GIORNALE RADIOPIU. 01 APRILE 2017
DIRETTORE MIRKO MEZZACASA
DAL PASTIM ALLA PAELLA, IN GITA CON LA QUINTA TECNICO TURISTICO DI FALCADE. COLLEGAMENTO IN DIRETTA CON VALENCIA, ALLE 9.
^^^
LA METEO.
Sabato 1 Tempo atteso: Tempo inizialmente piuttosto soleggiato, con parziale aumento della nuvolosità, sia di tipo irregolare cumuliforme che di tipo alto, fino a cielo parzialmente nuvoloso, anche nuvoloso/molto nuvoloso sui settori prealpini occidentali. Clima diurno un po’ più fresco. Domenica 2 Tempo atteso: Nuvolosità irregolare anche di tipo medio-basso e nelle ore centrali cumuliforme, con possibilità di qualche locale fenomeno. Clima più fresco. Lunedi 3Tempo perlopiù soleggiato, con parziale aumento della nuvolosità anche cumuliforme al pomeriggio/sera. Clima mattutino più fresco, con lieve rialzo termico diurno. Precipitazioni generalmente assenti, o limitate a qualche sporadico piovasco nelle ore pomeridiane. Martedi 4Nuvolosità variabile, a tratti significativa al pomeriggio/sera, quando non sarà escluso del tutto qualche locale rovescio, eventualmente nevoso attorno ai 2000 m. Previsore: G.M.
DAL LUNEDI AL SABATO SU RADIO PIU “LA RASSEGNA STAMPA”, dal 25 giugno 1983, di Mirko Mezzacasa
*
DAI GIORNALI RADIO 9.30,12.30,14.30,16.30,18.30, E DALLA REPLICA DELLA MEZZANOTTE.
CRONACA, NOTIZIARIO DELLE 9.30
AUTO IN FIAMME, INCUBO PIROMANE A CANALE D’AGORDO
LUNEDI POMERIGGIO INTERRUZIONI DI ENERGIA ELETTRICA A LIVINALLONGO E ROCCA PIETORE.
ALLEGHE – ROCCA PIETORE. INVESTIMENTI CON I FONDI DI CONFINE.
Quei 9 milioni dei fondi di confine nell’arco di tre anni gli autori del progettone Medio Alto Agordino stimano di raddoppiarli: un prodotto interno di 18 milioni di euro, 1700 giornate lavorative in più, 23 chilometri di pista ciclabile da Malga Ciapela a Cencenighe e 40 strutture extra alberghiere ristrutturate. Questo nelle intenzione del Project Manager Denis Dal Soler, contro lo spopolamento e per migliorae la qualità di vita. Il progettone è stato presentato in sala Antonio Franceschini ad Alleghe.
La lunga pista ciclabile è il fiore all’occhiello dell’operazione dove la burocrazia impera, ci sono più espropri per la ciclabile del medio Alto Agordino che per la Pedemontana da 80 milioni d’euro. Sarà necessario il potenziamento dei servizi, primo tra tutti quello che agevolerà i bikers nei trasporti dove anche il privato è stimolato ad organizzarsi per tempo.
“Come Dolomitibus – ha detto il presidente Giuseppe Pat – abbiamo lo spirito e la forza per affrontare il tema della mobilità intervalliva nel periodo estivo”. Nel progettone che esclude il Comune di Selva di Cadore con la discriminante della terza fascia, ci sono anche i denari riservati al marketing, per promuovere al meglio una vallata che si presenta con un’infinità di marchi e i motori di ricerca su internet lo confermano: Dolomiti in cima alla lista con numeri da capogiro e giù in fondo con pochi contatti Dolomiti Agordine.
Stefano Landi presidente della Slea commentando le impietose curve della presenze ha insisito sull’importanza della mappa di posizionamento per far crescere la ricettività. Landi ha fatto la fortuna di rinomate zone turistiche, farà anche quella del medio alto Agordino?
“Fortuna è una parola grossa – risponde Landi – l’ idea è di investire su azioni mirate, eventi che diano una forte moltiplicazioni e promozioni su canali di comunicazione via internet”.
Sergio Pra presidente dimissionario di Dolomitistars ha ribadito che l’ente turistico che opera da tempo sul territorio si mette e disposizione. “Fatecelo sapere entro il 5 aprile se vi interessa – ha detto Pra- poi non ci sarà più tempo”.
Esplicita la risposta di Denis Dal Soler sul fatto che Dolomtistars non rientra tra i protagonisti del piano marketing. “Conosciamo le realtà importanti che operano sul territorio, ma la pubblica amministrazione ha regole ferree”.
Più chiaro Andrea De Bernardin sindaco di Rocca Pietore Comune capofila. “Sarà difficile con questi soldi aiutare i Consorzi o coprire i problemi di bilancio di Dolomiti Stars”.
La presidente della Provincia Daniela Larese Filon ha auspicato buoni uffici tra la Slea di Landi e la Eurac di Bolzano, destinataria dei 5 milioni di euro dei fondi di confine per il marketing turistico del bellunese in un bando al quale non ha partecipato nessuna azienda del territorio.
Il funzionario regionale direttore del turismo, Paolo Rosso agli attori del progetto agordino ha lasciato alcune raccomandazioni “Che l’ospitalità diffusa non diventi escamotage per ledere altre attività, ma anche che la Giunta faccia la Giunta e ci sia un collegamento diretto tra chi deve elaborare le azioni e chi le accogliere non subire”.
ALLEGHE_ROCCA PIETORE. INVESTIMENTI CON I FONDI DI CONFINE, INTERVISTE
Come mai per la presentazione del progettone Medio Alto Agordino ha scelto la Marmolada trentina del Gran Vernel
“Lo dico e lo nego – risponde il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin – mettere la Marmolada anche se vista da parte trentina, a Rocca Pietore serve per altre motivazioni, consideriamola una provocazione non un errore”.
Sull’invito campeggia il marchio DMO, Dolomiti Venete, perchè?
“E’ stato un tentativo, forse sbagliato, per avere una collaborazione. Non vogliamo chiuderci nel nostro progettone senza parlarne con nessuno, anche Dolomiti Stars è un interlocutore privilegiato nel progetto”.
Interlocutore senza diretti interessi economici.
“Sarà difficile con questi soldi aiutare i Consorzi, non saranno questi che vanno a coprire problemi di bilancio di Dolomiti Stars”.
In tempi relativamente brevi allora i lavori saranno appaltati e le opere concluse.
“Sono ottimista sul progetto, spero che tutto vada bene e dimostrare che facciamo qualche cosa di utile, sarà difficile che Rocca Pietore ne metta in atto un altro del genere. Ho capito che i Comuni preferiscono lavorare sul proprio territorio e farsi ognuno il proprio progetto. Questa è stata una cosa che voleva andare in direzione opposta coinvolgendo 7 Comuni su 16”.
Tanti chilometri di ciclabile, sarà importante creare i servizi per i rientri o i ciclisti dovranno pernottare?
“E’ una delle cose sulle quali stiamo lavorando, Dolomitibus potrebbe pensare di attivarsi”.
A proposito di tempistiche tempistiche il progetto Medio Alto Agordino nasce nel 2011 per essere finanziato nel 2014. I lavori della ciclabile saranno affidati entro l’anno, sono previsti 4 stralci potrebbe essere termnata entro la prossima primavera-estate. Entro l’estate 2017 usciranno invece i bandi per l’ospitalità diffusa che individua i soggetti beneficiari, 6 mesi per stilare le graduatorie, 2 anni per i lavori. Per il marketing tempi più stretti, 4 mesi per la redazione del piano, 18 per l’attuazione e attività chiuse entro il 2019.
SERVIZIO DAL GR PRINCIPALE 12.30
TAIBON In Valle di San Lucano i fondi Odi permetteranno la ricostruzione della baita alle Peschiere (ex after hour) e la realizzazione dell’Auditorium. Il Consiglio comunale ha approvato la variante urbanistica. “Necessaria per poter procedere con gli appalti – ha spiegato il vicesindaco Loris De Col – sarà una struttura per presentazioni, incontri. Sarà realizzato un fabbricato a servizio e adeguate inftrastrutture dalle strade all’lluminazione al ponte, siamo pronti per procedere in due stralci, il primo per l’Auditorium, il secondo per la Baita Peschiere, i lavori sono stati aggiudicati alla ditta Tollot”.
I buoni propositi per il rilancio turistico di una valle semi sconosciuta alla grande massa, non hanno convinto il consigliere di minoranza Franco Benvegnù. “In merito ai lavori per l’Auditorium – ha detto – mi sono già astenuto e lo farò anche ora, siamo fuori dalle aree urbanizzate in un contesto meraviglioso per la sua integrità. Il sito ha una sua valenza di pregio perché caratterizzato dal laghetto e l’Auditorium comporta una trasformazione. Non è un francobollo, sono 1000 i metri quadrati interessati dai lavori e non si sa nemmeno come sarà utilizzato e gestito. Speriamo non rimanga inutilizzato dopo aver abbassato il contesto ambientale della zona”.
Anche per il sindaco Silvia Tormen sono condivisibili i dubbi sulla gestione. “E’ comunque – ha detto – la grossa sfida, le osservazioni del consigliere Benvegnù non sono non fuori luogo è una logica concreta. Auspichiamo vigilanza, e oculatezza anche dalle amministrazioni future”
Sempre con i fondi di confine (altra annualità da 500 mila euro) il Comune avvierà i lavori per la riqualificazione dell’area tra il torrente Tegnas e Val dei Nare. Il sito sarà adibito a parcheggio con pavimentazione per l’allestimento del tendone delle feste, sarà realizzato un nuovo campo giochi polivalente. “Anche parco giochi per i bambini – ha detto il sindaco Silvia Tormen – finalmente, perché quello a lato del campo di calcio è in situazione di degrado ed è stato oggetto di atti vandalici”.
FONDI ODI. BOTTACIN E DE BERTI: “GOVERNO GARANTISCA IL FINANZIAMENTO INTEGRALE, ALTRIMENTI SARANNO STANZIAMENTI VIRTUALI”
“Mercoledì il governo nazionale ufficializza la data delle elezioni amministrative e ieri, a seguire, con un tempismo strabiliante, i luogotenenti governativi bellunesi osannano la sinistra per la bravura, a loro dire, dimostrata nel portare soldi al territorio”. Commentano così, con ironia, gli assessori regionali Gianpaolo Bottacin ed Elisa De Berti, l’annuncio della firma della convenzione sulla distribuzione dei fondi Odi. “Capiamo la difficoltà di Larese e De Menech, per cui ogni scusa è buona per distogliere l’attenzione della gente dai problemi del bilancio della Provincia e dalla colpevole latitanza statale – affermano i due assessori regionali –, ma questa ‘annuncite’ appare davvero esagerata, anche perché alcuni finanziamenti appaiono più virtuali che reali”. “Faccio presente che tali fondi, battezzati alla nascita come Brancher-Calderoli – ricorda Bottacin – nacquero alcuni anni or sono a seguito delle mie quotidiane sollecitazioni fatte allora, in qualità di presidente della provincia, al governo Berlusconi e ai due membri governativi che seguivano la partita, per superare il gap con i territori confinanti, ma non prevedevano cofinanziamenti degli enti beneficiari, cosa che sarebbe stata in palese contraddizione con lo spirito stesso per cui i fondi erano stati creati”. “Mi domando, ad esempio – continua De Berti –, come riuscirà mai la Provincia, che oggi non ha nemmeno i soldi per la manutenzione stradale e il riscaldamento delle scuole, cofinanziare un progetto per garantire un nuovo modello di intervento per i servizi essenziali nelle aree marginali, se tale progetto ha un costo di 4.850.000 euro e di milioni il fondo gliene dà solo due: dove reperirà la Provincia i 2 milioni e 850 mila euro mancanti?” “È pertanto assolutamente necessario – concludono Bottacin e De Berti – che il governo garantisca con chiarezza il proprio finanziamento integrale, altrimenti i denari per alcuni progetti, oggi finanziati a parole, si riveleranno semplici stanziamenti virtuali. Solo così potremo passare dalla propaganda a qualcosa di più concreto”.
Gruppo Giovani Imprenditori, Marco Limana è il nuovo presidente Belluno, 31 marzo 2017 – Aumentare il numero dei giovani imprenditori iscritti al Gruppo, attivare collaborazioni con le altre territoriali confindustriali per garantire agli associati una partecipazione dinamica a tutte le attività sia regionali che nazionali con uno spirito di condivisione e di stimolo verso nuove opportunità di crescita professionale; consolidare lo spirito di appartenenza, insieme all’identità e ai valori che stanno alla base del Movimento dei Giovani Imprenditori. Sono queste le priorità di Marco Limana, il nuovo presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Belluno Dolomiti, eletto dal Consiglio GGI nei giorni scorsi. Componente del Consiglio di amministrazione della Limana Costruzioni s.r.l. di Mel, subentra a Elena Pison giunta al termine del suo mandato. Resterà in carica tre anni entrando di diritto nel Consiglio di Presidenza dell’Associazione presieduto da Luca Barbini.«Il filo conduttore del mio mandato – afferma Marco Limana – resterà l’attività di sollecitazione nei giovani verso la dimensione industriale sia nelle sue declinazioni più innovative e tecnologicamente avanzate, ma anche come complesso di valori positivi di riferimento utili per le scelte formative e professionali».Per questo motivo il Gruppo Giovani Imprenditori proseguirà il collaudato rapporto di collaborazione con le scuole primarie e secondarie attraverso i progetti Eureka e Orientagiovani, e riprenderà l’attività di orientamento nelle scuole secondarie di primo grado con un nuovo e specifico progetto. «Stiamo già lavorando – continua Limana – per attivare nuovi momenti di scambio reciproco con le scuole con l’obiettivo di far conoscere ai giovani studenti il mondo dell’industria e dei servizi ad esso collegati, partendo dalla sperimentazione del nuovo Digital Innovation Hub nato presso l’Istituto Superiore Negrelli-Forcellini di Feltre».Il Gruppo Giovani Imprenditori manterrà il proprio impegno anche nell’attività di sensibilizzazione necessaria a tutti i livelli per raggiungere una razionalizzazione delle specializzazioni negli Istituti tecnici bellunesi, in modo da scongiurare la scomparsa, dovuta anche al crollo demografico, di tutti quegli indirizzi scolastici di interesse per il settore manifatturiero. “Il Gruppo Giovani Imprenditori – conclude Limana – è l’espressione di un’imprenditoria ispirata ai valori della responsabilità, del rischio e del merito in una forma aggregante e partecipativa. Il nostro obiettivo è anche quello di preparare i giovani ad affrontare il proprio ruolo in azienda e nella società, secondo valori più moderni ed attuali, ma sempre nel pieno rispetto dell’etica»
FELTRE_ROMA_ Gli studenti del Polo di Feltre vincitori del concorso europeo a Palazzo Madama.
Udienza privata nello studio del presidente del Senato Pietro Grasso, ieri pomeriggio, per tre degli studenti del gruppo Polo di Feltre che già nei giorni scorsi era stato protagonista al Parlamento Europeo di Strasburgo, a seguito della vittoria del concorso “Note d’Europa, arrangiamento originale dell’inno europeo” indetto dall’ufficio d’informazione del Parlamento Europeo nell’ambito delle celebrazioni per il 60°anniversario dei Trattati di Roma”.
Ilaria Mezzacasa, Ilaria Manganella e Tullia Maria Trevisan, accompagnate dall’insegnante Caterina Andronico sono state accolte da Grasso nell’Ufficio del Presidente del Senato a Palazzo Madama, un incontro piacevole, durato circa mezz’ora, durante il quale le ragazze hanno raccolto il plauso del Presidente del Senato per il lavoro svolto e per il lustro che hanno portato all’Italia con il loro impegno. Complimenti che hanno ora il compito di condividere con tutto il gruppo di lavoro. Nelle mani dell’insegnante consegnata anche una medaglia da riportare negli istituti, a ricordo della giornata, per celebrare l’impegno profuso da tutto il gruppo di lavoro. “È senza dubbio un incontro che né io né le ragazze potremo mai dimenticare. È stato emozionante ricevere i complimenti del Presidente del Senato, è stato emozionante- continua Caterina Andronico- vedere il frutto del nostro lavoro e del nostro impegno ufficialmente apprezzati e riconosciuti. Non posso che ringraziare ancora una volta la senatrice Bellot per essersi prodigata per farci avere questo colloquio”
“Questi ragazzi – ha commentato la senatrice Bellot- si sono distinti nel confronto con i coetanei di tutta Europa, valendo all’Italia un ruolo da protagonista che non aveva da tempo tra le iniziative promosse dall’Unione. Si sono impegnati attorno al tema del 60° anniversario dei trattati di Roma, tema caro al Presidente Grasso, per qusto quando ho saputo che sarebbero stati a Roma mi sono mossa immediatamente per cercare di combinare il colloquio. Sono molto soddisfatta che il tutto sia andato a buon fine e spero che ne porteranno nel tempo un piacevole ricordo.”
BELLUNO_CSV Abito da cerimonia per il “CsvInforma” di marzo, pubblicato ieri sul sito del Csv di Belluno e a breve in uscita anche in formato cartaceo a tiratura limitata (50 copie). Il periodico del volontariato bellunese cambia veste in occasione dei compleanni del Csv (20 anni) e del Comitato d’Intesa (40 anni). Una copertina totalmente rivisitata, privata dell’indice e dell’editoriale per lasciare spazio a un’immagine a tutta pagina, evocativa e rappresentativa del tema caposaldo del primo numero di quest’anno, ovvero la Protezione civile e il soccorso, uno dei quattro pilastri della piattaforma di servizio (assieme a valorizzazione e assistenza alla persona, assistenza socio-sanitaria, tutela dell’ambiente e dei beni culturali), che saranno approfonditi via via nei quattro numeri annuali.
Dopo la prima parte, aperta da un articolo di Luca Soppelsa (direttore della Direzione di Protezione civile e Polizia locale della regione Veneto) seguito dalla voce della PC Antelao e della Squadra feltrina cinofili da soccorso, la parola al gruppo Emergency Belluno sull’accoglienza dei migranti, seguita da una testimonianza diretta. Spazio poi alle prime iniziative per celebrare i traguardi raggiungi dal Comitato e dal Csv. Focus sulla mobilità europea giovanile, infine un bello spazio dedicato al ricordo della cara Anna Bärlocher, collega e dipendente del Csv scomparsa il 25 febbraio a causa di una malattia. Concept e impaginazione sono a cura di Monica Tiazzoldi.
Si ricorda che la collaborazione è aperta: chiunque voglia contribuire con un tema o un articolo (o più) inerente l’attività di volontariato, può scrivere a ufficiostampa@csvbelluno.it (oggetto: “CsvInforma”).
Partnership tra BIM GSP e Banca Popolare Etica: sottoscritto un mutuo di 3 milioni di euro.Belluno, 31 marzo 2017 – Nuova liquidità in arrivo nel bellunese a sostegno del servizio idrico integrato. Bim Gsp e Banca Popolare Etica di Padova hanno sottoscritto in questi giorni un importante accordo per la concessione di un mutuo di 3 milioni di euro, con scadenza a 10 anni, finalizzato principalmente a saldare il vecchio debito con i Comuni ma che darà buona accelerazione anche al corposo piano degli investimenti di 24 milioni di euro in programma per il triennio 2017/2019. Dopo aver calato di 14 milioni di euro i debiti bancari, passati dai 42 milioni di tre anni fa agli attuali 28, e dopo aver ristrutturato il debito bancario allungandone la scadenza media grazie alla sottoscrizione con la Banca Europea degli Investimenti di 12 milioni di obbligazioni a venti anni, Bim Gsp entra oggi in collaborazione anche con la Banca Popolare Etica sottoscrivendo un prestito che, dopo gli eurobond, risulta essere tra i migliori per condizioni e durata.
«Si tratta di un nuovo atto di fiducia verso Bim Gsp e verso il territorio bellunese – spiega Giuseppe Vignato, Amministratore Unico della società – accordato da un istituto bancario italiano solido e caratterizzato da elevati valori morali e di serietà nell’attività di intermediazione finanziaria, che ha valutato non solo il nostro deciso miglioramento dei conti, la struttura patrimoniale e le buone prospettive finanziarie, ma anche il nostro modello positivo di gestione con l’impatto ambientale e sociale».
A rendere possibile la concessione del mutuo il connubio positivo di diversi fattori qualitativi presenti in BIM GSP: una governance aperta ai cosiddetti portatori di interesse (associazioni di categoria, dei consumatori, organizzazioni sindacali, associazioni a tutela del territorio e dell’acqua, riuniti semestralmente nel Tavolo per la trasparenza), un sistema interno di controllo della legalità e della trasparenza garantito da procedure aziendali certificate e codice etico valevole per dipendenti e fornitori, una gestione efficiente del servizio orientata alla riduzione dei costi e al miglioramento continuo, un piano industriale sostenibile.
Banca Popolare Etica – unica in Italia – eroga credito alle imprese che hanno un basso impatto ambientale e un positivo impatto sociale, condizioni verificate tramite apposita valutazione socio-ambientale affiancata a quella economica. Per questo Banca Popolare Etica, che opera in Italia e Spagna, nel 1999 a Padova ha erogato micro-credito e finanziamento ad organizzazioni non profit, evitando qualsiasi tipo di operazioni speculative. Ha raggiunto grazie a questo un alto livello di solidità e sofferenze tendenti allo zero (0,65% rispetto al 5% della media bancaria italiana).
Grazie alla liquidità immediata garantita dal mutuo di Banca Popolare Etica, Bim Gsp estinguerà il vecchio debito con i Comuni e, non meno importante, avrà un risparmio di interessi di mezzo milione di euro sull’intera durata del prestito.
«Si tratta di un’operazione di finanziamento che costa meno di altri prestiti bancari ordinari – spiega Vignato – che ha una durata media doppia rispetto ai tradizionali mutui e che si affianca da un lato al nostro crescente autofinanziamento – ne garantisce il rimborso – e dall’altro ai prestiti bancari di breve termine che permettono una soddisfacente flessibilità alle nostre esigenze di tesoreria».
Buona, nel suo complesso, l’apertura del sistema bancario a Bim Gsp: da inizio 2016 la società ha accumulato una provvista finanziaria di 20 milioni di euro, di cui 7 provenienti da hydrobond. Positive infine, le performance 2016 della società: un fatturato annuo di 32 milioni di euro, un patrimonio di 26 milioni, investimenti realizzati per 7,6 milioni di euro, una programmazione di opere per 24 milioni, benefici generali garantiti al territorio, alla collettività, alla sostenibilità ambientale.Investimenti 2017. Ammontano complessivamente a 8 milioni di euro le opere da realizzare o avviare nell’anno. Tra le principali ci sono il completamento delle opere di adeguamento dei depuratori di Feltre e Longarone, l’avvio della costruzione del nuovo depuratore di Falcade e della progettazione di quello di Borca di Cadore, il potenziamento dei sistemi depurativi di Trichiana, Mel, Lentiai, Selva e Pieve di Cadore, la realizzazione del tratto di collegamento tra l’acquedotto Rio Frari-Col Coltron-Piaia-Fiammoi, l’avvio delle opere di miglioramento dell’acquedotto della Val Clusa, il principale in provincia, la costruzione del nuovo sistema acquedottistico della Val Biois, il miglioramento degli esistente sistemi idrici della Val Canzoi e del Melin, il potenziamento del sistema fognario di Belluno, Feltre, Sappada, Lozzo e Valle di Cadore.
SPLASH PARTY AD ALLEGHE, PRESENTAZIONI AL CENTRO CONSORZI DI SEDICO, LA SALUTE DOMANI MATTINA ALLA RADIO. SPAZIO APPUNTAMENTI
AGORDO, DA OGGI AL VIA LA NUOVA STAGIONE AL TENNIS DI VIA LUNGO ROVA
HOCKEY GIOVANILI
L’Alleghe UNDER 19 si arrende al Fassa che ha vinto entrambe le partite di semifinale, 8-1 a Canazei, 7-1 al De Toni con entrambe le reti alleghesi di Mirko Giolai. Trentini decisamente superiori alle Civette under 19 che si sono comunque tolte la soddisfazione di varcare la soglia di un’imprevista semifinale dopo aver eliminato l’Asiago ai quarti. Per coach Piry Escola è un buon risultato che conferma i progressi del vivaio.
HOCKEY FEMMINILE
Oggi potrebbe terminare anche la stagione dell’Alleghe femminile già battuto al De Toni in gara1 di finale dal Bolzano (6-1 rete di Silvia Toffano), la seconda sfida inizia alle 14 al Palaonda e solo in caso di vittoria le agordine di Cristian Schivo ritorneranno a Bolzano domani, sempre alle 14 per la decisiva gara3.
AGORDINA CALCIO, DOMANI
VOLLEY CON LA COLLABORAZIONE DI ALESSIA FILAFERRO