“La vita da scoprire” è il nuovo programma confezionato da Radio Più in collaborazione con il polo scolastico di Agordo Follador-De Rossi e l’associazione Genitori Sempre. L’iniziativa ha preso spunto dal progetto di Educazione Stradale che l’Istituto “Follador-De Rossi” ha proposto quest’anno agli alunni delle classi terze di Agordo e Falcade. Al fine quindi di sensibilizzare i ragazzi su questa tematica, l’Istituto superiore dell’Agordino, dopo averlo già attuato negli anni scorsi, ha rilanciato il progetto con una proposta nuova grazie alla forte e significativa collaborazione dell’Associazione “Genitori Sempre”, gruppo nato nel 2011, costituito da genitori che hanno vissuto la terribile esperienza della perdita di un figlio. Da oggi a domenica, tutti i giorni alle 13.10 e alle 20.10 Radio Più trasmetterà i temi realizzati e letti dagli alunni, le riflessioni degli insegnati Piergiorgio De Bastiani, Mara Schena, le testimonianze dei genitori, l’intervento del comandante della Polizia Stradale di Belluno Francesco Giaquinto, della psicologa Stefania Troian, di Daniela Del Din del SERD e dell’avvocato Anna Barito.
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805 LA RASSEGNA STAMPA, DAL 1983 OGNI MATTINA DOPO IL GR NAZIONALE DELLE OTTO
9.40 17 40 Due Minuti Un Libro IL LIBRO DEL GIORNO
1030 Vincenzo NibaliI INCONTRA IL “TERRITORIO” AL Rifugio Flora AlpinaIN VALFREDDA. INTERVENTI, PREMI E INTERVISTA A CURA DI RADIO PIU.
1110 Federica Elmi in COCKTAIL MAGAZINE
1230 GR PRINCIPALE
1310 LA VITA DA SCOPRIRE
1330 Rock in Quota Luca Carli
1510 SPORTELLO SELECT, IL NUOVO SERVIZIO. CERCHI UNA BADANTE? O TI PROPONI PER UN LAVORO COME BADANTE?
15.20 @ARABBA FODOM TURISMO. LA DOMENICA CON I PASSI CHIUSI, BICICLETTE TRA LE VETTE AL SELLA RONDA BIKE DAY. CON Manuel Roncat PRESIDENTE AFT
1600 LA VITA DA SCOPRIRE
1645 HIT PARADE Mirco Bencivenni
1830 GR SERA
PROMO PROGRAMMI ODIERNO
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TRA POCO SU RADIO PIU, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE.
DAL GAZZETTINO Acquabona frana, torna l’incubo. Nel feltrino bimba abusata dagli amici della mamma. Nibali, lo squalo sale a Falcade. Alleghe, crisi in giunta se ne va anche Bellenzier dopo Fassa. Andraz acqua torbida? Colpa dell’altra Giunta.
DAL CORRIERE DELLE ALPI: Sassi e fango invadono l’Alemagna. Tir si ribalta e perde i tronchi a Longarone. Solo ieri la scoperta, morta da 3 giorni badante di Falcade Rossella Follador 59 anni morta a Mareno di Piave.
DAL CORRIERE DEL VENETO Sorapis continua a cedere scontro tra Governatore e Anas. Report Bankitalia ripresa in Veneto ma senza credito. Gay pride lettera contro lo sponsor
Lavori importanti e improcastinabili sulla rete elettrica obbligano Enel Distribuzione a interrompere il servizio OGGI a Selva di Cadore dalle 13.30 alle 16 mancherà la corrente nelle vie: Zanuol, 4 novembre, Rova, Pierobon
CAUSA FRANA CHIUSA LA 563 DI DIGONERA, DEVIAZIONI IN LOCO PER RAGGIUNGERE LIVINALLONGO E TERRITORIO FODOM DA CAPRILE. Si avvisa che E’ STATA CHIUSA LA STRADA PER DIGONERA, a causa di un movimento franoso a monte del tratto tra Sopracordevole e bivio per Laste. Per zona Fodom Livinallongo bisogna quindi deviare a Caprile per Passo Falzarego e viceversa per chi proviene da Livinallongo. Gli abitanti di Laste e Digonera dovranno quindi a loro volta andare verso Salesei-Livinallongo. Il movimento franoso si è verificato lungo la strada silvo-pastorale che da Sopracordevole conduce ai tornanti di Laste, quindi a circa cento metri a monte della strada di Digonera. Sul posto sono intervenuti la Veneto Strade e la Provincia di Belluno. Dopo un accurato sopralluogo la Veneto Strade, accertato il pericolo di ulteriore movimento della massa franosa ha ordinato la chiusura della strada sottostante di Digonera. Seguiranno ulteriori accertamenti
Nuovi temporali sono in arrivo in Veneto. In riferimento alla situazione meteorologica prevista da Arpav, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile Regionale ha emesso infatti lo Stato di Attenzione Idrogeologica, valevole fino alle 14 di venerdì 17 giugno. L’avviso è riferito allo scenario per temporali forti. Le previsioni elaborate dall’Arpav indicano tempo instabile con precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale, soprattutto tra domani e le prime ore di venerdì. Saranno probabili, specie dal pomeriggio di domani, fenomeni localmente intensi (forti rovesci, grandinate, forti raffiche di vento) con possibili quantitativi di precipitazioni consistenti.
FRANA DI ACQUABONA, DA IERI ALLE 15 STRADA RIAPERTA COSI’ COME S’è APERTO UN DIBATTITO POLITICO…..DAL DITO PUNTATO.
MA PRIMA…LA FRANA A LASTE
CORTINA
QUELLI CHE PARLANO
FRANA SU SS51- PICCOLI: “NO A UN’ALTRA ESTATE DI EMERGENZA. GOVERNO E ANAS LA SMETTANO CON LE PASSERELLE “MONDIALI” E PENSINO AL TERRITORIO” “Non possiamo permetterci un’altra estate di ordinaria emergenza. Sarebbe un danno incalcolabile per i residenti, per le imprese e per il turismo. Cortina 2021 è il sogno che si realizza, ma in mezzo c’è una manutenzione che va fatta per chi in montagna vive e lavora ogni giorno. Anas e Governo non hanno scuse: bisogna agire subito con un una serie di pronti intervento. Altro che le passerelle “mondiali”!”. A dirlo è il senatore Giovanni Piccoli a poche ore dalla nuova frana che ha investito l’Alemagna. “Un copione squallido perché figlio di una carenza cronica di risorse che non permette agli stessi enti locali di programmare interventi di ordinaria amministrazione nelle aree di loro competenza”. “L’alta montagna bellunese sta toccando il fondo: occorre intervenire immediatamente e non per Cortina 2021 ma per gli abitanti che hanno scelto di vivere in queste zone. Partire dalle priorità dei territori e dei residenti è la base per ogni intervento futuro”.
QUELLI CHE LAVORANO
Dopo i festeggiamenti per i futuri mondiali a Cortina e per le prospettive di sviluppo che dovrebbero portare al territorio, ecco che un’ennesima colata detritica blocca la circolazione sulla statale 51 di Alemagna in località Acquabona, isolando la Perla delle Dolomiti. Fra i più colpiti da questo disagio gli autotrasportatori che riforniscono la parte alta della provincia: “Siamo in presenza di precipitazioni neanche troppo intense e già si blocca l’Alemagna per Cortina: la cosa ormai si ripete a scadenze quasi fisse da oltre un anno ed ogni volta si interviene con dei palliativi: ripristino della sede stradale e poco più” dichiara arrabbiato il Presidente di categoria Daniele De Bona. “Sono state create vasche di contenimento e installati sensori, ma urge affrontare il problema in modo definitivo, altrimenti continueremo a spendere soldi pubblici per gestire le emergenze, invece che impiegarli per risolvere il problema” “Non sono un geologo – continua il Presidente De Bona – ma mi sembra impossibile che nel 2016 non si riesca a risolvere una situazione che è critica da ormai troppo tempo e che continua a creare disagi ai cittadini e agli operatori economici. Se si dovessero contare i maggiori costi che imprese e cittadini devono sopportare per queste emergenze, e aggiungere quello che si sta spendendo ogni volta per ripristinare la situazione, penso cha avremmo avuto fondi sufficienti per attivare un progetto di consolidamento e risanamento definitivo!” “Per noi, inoltre, che quotidianamente viaggiamo su queste tratte di montagna, è anche una questione di sicurezza e di incolumità!” “Mi auguro che al più presto le istituzioni preposte possano prendere finalmente sul serio questo problema, ed evitare, fra l’altro, di vanificare l’impatto positivo di immagine che i mondiali di sci potranno portare al nostro territorio” – conclude De Bona.
ALLEGHE Il contagio da dimissioni pervade l’Agordino e quando a lasciare sono gli assessori, per i sindaci dei consigli comunali ristretti inizano i guai. Questa sera ad Agordo Sisto Da Roit darà il benvenuto a Paolo Selva Moretti sostituto del dimissionario Claudio Sito. La prossima settimana sarà invece il sindaco di Alleghe Siro De Biasio, a convocare il consiglio comunale per ratificare le dimissioni dell’assessore ai lavori pubblici Guerrino Tobia Bellenzier, al suo posto subentra Daina Piniè, le importanti deleghe dei lavori pubblici saranno affidate al vicesindaco Francesco Dell’Olivo. Come Agordo ha perso strada facendo l’assessore Angelo Ramazzina, anche Alleghe a novembre ha dovuto rinunciare al dimissionario Marco Fassa. L’ex vice sindaco ritorna però in gioco in occasione delle dimissioni di Bellenzier. E’ infatti sua mail che ha scatenato una protesta uscita dal banale. Fassa è l’autore di una missiva inviata in Municipio per criticare il modo con sui viene tagliata l’erba in zone dove non vi è alcuna utilità. “Capisco che non sia facile “gestire” il personale. – scrive Fassa – però c’e’ e ci devono essere dei limiti tra le volontà del dipendente e le decisioni dell’amministrazione”. Vista la mail l’ex assessore Guerrino Bellenzier ha tirato le conclusioni. “Con tutto il tempo che perdo e l’impegno che ci metto per far quadrare tutte le cose di questo Comune, io non ho problemi a mostrare la faccia. Ho sempre agito con onestà e buon senso perciò mi ritengo offeso da un collega. Con dispiacere mi sembra che sia giunto il momento opportuno di dare le mie dimissioni”. Inutile l’intervento del sindaco Siro De Biasio “Non solo – dice il primo cittadino – tutti noi del gruppo abbiamo chiesto a Tobia di ritornare sui suoi passi, ma è stato inutile. Nei suoi confronti nutrivo amicizia e stima. Con me non c’è mai stato il benché minimo screzio. Se tutte le parole che si scrivono hanno un senso, la frase “mi sembra che sia giunto il momento opportuno di dare le mie dimissioni”, forse indica che non aspettava altro che un pretesto, anche perché la mail dello sfalcio non mi sembra poi “estremamente offensiva” come ha sostenuto con me verbalmente”.
Gestione Servizi Pubblici informa che a Chies d’Alpago nelle località di San Martino, Coe, Montanes, Pedol, Colomp e Staol l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. Analisi di routine eseguite dall’Ulss 1 di Belluno, infatti, hanno evidenziato la presenza di batteri nei campioni d’acqua prelevati dalla rete idrica locale. Bim Gsp ha già adottato le necessarie misure di disinfezione e clorazione.
LIVINALLONGO “Comprendo le legittime lagnanze del capofrazione di Andraz relativamente ai problemi idrici, sono noti da tempo dovevano essere risolti prima”. Alle critiche di Oscar Nagler infastidito dalla situazione dell’acquedotto alimentato dal Rio Greola che fa sgorgare acqua torbida, il sindaco Fodom tira in ballo chi lo ha preceduto. “Quando è stata realizzata la condotta forzata della centralina di Cernadoi – dice Grones – il Comune doveva pretendere il posizionamento di un tubo per l’acquedotto che avrebbe portato acqua sufficiente per mezzo Comune, a pochi metri di distanza dall’opera di presa vi è una copiosa fontana potabile con portata costante. Avremmo risolto tutti i problemi di Andraz, Cernadoi e non solo”. Il sindaco informa di essersi attivato da tempo presso Gsp. “Oggi -dice – 40.000 euro sono a disposizione ed anche i progetti preparati per l’iter autorizzativo, una volta concluso permetterà di mettere a nuovo l’opera di presa. Certo non sapevo di essere tenuto ad informare giornalmente il capofrazione”. In tema di acquedotti il sindaco non si sarebbe limitato ad Andraz. “Infatti- assicura- a Salesei, stanno lavorando per sistemare la condotta, lavori per 130.000 euro in somma urgenza. Seguirà un ulteriore progetto per la sistemazione dello scarico dalla vasca imhoff al Cordevole per un importo che si aggira sui 100.000 euro. Nel 2017 sarà progettato l’ampliamento del depuratore di Renaz per 800.000 euro. Sarà realizzato un impianto di clorazione nella vasca di Pallua per 7.000 euro con il ripristino dell’adduzione all’acquedotto da opera di presa Meriac a Varda per 10.000 euro e non appena le autorizzazioni saranno acquisite, saranno sistemate le opere strutturali e impermeabilizzazione dell’impianto di depurazione di Renaz per 17.000 euro”. I tecnici stanno inoltre ragionando su un intervento congiunto per un nuovo acquedotto a duplice valenza (idropotabile e innevamento artificiale), il cui sopralluogo tecnico congiunto di dettaglio è stato effettuato proprio ieri, permetterà di risolvere una volta per tutte le problematiche dell’acquedotto di Arabba. “Quanto si è speso nel periodo governato da chi mi ha preceduto? – conclude Grones – 13.000 euro per il risanamento del serbatoio di Davedino”.
LUXOTTICA, REFERENDUM. A RADIO PIU’ LUIGI DELL’ATTI, CGIL -RSU
AGORDO Preoccupazione per il continuare della “demolizione” dei servizi sanitari e contrarietà riguardo la prevista eliminazione dalle 24.00 alle 8.00 della guardia medica di continuità assistenziale. Questo ha portato la Giunta Comunale di Agordo, guidata dal sindaco Sisto Da Roit, ad approvare all’unanimità lo scorso 12 maggio un ordine del giorno in merito all’assistenza medica territoriale notturna. Nel dettaglio, la Giunta ha voluto far sue le preoccupazioni del Sindacato dei Medici Italiani riguardo l’approvazione, nell’atto di indirizzo per la medicina generale licenziato dal Comitato di settore, di un’articolazione dell’assistenza medica territoriale sulle sedici ore (c.d. H16), anziché sulle 24 ore come è attualmente. Questo modello determina una grave preoccupazione per la situazione relativa all’assistenza medica territoriale notturna, servizio che in alcune realtà, e particolarmente nelle aree montane come le nostre, rappresenta l’unico presidio sanitario a tutela degli anziani, dei disabili, dei malati cronici e dei bambini. L’applicazione di questo modello, in particolar modo nelle zone montane che devono far fronte alle ben note problematiche legate alla conformazione stessa del territorio, risulta problematico anche perché determinerà un aggravio del carico di lavoro dei Pronto Soccorso e 118, che verrebbero esposti a rischi di intasamento, dovendo gestire anche patologie minori durante le ore notturne. Il traslare interventi di assistenza primaria, ora erogati e garantiti dai servizi di continuità assistenziale, a servizi di complessità maggiore quali i Pronto Soccorso, porterebbe difficilmente a generare risparmi a livello del sistema, andando ad aumentare i problemi della sostenibilità economica del sistema stesso. Infine questa scelta di riorganizzazione dell’assistenza medica notturna risulta di difficile comprensione, se messa in relazione alle disposizioni che prevedono il pagamento da parte dell’utente degli accessi impropri ai Pronto Soccorso (i c.d. codici bianchi): si verrebbe infatti a determinare il paradosso, per l’utente, di essere obbligato ad accedere ai servizi e vedersi addebitato il costo delle prestazioni. La delibera approvata dalla Giunta Comunale contesta per questi motivi la soppressione della guardia medica notturna e la previsione di un’articolazione dell’assistenza medica territoriale sulle sedici ore (c.d. H16), anziché sulle attuali 24 h. La delibera è stata trasmessa al presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi.
AGORDO Recentemente è stata acquistata dal Comune di Agordo una nuova pala meccanica gommata per il settore manutentivo comunale. La nuova macchina operatrice è predisposta anche con attrezzatura per lo spazzamento delle strade. L’investimento messo in campo dall’amministrazione è finalizzato ad un miglioramento del servizio di manutenzione delle strade e delle attività complessive della squadra manutentiva e prevede anche il ritiro dell’attrezzatura ormai datata attualmente in uso. L’importo di spesa messo in campo per questo intervento è stato di complessivi 61.736€.L’investimento è stato fortemente voluto dall’amministrazione visto il ruolo di grande importanza e l’alta professionalità che la squadra manutentiva comunale ha da sempre mostrato nella gestione, manutenzione e conservazione del patrimonio comunale
ALLEGHE La sezione del Club Alpino Italiano “Eliana De Zordo” di Caprile di Alleghe per la prossima domenica propone una gita al Lago dei Negher. Damiana De Biasio, socia della sezione, accompagnerà gli escursionisti lungo un percorso facile che presenta un dislivello di soli 650 metri, percorso che è anche un’importante tappa dell’Alta Via numero 2. Ritrovo a Caprile sede Cai alle 7.30 di domenica mattina, partecipazione gratuita per i soci, 10 euro per i non associati. Iscrizioni entro e non oltre oggi al numero 328 5384339.
BENVENUTO VINCENZO
Dal clamore mediatico, dal bagno di folla e dalla tensione da maglia rosa di Sant’Anna di Vinadio, alla tranquillità di pini ed abeti di Passo San Pellegrino. E’ in questo mondo che si è immerso Vincenzo Nibali, il vincitore del Giro d’Italia a Passo San Pellegrino, in allenamento aspettando il Tour de France. “Non è la prima volta che sono qui. Mi sento a casa, queste strade le conosciamo bene – ha detto Nibali – ci siamo allenati tanto, per noi questo è un punto di riferimento anche per il paragone con gli anni precedenti”. Ieri sera al Rifugio Flora Alpina in Valfredda ha incontrato i rappresentanti del territorio approcciandosi con umiltà e riconoscenza per quei premi che gli sono stati donati. Un singolare trofeo del trentino Mirko De Mattè, pittore e scultore con una visione dell’arte molto astratta e spaziale, ma che chiarisce il senso della fatica con quella salita in partenza, un contorcersi di curve fino alla cima lassù e una Torino colorata a rosa. “Il simbolo del nostro successo – ha detto Vincenzo Nibali – che non è stato semplice, siamo stati bravi e sono contento di questa riconoscenza”. Anche i sindaci di Falcade Michele Costa e di Canale d’Agordo Rinaldo De Rocco, hanno consegnato un quadro a firma di Franco Murer. Vincenzo si è concesso al pubblico con grande semplicità ed umiltà. “Sono felice di essere qui – ha detto Nibali – qui io, Peter Sagan, Ivan Basso, abbiamo costruito i nostri più grandi successi importanti. Qui abbiamo preparato il Giro, La Vuelta, il Tour e poi siamo scaramantici per questo ci torniamo tra queste strade che ci aiutano ad allenarci bene e con tranquillità in un luogo dove non manca nulla”. La bocca aperta, i denti digrignati tra un bagno di folla in questi giorni sono un ricordo, Nibali con il suo Team Astana pedala tutti i giorni sui Passi Dolomitici, può capitare di incontrarlo come successo ieri a Silvio Fauner in allenamento per preparare la Sfida Olimpica “Sportful DolomitiRace” di domenica. “Davvero? Non me ne sono accorto – dice Vincenzo Nibali – non lo sapevo, sono così tante le persone che chiedono una foto, un autografo o ci seguono per qualche chilometro, è il bello di vedere un corridore come me o altri sfilare per la strada e potergli stare accanto qualche minuto”.
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“Dopo 10 giorni di stop dedicati alla famiglia eccomi tra le Dolomiti dove trovo l’ambiente giusto per ricaricare le energie mentali, è il posto giusto dove conosco i percorsi e posso dare continuità al lavoro che sto facendo”. Un supporto a Fabio Aru al Tour de Force per poi puntare tutto alle Olimpiadi, è il tuo pensiero ricorrente? “L’Olimpiade di quest’anno presenta un percorso molto duro, in passato non è mai capitato e io sono uno scalatore. Giocheremo tutto in una singola giornata, non sarà facile ma è un’occasione che non capita sempre, a Pechino il percorso era impegnativo ma ero giovane, a Londra il percorso era invece molto veloce e nel finale non potevo essere presente dopo aver lavorato molto nella prima parte”. Prima di Rio il Tour de France che come il Team Astana desidera ti vedrà impegnato come gregario in supporto a Fabio Aru “La parola gregario è “difficile” da spiegare – risponde il corridore siciliano – posso ad esempio cercare la giornata della tappe, sono un battitore libero. Se poi ci sarà l’occasione di poter fare un’impresa con Fabio la sfrutteremo alla grande”. Nel futuro il cambio di squadra, nel fare le valige dall’Astana ci metterai anche l’allenatore Paolo Slongo? “Io e lui siamo in simbiosi, ci basta una conversazione per capire dove si sbaglia, si fa bene o si è in linea. Abbiamo un grande rapporto, riusciamo a parlarci abbiamo un confronto importante”. Lo squalo siciliano guarda le Dolomiti Agordine dalla terrazza del Rifugio Flora Alpina dove ha incontrato i rappresentanti del territorio tra strette di mano, pacche sulle spalle e tanta emozione anche per chi ormai ci è quasi abituato dopo essere entrato da ospite al Quirinale. “E’ vero – ammette Vincenzo – ho incontrato il presidente del Consiglio Matteo Renzi dopo la vittoria al Tour ed è stato emozionante perché non capita tutti i giorni. Ma l’invito alla festa della Repubblica al Quirinale e l’incontro con il presidente Sergio Mattarella sarà conservato nei miei ricordi e non lo dimenticherò facilmente”. Da oggi di nuovo sui pedali anche sfidando la meteo, quale la vetta prediletta? “Il classico giro del Sella – conclude Nibali – con i passi Pordoi, Gardena, Valparola, salite che cerchiamo sempre in allenamento anche perché abbiamo riferimenti molto importanti”.
INTERVENTI, PREMI E INTERVISTA.
HOCKEY A Sono 8 le squadre che hanno dato la loro adesione al nascente campionato della Alps Hockey League (Italia-Austria-Slovenia) valevole anche per l’assegnazione del titolo di Serie A. L’Egna è la novità, ha richiesto di giocare nell’Alps Hockey League ma non è ancora arrivato il nulla osta del Consiglio Federale della Fisg attesa per sabato. In caso di responso positivo l’Egna potrà partecipare alla prossima Alps Hockey League, in caso contrario dovrà accontentarsi di militare nella B tutta itliana poiché ne detiene i diritti sportivi. Queste le altre squadre al via: Asiago, Fassa, Gardena, Pusteria, Renon, Cortina e Vipiteno. Per l’Austria: Kitzbuhel, HC Red Bull Salisburgo II, EHC Bregenzerwald, Ek Zeller Eisbaren, Feldkirck, Lustenau e Klagenfurt II. Per la Slovenia: HDD Jesenice. HOCKEY B Alleghe e Feltreghiaccio giocheranno nel campionato di serie B assieme ad altre 12 formazioni, forse una in più se l’iscrizione dell’Egna alla Alps Hockey League verrà rifiutata. Queste le altre squadre al via Ora, Appiano, Merano Junior, Pustertal Junior, Ritten Sport Hockey, Kaltern Caldaro Eishockey, Hc Chiavenna, Hockey Como, Hc Varese, Hockey Milano Rossoblu, As Hockey Pergine, Nuovo Fiemme Hc 97. Prossimamente saranno diramati formula e calendario della Serie B, stagione 2016/17.
Lo zoldano Elia Costa ha vinto la cronoscalata d’istà La Valle-Malga Foca con 56″ di vantaggio sul “capriolo” di casa Cristian Sommariva dell’Atletica Dolomiti. Roberta Balcon ha fatto il vuoto nella femminile, oltre 7′ di vantaggio su Erica Sacchet. Una settantina i partecipanti che oltre alla ripida salita verso Malga Foca hanno dovuto lottare con i capricci di una stagione estiva che non decolla. Classifica 1. Elia Costa (Atletica Zoldo) 26’55”, 2. Cristian Sommariva (Atletica Dolomiti) 27’51”, 3. Eddj Nani (San Rocco) 27’52”, 4. Fabio Da Soller (Vittorio Veneto), 5. Igor Palla (Vertical Col di Lana), 6.Renzo Deola (Atletica Agordina), 7. Luigino Bortoluzzi (Alpago), 8. Piergiorgio Crepaz (Vertical Col di Lana), 9. Mario De Biasio (Atletica Agordina), 10. Andrea Dorigo (Vertical Col di Lana), 11. Paolo Geroni, 12. Antonello Fiorin (Vertical Col di Lana), 13. Simone Orler (Primiero), 14. Ivo Andrich (Vigili del Fuoco), 15. Ivo Serafini Atletica Agordina. Classifica femminile: 1. Roberta Balcon, 2. Erica Sacchet, 3. Nadia Adami (Atletica Agordina). 4. Alice Prete (La Valle), 5. Federica Zasso (Atletica Agordina), 6. Celestina Tomaselli (Vallada), 7. Viviana Pilat (Atletica Agordina), 8. Manola Riva (idem). Giovani maschile: 1. Nicolas Zasso, 2. Giovanni Sani (Quantin), 3. Giacomo Sani, 4. Tobia De Col (Atletica Agordina), 5. Davide Fusina. Femminile: 1. Gloria Fusina.