ARABBA_LIVINALLONGO
E’ morto Ugo De Battista, pioniere tra gli impiantisti, maestro dell’accoglienza turistica. Lascia la moglie Giacinta ed i figli Claudia e Diego, vicepresidente Anef e presidente Sit Boè Arabba.
“Se ne va un uomo indefesso, un uomo sempre positivo e propositivo, un uomo che guardava sempre avanti con fiducia ed entusiasmo, un uomo che aveva una parola di conforto per tutti nei momenti difficili, un pioniere del turismo invernale che fu tra i fondatori del Dolomitisuperski”, dice di lui il sindaco Leandro Grones ricordando che De Battista ha iniziato l’attività di impiantista acquistando all’inizio degli anni 60 la seggiovia del Burz dall’Azienda Turistica di Arabba costruita nel 56. Realizzò poi lo skilift Le Pale a metà degli anni 70 “A mano a “pic e badil” – dice Grones – data la mancanza di mezzi adeguati e anche finanziari in quanto gli sciatori erano pochi, non c’era ancora il Sellaronda e non c’era la neve artificiale che garantiva la stagione. Mi raccontò un fatto che esprime tutto il suo spessore; un anno che nevicò a fine febbraio e le casse della società non consentivano di pagare gli stipendi del personale, pur di non licenziarli, senza pensarci un attimo mise mano al suo portafogli”.
Ugo De Battista è stato consigliere comunale per 15 anni, vicesindaco e assessore. Presidente per anni del Consorzio Impianti a Fune Arabba Marmolada. Cacciatore e presidente della Sezione TSN (Tiro a Segno Nazionale) di Livinallongo. Sicuramente una delle gioie più grandi fu vedere realizzata la seggiovia Arabba Fly, un progetto che aveva perseguito per anni.
“La scomparsa di Ugo De Battista – dice il sindaco Leandro Grones facendosi portavoce dell’amminsitrazione comunale – ci addolora profondamente, mentre serbiamo commossi grata e ammirata memoria per la sua instancabile opera quale albergatore e imprenditore, pionere degli impianti a fune e nell’amministrazione comunale, a favore del turismo e della gente della nostra valle e contermini. La sua sensibilità alla vita culturale sociale Fodom, nonché nei riguardi delle associazioni locali ci sia di insegnamento e sprono per il futuro della nostra comunità”.
GLI INTERVENTI DEL SUEM
SOTTO LA NEVE PRIVI DI QUALSIASI PRECAUZIONE SU SENTIERI FACILI MA SOLO D’ESTATE
Ieri attorno alle 15.20 il 118 è stato allertato da due persone che erano state coinvolte da una valanga, mentre con le ciaspe ai piedi stavano seguendo il sentiero numero 101, il percorso estivo che dal Rifugio Auronzo, sotto le Tre Cime di Lavaredo, ad Auronzo di Cadore, porta al casello del pedaggio. Individuati sotto Forcella Longeres dal Pelikan di Bressanone, i due, impauriti, ma incolumi, sono stati aiutati a liberarsi, poiché erano sprovvisti di pala (oltre che di sonda e Artva) ed erano coperti dalla neve per tre quarti. Recuperati dall’eliambulanza, sono stati trasportati alla macchina.
INTERVENTO SOTTO L’AGNER
Alle 15.40 circa, invece, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sotto il Col di Luna, a Frassenè Agordino, dove uno scialpinista, che stava scendendo assieme a due amici nel bosco, si era procurato un probabile trauma al ginocchio. Grazie al geolocalizzatore in dotazione al Soccorso alpino, l’equipaggio è risalito alla posizione dell’infortunato, E.S., 26 anni, di Agordo (BL), che è stato imbarcato utilizzando un verricello di 30 metri per essere accompagnato al pronto soccorso di Agordo.
L’APPELLO DEL SOCCORSO ALPINO
Ricordandovi che a seguito delle copiose nevicate il rischio valanghe in questi giorni è di grado 3, marcato, vi invitiamo, qualsiasi escursione intendiate affrontare, anche le gite considerate più semplici, a dotarvi dei dispositivi di autosoccorso, Artva, pala e sonda, fondamentali per portare i primi soccorsi a voi stessi o a chiunque altro rimanga sommerso dalla neve.
AGORDO _ SANITA’- il nostro ospedale!
Decisi a vigilare, con il fiato sul collo tanto della direzione strategica che del governo e funzionari veneti. E’ il concetto esposto con chiarezza dal comitato cittadino “Ospedale di Agordo”. La presa di posizione è il proseguo dell’incontro a Padova tra il gruppo di lavoro, Ulss1 e Regione. “Il Direttore Generale Rasi Caldogno – si legge in una nota del comitato – non si nasconda e sia finalmente corretto con gli Agordini, sulla base delle promesse fatte da Mantoan ai sindaci e dell’emendamento proposto dai comitati e approvato a Venezia, la Direzione Strategica dell’Ulss1 Dolomiti metta in atto tutto quanto è necessario per rendere pienamente operativo il Pronto Soccorso di Agordo. Noi siamo costantemente sul pezzo e saremo i primi a controllare che le promesse siano mantenute”.
L’ultimo comunicato del 2017 chiude un anno di incontri e scontri in tema sanità, l’ultimo episodio include alcune buone prospettive. “Il duplice incontro con la Regione Veneto che ha incontrato negli stessi giorni sia il Comitato sia il Gruppo di Lavoro é un ottimo punto di partenza – conferma il Comitato – Il braccio di ferro imposto dal Gruppo di Lavoro, il quale pretende in cambio della compartecipazione con i fondi di confine, un certo numero di servizi essenziali nell’ospedale, non può che trovare il nostro pieno sostegno. Siamo in perfetta sintonia, anzi, vogliamo fare un plauso, per quanto gli amministratori agordini hanno ottenuto. Il territorio si è ricompattato nel merito della questione, questo é importantissimo e fondamentale in vista delle battaglie future”.
Sul piatto ci sono tante questioni delicate, oltre alla riattivazione della piena operatività del laboratorio analisi e della radiologia sono di fondamentale importanza il ripristino di alcune reperibilità perse nel tempo. “Soprattutto quelle che mancano durante la notte e a causa delle quali l’Ospedale di Agordo sembra non sia in grado neppure di gestire una semplice frattura ad un polso poiché non c’è un gessista reperibile dopo le ore 20. Di qui la necessità di riattivare una reperibilità chirurgica/ortopedica, una reperibilità cardiologica e di un medico disponibile a salire sull’auto medica in caso delle emergenze più gravi”.
FONDO COMUNI DI CONFINE E FONDO LETTA, RISORSE FONDAMENTALI PER IL BELLUNESE
Ieri il Presidente del Comitato paritetico Roger De Menech ha incontrato tutti i sindaci della provincia di Belluno per presentare le novità introdotte dalla nuova legge di bilancio ponendo particolare attenzione al rifinanziamento per 19 milioni di euro del Fondo “Letta”, che sarà accessibile a tutti i comuni della provincia, esclusi i 15 beneficiari delle risorse stanziate dal Fondo Comuni Confinanti. Con questo incontro De Menech ha voluto ribadire una volta di più l’importanza e la necessità di avviare un coordinamento territoriale nell’impiego di tutte le risorse ora a disposizione del bellunese, affinché la pianificazione degli interventi e delle progettualità future rientri in una visione ampia di sviluppo dell’intera provincia: solo un ragionamento unitario e condiviso può infatti garantire l’efficacia, sul lungo termine, delle risorse, che se usate con intelligenza e lungimiranza possono davvero rappresentare uno strumento di fondamentale importanza nel rilancio del provincia di Belluno.
RESTAURI 2,3 MILIONI DI EURO A 4 PROGETTI BELLUNESI
I luoghi della cultura “dimenticati” riceveranno dal governo i finanziamenti per il restauro e il recupero. La commissione insediata dal Governo ha approvato gli interventi del progetto “Bellezza@ – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati” per il cui il Governo ha messo a disposizione 150 milioni di euro, da destinare al recupero di beni e siti di interesse e valore culturale. Per Belluno sono 4 i progetti approvati che riceveranno i finanziamenti per un totale di 2 milioni 318 mila 500 euro.
«Sono risorse con cui si potrà dare nuova vita a pezzi importanti della nostra storia», commenta il deputato bellunese Roger De Menech. «Un’azione concreta per un settore che, anche con questa iniziativa, abbiamo dimostrato di voler sostenere in maniera chiara, forte e inequivocabile».
Questo l’elenco dei progetti finanziati in provincia di Belluno: Livinallongo – Guant da Fodom (abito) euro 28.500. Cibiana di Cadore – Caserma Monte Rite 104.000. Ponte nelle Alpi Chiesetta di Sant’Andrea a Polpet 186.000. Mel – Tempietto del Segusini e ex chiesa di San Pietro 2.000.000
BELLUNO E PARCHEGGI, LE NOVITA’
Basta con l’obbligo di esporre il tagliando della sosta sul parabrezza per parcheggiare l’auto negli stalli blu della città di Belluno: è infatti operativo il sistema che consente il controllo del pagamento via palmare e l’estensione della sosta da un qualunque parchimetro della città.
Ad illustrare il funzionamento del sistema è l’amministratore unico di Bellunum, Davide Lucicesare: «Sul tagliando che viene emesso dal parchimetro, e che andava esposto ben visibile sul parabrezza, viene ora stampato un codice numerico. Quel codice potrà essere inserito in uno qualunque dei 24 parchimetri della città, dal centro storico fino a Via Feltre o al Palazzetto dello Sport, e consentirà di prolungare la sosta di mezz’ora in mezz’ora, senza dover far ritorno alla propria auto per sostituire il “bigliettino”».
Sarà possibile prolungare i tempi di permanenza da qualunque parchimetro della città per tutti i parcheggi a strisce blu, con eccezione delle aree dove la sosta è limitata a 45 minuti (Piazza dei Martiri e Piazza Duomo).
Il tagliando non dovrà più quindi essere lasciato in macchina, ma portato con sé per allungare il tempo di sosta. Ma come faranno gli uomini di Bellunum a verificare l’effettivo pagamento? «Grazie ad un palmare – spiega ancora Lucicesare – i nostri operatori possono leggere la targa del veicolo parcheggiato; lo strumento dialoga con il sistema dei parcometri e in tempo reale indica sullo schermo l’ora di arrivo e l’ora di scadenza della sosta».
Questo sistema è reso possibile dall’introduzione dell’obbligo di inserimento del numero di targa, in vigore da qualche settimana proprio per testare gli strumenti di controllo e di prolungamento sosta: «È una struttura già operativa nelle grandi città italiane ed europee; – sottolinea il sindaco, Jacopo Massaro – è una semplice questione di abitudine, che non viola la privacy degli automobilisti e che garantirà una gestione più semplice e comoda della propria sosta in città».
Tra poche settimane dovrebbe infatti entrare in funzione anche la app per smartphone, che consentirà di gestire i tempi e i pagamenti della sosta direttamente dal proprio cellulare.
«Siamo entusiasti di questo nuovo sistema: – conclude l’assessore alla mobilità sostenibile, Stefania Ganz – il non dover far ritorno alla propria auto per sostituire il tagliando della sosta permetterà ai bellunesi e ai turisti di vivere la città più rilassati, senza il pensiero del parcheggio in scadenza»
AUDIO, STEFANIA GANZ
AUDIO , DAVIDE LUCICESARE
ALLEGHE IN TRENTINO? ANCHE NO.
Il mercatino di Natale a Caprile di Alleghe in piazza Dogliani ha ravvivato il paese grazie alla bella iniziativa del Consorzio Operatori Turistici, ma gli striscioni esposti hanno fatto arricciare il naso a chi si è trovato a guardarli con sullo sfondo il Civetta. Ovviamente gli ambulanti del mercatino pagano le tasse di occupazione del suolo pubblico e quindi gestiscono lo spazio a modo loro, ma non è certo il modo per accattivarsi le simpatie degli agordini che con il Trentino affrontano sfide quotidiane per rimanere al passo.
“Come Comune abbiamo messo a disposizione gli spazi – dice il sindaco Siro De Biasio – sono stati gli stessi ambulanti a decidere i mettere in eposizione gli striscione per fare un po’ di colore, per richiamare la gente. Sono stato contattato in Municipio da diversi cittadini, per questo ho invitato i responsabili ad evitare l’eposizione del marchio in terra agordina. Si è trattato di una leggerezza, nulla di grave”. Ma non per il popolo dei social che dopo la pubblicazione delle foto non ha mancato di intervenire con i commenti più o meno colorati.
FINE ANNO CON RADIO PIU
Domani sera a Falcade dalle 22 sarà festa con il Capodanno in piazza giunto alla decima edizione. L’evento con i dj agordini sarà trasmesso in diretta da Radio Più che per l’ultimo giorno dell’anno ha preparato una programmazione particolare: dalle 9 del mattino alle 20 della sera domani sarà maratona musicale con Mirco Bencivenni, il conduttore della hit parade dei ricordi in onda tutti i giorni da tre anni alle 16.45 del pomeriggio. Il conduttore emiliano racconterà l’anno vecchio tra successi di oggi e quelli di ieri.
FINE ANNO, BOTTI E ANIMALI. I CONSIGLI DELL’ESPERTA: ILIANA COMINA AUDIO
FINE ANNO… LA CANZONE DEI TIRATAIE
Da qualche scantinato della Valle di Gares è uscito l’ultimo singolo dei Tirataie. Ieri, a sorpresa l’addetto alla comunicazione Alessio Xaiz “Ongia” ha monopolizzato sito internet e pagine social di Radio Più con la canzone “L’Ass de spade”. Si tratta dia una cover dei Motorhead versione Folk dalla originale “Ace of Spades”, pubblicata per ricordare il cantante Lemmy Kilmister a due anni dalla sua scomparsa. La canzone si può ascoltare su www.radiopiu.net
FALCADE Ben due nazionali dello sci alpino, Italia e Stati Uniti, hanno scelto il Passo San Pellegrino-Falcade, per allenarsi in vista dei prossimi impegni e della trasferta coreana: dal 3 al 6 gennaio la pista La VolatA sarà infatti il banco di prova degli azzurri della velocità maschile e femminile e di alcune discesiste americane tra cui Giulia Mancuso. La Nazionale Italiana sarà presente, fra gli altri, con Elena e Nadia Fanchini, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Christof Innerhofer, Peter Fill e Dominik Paris che al termine di ogni giornata di allenamento, verso le 11, saranno a disposizione dei fan e degli appassionati dello sci per foto e autografi vicino al piazzale della funivia Col Margherita.
LIVINALLONGO-ARABBA
In sala congressi ad Arabba da Banda da Fodom del maestro Giuliano Federa ha incantato il pubblico con il Conzert de Nadel e nel corso della serata è stato ufficialmente presentato il lunare (calendario) della Banda 2018: “La Mujica ne lieia”. “Per scoprire cosa c’è all’altro capo della corda non resta che chiederne uno – spiegano i musicisti fodom – per farlo basta mettersi in contatto con uno dei bandisti e il gioco è fatto”
AGORDINO….. IN DIALETTO
LADINO AGORDINO DI DAVIDE CONEDERA.
BARACADE …. LA TRADIZIONE AUDIO
RASSEGNA STAMPA, DA L’AMICO DEL POPOLO
DI GIANNI SANTOMASO
OSPITI, LORIS SANTOMASO, PIERGIORGIO DE BASTIANI
HOCKEY IHL
Atto finale della stagione regolare nella Italian Hockey League. Si giocano questa sera le partite valide per l’ultima giornata di campionato. Con il nuovo anno la stagione si suddividerà in master round (con le prime 6 della classifica già qualificate per i playoff) e relegation round dove le ultime 6 della classe si sfideranno per aggiudicarsi gli ultimi due posti disponibili per la fase finale. Alleghe e Feltreghiaccio, da alcune settimane, sanno di fare parte di quest’ultimo. Servono comunque punti per partire avvantaggiati nella seconda fase di campionato.
Il Feltre questa sera giocherà in trasferta contro il Chiavenna, inizio alle 18:45. Match alla portata della squadra di Scapinello. Le civette giocano in casa. Al De Toni di Alleghe arriva l’Ora, ingaggio alle 20:30 (diretta su Radio Più). Gli alleghesi escono da 7 sconfitte consecutive. Una vittoria alzerebbe il morale della squadra che nelle ultime giornate è scesa in campo decimata dalle assenze.
TORNEO AGORDINO DI HOCKEY GHIACCIO
Il torneo Agordino di hockey su ghiaccio si apre con la vittoria del San Tomaso sul Red Muss Feltre 15-0.
Miglior giocatore san Tomaso ALESSANDRO CARPANO….feltre ANTONELLA DE BIASI
QUESTA SERA LA VALLE – CANALE ORE ore 20:40 al campo di LA VALLE IN LOCALITA’ CONAGGIA.
IL COMMENTO DI ALBERTO FONTANIVE audio
LA METEO, PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A MARTEDI
Sabato 30
Tempo atteso: Tempo nel complesso abbastanza soleggiato, ma con transito di nubi alte e medio-alte temporaneamente estese nelle ore centrali, specie su Dolomiti, dove non sarà escluso qualche sporadico fenomeno. Spazi di sereno più ampi verso sera. Marcato rialzo termico in quota alla sera.
Precipitazioni: Sulle Prealpi assenti (0%); sulle Dolomiti non escluse del tutto deboli o debolissime nevicate fino alle ore centrali della giornata (20/30%), più probabili in quota e meno nei fondovalle, poi assenti.
Temperature: Minime in calo nelle valli con intense gelate, in aumento in quota; massime in aumento in quota registrate alla sera, stazionarie nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min -6°C max -1°C, a 2000 m min -9°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -9°C max 1°C, a 3000 m min -13°C max -1°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli; in quota da moderati a forti da Nord-Ovest, a 10-40 km/h a 2000 m, 35-65 km/h a 3000 m.
Domenica 31
Tempo atteso: Tempo ben soleggiato, con cielo perlopiù sereno, eccezionalmente mite in quota, con marcata inversione termica mattutina nelle valli, persistente di giorno nelle zone in ombra. Alla sera parziale aumento della nuvolosità.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime stazionari nelle valli, con marcata inversione termica, in sensibile rialzo in quota, dove saranno comunque registrate alla sera; massime in aumento, anche marcato in quota e nelle valli più assolate, con valori anormalmente miti. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 5°C, a 2000 m min 0°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 6°C, a 3000 m min -2°C max 2°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli; in quota moderati/tesi da Ovest Sud-Ovest, a 10-40 km/h a 2000 m, 35-60 km/h a 3000 m.
Lunedi 1
Tempo in peggioramento con nuvolosità in aumento fino a molto nuvoloso o coperto e possibilità di precipitazioni deboli, al più temporaneamente moderate, nevose a 900/1200 m, solo localmente più in basso in caso di intensità moderata o di precedente gelata notturna, specie nelle valli dolomitiche.
Martedi 2
Inizialmente estesa nuvolosità, ma con fenomeni pressochè assenti, in attenuazione nel corso della giornata, con ampie schiarite entro sera. Previsore: G.M