ingressi nel sito NEGLI ULTIMI SETTE GIORNI:
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OLTRE 5000 CLIC PER LA NOTIZIA PIU’ LETTA: L’INTERVISTA A NICOLA FONTANIVE
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LA METEO.
Lunedi 10 Tempo atteso: Tempo inizialmente soleggiato, fatta salva la possibilità di qualche banco di nubi basse; dalle ore centrali e al pomeriggio/sera sviluppo moderato di cumuli cui potranno associarsi fenomeni di instabilità. Clima sempre mite di stampo primaverile, con lieve calo termico in quota. Martedi 11 Tempo atteso: Sulle Dolomiti nuvolosità variabile, in attenuazione entro il pomeriggio/sera, che potrà dar luogo a fenomeni sporadici. Sulle Prealpi nuvolosità irregolare cumuliforme più sviluppata e insistente, in attenuazione in serata, che produrrà fenomeni un po’ più diffusi. Clima diurno un po’ più fresco. Mercoledi 12Estesa nuvolosità alta, in grado di limitare il soleggiamento, con cielo spesso nuvoloso, anche per qualche addensamento cumuliforme nelle ore più calde. Clima più fresco, specie al mattino. Ventilazione debole nord-occidentale. Giovedi 13Tempo perlopiù soleggiato e stabile con qualche velatura e modesti addensamenti cumuliformi nelle ore diurne. Clima nuovamente più mite in quota. Previsore: G.M.
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DAL LUNEDI AL SABATO SU RADIO PIU “LA RASSEGNA STAMPA”, dal 25 giugno 1983, di Mirko Mezzacasa
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DAI GIORNALI RADIO 9.30,12.30,14.30,16.30,18.30, E DALLA REPLICA DELLA MEZZANOTTE.
CRONACA LOCALE, NEL NOTIZIARIO DELLE 9.30
INCIDENTE SULLA A4, MUORE UN ROMENO RESIDENTE A FELTRE
INVESTIMENTI DI ANIMALI, DANNI SENZA FERITI
ANCORA PROTESTE IN MARMOLADA
INCIDENTE IN MOTO
GARA AUTOMOBILISTICA, FUORI STRADA CON LA CLIO, A RISCHIO IL COMISSARIO SE LA CAVA PER PURO MIRACOLO. VERGOGNOSO IL VIDEO DI BESTEMMIE DALL’AGORDINO OLTRE 30 MILA VISIONI
INTERRUZIONI DI ENERGIA ELETTRICA A SAN TOMASO E CANALE D’AGORDO
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CHIUSURA STRADA ALEMAGNA DA DOMANI
Anas: chiusura in orario notturno della galleria “Termine” sulla strada statale 51 “di Alemagna” .
Anas comunica che da oggi a giovedì 13 aprile, nella fascia oraria compresa tra le ore 21.00 e le ore 6,00, sarà chiusa al traffico la galleria “Termine” con conseguente deviazione di tutti i veicoli sulla vecchia sede della statale 51 (NSA215) al km 53,300, in corrispondenza dello svincolo di Termine di Cadore ed al km 56,000, in corrispondenza con lo svincolo di Ospitale di Cadore. La limitazione alla circolazione si rende necessaria per consentire l’esecuzione dei lavori di manutenzione programmata degli impianti all’interno della galleria.
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LA VALLE RIVUOLE IL MEDICO DI BASE, UN DIRITTO PER TUTTI
Oltre 100 firme in un solo giorno, la gente di La Valle Agordina rivuole il medico di base in un paese da un migliaio di cittadini bambini e tanti anziani compresi. Una petizione sarà consegnata al direttore della Ulss1 Adriano Rasi Caldogno, all’ordine dei medici, ai medici di base che si concentrano nel capoluogo. Iniziativa promossa dallo Spi Cgil di Belluno al quale si è rivolto il sindaco Ezio Zuanel. “L’esigenza di avere vicino il proprio medico – afferma Renato Bressan segretario Spi-Cgil Belluno – è molto sentita dai cittadini di La Valle. Infatti, la mancanza della presenza dei medici nel proprio Comune fa sentire uno scollamento tra servizio medico e popolazione che lamenta la presenza sanitaria solo ad Agordo”. A La Valle 2 chilometri più su rispetto al capoluogo, l’ambulatorio è chiuso da due anni, con la cessazione dell’attività del dottor Corrado Da Roit e il passaggio di buona parte dei suoi assistiti al medico di Agordo.
“In un incontro in Comune – precisa Renato Bressan – discutendo con il primo cittadino di varie cose è emerso con forza questo problema. L’amministrazione mette a disposizione la struttura per l’ambulatorio senza alcuna spesa e da poco ristrutturata. Si chiede che il medico di base si fermi anche a La Valle, anche solo una giornata alla settimana, ma che venga reso un servizio necessario soprattutto agli anziani del paese”.
Concorde il sindaco Ezio Zuanel. “Il problema più grande è proprio quello degli anziani – dice – devono prendere l’autobus oppure si devono far accompagnare da qualche parente fino ad Agordo. Il dottor Da Roit apriva l’ambulatorio a La Valle una volta al mattino e un’altra volta al pomeriggio, per andare incontro alle esigenze di coloro che lavorano o impossibilitati a recarsi in ambulatorio al mattino”.
La raccolta di firme continuerà anche nei prossimi giorni. “Proseguirà mercoledì ad Agordo e La Valle- dice Bressan – c’e’ gente che ci chiama per telefono per poter aggiungere il proprio nome. Aldo Da Roit è il referente, ma informazioni si possono chiedere anche in Comune. Il notevole interesse conferma la bontà dell’iniziativa, soprattutto la necessità di dare un servizio necessario e che già c’era”.
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POLIZIA POSTALE VERSO LA CHIUSURA SAP: “Alle scelte prive di senso non c’è mai fine. Il Dipartimento l’attuale Governo non finiscono mai di stupirci”
Belluno, 08 aprile 2017 – Nell’era dell’informatica, rischia la chiusura la Sezione della Polizia Postale di Belluno, cioè il presidio più avanzato nel contrasto alle truffe on online, pedopornografia, cyberbullismo. Ad annunciarlo è la segreteria provinciale del SAP bellunese, a seguito di quanto comunicato dal Dipartimento della P.S. nei giorni scorsi alle organizzazioni sindacali di categoria. Le sezioni della Postale destinate alla chiusura sarebbero 54 in tutta Italia, 4 in Veneto: Belluno, Treviso, Vicenza e Rovigo. Si tratta senza dubbio di una perdita di professionalità importante oltre che di un presidio che negli anni è diventato un punto di riferimento per i bellunesi per tutti i cosiddetti “reati informatici” (oltre 250 le denunce/querele presentate negli ultimi 2 anni negli uffici di via Vittorio Veneto, quasi un centinaio le indagini sviluppate per truffe sul web, oltre 30 i fascicoli aperti per clonazione ed utilizzo indebito di carte di credito e bancomat). Il progetto ministeriale “Nuova architettura della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni” prevede che in Veneto restino aperte solo le sezioni di Padova e Verona, oltre al Compartimento Regionale di Venezia. Non si può smantellare una delle eccellenze della Polizia di Stato – afferma il SAP – in nome di una razionalizzazione inutile che porterebbe ad un risparmio economico praticamente inesistente; non deve infatti sfuggire che i costi relativi all’affitto della struttura ove ha sede la Postale bellunese sono a carico di Poste Italiane. Il SAP prosegue poi evidenziando il paradosso tra l’incremento, da un lato, dei reati informatici e la riduzione, dall’altro, delle risorse, anche umane, alla specialità della Polizia dedicata al loro contrasto. Il disegno ministeriale prevederebbe l’istituzione della “sezione reati informatici” all’interno della squadra mobile della Questura. Ecco che a riguardo sono d’obbligo, per il Sindacato Autonomo di Polizia, due interrogativi: i 9 poliziotti attualmente operativi in via Vittorio Veneto confluirebbero tutti in questa nuova sezione o una parte verrebbe dirottata ad altri servizi della Questura? E dove troverebbe collocazione questa nuova sezione all’interno della Questura bellunese che ad oggi non ha spazio nemmeno per la Digos sotto sfratto da più di un anno? Non possiamo inoltre – prosegue la segreteria del Sap bellunese – non evidenziare la contraddizione tra l’annunciato taglio e la campagna educativa itinerante “una vita da social” realizzata dalla Polizia Postale e delle Telecomunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con il patrocinio dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza nazionale, nell’ambito dei progetti di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della rete per i minori. A riguardo non possiamo quindi che condividere il “j’accuse” lanciato in questi giorni dal Garante regionale per l’infanzia di Catanzaro, il quale senza mezzi termini ha definito il taglio alle sedi della Polizia Postale un atto ignobile. Tale provvedimento è in netto contrasto con il bisogno di sicurezza di cui il Paese ha bisogno, tanto più adesso che sul web viaggiano le minacce più variegate all’ordine locale e globale, dall’addescamento online al terrorismo. Mentre il numero degli utenti connessi alla rete è in costante aumento (nel 2016 l’Italia ha registrato un +2,9%), si taglia quasi il 30% degli agenti della Polizia Postale presenti sul territorio nazionale con una conseguente diminuzione della sicurezza dei cittadini a partire dai bambini ed adolescenti sempre più esposti e vulnerabili. Rimane ora da vedere – conclude il Sap bellunese – cosa emergerà dai futuri incontri ministeriali. Auspichiamo una revisione del provvedimento, così come avvenuto nel recente passato per la scellerata ipotesi di accorpamento della Questura di Belluno con quella di Treviso. Invitiamo quindi, da queste pagine, tutte le autorità politiche ed istituzionali locali ad intervenire prima che sia troppo tardi, nell’interesse dei cittadini e della sicurezza nel bellunese.
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FESTA DELLA POLIZIA DI STATO ANNO 2017
Sarà celebrato, oggi, il 165° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, il cui titolo celebrativo sarà , anche per quest’anno, “ESSERCI SEMPRE”, in linea con la mission assunta dalla Polizia di Stato. La data di quest’anno è stata individuata dal Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli che ha voluto far coincidere la fondazione della Polizia di Stato con il giorno della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge 01 aprile 1981 n. 121. E’ con tale legge, infatti, che la Polizia di Stato ha assunto l’attuale veste di “corpo civile militarmente organizzato” per garantire la tutela dello Stato e dei suoi cittadini, prevenire e contrastare tutte le espressioni della criminalità e le turbative all’ordine ed alla sicurezza pubblica. La manifestazione, attuata dal Questore, quale organo di vertice della Polizia di Stato nella provincia, prevede inizialmente la deposizione di una corona di alloro alla lapide che ricorda i caduti della Polizia di Stato, all’interno della Caserma Raniero di Belluno, alla quale presenzierà anche il Prefetto della provincia dott. Francesco ESPOSITO. Inoltre, nella piazza Martiri di Belluno ed in piazza Maggiore a Feltre saranno allestiti fin dalle ore 09.00 dei Gazebo, dove i cittadini potranno ricevere informazioni sull’attività svolta ed interagire con i nostri operatori. Successivamente, alle ore 11.15 presso il teatro “De la Sena” di Feltre, alla presenza delle autorità provinciali, nonché civili e militari, sarà premiato il personale della Polizia che si è distinto in operazioni di polizia giudiziaria e soccorso pubblico. Chiuderà la manifestazione, anche per la gioia dei più piccoli, un’ esibizione di cani poliziotto in piazza Maggiore a Feltre.
Saranno consegnati i seguenti riconoscimenti:
ENCOMIO: all’Assistente della Polizia di Stato Stiw MARCON MOTIVAZIONE: Con notevole professionalità ed intuito investigativo, espletava un’operazione di Polizia Giudiziaria culminata nella disarticolazione di un gruppo criminale dedito al traffico di stupefacenti.”
LODE: all’Assistente della Polizia di Stato Stiw MARCON MOTIVAZIONE: Per l’impegno profuso nell’espletare un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva di sgominare un sodalizio criminale di albanesi dediti al traffico di sostanze stupefacenti, con l’esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere.”
LODE: all’Assistente della Polizia di Stato Stefano CELATO MOTIVAZIONE: “…. Si distingueva nell’espletamento di due interventi di polizia giudiziaria che si concludevano a distanza di poche ore, con l’arresto di due cittadini stranieri colpiti da ordine di carcerazione. Dava prova nella circostanza, di lodevole capacità professionale”.
LODE: all’Assistente della Polizia di Stato Stefano CELATO MOTIVAZIONE: “ .. Dava prova di spirito di iniziativa e determinazione operativa in un intervento di Polizia Giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un individuo responsabile di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente.”
LODE: all’Assistente della Polizia di Stato Stefano CELATO MOTIVAZIONE: “ Con senso del dovere e professionalità, si distingueva in un’operazione di Polizia Giudiziaria che culminava nell’arresto di un cittadino somalo per il delitto di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.”
ALTRI RICONOSCIMENTI PREMIALI:
· Ispettore Superiore S.U.P.S. Sostituto Commissario della Polizia di Stato Francesco MUSCOLINO: “ Coordinava con perizia e professionalità la fase di predisposizione e esecuzione di tutti i servizi svolti dal personale del Commissariato e da quello aggregato per la manifestazione sportiva di coppa del mondo di sci femminile 2017”.
· Ispettore Superiore S.U.P.S. Sostituto Commissario della Polizia di Stato Alberto DEL FAVERO: “ Per l’attività di Ordine e Sicurezza Pubblica in occasione della manifestazione sportiva di coppa del mondo di sci femminile 2017 in cui ha coordinato efficacemente sia il personale del Soccorso Sanitario dislocato lungo il campo di gara sia i dipendenti della Polizia di Stato ”.
· Ispettore Superiore S.U.P.S. Sostituto Commissario della Polizia di Stato Ivano ZUGLIAN: “Coordinava un’attività di Polizia Giudiziaria volta alla prevenzione e contrasto allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti presso la Stazione Ferroviaria di Belluno che si concludeva con l’arresto di un cittadino italiano, incensurato, dedito al traffico di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, marijuana, hashish, ecstasy, oltre alla somma in contati di 5.000 Euro”.
· Sovrintendente della Polizia di Stato Elvis SECCO: “ Per l’attività di Polizia Giudiziaria finalizzata alla prevenzione e repressione dei furti in abitazione in cui ha dimostrato, ha seguito di uno specifico intervento, di operare con precisione e diligenza ”.
· Assistente Capo della Polizia di Stato Gimmi DE VETTOR: “ Per l’attività di Polizia Giudiziaria finalizzata alla prevenzione e repressione dei furti in abitazione in cui ha dimostrato, ha seguito di uno specifico intervento, di operare con precisione e diligenza ”.
· Assistente Capo della Polizia di Stato Ludovico DE LUME’: “ Durante l’assenza del superiore egregiamente reggeva il Posto Polizia Ferroviaria di Calalzo di Cadore (BL) garantendo puntualmente il significativo apporto e ottimizzazione all’attività d’ufficio ”.
· Assistente Capo della Polizia di Stato Ivan MAFFETTONE: “ Con spiccata capacità professionale ed operativa e notevole intuito investigativo partecipava ad una attività di Polizia Giudiziaria volta alla prevenzione e
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BELLUNO_ La Prefettura ospita la Giornata della Dante nel centenario de “l’an de la fan” Anche quest’anno, come da tradizione, i saloni della Prefettura hanno ospitato la Giornata della Dante dedicata a “l’an de la fan, 1917”, durante il quale la provincia di Belluno è stata occupata da eserciti stranieri. All’evento hanno partecipato il Prefetto Francesco Esposito, la Presidente e numerosi soci del Comitato di Belluno della Società Dante Alighieri, alla presenza di autorità civili e militari. Di fronte al folto pubblico presente il Presidente della Sezione di Belluno dell’A.M.I. Romano Cavagna, intervallato dalla lettura di brani d’autore interpretata dal giornalista e poeta Pier Luigi Svaluto Moreolo, accompagnato dalla fisarmonica di Alberto Mambrini, ha ripercorso, con gli occhi di chi ha subito la guerra vivendo per un anno in condizioni di grave disagi, quasi da straniero in casa propria, quei tragici mesi ed i patimenti dei profughi e dei rimasti. Nel suo saluto di benvenuto il Prefetto ha sottolineato l’attualità del tema proposto dalla Società Dante Alighieri, che ci offre la possibilità di riflettere sulle gravissime conseguenze che tutte le guerre tuttora producono sulle popolazioni civili e sulla condizione di coloro che sono costretti a lasciare la propria terra, perdendo la propria identità per cercare di trovare rifugio in altri luoghi dove però spesso vengono accolticon sospetto e con manifestazioni non sempre improntate alla solidarietà.
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IL CAMMINO DEL CILP, TRA REALTA’ E SOGNO
Parte dal Cilp, libro parlato di Feltre, l’idea di un’applicazione che permetta ai soggetti con difficoltà di apprendimento (dislessici in particolare) di poter accedere ai libri attraverso il duplice canale audiovisivo, con la possibilità di seguire la lettura con audio e testo sicronizzato. “Anche per questo la realtà associativa Libro Parlato – ha detto il vice presidente dell’Unione Montana Michele Balen – è motivo di orgoglio e fierezza per la città di Feltre”.
Il progetto accolto con favore dal professor Cesare Cornoldi, docente all’Università di Padova, coinvolge 1000 studenti di tre Regioni, anche del Feltrino ed ha ricevuto l’apprezzamento del Miur. “Ho conosciuto questo centro – ha detto Mara De Monte dell’ufficio territoriale Miur – quando ad una studente con disabilità sono state date le misure pratiche di apprendimento per rincorrere un sogno, verso un futuro migliore”.
Ieri all’Hotel Palio di Feltre il Cilp ha presentato il progetto con la collaborazione del professor Francesco Viola dell’Università di Padova. “Una tecnologia – ha riassunto il docente – il cui utilizzo può avere un impatto sociale e un’accettazione maggiore”.
L’evento di ieri si inserisce nell’assemblea annuale che ha portato al tavolo dei relatori anche la dottoressa Doriana Binotto, psicologa che opera al centro di studi età evolutivo di Giavera del Montello che da anni si occupa principalmente di disturbi dell’apprendimento. “In una classe di 25 bambini statisticamente c’è 1 dislessico – ha detto la professoresse Binotto – impensabile che non ce ne siano in un plesso scolastico”.
Alla tavola rotonda “Il cammino del Cilp fra realtà e sogno” è stata presentata anche l’Associazione Sogni di Giavera del Montello rappresentata da Sonia Dallan, associazione con la quale collabora il Cilp, che rende concreto il sogno di un bambino senza un futuro: l’incontro con Vasco Rossi, la partita della Juventus, la crociera o il viaggio a Disneyland sono solo un esempio.
Giuseppe e Maria Pizzorusso hanno infine presentato un sistema per raccontare storie ai bambini non vedenti.
“Una delle migliori prospettive per il Cilp di accogliere giovani motivati al volontariato”, ha detto la presidente Luisa Alchini insistendo sull’importanza dei nuovi donatori di voce. La senatrice Rafaella Bellot ha sottolineato come i finanziamenti siano ancora quelli di allora e che hanno subito corposi tagli. “Orgoglio di Feltre – ha detto – che merita più attenzione. Vi invito a Roma per parlarne con la politica”. Parole di gratitudine per il lavoro dei volontari feltrini sono arrivate da Carmelo Ghedini e Claudia Cattadori, non vedenti ma che da sempre apprezzano quella donazione di voce ormai insostituibile.
AUDIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE DELLE 12.30
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VAL VISDENDE. D’INCA’(M5S): “ALTRO CASO DI COPERTURA ASSENTE O NON SUFFICIENTE DEL SEGNALE TELEFONICO NELLE ZONE MONTANE: PRONTA AD ESSERE DEPOSITATA IN PARLAMENTO UN’INTERROGAZIONE. URGE UN TAVOLO TECNICO CON I GESTORI PER RISOLVERE LA SITUAZIONE.”
Belluno, 7 aprile- “Raccolgo l’appello dei residenti della Val Visdende che hanno rivolto a me ed ad altri esponenti delle istituzioni, dopo che a nulla sono valse le loro richieste nei confronti di Telecom. Purtroppo il caso della copertura assente o non sufficiente del segnale telefonico nelle zone montane è preoccupante; i cittadini hanno il diritto di godere di una copertura che non li isoli e che al contempo li tuteli dal rischio di mancata attivazione dei soccorsi nei casi di emergenza” così il deputato bellunese M5S Federico D’Incà. “I residenti, a ragione, hanno inoltre manifestato la loro preoccupazione nei confronti del turismo che potrebbe essere gravemente compromesso dalla mancata della copertura della rete. Questo non è assolutamente tollerabile; il turismo è fonte di ricchezza ed è fondamentale fare il possibile per incrementarlo soprattutto in questa zona candidata a patrimonio dell’Unesco” prosegue il parlamentare. “Accolgo dunque questa denuncia dei cittadini è presenterò un’ulteriore interrogazione al Ministro dello sviluppo economico in merito alle numerose difficoltà di accesso al servizio di telefonia mobile che si registrano in parecchie località montane. Come ho già denunciato, i gestori telefonici considerano le zone di montagna poco redditizie e per questo tendono a trascurare la completa copertura del segnale telefonico causando numerosi disagi: tutto ciò è inammissibile”incalza D’Incà. “Ho già presentato altre interrogazioni a tal riguardo, per la Alano di Piave e per Erto : fondamentale è sollecitare il Ministro a convocare un tavolo con le rappresentanze dei Comuni montani e le compagnie telefoniche per scongiurare l’isolamento delle popolazioni delle zone alpine e di montagna; nell’ interrogazione chiederò la soluzione in tempi brevi del servizio di telefonia mobile nella Val Visdende. Questa grave situazione -che crea una vera e propria discriminazione verso tutti quei cittadini che abitano in quelle zone e che contribuisce allo spopolamento dei luoghi di montagna e dei piccoli borghi- deve essere assolutamente risolta in tempi brevi” conclude il parlamentare.
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ASSEMBLEA BARD 2017
La legge Delrio, le risorse per gli enti locali, l’elettività della Provincia e le prossime elezioni comunali: questi i temi principali affrontati durante la quinta assemblea generale del movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti, che si è tenuta sabato pomeriggio in Birreria Pedavena. «Siamo sempre presenti quando si tratta di difendere il territorio»: con queste parole, la presidente Alessandra Buzzo ha aperto i lavori, che sono proseguiti nel segno di queste parole.
«Il popolo bellunese ed italiano ha mandato un messaggio forte e chiaro a questo Governo, con la bocciatura del referendum costituzionale; – ha spiegato il vicepresidente Andrea Bona – nonostante questo, a Roma non c’è ancora nessuna volontà di cancellare quel disastro che è la legge Delrio. Bisognava immediatamente ripristinare l’elettività della Provincia: sono anni che non andiamo a votare e questo ha avuto effetti devastanti sul nostro territorio. Abbiamo fatto passi indietro per l’autonomia degli enti locali, mentre a noi servono risorse proprie e capacità di amministrarle».
Contro la legge Delrio, i cui effetti sta sperimentando direttamente da qualche mese, anche il consigliere provinciale Ivan Minella: «I sindaci e i consiglieri comunali, delegati a rappresentare il territorio nell’ente Provincia, sono frenati dal loro ruolo e non sono totalmente liberi nell’affrontare alcuni temi di spessore. Uno degli argomenti da affrontare al più presto in consiglio è quello dell’elettività, che è una priorità, anche se non sarà la soluzione ai problemi. Una risposta alle difficoltà dell’ente potrebbe arrivare dal finanziamenti al decreto Enti locali: da Roma arrivano parole di fiducia, ma noi abbiamo imparato a non fidarci; per questo, chiedo ai miei colleghi in consiglio di far valere i loro contatti politici affinchè i finanziamenti arrivino presto e nella misura annunciata, altrimenti sarà la dissoluzione socio-economica della provincia».
Presente all’incontro anche la senatrice di Fare! Raffaela Bellot, che ha rilanciato la proposta tosiana del referendum per la macroregione triveneta; un’idea che non convince del tutto, mentre sull’altro referendum, quello dell’autonomia veneta in calendario per l’autunno, le posizioni sembrano più chiare: «Da autonomisti non possiamo ostacolare una simile richiesta, – commenta Bona – per cui sosterremo la campagna del “sì”, ma con una richiesta precisa di un trattamento speciale per la provincia di Belluno. Lo slogan potrebbe essere “Belluno come Bolzano nel Veneto autonomo”. Speriamo che a Roma capiscano il messaggio: autonomia non è spreco di risorse, ma è responsabilità di governare i cittadini rispondendo ai bisogni dei territori».
Dopo la presentazione dell’imponente attività del 2016 e l’approvazione del bilancio, è toccato ai presidenti delle quattro assemblee di vallata fare il quadro della situazione, anche in vista delle elezioni comunali in calendario per il prossimo 11 giugno. In particolare, le attenzioni del Bard si stanno concentrando in Agordino su Falcade; nel Feltrino su Feltre e Cesiomaggiore; in Valbelluna, la partita più importante si gioca nel capoluogo, mentre in Cadore gli occhi sono puntati su Pieve di Cadore. Nulla è comunque ancora stato deciso: si attende infatti l’ufficializzazione dei candidati per poter iniziare un confronto con loro e valutare se e in che modo partecipare alla competizione elettorale.
INTERVISTA AL VICEPRESIDENTE ANDREA BONA
INTERVISTA CONSIGLIERE IVAN MINELLA
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Associazione Nazionale Alpini Gruppo di Cencenighe Agordino omenica 14 Maggio 2017 organizza In occasione della 90^ Adunata nazionale a Treviso Una giornata in compagnia di Soci e simpatizzanti (libera a tutti) Il programma prevede : · Ritrovo nei pressi della Caserma dei Carabinieri alle ore 6.30 · Partenza alle ore 6.45 · Arrivo previsto verso le ore 9:30 circa a Treviso · Giornata libera all’interno della manifestazione · Ritrovo in serata (orario da stabilire) · Rientro in tarda serata La quota individuale è fissata in € 25.00 e comprende : trasporto con autobus da turismo andata e ritorno Iscrizione presso : · la sede del gruppo di Cencenighe ogni sabato dalle 17 alle 19 · scrivere all’indirizzo mail: segreteria@anacencenighe.it · Telefonicamente al n° 339 7971033
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SPORT SPORT SPORT
SERIE B: L’ HOCKEY MILANO ROSSOBLU SI AGGIUDICA IL TITOLO A GARA 4 DI FINALE La formazione dell’Hockey Milano Rossoblu supera in Gara 4 l’HC Eppan/Appiano e si aggiudica il titolo di categoria.
L’Hockey Milano Rossoblu si aggiudica il titolo della Serie B, stagione 2016/17, dopo aver sconfitto per 3:2 a domicilio i Pirati dell’HC Eppan/Appiano in occasione di Gara 4. Decisivo il goal di Marcello Borghi a 40 secondi dalla sirena del terzo tempo al termine di un recupero da parte della formazione ospite. Cala così il sipario sulla Serie B che ha visto il doppio successo dell’Hockey Milano Rossoblu sia in Coppa Italia che in Campionato.
DAL GR PRINCIPALE, HOCKEY, VOLLEY, CALCIO
BELLUNO CALCIO DALLA DOMENICA SPORTIVA
VOLLEY DALLA DOMENICA SPORTIVA