VALANGA SUL MONTE SIEF, ALLARME RIENTRATO
Livinallongo del Col di Lana (BL), 09 – 03 – 18
Attorno alle 13 il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Livinallongo per una valanga caduta sul Monte Sief. Un testimone aveva infatti visto con il binocolo uno scialpinista scendere dal versante dove si era verificato un distacco e temeva un possibile coinvolgimento. L’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano giunto sul posto ha sbarcato il tecnico di elisoccorso e l’unità cinofila da valanga per poi volare a imbarcare una squadra di tecnici in supporto alle operazioni. Sul posto i soccorritori hanno subito trovato le tracce dello sciatore che passavano a lato della valanga di neve fresca – fronte ampio per una trentina di centimetri di spessore – e poi lo hanno visto a valle. La valanga è stata in ogni caso bonificata per escludere qualsiasi presenza. L’allarme è quindi rientrato.
IL COMITATO USI CIVICI RICORRE AL TRIBUNALE, IERIL’UDIENZA PER LA DIFFORMITA’ EDILIZIA NELLA COSTRUZIONE DELLA CENTRALE IDROELETTRICA IN VALLE DEL MIS. SE ESISTE IL DANNO AMBIENTALE I LUOGHI VANNO RIPRISTINATI E SALVAGUARDATI
INTERVISTA A CORRADO CAMPEDEL
GOSALDO_VALLE DEL MIS
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IL LADRO DELLE CHIESE NON POTRA’ TORNARE A FELTRE, FOGLIO DI VIA DEL QUESTORE
BELLUNO Martedì mattina, la pattuglia della Squadra Volante, impegnata in attività finalizzate alla prevenzione ed alla repressione dei furti, ha individuato in Via del Piave a Feltre una persona sospetta che, zaino in spalla, si dirigeva verso la cattedrale della cittadina e che appena ha visto gli agenti ha tentato di eludere l’eventuale controllo. La persona fermata, un siciliano del 1960 residente in Germania, è stato identificato dai poliziotti ed è risultato già noto alla forze dell’ordine; l’uomo ha infatti precedenti per furti aggravati commessi per lo più in luoghi di culto oltre che diverse denunce alle spalle. Gli uomini delle Volanti tenuto conto delle circostanze hanno proceduto ad una perquisizione dell’uomo rinvenendo due rulline metriche avvolgibili con all’estremità del nastro biadesivo, astine di metallo di varia lunghezza anch’esse con all’estremità del nastro biadesivo, un rotolo di nastro biadesivo e diversi altri strumenti “del mestiere”. Questi attrezzi vengono usati generalmente per “pescare” le offerte dei fedeli dalle cassette che si trovano all’interno delle chiese. Gli agenti per tali motivi hanno accompagnato l’uomo in Questura in qualità di persona sottoposto alle indagini per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e per tale motivo è stato denunciato, gli sono, inoltre, stati sequestrati tutti gli attrezzi rinvenuti. Il Questore ha poi emesso nei suoi confronti un’ordinanza di rimpatrio con foglio di via obbligatorio; l’uomo pertanto per essere stato sorpreso con attrezzi utili a commettere furti e in virtù dei suoi precedenti non potrà tornare nel territorio del Comune di Feltre per i prossimi tre anni. FOTO ARCHIVIO YOUTUBE
AURELIA STA BENE, DOPO ORE DI RICERCA RITROVATA IN UN B&B
PONTE NELLE ALPI, AUDIO
NEL GIORNO DELLA FESTA DELLA DONNA POLIZIA TRA LA GENTE, AL CENTRO VENEGGIA “QUESTO NON E’ AMORE”
BELLUNO Oggi, nella giornata della “festa della donna”, a partire dalle ore 09.00 personale della Questura di Belluno sarà presente in via Vittorio Veneto presso il centro commerciale Veneggia, con un gazebo dedicato al tema.L’iniziativa si colloca nel quadro delle azioni di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne che la Polizia di Stato realizza da diversi anni, nell’ottica di fornire ulteriore impulso ed efficacia all’azione di prevenzione e contrasto già in essere su tutto il territorio nazionale. Oltre ad avere la valenza di una campagna informativa (“Questo non è amore”), l’iniziativa è volta principalmente a favorire l’emersione del fenomeno, agevolando e favorendo un contatto diretto con le potenziali vittime, offrendo loro il supporto di un’equipe di provata esperienza e sensibilità in materia, al fine di fornire ai cittadini la più ampia e corretta informazione sul tema.
Nel corso dell’iniziativa, inoltre, sarà distribuito un opuscolo informativo sulla violenza di genere realizzato dalla Polizia di Stato. FOTO IMPERIAPOST
PANDOLFO IN SCIOPERO DAL TFR PERDUTO ALLA MINACCIA DEL MANCATO RINNOVO DEI CONTRATTI INTERINALI
LENTIAI. DI DAMIANO TORMEN
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ALLA IDEAL STANDARD NEMMENO GLI OBIETTIVI PORTANO TRANQUILLITA’ TRA LE MAESTRANZE
TRICHIANA, DI DAMIANO TORMEN
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INIZIATIVE CONTRO LE MAFIE, SABATO A FALCADE LA QUARTA FIACCOLATA, AL PALFALCADE LA COSTANZO E LA MORGANTI
FALCADE Ricercare la bellezza nel solco della terra. Da Falcade a Limana, passando per Feltre e Belluno, ragazzi, insegnanti, presidi, amministratori, volontari hanno predisposto un ricco e significativo programma per celebrare la 23a Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
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BOND E’ PARTE DELLA SQUADRA DA SEI CHE SCENDERA’ A ROMA PER RAPPRESENTARE I BELLUNESI. IL COMMENTO POST VOTO DAL
GIORNALE RADIO PRINCIPALE
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FRANA DI CIROC, RIPRISTINATO IL VERSANTE FRANATO
BELLUNO Mezzi e uomini in azione a Ciroc per ripristinare il versante franato lo scorso 8 gennaio sulla strada tra Pian del Monte e Ronce. «In meno di due mesi, siamo riusciti a riaprire e rendere nuovamente sicura la strada, grazie all’aiuto dell’Unione Montana Belluno-Ponte. – spiega l’assessore ai servizi manutentivi, Biagio Giannone – Due giorni dopo la frana, eravamo già riusciti a ripristinare il transito delle auto, ed in poche settimane abbiamo assegnato all’Unione Montana l’incarico di progettazione ed esecuzione dei lavori, realizzati in questi giorni con il ripristino del muro di contenimento». «Inizialmente, – ricorda Giannone – era stato il Comune, con il supporto di una ditta esterna, a rimuovere il materiale dalla sede stradale e a rimettere in sicurezza la strada, arginando il versante con blocchi di cemento da circa un quintale l’uno. Ora, grazie al supporto dell’Unione Montana, si è intervenuto sulla parete in maniera più precisa ed efficace, rendendo ancora più sicuro il tratto e rimuovendo il problema». L’intervento è costato 11mila euro, equamente divisi tra Comune di Belluno e Unione Montana: «Siamo felici – conclude Giannone – di poter restituire agli abitanti di Pian del Monte, Ronce e del Nevegal, una strada di collegamento fondamentale, utile ai fini turistici, ma soprattutto come via di comunicazione tra le nostre “frazioni alte” e il centro cittadino».
AUDIO DAL GR PRINCIPALE
LA DOLOMITIBUS PRESENTA I NUOVI AUTOBUS
BELLUNO Sabato alle 11,00 in piazza dei Martiri DolomitiBus presenta i nuovi autobus. Dolomiti Bus nel 2017 e 2018 si è fortemente impegnata per il rinnovo del parco veicoli, anche grazie ai contributi erogati dalla Regione del Veneto, con la messa in esercizio di un numero complessivo di 30 mezzi con motore Euro6, autobus dotati di sempre maggior comfort, sicurezza, attenta salvaguardia e tutela dell’ambiente.
SABATO DALLE 11 Saluto delle Autorità Interventi Jacopo MASSARO Sindaco del Comune di Belluno Roberto PADRIN Presidente della Provincia di Belluno Presidente Ente di Governo per il TPL Elisa DE BERTI Assessore Regionale ai Lavori Pubblici Infrastrutture e Trasporti della Regione del Veneto Giuseppe PAT Presidente Dolomiti Bus S.p.A. Stefania GANZ Assessore alle Politiche per l’Ambiente Agricoltura e Mobilità Sostenibile del Comune di Belluno Natalia RANZA Amministratore Delegato Dolomiti Bus S.p.A. Mons. Rinaldo Sommacal Impartirà la benedizione ai mezzi
APRE LO SPORTELLO DIETICO, PREVIO APPUNTAMENTO
LIMANA, DI LUISA ALCHINI
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TORNA AGRIMONT, LA GRANDE VETRINA DELL’AGRICOLTURA DI MONTAGNA
LONGARONE Il Quartiere Fieristico di Longarone si sta preparando: sabato 17 marzo è la data di apertura della 39a edizione di “Agrimont”, la fiera dell’agricoltura di montagna, che proseguirà anche domenica 18 marzo per poi riprendere nel successivo week end da venerdì 23 a domenica 25. In fiera saranno presenti le principali aziende di prodotti, macchine e attrezzature per l’agricoltura e tutto ciò che riguarda il mondo rurale montano. E anche quest’anno è confermato lo straordinario interesse per Agrimont: tutti gli spazi espositivi nei padiglioni sono occupati e l’esposizione si estende anche a due aree esterne in prossimità dei due ingressi del pubblico. Presenti in esposizione, tra le altre, aziende legate al settore del giardinaggio, del florovivaismo, dei frutti e piccoli frutti, delle piante aromatiche di quelle antiche, con una bella varietà di prodotti e piccole attrezzature da utilizzare nella cura dell’orto e del giardino di casa. Inoltre sono diverse le filiere del settore rappresentate, dalla canapa alla bachicoltura, e numerosi i momenti di approfondimento, dai problemi di convivenza con la fauna selvatica alla teoria e alla pratica dell’innesto e della potatura, dalle proposte degli AgriChef di Coldiretti per le mense scolastiche alle opportunità del Biodistretto e i contributi del Piano di Sviluppo Rurale. Inoltre sono confermate le due mattinate domenicali dedicate all’apicoltura, mentre il pomeriggio di domenica 25 marzo vedrà alcuni coltivatori e allevatori del bellunese presentare le loro esperienze dirette nella specificità montana. Ma l’offerta espositiva va ben oltre, coprendo innumerevoli altri settori, con la presenza di prodotti fitosanitari bio e non, attrezzatura per l’apicoltura, prodotti nutraceutici per la zootecnia e mangimi biologici, la lavorazione del latte e ancora tutto per i lavori boschivi, dalle macchine alle motoseghe fino al all’abbigliamento e le calzature anti taglio, dalla lavorazione del legno alle caldaie a biomassa, dalle macchine per la fienagione su pendenze elevate, sia cingolate che radiocomandate, a tutto il necessario per l’elicicoltura e articoli tecnici per l’enologia. Da segnalare anche un’area maggiore dedicata alla rassegna zootecnica con le principali razze bovine, equine, ovi-caprine e avicole allevate nel bellunese, le dimostrazioni di mascalcia equina e il servizio per gli allevatori di analisi rapida di fieno e Unifeed curati dall’ARAV, l’Associazione Regionale Allevatori del Veneto. “Agrimont” è davvero la “fiera di primavera”, che coinvolge il mondo dell’agricoltura di montagna, ma che dà anche spazio ai prodotti della natura: sono infatti sempre molto ricercati dai visitatori gli stand che propongono i prodotti tipici dell’agricoltura di montagna, come formaggi, miele e insaccati. L’agricoltura di montagna, oltre alla produzione di alimenti di alta qualità, fornisce molteplici servizi come il mantenimento di un paesaggio aperto e fruibile, la conservazione delle biodiversità, la protezione delle risorse naturali, il mantenimento di un livello minimo di popolazione, la salvaguardia delle infrastrutture e la conservazione della cultura e delle tradizioni.
QUESTA SERA CONSIGLI COMUNALI AD AGORDO E CANALE D’AGORDO
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IMPRESE: IMPRENDITORI, PROFESSIONISTI E SINDACATI A CONFRONTO A VICENZA SU CAPITALE UMANO E INNOVAZIONE – ASSESSORE DONAZZAN, “REGIONE VENETO FA DA TRAINO TRA I MONDI DELL’ALTA FORMAZIONE”
VENEZIA Si concludono venerdì 9 marzo le tre giornate del “Laboratorio di Innovazione” promosso nella Fiera di Vicenza dalla Regione Veneto, nell’ambito del progetto “Veneto in azione”: dal 7 al 9 marzo imprenditori, formatori, sindacati, professionisti, consulenti del lavoro, giornalisti ed operatori della comunicazione si confrontano sui cambiamenti in atto nel mondo del lavoro, sui nuovi fabbisogni formativi, sui processi e percorsi per sviluppare abilità, internazionalizzazione e capacità di fare sistema. “Con la Direzione Formazione e Istruzione dell’Area capitale umano, cultura e programmazione comunitaria della Regione Veneto ho promosso questa sorta di ‘cattedra’ del capitale umano – spiega l’assessore al lavoro Elena Donazzan – per mettere in dialogo tra loro imprese, amministrazione e parti sociali e interrogarci sulle nuove frontiere dell’innovazione. Il sistema sociale e produttivo del Veneto sta vivendo una grande trasformazione che non è solo tecnologica, ma investe tutti gli aspetti del lavoro, a partire dalle competenze individuali. Il Veneto, che ha sempre investito nel capitale umano, prima risorsa del proprio tessuto produttivo molecolare e ben radicato nel territorio, vuole farsi trovare preparato, anzi mira ad anticipare i cambiamenti intercettando i nuovi fabbisogni formativi espressi da quelle aziende che, per managerialità, competitività e internazionalizzazione, hanno intrapreso percorsi di profonda modernizzazione. Per questo la Regione ha chiamato al confronto i mondi dell’alta formazione”. Sarà l’assessore Donazzan, insieme a Matteo Marzotto, vicepresidente della Fiera di Vicenza, ad introdurre venerdì 9 (alle ore 9.30) il confronto conclusivo, dedicato a mettere a fuoco “le nuove frontiere dell’innovazione per il sistema sociale ed imprenditoriale del Veneto”. Nel Palladium Theatre” del Vicenza Convention Center di via dell’Oreficeria, saranno in dialogo Carlo Bagnoli, docente a Cà Foscari di innovazione strategica, Antonio La Spina, docente di sociologia alla Luiss di Roma, David Orban, docente della Singularity University e Francesca del Nero, fondatrice e direttrice della School for Dreamers, moderati da Katy Mandurino del Sole 24 Ore. Nel pomeriggio (ore 14-17) i lavori proseguiranno nei gruppi di interesse creati sui diversi temi legati all’innovazione, al digitale, al management di impresa e alla capacità di fare sistema e di creare reti a responsabilità condivisa.
L’ULSS 1 ADERISCE ALLA GIORNATA MONDIALE DEL RENE. OGGI AL SAN MARTINO
BELLUNO Oggi 8 marzo ricorre la giornata mondiale del Rene in concomitanza con la giornata mondiale della Donna. La Società Italiana di Nefrologia, la Fondazione Italiana del Rene e la Croce Rossa Italiana celebrano la giornata mondiale del rene con iniziative in tutta Italia. Il tema prescelto è “ I reni e la salute delle donne.” La giornata ha come finalità l’informazione alla popolazione sulla prevenzione delle patologie renali e sui fattori favorenti lo sviluppo e la progressione della malattie, nell’ottica di agire sugli stili di vita e favorire lo stato di salute, nonché promuovere l’accesso equo e giusto alle cure, all’educazione e alla prevenzione delle malattie renali per tutte le donne del mondo. Negli ultimi due decenni in Italia, come nel resto dell’Europa e negli Stati Uniti, il numero dei pazienti avviati alla dialisi è più che raddoppiato, e continua ad aumentare, circa 50.000 persone soprattutto di età superiore a 65 anni. Per prevenire l’evoluzione e le complicanze delle malattie renali per i pazienti, che diversamente possono risolversi solo attraverso la dialisi, ossia al depurazione del sangue, o il trapianto del rene, è necessario che la diagnosi della malattia sia precoce. In questi casi, le cure possono essere efficaci e la guarigione frequente. Un’adeguata prevenzione delle malattie renali si realizza con il riconoscimento dei primi segni di potenziali problemi per i reni: l’ipertensione arteriosa, la comparsa di proteine nelle urine (proteinuria) e il diabete, che compromettono la funzione dei reni senza generalmente dare disturbi nelle fasi iniziali. Anche quest’anno, il personale medico e infermieristico della U.O. C. di Nefrologia e Dialisi di Belluno, in collaborazione con i volontari della Croce Rossa Italiana e dell’ ANED (Associazione Nazionale Emodializzati) sarà presente, domani 8 marzo, con due strutture gazebo posizionate nel piazzale antistante l’ospedale San Martino. A partire dalle ore 9,00 e fino alle ore 14,00 si effettueranno colloqui informativi, raccolta dati tramite un questionario proposto dalla Fondazione Italiana del Rene, esecuzione stick urinario, misurazione pressione arteriosa e frequenza cardiaca, calcolo dell’Indice di massa corporea ( BMI), al fine di individuare i possibili fattori di rischio quali l’ipertensione arteriosa e l’obesità, e consigliare gli interventi correttivi. Un semplice esame delle urine e il dosaggio della creatinina nel sangue sono il primo passo per diagnosticare una malattia del rene. Oggi i nefrologi sono in grado di correggere l’ipertensione, ridurre la proteinuria e le alterazioni renali secondarie al diabete, prevenendo il danno renale irreversibile. Nel caso in cui gli esami rilevino apprezzabili anomalie verrà programmata una visita specialistica ospedaliera di secondo livello.
COSA SONO I FIBROMI? UN VIDEO PER INFORMARE NELLA GIORNATA ONDA
FELTRE. In occasione della giornata della donna, il network dell’Osservatorio ONDA sulla salute della donna a cui aderisce anche l’ospedale di Feltre, abbiamo fatto un’intervista alla dottoressa Laura Favretti, direttore della ginecologia di Feltre, sui fibromi, tema indicato a livello nazionale.
Che cosa sono i fibromi uterini
il fibroma è un tumore benigno delle cellule muscolari dell’utero e interessa 1 donne su 4 in età fertile e fino a 2 donne su 3 in premenopausa.
Come di manifesta
i sintomi dipendono dal numero , dalle dimensioni e dalla sede dei fibromi la manifestazione più comune è l’alterazione del ciclo mestruale , soprattutto con un aumento del flusso e conseguente anemia da carenza di ferro, un altro sintomo può essere un senso di peso al basso ventre, dolore associato al ciclo. In caso di fibromi molto grandi si possono avere sintomi da compressione come ad es aumento della frequenza urinaria . Opzionale il rapporto del fibroma con la fertilità non è ancora chiarito la sua presenza non controindica la ricerca di una gravidanza che può svolgersi normalmente ed esitare in un parto sponataneo.
Come si fa diagnosi
la visita ginecologica e la raccolta della storia della donna permettono già di orientarsi sulla possibile diagnosi, lo strumento principale rimane però l’ecografia ginecologica addominale o transvaginale.
Come si curano
La presenza del fibroma non è indicazione a un trattamento se non sono presenti sintomi invalidanti. esiste la possibilità di una terapia medica , ormonale, che ha lo scopo principale di ridurre il flusso mestruale Gli ormoni non accelerano la crescita dei fibromi. In caso di insuccesso della terapia medica o per la presenza di altri disagi creati dal fibroma può essere indicato l’intervento chirurgico con la asportazione dei fibromi e con conservazione dell’utero.
La asportazione dell’utero è indicato solo in particolari circostanze. Una metodica che permette di ridurre il flusso mestruale abbondante, conservando l’utero, è l’embolizzazione delle arterie uterine che è una tecnica di radiologia interventistica con cui si chiudono i vasi del fibroma .
Inoltre, è stato realizzato un video sul tema, visibile sul canale youtube dell’Azienda Ulss Dolomiti, visibile a questo link https://youtu.be/t5wX0v802HA
LO SCARPA SOTTO ALL’AGNER RIAPRE CON BERGAMO
VOLTAGO Marco Bergamo la nota guida alpina di 33 anni che ha scelto di vivere in montagna (in Valle del Biois), prima dell’arrivo dell’estate aprirà le porte del ristrutturato Rifugio Scarpa. Il Consiglio direttivo della Sezione Agordina del Cai ha infatti sciolto le riserve ufficilizzando la scelte del nuovo gestore del Rifugio a Malga Losch, ai piedi dell’Agnér, in Comune di Voltago Agordino. Una buona notizia per tutti gli amanti della montagna agordina che, dopo la pausa per i lavori di adeguamento, possono nuovamente frequentare questa struttura, ora rinnovata. “Dopo aver valutato ben 43 domande facendo una prima scrematura seguendo una serie di requisiti, oltre la visione di organizzazione e di gestione, il lavoro più difficile e scrupoloso è stato svolto con i restanti candidati chiamati a colloquio e la valutazione dei progetti presentati – dice la presidente Anna Magro – Il rifugio sarà aperto tutto l’anno e a nome della Sezione Agordina del Cai auguro al nuovo gestore buon lavoro”.
In questi mesi di chiusura il Rifugio è stato mess a nuovo, con una spesa di circa 75 mila euro è stato rifatto l’acquedotto con una nuova vasca di carico a valle da 5 mila litri, nuovi collegamenti interrati tra la stazione di valle e il rifugio, una vasca di accumulo da 5 mila litri nei pressi del rifugio, un nuovo impianto autoclave e la modifica della recinzione dell’opera di presa. E’ stata sostituita anche la caldaia a gasolio. Per questo la sezione ha dovuto chiudere il rifugio per un periodo necessario a ridare smalto ad un punto di riferimento importante per la gente di montagna e una zona fiore all’occhiello per il turismo della Conca Agordina orgogliosa tanto di questo punto di ritrovo d’alta montagna così come il rifugio Carestiato alla Moiazza.
CON IL CAI DI AGORDO AI CADINI DI MISURINA CON CIASPE AL SEGUITO
AGORDO La Sezione Agordina del Cai per domenica propone l’escursione con racchette da neve al Rifugio Città di Carpi nel Gruppo dei Cadini di Misurina. Trasferta in terra cadorina per un’escursione facile e classica ma sempre bella e remunerativa. La partenza è in uno dei luoghi più famosi e suggestivi delle Dolomiti: il Lago di Misurina, da qui per comoda pista battuta, fino al Rifugio Città di Carpi, posto sulla Forcella Maraia a 2110 m. La posizione panoramica e soleggiata, con i Cadini di Misurina alle spalle, faranno la propria parte regalando una piacevole giornata ai partecipanti. L’escursione è valutata E. Informazioni al 380 6983040.
PELO E CONTROPELO, IL MONDO ANIMALE DA OGGI ALLA RADIO
TAIBON Radio Più apre i microfoni al mondo animale. Da oggi Iliana Comina conduce il programma Pelo e Contropelo. “E’ una rubrica – dice l’autrice – che parla di animali domestici. Da sempre ho un grande amore per gli animali l’idea della rubrica è nata perchè è da molto che io collaboro con la radio per la parte web, adesso mi cimento in questa nuova esperienza”. Il programma è in onda ogni giovedi alle 13.10 e 20.10, la domenica alle 9. “Se volete farmi delle domande potete scrivermi a rubricapeloecontropelo@gmail.com – dice Iliana – cercherò di rispondere o di documentarmi per rispondervi nelle varie puntate anche andranno in onda”.
LO SPORT
HOCKEY, IL MERANO VINCE GARA2 AL DE TONI E DOMANI POTREBBE CHIUDERE LA SERIE
ALLEGHE-MERANO 0-8
PARZIALI:0-2, 0-2, 0-4
GOL: 1’56” Peter Sullmann Pilser,14’11” Luca Ansoldi s.t. 6’42” K. Gruber, 8’36” Pontus Moren, t.t. 2’14” Lo Presti, 14’36” Pontus Moren, 14’42 Willeit, 18’39” Sulmann
ALLEGHE:D. De Silvestro, Zanardi, Soppelsa, Lorenzi, Igor, De Nardin, Cadorin, Ganz, Soppera, Veggiato, Meneghetti, L. De Val, Pra Floriani, Moling, Sorarù, Lorenzini, E. De Toni, Dell’Osbel, Luciani, Martini. Allenatore P.Eskola.
MERANO: Fink, Andreano, Kemenater, Pircher, Turrin, Moren, Bernard, K. Gruber, Mitterer, Turrin, Willeit, Lo Presti, Beber, Lombardi, Cainelli, Faggioni, Pilser, Daccordo, Thaler, I. Gruber, Ansoldi, Kobler.
Il Merano raddoppia il vantaggio, vince senza grandi patemi e si prepara a chiudere la serie tra le mura amiche con la terza gara dei quarti di finale. Visti i precedenti si può affermare con una certa logica che l’Alleghe il pubblico amico lo ha definitivamente salutato ieri sera. Certo, c’è ancora una partita VENERDI (DOMANI) per gara3, perché la semifinale s’agguanta vincendone tre di partite e il Merano ha fatto sue le prime due gare della fase finale, oltre a quelle della stagione di qualificazione. Anche ieri sera in riva al lago, il Merano strutturato con una formazione che ambisce a vincere il titolo Ihl, si è presentato con tre linee di qualità, confermandosi squadra di altro livello, non a caso la dirigenza sta lavorando per affrontare la Alps League già dalla prossima stagione.
La Kanguro Alleghe cala il sipario con la consapevolezza di aver raggiunto l’obiettivo: il playoff ed è un risultato di rilievo anche perché da una stagione all’altra le Civette hanno perso una linea intera di grande qualità. Sul ghiaccio con la coppia del gol Daniele Veggiato-Loris De Val e il “grande saggio” Carlo Lorenzi, tanti giovani in questa stagione, infatti la barba da playoff compare su pochi volti oltre a quello del coach Eskola, su tanti altri giocatori la barba crescerà, ma i tempi saranno maturi quando non sarà più necessaria la maschera di protezione obbligatoria per i più giovani e nello spogliatoio di via lungolago la portano in tanti.
NUOTO, ATTIVITA’ E SUCCESSI DELL’ONDABLU, 15 I NUOTATORI AI BLOCCHI DI PARTENZA
BELLUNO I Master Ondablu partecipano ai campionati regionali del Friuli Venezia Giulia il 04 marzo 2018. Ai blocchi di partenza si presentano in 15. Ottimi i risultati ma soprattutto i tempi personali. Il punteggio più alto è per Mara Grelloni, nonchè allenatrice, che arriva prima sia nei 100 che 200 delfino categoria master 35. A seguire è Emanuela Bittante che ,oltre ad abbassare i proprio tempo limite nei 400 stile, arriva anche lei prima sia nei 400 stile che 200 rana cat.m.55. Ma i Primi posti sono anche per Michela Bittante sia nei 50 delfino che 50 rana cat.m.50, Giulia Abatangelo sia nei 200 stile che nei 100 stile cat.m.70, Angelo Paganin sia nei 100 rana che nei 100 delfino cat.m.55 e Fabio Zuglian sia nei 100 che 200 dorso cat.m.25. Altre medaglie con Daniela Boldo prima nei 100stile e seconda nei 50 stile cat.m.55, Alessio Todesco primo nei 100 stile, dove fa un super record personale con 56’02”, e secondo nei 200 misti cat.m.25. Primo posto anche alla new-entry Luca De Mori nei 100 delfino cat.m.50. Altre due medaglie sono per Federico Zampiero che arriva secondo nei 50 rana e terzo nei 100 stile cat.m.40, medaglia d’argento per Alexander Turrin nei 200 rana e Francesco Torchiani negli 800 stile stessa categoria master 45. Il bronzo spetta a Dario D’Alberto negli 800 cat.m.45 e a Roberto Pasqualotto nei 400 stile cat.m.50. E Michele Tonin è appena giù dal podio, ovvero quarto nei 400 stile. Ottima è anche una della quattro staffette che si piazza al secondo posto, nella 4×50 mista, con Zuglian al dorso , Bittante E. alla rana , Grelloni al delfino e allo stile libero Alessio Todesco.
LA METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A DOMENICA
Giovedi 8
Tempo atteso: Residua variabilità notturna. In giornata miglioramento del tempo che sarà assai soleggiato, nonostante la presenza di una residua nuvolosità bassa al mattino e di qualche addensamento pomeridiano, più probabile sulle zone prealpine, ma senza fenomeni. Clima notturno più freddo per irraggiamento, mentre quello diurno sarà più mite grazie al soleggiamento.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in leggero calo e massime in ripresa con punte a 9/10°C nei fondovalle assolati. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 0°C, a 2000 m min -6°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -3°C, a 3000 m min -12°C max -9°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli; in prevalenza deboli nord-occidentali in quota, alla sera in lieve rinforzo da Sud-Ovest fino a tesi sulle vette più alte, a 5-10 km/h a 2000 m, a 10-35 km/h a 3000 m.
Venerdi 9
Tempo atteso: In prevalenza soleggiato al mattino, eccetto nubi basse su alcuni settori prealpini. Sole ed annuvolamenti irregolari per addensamenti e nubi medio-alte al pomeriggio. Clima piuttosto fresco in quota e nella valli interessate da nubi basse, mentre ci sarà una relativa mitezza diurna nelle valli parzialmente assolate.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale leggero rialzo. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 2°C, a 2000 m min -4°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max -1°C, a 3000 m min -8°C max -4°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli; in prevalenza deboli, a tratti moderati, da Sud-Ovest in quota, a 5-10 km/h a 2000 m, a 15-20 km/h a 3000 m.
Sabato 10
Sole e nubi medio-alte al primo mattino in quota sulle Dolomiti, mentre molte valli saranno immerse nelle nubi basse. In seguito rapido aumento della nuvolosità stratiforme a tutti i livelli con probabili deboli precipitazioni sparse ed intermittenti, nevose oltre i 1500/1700 m. Temperature diurne in leggero calo nelle valli. Venti meridionali da moderati a tesi in quota.
Domenica 11
Rapido peggioramento fino a tempo perturbato con cielo coperto e precipitazioni sparse al mattino, più diffuse e continue al pomeriggio, anche di moderata intensità. Il limite della neve sarà inizialmente sui 1600/1700 m sulle Dolomiti e 1800/1900 m sulle Prealpi, a quote un po’ più basse alla sera. Temperature senza notevoli variazioni, eccetto il modesto calo previsto alla sera. Venti meridionali da moderati a tesi in quota. Previsore: R.L.Th.