (anche contemporaneamente) i profili Facebook, Google+ e Twitter (previa login), come anche l’indirizzo mail. Ogni voto è indipendente l’uno dall’altro: la stessa persona può dare fino a 4 voti. La procedura è gratuita. Dopo dato la propria preferenza all’organizzazione no profit preferita, c’è anche l’opportunità di aggiungere anche una donazione di almeno 10 euro per moltiplicare di quattro volte il valore del dono: in questo caso andranno a sostegno del servizio di trasporto e accompagnamento “STACCO”, dello sportello Amministrazione di Sostegno della provincia di Belluno e dei progetti di scambio europeo Erasmus+. Il Comitato si occupa anche di coordinare i progetti di Servizio civile bellunese oltre che di gestire il Csv di Belluno, perciò ogni devoluzione sarà utile a garantire la permanenza e l’efficienza di tutti questi servizi territoriali. Al termine del periodo di tempo di un mese e mezzo (la raccolta è partita il primo dicembre) sarà stilata una graduatoria sulla base delle preferenze ricevute da ciascuna organizzazione, che permetterà di stilare una graduatoria secondo la quale spartire l’importante quota messa a disposizione dall’Unicredit a sostegno della rete solidale e volontaristica italiana. Tutte le informazioni integrative si trovano al sito www.ilmiodono.it.
FELTRE Gli allievi di 4^GEOMETRI-Costruzioni Ambiente e Territorio progettano la sicurezza alla scuola media Rocca di Feltre
Martedi 14 e giovedi 23 novembre nell’aula magna della scuola media G. Rocca é stato presentato il piano di evacuazione progettato dai ragazzi della classe 4^ Geometri-Costruzioni Ambiente e Territorio dell’ Istituto Superiore di Feltre.L’ufficio tecnico del comune di Feltre ha fornito le piante dell’edificio, che sono state successivamente elaborate dai ragazzi. Con un lavoro di gruppo gli allievi dell’Istituto per Geometri di Feltre, sotto la guida degli insegnanti, hanno applicato sul campo le conoscenze acquisite in classe.Sono state prodotte oltre 60 tavole grafiche da apporre nei locali del fabbricato, con l’indicazione dei percorsi da seguire per l’evacuazione, l’individuazione dei luoghi sicuri, nonchè un video in 3D che facilita la spiegazione del piano progettato ai ragazzi delle medie.Soddisfatta Linda Tieppo, rappresentante della classe: ”abbiamo partecipato con entusiasmo allo sviluppo di questo progetto, è stato un lavoro che ha richiesto molto impegno, ma siamo orgogliosi del risultato ottenuto perchè non abbiamo svolto una attività finalizzata esclusivamente all’ottenimento di un voto, ma la troviamo concretamente realizzata”. Il progetto è stato svolto coerentemente con le indicazioni della riforma scolastica, che attribuisce grande importanza alla Alternanza scuola lavoro, con ricadute sul territorio come questa.”
BELLUNO LA BIOGRAFIA DI PELLEGRIN SARA’ PRESENTATA DOMANI A CA’ DEL POGGIO. IL LIBRO SCRITTO CON MARCO D’INCA’ E FRANCESCA MUSSOI. AUDIO
BELLUNO IN MUSICA, IL CONCERTO DI NATALE CON ENSEMBLE CORALE E STRUMENTALE DEL LICEO RENIER: VENERDÌ 15 DICEMBRE 2017 – ORE 21 CHIESA PARROCCHIALE DI CAVARZANO (BL) musiche di A. Corelli, W. A. Mozart, L. V. Beethoven, F. Mendelssohn, ingresso libero
S P O R T
NUOTO1° Trofeo Città di Belluno
La società Ondablu partecipa con 12 atleti al primo trofeo della nostra provincia.Ottima l’organizzazione, impianto sempre d’effetto. Le medaglie non mancano 6 ori due argenti e due bronzi. Ed un ottima staffetta arrivata seconda 4 x 50 mista con al dorso FabioZulian, alla rana Katia Della Vedova al delfino Gabriele Dal Monego e allo stile libero Michela Bittante.Ma ecco i protagonisti la nostra master 70 continua con i suoi primi posti sia nei 50 dorso che 50 stile, anche le sorelle Bittante rientrano con due ori a testa , Michela M. 50 sia nei 50 stile che delfino ed Emanuela M. 55 è prima sia nei 400 misti che nei 50 rana. Le medaglie d’argento sono per Katia Della Vedova M.45 nei 200 stile , dove migliora nettamente il personale, e Gabriele Dal Monego nei 400misti. I bronzi sono invece per i più giovani ,Giorgia Massenz under 25, terza nei 100 dorso e Fabio Zulian , sempre nei 100 dorso , nella categoria M.25. Ottimi i risultati degli altri compagni di squadra con Luca Crepaz, Michele Tonin, Francesco Torchiani, Federico Zampiero e Andrea Bof.
Si conclude così l’anno 2017 , con questa prima parte di stagione. I masteristi Ondablu ringraziano Mara Grelloni per la piscina di Agordo, Greta Vettorata per la piscina di S.Giustina e Claudio Spada per la piscina di Pedavena.
LA METEO, PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A SABATO
Mercoledi 13
Tempo atteso: Dopo l’esaurimento della lieve instabilità notturna, il tempo migliora nettamente con giornata in prevalenza soleggiata, salvo qualche banco di nebbia o di nubi basse nei fondovalle prealpini durante le ore più fredde. Nel tardo pomeriggio arrivo di nubi alte. Clima nuovamente più freddo, specie di notte, mentre il sole mitigherà i valori diurni nei posti più assolati.
Precipitazioni: Nella notte probabili precipitazioni perlopiù deboli e sparse (30/40%) con locali nevicate oltre gli 800/1000 m. In giornata assenti (0%). Qualora si verificasse qualche fenomeno gli apporti sarebbero irrisori con tracce o poco più di 1/3 cm di neve.
Temperature: Minime in generale calo; massime in diminuzione in quota e in rialzo nelle valli più assolate. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max -1°C, a 2000 m min -6°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -5°C, a 3000 m min -13°C max -8°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati occidentali, a 10-20 km/h a 2000 m, 20-30 km/h a 3000 m.
Giovedi 14
Tempo atteso: Tempo abbastanza soleggiato, con possibili nubi basse mattutine su alcuni settori, nubi alte a tratti estese e compatte nella seconda parte della giornata, e ulteriore aumento della nuvolosità fino a molto nuvoloso alla sera. Clima nuovamente piuttosto freddo specie al mattino, con forti gelate nei settori innevati. In giornata freddo nelle valli in ombra e fresco nei posti più assolati.
Precipitazioni: generalemente assenti (10%).
Temperature: Senza notevoli variazioni rispetto a mercoledì, salvo lieve calo delle minime nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max -1°C, a 2000 m min -6°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max -5°C, a 3000 m min -9°C max -7°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota moderati/tesi dai quadranti occidentali, a 10-20 km/h a 2000 m, 30-50 km/h a 3000 m.
Venerdi 15
Molte nubi stratiformi in grado di velare o mascherare del tutto il sole. Al pomeriggio intensificazione della nuvolosità e rischio di deboli fenomeni sparsi alla sera, nevosi oltre i 700/1000 m sulle Prealpi, fino nei fondovalle sulle Dolomiti. Clima diurno più freddo.
Sabato 16
Nella notte debolissima nevicata fino sui 600/800 m, mentre di giorno il tempo tenderà a migliorare con ingresso di correnti da Nord. Contenuto calo termico ovunque. Previsore: R.L.Th.