Le venti persone sfollate dallo scorso 2 febbraio a Bries di Agordo potranno rientrare in casa, forse, tra un paio di mesi al termine dei lavori che prevedono un vallo con tanto di muro di sei metri con funzione paramassi, i lavori sono iniziati e ieri sono stati presentati in sala della Biblioteca ad Agordo. Ieri ad Alleghe due cabinovie si sono tamponate, le quattro persone a bordo non hanno accusato particolari problemi e hanno continuato la loro giornata sugli sci. Nello zoldano lo stadio di Soccampo potrebbe tornare all’antico splendore grazie alla copertura, il Comune ha approvato il progetto ma mancano i soldi e non è poco, Agordo insegna: lo stadio Toni Guadagnini in località Polane non solo non ha la copertura per molti cavallo di battaglia a tante campagne elettorali, ma è proprio chiuso e in totale abbandono, già le attrattive sono poche se poi quelle poche sono lasciate al loro triste destino il futuro turistico di Agordo è decisamente nebuloso soprattutto dopo l’apertura della tangenziale che sposta più velocemente i flussi di traffico verso Alto Agordino e Trentino e i turisti non si fermano nemmeno più… a comperare occhiali. Targhe estere il caso finisce al Parlamento Europeo, se ne sta interessando Herbert Dorfmann il parlamentare che domani sarà a Falcade alla Casa della Gioventù. Oggi a Belluno sarà presentato il rapporto Top 500 Belluno, domani in edicola con il Corriere delle Alpi: l’inserto “Top 500 Belluno”, ventiquattro pagine per questa prima edizione dello speciale che racconta l’economia bellunese, i suoi punti di forza. Ieri il commosso e partecipato addio a Marco Parissenti già sindaco di Voltago dal 2004 al 2009, tanta gente in chiesa accanto all’anziana mamma Caterina e al fratello Maurizio, messaggi di cordoglio dei sindaci Bruno Zanvit, Giocondo Dalle Feste e dell’ex presidente della Comunità Montana Rizieri Ongaro. Giornata dedicata alla solidarietà ieri nell’Agordino, due gli assegni consegnati all’Unione Montana e al Comune di Rocca Pietore, frutta della raccolta benefica degli Interclub Veneti e di Sospirolo Futura. Intanto a Lambioi è arrivato il momento della conta dei danni: 1,4 milioni di euro per tre importanti interventi.
CIAO MARCO…
DI GIANNI SANTOMASO
Regionale 203 agordina, fino a domani modifica della viabilità alla rotatoria di Ponte Alto, senso unico in prossimità del campo sportivo per completamento delle barriere laterali (ex ingresso tangenziale da Ponte Rova).
Regionale 204 Belluno-Mas in località Antole fino al 20 febbraio senso unico alternato regolato da semaforo lungo tratti di 50 metri con possibili interruzioni (movieri) fino a 5 minuti per la messa in sicurezza dei versanti.
Si conferma la chiusura per pericolo valanghe della: – S.P. 619 “di Vigo di Cadore” e S.R. 203 “Agordina” in località Bries nel Comune di Agordo. Si ricorda che la S.P. 33 “di Sauris” risulta non transitabile per CHIUSURA INVERNALE.
DUE CABINE ENTRANO IN COLLISIONE AD ALLEGHE, INCOLUMI GLI SCIATORI
Christian Moretti, caposervizio «L’impianto aveva rallentato, probabilmente per un ritardo di sciatori a valle, poi è ripartito. La cabina è entrata in stazione e si è sganciata come al solito per fare il giro più lentamente: forse aveva un po’ di ghiaccio sulla parte superiore della morsa e le ruote sono scivolate. Così la cabina è rimasta ferma e quella che la seguiva l’ha tamponata».
ALLEGHE. Scontro tra due cabine, ma fortunatamente nessun ferito, quattro friulani con qualche botta e un po’ di paura… hanno infatti continuato la loro giornata sulla neve senza far ricorso all’ospedale. E’ successo attorno a mezzogiorno a causa del malfunzionamento alle cabina, la prima è giunta in stazione, ma non ha avuto strada libera, in quanto quella che la precedeva non andava avanti: probabilmente le ruote del trascinamento hanno incontrato un tratto ghiacciato, così la cabina è rimasta bloccata. Sul posto è subito intervenuto il personale degli impianti, che ha allertato soccorsi e carabinieri della stazione di Caprile, in servizio di vigilanza e soccorso nel comprensorio.
TRA DUE MESI LE ABITAZIONI DI BRIES E SOPRATUTTO I LORO ABITANTI SARANNO FINALMENTE IN SICUREZZA, I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DEL VALLO SONO INIZIATI.
AGORDO Due mesi di lavoro, 315 mila euro dal conto della Provincia, una ditta “Dolomiti Rocce” già al lavoro per realizzare le barriere a protezione dell’abitato di Bries oggetto di caduta sassi, l’ultimo di grandi dimensioni lo scorso 2 febbraio in prossimità della casa delle famiglie Tormen e fino alla regionale 203 agordina che da allora è chiusa tra Toccol di Agordo e Taibon e resterà chiusa fino al termine dei lavori. Se non ci fosse stata la tangenziale i tempi sarebbero stati comunque questi?
Una ventina di persone vivono da 11 giorni da parenti e lì dovranno rimanere per altri due mesi con il terrore che durante le ore buie qualcuno entri in casa , sapendo che sono disabitate e prive di controllo, alla ricerca di denaro, preziosi o altro da rubare. Infatti nessuno ha previsto un servizio di sorveglianza h24, l’ordinanza del sindaco di Agordo prevede solo che gli abitanti se ne stiano lontano dalle mura di casa, così anche per i responsabili delle due attività produttive. Se la ditta Case trasporti in qualche modo riesce a lavorare perché i mezzi durante la settimana sono in giro per il mondo, così non è per la falegnameria di Andrea Da Ronch con porte e finestre sbarrate dallo scorso sabato 2 febbraio. Gli imprenditori Andrea Da Ronch e Paolo Case.
ANDREA DA RONCH_PAOLO CASE
Dunque via ai lavori che richiederà i suoi tempi, sopraluoghi, studi e progetti sono stati curati dal geologo della Provincia Nicolo’ Doglioni così presentato da Pierantonio Zanchetta.
Soddisfatto il sindaco Sisto Da Roit che plaude al lavoro della Provincia e in particolare del consigliere Massimo Bortoluzzi. Il primo cittadino ha invitato a portare pazienza, anche alle attività economiche per le quali è allo studio un deroga
Sperando che il tempo aiuti nell’arco di due mesi gli abitanti di Bries potranno tornare a casa. “Siamo stati fortunati, ora prendiamo in mano la situazione” ha detto Massimo Bortoluzzi. Come? Con un’opera ingegneristica lunga 120 metri e alta 6: un vallo per dare maggiori garanzie, con minori spese di manutenzione.
Il vice sindaco, Stefano Tomè
IERI SUL SITO, ALLA RADIO, IN DIRETTA…
BRIES, 11 GIORNI DOPO LA CADUTA DEL MASSO VIA AL CANTIERE, 315 MILA EURO, 2 MESI DI LAVORO
DECRETO SICUREZZA «DEROGHE AL DIVIETO PER LE TARGHE ESTERE»
INTERVENTO DEL PARLAMENTARE EUROPEO
Un’interrogazione scritta alla Commissione Europea per fare chiarezza sul divieto di guida di un veicolo con targa straniera, introdotto dal Decreto sicurezza: a presentarla, l’europarlamentare Herbert Dorfmann. «Questa legge – spiega Dorfmann – provoca non pochi problemi a territori di confine come il Bellunese e il Trentino Alto Adige, dove varie persone, come studenti o lavoratori che vivono all’estero, hanno già cominciato a sentire gli effetti negativi delle nuove regole». La problematica, in provincia di Belluno, interessa soprattutto le “terre alte”, dallo Zoldano al Cadore all’Agordino, dove molti sono i lavoratori all’estero (Germania soprattutto) che periodicamente fanno ritorno nelle loro abitazioni in Italia. L’esponente del PPE è intervenuto su questo punto durante la sessione plenaria del Parlamento europeo, in occasione della visita di martedì a Strasburgo del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: «Come regola generale, trovo giusto limitare l’utilizzo scorretto di targhe estere. Tuttavia, servono deroghe per gli studenti, i pendolari e le altre persone che lavorano all’estero. – ha sottolineato Dorfmann – Non è accettabile che chi compra una macchina in Austria o Germania, quindi immatricolata all’estero, quando decide di tornare in Italia si veda sequestrare il veicolo e riceva una multa di centinaia di euro. Questo articolo del decreto, a mio avviso, limita la libertà di circolazione delle persone, e per questo ho indirizzato un’interrogazione scritta alla Commissione europea».
https://www.facebook.com/herbert.dorfmann/videos/2281344852142026/
CAI DI LIVINALLONGO: COMMISSARIATO. DIMISSIONI DI MASSA CONSEGUENZA DEI “VELENI” DI PAESE TRA DENUNCE E SANZIONI.
Livinallongo. Ai microfoni di Radio Più Diego Grones presidente uscente della Lia da mont Fodom.
GIORNALE RADIO DEL 16 GENNAIO 2019
L’EFFETTO DEI “VELENI” DI PAESE: LIA DA MONT VERSO IL COMMISSARIAMENTO
NASCE FUTOURIST, UN TURISMO SOSTENIBILE
ALLEGHE Da sempre le montagne hanno la capacità di suscitare profonde emozioni su tutti noi. Come rimanere indifferenti di fronte alla loro maestosità, alla loro fauna, alla pace che vi regna? Ogni anno milioni di persone si recano in montagna per godersi il paesaggio e rinfrancare lo spirito. Purtroppo però, la scarsa accessibilità, lo sfruttamento eccessivo dell’uomo e il preoccupante fenomeno del cambiamento climatico, rischiano di mettere in serio pericolo le nostre amate perle alpine. Da queste necessità nasce il progetto “Futourist” ITAT 2011 che è finanziato da Interreg V-A Italia Austria 2014-2020 (Fondi FESR) e realizzato dalla Camera di Commercio di Treviso-Belluno, in collaborazione con i partner transfrontalieri Comune di Asiago e Tiroler Umweltanwaltschaft. Si tratta di un progetto che cercherà di valorizzare le località alpine meno note e sconosciute al turismo di massa che si prestano perfettamente a nuovi format turistici, promuovendo un tipo di turismo “soft”, emozionale e tematico, che va di pari passo con la cura e la conservazione dei preziosi gioielli della natura e con l’educazione ambientale. Futourist si pone quindi l’obbiettivo di aumentare il numero di arrivi nell’area di progetto attraverso la promozione dell’asset transfrontaliero di itinerari tematici. All’interno di sette aree selezionate (3 in provincia di Belluno, 1 ad Asiago e 3 in Tirolo) saranno infatti individuati 40 itinerari ed azioni tematiche, di interesse naturale, culturale, paesaggistico ed enogastronomico da valorizzare attraverso le attività progettuali. Le destinazioni turistiche coinvolte del Veneto sono Asiago, Dolomiti Prealpi, Alpago ed Agordino, mentre quelle del Tiroler Umweltanwaltschaft sono le aree pilota di Brandenberg, Tiroler Gailtal e Tiroler Oberland. Le ragioni che hanno spinto alla realizzazione di questa iniziativa sono varie; il turismo odierno, sempre più frenetico e disinteressato sta mettendo in pericolo l’ecosistema e gli ambienti della montagna. La sostenibilità quindi diventa il punto centrale dal quale parte Futourist: se è vero infatti che le Alpi sono un luogo di attrazione d’eccellenza per il turismo straniero, è altrettanto vero che oggi più che mai è necessario sviluppare un’offerta alternativa per il turismo di massa collegato agli sport invernali. Sempre più visitatori infatti manifestano il desiderio di passare il tempo in ambienti naturali per compensare lo stress e la mancanza di movimento della vita quotidiana. Futourist offre la possibilità di vivere esperienze uniche in un ambiente ancora incontaminato. La natura e i paesaggi mozzafiato, con le peculiarità e diversità delle loro aree abitate, sono caratteristiche distintive delle Alpi. Attraverso la valorizzazione degli spazi naturali questa potenzialità potrà essere sfruttata in maniera sostenibile. Alcuni studi inoltre evidenziano come le esperienze vissute in ambienti incontaminati hanno effetti positivi sul benessere fisico e mentale dei visitatori. L’ambiente intatto è essenziale per la salute. Infine, un aspetto altrettanto importante da considerare è l’impatto economico del progetto. La sostenibilità turistica poggia infatti su una nuova coscienza collettiva del visitatore ma anche deve crescere su solide basi di sostenibilità finanziaria, per questo le infrastrutture vengono mantenute e l’identità dell’area viene rafforzata. Oggi i prodotti autentici e regionali sono più popolari che mai: uno sviluppo sostenibile delle aree montane è quindi possibile.
NUOVI ORARI IN OSPEDALE NON CONVINCONO LA CGIL
Pubblicato il regolamento sul contratto di lavoro, condivisioni e non della Cgil, a Feltre e Lamon proposte che non convincono
di Andrea Fiocco
DAL LICEO UN ALTRO MODO PER GUARDARE IL CIELO
BELLUNO Relatore Il professor Mauro Mezzetto dell’Università di Padova, domani pomeriggio alle 14.00 al Liceo Tiziano
DI DAMIANO TORMEN
Troupe brasiliana a Palazzo Fulcis «Alla scoperta delle radici e dei luoghi meno conosciuti»
BELLUNO Dal Brasile alle Dolomiti per riscoprire le radici e i luoghi turistici e culturali meno conosciuti: una troupe della televisione brasiliana TV Globo Cable è stata questa mattina in visita al Museo civico di Palazzo Fulcis per ammirare e raccontare, sotto la guida dell’assessore alla cultura Marco Perale, l’arte e la storia bellunese e veneta. «Sono un’appassionata dell’Italia e della sua storia, anche grazie all’amicizia con un’archeologa romana. – ha spiegato la giornalista – Stiamo facendo il tour dell’Italia, per raccontare i luoghi turistici, storici e culturali meno conosciuti, e per farlo siamo partiti dal Veneto e da Belluno». Tra le tappe in programma, anche Pieve di Cadore, tra Tiziano e il Museo dell’Occhiale, e il Museo etnografico di Seravella, a Cesiomaggiore. «Questa visita è la conferma del legame tra Belluno e il Brasile; – sottolinea Perale – dopo la grande emigrazione bellunese in Sud America dell’800, ora c’è voglia di riscoprire le proprie radici. C’è quindi voglia di conoscere la storia, non solo quella recente dell’emigrazione, ma anche quella della città e del territorio dal quale sono partiti i propri antenati. È sulla base di queste radici comuni e con visite come questa che possiamo tessere e mantenere legami con pezzi di mondo importanti come il Brasile e gli altri stati che hanno ospitato i nostri emigrati».
AUDIO, MARCO PERALE
INTERVENTI SUL PIAVE – LAMBIOI PER 1,4 MILIONI DI SPESA
VENEZIA “Dopo l’emergenza maltempo che ha colpito il Veneto a fine ottobre, abbiamo immediatamente avviato oltre 170 cantieri. Uno dei cantieri in cui si sta lavorando è quello che riguarda il fiume Piave a Belluno nell’area Lambioi, attivato fin da subito dal nostro Genio Civile per una spesa complessiva che, solo per questi lavori, è di 1,4 milioni di euro”. Così l’assessore regionale alla protezione civile e alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin, con riferimento a quanto la Regione sta facendo per far fronte alle conseguenze che hanno avuto gli eccezionali eventi meteo che si sono registrati in Veneto e in particolare nel Bellunese tra ottobre e novembre. “Il nostro obiettivo – aggiunge l’assessore – è fare presto e bene, evitando le chiacchiere inutili ma puntando sulla concretezza degli interventi e mettendo sempre la sicurezza di chi opera e delle popolazioni interessate al primo posto”. Per quanto riguarda l’area di Lambioi a Belluno, si tratta di tre interventi correlati tra il ponte della Vittoria e il ponte Bailey. Il primo è il rifacimento della soglia trasversale, che era stata divelta dalla violenza della piena. Il secondo la è sistemazione della scogliera in sinistra orografica, che era stata aggirata dalle acque. Il terzo è la sistemazione e il consolidamento della base della fondazione del muro, che sostiene la strada comunale a monte del onte della Vittoria. Un ulteriore intervento secondario è il riempimento dell’argine a ridosso del muro, che era stato svuotato dalla piena. “Un’area che consideriamo di particolare rilievo – conclude Bottacin – e che mantiene sempre il suo pregio e decoro grazie ai diversi lavori, non solo quelli attuali ma anche degli anni scorsi, posti in essere dalla Regione nell’ambito della sua programmazione di difesa del suolo e forestale”.
IERI SERA AD AGORDO IL DOTTOR ALESSANDRO DA ROLD, CARDIOLOGO AD AGORDO.
VIDEO DIRETTA RADIO PIU
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GESTIONE RIFIUTI. BOTTACIN A SEMINARIO VV.FF.: “LE INFILTRAZIONI MAFIOSE VANNO ANNIENTATE”
VENEZIA “Attorno ai rifiuti si è già palesato l’interesse della malavita organizzata. Un’infiltrazione preoccupante che, per quanto mi riguarda, va recisa alla radice e annientata… Senza se e senza ma!!”. Lo ha detto l’assessore regionale alla protezione civile Gianpaolo Bottacin intervenendo stamattina a Venezia al seminario organizzato dalla Direzione interregionale dei Vigili del Fuoco e dedicato alle problematiche connesse con la gestione di scenari da incendio negli impianti di trattamento rifiuti. L’assessore ha sottolineato, in particolare, gli ottimi riscontri che la Regione del Veneto sta avendo dal tavolo interistituzionale avviato nel 2018 in materia di emergenze ambientali e che coinvolge, oltre ai Vigili del Fuoco, anche i Carabinieri dei NOE, l’Arpav, l’Università di Padova e i sindaci, tramite l’Anci. “Un gruppo di lavoro di grande rilievo – ha detto Bottacin – che è stato citato anche ieri come esempio virtuoso da esportare a livello nazionale dal comandante del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Fabio, Dattilo in Commissione Ecoreati. Un tavolo che è altresì di supporto ai sindaci nella comunicazione e gestione dell’emergenza in caso di incendi negli impianti di trattamento dei rifiuti, anche con riferimento alla qualità dell’aria”. “Non va poi dimenticato – ha concluso l’assessore veneto – che con questo tavolo di coordinamento abbiamo anche l’obiettivo di garantire il massimo supporto agli inquirenti nel combattere eventuali illeciti, tra cui soprattutto quelli di stampo mafioso, che si dovessero verificare nell’ambito della gestione dei rifiuti”.
SANITÀ. VENETO REGIONE BENCHMARK IN ITALIA. ZAIA, “ANCHE QUEST’ANNO RICONOSCIUTE LE BUONE PRATICHE DELLA SANITA’ VENETA. SEGNALE CHE CONTINUIAMO A PROGREDIRE”
VENEZIA “Anche quest’anno il Veneto è regione benchmark per la sanità nazionale, insieme a Piemonte ed Emilia Romagna. Ci confermiamo punto di riferimento in Italia, grazie alla costante ricerca del meglio. In sanità, infatti, se si sta fermi in realtà si arretra; il riconoscimento di oggi è segno che abbiamo saputo andare avanti. Ringrazio i colleghi Presidenti di Regione per la valutazione espressa. Le buone pratiche del Veneto sono e saranno a disposizione di tutto il sistema sanitario nazionale, così come siamo pronti a confrontarci con quelle degli altri per trovare sempre nuovi margini di miglioramento”. Lo ha detto il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia commentando la decisione della Conferenza dei Presidenti delle Regioni italiane che ha indicato il Veneto quale regione benchmark nazionale per la sanità. “In questo traguardo si riconosce un modello sanitario in cui tutti lavorano caparbiamente non solo per assicurare ai cittadini le cure ma perché le cure siano sempre migliori e innovative – sottolinea Zaia -. E’ premiata, inoltre, la capacità, pur tra tante difficoltà, di rispettare gli standard previsti a livello nazionale, contrastando gli sprechi e senza perdere di vista il necessario aggiornamento tecnologico ed i nuovi orizzonti clinici e organizzativi”. “Se gli esperti chiamano questo modo di operare ‘buone pratiche’ – conclude il Governatore – del riconoscimento ne possono andare orgogliosi gli oltre 54.000 operatori tra medici, infermieri, tecnici e altre figure delle nostre aziende sanitarie e ospedaliere, che con la Regione e i manager sono i protagonisti della sinergia che ha portato a questa ripetuta affermazione”.
ZAIA REPLICA A DE LUCA, “UN BRAVO GOVERNATORE E’ QUELLO CHE CHIEDE L’AUTONOMIA, NON CHE LA CONTRASTA”.
VENEZIA “Un bravo governatore come De Luca dovrebbe essere quello che chiede l’autonomia non quello che la ostacola. L’autonomia non è mai contro qualcuno ma è la via per favorire la vera assunzione di responsabilità nelle nostre comunità”. Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta le dichiarazioni di oggi, in cui il Presidente campano Vincenzo De Luca annuncia di essere pronto a contrastare il processo di autonomia differenziata che vede tra i protagonisti il Veneto. “De Luca paventa che con l’autonomia vengano meno questioni di contenuto e metodo democratico e annuncia la mobilitazione sociale fino alla lotta in nome di un nuovo Risorgimento – conclude Zaia -. Non ci siamo. fu Luigi Einaudi, padre costituzionale e Presidente della nostra Repubblica dopo la promulgazione della Costituzione nel 1948, a dire che il Risorgimento sarà realmente concluso quando tutti avranno la propria autonomia”
SAN VALENTINO PATRONO DI LIMANA, FINE SETTIMANA DI FESTA
LIMANA Da sabato mattina sagra tra arte e cultura. Laboratorio e dimostrazione dei lavori del legno. Cucina e musica per tutti i gusti e domenica mattina la mostra mercato di prodotti artigianali e vecchi mestieri.
di DAMIANO TORMEN
IC FELTRE: primaria di Foen, nuove tecnologie in classe. Robottini e lavagna Lim di ultima generazione alla primaria di Foen per una scuola inclusiva.
FELTRE I genitori della primaria di Foen hanno regalato alla scuola una nuova lavagna LIM corredata di videoproiettore e PC installati nella classe prima. La lavagna è utilizzabile come superficie per scrivere e come schermo touch completo di software didattici per apprendere matematica, italiano, scienze, e altre discipline scolastiche. La lavagna va idealmente a completare il progetto di robotica e coding avviato nei mesi scorsi con il coding unplugged e il pixel art nelle quali gli alunni si sono cimentati con la creazione di immagini artistiche create grazie alla combinazione di codici-colore. “Quest’anno la robotica ha fatto passi da gigante – spiega l’insegnante Mara Perotto – e grazie alla compagnia di tre robottini, Bee-bot e Ozobot, gli alunni hanno potuto svolgere calcoli orientandosi in un reticolo, lavorare con i colori durante l’ora di inglese, pianificare un percorso con codici programmati per la gara degli Ozobot utilizzando prima i codici-comando e successivamente con l’utilizzo del tablet sulla piattaforma di Ozoblockly”. Insomma creatività, entusiasmo e divertimento non sono mancati e grazie a questi il lavoro di gruppo fra gli alunni ha incentivato e rafforzato le capacità di collaborazione, condivisione e di problem solving. “La robotica educativa si presta proprio ad essere uno strumento per imparare un metodo di ragionamento e sperimentazione – ancora Perotto – promuovendo le attitudini creative degli studenti, nonché la loro capacità di comunicazione, cooperazione e lavoro di gruppo”.
SOLIDARIETA’ 1 L’INTERCLUB CONSEGNA UN ASSEGNO ALL’UNIONE MONTANA AGORDINA
Dal pranzo dell’Interclub in Veneto un assegno di oltre tremila euro per i territori alluvionati. Per la seconda volta i nero-azzurri salgono le scale di Palazzo Bianco per consegnare il denaro per la ricostruzione. Con Andrea Faè e il presidente Mauro Tibolla, Andrea Tolaini presidente Interclub Fener ideatore della raccolta fondi in collaborazione con i club nero azzurri veneti.
VIDEO DELLA CONSEGNA
SOLIDARIETA’ 2 SOSPIROLO FUTURA PER ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Da Sospirolo a Rocca Pietore per portare un segno concreto di aiuto alle popolazione danneggiate dall’uragano Vaia. Ieri sera la consegna con Rita Bristot di Sospirolo Futura (organizzatrice della serata sospirolese) e il sindaco Andrea De Bernardin
L’OPINIONE
di Franco Piacentini, Feltre
volontario Auser.Per le prestazioni sociali applicare la Costituzione” Se ci fosse più rispetto e considerazione della nostra Carta Costituzionale, soprattutto da parte di coloro che hanno obblighi di governo, sarebbero effettivamente ben chiari e vincolanti i diritti e i doveri dei cittadini. Le pari opportunità (stabilite nell’articolo 3 voluto dalla senatrice Lina Merlin) avrebbero da tempo trovato applicazione, come gli stessi livelli essenziali (lettera “m” articolo 117) delle prestazioni sociali, sarebbero da anni garantiti. Purtroppo il vuoto legislativo sui diritti di assistenza, è causa della pesante compartecipazione economica, sopportata con grande dignità dalle persone disabili e non autosufficienti. Ogni anno, qui in Veneto, le famiglie con disabili o anziani non autosufficienti, spendono di tasca propria una cifra che si avvicina al miliardo di euro. Una parte per accudire i loro cari nella propria abitazione e l’altra per le rette di ospitalità nelle case di riposo. Se non ci fosse il volontariato, quotidianamente impegnato, nelle attività di trasportosociale e accompagnamento protetto; nei pasti, nei farmaci, nella spesa e nelle prestazioniinfermieristiche a domicilio; nell’accoglienza nei centri sollievo; nell’aiuto alle persone sole, inqualche caso abbandonate; nella compagnia agli ospiti dei centri di servizio, la disperazione e la sofferenza raggiungerebbero livelli molto preoccupanti, comunque inaccettabili. Per (almeno)ridurre la povertà, alla discutibile politica assistenzialistica, contemporaneamente devono concretizzarsi efficienti provvedimenti per la realizzazione di un “piano del lavoro” finalizzato all’ampliamento e alla stabilità occupazionale, altrimenti le persone povere rimarranno a lungo in condizioni di precarietà e di criticità. Avranno un po’ di soldi dallo Stato per sopravvivere, ma oltre quel limitato aiuto economico non andranno. Nel contrasto alle povertà è comunque auspicabile il superamento delle logiche “assistenzialistiche”. In pratica, applicando il welfare generativo, proposto dalla Fondazione “E. Zancan”, significa: drastica riduzione di trasferimenti monetari (oltre 50 miliardi di euro l’anno) per, in alternativa, finalizzarne almeno una parte, alla programmazione di maggiori servizi, con relative dotazioni organiche (quindi, nuova occupazione), per le persone in difficoltà, per le prestazioni socialmente utili, per la riqualificazione professionale e l’inserimento sociale e lavorativo dei licenziati e dei disoccupati. In un Paese, come il nostro, dove la popolazione anziana sarà sempre più numerosa e, molto probabilmente anche per il futuro, con redditi da pensione molto limitati, vanno anticipatamente previsti degli interventi per ”l’invecchiamento attivo”, declinato nel rapporto intergenerazionale, riconoscendo agli anziani il ruolo di “soggetti portatori di esperienze” (in qualche caso acquisite con sacrifici) da valorizzare come delle opportunità per tutta la società. La Carta Costituzione e anche lo Statuto della Regione Veneto, sono i riferimenti per i diritti e i doveri di cittadinanza, che possono affermarsi: nel coprogettare insieme, nello stare uniti in una comunità umanizzata, dove l’impegno di ciascuno è rivolto a quanti si trovano in condizioni di povertà, di disabilità, di non autosufficienza, di emarginazione, di solitudine e di abbandono. Ponendo molta attenzione al significato del termine “solidarietà”, per evitare, come afferma il professore Antonio Prezioso, che diventi una specie di salvacondotto nel quale vengano contrabbandati comportamenti e decisioni di tutt’altro segno. Certamente solidarietà (sorretta dalla sussidiarietà) significa instaurare rapporti solidali tra le persone, realizzando collaborazioni con le istituzioni per obiettivi comuni di aiuto sociale, però va ribadito che senza la giustizia la solidarietà diventa una parola priva di significato. La giustizia riconosce e realizza l’uguaglianza dei diritti e dei doveri, delle persone. Questa è la condizione per l’affermazione della solidarietà all’interno del welfare generativo di comunità.
TUTELA DEI LIBERI PROFESSIONISTI: IN CONSIGLIO REGIONALE PRONTI DUE PROGETTI DI LEGGE
VENEZIA Tutelare tanto i liberi professionisti quanto i cittadini privati che si rivolgono a ingegneri, architetti, geologi, geometri, agronomi, agrotecnici, periti industriali e periti agrari. È questa la filosofia alla base dei due progetti di legge presentati in Consiglio regionale del Veneto, depositati rispettivamente dai consiglieri Maurizio Colman (Lega) e Andrea Bassi (Centro destra Veneto – Autonomia e libertà). Due progetti di legge differenti ma con la stessa finalità e gli stessi destinatari (ingegneri, architetti, geologi, geometri, agronomi, agrotecnici, periti industriali e periti agrari, le cosiddette professioni tecniche) che a questo punto verranno unificati. Ne hanno discusso ieri con i due consiglieri regionali: Pasqualino Boschetto (Presidente della Federazione Ingegneri del Veneto), Mariano Carraro (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Venezia), Andrea Falsirollo (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Verona) e Claudio Biancon (Delegato della Federazione degli Architetti del Veneto). “Con l’abolizione della Tariffa Professionale – spiega il consigliere regionale Colman – troppo spesso negli ultimi anni i compensi non sono stati adeguati alla qualità o alle quantità delle prestazioni offerte. Mancando un tariffario di riferimento, oggettivo e condiviso,i compensi sono diventati aleatori o addirittura simbolici in molti casi. Il progetto di legge da me presentato vuole colmare questo vuoto, introducendo procedure amministrative omogenee per l’attuazione delle norme statali sull’equo compenso per i servizi forniti alla Regione del Veneto, alle Amministrazioni pubbliche e alle società partecipate dalle stesse. La legge prevede che nelle procedure concorsuali per l’affidamento degli incarichi i compensi facciano riferimento al Codice degli appalti e alle leggi statali”. “La Tutela delle prestazioni professionali per attività svolte per conto di committenti privati- spiega il consigliere regionale Bassi – non è ancora sufficientemente incardinata nel nostro corpo normativo. Molte regioni hanno legiferato o stanno legiferando in tal senso e anche il Veneto con questo mio progetto di legge intende andare nella giusta direzione. E non ultimo, è bene ribadire che la proposta di legge stessa mira anche a combattere l’evasione fiscale”. “Siamo grati ai consiglieri Colman e Bassi (e a tutti gli altri consiglieri co-firmatari dei due progetti di legge)- afferma Boschetto – di avere affrontato due facce fondamentali della stessa medaglia: la dignità del lavoro professionale e la sicurezza dei cittadini privati”. Ora il prossimo passo sarà quello di unificare e armonizzare i due progetti di legge, avviando l’iter di esame nelle Commissioni competenti. La speranza è che, partendo l’iniziativa da due consiglieri di schieramenti diversi, uno di maggioranza e uno di opposizione, il percorso possa essere veloce e senza intoppi.
Business game, simulazione d’impresa al Calvi Lunedì 18 la maratona al termine di un anno di lavoro. Coinvolti 45 studenti
BELLUNO È arrivato alle battute finali il “business game”. Per un anno, quarantacinque studenti dell’istituto Calvi di Belluno hanno simulato l’attività d’impresa comportandosi come dei manager analizzando il mercato e prendendo le conseguenti decisioni. Lo scopo di questo progetto è quello di far emergere negli studenti la consapevolezza delle proprie attitudini e motivazioni come fulcro di un orientamento efficace nella futura vita professionale. Lunedì 18 febbraio i partecipanti dovranno dimostrare quanto appreso in una competizione finale che è anche una maratona di otto ore. In palio buoni Amazon del valore di 250, 150 e 100 euro per le prime tre squadre classificate.
«Per molti è stato un sacrificio e un impegno non indifferente», spiega Claudia Greggio, l’insegnante che ha seguito il progetto per la scuola e referente dei programmi di Alternanza Scuola Lavoro dell’Istituto Calvi. «Tutte le attività si sono svolte di pomeriggio in orari extra scolastici e si sono sommate ad altri corsi. Senza contare che molti studenti vivono fuori Belluno e per loro è stato particolarmente gravoso. Il progetto è però piaciuto molto, perché ha offerto strumenti concreti per aumentare la consapevolezza dei partecipanti e per la sua struttura di gioco che ha facilitato l’apprendimento».
Tutto il percorso è stato seguito e guidato dagli esperti di Metàlogos, come spiega il presidente Michele Dal Farra: «Amministratori locali e imprese bellunesi si stanno sempre più rivolgendo agli istituti superiori per realizzare progetti che sviluppino nei ragazzi abilità quali ‘imparare ad imparare’ e capacità di adattamento alle esigenze mutanti del mondo del lavoro, oltre che per promuovere scelte universitarie mirate e rispondenti ai bisogni del territorio».
ULSS1: CONGRESSO GESTIONE INTEGRATA DELLE EMERGENZE DELL’APPARATO DIGERENTE
I lavori del convegno avranno inizio alle ore 14 di oggi con la prima parte dedicata all’ESOFAGO e proseguirà nella intera giornata successiva del 15 febbraio con IL DOLORE ADDOMINALE ACUTO.
BELLUNO Si terrà al Centro Giovanni XXXIII il congresso “ “Gestione integrata delle emergenze/urgenze dell’apparato digerente” incontro multidisciplinare di diagnosi e terapia”. Responsabili scientifici dell’evento, accreditato ECM, sono il dr. Paolo D’Andrea, Direttore U.O. Radiologia, il dr. Bastianello Germanà, Direttore U.O di Gastroenterologia e il dr. Giovanni Gouigoux, Direttore dell’U.O. di Pronto Soccorso dell’ ospedale San Martino. L’incontro è dedicato a Medici chirurghi con le seguenti specializzazioni: Radiologia, Radioterapia, Medicina Nucleare, Medicina di Accettazione di Urgenza, Chirurgia Generale e Toracica, Anestesia e Rianimazione, Medicina generale, Gastroenterologia. Medicina Interna. Il tema del convegno verte su una delle maggiori cause di accesso al Pronto soccorso, soprattutto nella popolazione anziana, che è il dolore addominale acuto frequentemente legato alla patologia gastro-intenstinale.
ULSS1: OGGI AL GIOVEDI DELLA SALUTE MOVIMENTO E ALIMENTAZIONE
BELLUNO Oggi nuovo appuntamento quindicinale con la salute al San Martino. Alle 18 presso la sala riunioni dell’Ospedale di Belluno, il dr. Oscar Cora, Direttore Servizio Igiene degli alimenti e Michela Da Rold, Dietista ospedale di Belluno, parleranno delle abitudini alimentari e dell’attività motoria dei bambini che hanno importanti ripercussioni anche nell’età adulta. Partendo dai risultati dell’indagine OKkio alla SALUTE 2016, che ha preso in esame la fascia di età dai 6 agli 11 anni nella Regione Veneto, si illustreranno i dati emersi a livello provinciale a seguito di un approfondimento effettuato dall’ULSS 1. Nel corso dell’incontro verranno inoltre fornite indicazioni utili per il miglioramento di alcuni comportamenti alimentari e per favorire l’attività motoria dei piccoli.
ULSS 1: SABATO CARDIOLOGIA APERTA AL SAN MARTINO
E’ previsto un incontro informale con infermieri e medici della Cardiologia di Belluno che si terrà al primo piano, sabato 16 febbraio dalle ore 9 alle 13, per parlare di prevenzione cardiovascolare.
Anche quest’anno i cittadini sono invitati a fare la “scelta di cuore” e a partecipare numerosi all’iniziativa CARDIOLOGIE APERTE! Come ormai tradizione consolidata anche quest’anno la Cardiologia di Belluno, in occasione della “festa del cuore” di S. Valentino, nella sede dell’Ospedale San Martino partecipa all’iniziativa CARDIOLOGIE APERTE indetta dalla “Associazione Nazionale dei Medici Cardiologici Ospedalieri (ANMCO)” e dalla “Fondazione per il tuo Cuore, ONLUS”. L’iniziativa, che coinvolge oltre 200 Cardiologie su tutto il territorio nazionale, è rivolta a tutta la popolazione e vuole sensibilizzare alla prevenzione delle malattie cardiovascolari che rappresentano ancora la principale causa di morte e invalidità nei paesi occidentali.
AD AGORDO CONSIGLIO COMUNALE
DI GIANNI SANTOMASO
Questa sera consiglio comunale ad Agordo convocato dal sindaco Sisto Da Roit per le 18.30. Il primo punto all’ordine del giorno è l’approvazione del bilancio di previsione 2019-2020 e 2021. Si tratta dell’ultimo bilancio dell’era Da Roit (il sindaco ha già detto che non si ricandiderà alle elezioni di maggio e non lo faranno nemmeno il vice Stefano Tomè e l’assessore Gabriele Trento). Quindi si passerà all’approvazione della convenzione tra l’amministrazione comunale di Agordo e quella di Borso del Grappa per la gestione in forma associata delle funzioni di segreteria comunale. Sarà poi la volta dell’esame e dell’approvazione del bilancio dell’azienda speciale consortile agordina-Asca.
TINA MERLIN, PRESENZA E RICORDO
LONGARONE venerdi alle 18 in sala consiliare del Comune Mirta Armanda Bonetti conduce la serata con delle letture dedicate a Tina Merlin “Quella del Vajont, Tina Merlin, una donna contro”. Adriana Lotto, presidente dell’Associazione Culturale che porta il nome della giornalista leggerà “Il Vajont di Tina Merlin”, previste foto e filmati d’epoca.
Sabato 16 febbraio 2019 si svolgerà a Taibon Agordino una passeggiata solidale per la Valle di San Lucano.
TAIBON Ad alcuni mesi dall’alluvione che ha colpito il nostro territorio, questa iniziativa di solidarietà, organizzata dalla Sezione Agordina del Club Alpino Italiano, è stata ideata per raccogliere fondi per la Valle di San Lucano, in particolare per il ripristino della rete sentieristica così fortemente compromessa dagli effetti devastanti del maltempo di fine ottobre. Il ritrovo è previsto alle ore 14.30 presso il parcheggio di Tabon Agordino (zona Tegnas). Da qui si percorreranno i sentieri lungo la valle, soffermandosi sui paesaggi sfigurati dal vento e raggiungendo la località Peschiere. Nel luogo simbolo della devastazione, accanto allo specchio d’acqua, il musicista Nelso Salton esprimerà la percezione di quel vento con alcune improvvisazioni musicali al contrabbasso. Interverranno all’evento Silvia Tormen, sindaco di Taibon Agordino, Anna Magro, presidente della Sezione Agordina del Cai, il geologo Vittorio Fenti, lo storico locale Alessandro S avio e Silvano Savio, già dipendente del Corpo Forestale delle Stato.
l’invito dei più giovani
IL RITORNO DI LASTE CIASPAMOON
Nonostante il vento, nonostante gli schianti, nonostante le cicatrici
a Laste di Rocca Pietore ritorna Sabato 16 febbraio 2019 ore 19
Laste di Sopra presso la partenza tra le 17.30 e le 18.30 sarà possibile ritirare le ciaspe a noleggio. Alle 19 inizia la passeggiata, previsto un servizio “scopa” per garantire che nessuno resti indietro. A Ronch punto di ristoro, con bevande calde e fredde. All’arrivo, a Val, si restituiranno le ciaspe e i partecipanti potranno gustare (ad offerta libera) la classica zuppa calda. Non si tratta di un percorso impegnativo ma si richiede un minimo di allenamento e un po’ di spirito escursionistico. Si consiglia abbigliamento adeguato ai 1500 metri di quota, scarponcini, acqua e alimenti idonei. Obbligo dell’uso delle luci frontali o di torce elettriche. La strada che sale a Laste (inizia vicino a Digonera) è ampia ma ripida e il fondo sarà sicuramente coperto di neve: si consiglia di avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità. Potrebbe esserci qualche problema di parcheggio, si consiglia quindi di raggiungere Laste per tempo.
CASPARETHA, LA 14ESIMA EDIZIONE DA CANALE D’AGORDO ALLA VALLE DI GARES
CANALE D’AGORDO
L’AVETE ATTESA E FINALMENTE…ARRIVA. CASPARETHA, QUATTORDICESIMA EDIZIONE. SABATO 16 FEBBRAIO ALLE 20. PARTENZA DALLA PIAZZA DI CANALE D’AGORDO E ARRIVO NELLA MAGNIFICA VALLE DI GARES, LUNGO FACILE PERCORSO ILLUMINATO. PARTENZE DIFFERENZIATE PER SKI ALP E CIASPE. LE ISCRIZIONI, COMPETITIVA E NON, SUL SITO WEB, O ALLA PRO LOCO DI CANALE FINO AL GIORNO DELLA GARA. ANCHE POSSIBILITA’ DI NOLEGGIO CIASPE. MASSIMO 700 PARTECIPANTI. PRIMA DELLA GARA, PREMI A SORTEGGIO, AL TERMINE PREMIAZIONI E GRANDE FESTA CON DJ. SERVIZIO NAVETTA PER IL RIENTRO A CANALE D’AGORDO FINO ALLE ORE DUE. SEGUI IL PROGRAMMA SUL WEB O SOCIAL.
GIOVEDI 21 IL ROTARY AD ALLEGHE: GESTIONE DELLE EMERGENZE. INCONTRO PUBBLICO
Interventi Presidente Rotary Club di Belluno ANGELO PAGANIN, Governatore Distretto 2060 del Rotary RICCARDO DE PAOLA, Sindaco di Alleghe SIRO DE BIASIO, Presidente Provincia di Belluno ROBERTO PADRIN, Assessore Protezione Civile Regionale GIANPAOLO BOTTACIN, INTERVENTI TECNICI, ANDREA DE BERNARDIN, Sindaco di Rocca Pietore, CARLO ZAMPIERI, ufficio protezione civile Provincia di Belluno STEFANO MANNELLI, responsabile Associazione Radioamatori Italiani . sezione di Belluno.MODERATORE: Felice Gaiardo, Rotary Club Belluno
Il progetto Rotary: migliorare e potenziare il sistema trasmissioni radio provinciale ad Alleghe, Sala Congressi A. Franceschini giovedì 21 febbraio 2019 alle 18
GRUPPO PIODEC TAIBON Prima edizione gara di sci-alpinismo non competitiva
La Pro Loco di Taibon Agordino, il gruppo Piodech di Taibon Agordino in collaborazione con le associazioni del paese hanno organizzato per domenica 17 febbraio una gara di sci alpinismo non competitiva. La partenza è prevista per le ore 9,30 sul Piazzale Tegnas poco distante dal centro di Taibon Agordino e le iscrizioni saranno aperte alle ore 7,30 presso il bar “ La Tana delle Birbe”. Il tracciato, è un bellissimo anello che si snoda lungo le pendici del versante nord orientale dell’Agner con salita dal piazzale Tegnas a Fason, passando per Soccol e Solane e conseguente discesa direttamente ancora al piazzale Tegnas. I luoghi ove transiterà la gara sono stati interessati, come altri in Valle di San Lucano, dalla devastazione ambientale conseguente all’alluvione dello scorso autunno e che le strade silvo pastorali che verranno utilizzate sono state rese agibili da alberi e quant’altro da numerosi volontari sopratutto delle frazioni di Soccol, le Coste e Campedel, subito dopo l’evento calamitoso. Se questo potrà in parte attenuare l’amarezza di siffatto degrado, il panorama che si può osservare, conseguente all’evento, è di una bellezza indescrivibile ed assolutamente inedito.
DA OGGI A DOMENICA
giovedì 14. In prevalenza soleggiato, con transito di nubi medio-alte al primo mattino e poi con cielo sereno. Clima
diurno più mite specie in quota dove i valori saranno sensibilmente oltre le medie del pepriodo, con inversione
termica mattutina, nuovamente un po’ ventoso. Precipitazioni. Assenti (0%). Temperature. In ulteriore aumento, anche marcato in quota; potranno rimanere stazionarie le minime nei fondovalle, con inversione termica mattutina. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 9°C, a 2000 m min 1°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 5°C, a 3000 m min -4°C max -1°C. Venti. Nelle valli deboli variabili con locali rinforzi di Foehn; in quota settentrionali, da moderati a nuovamente tesi sulle vette più alte, a 15-30 km/h a 2000 m, 30-55 km/h a 3000 m.
venerdì 15. Tempo ben soleggiato, con cielo sereno, aria tersa ed ottima visibilità, con possibili foschie in alcuni
fondovalle durante le ore più fredde. Clima molto mite in quota con marcata inversione termica mattutina.
Precipitazioni. Assenti (0%). Temperature. Minime stazionarie nelle valli, in lieve aumento in quota; massime stazionarie o in locale contenuto aumento. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 9°C, a 2000 m min 4°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 7°C, a 3000 m min -2°C max -1°C. Venti. Nelle valli deboli variabili; in quota deboli/moderati da Nord Nord-Est, a 10-20 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m
sabato 16. Tempo sempre ben soleggiato con cielo sereno, mite in quota e digiorno nei settori assolati, con inversione termica notturna nei fondovalle, dove potranno formarsi delle foschie nelle ore più fredde.
domenica 17. Sempre tempo soleggiato e molto mite in quota, con inversione termica mattutina nelle valli con possibili foschie al primo mattino. Venti deboli. Previsore: G.M.