BOMBA D’ACQUA NELL’AGORDINO
Torrenti in piena e disagi ieri sera alle 20.30 in territorio Fodom e in Valle del Biois. A Falcade si ripete il problema al ponte lungo la ciclabile. Due i corsi d’acqua monitorati dalla protezione civile e vigili del fuoco di Agordo con i volontari del luogo. Punto critico sul torrente Gavon che ha causato danni al ponte della ciclabile. Anche il rio Chiesa, a Livinallongo, faceva impressione per la violenza della corrente e per l’acqua mista a fango nella zona di Retiz. Nella giornata di oggi sarà verificata la briglia a monte
DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE 8 05 I PARTICOLARI CON IL SINDACO DI FALCADE MICHELE COSTA
DA LIVINALLONGO LEANDRO GRONES
SOLITA TRUFFA SU INTERNET
PONTE NELLE ALPI E’ andata male ad un 37enne residente nel bresciano che ha truffato un pontalpino promettendo la consegna di un trattorino tramite il sito subito.it. E’ infatti finito nella rete dei Carabinieri di Ponte nelle Alpi che lo hanno denunciato in stato di libertà, si tratta di D.G. che da un 48enne di Ponte nelle Alpi si è fatto accreditare la somma di 200 euro ma non ha mai consegnato il mezzo
FINESTRA SVITATA, RUBATI 150 EURO
SOSPIROLO In un bar del centro ignoti dopo l’effrazione di una finestra hanno rubato dalla cassa circa 150 euro. E’ successo ieri in tarda mattinata, i ladri sono stati facilitati dal lato nascosto del bar dove hanno potuto agire senza essere notati. Indagano i Carabinieri.
DENUNCIATA LA GUARDIA GIURATA, AVEVA DIMENTICATO LA PISTOLA AL BAR
LONGARONE I Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà una guardia giurata della provincia di Pordenone per omessa custodia d’armi. L’uomo ha dimenticato la pistola nel bagno di un bar di Longarone dove si era fermato per una breve sosta
SCIVOLA SUL SENTIERO
AURONZO Passate le 14 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del sentiero numero 117, che dal Rifugio Fonda Savio porta all’Auronzo, per un’escursionista tedesca scivolata prima di arrivare a Forcella Rin Bianco, a 2.100 metri di quota. La donna, H.O., 50 anni, che si trovava con altre persone e si era procurata un trauma alla caviglia, è stata recuperata col verricello dal tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio e accompagnata all’ospedale di Cortina.
TEMPORALI IN ARRIVO IN VENETO. DICHIARATO LO STATO DI ATTENZIONE
Sul Veneto una leggera ondulazione ciclonica che interessa marginalmente la regione potrebbe determinare rovesci e temporali che, favoriti dalla presenza di aria molto calda e umida, potrebbero essere anche di forte intensità. Sulla base delle previsioni meteo emesse da Arpav, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha emesso un avviso di criticità idrogeologica e idraulica, dichiarando lo Stato di Attenzione su tutto il territorio. L’avviso ha validità fino alle 8 di domani.
VOLI DI ADDESTRAMENTO NEI CIELI BELLUNESI
BELLUNO La Prefettura di Belluno comunica che questa sera il Comando Aeroporto di Aviano effettuerà dei voli di addestramento serali che interesseranno i cieli della Provincia di Belluno, che si concluderanno entro la mezzanotte.
I NUMERI CI SONO, MANCA LA CLASSE
AGORDO Sono 16 gli alunni iscritti alla sezione congegnatori di Agordo, ma ad oggi non sanno se potranno frequentare il Follador oppure se dovranno scendere a Belluno intraprendendo altri corsi di studio.
A gennaio c’erano 9 iscritti, impossibile pensare ad una classe, ma in queste settimane sono aumentate le richieste. Dunque che accadrà?
Si attende la decisione dell’ufficio scolastico provinciale e intanto il preside Giovanni Zanin cautamente i ragazzi a valutare la possibilità di frequentare altre scuole ovviamente fuori vallata con tutti i disagi che ciò comporta. Non è certo la premessa migliore per una montagna che si sta spopolando e dove i servizi scompaiono come la neve al sole, mentre chi compete con la politica si riempie la bocca rimarcando la necessità di trovare soluzioni. Quindi si inizi a trovarle anzichè soffermarsi sulla teoria in politichese.
GIANNI SANTOMASO
Abbiamo chiesto un parere anche alla professoressa Maria Rosa Salmazo, esperta della materia scolastica a Radio Più con il programma 007 in condotta in onda da settembre a fine maggio.
MARIA ROSA SALMAZO
LA FUGA DALLA SCUOLA DI CANALE D’AGORDO.
La fuga dei 19 alunni da Canale d’Agordo a Vallada e Falcade è motivata dalla lettera dei genitori che evidenziano il disagio generalizzato percepito all’interno della struttura scolastica frequentata dai figlI. “I nostri figli – si legge – riferiscono di una evidente tensione con alcuni insegnanti anche situazioni di mancata sorveglianza degli alunni negli spazi comuni durante le lezioni e durante l’intervallo». Pare che le istituzioni più che a risolvere il problema pensino a salvare la scuola, affinchè non chiuda, ma forse i problemi da risolvere sono anche altri affinché la situazione creatasi lo scorso anno non abbia a ripetersi. La scuola primaria assicurano da Canale d’Agordo dopo l’incontro fiume di ieri anche con il dirigente Bernardino Chiocchetti del comprensivo di Cencenighe non chiuderà, seppur con soli 10 iscritti e la tristemente famosa pluriclasse. E’ stata ventilata anche l’ipotesi che nell’anno scolastico 2019-2020 ci sarà un normale avvicendamento nel corpo insegnanti che potrebbe porre fine alle potenti critiche dei genitori frutto della preoccupazione per i figli. Intanto 19 alunni sono iscritti in altre scuole e difficilmente torneranno a Canale d’Agordo
LA LETTERA INVIATA A RADIO PIU
Dal notiziario di Radio Più apprendo della “fuga” degli alunni dalle scuole elementari di Canale d’Agordo. Un fatto a mio parere gravissimo, mi risulta che anche alle scuole medie quest’anno si sia verificato qualche caso simile. Mi chiedo: perché il Preside e tutti gli altri organi dirigenti in questi casi non verificano di persona parlando con i genitori e gli stessi alunni per individuarne le cause ed eventualmente provvedere a risolvere certe situazioni. Se qualcosa non funziona nella scuola bisogna avere il coraggio, anzi credo sia un dovere, di intervenire.
*Falcade, Rodolfo Pellegrinon
DAL NOTIZIARIO PRINCIPALE DI IERI
MILANO LA CANDIDATURA UNITARIA, NON PIU’ DOLOMITICA. PER IL 2026 IL CONI PROMUOVE IL TRIDENTE: MILANO-TORINO-CORTINA. QUESTO L’ANNUNCIO DAL GIORNALE RADIO NAZIONALE DI IERI, EDIZIONE DELLE 17.00
OLIMPIADI 2026. ZAIA, “GIOIA PER CORTINA IN CANDIDATURA UNITARIA”
VENEZIA“Accogliamo con gioia questa bellissima notizia per il Veneto: Cortina farà parte della candidatura italiana alle olimpiadi invernali del 2026. Ringrazio il Coni e il Presidente Malagò per l’equilibrio e la correttezza mantenuti anche nelle fasi più complesse della vicenda. Grazie a tutta la squadra che ha lavorato per la nostra candidatura, a chi ha redatto il dossier, al Sindaco e al Consiglio comunale di Cortina, alle categorie e a tutti coloro, veneti e non veneti, che ci hanno sostenuto e incoraggiato”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta con soddisfazione la notizia che il Coni ha indicato all’unanimità la candidatura italiana unitaria Cortina-Milano-Torino alle olimpiadi della neve 2026. “Siamo pronti e motivati al massimo – aggiunge Zaia – perché sappiamo di avere un grande valore, dato dal più grande hub sciistico d’Europa, e dalla granitica unità d’intenti che ha caratterizzato i territori in questa maratona. Ora stiamo organizzando i mondiali di sci del 2021 e l’appuntamento del 2026 sarà in perfetta continuità. Sono certo che faremo fare bella figura allo sport italiano e al Coni”. “Oggi conclude Zaia – siamo di fronte a un gran bel riconoscimento per tutto il popolo veneto”
OLIMPIADI 2026 – DARIO BOND “VITTORIA DELL’ITALIA”
ROMA La candidatura olimpica di Cortina, Milano e Torino come Olimpiadi delle Alpi 2026 è un grande risultato, sportivo e politico. È una vittoria dell’Italia e della montagna”: questa la reazione del deputato Dario Bond, alla decisione presa nel pomeriggio di ieri dal Coni
AUDIO
DECRETO DIGNITA’ E LE CONSEGUENZE DEL PRECARIATO
La precarietà lavorativa è precarietà umana. E l’essere e sentirsi precari porta a una serie di conseguenze gravissime come il calo delle nascite e quello dei consumi: a dirlo è il parlamentare veneto del Movimento 5 Stelle Federico D’Incà, che interviene così sul Decreto Dignità e sulle polemiche che il provvedimento ha suscitato in Veneto.
AUDIO
AUTONOMIA – “PROVINCIA “DIVISA”? LAVORIAMO UNITI, CI ASPETTANO SODDISFAZIONI”
ROMA “Le discussioni in consiglio provinciale a Belluno non devono preoccupare: bisogna continuare a lavorare uniti, il percorso autonomista veneto e bellunese porteranno grandi soddisfazioni”: Dario Bond, commenta così le polemiche nate durante il consiglio provinciale di martedì. “È normale che con una coperta sempre più corta a causa dei continui tagli del precedente Governo ci sia del nervosismo tra gli amministratori”
AUDIO
SERVIZIO DI IERI, DI DAMIANO TORMEN DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE
BLOCCATI 6 MILIONI PER L’ADEGUAMENTO DELLE SCUOLE
audio
ROMA Le scuole bellunesi a cui il governo Gentiloni aveva assegnato oltre 6 milioni di euro per interventi di manutenzione e messa a norma antisismica rischiano di non vedere un euro. Il governo Lega – 5S sta mettendo a rischio oltre un miliardo di euro di finanziamenti per l’edilizia scolastica in tutta Italia. «È una situazione paradossale e inaccettabile», attacca il deputato veneto Roger De Menech. «I soldi sono stati stanziati a febbraio per undici adeguamenti sismici in dieci scuole bellunesi, ma il ministero non eroga i fondi per un contenzioso sollevato dalla Regione Veneto». Il Miur ha fermato ogni erogazione di fondi in via cautelativa a seguito di una sentenza della Corte Costituzionale. «Siccome nessuno del nuovo governo si prende la responsabilità di sbloccare la situazione, ora sono a rischio i finanziamenti per tutte le scuole d’Italia».
Questi erano gli interventi previsti nel Bellunese e pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 20 febbraio scorso.
Si tratta di risorse fondamentali per realizzare interventi di messa in sicurezza degli edifici, segnala De Menech, che ha già presentato con il collega Marco Di Maio un’interrogazione al Ministero della Pubblica istruzione e sta sollecitando gli uffici a erogare i fondi per gli interventi selezionati dai singoli territori. «Il danno che il governo attuale sta causando è di 6 milioni in Provincia di Belluno, 64 milioni 873 mila euro in Veneto e 1 miliardo e 58 milioni di euro in Italia. «Le amministrazioni pubbliche, e le scuole si sono organizzate per far partire i lavori», ricorda De Menech. «Ora, che una sentenza della Corte costituzionale che non intacca minimamente l’erogazione di fondi per la messa in sicurezza di scuole, venga interpretata in senso restrittivo dal Ministero tenendo fermi investimenti per centinaia di milioni di euro a beneficio della sicurezza degli studenti degli operatori della scuola è inaccettabile».«Dopo il terribile provvedimento con cui verranno licenziati migliaia di lavoratori a contratto, ora Lega e Movimento 5 Stelle tolgono i fondi indispensabili per garantire maggiore sicurezza nelle scuole, agli studenti e agli operatori».
LAVORI DI PUBBLICA UTILITA’:_ 70 PERSONE IN 6 ANNI
FELTRE La Giunta comunale, riunitasi lunedì scorso, ha deciso di rinnovare per i prossimi cinque anni la convenzione con il Ministero della Giustizia, per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità, secondo quanto previsto nel D.Lgs. 28 agosto 2000, n 274. Come noto, il legislatore consente al Giudice di Pace di applicare, su richiesta dell’imputato, la pena del lavoro di pubblica utilità, consistente nella prestazione di attività non retribuita in favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato.
La delibera della giunta comunale dei giorni scorsi rinnova quindi la convenzione già stipulata nel 2015, ma non più su base triennale, bensì quinquennale. Le persone contemporaneamente impiegabili in lavori di pubblica utilità potranno essere sino a 15. Diverse le mansioni in cui può essere impiegato chi decide per questa tipologia di pena alternativa; sempre nell’ambito dell’ufficio lavori pubblici del Comune di Feltre, potrà svolgere, tra le altre, attività di cura del verde pubblico, di custodia nei musei, o servizi ausiliari, o ancora lavorare presso le aree cimiteriali. I costi a carico del Comune sono limitati alla sola copertura assicurativa dei lavoratori impiegati (assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali e riguardo alla responsabilità civile verso terzi). Assolutamente di rilievo i dati riguardanti l’impiego di questi lavoratori presso il Comune di Feltre dal 2012, anno di avvio della prima convenzione; in 6 anni le persone che hanno scelto questa tipologia di servizio pubblico presso il Comune di Feltre sono state 99, di cui 71 effettivamente impiegate per un totale di ore lavorate pari a 13.396. “Si tratta di un’esperienza assolutamente positiva sia per chi decide di scontare la propria pena in maniera alternativa, rendendosi così utile alla collettività, sia per la città che beneficia dell’operato di queste persone”, commenta l’assessore al personale Anna Maria Rossi, che aggiunge:. “La nuova convenzione, con una durata più lunga, stabilizza un istituto di cui non possiamo che condividere sia la filosofia che le finalità”.
Luxottica inserita nell’indice di sostenibilità FTSE4Good
MILANO Luxottica, annuncia di essere stata inclusa nell’indice FTSE4Good, creato da FTSE Russell per misurare le performance delle aziende che dimostrano di rispettare standard ambientali, sociali e di governance riconosciuti in tutto il mondo. Ad oggi l’indice comprende 953 titoli di cui 22 società italiane.
L’inclusione nel FTSE4Good è un’ulteriore conferma dell’impegno di Luxottica per la sostenibilità ambientale, gli investimenti in innovazione e nella qualità di prodotti e servizi e la creazione di valore per i dipendenti, i fornitori, le comunità locali e gli azionisti.
La sostenibilità̀ è un principio saldamente radicato nella storia di Luxottica, e negli anni si è integrato nella cultura aziendale fino a permearne l’intera catena del valore. La sua visione, “To see the beauty of life”, ispira il suo modo di operare sostenibile ed etico. Alla base vi sono la vocazione all’eccellenza, l’attenzione alla salute degli occhi, la responsabilità sociale e la tutela dell’ambiente, veri e propri pilastri della visione del Gruppo. Luxottica continua il suo percorso di progressiva valorizzazione delle azioni di sostenibilità̀ svolte nel mondo tali da contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che compongono l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
LUXOTTICA, NOVITA’ NEI TRASPORTI
AGORDO Novità in Luxottica ad Agordo a partire dal rientro delle ferie. L’azienda, assieme alla commissione trasporti della RSU, ha siglato un accordo sperimentale che riguarda tutte le maestranze per risolvere l’annoso problema riguardante i parcheggi in località Valcozzena. Infatti, a partire dal prossimo 27 agosto, viene istituito un servizio di bus navetta gratuito rivolto a tutti i dipendenti Luxottica interessati. Tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, i turnisti del pomeriggio potranno usufruire del servizio dalle 13 alle 13.50 per recarsi sul posto di lavoro e dalle 22 alle 22.30 per il rientro a casa. Gli operai potranno parcheggiare le proprie autovetture presso il parcheggio del dello stadio del ghiaccio Toni Guadagnini e negli spiazzi in località Polane, da li prendere il bus navetta che li porteranno direttamente in località Valcozzena. Non solo, la navetta farà tappa anche in centro ad Agordo per far salire anche coloro che desiderano usufruire del bus da Piazza della Libertà. La RSU Luxottica di Agordo nelle settimane scorse aveva organizzato una raccolta firme per risolvere il problema parcheggi.
CONFARTIGIANATO E DECRETO DIGNITA’
In questi giorni, in aula alla Camera, si discutono gli emendamenti al Decreto Dignità. In una lettera firmata dalla Presidente Claudia Scarzanella e dal Direttore Michele Basso, la Confartigianato Imprese Belluno chiede espressamente a tutti i parlamentari bellunesi uno sforzo per condividere e accogliere le motivazioni che spingono gli artigiani a chiedere di modificare il Decreto Dignità. Presidente e Direttore sottolineano che la Confartigianato nazionale ha proposto alcuni emendamenti, in primis sui contratti a termine. Le modifiche presentate prevedono l’eliminazione del reinserimento dell’obbligo della causale pur mantenendo comunque la durata massima di 24 mesi del contratto a tempo determinato. Questa modifica eviterebbe l’insorgenza delle liti giudiziali che l’introduzione della causale aveva storicamente prodotto, portando incertezza nei rapporti di lavoro e costi aggiuntivi per le imprese.
Si propone inoltre di escludere dall’ambito di applicazione della nuova disciplina le proroghe e i rinnovi dei contratti in corso. Si chiede poi di abrogare l’art. 3 del decreto che prevede l’aumento dell’indennità risarcitoria e l’aumento del contributo addizionale a carico dell’azienda, in quanto incrementare ulteriormente i costi del contratto a tempo determinato significa penalizzarlo e ridurre opportunità di lavoro e competitività delle imprese. Ricordiamo che la volontà dell’imprenditore artigiano è utilizzare il contratto a tempo determinato nella fase iniziale del rapporto, per poi stabilizzarla, non ci sono altre finalità. Per questo motivo, Presidente e Direttore danno la loro disponibilità ad incontrare i parlamentari eletti nel bellunese per chiarire ed esporre le necessità delle aziende del territorio in materia di lavoro. Siamo preoccupati che queste riforme legislative non favoriscano l’occupazione e penalizzino le imprese virtuose. In Provincia di Belluno viviamo una situazione di particolare precarietà economica e sociale che già di per sé sta scoraggiando gli imprenditori. Riteniamo importante non ci siano ulteriori irrigidimenti nel mondo del lavoro che potrebbero compromettere la ricaduta positiva che le scelte virtuose delle imprese hanno su tutto il territorio.
Per quanto sopra, l’appello di Confartigianato Belluno è che durante il dibattito parlamentare si tenga conto delle esigenze delle imprese espresse dagli emendamenti proposti dall’Associazione. Auspicando di avere un quadro normativo certo per poter programmare l’attività imprenditoriale senza mutamenti continui delle norme del lavoro e adeguato a consentire alle aziende di seguire la flessibilità propria dell’attuale mercato del lavoro.
INAUGURATA LA PISCINA A LA MAISON
ROCCA PIETORE Ieri sera i sindaci di Rocca Pietore Andrea De Bernardin e di Alleghe Siro De Biasio, dopo la benedizione impartita dal parroco di Alleghe Don Francesco Di Stefano, hanno tagliato con la famiglia Fontanive il nastro che ha inaugurato ufficialimente la piscina. Valore aggiunto per il complesso alberghiero, l’annesso campeggio e la località turistica rivierasca.
ERIC FONTANIVE
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
IL SINDACO DI ALLEGHE SIRO DE BIASIO
GIACOMO IL “FINLANDESE”
Dalla scorsa settimana Giacomo Alessio, giovane promessa dell’Alleghe Hockey è in Finlandia per un anno di studio e hockey. Accolto da coach Pyry Eskola in procinto di partire per Alleghe, Giacomo per ambientarsi ha fatto conoscenza con Jesperi Kotkaniemi, terza scelta dei Montreal Canadiens al draft questa stagione.
SERA DA ZACAN
ROCCA PIETORE Ci sarà anche Tita Bressan di Rivamonte a Sottoguda, questa sera alle 20.30 in occasione del giovedì di una volta. Tita è l’artista delle maschere, degli Olt da Riva scolpiti su legno. Lo abbiamo incontrato nel borgo di Sottoguda.
TITA BRESSAN
21 PELMO D’ORO, LA STORIA
Premio Pelmo d’Oro per l’alpinista Josep Manuel Anglada
L’INTERVENTO A ROCCA PIETORE
L’UOMO DEL RECORD, IL GRAZIE DEI NON VEDENTI
DI LUISA ALCHINI
FINE SETTIMANA ALL’OASI NEL RICORDO DI LUCIANI
CENCENIGHE Sabato e domenica a Cencenighe Agordino verranno festeggiati i 40 anni della baita Ghisel/Oasi Papa Luciani intitolata a Giovanni Paolo I e frequentata dal 1978 da giovani veneziani e dalla Val Cordevole.
L’Oasi venne recuperata dopo l’alluvione del ’66 su idea dell’allora parroco di Cencenighe Don Costantino e don Ettore Fornezza, segretario personale di Albino Luciani ai tempi del Patriarcato. Per l’occasione è stato stampato un libro e realizzato un video che verranno illustrati sabato e domenica.
«C’è qualcuno che da quarant’anni ci guarda dall’alto, ci sorride e ci protegge, è Papa Luciani. Mi ha sempre incoraggiato a superare le difficoltà dello sviluppo dell’Oasi a lui intitolata. E oggi questo grande traguardo lo fa sentire vicino, in mezzo a noi”.
Don Ettore Fornezza nella sua pazza idea ci ha creduto fin dal primo momento. E dopo 40 anni esatti, gli stessi che sono passati da quando Albino Luciani da Patriarca di Venezia diventò Papa Giovanni Paolo I, l’ex segretario personale del Papa venuto dalle Dolomiti, il Papa del sorriso, il prossimo weekend celebra la festa di Ghisel e dell’Oasi Papa Luciani. Un luogo rimasto disabitato per almeno dieci anni dopo l’alluvione del 1966, incastrato tra i pini e la vallata del torrente Cordevole che da Cencenighe porta ad Alleghe e frequentato da sempre da tantissimi giovani di Venezia, Favaro e Marghera proveniente dalle parrocchie dove è stato pastore don Ettore.
Dalle rovine di una frazione dove vivevano pochi montanari oggi Ghisel è diventato una piccola colonia nel cuore delle Dolomiti e porta il nome di Papa Luciani. «Ghisel è una scommessa vinta, un dono, un luogo in cui tutti dovrebbero venire almeno una volta nella vita – racconta Don Ettore oggi delegato patriarcale di Torcello e San Michele – Un posto nel quale si entra in contatto con la natura, dove si prega, si riflette, si pensa, si condivide, ci si diverte in maniera unica. La proposta di recupero delle casette di Ghisel che rischiavano di diventare rovine dopo l’alluvione del 1966, arrivò nel 1977 dall’allora parroco di Cencenighe don Costantino. Ci conoscevamo e sapeva benissimo che ero il segretario personale di Albino Luciani da Canale d’Agordo oltre che direttore parrocchiale di San Canciano. La volontà era quella di recuperare una prima casa per portare i giovani
Albino Luciani ci aiutò nel fare iniziare il progetto, l’anno dopo divenne Papa, e ci lasciò dopo 33 giorni di pontificato: la promessa che feci a lui venne mantenuta. Ed oggi l’Oasi è una splendida realtà».
Sabato 4 e domenica 5 agosto a Ghisel sarà festa grande per celebrare i 40 anni dell’Oasi Papa Luciani. Don Ettore e tanti veneziani e cittadini della Val Cordevole si sono dati appuntamento il sabato pomeriggio alle 17 nella sala comunale Filò di Cencenighe per seguire prima un concerto di Fisarmoniche della “Fisorchestra G.Rossini” e quindi per la presentazione in anteprima del libro e del video sui 40anni di Ghisel con don Ettore. Domenica 5 agosto, invece, dalle ore 10, all’Oasi Papa Luciani (c si arriva solo salendo il sentiero a piedi) prima la santa Messa celebrata da don Ettore Fornezza con la partecipazione del coro di Cencenighe quindi il pranzo offerto dai volontari e la distribuzione del libro e la proiezione del video, proprio là, dove tutto ebbe inizio nel 1978.
intervista di Mirko Mezzacasa a Don Ettore Fornezza
FIOI DE LA RODA
CENCENIGHE Serata culturale alle 20.45 Al Nof Filo’ di Cencenighe, storie e notizie sull’Istituto degli Esposti di Belluno, dal 1772 al 1876 a cura di Giorgio Fornasier
“I fiói de la roda” porta un titolo che per molti è quasi un indovinello. Chi saranno questi fiói? La risposta è piuttosto triste, poiché il volume racconta la storia della roda, cioè di quella bussola posta davanti alla chiesa di Loreto a Belluno, dove venivano introdotti nottetempo i bambini rifiutati dalle mamme. Il volume racconta la storia di questi bambini, precisandone specialmente il loro numero, la provenienza, la condizione delle mamme e delle successive balie, ecc. Come si arguisce da tutto questo, l’opera colma una lacuna nella nostra conoscenza storica non solo della città ma di tutta la provincia. Infatti i bambini esposti venivano non tanto dalla città, ma specialmente da Agordo, Cadore, Comelico, ecc. Il volume mette in evidenza anche la bontà della gente di chiesa che si prestava affinché questi esseri indifesi potessero sopravvivere”.
DI LUISA MANFROI
CENCENIGHE “I fiói de la roda – Storia e notizie sull’Istituto degli Esposti di Belluno dal 1772 al 1876” è il titolo di una serata culturale con Giorgio Fornasier, autore dell’omonimo libro recentemente pubblicato dall’Istituto Bellunese di Ricerche Sociale e Culturali di Belluno. L’incontro di stasera, alle ore 20.45 nella sala consiliare presso il Nof Filò di Cencenighe, tratterà il tema dei bambini lasciati nella “roda”, la bussola posta davanti alla chiesa di Loreto a Belluno, dove erano collocati, in maniera anonima, i piccoli rifiutati dalle madri. A differenza di ciò che si può pensare, gli “esposti” venivano non tanto dalla città, ma da tutta la provincia: dall’Agordino, dal Cadore, dal Comelico e non solo. La “ruota” era il modo per lasciare in modo sicuro e segreto il figlio, per essere curato da altri e assicurargli la sopravvivenza. Il fenomeno affascinante ed intrigante della adozione degli “esposti” ha interessato il nostro territorio dalla metà del 1700 alla fine del 1800. Li chiamavano “esposti”, “reietti”, “figli della ruota”, “gettatelli” o molto più comunemente “trovatelli”. Erano i figli abbandonati da una famiglia che non sapeva come sfamarli, oppure il “frutto della vergogna” o di incesti purtroppo molto diffusi nelle frazioni più isolate della provincia o ancora il figlio o figlia di una madre che non aveva di che sfamarlo. «Gli esposti, accolti dalle famiglie della provincia di Belluno, provenivano soprattutto dai brefotrofi o Istituti della Pietà di Venezia e di Treviso. Erano viaggi lunghi ed estremamente disagevoli tanto da rappresentare un pericolo serio per la vita del neonato stesso», dice Giorgio Fornasier, eclettico musicista, cantautore e anche scrittore bellunese, popolare componente del duo “I Belumat”. «Purtroppo non esistono dati per sapere quanti di questi trovatelli siano morti durante il viaggio verso la casa della balia, ma devono essere un numero impressionante. La consegna fu facilitata quando furono costituite le case filiali a Belluno e a Feltre. La filiale dell’Istituto della Pietà di Treviso nasce a Belluno nel 1772 per volere della Serenissima ed era ubicato fuori le mura in fondo a via Rivizzola, presso l’Istituto Santa Croce, vicino all’antica chiesa di S. Biagio. Il 6 settembre 1793 la sede viene spostata nell’ospedale unificato di Belluno in via Loreto, presso la cui porta viene ricavata una bussola o ruota per la consegna anonima degli infanti. Viene inoltre offerta alle giovani ragazze madri provenienti da tutta la provincia di Belluno la possibilità di partorire in maniera anonima.» La scoperta fatta da Fornasier relativamente all’esistenza dei registri degli esposti dal 1844 al 1873, presso l’archivio del Duomo di Belluno, gli ha permesso di ricostruire la storia di ben 1.629 piccoli entrati per quella porta, provenienti dal Comelico, Cadore, Zoldano, Agordino, Alpago, città di Belluno e dintorni. Molti di questi trovatelli sono stati cresciuti come figli naturali all’interno delle famiglie Bellunesi che li hanno accolti ed hanno permesso di formare una loro famiglia, mantenendo il loro cognome originale e togliendo il più delle volte il riferimento dell’Istituto di provenienza (Della Pietà o Casagrande). Alcuni di questi cognomi sono diventati comuni ed ancor oggi riportano nella loro discendenza il nome del loro primo antenato e capostipite. Grazie all’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali, ne è nata una originale pubblicazione dal titolo “I fioi de la roda” che l’autore Giorgio Fornasier illustrerà con l’ausilio di immagini che anticiperanno una parte del contenuto del libro che sarà disponibile per la vendita. Ad organizzare l’evento, la Pro Loco insieme alla Biblioteca di Cencenighe, l’Union Ladina Val Biois, l’Union de i Ladign de Alie con il patrocinio del Comune di Cencenighe.
DOMANI LA LUCCIOLATA
CLICCA PER INGRANDIRE
CANALE D’AGORDODomani alle 20.30 a Canale d’Agordo è il giorno della Lucciolata, con il ricavato devoluto in beneficienza alle associazioni per la Sla e il Parkinson con il ricordo di Giovanni Serafini e Giuseppe De Ventura. Sarà l’occasione per presentare il libro “EL PRÁ DE LAGON”, componimenti in rima scritti da Giuseppe De Ventura “Bepino da Fargona” che sono stati raccolti in un libro nostalgico, simpatico, ironico e descrittivo creando un piccolo capolavoro di ricordi, tradizioni, usi e costumi di un tempo.
IL RICONOSCIMENTO
“I Discreti”: vengono premiati gruppi volontaristici e persone che si sono distinte in Valle del Biois. In questa edizione verranno riconosciuti i valori del Soccorso Alpino Val Biois, dei Pompieri Volontari di Canale d’Agordo e di Dante Fiocco, presidente dal Circolo Auser Val Biois. L’evento viene organizzato dalla Pro Loco di Canale d’Agordo e dalle Pro Loco di vallata in collaborazione con la classe 1951
AUDIO, L’INTERVISTA AL SINDACO DI AGORDO SISTO DA ROIT
AGORDO E’ recente la pubblicazione del regolamento per l’uso del Palaluxottica di proprietà dell’azienda del Cavalier Leonardo Del Vecchio. Tutti i particolari nell’intervista di Gianni Santomaso, dalla rassegna stampa da L’Amico del Popolo in onda su Radio Più il sabato alle 10.30 e alle 19, la domenica alle 12.30
MONITORAGGIO DELL’ARIA A FONZASO
PADOVA Da sabato 28 luglio è in corso a Fonzaso una campagna di controllo della qualità dell’aria. L’attività, svolta da ARPAV, è stata richiesta dal Comune e rientra nel piano annuale di controlli disposti dall’agenzia ambientale. Il monitoraggio viene eseguito con un mezzo mobile per la rilevazione degli inquinanti atmosferici collocato presso il centro polifunzionale in via Nogarè. Per due mesi saranno controllati: anidride solforosa, ossidi d’azoto, monossido di carbonio, PM10, Ozono, Benzene, Idrocarburi Policiclici Aromatici. Lo scopo è verificare la qualità dell’aria vicino alla scuola e al parco giochi.
PORTACICCHE PER IL DECORO DELLA CITTA’
BELLUNO Il Comune di Belluno, tramite la società Sportivamente Belluno, ha posizionato in questi giorni 12 portacicche 2 alla Spes Arena, 3 alla Piscina, 5 al Lambioi Beach, 2 al Palasport contro l’odiosa abitudine di chi frequenta questi luoghi di abbandonare a terra i mozziconi di sigaretta. La spesa per l’acquisto e l’installazione dei portacicche, a carico di Sportivamente Belluno, è stata di circa 2.000 euro.
l’assessore all’ambiente, Stefania Ganz,
PALIO DI FELTRE, BRUNELLA MORO INTERVISTA LA PRESIDENTE DONATELLA BOLDO
Intervista alla radio, Donatella Boldo presidente dell’Ente Palio di Feltre nella chiacchierata con Brunella Moro.
AUDIO
APPUNTAMENTI
OGGI_FALCADE Dalle 15.30 alle 17.30 al Parco Giochi laboratorio e lettura animata “Strilly”
OGGI- CAVIOLA Alla Casa della Gioventù alle 20.45 I sentieri storici del Passo San Pellegrino a cura di Stefano De Francesco
OGGI_CENCENIGHE Alle 20.45 al Nof Filo’ “I fioi de la roda” storia e notizie sull’Istituto degli Esposti di Belluno (1772-1876) a cura di Giorgio Fornasier.
DOMANI_SOSPIROLO Al Centro Civico in piazza Girolamo Segato alle 20.45, presentazione del taccuino di viaggio: Lungo la Via degli Ospizi di Fausto Tormen.
DOMANI_SAN GREGORIO Alle 18 nella Sala Tina Merlin del Museo delle Zoche mostra Oltre l’Incanto di Giacomo De Donà.
FINE SETTIMANA_LA VALLE Sarà un fine settimana di festa in località Conaggia, in occasione de la Madona de la neif. Agli appuntamenti con la musica, la cucina e lo sport si aggiunge la cultura, infatti nel Museo etnografico di La Valle (Municipio) venerdi alle 18 sarà inaugurata la mostra dei fotografi Enrico Canal e Farbizio Friz.
SABATO_AGORDO Alle 20.30 nel cortile interno di Palazzo De Manzoni presentazione del libro documento per i 150 anni del Cai con proiezioni di Roberto Soramaè.
SABATO_SAN TOMASO_ A Tocol alle 20.30 concerto del Coro Enrosadira di Moena
SABATO_CENCENIGHE Alle 17.30 inaugurazione con intervento critico di Dino Bridda, della mostra Incontro d’Arte degli artisti Lucio Groja, Alfio Quintavalle, Giuseppe Brombin.
SABATO_LIVINALLONGO Alle 21 in chiesa a Pieve di Livinallongo canta il coro Ana di Oderzo diretto da Claudio Provedel e il coro femminile Col di Lana diretto da Anna Devich. Serata dal titolo “per non dimenticare cantiamo la pace”
DOMENICA _AGORDO Dalle 10 35^ adunanza nel prato Broi, messa e presentazione del libro di Giorgio Fontanive e Loris Santomaso, ristoro con Ad Agordo Proloco. In sala della Biblioteca mostra di Bruno Boz sugli animali del Parco Nazionale delle Dolomiti e in sala Don Tamis espone Ruggero Della Lucia “I rifugi delle Dolomiti Agordine e le adunanze”.
DOMENICA _LA VALLE_Alle 19.30 El Giro de le Burele, corsa podistica non competitiva a coppie con partenza e arrivo al campo sportivo di Conaggia, 15° memorial Ovidio Da Roit.
DOMENICA_GOSALDO Dalle 9 e dalle 11 finali torneo agordino di calcio giovanili, alle 15 finale donne, 17 finalissima senior e consegna trofei. Pranzo e cena chioschi aperti, dal pomeriggio giochi gonfiabili per bambini, mercatino e artigianato locale. Musica con Jack e Lallo con live sax, barman Ciccio.
DOMENICA_FALCADE Concerto al tramonto alle 17 al Rifugio Laresei, canti della Grande Guerra
VIABILITA’
FINO A revoca senso unico con impianto semaforico sulla SP8 per San Tomaso anche sabato e domenica
FINO a domani lungo la 251 della Val di Zoldo e Cellina senso unico
alternato in località Fusine per la messa in sicurezza del piano viabile.
FINO a domani senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 24 della Valparola in Comune di Livinallongo del Col di Lana compresi festivi e prefestivi anche infrasettimanali per consolidamento del corpo stradale.
FINO a domani lungo la 563 di Salesei senso unico all’altezza della galleria di Saviner esclusi sabati e domeniche
FINO a venerdi lungo la provinciale 12 pedemontana senso unico anche nei giorni festivi e prefestivi in località Pedavena.
DAL 6 al 10 agosto,dalle 7.30 alle 12 e dalle 13.30 alle 18 interdizione totale al trafficolo lungo la provinciale 30 panoramica del Comelico in località San Nicolo’-Costa
FINO all’8 agosto sabato domenica incluso, senso unico alternato con semaforo in località Fusine in Val di Zoldo lungo la provinciale 251 della Val di Zoldo e Cellina.
TORNEO GIOVANILE AGORDINO, SEMIFINALI
Si giocano questa sera le partite valide per le semifinali del Campionato Agordino giovanile, Memorial Gabriele Orzetti. Le due partite in programma si giocano sul campo di La Valle in località Conaggia. Ore 18: La Valle – Canale. Ad inaugurare le danze i padroni di casa, nonché i campioni in carica. I lavallesi se la vedranno con il Canale. I ragazzi della valle del Biois si sono qualificati per il rotto della cuffia e il La Valle non vorrà certamente sfigurare di fronte al proprio pubblico. Ore 20: Taibon – Le Ville. Sulla carta la partita più scontata con il Taibon favorito, vincitore della prima fase. Il Le Ville aveva perso lo scontro diretto ma questa volta in palio c’è un posto per la finalissima di Gosaldo.
TORNEO AGORDINO FEMMINILE, LE SEMIFINALI
Si sono giocate ieri sera le partite valide per le semifinali del Campionato Agordino femminile. Sul campo di Taibon, affollato di gente per l’occasione, le donne si sono scontrate a viso aperto dando vita a due partite combattute. Nella prima partita il Voltago si è imposto per 1 a 0 contro l’Alleghe. Le neroverdi passano il turno grazie al gol di Chiara Conedera al 16’ della ripresa. Il secondo match si è giocato sotto un temporale tropicale e il Le Ville ha strappato il biglietto per la finale di Gosaldo. Poco da fare per il Taibon che nonostante tutto ha giocato una buona partita tra le mura amiche. A sbloccare il punteggio ci ha pensato Giorgia Busin al 14’. Nella ripresa a segno anche Mara Nessenzia e Alyssa De Pisi. Questi i risultati delle semifinali: Voltago – Alleghe 1-0, Le Ville – Taibon 3-0 Domenica alle 15 sul campo di Gosaldo la finale sarà tra Le Ville e Voltago.
METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A DOMENICA
Giovedi 2
Tempo atteso: Tempo in prevalenza soleggiato e sempre molto caldo, con cielo sereno o poco nuvoloso al mattino e parzialmente nuvoloso al pomeriggio/sera per attività cumuliforme convettiva, anche intensa ed associata a temporali. Clima molto caldo a tutte le quote, anche afoso nei fondovalle prealpini.
Precipitazioni: Assenti (0%) al mattino, poi probabilità medio-bassa (30/40%) per rovesci e temporali. I fenomeni saranno più frequenti dei giorni precedenti e localmente intensi. Gli apporti saranno molto variabili in relazione alla componente temporalesca delle piogge (mediamente 5/10 mm, puntualmente non escluso fino a 30/50 mm).
Temperature: Lieve aumento delle minime e leggera calo delle massime con punte di 31/32°C nei fondovalle prealpini, dove il clima sarà assai afoso (38/42°C di temperatura avvertita per caldo umido nelle conche prealpine) e 25/28°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 19°C max 23°C, a 2000 m min 16°C max 19°C. Su Dolomiti a 2000 m min 15°C max 19°C, a 3000 m min 9°C max 10°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota deboli da Nord Nord-Est, a 5-10 km/h a 2000 m, a 10/15 km/h a 3000 m.
Venerdi 3
Tempo atteso: Tempo in prevalenza soleggiato con cielo sereno al mattino, poco nuvoloso al pomeriggio/sera per modesta attività cumuliforme convettiva, la quale sarà un po’ meno presente di giovedì, assieme a un minore rischio di fenomeni. Clima diurno molto caldo, anche assai afoso nei fondovalle.
Precipitazioni: Assenti (0%) o pressoché assenti (10%) per qualche isolato e occasionale breve temporale di calore a fine giornata. I fenomeni saranno eccezioni.
Temperature: Minime in lieve calo e massime in leggera ripresa con punte massime di 33/34°C ed afa nei fondovalle prealpini (38/46°C di temperatura avvertita per caldo umido nelle conche prealpine) e di 28/29°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 18°C max 24°C, a 2000 m min 15°C max 20°C. Su Dolomiti a 2000 m min 13°C max 21°C, a 3000 m min 8°C max 11°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati per brezze; in quota deboli da Nord, a 5-10 km/h a 2000 m, a 10/15 km/h a 3000 m.
Sabato 4
Tempo in prevalenza soleggiato e sempre molto caldo, con cielo sereno al mattino e poco nuvoloso al pomeriggio/sera per modesta attività cumuliforme convettiva. Il rischio d’occasionali e brevi temporali di calore rimarrà molto basso. Temperature in lieve ripresa con clima particolarmente afoso nei fondovalle. Venti deboli da Nord-Est in quota e brezze nelle valli.
Domenica 5
Tempo in prevalenza soleggiato e sempre molto caldo, con cielo sereno al mattino, poco/parzialmente nuvoloso al pomeriggio/sera per modesta attività cumuliforme convettiva, localmente moderata. Il rischio d’occasionali e brevi temporali di calore rimarrà piuttosto basso. Temperature senza notevoli variazioni rispetto a sabato con clima particolarmente afoso nei fondovalle. Venti deboli da Nord-Est in quota e brezze nelle valli. Previsore: R.L.Th.