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nuovo autovelox a Candaten sul rettilineo, foto:
cambia l’autovelox a Morbiach Cencenighe, parla il sindaco William Faè
LA METEO.
Venerdi 7 Tempo atteso: Tempo abbastanza soleggiato, specie al mattino, mentre nelle ore centrali e al pomeriggio/sera alcuni addensamenti a ridosso dei rilievi e nubi medio-alte da sottovento (lee-clouds) a tratti estese ridurranno in parte il soleggiamento, specie sulle Prealpi. Clima mite ma ventoso. Sabato 8 Tempo atteso: Tempo ben soleggiato con modesti addensamenti a ridosso dei rilievi, specie prealpini, durante le ore più calde, che non toglieranno l’impressione di bel tempo. Rialzo termico diurno con clima pienamente primaverile a tutte le quote.
Precipitazioni: Assenti (0%). Domenica 9Tempo perlopiù soleggiato e stabile, con solo qualche modesto addensamentio diurno a ridosso dei rilievi e clima mite di stampo pienamente primaverile. Lunedi 10Tempo inizialmente soleggiato, con successiva maggiore variabilità, con fenomeni poco probabili. Tendenza ad aumento della nuvolosità alla sera. Previsore: G.M.
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DAL LUNEDI AL SABATO SU RADIO PIU “LA RASSEGNA STAMPA”, dal 25 giugno 1983, di Mirko Mezzacasa
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DAI GIORNALI RADIO 9.30,12.30,14.30,16.30,18.30, E DALLA REPLICA DELLA MEZZANOTTE.
CRONACA LOCALE, NEL NOTIZIARIO DELLE 9.30
OGGI INTERRUZIONI ENERGIA ELETTRICA A SAN TOMASO_LIVINALLONGO_ROCCA PIETORE
AGORDO_OSPEDALE Le 7000 firme raccolte non sono servite, il servizio cucine della mensa dell’ospedale di Agordo (40 tipi di diete adatte a tutte le patologie) sarà esternalizzato, a breve l’appalto. Il responsabile coordinatore del servizio, Rino Moretti, ha scritto una lettera ai 16 sindaci dell’Agordino chiedendo attenzione per un servizio citato ad esempio fin dall’inaugurazione in pompa magna.
“Sta per arrivare il pasto cook & chill – dice Moretti – secondo il mio modesto parere, il peggior sistema di preparazione degli alimenti, vantaggioso per chi confeziona i pasti, ma qualitativamente scadente per chi deve assumerli perché congelati e poi rigenerati”.
Oltre al salto di qualità in negativo Moretti ricorda ai sindaci che verranno a mancare diversi posti di lavoro a partire dalla decina di persone addette all’attività di pulizia. “Anche per i dipendenti Ulss impiegati in cucina -dice Rino Moretti – non si prospetta una bella situazione. Infatti una parte di loro dovrà recarsi al lavoro nei centri di cottura delle ditte appaltatrici, lontano da Agordo. Un’altra parte dovrà essere ricollocata all’interno dell’ente probabilmente cambiando sede di lavoro e attività, con notevoli disagi sui tempi di trasferimento e costi con ripercussioni sulla qualità di vita e gestione famigliare”.
La costituzione della nuova azienda Asca voluta dai sindaci ha peggiorato o migliorato la situazione?
“I sindaci sono i controllori dell’Asca – dice Rino Moretti – quindi i responsabili. Dal 1984 la cucina dell’ospedale ha sempre fornito i pasti alla Residenza Anziani cercando di svolgere il compito con la massima professionalità Ora, anche la fornitura dei pasti per questa struttura sembra sarà appaltata ad una ditta esterna e contribuirà ad accelerare il processo di chiusura delle cucine ad Agordo”.
Quello di Moretti è quindi un invito alla riflessione ma anche un invito affinché i sindaci si simpegnino cercando di preservare le professionalità e i posti di lavoro.
“Nessuno ha ragionato sulla qualità degli alimenti – conclude Rino Moretti – tutto questo per un risparmio di poche decine di centesimi a pasto, forse nemmeno quelli”.
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AGORDINO_VIABILITA La strada provinciale 347 del Duran e Cereda necessita di interventi di miglioramento importanti, è una strada molto frequentata dai pendolari delle scuole e di Luxottica di Gosaldo, della zona del Poi e del Primiero, ma anche strada turistica che collega l’Agordino al Trentino. Per i lavori i miglioramento è stato promesso un finanziamento di 2,48 milioni di euro frutto dei fondi di confine, il confinanziamento di 2,5 milioni di euro è invece a carico di Veneto Strade e Regione Veneto nell’ambito degli stanziamenti previsti nei Piani triennali regionali di adeguamento della rete viaria. “Oggi però l’avvenuto accatastamento al demanio regionale, che determina una netta distinzione tra strade ex Anas divenute regionali e strade ex Anas di proprietà provinciale come la SP347 – fa notare il deputato dei 5 Stelle Federico D’Incà – fa sì che le risorse finanziarie regionali previste debbano essere destinate esclusivamente a strade regionali. Venuta meno tale fonte di finanziamento, Veneto Strade non ha la possibilità di farsi carico della somma necessaria, non avendo risorse proprie, ma traendo le fonti finanziarie per gli interventi esclusivamente dai trasferimenti da parte dei Soci e quindi da parte della Provincia di Belluno. Ad oggi non sappiamo cosa succederà alla SP 347 perché con i soldi dei fondi ex odi sono stati già compiuti dei lavori e se la Provincia non parteciperà con la propria quota sono a rischio anche i finanziamenti già stanziati”. Di qui la richiesta pentastellata al sottosegretario Bressa di fare chiarezza e dare alla Provincia, o direttamente a Veneto Strade, le risorse necessarie per terminare i lavori senza andare però ancora una volta ad attingere alle risorse dei fondi ex ODI. “I Comuni bellunesi hanno già fatto il proprio dovere – conclude D’Incà – adesso tocca al Governo dare i soldi nel decreto enti locali alla provincia di Belluno”.
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PENSIONI, VITALIZI. D’INCA’(M5S): “LA CASTA SI TIENE I PRIVILEGI: IO E MOLTRI COLLEGHI M5S SOSPESI PER AVER ALZATO UN CARTELLO E PER AVER STAZIONATO DAVANTI L’UFFICIO DI PRESIDENZA.
IL M5S TAGLIERA’ QUESTI PRIVILEGI QUANDO SARA’ AL GOVERNO”. “Sono stato sospeso insieme ad altri 41 colleghi del M5S per la protesta fatta lo scorso 22 marzo in merito alla bocciatura della nostra proposta sulle pensioni nonché per l’approvazione della proposta del Pd Sereni sui vitalizi. Tutto ciò non è assolutamente tollerabile: la casta si dimostra ancora una volta casta e punisce chi, come noi, cerca di abolire i privilegi” afferma il deputato bellunese M5S Federico D’Incà. “L’Ufficio di presidenza della Camera ha di fatto bocciato la proposta di delibera del M5S che voleva estendere la legge Fornero anche ai deputati che in futuro andranno in pensione, che avrebbe impedito ai parlamentari di andare in pensione a 65 anni (60 anni se fanno 2 mandati), percependo circa 1000 euro al mese dopo aver lavorato soltanto per 4 anni, 6 mesi ed 1 giorno. La nostra proposta è stata bocciata senza nemmeno fare uno studio di fattibilità, senza nemmeno dirci quanto e quali sarebbero stati i risparmi, pur di tenersi il loro privilegio” continua il deputato. “La proposta della deputata del Pd Sereni che invece è stata approvata, fa finta di tagliare i vitalizi: il prelievo progressivo dovrebbe portare a un risparmio di 2,5 milioni all’anno per le casse della Camera. Ricordo che la spesa attuale è 134 milioni all’anno per cui parliamo di una proposta che comporterà un risparmio di poco più del 1%. Per buttare fumo negli occhi degli italiani, hanno infatti presentato una delibera alternativa: i vitalizi rimangono intatti, ma in maniera ipocrita si propone di prelevare 3000 euro in 3 anni a uno che prende un vitalizio di più di 70mila euro all’anno. Hanno dunque tagliato soltanto l’1%, lasciando il 99% dei privilegi” incalza D’Incà. “La proposta del M5S sulle pensioni è stata presentata anche al Senato della Repubblica, ma al momento non è stata oggetto di voto. Per sollecitare l’Ufficio di Presidenza, la Questore del M5S Laura Bottici ha scritto al Presidente Grasso per chiedergli di convocare urgentemente l’Ufficio di Presidenza per esaminare la proposta di delibera del M5S”. “Gli stessi che hanno votato la Legge Fornero e massacrato gli italiani, ora stanno giocando sporco per fare in modo che quella legge non si applichi a loro stessi. Non possiamo tollerare oltre questo atteggiamento; per questo mi sento orgoglioso di essermi opposto a questa vergogna, la sospensione è la riprova che siamo sulla strada giusta. Con queste sanzioni non ci fermeranno, il M5S al Governo abolirà questi privilegi”.
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APPALTI – PASSA L’OBBLIGO DI EFFICIENZA ENERGETICA – PICCOLI: “NUOVO MODO DI COSTRUIRE” La Commissione Lavori Pubblici del Senato, nel corso della discussione sul decreto correttivo sugli appalti, ha accolto l’emendamento in base alla quale si introduce l’obbligo di rendere sistematiche sin dalla fase del progetto di fattibilità e in ogni momento successivo le indagini relative al comportamento energetico dell’opera. “In pratica l’attestazione dell’efficienza energetica dell’opera diventa un obbligo nelle procedure di appalti”, spiega il senatore Giovanni Piccoli, autore dell’emendamento accanto al collega Vincenzo Gibiino. “Si porrà la massima attenzione al contenimento dei consumi energetici ed alle eventuali misure atte alla produzione o al recupero di energia; si tratta di un cambiamento epocale nel rapporto uomo-ambiente e nei processi di antropizzazione”, rimarca Piccoli. “L’efficienza energetica e la conseguente riduzione delle emissioni diventano parole d’ordine nel nuovo modo di costruire e di vivere. Un risultato concreto per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti in sede europea dal pacchetto clima-energia”, prosegue Piccoli. “Mi auguro che nei prossimi passaggi istituzionali, l’impostazione venga mantenuta. A trarne beneficio sarà l’intero sistema Paese con particolare riferimento alle aree più delicate, come quelle montane”, conclude il senatore.
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UN “PANIERE DELLE DOLOMITI” PER IL RILANCIO DEI PRODOTTI TIPICI Un “paniere delle Dolomiti” e un centro per la lavorazione dei prodotti tipici da mettere in commercio a livello locale e nazionale: questo il progetto che un gruppo di produttori della Valbelluna ha presentato all’europarlamentare Herbert Dorfmann durante la sua visita al Centro Consorzi di Sedico. Fagioli, canapa, nocciole, ma anche miele e zucche: questi i prodotti che il territorio sta riscoprendo. Due i problemi principali, quello della lavorazione e quello della commercializzazione. Per il primo, si sta progettando la realizzazione di un centro comune con macchine specifiche dove i produttori possano portare e trasformare il proprio raccolto; per la commercializzazione, si deve lavorare su due fronti, quello interno e quello nazionale. Ecco l’idea del “paniere delle Dolomiti”: “Abbiamo un’agricoltura ristretta, ma ricca di specificità: – hanno spiegato Valerio Giusti, presidente del Consozio di tutela della noce del Feltrino, e Gabriella Bondavalli, presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Lentiai e responsabile del Progetto Canevo, presenti all’incontro (con loro, Laura Solinas, presidente dell’associazione per la tutela del fagiolo gialet) – i nostri prodotti tipici devono trovare più spazio nelle tavole dei ristoranti e degli alberghi, e il nostro obbiettivo è quello di realizzare anche dei punti vendita in provincia dedicati al commercio delle nostre tipicità, per pubblicizzare le realtà made in Dolomiti e richiamare così turisti e curiosi”. “Sono iniziative e idee interessanti per la riscoperta dell’agricoltura tipica alpina e per riportare le vecchie realtà nel mondo moderno. – commenta Herbert Dorfmann – L’agricoltura deve essere redditizia, ma questo territorio non può essere competitivo con le produzioni di massa: qui sono radicate ancora molte tradizioni che vanno valorizzate, e anche i bellunesi e i turisti devono riscoprire il valore di questi prodotti”. “L’obbiettivo è quello di rendere economicamente produttiva ogni piccola attività, e cerchiamo di farlo sviluppando reti di lavorarazione e di vendita; – spiega il direttore del Centro Consorzi, Michele Talo – per questo stiamo lavorando, di concerto con Punto Verde Dolomiti, per cercare di creare un punto di trasformazione. Inoltre, stiamo portando avanti progettualità che riguardano la misura 16 sia del Piano di Sviluppo Rurale che del Gal (progetti di cooperazione), in particolare per la canapa e la lana”. Dopo l’incontro con gli agricoltori, l’europarlamentare altoatesino ha portato il suo saluto e affrontato il tema dell’innovazione nell’arco alpino al convegno organizzato dal Centro Consorzi sul tema “Le ICT – Strategie di diffusione e interconnettività”.
INTERVISTA GABRIELLA BONDAVALLI PRESIDENTE SOCIETA’ OPERAIA MUTUO SOCCORSO LENTIAI
INTERVISTA HERBERT DORFMAN
INTERVISTA A MICHELE TALO DIRETTORE CENTRO CONSORZI
SERVIZIO GIORNALE RADIO PRINCIPALE 12.30
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LOZZO DI CADORE_GAL L’Ufficio di Presidenza del Gal Alto Bellunese, con delibera n. 11 del 3 aprile 2017, ha approvato la proroga per la presentazione delle domande di aiuto a valere sul Tipo intervento 6.4.2 “Creazione e sviluppo di attività extra-agricole nelle aree rurali”. L’intervento sostiene gli investimenti finalizzati alla creazione e allo sviluppo di attività extra-agricole strettamente legate al settore turistico, indirizzate ad accrescere la capacità dei territori di proporre un’offerta turistica aggregata ed integrata, legate al turismo rurale, al miglioramento della fruibilità del territorio rurale ed alla fornitura dei servizi turistici dello stesso, anche ai fini dell’ospitalità diffusa.
La scadenza per la presentazione delle domande da parte dei singoli soggetti richiedenti (microimprese, piccole imprese e persone fisiche) è stata prorogata dal 18 aprile al 5 maggio 2017. Il bando pubblico è scaricabile dal sito www.galaltobellunese.com. L’avviso della proroga è pubblicato sul BURV del 07.04.2017.
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OGGI, APPUNTAMENTI
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BELLUNO l’Assemblea dei Gruppi dell’Associazione Gruppi “Insieme si può…” ha approvato il bilancio 2016. L’analisi del direttore dell’associazione Pier Giorgio Da Rold.
Nonostante la crisi economica perdurante che colpisce anche il mondo non profit, dalla sede di Insieme si può sono transitati 1.882.848 euro. Considerato che altri 277.070 euro sono stati gestiti autonomamente dai 70 gruppi operativi, il totale generale diventa di 2.159.918 euro.
La suddivisione per area vede l’Africa beneficiare 1.118.381 euro, l’America Latina di 119.988 euro, l’Asia di 103.282 euro, l’Europa/Italia di 239.366 euro.
Nella destinazione dei fondi, ben 916.639 euro sono arrivati in Uganda dove ISP ha due sedi, 4 operatori italiani e 35 dipendenti italiani che hanno seguito decine di progetti.
Si va dall’emergenza fame nella regione del Karamoja (94.073 euro) all’agricoltura sostenibile (102.180 euro); dal sostegno ai disabili (107.155 euro) al progetto istruzione (63.506 euro); dalla realizza-zione di pozzi d’acqua potabile (43.473 euro) all’assistenza di singoli e famiglie in difficoltà (28.257 euro).
Il progetto di Sostegno a Distanza ha permesso di assistere quest’anno circa 2.400 bambini in 14 paesi diversi con contributi pari a 557.336 euro.
Le donazioni in natura inviate tramite container in Uganda o ad altre associazioni ammontano a 44.506 euro.
Non sono mancati neppure i fondi destinati a dare risposta ai sempre più grandi e pressanti bisogni delle famiglie locali che non riescono a pagare l’affitto, le spese mediche o le varie bollette. Nel corso dell’anno, l’intervento economico complessivo della sede e dei vari gruppi per fronteggiare la “povertà a casa nostra” è stato pari a 130.937 euro.
Le spese sono state pari a 271.831 euro (il 14,4% del totale). L’intero bilancio economico, patrimoniale e analitico è visionabile sul sito www.365giorni.org.
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FELTRE Sabato alle 9 all’ Hotel Palio di Feltre il Centro Internazionale del Libro Parlato nell’ambito dell’annuale assemblea ordinaria dei soci, presenterà i risultati e i nuovi obiettivi dell’associazione, nonché una tavola rotonda dal titolo “Il cammino del Cilp fra realtà e sogno” sul progetto EPUB3 ideato dal socio fondatore e coordinatore per Bologna Marzio Bossi: un’applicazione che permette ai soggetti con difficoltà di apprendimento (in particolare dislessici) di poter accedere ai libri attraverso il duplice canale audiovisivo, in sostanza lo studente potrà seguire la lettura seguendo il testo sincronizzato con l’audio registrato dai donatori di voce del Cilp. Il progetto ha accolto il favore del professor Cesare Cornoldi, docente presso il Dipartimento di psicologia dell’ Universita degli Studi di Padova ed ha avviato con Cilp la sperimentazione che coinvolge quasi 1000 studenti delle scuole primaria e secondaria delle Regioni Emilia Romagna ,Friuli Venezia Giulia e Veneto (Feltrino). Al tavolo dei relatori il dottor Francesco Viola Laureato in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’ Università degli studi di Padova, la dottoressa Doriana Binotto laureata in Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università degli Studi di Padova. Nell’occasione sarà presentata l’Associazione Sogni di Giavera del Montello. In chiusura Giuseppe Pizzorusso coadiuvato dalla sorella Maria, presenterà un sistema per raccontare storie ai bambini non vedenti. Per il secondo anno il giornalista direttore di radio Più Mirko Mezzacasa sarà il moderatore del Convegno.
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FELTRE “Inaspettate storie di artisti dipinti” Sonia Luzzatto espone al Palazzo delle Contesse A dieci anni di distanza dal suo esordio con “Soniacromo”, l’artista bellunese Sonia Luzzatto espone al Palazzo delle Contesse di Mel le sue “inaspettate storie di artisti dipinti”. Storie che prendono vita dalla sua ultima opera , “La combriccola degli artisti”, quindici personaggi che escono dal quadro, e a cui prestano la voce altrettante voci della cultura bellunese. Vernissage sabato otto aprile alle ore 18.00: partecipano ed intervengono, oltre al Comune di Mel e all’Associazione VivaMelio, Antonio Fiabane e Erminio Mazzucco. La mostra rimarrà aperta al pubblico nei fine-settimana fino al 4 giugno.
SONIA LUZZATTO è nata a Feltre, vive e opera a Limana. Fin da giovane si sente attratta naturalmente dalle varie forme dell’arte, prima dalla musica e poi dalla pittura. Frequenta i corsi del maestro Roberto Totaro dove approfondisce lo studio del nudo e della figura umana. Perfeziona con altri maestri, con Angelo Gorlini e Walter Bernardi, lo studio delle tecniche pittoriche . Dal 2005 entra a far parte del Circolo Artistico “Mario Morales”. Nel 2007 allestisce la sua prima personale, “Soniacromo”, presso il Palazzo delle Contesse di Mel . Nel 2009 espone al Nof Filò di Cencenighe Agordino e l’anno successivo alla 6^ Mostra d’Arte Moderna e Contemporanea di Longarone Fiere. Nel 2012 viene scelta dal Comitato Regionale Veneto del CONI in concerto con il Comune di Padova e l’associazione Padova Estate Carrarese, per partecipare con due opere alla mostra “Lo sport nell’arte – Attraverso lo sguardo delle donne”. Nell’occasione Il suo quadro “La Gara” viene selezionato dal Comitato FISI Veneto per fare da copertina all’agenda sportiva ufficiale della Federazione Sport Invernali 2012-2013. Nello stesso anno espone, con l’artista Olga Riva Piller, una sua antologica presso il Gran Hotel Miramonti Majestic di Cortina. Nel 2013 e nel 2016 con l’Associazione Smart Arte& Cultura allestisce due personali a Riccione.
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SPORT SPORT SPORT
SNOWBOARD Fine stagione con festa finale per Tommy De Martin allo snowpark seiseralm dove si sono disputati i campionati assoluti snowboard freestyle di big air e slopestyle. Tommy, il piccolo del gruppo conquista il titolo italiano dopo aver portato nell’Agordino anche la Triveneto Cup snowboard freestyle (vincendo tutte cinque le tappe) e altri due ori in coppa Italia. “Sono state giornate di intensa competizione, però soprattutto festa e amicizia”, lo dice Tommy, 10 anni il prossimo 20 aprile, indiscusso talento capace di dare spettacolo e dominare nelle con tricks di altissimo livello. Un cucciolo con talento e determinazione da vendere.
“Grazie a tutti quelli che mi stanno facendo crescere, a mio fratello Filippo sempre accanto – conclude Tommy – con un doveroso ringraziamento agli sponsor Burton Italia e Sport Market di Cornuda”.
SNOWBOARD E CALCIO GIOVANILI AGORDINA DAL GR DELLE 16.30