GIORNALE RADIOPIU 03.01.2017 direttore Mirko Mezzacasa
RITROVATA!!!! maria neculai sta bene era in un centro d’accoglienza, ne da notizia la figlia andreea
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G r a z i e …. mirko.
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OGGI ALLA RADIO
7.10, 10.10. 18.50 IN VIVO VERSO DI Brunella Moro. questa settimana Alessandra Servi
805 Rassegna della stampa quotidiana, Gazzettino, Corriere delle Alpi e Corriere del Veneto. DIRETTA FACEBOOK RADIO PIU’ EMITTENTE AGORDINA (Taibon_32027)
930 GR MATTINA e Due Minuti Un Libro (1730) QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1030 hockey torneo agordino Alberto Fontanive
1100 COKTAIL MAGAZINE Federica Elmi
1230 GR PRINCIPALE E ALLA MEZZANOTTE REPLICA PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE
1305 E 2010 ALTRI MONDI LUCA NOBILI
1310 le classifiche Maurizio Melita
1330-1930 Rock in Quota Luca Carli
1430 GR PRIMO POMERIGGIO_VIABILITA’
1500 METEO COLLEGAMENTO CON IL CENTRO DI ARABBA
1510 El Darlìn – Radio Più Luisa Alchini ospite GIULIA FONTANIVE
1600 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
1630 GR POMERIGGIO
1645 E ALLE 2.05 PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE: HIT PARADE, LA STORIA DELLA MUSICA CON Mirco Bencivenni
GR LOCALI ALLE 9.30, 12,30, 16.30, 18. 30 e alla mezzanotte.
meteo: 6.30, 9.30, 12,30, 15,00 DIRETTA METEO CON IL CENTRO DI ARABBA, 20. e alla mezzanotte
MERCATINI, ricerca lavoro e mercatino pulci: al 40′ minuto: 6.40* 740, 10.40*, 11.40, 14.40*, 15.40, 17.40 * 19.40, 22.00, 22.05* (*mercatino pulci)
IL BOLLETTINO METEOROLOGICO DA ARABBA
Martedi 3 Tempo atteso: Dopo l’allontanamento delle nubi medio-alte notturne, tempo ben soleggiato ovunque, anche se piuttosto freddo soprattutto in quota.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In quota in calo anche sensibile con minime alla sera; nelle valli minime in aumento e massime stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max -1°C, a 2000 m min -8°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -9°C max -4°C, a 3000 m min -14°C max -10°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, con qualche possibile rinforzo di Föhn in qualche valle dolomitica; in quota da moderati a tesi dai quadranti settentrionali, a 15-25 km/h a 2000 m , 30-45 Km/h a 3000 m.
Mercoledi 4 Tempo atteso: Tempo in prevalenza ben soleggiato sulle Prealpi, dove potrà transitare qualche sottile velatura; sulle Dolomiti si avrà un parziale aumento della nuvolosità da Nord al pomeriggio/sera, che potrà produrre anche qualche sporadico fenomeno. Il clima diverrà più ventoso.
Precipitazioni: Sulle Prealpi assenti (0%); sulle Dolomiti, in particolare al pomeriggio/sera sui settori settentrionali e sulle cime, possibili deboli o debolissime nevicate a carattere di burrasca, eventualmente anche fino a fondovalle, ma con accumuli irrisori, al più qualche cm di neve fresca sui settori di confine settentrionali (20/40%).
Temperature: Nelle valli senza notevoli variazioni; in temporaneo aumento in quota. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max 3°C, a 2000 m min -6°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -2°C, a 3000 m min -15°C max -8°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli, ma con probabili rinforzi di Föhn; in quota da moderati a forti da Nord-Ovest, a 25-40 km/h a 2000 m, 40-65 km/h a 3000 m.
Giovedi 5Tempo perlopiù soleggiato sulle Prealpi; sulle Dolomiti dapprima irregolarmente nuvoloso specie fino al mattino sulle zone più settentrionali, dove non sarà esclusa qualche burrasca di neve, ma con eventuali accumuli di poco conto; ampi rasserenamenti al pomeriggio anche sulle Dolomiti. Clima molto freddo e molto ventoso in quota, con marcato effetto wind-chill (temperature percepite a 3000 m di -32/-34, e di -22/-24 a 2300/2500 m nelle zone più ventose). Probabili rinforzi di Föhn in molti settori, ma senza significativi rialzi termici per effetto dell’avvezione fredda a tutte le quote.
Venerdi 6Tempo soleggiato ma molto freddo, anche se con tendenza ad aumento delle temperature in quota. Sensibile attenuazione dei venti. Previsore: G.M
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DAI NOSTRI GIORNALI LOCALI
GAZZETTINO
I BELLUNESI STACCANO 640 MILA VOUCHER, IL TURISMO RINGRAZIA
FUORI I SOLDI E ACCOLTELLA IL BARISTA
IL CASO DELLA 62ENNE ROMENA A CHI L’HA VISTO, SPARITA LA NOTTE DI SAN SILVESTRO. DISPERATA LA FIGLIA: AIUTATECI
AGORDO RIAVRA’ GLI UFFICI ACI
PER PICCOLI MAGGIORE SINERGIA PER I FONDI ODI
CORRIERE DELLE ALPI
ACC LEADER IN EUROPA, WANBAO RASSICURA SU MEL, INVESTIREMO 50 MILIONI
RAPINA E ACCOLTELLA IL BARISTA
VIGNATO COL PD? SI DIMETTA DA BIM GSP
FURTI CRESCE L’ALLARME LETTERA AL PREFETTO
FOLLA AI FUNERALI DI PELLIZZARI, SAPEVA AMARE
CORRIERE DEL VENETO
MUORE UNA PROFUGA RIVOLTA ALLA BASE, OPERATORI SEQUESTRATI ROGHI IN CASERMA E LA STESSA OCCUPATA A CONA VENEZIA
VISTE IN OSPEDALE SI CAMBIA, LE PRENOTA IL MEDICO DI BASE
DROGA A CAPODANNO 2 ARRESTI
SPARITI 90 MILA EURO PER PROGETTI IN AFRICA, COLOMBIANO INDAGATO
EL DARLIN, NUMERO SPECIALE CON GIULIA FONTANIVE. OGGI ALLE 15.10 E AL TERMINE DELLA DIRETTA HOCKEY PERGINE-ALLEGHE, SERIE B DALLE 20.30
RAPINA E FERISCE IL BARISTA A BELLUNO, ARRESTATO
PARTO IN CASA, NON VOLUTO MA OBBLIGATO, PROBLEMI DEL CADORE E DELL’ AGORDINO
L’AUDI NERA, PAURA E RABBIA IN CADORE
BELLUNO_AGORDO_ABM La figura del perito minerario al centro del V incontro della community di Bellunoradici. net. Venerdì 30 dicembre, ad Agordo, alla sala “Don Tamis”, l’ABM e l’Associazione Periti Industriali Minerari di Agordo hanno presentato il convegno dal titolo “La figura del perito minerario”. Tanti i relatori che hanno parlato a 360° di questa figura professionale, eccellenza del territorio agordino che ha saputo ottenere importanti risultati in tutto il mondo nei più diversi settori lavorativi. Dalle attività estrattive, alle funzioni di salvaguardia e bonifica del territorio, passando per l’esplosivistica e le azioni di prevenzione e sicurezza, per citare solo alcuni degli argomenti messi sul piatto nel corso della giornata. Oltre al convegno, è stato anche presentato da Loris Santomaso un nuovo libro di Raffaello Vergani sulle miniere di Valle Imperina, e in chiusura si è tenuta una tavola rotonda per discutere sul futuro dei periti minerari e della scuola mineraria “Follador”, che nel 2017 si appresta a celebrare i 150 anni dalla fondazione. Molto soddisfatti per come si è svolto l’incontro i presidenti dei due sodalizi promotori. Oscar De Bona, dell’ABM, ha ricordato l’importanza dei periti minerari nel dare lustro al territorio bellunese, e ha sottolineato, a proposito dei talenti bellunesi di Bellunoradici.net, come i giovani che vanno all’estero rappresentino una risorsa per il Paese. Silvano Da Roit, dell’Apim, ha invece voluto ricordare il forte legame che esiste tra periti minerari e mondo migratorio, motivo, questo, della decisione di collaborare con la Bellunesi nel Mondo per l’appuntamento del 30 dicembre e per appuntamenti futuri. Già lanciata l’idea per la tematica dell’incontro 2017, che dovrebbe svolgersi in collaborazione con l’ordine degli architetti.
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INFLUENZA: A NATALE 15.240 A LETTO IN VENETO. 54.700 DALL’INIZIO. INCIDENZA A 31 CASI PER DIECIMILA. CIRCA LA META’ DELLA MEDIA NAZIONALE. Sono 15.240 i cittadini veneti che hanno trascorso in compagnia dell’influenza la settimana di Natale. Il virus, dalla sua comparsa, ha finora messo a letto 54.700 persone, con un’incidenza di 31 casi per diecimila assistiti, pari a meno della metà di quella nazionale, fissata a 72,3 casi per diecimila. Il dato emerge dall’ultimo Rapporto Epidemiologico del Sistema di Sorveglianza dell’Influenza, redatto dalla Direzione Prevenzione della Regione Veneto e diffuso oggi dall’Assessore alla sanità Luca Coletto. Osservando i tassi d’incidenza per classi d’età la fascia dei bambini (0-4 anni) rimane la maggiormente colpita con un’ incidenza di 79,5 bambini ogni 10.000 (a livello nazionale tale tasso si attesta a 211,0). Anche la seconda fascia pediatrica (5-14 anni) ha registrato un forte incremento con un tasso vicino ai 38 casi ogni 10.000 (più del doppio rispetto alla settimana precedente). Le classi di età centrali, invece, sono risultate costanti negli ultimi giorni. La fascia degli anziani (65+), seppur nel giro di una settimana abbia registrato un raddoppiarsi del tasso di incidenza, resta quella più bassa con un valore di 16 casi ogni 10.000 abitanti. Rispetto alle stagioni precedenti, sembra esserci un anticipo dell’incremento dell’incidenza simile solo alla stagione 2014-15 che aveva avuto un andamento anomalo, con un picco anticipato ed un’intensità più prolungata. Nelle prossime settimane si potrà valutare il comportamento della stagione attuale. La sorveglianza delle forme gravi, appena avviata, ha finora fatto registrare tre casi di polmonite in anziani con patologie pregresse.
VENEZIA_UN’INDAGINE DELLA REGIONE FOTOGRAFA LA SITUAZIONE DELLO SPORT NEL VENETO Si intitola “Lo Sport nel Veneto. Un’indagine a 360 gradi”, l’interessante studio, basato su dati rilevati dal CONI, dall’ISTAT e da studi europei di settore, svolto dal Sistema Statistico regionale in collaborazioni con le direzioni allo sport e alla
prevenzione e sicurezza alimentare. Un lavoro che secondo l’assessore allo sport, Cristiano Corazzari, consente di
effettuare un’analisi puntuale e comparata del panorama sportivo italiano e veneto. “Lo studio prende inoltre in
esame alcuni progetti avviati nell’ambito della prevenzione sanitaria e del non profit – prosegue l’assessore –,
considerando l’evoluzione dello sport e della sua rilevanza in termini economici in Europa, per chiudere con un
passaggio di studio sulle strutture nella regione riservate allo sport che, sebbene datato, è comunque in grado di
fornire significative indicazioni sul patrimonio impiantistico del territorio veneto”. Il report, infatti, offre quadro sufficientemente articolato del nostro mondo sportivo, dal numero dei praticanti, delle società e degli operatori sportivi, sino all’azione regionale a favore dell’impiantistica. Ma esamina anche il volontariato, una delle principali risorse dello sport italiano soprattutto nell’ambito della prevenzione sanitaria mediante l’attività sportiva, offrendo nel complesso rilevanti spunti per ulteriori considerazioni e successive analisi. “Il Veneto è una regione ad alta vocazione sportiva e il ‘fattore’ sport costituisce una componente importante della nostra società – sottolinea Corazzari nella sua presentazione –. Non a caso i nostri atleti entrano regolarmente nel medagliere delle Olimpiadi e i nostri campioni primeggiano nelle gare di tutte le discipline. La stessa conformazione del nostro stesso territorio si presta inoltre alla pratica di qualsiasi attività sportiva, favorendone in modo naturale lo svolgimento e la diffusione”.
BELLUNO_CSV CORSO E + Sono ancora aperte le candidature per partecipare al corso di formazione “Stand up for your mobility” per parlare di mobilità giovanile e l’impatto nei cambiamenti globali ed europei, che si svolgerà dal 18
al 26 marzo a Marchienees, nel nord della Francia. I posti riservati al Comitato d’Intesa come associazione partner del progetto Erasmus+ sono tre per giovani dai 25 ai 35 anni, che hanno tempo fino al 9 gennaio per fare domanda di partecipazione. Assieme a loro ci saranno ragazzi da Austria, Croazia, Danimarca, Francia, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Lettonia, Estonia. Lituania, Polonia, Repubblica Slovacca, Svezia, Romania e Regno Unito, per un totale di 17 Paesi. Basta avere una buona conoscenza della lingua inglese (almeno di livello B1), la voglia di mettersi in gioco e la disponibilità a partecipare ad un incontro formativo a Belluno prima della partenza. Con l’unico vincolo di essere residenti o domiciliati in Veneto, tanto meglio se a Belluno. Non ci sono spese, se non una quota minima di partecipazione, che è anche un acconto di responsabilità alla partecipazione. Al termine dell’esperienza sarà rilasciato il certificato “Youthpass” che convalida l’esperienza acquisita e che è riconosciuto a livello europeo. Il curriculum vitae va inviato via mail a centrostudiricerca@csvbelluno.it entro le ore 14 di lunedì 9 gennaio. I candidati saranno poi chiamati a svolgere un colloquio di selezione nella giornata di giovedì 12 gennaio nella sede del Comitato d’Intesa in via del Piave 5 a Belluno (o se lontani, via Skype).
ROCCA PIETORE Sarà una befana molto coraggiosa quella che la sera del 5 gennaio si calerà dal ponte dei Serrai
all’ingresso di Sottoguda, l’antico paesino ai piedi della Marmolada entrato a far parte dallo scorso dicembre dei
‘Borghi più belli d’Italia’. Per la prima volta, gli oltre 100 metri di calata, nelle sicure mani del Soccorso
alpino Val Pettorina – Marmolada, in un ambiente suggestivo stretto tra pareti di roccia e ghiaccio, saranno
l’avvio di questo evento, che si inserisce in una serie di momenti collaterali legati alla tradizione locale.
Il percorso dei Serrai verrà disegnato dalle fiaccole finlandesi, mentre i bimbi ‘pagaruoi e pagarele’ porteranno
i ‘maz’, le fascine per le pire dei fuochi benaugurali, intonando canzoni attorno ai falò. Per tutti vin brulé e
le ‘fiorostide’, i crostoli delle genti ladine, musica e divertimento. Organizzato da Comune di Rocca Pietore, Ana
Rocca Pietore Marmolada, I Borghi più belli d’Italia, Comitato manifestazioni Marmolada, La compagnia del
ciaudrin, Soccorso alpino Val Pettorina. L’appuntamento è alle 17.
IL CONCERTO DI SILVIA TESSARI
LA MOSTRA A CANALE D’AGORDO
LA BANDA A BELLUNO
CENCENIGHE Giovedì 5 gennaio torna il rito dei falò epifanici e con l’occasione una serata di festa al Nof Filò con i tradizionali gnocchi e tanta buona musica. Quella dei falò della vigilia dell’Epifania, i Pavarui, è una tradizione che a Cencenighe, come in altre zone dell’Agordino, si perde nella notte dei tempi. Un tempo ogni frazione accendeva il proprio rogo e quando le campane suonavano il vespro, tutta la valle era un punteggiare di
fiamme, dalle frazioni più alte a quelle del fondovalle. Tutta la comunità si ritrovava attorno al fuoco, i più piccoli per giocare, gli adulti e gli anziani per fare un po’ di festa e per trarre dalla direzione che prendevano le fiamme gli auspici per il nuovo anno. Questa tradizione si è conservata fino ai giorni nostri e non è raro vedere in questi giorni cataste di legna che vengono preparate in varie zone del paese per essere accese quando scende la sera, nella speranza che arrivi la tanto desiderata neve per accenderle in sicurezza. L’usanza si è inoltre arricchita di una suggestiva “succursale” in quota: sono infatti numerosi i gruppi di appassionati alpinisti che salgono sulle cime che circondano il paese per illuminarle con le torce in un affascinante percorso di luce. Da alcuni anni, inoltre, la Pro Loco di Cencenighe propone per la serata un momento conviviale e di incontro presso il Nof Filò, per ritrovarsi in allegria e festeggiare l’arrivo della Befana. Dal tardo pomeriggio, infatti, l’appuntamento è presso la sala al centro del paese per un aperitivo in amicizia, seguito da una cena a base del piatto tradizionale dei Pavarui: i gnoch co la pòina. Dalle 19.30 in poi, inoltre, la musica dal vivo con i “Tirataie” anima la serata tra balli e divertimento. L’ingresso è a offerta libera.
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LO SPORT HOCKEY AGORDINO
ALBERTO FONTANIVE