GIORNALE RADIO PIU EDIZIONE DEL 28.11.2017, direttore Mirko Mezzacasa.
Dai giornali radio delle 9.30, 12.30, 14.30, 1630, 18.30. pagina in aggiornamento continuo dalle 6 del mattino alle 20 della sera.
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BLACKFIN VINCE IL V. AWARD SILVER ALLA HONG KONG OPTICAL FAIR
Premio nella categoria occhiali da sole con il modello ARC
Un nuovo riconoscimento per gli occhiali Blackfin. L’azienda ha infatti ricevuto il V. Award Silver nella categoria occhiali da sole con il modello ARC in occasione della fiera di settore che si è recentemente svolta ad Hong Kong.
Il premio, organizzato dalla rivista V. Magazine, è riservato alle aziende espositrici dell’area VOS (Visionaries of Style), lo spazio che ospita i migliori prodotti creativi e i marchi internazionali più innovativi e di design.
“Siamo orgogliosi di questo premio che vinciamo per la seconda volta a due anni di distanza. Blackfin significa eccellenza, qualità, design, tecnologia, italianità. Ma significa soprattutto squadra: una squadra di persone che ogni giorno lavora unita con grinta e passione e che ci permette di raggiungere questi entusiasmanti risultati!” – dichiara Nicola Del Din, CEO di Blackfin.
Un successo prestigioso che si somma al Silmo d’Or, vinto poco più di un mese fa a Parigi con lo stesso occhiale. Frontale in puro titanio e aste brevettate Swordfish in beta titanio, il modello ARC è caratterizzato dal ciliare ad arco, elemento strutturale di sostegno che dà una connotazione originale a questa montatura, ispirandone il nome stesso. Ma il richiamo è anche all’arco inteso come strumento che, in tensione, diventa il ponte che abbraccia le lenti e le racchiude in un unico pezzo di metallo.
L’Antitrust canadese approva l’operazione tra Essilor e Luxottica
Essilor (Euronext Paris: EI) e Luxottica (MTA: LUX) annunciano che il progetto di combinazione tra le due società ha ricevuto il via libera dal Competition Bureau canadese. Il Canada è una delle cinque giurisdizioni la cui approvazione è condizione sospensiva per il closing dell’operazione.
La transazione è stata finora approvata in altri dieci paesi, ovvero Australia, Colombia, Corea del Sud, Giappone, India, Marocco, Nuova Zelanda, Sud Africa, Russia e Taiwan.
AGORDO LUXOTTICA E GLI ACCORDI FISCALI
Luxottica Group ha siglato l’accordo preventivo con l’Agenzia delle Entrate italiana per l’accesso all’agevolazione fiscale del Patent Box per alcuni marchi in portafoglio. Il beneficio fiscale stimato per il triennio 2015-2017, pari a circa 100 milioni di Euro, sarà contabilizzato nel bilancio dell’anno in corso. La quantificazione del beneficio per gli esercizi 2018 e 2019 avverrà in sede di redazione dei rispettivi bilanci d’esercizio Introdotto dal Governo Italiano con la Legge di Stabilità 2015, il Patent Box è un regime fiscale opzionale che consente l’esclusione dalla tassazione di una quota del reddito derivante dall’utilizzo di opere dell’ingegno, da brevetti industriali, da marchi d’impresa, da disegni e modelli, nonché da processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili. La normativa prevede nel caso di richieste relative ai marchi un’agevolazione per cinque anni, dal 2015 al 2019, determinata escludendo dalla base imponibile una quota crescente del reddito riconducibile all’utilizzo di beni immateriali agevolabili, pari al 30% e 40% nel 2015 e 2016, e al 50% nei tre esercizi successivi.
ULTIM’ORA, NELLA NOTTE
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FABIO VETTOREL! LIBERO…IL BRINDISI ALLA LIBERTA’
chiacchierata con Francesca Valente, del Corriere delle Alpi, ampio resoconto nelle cronache di oggi del quotidiano bellunese. audio
FURTO AL GIGLIO ROSSO DI SELVA DI CADORE AUDIO
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NELLA FOTO INCENDIO DI UNA BARACCA A MORZACH INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO
GSP, OGGI INTERRUZIONE IDRICA A LIVINALLONGO
AGORDO LA CICLABILE NON SARA’ UN’ETERNA INCOMPIUTA ALL’ITALIANA, FORSE.
Unione Montana e Comune di Agordo ci riprovano, ripresentano tutti gli atti progettuali per la realizzazione della pista ciclabile che attraverserà la Conca Agordina interessando oltre ad Agordo anche i Comuni di Taibon e La Valle. Ci riprovano perché al primo tentativo è andata molto male, un privato cittadino ha inoltrato ricorso per l’esproprio dei terreni e ha bloccato i lavori. Tutto ha inizio con la pratica di esproprio ai danni di Giuseppe Scandiuzzi, proprietario dell’area in prossimità di uno dei vecchi caselli della ferrovia Agordo-Bribano all’altezza di Ponte Alto. Lì dovrebbe passare la ciclabile secondo il progetto, ma il proprietario non ci sta. La delibera è stata infatti impugnata dallo stesso Scandiuzzi davanti al Tar Veneto assieme ai conseguenti atti della procedura espropriativa. Lo stesso ne ha quindi chiesto la sospensione dell’efficacia ottendo soddisfazione dal Tar. Bella pertanto la pista ciclabile che dalla località Le Campe dirige verso la località Polane alle porte di Agordo, asfaltata a doppia corsia. Peccato che in prossimità della galleria sia tutto sbarrato per quel ricorso. Altrettanto bello il manufatto in cemento sul Cordevole in località Bries (tratto che porta in via Foch a Taibon Agordino), ma anche in questo caso i lavori sono fermi da anni trasformando la ciclabile in una incompiuta. Anche per il ponte sul Cordevole i lavori si sono bloccati con il famoso ricorso del cittadino di Agordo. I nuovi progetti sono pronti, tutto è pronto per ripartire auspicando sia la volta buona. “Porteremo tutti gli incartamenti per la realizzazione del percorso ciclo pedonale lungo la valle del medio-basso Cordevole nel consiglio comunale di giovedi – spiega il sindaco di Agordo Sisto Da Roit- siamo ripartiti dall’inizio facendo molta attenzione a tutte le postille nella presentazione dello stralcio funzionale nei Comuni di Taibon, Agordo e La Valle. Al consiglio comunale chiederò l’approvazione del progetto preliminare di fattibilità tecnico-economica”.
Il primo ricorso contro l’esproprio è andato a buon fine per dei cavilli burocratici, per questo gli uffici tecnici hanno prestato la massima attenzione.
“Anche perché – continua il sindaco di Agordo – non era nemmeno entrata nel vivo la fase progettuale che già il cittadino ha presentato un ulteriore ricorso, ma questa volta auspichiamo che andrà in modo diverso”.
Il presidente dell’Unione Montana Fabio Luchetta, il progetto della ciclabile lo ha ereditato dalla precedente amministrazione guidata per un quinquennio dal cugino Luca Luchetta. “Abbiamo cercato di capire quali sono i nodi che stanno bloccando il completamento della pista ciclabile – ha spiegato il presidente – da qui parte il nuovo lavoro degli uffici tecnici. Fatico ad entrare nel merito della vicenda anche perché normata da sentenze e pertanto tocca agli avvocati fare chiarezza”.
Intanto proseguono i lavori per la ciclabile che collegherà la Val Belluna all’Agordino. I professionisti della DeBiasioProgetti (Belluno), Sab srl (Perugia) e da Andrea Mocchiutti (Udine) a fine estate sono stati incaricati dalla commissione giudicatrice dell’Unione montana agordina di tracciare l’itinerario definito “La Regina in bicicletta”, che partirà dalla stazione ferroviaria di Bribano, passerà per Agordo e approderà a Falcade. A Listolade verrà realizzata una passerella a fianco del ponte sul Corpassa, quindi via lungo la vecchia strada per Cencenighe. Il lavoro dei progettisti riguarderà anche interventi su altri percorsi cicloescursionistici: quello della Conca Agordina Tour e della strada delle miniere (Valle Imperina-Gosaldo-Sagron Mis), quello da Taibon a Canale d’Agordo attraverso l’altopiano delle Pale di San Martino-Gares-San Lucano, quello ciclopedonale tra Malga Ciapela-Fedaia-Sellaronda “Hero Veneta” e le sue diramazioni e il completamento dell’itinerario ciclopedonale “Dei Musei”. Totale della spesa 8 milioni 700 mila euro finanziati con i fondi di confine. Per il presidente dell’Unione Montana un’opera importante per completare l’offerta turistica della vallata ma anche dell’intera provincia grazie al collegamento montagna-Val Belluna.
UNIONE MONTANA, SOCCOL ASSESSORE E DE BIASIO VICE PRESIDENTE. I NUOVI INCARICHI AUDIO
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E DA QUESTA SERA RAFFICA DI CONSIGLI COMUNALI AUDIO
E DOPO SAPPADA? CHE NE SARA’ DEGLI ALTRI COMUNI SECCESIONISTI? IL CONVEGNO DI IERI SERA BELLUNO UNA POLVERIERA PRONTA AD ESPLODERE di Damiano Tormen
FALCADE IN PROVINCIA DI BOLZANO
Falcade in provincia di Bolzano come Sappada con il Friuli Venezia Giulia? Qualcuno lo ha pensato ieri mattina guardando il Tg di Sky 24 poiché improvvisamente sullo schermo è comparsa alle spalle del conduttore televisivo la fotografia della bella chiesa di Falcade che sovrasta il paese e la piana verde sottostante. Niente paura, Falcade è ancora in provincia di Belluno e nel Veneto, tra l’altro anche il Referendum del 2013 non l’aveva promosso il passaggio alla provincia autonoma di Trento, non essendo stato raggiunto il quorum diversamente da Voltago e Taibon. Per i secessionisti il trasloco amministrativo al di là di Passo San Pellegrino rimane un sogno, quello di ieri era un refuso televisivo.
FONDI DI CONFINE, FEDERICO D’INCA CHIEDE PROROGHE
“I Fondi dei Comuni di Confine sono una realtà importantissima per il territorio bellunese ed hanno prodotto tra il 2013 e 2018 quasi 200 milioni di euro di stanziamenti aggiuntivi in numerosi comuni della provincia”. Con queste parole il parlamentare M5S Federico D’Incà accoglie l’invito del delegato del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie locali alla presidenza del Fondo Comuni Confinanti, Roger De Menech, a partecipare all’incontro dedicato alla presentazione dei risultati dell’attività del fondo dei comuni confinanti che si terrà a Roma il 30 novembre. “Come M5S – dichiara Federico D’Incà – chiederemo la proroga di questi accordi per il periodo tra il 2018 e il 2021. La proroga è un passo obbligatorio per continuare la politica di mitigazione e di sviluppo delle aree che confinano con il Trentino Alto Adige, andando anche a rifinanziare attraverso la legge di bilancio, dopo il passaggio di Sappada, il fondo Letta per i comuni confinanti con il Friuli Venezia Giulia”.”A nostro parere – prosegue il deputato M5S – il fondo dei comuni di confine deve essere in grado sempre di più di creare valore aggiunto al territorio, migliorare l’accessibilità dello stesso sia sotto il punto di vista della viabilità sia della connettività e dare maggiori servizi ad un territorio che rischia di essere spogliato dei servizi minimi vitali. Oltre a questo è chiaro che con il rifinanziamento del fondo per i comuni di confine con il Friuli Venezia Giulia, tutta la provincia di Belluno deve essere vista come una provincia di confine tra due realtà speciali: Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia”.”La proroga del fondo per i prossimi 3 anni – conclude il parlamentare pentastellato – deve essere in grado di ampliare la visione di programmazione futura di tutto il territorio in base a indici di spopolamento e montanità, andando a toccare comuni confinanti e non senza guardare se di fascia A o B o C, sopratutto per la parte alta del bellunese. Questo permetterà di non creare figli e figliastri tra comuni e di concentrare le risorse per opere strategiche e non per qualche metro di marciapiede, altrimenti questi fondi rischiano di introdurre nuovi elementi di squilibrio quando invece il nostro territorio ha sempre più bisogno di investimenti in politica familiare in quota”.
BELLOT (FARE!) VAJONT: APPROVATO EMENDAMENTO BELLOT PER CONTRIBUTO TRIENNALE CIMITERO MONUMENTALE
“Mi batto per questo dall’inizio del mio mandato. È solo un triennio, ma intanto cominciamo da qui.” Approvato all’unanimità l’emendamento presentato dalla senatrice Raffaela Bellot per il riconoscimento di un contributo da destinare alla gestione e manutenzione del Cimitero monumentale delle vittime del Vajont: 50.000 euro l’anno per ciascun anno del triennio 2018/2020.
“Mi batto perché venga costituito un fondo destinato a questo dall’inizio del mio mandato. Oggi finalmente abbiamo mosso il primo passo. La strage del Vajont non è solo una questione veneta o bellunese, riguarda l’Italia tutta. È giusto quindi che in questa legge di Bilancio si siano finalmente trovate delle risorse da destinare a quello che, con decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 2003, è stato dichiarato Monumento nazionale. Non è ancora una soluzione strutturale, ma senza dubbio sarà un’importante boccata d’ossigeno nella gestione ordinaria, tanto più in un momento in cui fondi e finanziamenti a Province ed Enti locali subiscono continui ridimensionamenti.” Così la senatrice tosiana a commento del voto appena avvenuto in Commissione Bilancio.
QUALITA’ DELLA VITA, BELLUNO IN TESTA. LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO JACOPO MASSARO AUDIO DAL GR PRINCIPALE
BELLUNO CITTA’ PIU’ VIVIBILE D’ITALIA Grande orgoglio a Belluno per il primo posto nella classifica del Sole 24 ore sulla qualità della vita, un risultato che per il sindaco Jacopo Massaro
è particolarmente significativo: «Siamo al vertice nazionale nonostante la condizione molto critica della provincia di Belluno rispetto agli altri territori di montagna.- sottolinea Massaro – Vorrei ricordare che solo Belluno e Sondrio sono province montane che non godono di statuto speciale e neppure delle risorse economiche che sono invece riservate alle altre realtà. Un esempio: per la spesa corrente, la provincia di Belluno può spendere 288 euro pro capite all’anno, in provincia di Trento e di Bolzano se ne possono spendere 6400; sulla spesa investimento, qui si spendono 135 euro, quando altrove se ne spendono 2600».
«Credo – continua il sindaco – che adesso questa questione debba essere posta a livello nazionale: l’abbiamo sollevata con un referendum, l’hanno rilanciata i referendum di Sappada e degli altri 18 comuni, 18 richieste di andarsene dal Veneto. La realtà di fatto è che sono fallite le politiche di montagna della Regione Veneto e dello Stato italiano; la questione politica deve essere immediatamente affrontata, c’è una via d’uscita che è la semplice attuazione dell’articolo 116 della Costituzione. Non servono leggi speciali: lo Stato e la Regione si mettano d’accordo e trasferiscano competenze e risorse alla provincia di Belluno. Abbiamo bisogno di governare il nostro territorio non con risorse eccezionali, ma con le normali, “banali” risorse che servono a tenere una montagna in piedi e non farla crollare».
Spazio poi ai commenti alla classifica: «È un risultato che sicuramente inorgoglisce. – commenta Massaro – Dopo 27 anni Belluno torna essere prima in questa prestigiosa classifica. Da un lato, questo mette in evidenza come i cittadini bellunesi, prima ancora che le amministrazioni comunali, siano stati in grado in questi anni di lavorare a favore della comunità; dall’altro, è anche il risultato di una scelta politica molto precisa fatta nel 2012, quando abbiamo deciso che avremmo puntato alla qualità della vita. Lo abbiamo fatto coniugando benessere e sviluppo economico, con politiche sociali, ambientali, culturali e di rigenerazione urbana. Questo è stato fatto in questi cinque anni e i risultati adesso si vedono»
FELTRE, TERZO INCONTRO DACCI UN TAGLIO CON IL LIBRO PARLATO DI FELTRE
BELLUNO, LE ULTIME MOSSE DEL BILANCIO PROVINCIALE, DAI RIMBORSI DA VOLTAGO AI NUOVI CANTIERI di Damiano Tormen
AGORDO_PETTIROSSO L’ azienda ULSS n. 1 Dolomiti ha firmato il contratto di comodato d’uso con l’associazione Pettirosso Agordino di due poltrone polifunzionali basculanti da destinare alla Medicina Generale e lungodegenza dell’ospedale di Agordo. Nel 2013 l’ULSS 1 ha stipulato una convenzione con l’associazione agordina per l’erogazione delle cure palliative, in ambito extraospedaliero e domiciliare, a malati terminali di patologie gravi, per lo più neoplastiche, attuate mediante l’erogazione di prestazioni socio-sanitarie in ambiente domiciliare, volte a favorire il permanere del malato nel tessuto sociale di appartenenza, con la conseguente riduzione del ricorso al ricovero ospedaliero. L’accordo si inserisce nel contesto di tale convenzione che ha già portato all’acquisizione di diversi ausili destinati al medesimo fine.
ALLA MIG DI LONGARONE LA CONSULENZA DI UN INTERO STUDIO DI COMMERCIALISTI TEDESCHI
Uniteis Service GmbH, la società di servizi dell’Uniteis, l’Unione dei Gelatieri italiani in Germania, durante la prossima MIG, la Mostra Internazionale del Gelato artigianale che si terrà a Longarone in provincia di Belluno dal 3 al 6 dicembre, proporrà un nuovo e specifico servizio amministrativo a favore dei gelatieri associati. In aree appositamente predisposte nello stand dell’associazione, sarà infatti presente lo Studio Kanzlei Helio Rodrigues, una prestigiosa realtà tedesca di professionisti, i cui tecnici amministrativi e contabili, esperti del settore gelateria con filosofia concordata, saranno a disposizione per dare risposte pronte e valide alle esigenze delle gelatieri in Germania. Con questo Studio è stata sottoscritta una specifica convenzione a favore di tutti i gelatieri associati. Il loro punto di forza è la fatturazione e la contabilità elettronica che propongono in termini aggiornatissimi.In questo modo, tramite gli invii telematici, lo studio è in grado di assistere chiunque e dovunque in Germania. Tale sistema taglia tempi e soprattutto costi in quanto si eliminano tutte le fasi di trascrizione. Potrà inoltre dare consulenze mirate sulla gestione aziendale sempre nel rispetto delle normative vigenti. Sia i Soci dell’Uniteis che non, durante tutto il periodo della MIG, potranno farsi spiegare in maniera riservata servizi e costi rapportati alle proprie esigenze.
Con questa ulteriore presenza in fiera, oltre alle opportunità di leasing per gli arredamenti e le attrezzature, Uniteis Service quest’anno offrirà a Longarone per quattro giorni delle opportunità straordinarie sia per rimanere competitivi potenziandosi o dotandosi di nuovi mezzi, sia per aprire nuove attività nel secondo mercato a livello europeo della gelateria.
IL PREMIO MASTRI GELATIERI 2017 A IGNAZIO DI MAIO DI LIEGI (BELGIO) E ALLA FAMIGLIA VIVOLI DI FIRENZE (ITALIA) – LA CONSEGNA DOMENICA 3 DICEMBRE ALL’INAUGURAZIONE DELLA 58. MIG
PONTE NELLE ALPI A TEATRO
Questa sera alle 20.30 nella Biblioteca Civica di Ponte nelle Alpi – Sala T. Merlin con ingresso libero:Lettura teatrale di Lina Beltrame e Bianca Doriguzzi “La sovrana lettrice” a cura di Michele Firpo e Associazione culturale Bretelle Lasche. A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d’Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. E in effetti è successo qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus della lettura a chiunque incontri sul suo cammino. Un racconto brillante e illuminato sul piacere e valore della lettura, scritto da Alan Bennett, grande maestro del comico e del teatro contemporaneo
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LA STORIA DI SAD, MARIO E BRUNO PER INSIEME SI PUO
Sabato 2 dicembre debutta “La storia di SAD”, nuovo recital del duo Mario e Bruno per il trentennale del Sostegno a Distanza di Insieme si può.
Mario e Brunonon hanno bisogno di presentazioni. La loro storia artistica, da oltre trent’anni, è intrecciata a quella sociale e culturale del bellunese, nelle sue tradizioni, nelle vicende quotidiane della sua gente, con lo sguardo sempre rivolto alle mille forme della personalità umana descritta nella forma teatro – canzone in dialetto. In occasione del trentennale del Sostegno a Distanza di Insieme si può, Mario e Bruno presentano il loro nuovo recital, “La storia di SAD”, un racconto di vite che cambiano. Lo sguardo del duo questa volta arriva fino alla fine del mondo, a individuare storie di giustizia e di uguaglianza, di diritti negati e di speranza: storie di un’infanzia mai nata raccontate con le parole dei bambini nati “qui da noi”, semplicemente in un luogo più fortunato.
“La storia di SAD (http://www.365giorni.org/images/M_images/mario-e-bruno.png) ” debutterà sabato 2 dicembre alle 20.45 a Villa Patt di Sedico, Belluno.
FELTRE CORSI DI ATTIVITÀ FISICA ADATTA (A.F.A.): L’appuntamento è in sala Piccolotto, all’ospedale di Feltre Serata di presentazione dei corsi di Attività Fisica Adatta (A.F.A.), organizzati dall’ASSI Onlus in collaborazione con l’Azienda Feltrina per i servizi alla persona, in convenzione con l’ULSS 1 Dolomiti mercoledì 29 novembre, alle ore 20.30, in sala Piccolotto (ospedale di Feltre) Interverranno il dott. Massimo Ballotta, medico fisiatra, Angelo Dalla Costa, presidente dell’Azienda Feltrina e Oscar De Pellegrin, presidente dell’ASSI Onlus L’Attività Fisica Adattata (A.F.A.) prevede dei corsi di ginnastica, eseguiti sotto la guida di fisioterapisti qualificati. Questo tipo di attività, oltre a essere uno stimolo alla socializzazione alla promozione del benessere psicofisico, è considerato un indispensabile aiuto nella gestione di lombalgia, osteoporosi, artrosi, cardiopatia, protesi ad anca e ginocchio. I corsi si terranno presso la palestra del Centro Servizi “A. Brandalise” di Feltre, a partire da gennaio 2018
SPORT
DI ROBERTO BONA, una chicca sul Dolomiti Rally di Mauro Riva promosso gara nazionale.
HOCKEY GIOVANILE
UNDER 19
Tour de force per il Cortina, sabato ad Alleghe per il derby e domenica a Brunico con il Val Pusteria. Dei 6 punti disponibili gli ampezzani sono riusciti a portarne a casa solo 1 da Brunico al termine della partita conclusasi ai rigori (3-2 reti di Tommaso Alverà e Alessandro Frescura). Il derby è dell’Alleghe, 5-1 il finale con tre la doppietta dei fratelli Matteo e Lorenzo Dell’Agnol e il gol di Matteo Fontanive, per il Cortina rete della bandiera di Davide Faloppa. Punti importanti per gli agordini che agganciano Cortina e Fassa in terza posizione
Risultati: Asiago-Valpellice 1-5, Milano-Torino 5-4, Bolzano-Gardena 5-4, Renon-Valpellice 5-0, Pustertal-Cortina 3-2 (ai rigori), Fassa-Merano 2-3 (all’over time), Egna-Caldaro 1-3, Vipiteno-Appiano 6-3. Classifica: Asiago 36, Bolzano 34, Cortina, Alleghe e Fassa 29, Renon 28, Egna e Milano 27, Valpellice 26, Vipiteno e Pustertall 23, Caldaro 20, Appiano 18, Gardena 12, Merano 11, Torino 6.
UNDER 17
L’Alleghe gioca oggi con l’obiettivo di fare punti per portarsi in seconda posizione con il V Vipiteno a 3 punti dalle capolista Pusteral e Renon. A proposito della squadra di Bolzano, del Pieve di Cadore ha fatto un sol boccone vincendo in doppia cifra e lasciando ai cadorini solo la gioia per la felicità del gol della bandiera di Matteo Vecellio
Risultati: Pustertal-Pergine 8-3, Pieve di Cadore-Renon 1-10. Oggi: Alleghe-Ora, Merano-Vipiteno e Appiano-Bolzano.
Classifica: Pustertal* e Renon* 9, Vipiteno 6, Bolzano, Alleghe ed Egna 3, Appiano 2, Pergine* 1, Merano e Pieve di Cadore* 0 (*una partita in più).
UNDER 15
Il Pieve di Cadore si è imposto con il Trento, delle 10 marcature della partita 7 sono cadorine con: Filippo Pompanin (3), Samuele Zampieri (2), Fabio Dall’Acqua, Alberto Colli. Anche il Cortina archivia con successo il fine settimana vincendo di misura in Val di Non, reti di Gianmaria Verni (2), Pietro Menardi, Federico Menardi e Antonio Larese Doch. L’Alleghe/Zoldo soccombe con l’Asiago, punteggio pesante e rete della bandiera di Marwin Martini. Risultati master round: Pieve-Trento 7-3, Asiago-Zoldo 7-1. Relegation round: Val di Sole-Val di Fiemme 2-10, Cortina-Val di Non 5-4.
Classifica master round: Pieve di Cadore 9, Trento 6, Asiago 3 e Alleghe/Zoldo 0. Classifica relegation round: Val di Fiemme 9, Cortina 4, Val di Non 3, Val di Sole 2.
LA METEO, PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A VENERDI
Martedi 28
Tempo atteso: Sole velato da nubi alte al primo mattino, poi intensificazione della nuvolosità medio-alta stratiforme fino a cielo coperto entro le ore centrali del giorno. Al pomeriggio sera cielo del tutto coperto e in tarda serata non si potrà escludere i primi debolissimi fenomeni. Clima un po’ meno freddo.
Precipitazioni: Assenti fino in prima serata (0%); in tarda serata possibili debolissime precipitazioni sparse inizialmente sulle Prealpi, poi sulle Dolomiti (20/30%). Limite delle eventuali debolissime nevicate a 600/700 m sulle prealpine aperte a ridosso della pedemontana, altrove fino a fondovalle (Valbelluna).
Temperature: Minime in aumento in quota e pressoché stazionarie nelle valli (-5/8°C); massime in rialzo in quota, in calo nelle valli per forte riduzione del soleggiamento. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max -1°C, a 2000 m min -7°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -8°C max -3°C, a 3000 m min -13°C max -8°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota da deboli a moderati, in rotazione da Nord-Ovest a Sud-Ovest al pomeriggio, tesi in serata sulle vette più alte, a 10-20 km/h a 2000 m, 20-35 km/h a 3000 m.
Mercoledi 29
Tempo atteso: Tempo a tratti leggermente perturbato con cielo molto nuvoloso/coperto, associato a debole o debolissime precipitazioni, anche diffuse al mattino; intermittenti e sparse al pomeriggio. Clima notturno assai meno freddo a tutte le quote, mentre quello diurno risentirà l’assenza del sole.
Precipitazioni: Probabilità medio-alta (60/80%) di deboli o debolissime precipitazioni, nevose fino a fondovalle sulle Dolomiti e inizialmente anche in Valbelluna e in qualche fondovalle prealpino più chiuso, prima di risalire leggermente. Sui settori prealpini aperti a Sud, a ridosso della pedemontana la neve non dovrebbe scendere sotto i 600/800 m. I cumuli previsti sono di 2-4 cm, localmente fino a 5-8 cm tra i 1000 e 1500 m. Oltre i 1500 m, la neve polverosa potrà favorire spessori leggermente superiori, con punte massime di 8/10 cm in 24 ore.
Temperature: Minime in aumento a tutte le quote; massime in rialzo in quota e pressoché stazionarie nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max -1°C, a 2000 m min -5°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max -3°C, a 3000 m min -8°C max -7°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati da Sud-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.
Giovedi 30
Cielo inizialmente molto nuvoloso con possibili residue deboli nevicate fino a fondovalle sulle Dolomiti e oltre i 400/600 m sulle Prealpi, non escluso tracce di neve nel catino bellunese. Al pomeriggio parziale miglioramento. Temperature in lieve calo rispetto a mercoledì, più sensibile in alta quota. Venti da Sud al mattino e da Nord al pomeriggio.
Venerdi 1
Tempo da variabile con schiarite al mattino, poi lieve peggioramento al pomeriggio con deboli nevicate fino a bassa quota (fondovalle prealpini e presumibilmente non del tutte da scartare sulla pedemontana). Clima prettamente invernale, anche gelido in alta quota. Venti deboli da Sud-Est, in rinforzo al pomeriggio. Previsore: R.L.Th. Aggiornamento Dolomiti Neve e Valanghe: 27/11/2017