GIORNALE RADIOPIU 04.01.2017 direttore Mirko Mezzacasa
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G r a z i e …. mirko.
IERI: LE PAGINE PIU’ CLICCATEPAGINE VISTE 2678
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il video piu’ visto, 9000 clic, DISCORSO DEL VECCHIO DI FINE ANNO.
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, DOMANI dalle 8.30 alle 12.00 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a CANALE D’AGORDO IN LOC. CARFON. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
OGGI ALLA RADIO
805 Rassegna della stampa quotidiana, Gazzettino, Corriere delle Alpi e Corriere del Veneto. DIRETTA FACEBOOK RADIO PIU’ EMITTENTE AGORDINA (Taibon_32027)
930 GR MATTINA e Due Minuti Un Libro (1730) QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1030-1900 Fulvio Scola SPECIALE SCI STRETTI
1100 COKTAIL MAGAZINE Federica Elmi
1230 GR PRINCIPALE E ALLA MEZZANOTTE REPLICA PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE
1310 le classifiche Maurizio Melita
1330-1930 Rock in Quota Luca Carli
1430 GR PRIMO POMERIGGIO_VIABILITA’
1500 METEO COLLEGAMENTO CON IL CENTRO DI ARABBA
1510 2100 MESTIERI E SAPERI, Nino Barresi LA NUOVA PALESTRA, I NUOVI PROGRAMMI
1600 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
1630 GR POMERIGGIO
1645 E ALLE 2.05 PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE: HIT PARADE, LA STORIA DELLA MUSICA CON Mirco Bencivenni
19 05 SALUTE E SOCIETA’ DOTT MARCO CARACCIOLO, DECIMO ANNO.
1910 Fulvio Scola SPECIALE SCI STRETTI
GR LOCALI ALLE 9.30, 12,30, 16.30, 18. 30 e alla mezzanotte.
meteo: 6.30, 9.30, 12,30, 15,00 DIRETTA METEO CON IL CENTRO DI ARABBA, 20. e alla mezzanotte
MERCATINI, ricerca lavoro e mercatino pulci: al 40′ minuto: 6.40* 740, 10.40*, 11.40, 14.40*, 15.40, 17.40 * 19.40, 22.00, 22.05* (*mercatino pulci)
IL BOLLETTINO METEOROLOGICO DA ARABBA
Mercoledi 4 Tempo atteso: Cielo in prevalenza poco o parzialmente nuvoloso, a tratti nuvoloso.
Precipitazioni: Probabilità bassa (5-25%) per qualche fiocco di neve sulle Dolomiti Settentrionali tra il pomeriggio e la sera.
Temperature: Nelle valli simili a martedì, sui monti in aumento anche sensibile. Su Prealpi a 1500 metri min -3 e max 4, a 2000 metri: min -6 e max 1; su Dolomiti a 2000 metri min -7 e max 0, a 3000 metri min -13 e max -7.
Venti: Nelle valli variabili in direzione e velocità, a tratti forti con effetto Föhn; in alta montagna tesi o forti da nord-ovest, a 2000 metri a 25-40 km/h, a 3000 metri a 40-65 km/h.
Giovedi 5 Tempo atteso: Sulle Prealpi cielo sereno o poco nuvoloso, sulle Dolomiti alternanza di nuvolosità variabile e schiarite.
Precipitazioni: Probabilità bassa (5-25%) per qualche fiocco di neve sulle Dolomiti Settentrionali.
Temperature: In calo anche sensibile specie ad alta quota, dove la sensazione di freddo sarà accentuata dal vento (valori percepiti anche di -32/-34 °C a 3000 metri e di -22/-24 °C a 2300/2500 metri). Su Prealpi a 1500 metri min -8 e max -3, a 2000 metri min -11 e max -6; su Dolomiti a 2000 m min -12 e max -7, a 3000 metri min -22 e max -17.
Venti: Nelle valli variabili in direzione e velocità, a tratti forti con effetto Föhn; in alta montagna forti o molto forti da nord, a 2000 metri a 40-65 km/h, a 3000 metri a 70-90 km/h e a tratti sopra i 100 km/h.
Venerdi 6Precipitazioni assenti, cielo sereno o poco nuvoloso, temperature in calo rispetto a giovedì e molto sotto la media, venti in attenuazione dapprima nelle valli.
Sabato 7Precipitazioni assenti. Cielo poco o parzialmente nuvoloso. Temperature in aumento rispetto a venerdì in alta montagna e senza variazioni di rilievo nelle valli, ancora sotto la media anche di molto. Previsore: SV
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DAI NOSTRI GIORNALI LOCALI
GAZZETTINO
ROCCA PIETORE, CADE IN PISTA…BIMBO CHOC
ROCCA PIETORE, NOTTE CHOC…PRESEPE DISTRUTTO, BAMBINELLO RUBATO
BANCARIO SVUOTA IL CONTO DELL’AMICO MUORE IL TITOLARE E LUI TRASFERISCE 321 MILA EURO IN SVIZZERA
NON C’E’ NEVE PER LE SLITTE, GARA SULLA BRINA
VAL DI ZOLDO SULLA NUOVA CENTRALINA DAVIDE BATTE GOLIA
FALCADE SLITTA IL REFERENDUM
CORRIERE DELLE ALPI
NON UNA GOCCIA DI PIOGGIA A DICEMBRE
VAL DI ZOLDO BOCCIATURA PER LA CENTRALE SUL RIO CANEDO
IN MARMOLADA CADE IN PISTA BABY SCIATORE GRAVISSIMO
SVUOTA IL CONTO DA 320 MILA EURO
CORRIERE DEL VENETO
CONA, VIA IN CENTO LA RIVOLTA CONTAGIA VICENZA E VERONA
CHIUDETE GLI HUB. ZAIA: CACCIATE SUBITO CHI SI RIBELLA
MENINGITE CASO NEL TREVIGIANO GRAVE UN’ANZIANA
CRANIO D’ORSO NEI BOSCHI DELL’ALTOPIANO DI ASIAGO
PROVINCIA LOTTA CONTRO IL TEMPO SOLO LO STATO PUO’ SALVARLA
INTERVENTO A MALGA PRENDERA Verso le 14.30 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione di Malga Prendera, dove un’escursionista, che stava scendendo con altre quattro persone verso il Rifugio Città di Fiume lungo il sentiero numero 458, era scivolata in un tratto ghiacciato mettendo male un piede. Raggiunta dall’eliambulanza a quota 2.140, M.M., 56 anni, di San Donà di Piave (VE), è stata imbarcata e trasportata all’ospedale di Cortina con un probabile trauma alla caviglia. Pronto a intervenire in supporto alle operazioni il Soccorso alpino di San Vito di Cadore.
V E R G O G N A ! ! !
SAVINER_ROCCA PIETORE_I DEVASTATORI DEL PRESEPE 1 Maleducati e cattivi sono coloro che non hanno esitato a distruggere il presepe di Rocca Pietore sulla strada per la Marmolada. Vergognoso episodio vandalico con i tre Re magi appena sistemati finiti a testa in giù nel ghiaccio, il presepe distrutto e il bambin Gesù rubato dalla culla e attaccato su un palo segnaletico lungo la regionale 203 Agordina. L’Agordino non è purtroppo nuovo a questo genere di episodi, in passato fu rubato prima il bambin Gesù dal presepe di Piazza Vecchia nell’isola pedonale di Agordo, successivamente anche le pecore da quello allestito dalla Vecia Popa fronte chiesa. Ora il malvagio episodio si riscontra a Rocca Pietore in prossimità della grande M che sta per Marmolada all’ingresso di Saviner (una simile è collocata a Canazei). Prima di natale l’amministrazione comunale di Rocca, tramite il vicesindaco Alessandro Darman, ha chiesto alla Compagnia del Ciaudrin di Col di Rocca, di addobbare la M con un presepio, Mauro Zanvit, Cinzia Del Zenero, Luciano Dell’Antone e Nadia Nesello volontariamente e senza chiedere nulla a nessuno, si sono messi all’ opera, posizionando la culla con il bambinello la Madonna e San Giuseppe, la notte di Natale hanno posizionato anche i 3 re Magi. Gli operai del Comune hanno allestito l’albero e predisposto l’illuminazione al presepe. Tutto è filato liscio fino all’alba del nuovo anno. Al mattino del 1 gennaio Cinzia Del Zenero recandosi al lavoro alla casa di soggiorno a Livinallongo del Col di Lana e quindi passando vicino al presepe, ha notato lo scempio e su facebook è subito partito il tam tam, i commenti li lasciamo all’immaginazione del lettore. Il bambin Gesù è stato ritrovato solo il 2 gennaio sul palo lungo la strada regionale 203 in prossimità della zona Pianezze ad Alleghe. Il Bambin Gesù fortunatamente integro è stato restituito alla compagnia del Ciaudrin che ha rimesso tutti i personaggi del presepe nella loro sede augurandosi che non ci siano ulteriori atti di vandalismo. Ovviamente se qualcuno avesse notato strani movimenti e fosse in grado di dare un nome agli autori del sacrilego gesto non esitino a contattare i Carabinieri della stazione di Caprile.
SAVINER_ROCCA PIETORE_I DEVASTATORI DEL PRESEPE 2 “Bravissimi chi l’ha preparato quel presepe, circa i vandali userei le parole peggiori perché hanno fatto un disastro”, è arrabbiato il vice sindaco di Rocca Pietore Alessandro Darman che tra l’altro ha avuto l’idea di realizzare il presepe sotto alla grande M della Val Pettorina. “E’ stato tristissimOo vedere quello scempio – continua Alessandro Darman – i re magi spaccati e rovesciati, il Bambin Gesù appeso ad un palo qualche giorno dopo lungo la regionale 203 Agordina, è un fatto vergognoso. I volontari hanno già rimesso al loro posto le statue, speriamo si sia trattato di un fatto isolato e non abbia a ripetersi”. “Sarebbe importante dare un nome ai responsabili – dice invece Cinzia che con il compagno Mauro Zanvit molto si è impegnata nella realizzazione del presepe di Saviner – non credo che nessuno non abbia visto, mi piacerebbe almeno vedere che faccia hanno e sapere perché di questo loro comportamento”. Per Michela Del Zenero tanta tristeza: “Ogni tanto resto incredula davanti a tanta ignoranza e cattiveria”, o forse tirando le somme ha ragione Amelie Baritono “Non meritano nemmeno un commento”.
GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA VERGOGNA.
REFERENDUM CANALE_FALCADE_COMUNE VAL BIOIS_VERSO IL REFERENDUM Le Amministrazioni di Falcade e di Canale d’Agordo comunicano che il giorno 11 Gennaio 2017 i Sindaci Costa e De Rocco verranno sentiti dalla Prima Commissione consiliare della Regione Veneto presieduta da Marino Finozzi per concertare il proseguimento dell’iter di fusione iniziato dai due comuni lo scorso maggio. Prima della delibera finale dei due consigli comunali a luglio, i Sindaci avevano chiesto con fermezza alla Regione garanzie sulla tempistica dell’iter burocratico che avrebbe portato al referendum popolare attraverso il quale si sarebbe cristallizzata in via definitiva la volontà del popolo se unire i due enti o meno. A seguito di quei colloqui i consigli comunali avevano deliberato con l’obiettivo del referendum entro gennaio 2017. Nonostante la grande sollecitudine delle Amministrazioni di Falcade e Canale nell’adempiere a quanto la normativa prescrive, l’iter della fusione, passato in mano alla Regione, ha subìto un forte rallentamento e l’obiettivo di svolgere il referendum entro la fine di gennaio per poter procedere, in caso di vittoria del sì, con elezioni del comune unico in primavera purtroppo è divenuto irrealizzabile. I motivi di tale ritardo non sono noti e andranno chiariti nella seduta dell’11 gennaio, quando i Sindaci potranno conferire ufiicialmente con la Commissione. Quello che invece è evidente è che non vi sono i tempi tecnici per il referendum ed eventuali elezioni per il comune fuso già nella primavera 2017. Dunque il comune di Falcade, ormai in scadenza elettorale, sarà chiamato a rinnovare i propri amministratori nel prossimo mese di maggio. E’ indubbio che questa è una notizia di rilievo assoluto per i cittadini falcadini, che saranno chiamati al voto per il Comune come lo conoscono. E’ altrettanto importante sottolineare il fatto che, contrariamente a quanto alcune persone sostenevano, nulla è scontato o “già deciso” in questo delicato percorso. Le due Amministrazioni vogliono precisare che nonostante una situazione complicata, consapevoli della bontà del progetto, il procedimento di fusione proseguirà e auspicano che i cittadini sappiano cogliere l’opportunità che viene loro concessa.
FONDI ODI NELL’ALTO AGORDINO LA POSIZIONE DELL’ALLEGHE FUNIVIE Si profila un danno a causa del comportamento sin troppo zelante dei nostri Amministratori Locali. Cesare Sorarù, Presidente del Consorzio Impianti a Fune Civetta, nell’esprimere il proprio rammarico per la scelta di affidare il Piano Marketing alla romana SL&A Turismo si unisce alle dichiarazioni dell’Ing. Illing e prosegue esprimendo il proprio disappunto alle Amministrazioni Locali per non aver invitato gli esercenti funiviari ad alcun tavolo programmatico. Queste le parole di Cesare Sorarù: <<In un momento di grande difficoltà, afflitto dalla totale assenza di neve naturale, le Società impianti a Fune si stanno sobbarcando enormi sforzi economici per la produzione della neve necessaria a garantire la percorribilità delle piste a favore dell’intero comparto turistico. Negli ultimi anni sono stati proprio gli esercenti funiviari ad aver sostenuto le innovazioni strutturali che permettono di proporre al mercato un prodotto al pari delle più blasonate località dell’intero arco alpino. Questi sforzi sono stati puntualmente accompagnati da ingenti azioni di marketing sia diretto che indiretto attraverso il sostegno dei Consorzi intervallivi trainanti come Dolomiti Superski e Dolomiti Stars nonché dei diversi Consorzi di Promozione Turistica locale. Tutte queste azioni d’imprenditoria privata hanno un’enorme ricaduta positiva sulle aziende del settore che assieme a noi costituiscono la vera colonna portante dell’economia locale delle nostre vallate a vocazione essenzialmente turistica. Non posso non notare che le Amministrazioni Locali sembrano però essersi dimenticate di chi, nel rappresentare l’economia trainante, si adopera ogni giorno per produrre la neve e preparare le piste che al meno per ora, chiedete pure a qualsiasi operatore, sono il vero core business su cui ruota l’intero comparto. Quando si parla di strategia e del futuro turistico delle nostre vallate mi sembra dunque imprescindibile coinvolgere le Società Impianti a Fune che, direttamente o indirettamente, permettono a migliaia di famiglie dell’Alto Agordino di vivere con orgoglio la propria terra e generare il gettito fiscale necessario alla sopravvivenza anche delle Amministrazioni Locali. Se questo non bastasse, la scelta dei Sindaci di non creare alcun tavolo programmatico sta rischiando persino di minare il futuro di Dolomiti Stars e dei tanti Consorzi di promozione Turistica che lavorano per il bene del proprio territorio. Infatti, oltre a non essere chiaro quale sarà il futuro della gestione del Marketing dell’Alto Agordino una volta esaurito il finanziamento, si rischia anche l’indebolimento di quei Consorzi che sono le uniche strutture locali dotate di un’organizzazione in grado di fare da coagulante nel medio lungo periodo. Vorrei in fine far notare che, se pur questo progetto abbia terminato l’iter di approvazione e siano stati definiti gli importi ammessi a finanziamento, nessuno tra tutti noi impiantisti è stato ancora informato ufficialmente. Sicuro che questa mancanza sia imputabile a un mero problema di comunicazione auspico che chi come noi ha già avviato investimenti e impegnato capitali per il potenziamento degli impianti d’innevamento, la gestione della mobilità interna degli skibus e altri servizi vitali per l’economia turistica locale, non abbia a scoprire che queste spese fossero ammissibili a finanziamento. Ritenendo dunque che il comportamento, sin troppo zelante, dei nostri Amministratori Locali rischi di profilare un danno nei confronti di ciò che si sarebbe potuto fare per l’economia trainante delle nostre vallate e per le conseguenze che questo potrebbe avere sul futuro dei Consorzi di Promozione Turistica, non posso che auspicare il coinvolgimento delle Società Impianti a Fune nei futuri piani attuativi e in tutte le scelte programmatiche riguardanti progetti di così grande interesse>>. (FOTO CESARE’ SORARU’)
I FALO’ DELL’EPIFANIA, PAVARUI (Cencenighe) ….PAVAROI (Agordo)….PAGARUOI (rocca pietore)…PAGARUI (san tomaso)
AGORDO: Come da tradizione, il primo appuntamento con la sezione agordina del Cai è fissato per il tardo pomeriggio DI DOMANI, quando all’imbrunire verranno accesi i tradizionali “Pavaroi” sulle principali cime della Conca Agordina, della Valle del Biois e del Cordevole, oltre che sulla piazza verde di Agordo, ovvero il Broi. Anche quest’anno vista lo scarso innevamento, sul Broi verrà acceso un falò in versione ridotta, quasi simbolico e comunque controllato.
La presidenza della sezione inoltre invita a non accendere altri fuochi lungo le pendici dei nostri monti, evitando così di creare pericolo e disattendere le ordinanze comunali. Sulle cime verranno utilizzate delle fiaccole che non producono fiamma poiché anche oltre una certa quota vi è traccia di neve. Sul Broi di Agordo si festeggerà con panettone, dolci, thè caldo e un buon vin brulé. Dalle ore 17.30 in concomitanza con l’accensione delle fiaccole e del falò, verranno abbassate le luci dell’illuminazione pubblica per favorire la visione dello spettacolo. “La Sezione Agordina del Club Alpino Italiano – si legge nel comunicato del Cai – data l’anomala situazione stagionale venutasi a creare per mancanza di neve su tutto il territorio Agordino, visto il potenziale grave pericolo d’incendio esistente, invita quanti in occasione dei tradizionali fuochi dell’Epifania volessero accendere le eventuali fiaccole a farlo solo sulle Cime più elevate e al di fuori di potenziali situazioni pericolose”.
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CENCENIGHE DOMANI torna il rito dei falò con la serata di festa al Nof Filò con i tradizionali gnocchi e tanta buona musica. La Pro Loco di Cencenighe propone per la serata un momento conviviale e di incontro presso il Nof Filò, dal tardo pomeriggio, infatti, l’appuntamento è presso la sala al centro del paese per un aperitivo in amicizia, seguito da una cena a base del piatto tradizionale dei Pavarui: i gnoch co la pòina. Dalle 19.30 in poi, inoltre, la musica dal vivo con i “Tirataie” anima la serata tra balli e divertimento. L’ingresso è a offerta libera.
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ROCCA PIETORE Sarà una befana molto coraggiosa quella che DOMANI SERA si calerà dal ponte dei Serrai all’ingresso di Sottoguda, l’antico paesino ai piedi della Marmolada entrato a far parte dallo scorso dicembre dei ‘Borghi più belli d’Italia’. Per la prima volta, gli oltre 100 metri di calata, nelle sicure mani del Soccorso alpino Val Pettorina – Marmolada, in un ambiente suggestivo stretto tra pareti di roccia e ghiaccio, saranno l’avvio di questo evento, che si inserisce in una serie di momenti collaterali legati alla tradizione locale. Il percorso dei Serrai verrà disegnato dalle fiaccole finlandesi, mentre i bimbi ‘pagaruoi e pagarele’ porteranno i ‘maz’, le fascine per le pire dei fuochi benaugurali, intonando canzoni attorno ai falò. Per tutti vin brulé e le ‘fiorostide’, i crostoli delle genti ladine, musica e divertimento. Organizzato da Comune di Rocca Pietore, Ana Rocca Pietore Marmolada, I Borghi più belli d’Italia, Comitato manifestazioni Marmolada, La compagnia del ciaudrin, Soccorso alpino Val Pettorina. L’appuntamento è alle 17.
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COLLE SANTA LUCIA A Colle Santa Lucia nella piazza del paese DOMANI al calar della sera (ore 17.30) tradozionali Donaze, possibilità di degustare le caratteristiche fortaie.
FALCADE, IL RITORNO DI SILVIA TESSARI. IL CONCERTO DI STASERA
LA BANDA DI BELLUNO AL TEATRO COMUNALE
LA MOSTRA DI CANALE D’AGORDO
FULVIO SCOLA, IL NOSTRO CAMPIONE OGGI ALLE 10.30 E 19.00 A RADIO PIU
BELLUNO_CSV È online l’ultimo numero del “CsvInforma” di Belluno, che ogni tre mesi si propone come resoconto delle principali novità e attività del volontariato bellunese. Dall’editoriale di Renzo Poloni, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Cariverona chiamato a riflettere sul ruolo di intersezione con il Csv di Belluno, e quindi con il volontariato bellunese, si entra subito nel merito della questione più attuale e scottante, la Riforma del Terzo Settore, che mette in discussione il ruolo di rappresentanza territoriale dei Centri di servizio. Si passa poi all’elenco dei progetti finanziati dal Csv per l’attività di quest’anno, alle avventure Erasmus+ che non si fermano più, ai premi consegnati ai giovanissimi volontari del programma “Csv… volontario anche tu!”, alle gite dei civilini sul monte Piana e a Roma, dove hanno preso parte all’udienza con papa Francesco e le rappresentanze nazionali del Servizio civile. C’è poi la parte dedicata alla voce viva del volontariato, dall’esperienza diretta sui luoghi del terremoto del centro Italia ai convegni di Anmic sul “dopo di noi”, del gruppo Autismo e dei volontari del sangue di Belluno (ABVS), fino ai 25 anni de Il Fondaco per Feltre, al piccolo successo del video “ilDONO” raccontato dal presidente Aido, terminando con il resoconto dei progetti a favore dei detenuti di Baldenich e sulle “Tracce di donna”. Un resoconto non certamente esaustivo, ma ampio quanto basta (il numero fa 67 pagine) per far capire quanto c’è e quanto ci sarebbe ancora da dire su quel che capita nella Belluno solidale.Il comitato di redazione del prossimo numero di marzo si riunisce alla fine del mese: manda la tua proposta per un articolo a ufficiostampa@csvbelluno.it . mailto:ufficiostampa@csvbelluno.it>
ALLEGHE IL MESSAGGIO DELLA PRESIDENTE MORENA STEFANON Lo Sci Club Alleghe augura a tutti un Buon Anno Nuovo. Ci aspettiamo una stagione 2016/17 ricca di soddisfazioni per tutti, atleti e addetti ai lavori. Attendiamo con trepidazione l’inizio delle competizioni che vedrà proprio la nostra associazione protagonista per la prima gara di stagione del circuito Eurovita, 8 Gennaio ad Alleghe con lo Slalom sulla pista Civetta. I ragazzi si stanno allenando duramente in questo periodo di vacanze per essere pronti alle sfide che li attenderanno. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti gli addetti ai lavori che permettono l’apertura anticipata degli impianti e danno così la possibilità ai numerosi sci club di allenarsi e prepararsi per le gare. Un grazie particolare anche alle forze dell’ordine in servizio di soccorso e vigilanza sulle piste da sci di Alleghe, Carabinieri e Truppe Alpine, grazie alla cui collaborazione possiamo svolgere gli allenamenti in sicurezza. Ancora Buon Anno e…speriamo arrivi la neve.
AGORDO_PUBBLICAZIONI E’ come sempre un misto d’opere d’arte, fede e storia il 41esimo calendario agordino 2017, l’impegno di Loris Santomaso e dell’impaginatore Toni Pampanin è ampiamente ripagato dagli entusiastici consensi di chi ha già sbirciato sui 12 fogli scoprendo le foto storiche dell’Istituto Minerario Umberto Follador di cui quest’anno ricorre il 150esimo anniversario: gli alunni degli anni Trenta con l’insegnante Albino Luciani, lo scoprimento della lapide a Mohs nel centenario della scuola, la storica seconda sede dove oggi a sede il Municipio in piazzale Marconi, ma anche la prima sede di via Fadigà con uno storico scatto del 15 dicembre 1867 giorno dell’inaugurazione, da allora al 2016 si sono diplomati 2122 periti minerari. Il tocco d’arte sul calendario porta la firma di Franco Murer, pittore e scultore di Falcade che al calendario (inserto del bollettino Echi di Agordo) ha donato le forme e i colori delle stagioni. La giusta religiosità negli scritti e nelle fotografie dei 100 anni di Fatima in Portogallo (1917-2017) dove il 13 maggio 1917 la Madonna parlò ai pastorelli Lucia, Giacinto e Francesco nella Cova da Iria: i luoghi, i veggenti, le apparizioni del 1917, il messaggio della Vergine e le conferme della Chiesa, infine il terzo segreto di Fatima.
TAIBON_VIP Sempre più punto di passaggio dei vip il Caffè e Giornale a marchio Dersut di Taibon Agordino, sarà perché in ingresso e uscita dalla tangenziale ma nelle ultime settimane le simpatiche cameriere ed il gestore Maurizio Farenzena hanno stretto la mano a Red Canzian dei Pooh, immancabile il caffè nella Conca Agordina prima di salire Passo Campolongo verso la casa di montagna a Corvara. Pochi giorni fa nel bar è entrato tutto vestito di bianco uno degli inviati di Striscia la Notizia, il veneto Moreno Morello. Infine ieri pomeriggio di ritorno dalle piste di sci Deborah Compagnoni la sciatrice alpina italiana, prima atleta ad aver vinto una medaglia d’oro in tre differenti edizioni dei Giochi olimpici invernali nella storia dello sci alpino. Nonostante due gravi infortuni ai legamenti crociati è stata la più vittoriosa sciatrice italiana di tutti i tempi. La valtellinese ha dominato la scena agonistica internazionale, in particolare in slalom gigante dove tra il 1994 e il 1998 ha conquistato tutti gli ori disponibili tra Olimpiadi e Mondiali.
TORNEO AGORDINO, LA 4A AL S. TOMASO
PERGINE – ALLEGHE 5-3
PARZIALI: 2-1, 2-1, 1-1
GOL: 1t. 6’29” Andrea Ambrosi, 19’11” Erwin Martini, 19’31” Andrea Meneghini. 2t. 6’10” Marco Lorenzini, 6’30” Mirko Presti, 19’58” Alberto Meneghini. 3t. 5’46” Alberto Fontanive, 9’31” Mirian De Luca.
PERGINE: Peiti (Tononi), Al. Meneghini, An. Meneghini, Pozzi, Sinosi, Rigoni, Marchesini, Rodeghiero, Brezzi, Decarli, Al. Ambrosi, An. Ambrosi, De Luca, Chizzola, Presti, Colombini. Allenatore: Fabio Armani
ALLEGHE: Manfroi (De Silvestro), Veggiato, Scopelliti, De Val, Lorenzi, Moretti, Moling, Ganz, Fontanive, Lorenzini, Soppera, Martini. Allenatore: Alessandro Fontana
ARBITRO: Soraperra (Colcuc, Plancher)
Vincere a Pergine con sole due linee sarebbe stata un’impresa per la Kanguro Alleghe, ma anche l’aver tamponato le falle riducendo il passivo è una piccola impresa partendo dai soli 11 uomini di movimento. Nasce così la quarta sconfitta consecutiva degli agordini, in partita per 60′ e fregati solo da alcune disattenzioni evitabili a forza piena. Le civette partono col piede giusto e si fanno subito pericolose con le conclusioni di Ganz e Veggiato. Perdono subito le staffe i giocatori agordini che nel giro di pochi minuti racimolano 2 penalità. Fatale l’ultima, il Pergine trova il vantaggio con un tiro dalla blu di Andrea Ambrosi. De Val prova a sorprendere Peiti ma la conclusione viene bloccata, solo nel finale di primo drittel l’Alleghe si fa pericoloso e riesce a pareggiare col tappin di Martini. Il Pergine risponde subito con Andrea Meneghini. La squadra di Fontana gioca bene e si avvicina più volte al pareggio. Gol che arriva dopo tanti tentativi e a spedire in fondo al sacco il disco ci pensa Lorenzini. Il Pergine va a segno subito dopo, a sfruttare una disattenzione avversaria è Presti. Le civette non demordono e si fanno pericolose in continuazione senza trovare il gol, nemmeno con l’uomo in più. La stanchezza si fa sentire e il Pergine cala il poker con Alberto Meneghini. Le due compagini continuano a giocare bene. De Val colpisce il palo e altrettanto fa Decarli. Fontanive accorcia con gli alleghesi in superiorità numerica. I trentini portano a 5 le marcature con De Luca.
UNDER 19
Erwin De Nardin, giocatore dell’Alleghe under 19 la partita di hockey ieri sera l’ha conclusa all’ospedale di Agordo per una frattura e diverse contusioni. A “caricarlo”, vocabolo del gergo hockeystico, ci ha pensato Tobias Engl con tanto di vietatissima rincorsa dalla linea blu, fallo peraltro penalizzato con soli 10′ che ha ulteriormente riscaldato gli animi portando ad una rissa generale. I presenti raccontano inoltre di un secondo brutto episodio, l’aggressione subita dal medico sociale da parte di un responsabile (non a referto) dell’Appiano, ma per questo sarà necessario leggere il rapporto arbitrale e le conclusioni del giudice.
SPORT_NUOTO Positiva l’esperienza del ritiro invernale della Nottoli Nuoto di Vittorio Veneto ad Agordo. La squadra della Nottoli Nuoto di Vittorio Veneto ha trascorso quest’anno il suo ritiro di preparazione invernale ad Agordo. Quasi sessanta gli atleti delle categorie esordienti e ragazzi-assoluti che dal 26 al 30 di dicembre si sono allenati mattina e pomeriggio nell’impianto natatorio di Agordo gestito dall’Ondablu. Positivo il riscontro da parte della allenatrice Laura Spinadin che ha elogiato sia l’impianto e la disponibilità e la professionalità del personale coordinato da Vania Pollet sia Agordo per le opportunità che ha offerto ai propri atleti prima o dopo gli allenamenti: pattinaggio e sane camminate nei dintorni del paese e della piscina. L’ultimo allenamento ha visto portare i propri saluti allo staff tecnico ed ai nuotatori della Nottoli il presidente dell’Ondablu Angelo Paganin e l’assessore allo sport dell’Unione Montana Fernando Soccol.