INGRESSI SITO IERI 1209 PAGINE VISTE 1987
QUESTE LE PAGINE PIU’ CLICCATE
1giornale-radiopiu-12-10-direttore-mirko-mezzacasa
2audio-intervista-al-sindaco-di-agordo-recupero-ex-caserma-alpini
3ascolta-la-poesia-da-in-vivo-verso-12-10-programma-di-brunella-moro
OGGI ALLA RADIO
ciao Luciano….Luciano Dal Pont. Oggi il ricordo di RADIO PIU alle 15.10, trasmetteremo l’intervista d’archivio realizzata nel 2014 per mesiteri e saperi in occasione dei 50 anni della Renault di via del Boscon. FOTO RADIOCLUB 103
8 05 la rassegna della stampa quotidiana, Gazzettino, Corriere delle Alpi e Corriere del Veneto. DIRETTA FACEBOOK RADIO PIU’ EMITTENTE AGORDINA (Taibon_32027)
930 GR MATTINA e Due Minuti Un Libro QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1020-1830 Legger mente bellunesi – Radio PIù Luisa Alchini Taras Stremiz
1030 Spi Cgil Belluno con RENATO BRESSANT APPUNTAMENTO QUINDICINALE ALLA RADIO
1115 COCKTAIL MAGAZINE Federica Elmi
1305 LE CLASSIFICHE Maurizio Melita
1330-1930 Rock in Quota Luca Carli
1500 LA METEO
1510IL RICORDO DI LUCIANO DAL PONT DA MESTIERI E SAPERI 8 MAGGIO 2014
1600 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
1645 HIT PARADE Mirco Bencivenni
GR LOCALI ALLE 9.30, 12,30, 16.30, 18. 30 e alla mezzanotte.
meteo: 6.30, 9.30, 12,30, 15,00 DIRETTA METEO CON IL CENTRO DI ARABBA, 20. e alla mezzanotte
MERCATINI, ricerca lavoro e mercatino pulci: al 40′ minuto: 6.40* 740, 10.40*, 11.40, 14.40*, 15.40, 17.40 * 19.40, 22.00, 22.05* (*mercatino pulci)
PER ASCOLTARE I FILE AUDIO PRIMA SPEGNERE LA RADIO ON LINE DALLA COLONNA DI DESTRA EVITANDO SOVRAPPOSIZIONE DI VOCI
DAL 5 OTTOBRE – Bim Gsp informa che a Voltago Agordino in località Digoman l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. Lo ha comunicato oggi l’Ulss 1 di Belluno che ha rilevato la lieve presenza di batteri nei campioni d’acqua prelevati dalle reti idriche locali. Bim Gsp ha già adottato le necessarie misure di disinfezione e clorazione: nuove analisi di controllo saranno eseguite nei prossimi giorni.
DAL 6 OTTORE –Bim Gsp informa che a Belluno nelle località Bes, Giamosa, Col di Salce, Salce, San Fermo e nelle Vie Bettin, Canzan, Del Boscon, Marisiga e a Sedico in località Carmegn l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. Lo ha comunicato oggi l’Ulss 1 di Belluno che ha rilevato la lieve presenza di batteri nei campioni d’acqua prelevati dalle reti idriche locali. Bim Gsp ha comunque già adottato le necessarie misure di disinfezione e clorazione: nuove analisi di controllo saranno eseguite nei prossimi giorni.
DAL 16 GIUGNO CAUSA FRANA CHIUSA LA 563 DI DIGONERA, DEVIAZIONI IN LOCO PER RAGGIUNGERE LIVINALLONGO E TERRITORIO FODOM DA CAPRILE
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale,OGGI dalle 8.30 a FINE LAVORI verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a LIVINALLONGO in Loc. ANDRAZ. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione. Per informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999 (da rete fissa) oppure 0437 938002 (da mobile o per chiamate via internet). Per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.
il bollettino dal centro meteo di Arabba
OGGI SULLA STAMPA:
GAZZETTINO
CORTNA Park interrato bloccato dal giudice, D’Agostini: preoccupati per il futuro della struttura
BELLUNO Muore a 19 anni, Giorgia Praloran di Mier, studentessa modello, diagnosi impietosa: tumore al cervello
CESIOMAGGIORE Precipita dal sottotetto grave un anziano
LIVINALLONGO In arrivo un parcheggio da 84 posti auto
ROCCA PIETORE Frana Digonera Laste bonifica agli sgoccioli
CORRIERE ALPI
Welfare boom in provincia, maggiordomi e pacchi spesa per aiutare i dipendenti
CESIO Cade dal terzo piano e’ grave
FELTRE Uls 2 bocciatura in regione ira di Perenzin
Auronzo conquista i mondiali 2018 di mountin bike marathon
Inchiesta sui soldi in nero, Dauru’ contro Fabrizio Corona. La Bellunese va in televisione
CORRIERE VENETO
Gay le donne spaccano la lega nel carroccio cresce il fronte della disobbedienza ai diktat di Salvini
Suicida per le foto su facebook: 2 sotto accusa
Obbligo di vaccino dopo Zaia il fronte si compatta no solo dai tosiani
Truffa hi tech 39 arresti e fatture false per 1 miliardo di euro
Scuola 300 prof pronti a denunciare, nomine tardive
ROCCA PIETORE “Ci siamo, questione di giorni. Presto gli abitanti di Digonera torneranno alla normalità”. Lo afferma con toni sicuri l’assessore provinciale Leandro Grones, come dire che la chiusura della 563 a Digonera ha i giorni contati. “Ieri – continua Grones – la ditta incaricata dei lavori ha iniziato la rimozione di un quantitativo importante di materiale momentaneamente “parcheggiato” sulla strada. Si tratta di sassi, fanghi e altri detriti che il ragno ha portato a valle e che ora sarà necessario spostare in discarica liberando la rotabile per restituirla al traffico”.
Lavori delicati e rischiosi quelli dei giorni scorsi, con il ragno lungo pendenze proibitive su un sito franoso difficile anche per tipologia: il problema sono anche quelle lastre che scorrono l’una sull’altra e che forse hanno orginato il nome di Laste, la frazione che ha subito i gravi disagi per la chiusura della provinciale fin dal 16 giugno scorso. “Il più è fatto – assicura Leandro Grones- una volta spostato il materiale sarà rimesso il guard rail e ripristinato il manto di asfalto che risulta particolarmente danneggiato”. Dalla prossima settimana quindi ogni giorno sarà buono per una possibile riapertura e i paravalanghe sulla silvo pastorale? “Saranno realizzati – conclude il sindaco di Livinallongo Leandro Grones – in seguito, una volta riaperta la strada regionale 563”.
GALLERIA FOTO, IERI.
L’INTERVISTA A GRONES
LIVINALLONGO Il centro di Pieve di Livinallongo avrà il suo parcheggio (84 posti), su due piani uno coperto (31 posti auto) e l’altro no (42 posti auto, 9 per motocicli più 2 per portatori di handicap), sorgerà a valle del Centro Dolomiti sulla sinistra da Pieve verso Arabba lungo la strada regionale 48 delle Dolomiti in località Val de l’Hotel. Di parcheggio nel centro Fodom se ne parla fin dal 2004, con l’approvazione di un primo progetto definitivo dell’amministrazione comunale che incassò il parere favorevole di Veneto Strade e Vigili del fuoco. Nel 2009, dopo una revisione dei costi di costruzione con l’adeguamento dei prezzi il progetto è stato ammesso a finanziamento con ricorso ai fondi di confine (1 milione 302 mila euro), Comune capofila Rocca Pietore incaricato di preparare il bando per la gara di appalto, la maggiore incidenza dei costi sarà assunta a carico del bilancio comunale per un importo non superiore ai 150.000 euro.
“La posizione del nuovo parcheggio pubblico su due livelli per autovetture e motocicli può essere definita “strategica” rispetto al centro storico di Pieve di Livinallongo – dice il sindaco Leandro Grones – Pieve capoluogo, sede del Municipio, è costituito da un insieme pressoché continuo di edifici, tangenti alla viabilità statale di scorrimento. L’abitato, arroccato su terreni in declivio non permette alcuno sviluppo, né verso monte né verso valle, di nuovi spazi per il parcheggio degli autoveicoli, che non raggiunge allo stato attuale il livello richiesto dagli standard urbanistici”. In effetti la dotazione degli attuali spazi di parcheggio riesce a malapena a soddisfare i fabbisogni nelle giornate di normalità. “Durante le festività particolari o durante i periodi di stagione turistica – continua il sindaco – i parcheggi esistenti, quali il parcheggio di “Piazza de Ru de Gliesia” (30 posti macchina), la Piazza del Municipio (15 posti macchina) e la piazzetta a lato dell’ex Albergo Posta (10 posti macchina), risultano del tutto insufficienti a soddisfare le esigenze”. Senza dimenticare che il loro “intasamento”, con le difficoltose manovre di entrata-uscita degli automezzi, comporta un forte rallentamento al traffico di transito e un grave pericolo per la sicurezza in generale e soprattutto per la pedonalizzazione cittadina.
ULSS 1 BELLUNO Firmato l’Accordo integrativo con le rappresentanze sindacali.
E’ stato siglato ieri l’Accordo con la RSU e le Organizzazioni Sindacali del Comparto per la definizione delle modalità di distribuzione delle risorse residue del fondo della produttività, per la progressione economica orizzontale e per la definizione dell’entità delle risorse da destinare all’attivazione di nuove posizioni organizzative. Le risorse residue del fondo della produttività verranno impiegate per la realizzazione di progetti obiettivo nel biennio 2016/2017, che avranno ad oggetto attività aggiuntive finalizzate, ad esempio, al miglioramento organizzativo ed al conseguimento di più elevati livelli efficienza, efficacia ed economicità nello svolgimento delle prestazioni richieste alle varie unità operative.
La progressione economica orizzontale interesserà circa 300 dipendenti, che si vanno ad aggiungere ai 223 che ne hanno già beneficiato in virtù del precedente accordo sottoscritto nello scorso mese di maggio. Per individuare i dipendenti che potranno fruire della progressione economica verranno applicati criteri improntati alla premialità, al riconoscimento del merito ed alla valorizzazione dell’impegno e della qualità della perfomance individuale; verranno, inoltre, considerate l’esperienza professionale maturata ed il tempo di permanenza nella fascia economica in godimento. Nell’incontro è stato anche definito l’importo delle risorse da destinare all’attivazione di nuove posizioni organizzative in settori che richiedono – al dipendente che verrà incaricato – lo svolgimento di funzioni di particolare complessità, caratterizzate da un elevato grado di esperienza e autonomia gestionale ed organizzativa, o lo svolgimento di attività con contenuti di alta professionalità e specializzazione. L’Accordo è stato sottoscritto da tutte le sigle sindacali, con eccezione della FP GCIL. La Direzione esprime soddisfazione per il risultato raggiunto dopo una lunga ma costruttiva trattativa che ha visto un forte impegno da ambo le parti. “Era importante concludere la contrattazione – sottolinea il Direttore Generale – dato che si tratta di fondi accantonati dall’ULSS 1 per i propri dipendenti e che gli aumenti previsti dovevano necessariamente venire corrisposti quest’anno, pena la loro perdita”.
DISEGNO DI LEGGE PER VALORIZZARE E PROMUOVERE IL TURISMO EQUESTRE. CANER: “UNA NUOVA FRONTIERA CHE VEDRÀ IL VENETO PROTAGONISTA” Il turismo equestre avrà finalmente nel Veneto una legge ad hoc, una norma che stabilisce gli elementi cardine per lo svolgimento di questa attività che registra un crescente interesse sia di appassionati, sia di aziende turistiche e agricole che intendono operare in quest’ambito.
La Giunta regionale, infatti, su proposta dell’assessore al turismo, Federico Caner, di concerto con il collega all’agricoltura, Giuseppe Pan, ha approvato un disegno di legge che definisce il turismo equestre come strumento di diversificazione delle attività turistiche regionali, di integrazione al reddito delle imprese agricole, di esplorazione del territorio nel rispetto della sostenibilità ambientale e della qualità del paesaggio rurale, ne promuove lo sviluppo e la diffusione e detta disposizioni, tra l’altro, per i centri ippici, le ippovie, i punti di sosta lungo i percorsi, l’ippoterapia. “Per raggiungere gli obiettivi della destagionalizzazione e della delocalizzazione – spiega Caner -, cioè del prolungamento della stagionalità classica e dell’affermazione di destinazione nuove ed emergenti, è necessario sviluppare forme di turismo innovativo e quella legata al mondo dei cavalli è una delle più interessanti e ricche di prospettive. Un’offerta che si inserisce nel segmento del cosiddetto ‘turismo lento’, che insieme, ad esempio, al cicloturismo e ai cammini religiosi, acquisisce sempre maggior rilevanza nel panorama regionale, consentendo di scoprire e soprattutto di vivere, attraverso itinerari inconsueti, territori non conosciuti ma assolutamente interessanti e originali per le loro eccellenze enogastronomiche, culturali e artistiche”.
DECARO NUOVO PRESIDENTE ANCI: ZAIA, “BUON LAVORO IN DIFESA DELL’ITALIA MIGLIORE, I TERRITORI” “Ad Antonio Decaro rivolgo un sincero augurio di buon lavoro in difesa delle peculiarità dell’Italia migliore: i territori”. Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia si congratula con il nuovo Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni, eletto oggi. “Le autonomie locali – aggiunge il Governatore – stanno vivendo una fase storica difficilissima, caratterizzata da pesanti tagli di finanziamenti e da nemmeno tanto velati attacchi alla loro quintessenza di Enti vicini alla gente, che, per contro, chiede loro sempre più attenzione, servizi, disponibilità”.
“Chiunque crede, come me, che il migliore futuro dell’Italia stia nella valorizzazione degli Enti Locali e della loro autonomia finanziaria e decisionale – conclude Zaia – si augura di trovare un alleato forte nell’Anci e nel suo nuovo Presidente, al quale auguro il miglior successo”.
DAL PD, BELLUNO
Dal Farra attacca la Regione sul Pdl 23 “Zaia concede deroga a Bassano e Veneto Orientale, ma continua ad ignorare la
montagna” “L’atteggiamento del Presidente Zaia sulla riforma delle Ulss è la conferma che abbiamo sempre fatto bene a non fidarci di lui – attacca la Segretaria provinciale PD, Erika Dal Farra – prima presenta una proposta che parla di 7 Ulss; poi, in seguito ai diktat di qualche falco interno alla Lega, si rimangia la parola e concede una deroga a Bassano e al Veneto Orientale, con una forzatura dei regolamenti e senza confrontarsi con le minoranze.” Il PD bellunese denuncia l’assenza di criteri oggettivi nell’accorpamento delle ULSS: “La Lega non ha mai illustrato le ragioni di questa scelta, ragioni che certamente non hanno nulla a che vedere con la qualità dei servizi sul territorio, ma che rispondono a logiche clientelari.”
Secondo Dal Farra, questo nuovo assetto rischia di creare una sanità di serie A e una di serie B, premiando alcuni territori e danneggiandone altri: “Ancora una volta la Lega dimostra totale disinteresse per il nostro territorio e per chi lo abita. E’ evidente che Zaia non sappia cosa significhi vivere in montagna. Inoltre, si manifesta altrettanto chiaramente l’incapacità di coloro i quali dovrebbero difendere l’interesse dei cittadini dei territori montani all’interno della Giunta regionale.” “Questa – conclude Erika Dal Farra – è la dimostrazione che per Zaia e per la Lega, la specificità montana non è altro che uno slogan da rispolverare in campagna elettorale.”
CADORE incontro delle aree interne bellunesi con l’on. Enrico Borghi.
L’assemblea pubblica si terrà sabato 15 ottobre 2016 alle ore 9.30, presso la sala convegni di via Udine in Santo Stefano di Cadore, in cui i referenti delle Aree Interne del bellunese incontreranno l’on. Enrico Borghi, consigliere speciale del Sottosegretario Claudio De Vincenti, con funzioni di coordinamento in fase attuativa della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). L’incontro sarà occasione per illustrare le strategie di sviluppo che l’Agordino ed il Comelico Sappada intendono perseguire nell’ambito della SNAI e fare il punto sulla loro procedura di attivazione, come pure avere indicazioni sugli strumenti nazionali e regionali che potranno sostenere le iniziative candidate e ritenute prioritarie da questi due territori.
“C’è una montagna che ce la vuole fare, che non si chiude nella retorica dello spopolamento, che cerca di legare la trasformazione e il cambiamento, in una chiave di opportunità”. L’on Enrico Borghi, consigliere speciale del Sottosegretario Claudio De Vincenti, con funzioni di coordinamento in fase attuativa della Strategia Nazionale Aree Interne, incontra le due Aree Interne del Comelico e Sappada e dell’Agordino, esempio di montagna che sa fare “rete”, per il punto sulle rispettive strategie e sullo stato di avanzamento della procedura. 9.30 – Interventi di saluto: Alessandra Buzzo, presidente Unione Montana Comelico e Sappada e referente per l’Area Interna. Fabio Luchetta presidente Unione Montana Agordina e referente per l’Area Interna ore 9.40 – Intervento dei rappresentanti politici nazionali e regionali ore 10.00 – Intervento della Regione del Veneto – Direzione Programmazione Unitaria ore 10.15 – Presentazione dello stato di avanzamento della procedura per le due aree Comelico e Sappada e Agordino – dott. Marco Bassetto e dott.sa Laura Aglio ore 10.45 – Intervento dell’on. Enrico Borghi ore 11.30 – Interventi del pubblico ore 12.00 – Chiusura dei lavori
BELLUNO Insieme si può ha un nuovo Presidente: Luigi Da Corte si avvicenda a Maurizio Facchin alla guida dell’associazione. Martedì 4 ottobre, presso la nuova sede amministrativa di Via Vittorio Veneto 248, si è riunito il Coordinamento della Associazione per eleggerne il nuovo Presidente, a seguito delle dimissioni di Maurizio Facchin rassegnate per motivi familiari. Nato nel 1960 a Pieve di Cadore, Luigi Da Corte da lungo tempo opera in CGIL ricomprendo vari incarichi. Da anni sostenitore attivo di Insieme si può, nel 2015 entra a far parte del Coordinamento dell’associazione. Grazie al suo intervento diretto, il CAAF CGIL Nord Est ha finanziato due progetti in Uganda che hanno contribuito alla realizzazione della scuola professionale MCAF, dedicata a Mario Fontana ex Presidente di ISP, e dell’annesso mulino; si è recato in Uganda nel 2013 in occasione dell’inaugurazione della scuola. Da tutta l’associazione un augurio di buon lavoro al nuovo Presidente e un sentito ringraziamento a Maurizio Facchin per la passione e la disponibilità dimostrate nel corso del suo mandato.
PRESENTATO IL CORSO OPERATORE DEL LEGNO PER ADULTI
A SEDICO PRESSO LA SEDE DELLA SCUOLA DEL LEGNO Il Centro Consorzi, che da più di trent’anni opera per i giovani con l’attività della Scuola del Legno, ha presentato oggi presso la sede di Sedico, una nuova opportunità formativa a qualifica, per un’utenza ADULTA nel settore legno.
Centro Consorzi è capofila per la Regione Veneto del progetto quadro nel settore del legno. Un progetto strutturato su due percorsi a qualifica per adulti, dislocati nelle provincie di Belluno (Ente capofila Centro Consorzi) e Vicenza (Ente partner ENGIM S. Gaetano). Totalmente innovativo in quanto coinvolge un’utenza adulta, non in obbligo scolastico oltre a consegnare una reale opportunità di crescita in termini di competenze e abilità. A fine percorso il progetto riconosce una qualifica professionale subito spendibile nel mercato del lavoro. Il Centro Consorzi propone il corso: “OPERATORE DEL LEGNO”. Nello specifico il percorso formativo a qualifica professionale, si rivolge a:persone maggiorenni, in possesso della licenza di scuola secondaria di primo grado (licenza media), prive di titolo di studio o con titolo la cui spendibilità risulti indebolita; persone inoccupate/disoccupate che sono alla ricerca di un lavoro; persone occupate che vogliono acquisire una qualifica nel settore. Per i disoccupati il percorso è gratuito, per gli occupati l’iscrizione costa 500 euro. Il corso prevede 800 ore di formazione suddivise in ore d’aula e di laboratorio con un calendario da definire prevalentemente in orario serale. Ogni partecipante può personalizzare il suo percorso mediante la valorizzazione delle esperienze maturate in contesti lavorativi, formativi ed esperienze di vita e potrà frequentare solo le parti di approfondimento necessarie ed utili a crescere professionalmente e a conseguire il titolo di studio. Il corso è approvato e finanziato dalla Regione Veneto (DGR 1048/16 – cod. 152/1/1048/2016) e la partecipazione per gli allievi disoccupati è GRATUITA, per gli occupati costa 500 euro. Le candidature, per i 15 posti disponibili, vanno presentate fin da subito e le selezioni sono avviate dal 24 ottobre 2016. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere a Gianpiero Losso o Romina Mastellotto al numero 0437/851356-20-11 oppure inviare un’email all’indirizzo info@centroconsorzi.it <mailto:info@centroconsorzi.it>
Alessandro Stulfa è il nuovo coordinatore del Circolo Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti) della Provincia di Belluno. La nomina è stata formalizzata in occasione del campus tenuto a Mestre dall’associazione l’1 e il 2 ottobre scorso. Il primo nucleo dell’Uaar si è costituito a Padova nel dicembre del 1986 e oggi ha una sede principale a Roma con un centinaio di circoli distribuiti nelle varie regioni, prevalentemente nel Nord Italia.
Quarantaquatrenne, bellunese, insegnante di enogastronomia all’Alberghiero con la passione per l’agricoltura, Stulfa non è nuovo alle battaglie per la laicità. Nel 2006 a Castoi, dove abitava, le campane suonavano tutte le mattine alle 7, festivi compresi. Provò a zittirle interessando Comune e Arpav, ma all’epoca non c’era ancora una normativa precisa, e così si trovò dinanzi ad un muro di gomma che lo costrinse a gettare la spugna, tra gli ironici commenti della stampa locale e del parroco. Ma nel 2016 l’aria cambia. Questa volta a sollevare il problema delle campane che disturbano alle 5 del mattino, sono dei turisti che alloggiano a Teven, una frazione di Pedavena, che informano Stulfa della questione. Alla normativa quadro di riferimento (L.447/95) però, ora si sono aggiunti i regolamenti attuativi regionali, provinciali e comunali, che avvalorano la tesi sostenuta da Stulfa. “In una settimana – racconta il neo coordinatore Uaar del Bellunese – il caso è stato risolto e ho anche stretto amicizia con il parroco”. Prossimamente il Circolo Uaar della provincia di Belluno promuoverà degli incontri al Rifugio Dolada di Pieve d’Alpago che saranno annunciati nel Gruppo Facebook Uaar Belluno che conta già un migliaio di contatti. Info: stulfa.it@stulfa.it
EVENTO DONNA ALPAGO 2016 “Stasera rifletto e…mi diverto”.
A grande richiesta torna in Alpago l’Evento Donna “Stasera rifletto e..mi diverto” che giunge alla terza edizione. La serata, voluta dagli assessorati al sociale e cultura dei Comuni di Alpago, Tambre e Chies, è nato tre anni fa con l’intento di offrire alle donne di ogni età una serata dove poter stare insieme, divertirsi ma anche riflettere su temi e le situazioni che caratterizzano il mondo femminile e che spesso nella quotidianità vengono trascurati dalle stesse donne troppo impegnate nei molti ruoli che si trovano a ricoprire. Così, accanto alla cena in compagnia, alla musica e allo stare insieme, si unisce momento di riflessione che passa attraverso un pezzo teatrale molto noto e di grande impatto, ovvero I Monologhi della Vagina della scrittrice inglese Eve Ensler. Cinque monologhi che saranno portati in scena da Le Bretelle Lasche sul palcoscenico improvvisato del ristorante la Cascina di Farra in Alpago e parleranno di diversi temi che riguardano da vicino una donna: l’amore in primo luogo, la sofferenza, la vecchiaia, la solitudine ed anche la violenza. Il tono dei monologhi è spesso leggero e divertente ma le tematiche sono profonde ed estremamente attuali. Infatti da questo testo nasce diversi anni fa il V day, la giornata contro la violenza sulle donne. Le organizzatrici sperano di bissare il successo della precedente edizione e superare le 140 partecipanti. È possibile aderire all’evento fino al 19 ottobre telefonando aL NUMERO . 3460040069 (SARA). L’inizio della serata è per le ore 18:45. L’evento è ovviamente aperto alla partecipazione di tutte le donne, non solo dell’Alpago è infatti la precedente edizione ha visto adesioni da tutto il Triveneto.
LUCA MERCALLI ‘MONTAGNE SENTINELLE DEL CLIMA CHE CAMBIA’ L’appuntamento è presso il Teatro Comunale di Belluno domani alle 21. La serata è organizzata dalla Fondazione Dolomiti UNESCO nell’ambito della rassegna culturale ‘Oltre le Vette’. Protagonista della serata Luca Mercalli, climatologo, direttore della rivista Nimbus e presidente della Società Meteorologica Italiana. Da trent’anni studia il clima e i ghiacciai delle Alpi. Il 14 ottobre al Teatro Comunale di Belluno Mercalli illustrerà come, partendo dall’analisi dei mutamenti degli ambienti d’alta quota, sia possibile fare una diagnosi precoce del riscaldamento globale.
Domani sera d’autunno con il cai ad Agordo secondo appuntamento
IO NON RISCHIO NEL FINE SETTIMANA.
TAIBON L’amministrazione comunale di Taibon organizza una giornata ecologica per la pulizia di alcune aree del paese. “Siamo grati – dice il sindaco Silvia Tormen – a quanti vorranno liberamente partecipare, la collaborazione della popolazione peRmetterà di raggiungere il risultato prefissato e contribuirà a diffondere il valore civico che in tante e diverse circostanze contraddistingue la comunità di Taibon”. La giornata ecologica è in calendario per domenica 16 ottobre con ritrovo alle 9 in piazza IV Novembre difronte al Muncipio, in caso di maltempo rinvio alla successiva domenica. “Come amministrazione – conclude il sindaco Silvia Tormen – ci faremo carico dell’organizzazione dei lavori ma anche della fornitura di adeguati attrezzi e materiali per poter operare al meglio”.
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