copertina: ANDREINA COSTA_ELEONORA FIOROT, NEL REPORTER IN ONDA ALLE 10.30 E 19.00
PASSO FALZAREGO SLAVINA. INTERVENTO VIGILI DEL FUOCO auto bloccata nelle neve nell’estremo tentativo di superare la massa di neve. Illeso il conducente
BELLUNO
Incidente in via Tiziano Vecellio a Belluno. Un furgone è finito prima contro la chiesetta per poi fermarsi dalla parte opposta della strada sulla facciata della “Bottega del formai” . Lievi ferite per il conducente già dimesso
CON L’AUTO CONTRO UNA CASA DOPO L’INVESTIMENTO DEL CAPRIOLO. MORTO IL BIMBO CHE AVEVA IN GREMBO
AUDIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE
LENTIAI
Personale del distaccamento di Feltre dei vigili del fuoco con 5 unità e un mezzo sono intervenuti, dalle 5:30 allle 07:00, per l’ investimento di 2 cavalli, da parte di un veicolo, nella strada provinciale 1 in Comune di Lentiai. Sul posto personale delle Forze dell’ Ordine (Carabinieri di Lentiai) e veterinario del ULSS.Conducente illeso, macchina danneggiata un cavallo morto.
SEDICO
Nel pomeriggio di ieri a Sedico in via Agordina una studentessa di 17 anni è stata travolta da ha Hiunday condotta da una 58enne di Belluno mentre attraversava in corrispondenza delle strisce pedonali da una “hiunday”. La ragazza è stata ricoverata presso L ospedale di Belluno per politrauma ma non in pericolo di vita
BELLUNO di Damiano Tormen “Il Trentino-Alto Adige si becca la corrente a 380 kV. Il Bellunese no. Niente autostrada elettrica nella provincia dolomitica e neppure in Veneto. È la promessa di Terna, messa nero su bianco nel nuovo Piano di Sviluppo. E si sa: ogni promessa è debito. Tanto più se scritta su un documento ufficiale”
TERNA SPOSTA L’ATTENZIONE DAL PROBLEMA “VOGLIAMO L’INTERRAMENTO” AVANTI COI RICORSI
BELLUNO “Se l’eventuale linea a 380 kV passerà per l’Alto Adige, non si vede perchè proseguire con le armature predisposte i 380 kV nel Bellunese. Si riveda già oggi il progetto dell’elettrodotto e si proceda all’interramento”: il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, ribatte alle dichiarazioni rilasciate da Terna in merito al progetto di razionalizzazione della rete nella media Valle del Piave.
L’INTERVENTO DEL SINDACO, AUDIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE DELLE 12.30
ELETTRODOTTO – DARIO BOND (FORZA ITALIA): “PIANO DI SVILUPPO TERNA, IL NUOVO GOVERNO INTERVENGA A FAVORE DEI TERRITORI”
ROMA “Nel nuovo piano di sviluppo di Terna ancora non si parla di interramento nella zona del Piave, a Nuova Erto e Andreane. Il nuovo Governo dovrà prendere una posizione forte a favore di questi territori, per mettere una pezza anche ai danni fatti dal passato esecutivo nazionale proprio alla scadenza del suo mandato”: il deputato Dario Bond commenta così le novità in tema di razionalizzazione nel Bellunese. “Eravamo in tanti in piazza, lo scorso 24 febbraio, per chiedere l’interramento dell’elettrodotto”, ricorda Bond “e già nel 2014, in Regione, mi ero fatto portavoce di queste richieste, incassando l’appoggio unanime e bipartisan del consiglio. Questo appello è stato ancora una volta ignorato, e toccherà al Governo che sta nascendo proprio in queste ore intervenire affinchè le legittime richieste di tutela della sicurezza e della salute delle persone vengano rispettate. Una delle ipotesi che il nuovo esecutivo dovrebbe sostenere è quella prospettata dai Comitati civici della Valbelluna, ossia quella che propone di seguire il corridoio dell’autostrada A27. Dobbiamo presentarci uniti contro un gigante come Terna per far rispettare il nostro territorio e la nostra gente”.
ELETRODOTTO, IL RIASSUNTO DELLE ULTIME ORE. DI DAMIANO TORMEN
AUDIO, DAL GIORNALE RADIO DI IERI
ARRESTATO SULLA A 27 PER SPACCIO DI STUPEFACENTI BELLUNO QUESTURA Importante operazione di contrasto al traffico di stupefacenti: arrestato dalla Polizia di Belluno un cittadino italiano, a bordo di auto di grossa cilindrata. Sequestrate varie partite di droga (marijuana, cocaina, eroina).
INTERVISTA A VINCENZO ZONNO, DIRIGENTE SQUADRA MOBILE PRESSO LA QUESTURA DI BELLUNO
DA AGORDO IL NUOVO METODO DI INSEGNAMENTO PER PROFESSIONISTI CHE SI OCCUPANO DI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO, UN AIUTO PER LE FAMIGLIE
AGORDO Andreina Costa, volto noto tra gli educatori che operano ad Agordo, con Eleonora Fiorot psicologa e terapeuta, sono le ideatrici del software “Imparo con il videomodeling”, propone una serie di percorsi di insegnamento per professionisti che si occupano di disturbi dello spettro autistico e di disabilità evolutiva, ma può essere un valido strumento anche per la famiglia e per tutte quelle figure che collaborano con il bambino o il ragazzo con difficoltà. Due italiane che non sono andate all’estero a proporsi e proporre, piuttosto lo hanno fatto nel loro territorio, un lavoro di due anni con interessamento dell’Università di Trento, nato da una esigenza di Andreina Costa. “Un progetto che ha inizio con un fatto concreto – spiega Eleonora Fiorot- da un bambino affetto da autismo e dalle sue specifiche necessità, Andreina ha osservato alcuni ambiti di lacune e le sue insuperabili difficoltà nell’apprendere le cose, ma non nell’uso degli strumenti tecnologici”. Andreina Costa ha quindi intuiito la possibilità di migliorare la qualità di vita dei bimbi e delle loro famiglie, muovendosi con il cuore ha iniziato una ricerca senza trovare nulla, nulla nemmeno tramite la casa editrice Ericksson. Da qui ha inizio il sogno che dopo due anni si concretizza nella giornata mondiale sull’autismo (2 aprile), il software, ma anche le app che seguiranno, le prime in Italia è oggi realtà, verrà presto presentato a Rimini nel convegno biennale della casa editrice Erickssson, già pronta a proporre la traduzione in inglese, tedesco, francese e spagnolo.
Il videomodeling è un metodo di insegnamento basato sull’apprendimento per imitazione dove si impara osservando un modello che in video mostra la corretta modalità con cui mettere in atto un dato comportamento o una precisa sequenza di azioni. Tecnicamente, il videomodeling prevede la somministrazione al soggetto interessato di dimostrazioni videoregistrate di pochi minuti, nelle quali viene appunto compiuta una determinata azione target, con la conseguente richiesta di riprodurre quanto visionato. I modelli impiegati nelle registrazioni video sono coetanei, per favorire l’immedesimazione.
“Lo strumento che mancava – dice Andreina Costa – e che presentiamo con orgoglio, aiuterà bambini e famiglie. Sono emozionata per il riscontro sui social, mi emoziona perchè il progetto ha raggiunto lo scopo di aiutare bimbi e famiglie con la pratica per insegnare abilità, applicativo del saper fare”
Imparo vedendo è la traduzione migliore del nuovo software, vedere quali azioni fare e come comportarsi tramite un modello che ripropone autonomie personali esplicando come si devono svolgere le azioni,
“Per noi ad esempio presentarsi è semplice – dice la psicologa Eleonora Fiorot – per i ragazzi è uno scoglio, non manca la volontà di presentarsi, ma la cassetta degli attrezzi per capire e pescare i comportamenti. Il nostro lavoro permette di osservare in video i modelli da riproporre, imitare”.
ANDREINA COSTA
Educatrice professionale, ha lavorato per più di 30 anni presso il servizio età evolutiva ad Agordo (Ulss1) collaborando con Enrico Michieli dal 2000 al 2006 all’epoca responsabile del servizio. Oggi opera nel servizio integrazione sociale e scolastica ad Agordo. Ha perfezionato la sua formazione dell’ambito delle difficoltà di comportamento e delle competenze sociali dello spettro autistico.
ELEONORA FIOROT
Psicologa e psicoterapeuta a orientamento cognitivo comportamentale. Ha collaborato con strutture pubbliche e private nella realizzazione di progetti volti ad aumentare le abilità sociali in bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico. Svolge attività clinica di valutazione e collabora come consulente con istituti scolastici di diverso ordine e grado.
OGGI ALLE 10.30 E ALLE 19 SPECIALE IN ONDA A RADIO PIU, DI MIRKO MEZZACASA
QUANDO SAREBBE SEMPLICE FAR FUNZIONARE IL SISTEMA ECCO LE DIFFICOLTA’ ORGANIZZATIVE NON CERTO INSUPERABILI CON LA BUONA VOLONTA’.
FALCADE “Gli orari delle corriere non sono mai stati sincronizzati con quelli dei treni”, questo si è sentito rispondere Paolo Ravizza di Monza dal call center della Dolomitibus. Mai risposta poteva essere più deludente, visto che il turista partito da Milano avrebbe voluto raggiungere la sua famiglia per la Pasqua in vacanza a Falcade per la cena, ma la mancata coincidenza non lo ha permesso. L’uomo non ha perso tempo e ha immediatamente inviato la critica mediante posta certificata (raccomandata del futuro) al direttore tecnico operativo di Dolomitibus Pietro da Rolt e al sindaco di Falcade Michele Costa.
“Durante il viaggio da Padova a Belluno – racconta Paolo Ravizza – mi sono informato delle corse Dolomitibus Belluno-Falcade alla ricerca della coincidenza col mio treno in arrivo alle 18.15. Mai avrei pensato di scoprire che il pullman per Falcade partiva alle 18.10, cinque minuti prima dell’arrivo del treno”.
Per questo il turista ha immediatamente chiamato la Dolomitibus con la quasi certezza si trattasse di un errore.
“Invece era tutto vero al punto che la centralinista del call center ha anche aggiunto che non c’erano altri mezzi pubblici verso Falcade fino alle 19.20. Il treno da Padova a Belluno è arrivato puntualissimo, ma 5 minuti dopo la partenza del pullman per l’Agordino e non ho potuto reclamare subito l’ufficio della Dolomitibus che era già chiuso”.
Per questo la decisione di scrivere ai responsabili del servizio, al sindaco di Falcade e informare l’opinione pubblica di quello che Ravizza ritiene un disservizio.
“Non e’ difficile – conclude- immaginare che questa irrazionale pianificazione delle corse, specie in piena stagione turistica e durante le festività rechi danno alla cittadinanza di Falcade e grave disservizio a tutta la popolazione dell’Agordino. Chiedo quali provvedimenti l’azienda intenda adottare per il non ripetersi di una situazione surreale”.
DUE WEEK END MOTORI IN PIAZZA LIBERTA’ AD AGORDO, MOTO RADUNO E PROVE SPECIALI SU QUATTRO RUOTE
AGORDO Per gli amanti dei motori Agordo offrirà un ricco carnet di rombi tra il prossimo fine settimana e quello del 22 aprile. Prima le due ruote e poi le auto create per salite e tornanti. Domenica mattina in piazza della Libertà ma anche nelle vie di accesso al centro saranno parcheggiate alcune migliaia di moto, il giorno prima a Feltre per la benedizione del motociclista sono attese 5000 moto, gli stessi che domenica mattina imboccheranno la regionale 203 Agordina. I bar e punti di ristoro della piazza già si stanno organizzando per questo fuori programma che riempirà il centro che non vive di grandi momenti dopo l’apertura della tangenziale. Gli amanti della moto non aspettavano altro, una piazza completamente chiusa a tutto quello che non faccia parte del mondo dei centauri.
IL SALUTO DAL MUNICIPIO
“Il benvenuto ai motociclisti – dice il sindaco Sisto Da Roit – Agordo si prepara ad accogliergli. Con il transito e la sosta dei veicoli partecipanti alla manifestazione si renderà necessario vietare transito e parcheggio dei mezzi non autorizzati in alcune zone, per permettere il regolare svolgimento dell’evento, così sarà anche il 22 aprile in occasione del Dolomiti Rally promosso da Dolomiti Racing Motor Sport”.
DOMENICA 8 APRILE
Dalle 10 alle 16 di domenica 8 aprile divieto di sosta e parcheggio in tutti gli stalli di Piazza Libertà, Corso Alpini, Corso Patrioti e Viale Sommariva. Dalle 12 alle 16 divieto di transito veicolare lungo via 27 aprile e via Cesare Battisti, quindi Piazza Libertà sarà trasformata in una grande isola pedonale con deviazioni lungo la tangenziale.
DOMENICA 22 APRILE
Domenica 22 aprile dalle 6.30 alle 22, in occasione del terzo Dolomiti Rally, il traffico anziché in tangenziale sarà invece deviato lungo Viale Sommariva e Corso Patrioti, Piazza Libertà sarà comunque solo pedonale ma il centro di Agordo si potrà comunque raggiungere tramite la solita deviazione già esperimentata con successo in occasione delle serate di Agordo Baleno, Le Miglia la partenza del Giro d’Italia ed altri eventi a grande partecipazione.
NON SOLO PIAZZE
Nella domenica motoristica del Rally oltre a piazza Libertà e Santa Maria, saranno chiuse le strade interessate dalle prove speciali: dalle 7.45 alle 17.45 per la prova “Oltach” la provinciale 26 di Digoman da Le Miotte al Municipio di Voltago e la strada provinciale 347 dal Municipio di Voltago alla rotonda per Luxottica in località Brugnach. Per la prova “San Tomas” chiusura dalle 8.15 alle 18.20 della strada provinciale 8 dal bivio con la regionale 346 a Cencenighe e fino a Vare di San Tomaso oltre il ponte di Avoscan. Per la prova “Valada” dalle 8.45 alle 18.50 chiusura della provinciale 15 dal bivio con la regionale 346 a Celat proseguendo per Sacchet e Toffol di Vallada, Fregona, Feder e Tegosa nel comune di Canale d’Agordo. Fra un passaggio e l’altro delle prove speciali il direttore di gara provvederà, se le condizioni di sicurezza lo permetteranno, una breve apertura delle strade.
“Ci scusiamo per i disagi – dice il presidente del comitato organizzatore Mauro Riva – ringraziando la popolazione per la collaborazione e disponibilità”.
“SCUOLA SICURA VENETO”. AL VIA EDIZIONE PRIMAVERILE, PRIMA TAPPA A SANTA GIUSTINA (BL). BOTTACIN: “UN’INIZIATIVA PER CREARE LA CULTURA DELLA SICUREZZA”
VENEZIA “Creare la cultura della sicurezza”. E’ l’obiettivo che l’assessore regionale alla protezione civile Gianpaolo Bottacin ha indicato per l’iniziativa “Scuola Sicura Veneto”, che riprenderà con l’edizione primaverile sabato prossimo con la prima tappa a Santa Giustina (Belluno). Alla presentazione odierna a Palazzo Balbi a Venezia erano presenti anche il sindaco del comune bellunese, Ennio Vigne, e il responsabile della Protezione civile regionale, Luca Soppelsa. “La protezione civile non è solo l’intervento emergenziale ma è soprattutto prevenzione. Ogni cittadino ne fa parte e dovrebbe sapere cosa fare in caso di necessità. La Regione ha voluto puntare sui ragazzi delle scuole – ha detto l’assessore – perché mostrano una maggiore sensibilità su questi temi e la sperimentazione avviata l’anno scorso ha dato ottimi risultati”. Sono quasi duecento i comuni che finora hanno chiesto di poter utilizzare il format ideato dalla Regione per portare nelle scuole i primi insegnamenti in materia di sicurezza e protezione civile. Nell’edizione primaverile saranno dieci le realtà locali coinvolte: oltre a Santa Giustina, Creazzo per la provincia di Vicenza (12 aprile), Paese per Treviso (20 aprile), Bardolino per Verona (27 aprile), Campolongo per Venezia (4 maggio), Brugine per Padova (5 maggio), Selva di Cadore per Belluno (14 maggio), Morgano per Treviso (18 maggio), Torre di Mosto per Venezia (26 maggio) e Rovigo (28 maggio). Altri 11 appuntamenti sono in programma in autunno con la ripresa dell’attività scolastica: in tutto quest’anno saranno quindi 21, tre per ogni provincia. “Gli enti locali – ha sottolineato Bottacin – sono dotati di piani di protezione civile, di cui i cittadini dovrebbero essere a conoscenza per sapere come comportarsi. La nostra iniziativa si sviluppa in collaborazione con i sindaci, che sono la figura fondamentale anche in materia di protezione civile, e coinvolge tutto il sistema delle emergenze. Gli alunni delle scuole dell’obbligo grazie alle esercitazioni pratiche diventano i protagonisti, apprendono le azioni che restano nel tempo e che facilitano le operazioni in caso di emergenza. Sono nozioni che i ragazzi trasferiscono anche in famiglia”. “Si tratta di un’occasione importante per i comuni – ha detto il sindaco di Santa Giustina, Vigne – perché consente di testare quanto siano operativi i nostri piani e di vedere come reagiscono i ragazzi”. La formula è stata sperimentata con successo negli appuntamenti dell’anno scorso e si svolgerà con le necessarie distinzioni dovute alla logistica dei diversi luoghi e al numero di partecipanti. L’evento – ha spiegato Soppelsa – consiste in una mattinata di studio in tema di protezione civile in cui agli alunni saranno spiegate le procedure in caso di sisma e di incendio e verranno fatte simulazioni di allarme, avvio procedure, evacuazione e recupero dei feriti da parte dei soccorritori. In area esterna all’edificio scolastico saranno poi presentati i mezzi dei volontari di protezione civile e delle forze dell’ordine. E’ previsto anche l’atterraggio di un elicottero per illustrare ai ragazzi le attività dell’elisoccorso. A tutti i ragazzi sarà consegnato un libretto con le principali regole e i rischi da conoscere e con i riferimenti locali di protezione civile. Bottacin ha infine ringraziato per la collaborazione i gruppi di protezione civile locali (che in Veneto sono 480 e contano circa 18 mila volontari addestrati per le diverse emergenze), i Vigili del Fuoco, il SUEM 118 e le altre forze impegnate nelle esercitazioni che prevedono anche un momento di analisi con alunni e insegnanti delle criticità emerse. Per conoscere il progetto è disponibile il portale www.scuolasicuraveneto.it “http://www.scuolasicuraveneto.it/” .
SANITA’. COLETTO, “CHE LA REGIONE NON TOCCA LA RIABILITAZIONE A MALCESINE L’HA DETTO UNA DELIBERA DEL 21 MARZO. PER CHI NE SA PIU’ DELL’ENCICLOPEDIA NON DOVREBBE ESSERE COSI’ DIFFICILE LEGGERE UN ATTO ISTITUZIONALE”
VENEZIA “Se la politica e l’informazione non riescono più a distinguere le parole dai fatti e dagli atti ufficiali siamo messi male. Anche oggi, sul futuro della riabilitazione a Malcesine, è stato profuso un fiume di parole preoccupate, mentre i fatti, cioè le schede sanitarie, garantiscono il contrario. La Regione parla con gli atti, precisamente con delibera ufficiale del 21 marzo 2018, ampiamente comunicata e pubblicizzata, che non modifica la riabilitazione di Malcesine. Malcesine dal futuro non ha nulla da temere, a meno che non si voglia dare dei bugiardi al Consiglio regionale che ha approvato la scheda in questione proposta dalla Giunta, alla Giunta regionale che l’ha poi approvata in via definitiva, all’Assessore alla sanità e al Direttore Generale della Sanità regionale. Ma allora lo si faccia apertamente, senza ipocrisie verbali, e ne trarrò le conseguenze”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione, Luca Coletto, sottolineando che “i professionisti della preoccupazione, sull’Ospedale di Malcesine hanno superato il limite della decenza” e che “la scheda ufficiale e definitiva sull’organizzazione ospedaliera dell’area non lascia alcun dubbio: non ci sarà nessun intervento diminutivo sull’Ospedale di Malcesine”. “Non lo dico io – aggiunge Coletto – ma un atto ufficiale che non dovrebbe essere particolarmente difficile da leggere da parte di chi si picca di saperne di sanità più di un’enciclopedia. Oppure – conclude – non c’è miglior sordo di chi non vuol sentire e miglior cieco di chi non vuol vedere che, in questo caso, si intende leggere una semplice delibera della Giunta regionale”.
AI GIOVEDI DELLA SALUTE LE INTOLLERANZE ALIMENTARI
BELLUNO Oggi alle ore 18,00 presso la sala riunioni dell’Ospedale San Martino di Belluno, nuovo incontro, aperto alla cittadinanza, de “ I giovedì della salute”. L’appuntamento di giovedì avrà il titolo “Intolleranze alimentari tra mito e realtà” e vedrà gli interventi dei relatori dr. Bastianello Germanà Direttore Gastroenterologia di Belluno e del dr. Ermenegildo Galliani, Dirigente Medico della Gastroenterologia.
COMITATO GEMELLAGGIO, EVENTI E TESSERAMENTO PER FAR CONOSCERE IL SODALIZIO, LE IDEE DI MICHELA PAGANIN
AGORDO è doppiamente gemellato, con Zugliano (Vicenza) e Dolomieu (Francia) e in questi anni sono stati proposti molti appuntamenti di gemellaggio tanto ad Agordo che in Francia ma forse non tutti sono a conoscenza dello scopo e iniziative del sodalizio. Michele Paganin, presidente dell’associazione nell’ultima riunione ha lanciato un’idea con lo scopo di promuovere il comitato ed al tempo stesso incassare del denaro per far fronte alle numerose spese che se non hanno prosciugato il conto hanno però lasciato un fondo cassa destinato a crescere, perché l’idea è quella di organizzare degli eventi. “Il primo evento – spiega Michela Paganin – si terrà domenica in occasione del motoraduno in Piazza Libertà, saremo presenti e promozioneremo la nostra attività. Con la collaborazione della ProLoco di Agordo stiamo cercando di organizzre, probabilmente per la stagione autunnale una serata teatrale con la compagnia Teatro Insieme di Zugliano (Vicenza). Sono in programma altri eventi che, al momento, non sono ancora definiti nel dettaglio e verranno resi noti in seguito”. All’ultima riunione del comitato di gemellaggio erano presenti gli amici ma anche importanti associazioni (Circolo Auser El Broi, Associazione Bellunesi nel Mondo, Confraternita Enogastronomica di Agordo, Alpini) che hanno dato un importante aiuto al Comitato in questi anni ed è stato dato il via ai tesseramenti per il 2018. “Il Comitato – conclude Michele Paganin – ringrazia tutti i soci e le associazioni che continuano a credere nelle attività di gemellaggio con l’auspicio di nuove adesioni. Chi fosse interessato o volesse maggiori informazioni sulle iniziative portate avanti dal Comitato di Gemellaggio può mandare una email all’indirizzo gemellaggio.agordo@libero.it”.
FORCELLA AURINE, DOMENICA IMPIANTI GRATIS PER TUTTI, IL RINGRAZIAMENTO DELLA DESMA AL TERMINE DI UNA STAGIONE DA INCORNICIARE
GOSALDO “E’ stata una stagione eccezionale sotto tutti i punti di vista, la neve naturale fin da prima di Natale, le settimane bianche, la Pasqua e noi vogliamo ringraziare tutti” e questo spiega la grande soddisfazioni della Desma, ovvero un gruppo di giovani che la scorsa estate ha deciso di fare squadra per potenziare lo sviluppo del monte Gardelon a Forcella Aurine. Obiettivo raggiunto, l’impianto ha lavorato per tutta la stagione e pieno ritmo, non sono mancati gli appuntamenti agonistici e nemmeno gli spazi per lo sci alpinismo, più che soddisfatti anche i maestri di sci per la partecipazione ai corsi. Puntuale il ringraziamento che non si limita ad una parola perché domenica la società ha deciso di tenere aperti gli impianti, per l’ultimo giorno gratuitamente per tutti. Per i bambini non solo lo sci di fine stagione ma anche i gonfiabili. Spuntino assicurato con il chiosco e non mancherà certo la musica affidata a Dj Devil. “Chiudiamo in bellezza – ribadiscono dalla Desma – con un invito al gran finale di stagione con il Forcella Closing Party, sarà un saluto finale con l’arriverderci per la stagione estiva”.
FINE STAGIONE A FALCADE, TEMPO DI BILANCI PER LO SCI CLUB VAL BIOIS. AI MICROFONI DI RADIO PIU IL PRESIDENTE MATTEO CAGNATI
AUDIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE DELLE 12.30
A PICCOLI PASSI. MINORI NON ACCOMPAGNATI E CITTADINANZA ATTIVA
Lunedì 9 aprile a Belluno, presso la sala riunioni ABM (via Cavour, 3), verrà presentato il libro: “A piccoli passi. Minori non accompagnati e cittadinanza attiva”, di Lucia De Marchi. Appuntamento alle 18.00, Ingresso libero. Le migrazioni, e in particolare quelle che riguardano i Minori stranieri non accompagnati, non sono solo dei flussi da monitorare ma fenomeni complessi di cui bisogna comprendere in profondità le dinamiche. Questo saggio parte da una ricerca sul campo svolta in diverse città italiane e – analizzando le relazioni di questi minori con gli operatori delle comunità, gli insegnanti e il mondo del lavoro – studia le opportunità che vengono offerte ai Minori stranieri non accompagnati per integrarsi in Italia. Emergono varie difficoltà nell’educare alla cittadinanza attiva questi ragazzi, sia per la scarsità di risorse umane sia per la mancanza di finanziamenti congrui e a causa di vari scogli burocratici. Il passaggio alla maggiore età diventa molto critico per questi giovani, che rischiano l’isolamento e la clandestinità. Ecco allora in questo libro la proposta di un percorso formativo per consentire a questi minori di potenziare le loro competenze e di diventare cittadini attivi.
LA METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A DOMENICA
Precipitazioni: Fino al mattino a tratti diffuse e spesso a carattere di rovescio, localmente temporalesco (70/80%), in attenuazione da Ovest. Al pomeriggio possibili residui rovesci, specie su Prealpi (20/40%), mentre il rischio sarà minore sulle Dolomiti (10/20%) fino a completo esaurimento. Limite delle nevicate variabile da 1300/1600 m in qualche valle dolomitica di notte, a 1600/1700 m altrove, anche 1800/1900 m in giornata qualora dovessero verificarsi altri rovesci. In 24 ore saranno possibili mediamente 5/10 mm, localmente 15/20 mm con altrettanti cm di neve fresca oltre i 2000/2200 m.
Temperature: In leggera diminuzione in alta quota con minime osservate alla sera; in lieve ripresa sotto i 1500/1800 m. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 5°C, a 2000 m min -1°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 1°C, a 3000 m min -6°C max -5°C.
Venti: Deboli di direzione variabile al mattino nelle valli, con possibili rinforzi per qualche episodio di Foehn alla sera; in quota perlopiù moderati, in rotazione da Sud-Ovest a Nord-Ovest, a 10-20 km/h a 2000 m, a 15-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in diminuzione grazie all’irraggiamento notturno e massime in ripresa a tutte le quote. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 7°C, a 2000 m min -1°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 4°C, a 3000 m min -7°C max 0°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli; in quota da deboli a moderati da Nord-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, a 10-20 km/h a 3000 m.