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Mercoledi 7 dicembre dalle 13 alle 15 mancherà l’energia elettrica ad Alleghe, Piazza Kennedy, Corso Italia, Santa Maria Battuti, De Gasperi, Piccola.
Lunedi 12 dicembre dalle 13 alle 16 mancherà l’energia elettrica a Vallada Agordina, interessata la frazione Andrich.
NOMADI IN CONCERTO, 26 DICEMBRE PALAFALCADE, LA PREVENDITA DEI BIGLIETTI A RADIO PIUTAIBON_FALCADE E’ iniziata col botto la prevendita dei biglietti per il concerto dei Nomadi del 16 dicembre giorno di Santo Stefano al PalaDolomiti, il palazzetto dello sport di Falcade annesso all’Istituto Alberghiero e che ha già ospitato appuntamenti musicali importanti con il plauso per la struttura dei tecnici, il legno lamellare e il cemento lontano dalla linea delle casse di amplificazione fa la differenza. “Non ci aspettavamo una risposta così immediata del pubblico – dice l’organizzatore Giovanni Tosatto – la gente non vede l’ora di rivedere Carletti & C. che già aveva applaudito 14 anni fa ad Alleghe”. Per l’evento falcadino in pieno periodo festivo si rivela fondamentale la collaborazione del Comune di Falcade che si è messa a disposizione degli organizzatori e Radio Più media partner dell’evento. Due i tipi di biglietti in vendita: poltrone centrali (38,5 euro compresi i diritti di prevendita) e tribuna (33 euro). Prevendite: Ufficio Turistico di Falcade, Radio Più, Scoppio Spettacoli (Belluno), Garbin Viaggi (Feltre), vendita anche on line su www.getticket.it e presso tutte le filiali Unicredit.
LO SPOT ALLA RADIO
OGGI ALLA RADIO
7.10, 10.10. 18.50 IN VIVO VERSO DI Brunella Moro. questa settimana AUTORI DI…VERSI.
805 Rassegna della stampa quotidiana, Gazzettino, Corriere delle Alpi e Corriere del Veneto. DIRETTA FACEBOOK RADIO PIU’ EMITTENTE AGORDINA (Taibon_32027)
930 GR MATTINA e Due Minuti Un Libro QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1030 1900 SPECIALE Alleghe Funivie LA STAGIONE AL VIA…CRISTIAN MORETTI Andrea Dal Farra
1100 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
1230 GR PRINCIPALE E ALLA MEZZANOTTE REPLICA PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE
1305 LE CLASSIFICHE Maurizio Melita
1330-1930 Rock in Quota Luca Carli
1400 E DOPO IL PROGRAMMA HOCKEY, ALLE 21.30 ELECTRO CHOC – DJ Jack Selva Radio Show Jack Selva
1430 GR PRIMO POMERIGGIO_VIABILITA’
1500 METEO COLLEGAMENTO CON IL CENTRO DI ARABBA
1510 THE DELLE TRE, CLASSIFICA Marco Gaz
1600 I RACCONTI DI SKI CIELO BLU Giuliana da Ronch “IMPRONTE”
1630 GR POMERIGGIO
1645 E ALLE 2.05 PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE: HIT PARADE, LA STORIA DELLA MUSICA CON Mirco Bencivenni
1930 HOCKEY AL PUNTO GIUSTO. Tutti insieme per le civette ALLEGHE-CHIAVENNA. DIRETTA RADIO Marco Gaz Stefano Orsingher
2200 Evolution Club Chart Alex Spagnoli Dj Felix Giuliani
GR LOCALI ALLE 9.30, 12,30, 16.30, 18. 30 e alla mezzanotte.
meteo: 6.30, 9.30, 12,30, 15,00 DIRETTA METEO CON IL CENTRO DI ARABBA, 20. e alla mezzanotte
MERCATINI, ricerca lavoro e mercatino pulci: al 40′ minuto: 6.40* 740, 10.40*, 11.40, 14.40*, 15.40, 17.40 * 19.40, 22.00, 22.05* (*mercatino pulci)
IL BOLLETTINO METEOROLOGICO DA ARABBA
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lunedì 5. Tempo molto soleggiato, specie in alta montagna e sulle valli dolomitiche fin dalle prime ore del mattino, con cielo sereno, aria asciutta ed ottima visibilità. Possibile qualche locale e temporaneo annuvolamento con locali foschie sulle valli prealpine nella notte e nelle prime ore del mattino.
Precipitazioni. Assenti (0%).
Temperature. In quota in prevalenza stazionarie, nelle valli minime stazionarie o in ulteriore lieve calo, massime in leggero aumento. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 2°C, a 2000 m min -4°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max 0°C, a 3000 m min -8°C max -6°C.
Venti. Nelle valli deboli variabili; in quota deboli/moderati in prevalenza settentrionali, a 5-20 km/h sia a 2000 che a 3000 m.
martedì 6. La giornata sarà ben soleggiata, con cielo in prevalenza sereno e con aria asciutta ed ottima visibilità su tutte le zone montane.
Precipitazioni. Assenti (0%).
Temperature. Temperature in ulteriore lieve rialzo, specie le massime in quota con un moderato aumento dell’inversione termica nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 5°C, a 2000 m min -1°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 3°C, a 3000 m min -6°C max -3°C.
Venti. Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli settentrionali, a 5-15 km/h sia a 2000 che a 3000 m.
Tendenza
mercoledì 7. Ancora una giornata stabile e ben soleggiata con ottima visibilità a tutte le quote e con qualche velatura poco significativa al mattino. Lieve aumento delle temperature soprattutto in quota con ulteriore aumento dell’inversione termica e dell’escursione termica giornaliera nelle valli.
giovedì 8. Il tempo si manterrà stabile e soleggiato con aria asciutta ed ottima visibilità su tutte le zone montane. Temperature ancora in leggero aumento specie in quota con valori superiori alla norma. Significativa escursione termica giornaliera nelle valli e marcata inversione termica. Previsore: M.Padoan giornamento Dolomiti Neve e Valanghe: 05/12/2016
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DAI NOSTRI GIORNALI LOCALI
GAZZETTINO
REFERENDUM I BELLUNESI DICONO NO
CAPOTRENO ZELANTE A PROCESSO IL SENATORE INTERROGA IL MINISTRO
ANIMALI TRAVOLTI, OGNI GIORNO PIU’ D’UNO FINSICE ARROTATO
IL BUS PERDE OLIO SCIA DI 4 CHILOMETRI A CORTINA
CORRIERE DELLE ALPI
VINCE IL NO RENZI SI DIMETTE
SAPPADA CHIUSA NEVELANDIA
FONTANA E’ CAMPIONE DEL MONDO IMPRESA DEL PONTALPINO A VALENCIA
CORRIERE VENETO
OGGI NON E’ IN EDICOLA
IN TELEVISIONE, GEO&GEO, PRESENTATO NEI GIORNI SCORSI IN UN REPORTER ALLA RADIO. LE NOSTRE MONTAGNE DAL MINUTO 1H 50′ 00” DOLOMITI AGORDINE DI MARCO PRETI CLICCA QUI PER L’ACCESSO ALLA PAGINA R A I
ANCHE LA PROVINCIA DI BELLUNO BOCCIA RENZI….
NELL’AGORDINO TANTISSIMI NO NELL’ALTO CORDEVOLE, TANTI NELLA CONCA, VINCONO I NO ANCHE A SAN TOMASO E VALLADA PUR CON PERCENTUALI MINORI
ALANO INTOSSICATI DA MONOSSIDO
CANALE D’AGORDO Il sindaco di Canale d’Agordo Rinaldo De Rocco voleva andarsene, togliersi la fascia tricolore e convincere i colleghi a fare altrettanto. Voleva abbandonare la saletta del Nof Filò di Cencenighe e quindi dare “buca” alla trasmissioni Dalla vostra parte di Rete 4, andarsene e metà del programma.
“Se sono rimasto dopo il primo collegamento e dopo il circo che si è acceso in studio – dice il sindaco De Rocco – è solo perché speravo che prima o poi ci fosse l’opportunità di parlare, di spiegare il perché della nostra posizione. Non è un no ai profughi privo di motivazioni, ma questo non ci è stato permesso, si è preferito dare spazio al rapper Bello Figo e al mediatore culturale”.
Quello che non ha gradito le sue considerazioni sull’emigrazione, che ha fatto arrabbiare il giornalista feltrino Roberto Poletti, aggiungendo che non è vero che chi partiva poteva contare su un contratto di lavoro all’estero?
“Questo ha reso la trasmissione imbarazzante, umiliante, proprio davanti a noi che siamo specializzati in emigrazione. Siamo anche solidali non siamo razzisti, il nostro documento spiega che la nostra contrarietà è fondata sulle perplessità per come arriva questa gente, senza prospettive, lasciati in balia degli eventi mentre perdono la dignità giorno dopo giorno”.
Giulia Fiocco, spesso in prima linea sulle problematiche del paese ha invece un altro concetto sul profugo in arrivo “Altro è averli davanti – dice – agli occhi nella loro realtà e concretezza, potremmo dire nella loro umanità, parlare con loro, vederli per ciò che sono: persone come noi, che hanno una famiglia lontana, un luogo ed una comunità d’ origine, delle aspettative, delle speranze, come tutti. Allora le cose cambiano, non c’ è motivo di aver paura”.
SAN TOMASO Il sindaco di San Tomaso Moreno De Val in risposta alle preoccupazioni di Gabriella Bellenzier per la situazione sel servizio idrico a San Tomaso in questa occasione prende le difese di Gestione Servizi Pubblici, anche se con l’ultimo black out idrico alla periferia del Comune non aveva esitato a puntare il dito contro l’ente amministrato da Giuseppe Vignato. “Qui si vedono solo manutenzioni – aveva detto De Val – e non certo investimenti”. In merito alle documentate critiche della Bellenzier De Val risponde. “Quello che dice la Bellenzier non corrisponde al vero, questo è terrorismo mediatico. In questi giorni Gsp è sul pezzo con le squadre ricerca guasti e con una ditta specializzate del trentino. Il problema a Vare di Avoscan si era evidenziato con la carenza d’acqua soprattutto per i piani più alti delle abitazioni”.
Quindi lei rassicura la popolazione che l’acqua non ha problemi?
“Assolutamente si, non perché lo dico io, quell’acqua come tutte le altre sorgenti viene analizzata 8 volte in 12 mesi tra Gsp e servizio igiene dell’Ulss1”.
E circa la vasca a cielo aperto tra guadi per trattori, “cipolle” arruginite e tubi in plastica volanti?
“Non è un bel vedere questo è vero, ma bisogna pensare che per una nuova opera di presa sono necessarie impegnative trafile burocratiche e tempi lunghi. Piuttosto Gsp sta lavorando e chiedendo le autorizzazioni al Genio Civile per creare un bypass, un collegamento ad un’altra vasca della zona comunque sulla stessa sorgente. Se questo non sarà sufficiente la popolazione sappia che ci vorranno almeno una decina d’anni per realizzare le nuove opere di presa”.
Infine l’invito del sindaco. “Serve serenità e lasciamo agli uomini di Gsp fare il loro lavoro, i problemi sono a loro noti e sono preparati per la loro risoluzione”.
FONDI DI CONFINE SOLDI PER TUTTI Che ne sarebbe dell’Agordino senza i quasi 40 milioni di contributi dai fondi di confine su una spesa di 51 milioni di euro? Probabilmente una vallata destinata a regredire, perché i fondi oggi sono la risoluzione di tutti i mali: sanità (4 milioni 200 mila euro), viabilità (2 milioni 840 mila), strutture di ricezione turistica (21 milioni), potenziamento dell’offerta sportiva (2 milioni), piste ciclabili (8 milioni 465 mila euro), strutture scolastiche (405 mila), volontariato (630 mila).
Veneto Strade terminerà la tangenziale di Agordo ma solo grazie al contributo di quasi 2 milioni di euro su una spesa di quattro volte tanto, stessa sorte per la strade regionali 346 e 347 del Duran e San Pellegrino dove a battere cassa ci pensa la Regione assicurandosi 1 milione 200 mila euro. I fondi di confine tolgono la polvere al progetto per la realizzazione di un tunnel solforoso, progetto integrale di salute e benessere termale tanto caro all’ex assessore Floriano Pra ma bocciato la scorsa legislatura dal sindaco Gloria Pianezze anche rifiutando un consistente contributo regionale, oggi i Comuni di Alleghe e Caprile hanno chiesto e ottenuto il finanziamento da 2 milioni di euro. I fondi odi guardano al benessere anche a Falcade e Livinallongo dove si progettano centri Welness da oltre 5 milioni di euro l’uno. Finalmente un progetto anche per Forcella Aurine, località turistica dimenticata ed abbandonata da tempo al suo destino ed a quello di un albergo distrutto da un incendio e mai più ricostruito. Il Comune di Gosaldo punta a realizzare un bacino di accumulo per potenziare l’innevamento artificiale, impensabile un intervento della famiglia De Dorigo (gestori degli impianti di Col Gardellon) per un importo che supera il milione di euro. Saranno migliorati gli impianti sportivi, in Valle di Gares potenziamento dell’impianto per la produzione di neve artificiale lungo la pista Franco Manfroi con relative operazioni di marketing a doc, ad Alleghe restyling per lo stadio del ghiaccio a San Tomaso la palestra di roccia coperta a completamente della zona sportiva di Pian. Per la pista ciclabile sono stati messi in preventivo oltre 8 milioni di euro, l’Unione Montana punta a recuperare i 300 mila euro presi in “prestito” dall’avanzo di amministrazione, ma necessari per il completamento del tracciato tra Agordo e Le Campe. NELLA FOTO L’INCOMPIUTA DI AGORDO……SBARRATA!!!
AGORDO L’Associazione Periti Minerari di Agordo nel giorno della ricorrenza di Santa Barbara guarda all’immininente anniversario dei 150 anni della scuola che non sarà festeggiato solo con libri ed eventi a ricordo, ma anche con l’iniziativa di creare nuove opportunità con un corso post diploma di Ingegnere Minerario. “La laurea triennale – ha ricordato il presidente degli industriali di Belluno Antonio Ortolan – è oggi necessaria anche per poter svolgere la libera professione”. Di qui il “sogno” dell’Apim, o almeno così lo ha definito il presidente Apim Silvano Da Roit: “Dobbiamo riuscire a creare – ha detto – un corso di studio all’interno dell’Istituto che porti ad avere un titolo di ingegnere diplomato. Un comitato all’interno dell’associazione sta lavorando per questo”. Luigi Costantini, membro del citato comitato ha dato il benvenuto al nuovo preside Michele Sardo, insediatosi da qualche mese, chiedendo se sia informato di questa inziativa e cosa intenda fare. Non si è fatto trovare impreparato il dirigente scolastico, l’Agordino lui lo conosce bene: 21 anni fa era preside all’alberghiero di Falcade e per un anno ha diretto il Follador ad Agordo. “Ne ho già parlato con Tomaso Avoscan insegnante di topografia – ha risposto – e un comitato ristretto si riunirà a breve. E’ un percorso che prevede passaggi Ministeriali, Regionali e anche Provinciali, gli interlocutori sono tanti”.
Nel corso della cerimonia sono stati premiati gli studenti meritevoli delle borse di studio davanti ad una folla ques’tanno ancora più numerosa che in passato. “Lo avevo capito già 15 anni fa – ha detto il preside Michele Sardo – una delle componenti fondamentali di queste comunità è che la scuola è nel territorio e il teritorio ha un forte senso di appartenza alla scuola”. I premiati con le borse di studio: Paolo Ipsa (nel ricordo di Thierry Brancaleone), Maurizia Dai Pra (nel ricordo di Attilio Buzzatti), Yuri Daberto (nel ricordo di Matteo Mosca), Nicole Lezuo. Concorso letterario Alcide Zas Friz: 1. Leonardo Salvadori, 2. Giada Pioggia Tedoerto, 3. Giovanna Nart. Premiati per le tesi a ricordo di Nilo Riva: 1. Valerio Davare, 2. Nicola Lena, 3. Thomas Tomè.
L’INTERVENTO ALLA RADIO
di Roberta Fiorini
AGORDO I genitori degli alunni della scuola secondaria di Agordo vogliono una risposta dal consiglio d’Istituto e dal dirigente scolastico circa la possibilità di istituire la settimana corta come da proposta dei docenti: 6 ore al giorno dal lunedi al venerdi con 2 ricreazioni. Roberta Fiorini (genitore) caldeggia l’idea del sabato libero. “Risolve il problema della mensa con riduzione dei costi per le famiglie, evita le criticità legate alle allergie alimentari – dice la Fiorini – consente ai ragazzi di avere a disposizione tutti i pomeriggi per lo svolgimento dei compiti ed altre attività extrascolastiche, è il logico proseguimento di un’organizzazione familiare già in atto visto che tutte le scuole elementari fanno già il sabato a casa”.
Qualcuno ha parlato di peggioramento della qualità della didattica che ne pensa?
“Lo ritengo molto improbabile perchè i docenti, grazie alla loro professionalità e competenza, sapranno sicuramente ricollocare adeguatamente le attività in funzione del nuovo orario che hanno proposto”.
Altra preoccupazione di alcuni: i ragazzi si stancano?
“Certo, durante la settimana sicuramente ma, stiamo parlando di giovani che stanno vivendo in un’era di stimoli incredibili, ritmi sempre più incalzanti e che a mio parere sapranno gestire senza alcun problema mezz’ora in più al giorno . Il sabato a casa inoltre consentirà loro di avere un miglior recupero che porterà ad un miglior approccio alla settimana successiva”.
Altri sostengono che la settimana corta sia un atto egoistico dei genitori.
“Se voler stare con i propri figli più tempo, condividere con loro maggiori esperienze e volerli affiancare è egoismo allora “mi dichiaro egoista”.
Ciò che oggi veramente manca è il famoso sondaggio tra i genitori, l’unico in grado di dare la testimonianza credibile di cosa auspichino genitori ed alunni.
“Ognuno quindi decida coscientemente – conclude la Fiorini – lasciare le cose come stanno è la scelta più facile, ma ricordiamo che non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare”.
DALLA GUARDIA DI FINANZA
ALLEGHE Il ristrutturato Chalet Col di Baldi a 1922 metri di altitudine, con i suoi 145 posti interno e i 350 posti a sedere su 1200 metri quadrati, è il nuovo punto di ritrovo in alta quota estremamente caldo ed accogliente, richiamo turistico per tutto l’ anno. E’ stato inaugurato ieri al termine dei lavori di restyling sulla struttura costruita nel 1991. Proprietaria è la famiglia Francavilla che conferma di credere nel turismo del comprensorio sciistico del Civetta a distanza di 3 anni dal taglio del nastro alla Gran Baita Civetta ai Piani di Pezzè. Il ristoro e’ stato completamente ristrutturato con bio-tecnologie legate alle costruzioni in legno migliorandone l’ efficienza energetica anche con l’ utilizzo di fonti alternative
DA ARABBA INSIEME SI PUO
DA FALCADE CONCERTO DI SILVIA TESSARI
S P O R T
ALLEGHE – CHIAVENNA 6-1
PARZIALI: 2-1, 3-0, 1-0
GOL: 1t. 1’51” Edoardo Gallegioni, 12’38” Alberto Fontanive, 13’18” Claudio Scopelliti. 2t. 3’44” Moreno Cadorin, 8’14” Manuel De Toni, 18’32” Alberto Fontanive. 3t. 5’44” Daniele Veggiato
ALLEGHE: De Silvestro (Manfroi), Veggiato, Meneghetti, Scopelliti, De Val, Lorenzi, Moretti, Moling, Testori, Ganz, M. De Toni, Fontanive, Cadorin, Vittuari, Soppera, Luciani, Martini, E. De Toni. Allenatore: Alessandro Fontana
CHIAVENNA: Rivoira (Lisignoli), Canale, Maraffio, Trussoni, De Alberti, Blanc, Stricker, Piroso, Lo Russo, Varese, Gallegioni, Tenca, Marini, Pedretti, Nuia, Corio. Allenatore: Gian Marco Crameri
ARBITRO: Mori (Soia, Zattta)
L’Alleghe vince in casa con il Chiavenna, facilmente prevedibile con la terz’ultima della classe. Gli agordini hanno iniziato la partita con la pattinata storta subendo il gol di Gallegioni su contropiede, l’unico oltre la linea di porta di Diego De Silvestro. La marcatura subita scatena le Civette che costringono gli ospiti a fare il ricorso al pallottoliere. Nonostante la caterba di reti subite tra il secondo e il terzo tempo, i lombardi non hanno mancato di alzare la voce, a volte anche le mani oltre il lecito negli ultimi minuti, con chiamate arbitrali anche di penalità maggiori da 10′. Un confronto a tratti feroce, senza alcuna giustificazione se non il nervosismo per una buona mole di gioco prodotta e un solo gol realizzato sull’unico momento di disattenzione agordina. Il prossimo impegno degli agordini sarà sicuramente di tutt’altra caratura, mercoledì sera i biancorosso dovranno vedersela con il Merano, ultima di andata in programma alle 20.30 al De Toni.
FELTREGHIACCIO – ORA 0-1 (0-0, 0-1, 0-0). Il Feltreghiaccio pur perdendo porta a termine un’impresa, un solo gol subito con l’Ora al Drio le Rive, i feltrini hanno venduto la pelle a caro prezzo e gli alto atesini i tre punti se li sono sudati, altro che compitino pomeridiano. Match giocato alla pari e miglior serata di stagione per la squadra di Feltre, meglio ancora di quella che ha fruttato l’unico punto in classifica per la sconfitta negli extra time.
CALCIO E HOCKEY DAL GR PRINCIPALE
HOCKEY GIOVANILE DAI NOTIZIARI DI RADIO PIU
di Karen Perla Gruber
www.alleghehockey.it
FINALE SPETTACOLO PER IL PROVINCIALE DI CORSA CAMPESTRE – MEMORIAL SERAFINO BARP Finale spettacolo a Modolo di Castion per il Campionato provinciale di corsa campestre, evento proposto dal Csi di Belluno in sinergia con quello di Feltre e valido per l’assegnazione del 19.mo memorial Serafino Barp. Sui prati di Villa Miari, domenica 4 dicembre sono stati 544 i concorrenti, soprattutto appartenenti alle categorie giovanili, che si sono sfidati per l’ultimo atto di un evento che è occasione di agonismo ma anche opportunità di condivisione e di crescita. «Tutti e cinque gli appuntamenti hanno visto una partecipazione numerosa, in linea con gli anni, anzi in crescita: questo è un bellissimo segnale per il movimento dell’atletica Csi ma dell’atletica bellunese tutta» afferma Nicoletta Castellini, presidente di csi Belluno. «Bravi gli atleti, soprattutto i più piccoli che a volte hanno corso in condizioni meteo difficili, ma bravi anche le società organizzatrici, i tecnici e gli accompagnatori: senza il loro lavoro non sarebbe possibile allestire degli eventi così». Il Gs Castionese ha messo il sigillo a un circuito che l’ha visto imporsi fin dal primo dei cinque appuntamenti. Sui prati di casa le ragazze e i ragazzi del presidente Enzo Bortot hanno conquistato sia la graduatoria complessiva sia quella giovanile sia quella delle categorie assolute. A livello individuale, da segnalare per il Castionese la doppietta della gara assoluta con Darko Viel a vincere su Mihail Sirbu. Terzo l’azzurro del mezzofondo Enrico Riccobon. Monologo di Deborah Pomarè (Atletica Lamon) nella gara assoluta donne.
Nella graduatoria finale, Castionese davanti a tutti sia nella classifica giovanile (Memorial Barp) sia in quella complessiva, mentre in quella delle categorie assolute si è imposto il Gs Astra Quero. «Abbiamo vinto anche quest’anno e siamo ovviamente felicissimi» commenta la responsabile tecnica del Gs Castionese, Patrizia Patente. «Al di là del risultato mi piace però sottolineare il gruppo che si è creato al Castionese: siamo in 130, piccoli e grandi: un mix tra generazioni che è qualcosa di davvero bello e che ci fa guardare al futuro con ottimismo». Per il dettaglio delle classifiche di giornata e finali si può consultare il sito www.csibelluno.it.