INGRESSI NEL SITO, IERI: 2458
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LA METEO.
Mercoledi 12 Tempo atteso: Inizialmente qualche schiarita e predominanza della nuvolosità stratiforme medio-alta, localmente bassa sulle Prealpi. Con il passare delle ore la suddetta nuvolosità lascerà spazio a rasserenamenti via via più ampi a partire dalle Dolomiti, in estensione a tutto il territorio montano. Clima un po’ fresco per la stagione.
Precipitazioni: Assenti (0%). Giovedi 13 Tempo atteso: Tempo perlopiù soleggiato e stabile con qualche velatura e modesti addensamenti cumuliformi nelle ore più calde. Clima diurno un po’ meno fresco grazie al maggiore soleggiamento. Atmosfera un po’ ventosa alle quote più alte al mattino. Venerdi 14Tempo perlopiù soleggiato al mattino, mentre al pomeriggio gli annuvolamenti saranno più presenti rispetto a giovedì, in alcuni casi gli addensamenti saranno di moderato sviluppo e, seppur piuttosto basso, non si potrà escludere il rischio di qualche piovasco. Clima diurno un po’ meno mite. Venti da deboli a moderati da Nord-ovest quota. Sabato 15Qualche schiarita in un cielo assai nuvoloso, a tatti molto nuvoloso. In questo contesto abbastanza umido l’instabilità crescerà, dando luogo a rovesci al pomeriggio, anche temporaleschi sulle Prealpi. Temperature massime in lieve diminuzione. Venti da deboli a moderati da Ovest Nord-ovest quota. Previsore: R.L.Th.
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DAL LUNEDI AL SABATO SU RADIO PIU “LA RASSEGNA STAMPA”, dal 25 giugno 1983, di Mirko Mezzacasa
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DAI GIORNALI RADIO 9.30,12.30,14.30,16.30,18.30, E DALLA REPLICA DELLA MEZZANOTTE.
CRONACA LOCALE, NEL NOTIZIARIO DELLE 9.30
Reclutavano foreign fighters dell’Isis: condannati a 8 anni di reclusione
MANCANZA DI ENERGIA ELETTRICA A SAN TOMASO E LIVINALLONGO
CINQUE ANNI DI AMMINISTRAZIONE A FALCADE, QUESTA SERA ALLE 20.10 MESSA IN ONDA DELLA REGISTRAZIONE DI IERI SERA
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CHIUSURA STRADA ALEMAGNA DA DOMANI
Anas: chiusura in orario notturno della galleria “Termine” sulla strada statale 51 “di Alemagna” .
Anas comunica che FINO A DOMANI 13 aprile, nella fascia oraria compresa tra le ore 21.00 e le ore 6,00, sarà chiusa al traffico la galleria “Termine” con conseguente deviazione di tutti i veicoli sulla vecchia sede della statale 51 (NSA215) al km 53,300, in corrispondenza dello svincolo di Termine di Cadore ed al km 56,000, in corrispondenza con lo svincolo di Ospitale di Cadore. La limitazione alla circolazione si rende necessaria per consentire l’esecuzione dei lavori di manutenzione programmata degli impianti all’interno della galleria.
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AGORDO Anche all’ospedale di Agordo si va verso l’esternalizzazione del servizio delle cucine, a nulla sono servite le 7000 firme raccolte a difesa di un servizio che propone 40 diete adatte a tutte le patologie. L’ultimo tentativo per una discussione è stata la lettera inviata da Rino Moretti, responsabile e coordinatore del servizio, ai 16 sindaci dell’Agordino. “Abbiamo discusso la lettera all’interno del gruppo di lavoro – riferisce Silvia Tormen sindaco di Taibon – siamo consapevoli che il catering, tanto più nel metodo cook and chill, costituisce un impoverimento per i nostri servizi, rispetto al valore della cucina interna, vicina ai consumatori finali. La verità, però, è che tutto il Veneto sta vivendo questa trasformazione, piaccia o non piaccia”.
Nella lettera viene messa in evidenza una scarsa, se non addirittura nulla, attenzione da parte degli amministratori riguardo al futuro del servizio.
“Spiace – risponde la Tormen – che il personale creda questo, giacché più e più volte all’interno del gruppo se nè discusso. In ogni caso il personale che si è rivolto a noi non dipende dai nostri enti locali”.
Dal 1984 la cucina dell’ospedale ha sempre fornito i pasti alla Residenza Anziani ora, anche la fornitura dei pasti per questa struttura sembra sarà appaltata ad una ditta esterna e contribuirà ad accelerare il processo di chiusura delle cucine ad Agordo.
“Visto il richiamo del Moretti alla nostra responsabilità legata alle scelte compiute da A.S.C.A. relativamente all’eventuale esternalizzazione del servizio cucina- dice Silvia Tormen – , ribadiamo la priorità del mandato, avendo comunque la nostra Azienda ricevuto da parte nostra l’indicazione di muoversi, ove possibile, con sensibilità nei confronti del contesto locale attuale e di ricercare soluzioni che escludano il cook and chill”. La stessa preoccupazione di Rino Moretti che ai sindaci aveva ricordato: “Secondo il mio modesto parere, il cook and chill il peggior sistema di preparazione degli alimenti, vantaggioso per chi confeziona i pasti, ma qualitativamente scadente per chi deve assumerli perché congelati e poi rigenerati”.
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AGORDO I sindaci della vallata hanno incontrato in Unione Montana Agordina i vertici di A.S.C.A., l’amministratore unico Mariachiara Santin, con Arrigo Boito, direttore dell’Azienda. A dodici settimane dalla costituzione ufficiale dell’azienda è stato presentato ai sindaci un resoconto analitico delle azioni di organizzazione interna, personale e servizi, poste in essere per preparare il passaggio di gestione dalla ULSS alla nuova Azienda Consortile dei Comuni. “Il transito effettivo – ha detto la Santin- avrà luogo il 1 maggio, come emerge dalla nota che le Aziende hanno congiuntamente sottoscritto ed inviato alle R.S.U., nonché alle organizzazioni sindacali del comparto. Il tema centrale dell’incontro, a lungo sviluppato, è stato senz’altro quello riguardante il personale. I sindaci hanno condiviso appieno l’operato di A.S.C.A., dopo aver compreso la complessità e le anomalie del passaggio da una gestione Ulss (con personale a contratto pubblico) ad una gestione di natura privatistica. I sindaci si sono dichiarati entusiasti per la reale opportunità di numerosi nuovi posti di lavoro in vallata. “Inoltre – dicono in una nota – abbiamo potuto apprezzare l’impostazione generale volta al perseguimento degli obiettivi di mandato che come sindaci abbiamo affidato alla Santin al momento della sua investitura: nello specifico, aumento della percentuale di occupazione della struttura e riduzione delle rette a carico degli utenti, in quanto primi soggetti fragili da tutelare. Dunque, soddisfazione da parte di tutti e spontaneo riconoscimento per le competenze e le attitudini messe a disposizione del territorio agordino in questa delicatissima fase di transito da una forma gestionale ad un’altra”.
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BELLUNO IL PREFETTO INCONTRA I RAGAZZI DELLE SCUOLE BELLUNESI
Al via un progetto per avvicinare i ragazzi alla “realtà” della Prefettura E’ iniziata con gli studenti dell’ITI Segato di Belluno, una serie di incontri che il Prefetto di Belluno, Francesco Esposito, terrà con i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado della provincia. Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Belluno, ha lo scopo di favorire l’approfondimento ed il dialogo su tematiche inerenti alle attività della Prefettura, scelte dagli stessi studenti tra: lotta alla contraffazione, contrasto alla criminalità organizzata, legalità, immigrazione ed accoglienza, mediazione dei conflitti sociali. L’incontro ha riguardato l’immigrazione e l’accoglienza ed ha consentito di sviluppare un percorso che, partendo dal concetto stesso di migrante, ha illustrato ai 170 studenti presenti il complesso scenario geopolitico che favorisce le migrazioni, i principi della normativa che riguarda l’ingresso ed il soggiorno dello straniero nel nostro Paese, con particolare riferimento ai richiedenti asilo, le rotte dei migranti verso l’Europa e l’Italia, nonché il sistema di accoglienza bellunese, gestito dalla Prefettura in raccordo con i Comuni, imperniato sui principi cardine dell’integrazione e del rigore nei confronti di coloro che violano le regole. Il prossimo incontro, sul tema della legalità, è in programma il prossimo 27 aprile a Longarone con gli studenti dell’Istituto Alberghiero.
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Donazzan: “8 milioni dalla Regione per l’inserimento lavorativo di disoccupati e persone a rischio di esclusione sociale”
È stato presentato a Venezia il nuovo bando della Regione del Veneto per favorire l’inserimento lavorativo di disoccupati di lunga durata e persone a rischio di esclusione sociale attraverso progetti di pubblica utilità e cittadinanza attiva promossi dalle amministrazioni locali. L’iniziativa rappresenta la prosecuzione di un’esperienza attiva in Veneto dal 2009 e che solo con l’ultima edizione della misura ha consentito di offrire un’opportunità lavorativa a circa 1.600 disoccupati attraverso il coinvolgimento del 70% dei Comuni veneti.l bando 2017 prevede un contributo di 5 mila euro, a copertura parziale del costo del lavoro, per ogni persona occupata con contratto a tempo determinato di almeno sei mesi, con un impegno settimanale di almeno 20 ore di lavoro, oltre a un riconoscimento di importo variabile per le attività di orientamento e accompagnamento al lavoro. I Comuni, in partenariato con enti accreditati per i servizi al lavoro, associazioni, enti no profit e altri partner aziendali, possono presentare i propri progetti di pubblica utilità e cittadinanza attiva entro l’8 maggio 2017.
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Martedì si riunisce il Consiglio provinciale a Palazzo Piloni sede della Provincia
Il Consiglio Provinciale è convocato per martedì 18 aprile 2017 alle ore 16 con il seguente ordine del giorno:
1. Società partecipate Budget 2017 – Dolomitibus spa – Presa d’atto; 2. Società partecipate Budget 2017 – La Dolomiti Ambiente spa – Presa d’atto; 3. 2^ Sottocommissione elettorale circondariale di Feltre – Nomina di due supplenti;4. Risposta all’interrogazione (n.5/2017) dei consiglieri Dal Farra e Minella su “Veneto Strade e viabilità provinciale”; 5. Risposta all’interrogazione (n.3/2017) del consigliere Minella sulle “Funzioni di protezione civile a rischio”; 6. Comunicazioni.
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CONTROLLI DEI CARABINIERI SULLE PISTE DA SCI Belluno, 12 aprile 2017, al termine della stagione sciistica che ha visto i Carabinieri della Compagnia di Belluno impegnati quotidianamente nei servizi di vigilanza e soccorso sulle piste da sci dei numerosi comprensori della Provincia, l’Arma ha comunicato i dati riferiti all’attività svolta, riassunti nello svolgimento di 272 servizi di controllo e nell’impiego complessivo di 552 militari, protagonisti di 208 interventi di soccorso di vario tipo e della contestazione di 19 violazioni amministrative. I controlli sulle piste da sci, che rientrano fra i compiti peculiari svolti dall’Arma, sono diretti a salvaguardare la sicurezza degli utenti, a garantire il soccorso immediato agli sciatori protagonisti di scontri o di cadute accidentali, e ad accertare gli illeciti connessi con l’attività sciistica. In quest’ottica, i Carabinieri sciatori della Compagnia di Belluno, hanno garantito una presenza costante e ben visibile presso le zone turistiche più rinomate del capoluogo cittadino e della provincia, fra i quali i comprensori Alpe del Nevegal, Ski Civetta e San Pellegrino, rientrante nel comprensorio Tre Valli. Nel corso dell’attività di controllo, i militari hanno assicurato il rispetto delle norme di fruizione dello sport dello sci alpino e sci di fondo, procedendo, laddove necessario, a sanzionare i comportamenti pericolosi idonei mettere a repentaglio la sicurezza degli utenti, molti dei quali turisti provenienti da ogni parte di Europa. In particolare, le statistiche indicano che la maggior parte degli incidenti si è registrata nella giornata di sabato (19,71%), con una percentuale appena inferiore la domenica (17,30%), nella fascia oraria 12.00-13.00 (24,51%), seguita dalla fascia oraria 11.00-12.00 (17,30%), con protagonisti principali sia maschi che femmine nella fascia di età 11-20 anni (26,92%), seguita dalla fascia di età 41-50 anni (15,86%). La maggioranza degli interventi di soccorso ha riguardato cadute accidentali (79,32%), mentre le collisioni fra persone sono state meno frequenti (20,68%). Fra i traumi più comuni, si evidenziano le distorsioni (37%), seguite dalle fratture (22,59%), riferite soprattutto a ginocchia (29,32%) e polsi (13,94%). Infine, i militari dell’Arma hanno contestato 19 violazioni amministrative, molte delle quali per sci fuori pista e l’esercizio improprio della pratica dello sci alpinismo. Positivi i risultati conseguiti, soprattutto in termine di prevenzione e di soccorso alle persone ferite, che, in più circostanze, hanno manifestato la propria gratitudine per la competenza la professionalità evidenziata dai militari soccorritori.
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CORTINA 2021 Cdm approva progetto mondiali De Menech: «Sblocco delle opere e semplificazione delle procedure» Il Consiglio dei Ministri ha approvato pochi minuti fa il progetto Cortina 2021. Con questo intervento il governo dà via libera alle azioni necessarie alla realizzazione dei Campionati del Mondo di Sci in programma a Cortina d’Ampezzo nel febbraio 2021. «Attendevamo questo provvedimento esecutivo», dice il deputato bellunese Roger De Menech, delegato dal governo a seguire il progetto Cortina 2021, «che costituisce il punto di partenza per tutte le opere complementari e semplifica e velocizza le procedure di realizzazione». L’articolato Cortina è stato presentato in Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro allo Sport, Luca Lotti. Lo svolgimento dei Mondiali di Sci a Cortina, De Menech «è centrale per le politiche non solo sportive ma per il rilancio del nostro paese e dimostra l’attenzione e la concretezza del governo».
Il decreto legge prevede la nomina di un commissario straordinario in capo all’Anas per l’adeguamento della viabilità di accesso alla località bellunese. La parte principale riguarderà, come noto, la messa in sicurezza della statale 51 di Alemagna per cui il governo ha stanziato 170 milioni di euro.Oltre alle risorse proprie, ricorda De Menech, Anas avrà a disposizione «i finanziamenti già previsti dalla legge di Stabilità 2017 e ripartiti sul triennio 2017-2019».Con il medesimo decreto, il governo ha deciso inoltre di nominare un commissario anche per la realizzazione del progetto sportivo. Il commissario si occuperà della progettazione e realizzazione di nuovi impianti a fune dei loro collegamenti, della progettazione di nuove piste da sci e della realizzazione delle opere connesse alla riqualificazione dell’area turistica della provincia di Belluno.Il decreto approvato stasera dal Consiglio dei ministri fa parte di un pacchetto di provvedimenti a favore degli enti locali.«Ringrazio il ministro Lotti per la tenacia con cui ha perseguito questo obiettivo», conclude De Menech augurandosi rispetto al passato «una rapida conversione in legge del decreto da parte del Parlamento».
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Moena CERIMONIA DI ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO
E’ riuscita bene, la cerimonia di assegnazione delle borse di studio organizzata a Moena dalla Cassa Rurale val di Fassa e Agordino.
Sono stati 66 gli studenti premiati, tra i quali QUARANTADUE hanno conseguito il massimo dei voti e, ancora, di questi ben VENTIDUE con LODE!!!
Il Presidente della Cassa Rurale Carlo Vadagnini ha sottolineato come la platea degli studenti presenti rappresenti l’eccellenza del mondo della scuola, ma che alle spalle di questa ci sia comunque un mondo di ragazzi usciti dalla scuola con risultati sicuramente di ottimo livello, e non rientranti nei parametri per l’assegnazione delle borse di studio solamente per un soffio. Tra le autorità erano presenti – dal mondo scolastico – la “Sorastant” Mirella Florian ed il Dirigente Scolastico del Polo di Agordo e Cencenighe Bernardino Chiocchetti, i quali hanno portato il loro saluto ed i ringraziamenti alla Cassa Rurale, con lusinghe e compiacimenti per l’elevato standard di valutazioni presentate dagli studenti premiati.
Mirella Florian ha confermato le lusinghe espresse da Carlo Vadagnini, compiacendosi per l’elevato livello di scolarizzazione al quale stiamo assistendo. Guardando la platea quasi commossa nel riconoscere diversi suoi ex studenti, ha comunque esortato gli stessi a non fermarsi, guardando al futuro con ambizione. I complimenti del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Agordo Bernardino Chiocchetti, da settembre 2016 reggente anche dell’Istituto Comprensivo di Cencenighe Agordino, ha potuto complimentarsi con sei dei diciotto diplomati (cinque dei quali con punteggio pieno), che cinque anni or sono avevano superato con ottimi risultati l’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione presso la Scuola secondaria Antonio Pertile di Agordo e presso la Scuola secondaria Attilio Tissi di Cencenighe Agordino.
Il mondo politico era rappresentato dall’Assessore alla cultura del Comune di Moena Ilaria Petrone, dalla Procuradora Elena Testor e dall’Assessore Regionale Beppe Detomas, che sono intervenuti sottolineando a loro volta il compiacimento per i risultati ottenuti dagli studenti. La serata è stata allietata dalle “gag esilaranti” di Loredana Cont, attrice comica trentina, apparsa in scena nella veste di un’improbabile veste di docente universitaria. Svelata l’identità, i suoi interventi sono serviti sicuramente a tenere alto l’umore per tutta la durata della cerimonia. Qualche parola è stata strappata sul palco anche ai premiati, che hanno raccontato di alcuni passi importanti sul loro percorso scolastico. Con le borse di studio 2016, siamo arrivati alla 15° edizione di questo importante evento, che finora ha visto premiare la bellezza di quasi 1.000 ragazzi, con oltre 466.000 euro complessivi.
I premiati bellunesi, diplomati: Erica Andrich (Vallada), Nadia Canzan (Sospirolo), Daniele Chissalè (Agordo), Alessia Da Gioz (Santa Giustina), Marco De Bastiani (La Valle Agordina), Nicola Genuin (Cencenighe), Federica Mezzacasa (La Valle), Claudia Paganin (Taibon), Alessandro Pezzei (Rocca Pietore).
Laurea Triennale: Giada Ganz (Falcade), Luca Listan (Sospirolo 110 e lode), Marta Marcadent (Sospirolo 110 e lode), Francesca Minute (Santa Giustina), Erik Paganin (Sedico), Valentino Penasa (Agordo 110 e lode), Davide Rizzardi (Belluno), Deborah Rosson (Sospirolo 110 e lode), Enrico Testori (Falcade), Veronica Walicki (Sospirolo), Silvia Zulian (Canale d’Agordo), Massimiliano Bortoli (Falcade), Manuele Da Roit (Agordo), Romina Darman (Rocca Pietore 110 e lode), Giulia De Biasio (Belluno 110 e lode), Elvio De Dea (Sospirolo), Alessio De Min (Belluno), Thomas Ganz (Falcade), Alex Gnech (Santa Giustina 110 e lode), Francesca Nardi (Vallada 110 e lode), Martino Pezzei (Colle Santa Lucia), Kim Merlin (Santa Giustina 110 e lode), Enrico Menin (Sedico), Silvia Pianezze (Agordo), Alice Prete (La Valle), Chiara Rumor (Agordo 110 e lode), Carolina Soccol (Taibon), Andrea Sara Tomè (Agordo), Greta Vettorata (Sedico 110 e lode)
COGNOME | NOME | PAESE | LAUREA/DIPLOMA | PUNTEGGIO |
DIPLOMA PROFESSIONALE | ||||
LEONETTI | SILVIA | Penia di Canazei | Musica e tecnologie applicata alle immagini | 110/110 |
RIZ | NICOLO’ | Vigo di Fassa | Operatore Meccanico | 100/100 |
DIPLOMA | ||||
ANDRICH | ERICA | Vallada Agordina | Liceo Scientifico | 100/100 |
CANZAN | NADIA | Sospirolo | Servizi Socio Sanitari | 100/100 |
CHIOCCHETTI | GIULIANA | Vigo di Fassa | Liceo Ladino delle Lingue | 95/100 |
CHISSALE’ | DANIELE | Agordo | Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale | 97/100 |
DA GIOZ | ALESSIA | Santa Giustina | Istituto Tecnico – Settore Economico | 100/100 |
DE BASTIANI | MARCO | La Valle Agordina | Liceo Scientifico | 100 e lode |
GENUIN | NICOLA | Cencenighe Agordino | Liceo Scientifico | 100/100 |
GHETTA | VALENTINA | Vigo di Fassa | Liceo Scienze Umane | 100/100 |
LONGO | SARA | Forno di Moena | Liceo Linguistico | 95/100 |
MARCH | ARIANNA | Predazzo | Liceo Scientifico | 98/100 |
MEZZACASA | FEDERICA | La Valle Agordina | Liceo scientifico | 100/100 |
PAGANIN | CLAUDIA | Taibon Agordino | Liceo delle Scienze Umane | 100/100 |
PELLEGRIN | ELISA | Soraga | Liceo delle Scienze Umane | 100/100 |
PEZZEI | ALESSANDRO | Rocca Pietore | Istituto Tecnico – Tecnologico – Elettronica/Elettrotecnica | 100 e lode |
SPINEL | FABIOLA | Campitello di Fassa | Ragioniere Perito Economico Aziendale | 100/100 |
VERRA | ALESSIA | Penia di Canazei | Istituto Tecnico economico indirizzo Turismo | 100/100 |
LAUREA TRIENNALE | ||||
BRAITO | ALICE | Varena | Igiene Dentale | 110 e lode |
CARPANO | CRISTINA | Vigo di Fassa | Tecniche erboristiche | 109/110 |
CHIOCCHETTI | IRENE MARIA | Moena | Lingue, civiltà e scienze del linguaggio | 110 e lode |
GANZ | GIADA | Falcade | Infermieristica | 110/110 |
LISTAN | LUCA | Sospirolo | Economia Commercio Internazionale e Mercati Finanziari | 110 e lode |
MARCADENT | MARTA | Sospirolo | Filosofia | 110 e lode |
MINUTE | FRANCESCA | Santa Giustina | Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio | 107/110 |
PAGANIN | ERIK | Sedico | Economia-Gestione Aziendale | 109/110 |
PASTORE | CHIARA | Moena | Fisioterapia | 110 e lode |
PEDERIVA | STEFANO | Moena | Beni Culturali | 107/110 |
PENASA | VALENTINO | Agordo | Filosofia | 110 e lode |
RIZ | FABIO | Vigo di Fassa | Conservatorio di Bolzano – Clarinetto | 107/110 |
RIZ | STEFANO | Campitello di Fassa | Studi storici e Filologico Letterari | 110 e lode |
RIZZARDI | DAVIDE | Belluno | Sviluppo e cooperazione internazionale | 110/110 |
ROCCON | DEBORAH | Sospirolo | Economia Aziendale – Economics and Management | 110 e lode |
TESTORI | ENRICO | Falcade | Informatica | 108/110 |
WALICKI | VERONICA | Sospirolo | Lingue, civiltà e scienze del linguaggio | 110/110 |
ZULIAN | SILVIA | Canale d’Agordo | Lingue, civiltà e scienze del linguaggio | 110/110 |
LAUREA SPECIALISTICA | ||||
AMPLATZ | BRUNO | Canazei | Arti visive e discipline dello spettacolo – Scultura | 110 e lode |
AMPLATZ | LUCREZIA | Canazei | Scienze della formazione primaria | 105/110 |
BORTOLI | MASSIMILIANO | Falcade | Finanza | 109/110 |
CADROBBI | NADIA | Pozza di Fassa | Lavoro, cittadinanza sociale, interculturalità | 110 e lode |
CASTELLI | ELEONORA | Campitello di Fassa | Fisica | 105/110 |
CIGOLLA | ALESSANDRO | Vigo di Fassa | Giurisprudenza | 110/110 |
DA ROIT | MANUELE | Agordo | International Management | 110/110 |
DARMAN | ROMINA | Rocca Pietore | Relazioni internazionali comparate – International Relations | 110 e lode |
DE BIASIO | GIULIA | Belluno | Scienze internazionali e diplomatiche | 110 e lode |
DE DEA | ELVIO | Sospirolo | Scienze Religioese | 29/30 |
DE MIN | ALESSIO | Belluno | Ingegneria Energetica e Nucleare | 108/110 |
FELICETTI | MAURO | Stenico | Ingegneria dell’energia elettrica | 107/110 |
GANZ | THOMAS | Falcade | Scienze e tecnologie forestali ed ambientali | 110/110 |
GNECH | ALEX | Santa Giustina | Fisica | 110 e lode |
LORENZ | VERONICA | Vigo di Fassa | Medicina e chirurgia | 110 e lode |
MENIN | ENRICO | Sedico | Economia e gestione delle aziende | 110/110 |
MERLIN | KIM | Santa Giustina | Scienze della formazione primaria | 110 e lode |
NARDI | FRANCESCA | Vallada Agordina | Scienze e tecniche dell’attività motoria preventiva e adattata | 110 e lode |
PEZZEI | MARTINO | Colle Santa Lucia | Giurisprudenza | 105/110 |
PIANEZZE | SILVIA | Agordo | Chimica | 105/110 |
PRETE | ALICE | La Valle Agordina | Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie | 108/110 |
RADDA | ISABELLA | Moena | Giurisprudenza | 105/110 |
RIZ | EMANUELE | Campitello di Fassa | Ingegneria delle Telecomunicazioni | 110 e lode |
RIZ | LUCA | Moena | Fisica | 107/110 |
RUMOR | CHIARA | Agordo | Giurisprudenza | 110 e lode |
SANDBICHLER | LUCIANA | Soraga | Scienze della formazione primaria | 106/110 |
SOCCOL | CAROLINA | Taibon Agordino | Chimita e tecnologia farmaceutiche | 108/110 |
TOME’ | ANDREA SARA | Agordo | Italianistica | 106/110 |
VETTORATA | GRETA | Sedico | Restauratore dei beni culturali | 110 e lode |
ZANONER | MARIANNA | Moena | Letterature euroamericane, traduzione e critica letteraria | 110 e lode |
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AGORDO_CAI La 34esima Adunanza della sezione agordina del Cai avrà luogo in Comune di Rivamonte, sulla spianata della Caséra Marol sotto il Colle Armarolo e si intitolerà “La Maròl”, antico nome dato a questo splendido luogo che ne ha visto da poco la riqualificazione da parte del comune. Ne da notizia la presidente della sezione Anna Magro cogliendo anche l’occasione per ricordare un’importante novità per la sezione, l’organizzazione del 1° Corso di Escursionismo Avanzato, primo anche in provincia di Belluno. “Idea che personalmente avevo in mente da quando ho conseguito il titolo di Accompagnatore in ferrata e concretizzatasi proprio nella primavera scorsa – dice Anna Magro – il corso era rivolto a Soci del CAI che già frequentano la montagna, ma intenzionati ad ampliare ed approfondire le conoscenze in materia di sicurezza, cultura e tecniche corrette su percorsi per Escursionisti Esperti e attrezzati. Hanno partecipato15 allievi con un solo ritiro, 12 le persone che hanno ricevuto l’attestato di partecipazione dopo aver preso parte a ben 10 lezioni teoriche e 7 uscite in ambiente. E’ grande la soddisfazione per aver centrato questo obiettivo che ha visto la sua realizzazione nel coinvolgimento di tutti gli accompagnatori di escursionismo, del nostro Operatore Naturalistico, della Scuola di scialpinismo e di alcuni esperti esterni ma grandi amici del Cai quali il Dottor Anselmo Cagnati, il Dottor Vittorio Fenti, il Dottor Roberto Bertone e il Capostazione del soccorso alpino Diego Favero per alcune lezioni teoriche”.
Un lavoro di squadra dunque che ha portato un buon profitto e una buona visibilità per la Sezione. “Da parte mia e del Consiglio Direttivo – conclude la Magro – un caloroso ringraziamento agli Istruttori che hanno dimostrato professionalità e preparazione tralasciando i campanilismi e contribuendo a creare un gruppo affiatato, ai relatori ed esperti che con la loro competenza hanno saputo dare nozioni e conoscenze e ai partecipanti che hanno dimostrato interesse, capacità ed entusiasmo. Esperienza più che positiva e che sarà ripropostaa breve”.
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BELLUNO_CSV IL RITORNO DEL PULLMINO CSV IN 6 TAPPE Il Csv di Belluno torna sul territorio a bordo del ?ulmino del Csv? Tra la fine di aprile e l’inizio di maggio alcuni operatori del Centro faranno tappa in sei localit?della provincia per presentare alcuni servizi innovativi (e gratuiti) rilanciati negli ultimi mesi, quali lo sportello Sicurezza (http://www.csvbelluno.it/servizi/consulenza-e-assistenza/sicurezza.html “http://www.csvbelluno.it/servizi/consulenza-e-assistenza/sicurezza.html” ) e il servizio di Orientamento al Volontariato, assieme al calendario delle iniziative in programma per i Compleanni del Csv (20 anni) e del Comitato d’intesa (40), che dureranno per tutto il 2017.
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BELLUNO_CSV LA SOLIDARIETA’ DEGLI STUDENTI BELLUNESI Undici scuole, 80 scatole e quasi una tonnellata (904 chili) di alimenti custoditi all’interno. Con questi numeri, si può dire che la prima edizione della settimana del “Donacibo” (dal 6 all’11 marzo) lanciata dalla classe quinta G dell’ITE Calvi è stata un piccolo successo solidale. L’obiettivo era raccogliere nell’arco di una settimana quanti più alimenti possibile, da ridistribuire poi attraverso il Banco alimentare locale a 3500 bellunesi in difficoltà. La sfida è stata raccolta da studenti e docenti di altri sette istituti superiori della provincia, Catullo, Galilei eTiziano, Lollino, ITIS Segato e Brustolon, oltre che dalle scuole medie Nievo ed Agosti di Belluno e dalla scuola elementare e dell’infanzia di Villabruna, Feltre.
Quanto raccolto è stato suddiviso fra le Caritas parrocchiali di Santa Giustina, Sedico, Sargnano e il Centro di Solidarietà “C. Peguy” di Belluno, che da tempo si occupano di preparare i pacchi per le famiglie in difficoltà del proprio territorio. Il gesto di cittadinanza attiva, oltre a essere un momento di solidarietà, condivisione e incontro, è servito anche ad integrare quanto raccolto dalla colletta alimentare, che quest’anno è stato inferiore agli anni precedenti.
Gli alunni organizzatori, colpiti dal gran numero di bisognosi presenti in provincia, sono rimasti soddisfatti della realizzazione di questo progetto concreto che ha permesso di incidere anche su una realtà esterna alla scuola, rendendosi utili per gli altri. Non sono mancate le criticità, si è notata infatti una certa fatica nella partecipazione al gesto che ha richiesto reiterati sproni e tempi prolungati nella raccolta di alcuni istituti. Emerge chiaro il compito educativo della scuola di sensibilizzare le nuove generazioni a gesti di solidarietà verso gli altri, dato il sentimento comune di indifferenza dimostrato.
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BELLUNO_ULSS, CONSEGNATI I DEFIBRILLATORI AL SOCCORSO ALPINO Nel mese di marzo la Direzione della Centrale Operativa del 118 ha consegnato ad Alex Barattin, alla 2° Delegazione CNSAS Dolomiti bellunesi, n. 17 D.A.E. (defibrillatori semiautomatici). La consegna dei defibrillatori è avvenuta a seguito della conclusione di una gara regionale, gestita dall’ULSS 1 come Azienda capofila in Regione per l’acquisizione, con fondi nazionali, di 200 defibrillatori per tutto il Veneto. L’ULSS 1 Dolomiti, come previsto dalla Convenzione con il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto (SASV) – Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), ha consegnato in comodato d’uso un defibrillatore semiautomatico ad ogni Stazione C.N.S.A.S, secondo le disponibilità delle forniture regionali e sulla base di un piano di consegna, legato anche al numero degli interventi svolti; infatti le stazioni del CNSAS, che intervengono su tutto il territorio provinciale in ambiente impervio ed ostile, rappresentano la prima risposta sanitaria che, in attesa del soccorso professionalizzato, presta le prime cure alla persona soccorsa, che può essere colpita sia da una causa traumatica che da un malore, di origine cardiaca o altro. E’ quindi importante che, in caso di arresto cardiocircolatorio, i primi soccorritori siano in grado di applicare le manovre di rianimazione di base ed, eventualmente, di effettuare la defibrillazione. Ecco, di seguito, la lista delle stazioni che hanno ottenuto la dotazione: Auronzo di Cadore, Alpago, Pieve di Cadore, Feltre, Val Biois, Prealpi trevigiane, Pedemontana del Grappa, Belluno, Agordo, Longarone, Livinallongo, Centro Cadore, Alleghe, Val di Zoldo, Val di Comelico, Val Pettorina, Val Fiorentina.
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Dal 18 al 24 aprile appuntamenti della settimana della donna. In Provincia sono stati organizzati degli incontri in “piccoli gruppi” con dietista (su alimentazione e menopausa, cefalee, ormoni e alimentazione), neurologhe, ginecologi (programmazione della gravidanza ). Gli incontri hanno come obiettivo il favorire le riposte anche a casi personali.
Ecco le locandine di Feltre e Belluno
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FELTRE Allergologia rinforzata con un nuovo specialista consigli per la primavera da parte dell’allergologia dell’Ulss Dolomiti
Primavera tempo di allergie. Mentre l’allergologia dell’Ulss 1 Dolomiti si è rinforzata con un nuovo specialista a disposizione degli assistiti, l’allergologo e direttore del dipartimento di area medica per intensità di cura dell’Ospedale di Feltre, Livio Simioni, dà alcuni consigli per affrontare al meglio questa delicata stagione per chi soffre di allergie.
«Ogni anno, con l’inizio della primavera, immancabilmente esplode il problema delle allergie. Il bel tempo, infatti, si accompagna ad un aumento delle concentrazioni di pollini e di altre sostanze ambientali verso cui si può sviluppare allergia. Tali sostanze sono chiamate allergeni e sono responsabili di malattie respiratorie in una percentuale rilevante della popolazione. Si stima infatti che in Italia circa il 20-22% della popolazione adulta e il 20-30% della popolazione pediatrica presenti allergie respiratorie che si possono manifestare dal punto di vista clinico con congiuntivite, rinite ed asma. Sebbene le allergie respiratorie in alcuni casi possano sembrare patologie banali e lievi, esse non devono mai essere sottovalutate. La rinite, ad esempio, che quasi sempre si accompagna a congiuntivite, è un fattore di rischio per lo sviluppo di asma e se non adeguatamente trattata può condizionare la produttività scolastica e lavorativa. Talvolta si può associare ad un asma non chiaramente evidente. La prima cosa da fare quando è presente una manifestazione di possibile natura allergica è curare i sintomi. Gli antistaminici sono il primo presidio terapeutico cui si ricorre nella rinocongiuntivite. È tuttavia importante che il paziente, assumendo l’antistaminico, stia bene e non solo “meglio”. Quando gli antistaminici non sono in grado di controllare completamente i sintomi, si dovrebbe ricorrere ai cortisonici locali, farmaci che non hanno praticamente effetti collaterali sistemici. È anche importante ricordare che gli antistaminici non sono i farmaci per l’asma. La terapia dell’asma richiede l’uso di spray o polveri a base di broncodilatatori e/o cortisonici.
È poi importante effettuare un’accurata diagnosi allergologica. Questa può anche essere dilazionata di alcuni mesi, ma mai di anni. Ritardare la diagnosi, infatti, può comportare il rischio di sensibilizzarsi a più pollini e di sviluppare forme allergiche più gravi e resistenti alla terapia. Una diagnosi precoce può consentire sia di attuare delle profilassi ambientali al fine di ridurre l’esposizione all’allergene, sia di attuare un’immunoterapia specifica, il cosiddetto “vaccino”. L’immunoterapia specifica ha lo scopo di modificare la risposta immunitaria allergica, riducendo l’entità dei sintomi e per tolleranza nei confronti della sostanza verso cui si è allergici. Va ricordato che l’immunoterapia è efficace solo se effettuata nei confronti di uno o al massimo due allergeni. La diagnostica deve quindi essere fatta il prima possibile, ma tenendo presente che potrà portare informazioni utili soprattutto per le stagioni successive. Diviene quindi importante essere valutati da uno specialista qualificato che sia in grado di effettuare una diagnostica appropriata. La diagnosi più appropriata e più immediata è quella che può essere fatta dallo specialista utilizzando il test cutaneo, lo strumento diagnostico più semplice e meno costoso. Il risveglio della primavera e la comparsa dei pollini si associano anche al ritorno degli insetti. Tra questi rivestono particolare importanza allergologica gli imenotteri aculeati, ovvero api, vespe e calabroni. Sebbene pochi siano i soggetti allergici al veleno di questi insetti, quando è presente una vera allergia, il rischio per il paziente è elevato. L’allergia al veleno di api, vespe e calabroni, infatti, è una delle principali cause di morte per reazioni allergiche gravi. Una persona che viene punta ed ha delle reazioni che si estendono oltre il sito di iniezione del veleno dovrebbe essere inviata ad un centro allergologico per verificare la natura della reazione e per ricercare eventuali condizioni che predispongono a reazioni particolarmente gravi, dette anafilattiche. Tra quest’ultime la più importante è la mastocitosi, una malattia nella quale le cellule responsabili della risposta allergica, i mastociti, sono quantitativamente aumentate. Il paziente, oltre ad essere valutato per la presenza di una mastocitosi ed eseguire uno screening allergologico per il veleno di imenotteri deve anche essere istruito sull’eventuale automedicazione in caso di nuove punture. Viene inoltre istruito all’uso dell’adrenalina autoiniettabile, il farmaco salva-vita nei soggetti allergici che presentano reazioni gravi o che sono affetti da mastocitosi. Nei pazienti allergici a rischio di allergie gravi vi è poi l’indicazione ad effettuare l’immunoterapia specifica, l’unica terapia che si è dimostrata in grado di ridurre in modo significativo la mortalità» spiega Livio Simioni. Nell’ Ulss 1 – Dolomiti, è attiva l’ UOSD di Allergologia, con sede al Santa Maria del Prato di Feltre. l’Unità operativa, una delle tre presenti in Veneto assieme a quelle di Verona e Padova, è pronta per dare piena risposta alle esigenze popolazione della cittadinanza. E’ stata di recente “rinforzata” con l’assunzione dell’allergologo ed immunologo clinico Marco De Carli, che ha maturato la sua esperienza dapprima all’Università degli studi di Firenze e quindi nell’ospedale di Udine. «L’ arrivo a Feltre del dott. De Carli dimostra, non unico esempio, come le strutture ospedaliere dell’ Ulss 1, in particolare la UOSD di Allergologia, che opera nell’ambito del Dipartimento di Medicina per Intensità di Cura, diretto dal dott. Livio Simioni, abbiano acaratteristiche tali da essere attrattive per professionalità mediche importanti» commenta il direttore sanitario Giovanni Maria Pittoni. La UOSD di Allergologia, infine, sta definendo, assieme all’ UOC di otorinolaringoiatria, diretta da Giuseppe Pagano, la costruzione di un team per la rinite allergica.
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AGORDO E’ già spettacolo alle porte di Agordo e alla sagra del fanciullo del giorno di Pasquetta mancano alcuni giorni. Sul muro di casa Pongan, dietro la Cooperativa Agordina Latteria di Vallata, l’artista Dunio Piccolin attorniamo da una classe intera di piccoli artisti (40) sta realizzando uno dei due graffiti di 15 metri quadrati che saranno inaugurati sabato, sul muro di casa Ivan Carlin a lato della regionale 203 Agordina un semaforo invita alla prudenza perché su quella impalcatura dietro ad un telo verde è al lavoro Albino Mezzacasa, artista di La Valle Agordina che da alcuni giorni lavora all’altra opera da 10 metri di superficie. Agordo, paese del graffito 2017 è ormai all’ottava edizione, sabato saranno 18 i graffiti sotto la direzione artistica di Dunio Piccolin in collaborazione dell’Istituto Comprensivo di Agordo, l’Us Le Ville e la Pro Loco. Sabato alle 16 premiazione nella piazzetta di Prompicai dei disegni, “memorial Tita Zasso”, realizzati dalle classi quinte della scuola Primaria di Agordo, alle 17 a Toccol, scoprimento del graffito e benedizione di monsignor Giorgio Lise.
A Dunio e agli alunni è stato dato l’incarico di omaggiare, tramite il graffito a casa Pongan, la figura di Giovanni Da Ronch, conosciuto come “Nani Pompier” vigile scelto. Albino Mezzacasa, propone figurativamente un’araba fenice simbolo della rinascita di casa Carlin. L’edizione 2017 di “Agordo Paese del Graffito” si avvalerà, oltre degli sponsor storici di Bim e Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino, della preziosa collaborazione della storica ditta Siof Pigmenti nata nel 1923 a Pozzolo Formigaro (Alessandria), che ha inteso contribuire alla manifestazione culturale donando un considerevole quantitativo di ossidi colorati necessari per la realizzazione coloristica delle opere. A breve il Comune realizzerà un tabellone in legno che segnalerà il percorso dei graffiti, ne spiegherà l’idea, come è nata e altre interessanti notizie. Allo studio una app per smartphone e tablet “tourist office”, che aggiunge ai già presenti punti di interesse quali Palazzo De’ Manzoni, Itim e il suo museo mineralogico, la chiesa arcidiaconale e il sito minerario, anche l’iniziativa “Agordo Paese del Graffito”.
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ROCCA PIETORE MARMOLADA Fortunata la quinta edizione de “la sbrisèda” 2017. Il vintage ski meeting più alto e lungo delle Dolomiti si è svolto sabato 8 aprile lungo i pendii della Marmolada. L’evento nato nel 2013 rievocando la prima discesa dalla nord, del tenente austriaco Richard Löschner, ha visto quest’ anno ben ottanta pionieri cimentarsi nei 12km della Bellunese (la pista più lunga d’europa) con materiali rigorosamente d’epoca.
Il cielo terso e la nevicata di metà settimana, hanno reso la giornata indimenticabile. Foto di rito a Punta Rocca a quota 3.265 con 360° di Dolomiti come incredibile sfondo e poi la discesa, legni ai piedi, in direzione osteria al rilacio per la posta dello skiatore. Il singolare ristoro scavato nella neve è stato quest’anno anche partenza del vintage ski contest una gara metà slalom e metà gigante con pit stop grappa intermedio. Cicchetto dell’orso al Rifugio Padon e il pranzo dei pionieri a Capanna Bill hanno permesso agli atleti di recuperare le forze dopo la competizione. La premiazione con vintage aprèski al rifugio Baita Gigio ha visto premiate le tre categorie del vintage contest divise per epoche e materiali, maschile e femminile. Vincitori del premio iconico eletto dai partecipanti, “el pi bel” e “la pi bèla “di questa edizione, Carlo Costa atleta disabile in gara con sit ski e Marina Dorigo entrambi di Livinallongo.
Un ringraziamento a tutti i sostenitori e un’arrivederci al prossimo inverno.
Le foto e la data del prossimo evento saranno comunicati sulla nostra pagina facebook (La Sbrisèda-Marmolada) :
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CONSIGLIO A SAN TOMASO
CON GLI ALPINI A CENCENIGHE
CON INSIEME SI PUO’ A CENCENIGHE