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LA NOTIZIA PIU’ LETTA IERI: L’INCIDENTE AD ARABBA FOTO VISTE DA OLTRE 2500 LETTORI_ASCOLTATORI
IL VIDEO DEL GIORNO, BIKE E ORSO
L’ EVENTO!
TAZENDA A SEDICO IL 20 MAGGIO, INFO E PREVENDITE RADIO PIU, E CONSUETE IN VALBELLUNA, FELTRE, ON LINE
LA METEO.
Venerdi 12 Tempo atteso: Nella notte e al mattino probabili nubi basse localmente anche estese in alcune valli; in seguito schiarite ed annuvolamenti irregolari. Qualora le schiarite fossero ampie potrebbero riattivare una certa instabilità convettiva diurna con fenomeni sparsi al pomeriggio. Clima umido e piuttosto mite.Sabato 13 Tempo atteso: Al mattino parzialmente soleggiato; nel pomeriggio nuvolosità irregolare con lieve instabilità e locali fenomeni, ma il rischio sarà minore rispetto a venerdì. Clima relativamente mite per la stagione.Domenica 14Al mattino tempo in prevalenza soleggiato, in seguito graduale aumento della nuvolosità cumuliforme con addensamenti che da metà pomeriggio in poi saranno associati a rovesci e temporali; più il soleggiamento del mattino sarà generoso, maggiore sarà la probabilità e l’intensità dei temporali. Temperature massime in leggera flessione. In quota venti moderati dai quadranti occidentali al mattino, da Nord-Est alla sera.Lunedi 15Tempo ben soleggiato con cielo sereno o poco nuvoloso e rialzo termico. Clima diurno prettamente primaverile. Sulle Prealpi, tuttavia, qualche annuvolamento in più al pomeriggio con contenuto rischio di locali rovesci. Venti deboli da Nord-Est in quota, da deboli a moderati a regime di brezza nelle valli. Previsore: R.L.Th.
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DAL LUNEDI AL SABATO SU RADIO PIU “LA RASSEGNA STAMPA”, dal 25 giugno 1983, di Mirko Mezzacasa
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DAI GIORNALI RADIO 9.30,12.30,14.30,16.30,18.30, E DALLA REPLICA DELLA MEZZANOTTE.
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CRONACA LOCALE, NEL NOTIZIARIO DELLE 9.30
OGGI INTERRUZIONE ENEL A FALCADE DALLE 8.30 ALLE 12.
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BELLUNO Importuna in modo molesto i clienti del supermercato chiedendo qualche spicciolo, alla fine gli avventori chiamano la polizia. Ennesimo intervento per accattonaggio molesto ieri in città. Gli agenti della squadra Volante della Questura sono intervenuti intorno alle 11.30 al supermercato Kanguro di Mussoi dove un migrante non lasciava in pace i clienti. Lo straniero è stato controllato dai poliziotti che lo hanno identificato e vagliato la sua posizione. In molti in quel momento hanno tirato un sospiro di sollievo, visto che l’accattonaggio era diventato quasi violento. Non si conosce al momento l’esito delle verifiche sul migrante e non si sa se sono stati emessi fogli di via, come accade spesso in questi casi. Era avvenuto anche a dicembre quando un 30enne nigeriano è stato fermato dalla polizia dopo la segnalazione di accattonaggio molesto nel giorno della Vigilia al centro commerciale Emisfero di Belluno. L’uomo tentò in tutti i modi di sottrarsi all’identificazione e spintonò gli agenti della Volante. Alla fine ci guadagnò una denuncia. Lo straniero dopo lo sbarco a Lampedusa, arrivato dalla Nigeria per richiedere asilo politico, era stato sistemato in una struttura di accoglienza a Vittorio Veneto. Ma ogni giorno veniva a Belluno in cerca di qualche soldo extra e si aggirava all’Emisfero. Così anche il migrante che era ospite in via Vittorio Veneto e è stato “sfrattato” nei mesi scorsi: andava a chiedere elemosina per acquistare da bere. Molto più spesso però dietro gli accattoni che arrivano in città ci sono delle vere e proprie organizzazioni criminali che gestiscono questi “professionisti” dell’elemosina. Arrivano da fuori città con tanto di biglietto del treno “lavorano” e poi ripartono. Nel mirino soprattutto i soggetti più deboli come gli anziani che difficilmente riscono a opporsi alle richieste insistenti di denaro.
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LIVINALLONGO Un carrellone adibito al trasporto di mezzi per l’asfaltatura delle strade è finito nel torrente Cordevole, ad Arabba nei pressi del parcheggio comunale per gli impianti di risalita di Portavescovo. Sul rimorchio della ditta incaricata dei lavori di sistemazione della viabilità dopo i lavori dell’Enel, erano posizionati dei fusti contententi materiale bituminoso a base di petrolio finiti del torrente Cordevole. Il mezzo si è messo in movimento autonomamente, per cause in corso di accertamento, attraversando il piazzale e la strada comunale, dopo una cinquantina di metri il volo sul greto del torrente in destra orografica. Il rimorchio si è spostato di traverso, in obliquo fino a fermarsi difronte al Garni Monica a poche decine di metri dagli impianti della Sofma quindi attraversando la strada comunale. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco volontari di Arabba ed Agordo, in serata sono giunti per le analisi anche i tecnici dell’Arpav e per scongiurare eventuali conseguenze.
“Non dovrebbe trattarsi di nulla di grave – dice il sindaco Leandro Grones – lo stabiliranno comunque i tecnici e i vigili del fuoco che hanno già perlustrato l’asta del torrente Cordevole dal punto del sinistro a fondovalle. In ogni caso si tratta di pochi litri di materiale petrolifero, un’emulsione usata per creare il fondo prima di posare il manto d’asfalto, i fusti comunque non erano pieni. Fortunatamente non ci sono state persone coinvolte”.
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AGORDO Agordo porterà oggi l’ultimo saluto ad Angiola Berletti, maestra di scuola elementare fino agli anni Novanta ad Agordo, Taibon, La Valle, Rivamonte ma anche nelle tante frazioni dell’Agordino, compresa Ornella su in cima a Livinallongo del Col di Lana. Si diplomò a 18 anni ad Asolo presso l’istituto delle Dorotee. “Ci ha lasciati una grande donna, una maestra di vita prima che di scuola. Ho scelto di diventare insegnante proprio grazie a lei che ha sempre creduto in ognuno di noi. Riposa in pace Angiola Berletti sarai sempre nel mio cuore” è il toccante messaggio affidato alla pagina facebook “Sei di Agordo” di chi ha avuto Angiola come insegnante alle scuole Tito Livio Burattini di Viale Sommariva. Angiola, seconda di 6 fratelli, lascia le sorella Adriana Gabriella e il fratello Adalberto: la numerosa famiglia del dottor Giuseppe Berletti (1894-1983) il veterinario di Agordo dal 1923, tenuto a battesimo nel 1894 a Salisburgo dal patriota trentino Cesare Battisti, Un caro ricordo di Angiola anche presso l’ospedale di Agordo dove è stata membro del consiglio d’amministrazione.
FOTO DA FACEBOOK, PAGINA SEI DI AGORDO La Dada Siu Oohi
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RIVAMONTE Giovanni Nino Deon salvo sorprese dell’ultimo giorno è l’unico candidato a sindaco nel Comune di Rivamonte ed a giugno dovrà vedersela con il quorum, impresa non facile, già Fiori Bristot aveva mancato l’obiettivo sette anni fa, mentre nel 2012 a Rivamonte si presentarono tre candidati a primo cittadino. Alla contesa non ci sarà il sindaco uscente Walter Dario Todesco che negli ultimi mesi ha espresso la sua delusione per un sistema nel quale non si riconosce, con continui tagli ai trasferimenti e tanti sacrifici richiesti agli amministratori a volte costretti a subire decisioni calate dall’alto. Anche l’Unione Montana perderà un valido amministratore, Todesco è infatti vice presidente dell’ente presieduto da Fabio Luchetta, cinque anni fa aveva superato l’avversario Nino Deon per 29 voti (202 a 173, percentuale del 44,69% contro il 38,27% di Deon). Se quest’anno a Rivamonte si fatica per la stesura di una lista del 2012 (dopo il periodo di commissariamento) i fatti andarono in modo diverso: oltre alle due liste citate anche una terza con candidato a sindaco Franco Angoletta che racimolò solo 77 voti che hanno messo la parola fine alla sua esperienza amministrativa non avendo trovato spazio nemmeno nel gruppo di minoranza. Nino Deon era invece entrato in consiglio comunale con Emilia Sommariva. Questa la squadra di consiglieri: Ernesto Fossen (71 anni), Emilia Sommariva (48), Giuliano Laveder (67), Alessandro Maguolo (40), Fabio Guadagnin (40), Francesca Gnech (28), Giacomo Bressan (43), Luca Fadigà (34), Monica Canali (47), Paolo Torriglia (68).
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AGORDO 298 cittaditi scelgono il Comune…
Sono usciti gli elenchi dei beneficiari del 5%o relativi all’anno d’imposta 2015. Il Comune di Agordo è lieto di comunicare che le 298 preferenze che i cittadini hanno effettuato, hanno fruttato ben €7.719,40. Questo importo significativo verrà utilizzato per continuare a sostenere attività sociali, come ad esempio il buono nuovi nati, contributi a sostegno delle persone con difficoltà, progetti con finalità sociali e per i servizi rivolti agli anziani. Questa scelta non si sostituisce a quella della destinazione dell’8 per mille dell’IRPEF allo stato o alla chiesa cattolica o alle altre confessioni religiose; è semplicemente aggiuntiva e serve ad aiutare il Comune ad essere più vicino ai suoi cittadini più bisognosi e meno fortunati. Il Comune di Agordo, nel ringraziare i propri cittadini, invita ad rinnovare la scelta del 5%o anche in questo periodo di dichiarazioni dei redditi.
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AGORDINO DA VICINO….. CONFINI DELLA MARMOLADA INTERVISTA AL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
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TAIBON Pramaor, l’azienda specializzata nella produzione di occhiali in titanio di alta gamma a marchio Blackfin, annuncia che Ivo Benvegnù ha assunto il ruolo di Chief Operations Officer riportando direttamente a Nicola Del Din, Amministratore Delegato. “La crescita esponenziale di questi ultimi anni ha reso necessaria una maggiore organizzazione della produzione – dichiara Nicola Del Din – siamo davvero lieti che Ivo sia entrato nel nostro team. La sua lunga e riconosciuta esperienza nel settore dell’occhialeria sarà determinante per la crescita dei reparti produttivi e per far fronte così in modo più efficiente ed efficace alla straordinaria crescita delle vendite. Questa decisione conferma, inoltre, la volontà di far accedere l’azienda al “next level” in termini culturali, che in Blackfin identifichiamo come “Phase Three”. Desidero ringraziare Corrado Rosson, il nostro Head of Design, che dal 2014 ad oggi ha avuto il doppio incarico di Responsabile Prodotto e Produzione”.
Ivo Benvegnù, agordino di Taibon è entusiasta di poter portare la sua esperienza in Pramaor, azienda giovane e dinamica. “In questo periodo – dice – ho avuto modo di incontrare e conoscere tutti i dipendenti che mi hanno trasmesso la loro passione per il lavoro ed il rispetto per l’azienda. Sarà importante il lavoro di organizzazione delle Operations e sono sicuro che con questo team riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi garantendo all’azienda una importante crescita.”
Per Corrado Rosson della Pramaor, l’arrivo di Benvegnù è un aiuto e soprattutto un’opportunità per la crescita di Blackfin e il consolidamento dei risultati fin qui ottenuti. “Potrò finalmente occuparmi a tempo pieno di design e sviluppo prodotto – commenta – grazie a una pluriennale esperienza in primarie aziende multinazionali dell’occhialeria ricoprendo ruoli di responsabilità sia in ambito produttivo che Ricerca e Sviluppo, Ivo Benvegnù avrà dunque il compito di organizzare la divisione Operations di Blackfin contribuendo a raggiungere gli obiettivi dell’azienda che stima di chiudere il 2017 superando i 10 milioni di euro di fatturato”.
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SCUOLA: REGIONE PREMIA AL LABIA GLI ‘OLIMPIONICI’ DEL SAPERE E SIGLA PROTOCOLLO PER ALTERNANZA IN ISTITUZIONI CULTURALI
Sette ‘ori’ alle Olimpiadi di matematica, uno in quelle di fisica, e sei podi alle Olimpiadi di italiano: è l’eccezionale medagliere conquistato dagli studenti veneti nelle più prestigiose competizioni scolastiche promosse a livello nazionale, premiato oggi nella “Giornata delle Eccellenze” organizzata dall’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto nella sala Tiepolo di Palazzo Labia.
A complimentarsi con i giovani ‘olimpionici’ del sapere, accompagnati dai loro docenti, sono stati il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Daniela Beltrame, e gli assessori regionali all’Istruzione e alla Cultura.
Risultati, quelli ottenuti dagli studenti veneti nelle loro Olimpiadi del sapere, che acquistano ancor più significato se solo si considera che alle Olimpiadi di matematica sono stati ben 250 mila i partecipanti a livello nazionale (solo 300 i finalisti), 50 mila quelli in corsa per le Olimpiadi di fisica (104 i giovani in finale) e poco meno di 58 mila gli studenti impegnati nelle Olimpiadi di Italiano (appena 80 quelli in corsa per la conquista del podio).
I campioni dell’oro nella matematica sono Andrea Ulliana e Linda Friso del liceo Nievo di Padova, Mattia Maculan del liceo Corradini di Vicenza, Giacomo Colombo del liceo Fermi di Padova, Giorgio Navone del ‘Nicolò Tron’ di Vicenza, Angelo Giustiniani del liceo Leonardo da Vinci di Treviso, Giovani Mecenero del Leonardo da Vinci di Vicenza; medaglia d’oro nella fisica è Lorenzo Bresolin dell’istituto Bruno-Franchetti di Venezia; e per le olimpiadi di italiano i ‘campioni’ del Veneto sono Francesco Canazza dell’istituto Bolisani di Isola della Scala, Luca Carraro del liceo Fermi di Padova, Giacomo Vialetto e Martina Buston del liceo Brocchi di Bassano, Sara Varijen del liceo Bocchi-Galilei di Adria, Anna Roncolato dell’istituto Artusi di Recoaro Terme.
La mattina delle “eccellenze” si è conclusa con la firma di un protocollo tra Ufficio scolastico regionale del Veneto e gli assessorati all’Istruzione e alla Cultura della Regione per promuovere l’alternanza scuola-lavoro nelle istituzioni culturali regionali, come archivi, musei, biblioteche e fondazioni.
“Gli studenti che hanno vinto hanno dato lustro non solo a loro stessi ma anche alla scuola del Veneto – ha sottolineato l’assessore regionale all’istruzione – I numeri parlano di primati: tra i primi dieci ITS d’Italia, quattro sono veneti. Gli studenti delle scuole venete vantano ottime posizioni nelle valutazioni Ocse Pisa, nelle competenze linguistiche, scientifiche e nella conoscenza della matematica. L’alternanza scuola-lavoro da noi è realtà già dal 2011 con ottimi risultati, riconosciuti dalle aziende, nel conseguimento delle ‘competenze trasversali’. Con il protocollo odierno il sistema scolastico veneto si impegna a favorire l’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro in uno degli ambiti preminenti della nostra economia: la cultura e il turismo culturale. Un impegno importante per una Regione che vanta oltre 60 milioni di presenze, grazie all’attrazione esercitata da Venezia e dalle città d’arte”.
“Crediamo che l’alternanza scuola-lavoro nei musei, nell’ambito della cultura e dell’arte possa aiutare i giovani a maturare professionalità e nuove occupazioni e rendere il Veneto sempre più competitivo – ha sottolineato l’assessore regionale alla cultura -. Questo protocollo interpreta nel modo più efficace le potenzialità esistenti nel territorio regionale e aiuterà ad offrire nuove opportunità professionali, nella consapevolezza che il Veneto abbia molto da dare a chi vuole costruire qui il proprio futuro lavorativo”.
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GARANZIA GIOVANI: ASSESSORE REGIONALE, “VENETO PRIMA REGIONE PER ADESIONI, PRESA IN CARICO E RISULTATI – 80 MILA GIOVANI IN TRE ANNI” Nei tre anni di attività di Garanzia Giovani la Regione Veneto ha intercettato quasi 80 mila giovani senza un’occupazione e un impegno di studio, offrendo a 33 mila di loro una opportunità di formazione e di impiego superiore ai 6 mesi. Il Veneto risulta essere, secondo il report dell’Anpal (l’agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, la prima regione in Italia per numero di giovani presi in carico e per percentuali di occupati al termine del patto di servizio.
L’assessore regionale al lavoro e alla formazione mette in luce la ‘performance’ del Veneto nell’attuazione del programma nazionale di ‘politica attiva’ rivolto ai giovani dai 18 ai 29 anni che ancora non studiano nè lavorano (i cosiddetti ‘neet’). Un programma finanziato a livello nazionale con un miliardo e mezzo di euro di fonte comunitaria e che ha registrato sinora – stando al report dell’Anpal e alla recente relazione alla Corte dei conti europei – l’iscrizione di poco più un milione di giovani inoccupati. Ottenendo però risultati diversi nelle diverse aree del paese.
“A chi parla di un presunto flop di Garanzia Giovani – sottolinea l’assessore regionale – rimando i dati del Veneto: in totale, su 79 mila ragazzi iscritti, 98 su 100 sono stati presi in carico nel giro di due mesi (20 punti percentuali in più della media nazionale); addirittura, 77 su 100 risultano essere stati presi in carico dai centri per l’impiego o dalle agenzie per il lavoro entro una settimana. Oltre la metà dei giovani che hanno concluso il patto di servizio (precisamente il 52 per cento, a fronte di una media nazionale del 42,5 per cento) risultano occupati al termine dell’intervento di ‘politica attiva’. E non si tratta solo di impieghi precari, di ‘tirocini’ o di ‘servizio civile’, come denunciano i detrattori di Garanzia Giovani: 3 su 10 in Veneto sono stati assunti con un contratto a tempo indeterminano o determinato, uno su 4 ha ottenuto un contratto di apprendistato”.
In ogni caso – fa notare l’assessore – al termine del percorso proposto da Garanzia Giovani il 70,3 per cento degli iscritti in Veneto risultano aver avuto una o più esperienze di lavoro, a fronte di una media nazionale del 58,7%.
“I numeri parlano chiaro – conclude la referente regionale per le politiche del lavoro e della formazione – Là dove opera una rete di centri e agenzie per le politiche attive e dove è radicato un sistema di formazione professionale e avviamento al lavoro strettamente interconnesso con le imprese, tutte prerogative della realtà veneta, i risultati ci sono e si vedono. Come possono testimoniare i 33 mila ragazzi usciti dal limbo dell’inoccupazione grazie alla declinazione veneta di Garanzia Giovani”.
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SAPPADA IN FRIULI – INCONTRO AL SENATO – PICCOLI, SAVINO, BERNINI: “CALENDARIZZARE SUBITO LA QUESTIONE”
“Da parte dei parlamentari di Forza Italia c’è la massima disponibilità a fare in modo che, ad oltre un anno dalla conclusione dell’iter in commissione, l’Aula del Senato si esprima sulla proposta di passaggio del comune di Sappada dalla Regione Veneto al Friuli Venezia Giulia”.
Lo dichiarano Anna Maria Bernini, vice presidente vicario dei senatori di Forza Italia, il senatore bellunese Giovanni Piccoli e l’on. Sandra Savino, coordinatrice regionale di Forza Italia del Friuli Venezia Giulia, al termine dell’incontro tenutosi in Senato con una delegazione del comitato promotore per il passaggio del comune di Sappada al Friuli.
“Il passaggio di un comune da una Regione ad un’altra è, al di là delle singole e specifiche questioni territoriali, un tema che non può in alcun modo essere definito marginale nell’ambito della definizione dell’agenda dei lavori parlamentari. A nostro avviso – aggiungono i 3 parlamentari di Forza Italia – il riconoscimento del ruolo e delle funzioni delle autonomie locali investe infatti direttamente quel rapporto tra cittadini ed istituzioni che non può mai prescindere dalla chiarezza dei ruoli e dall’assunzione delle connesse responsabilità. Auspichiamo quindi che, a partire dal Pd, tutti si esprimano sulla volontà di calendarizzazione del provvedimento”.
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FELTRE_PARCO Una chiave digitale per entrare nel mondo della flora del Parco Presentazione degli strumenti interattivi per identificare le piante delle Dolomiti Bellunesi. Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e’ conosciuto per la ricchezza della sua flora, nota ai botanici fin dal 1400. Nell’area protetta e nelle zone limitrofe vivono oltre 1700 specie di piante, quasi un terzo dell’intera flora italiana.
Per riconoscere le diverse specie si utilizzano le chiavi dicotomiche: uno strumento in genere appannaggio degli addetti ai lavori. Molti dei visitatori e frequentatori del Parco non sono degli esperti botanici, ma vorrebbero comunque dare un nome ai fiori che osservano durante le loro escursioni; per aiutarli nell’impresa sono stati creati due strumenti elettronici interattivi che consentono di identificare la flora. Il primo e’ una chiave digitale con la quale e’ possibile riconoscere le piante grazie ad un sistema semplice, intuitivo ed interattivo, che utilizza icone e migliaia di immagini a colori delle piante. La chiave sara’ disponibile e consultabile on line sul sito del Parco. Il secondo strumento e’ un’applicazione per smartphone. L’applicazione, una volta scaricata sul telefonino, puo’ essere utilizzata anche in assenza di connessione di rete (caso frequente durante le escursioni in montagna). Lunedi’ 22 maggio, alle ore 18.00, presso il museo naturalistico Dolomiti Bellunesi, in piazza Piloni a Belluno, e’ prevista la presentazione ufficiale, al pubblico e alla stampa, di questi nuovi strumenti, in occasione della giornata Europea dei Parchi. Dopo i saluti introduttivi del Direttore del Parco, Antonio Andrich, sono previsti gli interventi del prof. Cesare Lasen, primo Presidente del Parco e noto geobotanico, e del prof. Pier Luigi Nimis, dell’Universita’ di Trieste, che illustreranno i contenuti e le modalita’ di funzionamento di questi strumenti. Il portale web e l’applicazione sono stati realizzati dal Parco in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Universita’ di Trieste, nell’ambito del progetto Dryades, branca italiana del piu’ ampio progetto europeo “Key to Nature”, e sono parte del progetto di “monitoraggio e conservazione della biodiversita’ in ambiente alpino” finanziato dal Ministero dell’Ambiente.
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PERAROLO DI CADORE “Le erbe spontanee e officinali delle nostre zone” è l’iniziativa promossa dal Comune e dalla Pro Loco di Perarolo di Cadore, si inserisce nell’ambito del ricco programma tra arte storia ed ambiente della 5^ edizione della “Settimana della Cultura Cadorina”. Domani dalle 9.30 inizierà la vista del giardino botanico e di alcuni sentieri di Perarolo, accompagnati da Pietro Concini, alla scoperta delle erbe spontanee commestibili nell’arte culinaria e nella medicina alternativa.Seguirà nella Serra di Palazzo Lazzaris la preparazione e l’utilizzo delle piante officinali, con una prova di distillazione degli oli essenziali e anguenti, curata da alcuni giovani che stanno intraprendendo la strada del ritorno alla coltivazione della terra di montagna con piante e fiori destinati all’estrazione degli oli.
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A PORTOBELLO UN POMERIGGIO CON “MAKENA” E IL KENYA
Proseguono gli eventi culturali proposti da Portobello, il mercatino dell’usato di Viale Cadore 73/B a Ponte nelle Alpi. Dopo aver ospitato nelle scorse settimane la cantante Jessica Da Re e lo scrittore Tieri Filippin, DOMANI, con inizio alle 17.30, Portobello ospiterà “Makena”. Si tratta di una mostra fotografica, realizzata dal fotografo professionista Alessandro Sogne, dedicata all’associazione Makena (in Swaili “makena” significa “colei che porta felicità”), realtà che conta 125 soci bellunesi (altri 42 sono di Torino) e che da anni opera (principalmente) nel villaggio di Matiri (nord est del Kenya, distretto del Tharaka) dove contribuisce al sostegno dei bambini ospiti della casa dei bambini (Cà dei Cit) di Rita Drago (è lei a essere stata definita “Makena” dalla gente di Matiri) e lavora a favore dei piccoli più vulnerabili, abbandonati e orfani, per garantire loro un’infanzia dignitosa, il diritto all’alimentazione, all’istruzione, alla salute, al gioco, ad avere la possibilità di un futuro. «Makena è una associazione di volontariato nata dall’amore di un gruppo di persone per il Kenya e la sua gente» spiega il presidente, Gianni Sansone. «Abbiamo imparato a conoscere il Kenya grazie ai numerosi viaggi e ci sentiamo di raccontarlo come un paese generoso di colori forti, di contrasti stridenti, di sole che brucia e terra sporca, ma soprattutto popolato di persone che, con dignitosa testardaggine, si ostinano a portare avanti la vita anche laddove sembra impossibile che la vita possa andare avanti. “Makena” è impegnata in attività di sostegno a distanza e nella realizzazione di progetti finalizzati allo sviluppo della vita umana: alimentazione, alfabetizzazione e sanità». Nel pomeriggio proposto da Portobello, Gianni Sansone racconterà la storia di Makena e illustrerà i progetti realizzati e quelli in corso. Tra questi, il Progetto Makena village Matiri (costruzione unità abitative in muratura destinate a persone in stato di bisogno) in collaborazione con Redemption Milano e la creazione di un fondo destinato ai ragazzi disabili denominato Tommy’s Rainbow.
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AGORDO Riecco Il gruppo archeologico agordino Arca che con la primavera si ripropone di far uscire la gente di casa, magari al sabato pomeriggio per trascorrere qualche ora tra storia e pietre. Per domani alle 17.30 in sala Papa Luciani è infatti prevista la conferenza del dottor Alessandro Del Bianco su “Le ragioni delle pietre: storia e documenti principali del lapidario romano di Feltre”. Le ragioni delle pietre sarà un’occasione per approfondire diversi aspetti del patrimonio epigrafico feltrino – dice il professor Gabriele Fogliata di Arca – l’esposizione si dividerà principalmente in due parti, la prima riguardante la storia delle iscrizioni romane rinvenute a Feltre e il significato sociale che esse hanno assunto nel corso dei secoli, in particolar modo dal ‘500 in poi, mentre la seconda parte dell’esposizione consisterà in una rassegna dei principali documenti e si analizzeranno alcuni problemi che emergono dalla lettura dei testi. Sarà inoltre la prima occasione pubblica dove si parlerà della “riscoperta” dell’urna funeraria di Lucio Veturio Nepote, documento epigrafico feltrino che si riteneva perduto e che invece è stato recentemente ritrovato in un castello austriaco”.
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BELLUNO CSV È ancora tempo di dichiarazione dei redditi. E come ogni anno, il Csv di Belluno ricorda a tutti i contribuenti bellunesi che è possibile destinare il 5 per mille della propria imposta sul reddito (relativa ai redditi del 201) a un’associazione della provincia di Belluno. «Perché è un gesto concreto, gratuito, semplice ed efficace», ribadisce il presidente del Comitato d’Intesa di Belluno Giorgio Zampieri, «perché è un aiuto concreto a sostegno delle tante attività dei volontari bellunesi, spesso difficili per mancanza di fondi. E perché non costa nulla».
Farlo è semplice: basta apporre una firma nella casella “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute” (Modello Unico PF, Modello 730, ovvero apposita scheda allegata al CUD per tutti coloro che sono dispensati dall’obbligo di presentare la dichiarazione). Oltre alla firma, il contribuente può indicare il codice fiscale del singolo soggetto cui intende destinare direttamente la quota del 5 per mille. Se non si è in possesso del codice fiscale non non si ha ancora un’idea precisa della scelta da fare, è possibile consultare la lista gli ammessi all’elenco dei beneficiari di quest’anno qui https://goo.gl/eO81NG.
Il Comitato d’Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno è stato confermato tra i beneficiari del 5 per mille di quest’anno (C.F. 93001500250): nel 2016 ha ottenuto 4537 euro grazie a 123 scelte espresse dai contribuenti.
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LIVINALLONGO La terza classe della scuola primaria di Pieve di Livinallongo del comprensivo Alleghe-Livinallongo con la maestra Sofia Lorenzini ha vinto il secondo premio per l’indagine condotta con scrupolo e serietà sulle pietra della memoria di un luogo simbolo della Grande Guerra, Livinallongo del Col di Lana, dove la bellezza delle vette dolomitiche eleva gli animi verso nobili pensieri di pace che debbono vivificare il nostro agire quotidiano, fondato sull’ascolto, la comprensione e il rispetto reciproco; ascolto, comprensione e rispetto che i ragazzi hanno dimostrato ricercando e ascoltandole tante voci di chi ha vissuto la tragedia del conflitto e che riecheggiano oggi negli “archivi domestici” delle nostre case. Per le medie terzo premio all’Istituto Comprensivo di Auronzo di Cadore , classe 2B della professoressa Ilde PaisMardenNanon, quarto premio all’Istituto Comprensivo di Longarone, scuola secondaria di primo grado 3A del professor Andrea Mario. Quest’anno sono state 9 le realtà partecipanti per tante zone della regione, alle premiazioni hanno partecipato 130 persone fra studenti e docenti.
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DOMANI A TAIBON LA GIORNATA ECOLOGICA
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CENCENIGHE Il Gruppo Amici della Montagna di Cencenighe si riunisce in assemblea questa sera alle ore 20 presso la sede dell’ex municipio di via Roma. All’ordine del giorno la relazione del presidente, quella finanziaria, le proposte per l’attività 2017 e il rinnovo del consiglio direttivo. Seguirà un rinfresco e la proiezione di un filmato di sciapinismo in Canada.
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LA VALLE Domani alle 20.30 nella sala comunale Don A. Valmassoni (ex Caselo) a La Valle Agordina si terrà il “Piccolo concerto di primavera” con la musica irlandese. Sul palco due apprezzati musicisti: Andrea Da Cortà (arpa celtica, cornamusa irlandese, whistles, mandola, organetto) e Giacomo Li Volsi (arpa celtica, chitarra). La serata con ingresso libero è proposta e organizzata dal Coro parrocchiale del paese, dal Comune e Proloco di La Valle e dal gruppo di volontariato Betin Buli di La Valle Agordina. La nuova sala Don Valmassoni si trova a lato strada poco dopo il municipio di La Valle direzione Passo Duran. L’organizzazione consiglia di parcheggiare nei pressi del Municipio, in piazza della chiesa o presso le scuole elementari.
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ARRIVA IL GIRO D’ITALIA!
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TRANSCIVETTA 2017 Alla Transcivetta è arrivato il momento di abbattere i record, anche quelli storici. L’organizzazione lo auspica e per incentivare la missione mette in palio per le coppie che riusciranno a stabilire il nuovo record della manifestazione domenica 16 luglio, sul tracciato da Listolade ai Piani di Pezzè, un viaggio i Sardegna: soggiorno di una settimana al Cala Luas resort, nella provincia dell’Ogliastra. A cercare di realizzare il nuovo record ci saranno le coppie che hanno vinto nel 2016: i biathleti Lukas Hofer e Mirco Romanin (primi in 2h06’46”), le sorelle veronesi Lucia e Giulia Scardoni (2h51’46”) e gli altoatesini Annelise Felderer e Markus Planoetscher (2h39’46 “). I tempi di battere sono, rispettivamente, quelli stabiliti da Claudio Cassi e Franco Torresani (2h’5’46” nel 2005), da Jennifer Senik e Martina Valmassoi (2h44’17” nel 2011) e da Mirko Righele e Federica Boifava (2h30’29” nel 2014). “Grazie alla disponibilità del resort Cala Luas, abbiamo voluto offrire un motivo di interesse in più a una manifestazione che continua a riscuotere grandi apprezzamenti – commentano Erminio Ferretto ed Egidio Ganz, del comitato organizzatore – le iscrizioni (600) stanno arrivando in grande numero: abbiamo superato quota 600 coppie e siamo dunque in perfetta linea con lo scorso anno. Le chiuderemo, come ormai consuetudine, al raggiungimento di quota mille”. Per tutti i dettagli sulla manifestazione: www.transcivetta.it.
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