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SANTA GIUSTINA, INCENDIO DOLOSO (FOTO GAZZETTINO.IT)
LOZZO DI CADORE Non era la prima lite in famiglia di cui si rendeva protagonista, ma la scorsa notte il limite è stato certamente superato quando un quarantaseienne cadorino, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona e già in passato destinatario della misura di prevenzione personale della sorveglianza di pubblica sicurezza, durante una violenta discussione con il fratello si è scagliato inspiegabilmente contro i carabinieri che erano accorsi per sedare gli animi.
Erano le nove di sera circa e l'uomo, per motivi ancora pienamente da accertare, ha iniziato a litigare con il proprio germano. Prima le grida, le accuse e le minacce, poi la contesa è degenerata e in brevissimo tempo i due sono passati alle vie di fatto. A nulla sono serviti gli sforzi della madre, anche lei in casa, la quale aveva cercato di dividere i figli: con rudezza le è stato fatto capire che non era il caso che si intromettesse. La donna, non nuova purtroppo a simili scene da parte loro, questa volta si è evidentemente preoccupata per il tenore particolarmente violento che stava prendendo la litigata e si è vista costretta a chiamare i carabinieri.
È presto intervenuta sul posto una pattuglia della Stazione di Santo Stefano di Cadore, i cui militari, una volta avuto accesso all'abitazione ove era ancora in corso la contesa, hanno potuto sin da subito notare i segni della violenza con la quale la stessa si stava evolvendo. Uno dei due fratelli sanguinava dal viso, probabilmente graffi da parte dell'altro che, invece, sanguinava da una mano. Saggia la decisione di richiedere rinforzi alla Centrale Operativa, una gazzella del Radiomobile di Cortina che orbitava nella zona, poiché, dopo un primo tentativo di sedare gli animi, uno dei due fratelli ha inaspettatamente raccolto un moschettone da alpinismo e con esso ha scagliato un pugno sul petto di uno dei due operanti, probabilmente accecato dalla rabbia accumulata fino ad allora. Fortunatamente il carabiniere, dopo aver schivato il colpo, è riuscito con l'aiuto del collega ad immobilizzare l'uomo a terra e a mettergli le manette, senza ulteriori conseguenze per nessuno. L'altro fratello, invece, alla vista dei militari aveva più saggiamente deciso di assumere un atteggiamento maggiormente collaborativo.
Intervenuta sul posto anche un'ambulanza del 118 per garantire le prime cure ai contendenti, i quali però rifiutavano di farsi medicare anche in ragione del fatto che le lesioni riportate durante la lite per fortuna non sembravano essere di particolare gravità.
L'uomo, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, dopo essere stato condotto a Cortina per le formalità di rito, nelle stessa notte è stato associato alla Casa Circondariale di Belluno, ove attenderà l'udienza di convalida dell'arresto davanti al G.I.P. disposta dal Sostituto Procuratore della Repubblica di turno presso il Tribunale di Belluno, Dott. Faion, una volta appresa la notizia di quanto accaduto da parte dei militari operanti. Lasciarlo nelle stesse mura già teatro di numerosi litigi avrebbe rappresentato un rischio decisamente eccessivo.
VIGILI DEL FUOCO RECUPERANO IL CANE
TAIBON "Dobbiamo pregare per Manuel e per i suoi famigliari". parole che ieri Don Mario Zanon ha ripetuto in tutte le omelie nelle chiese di un paese ammutolito e piegato dal dolore per la scomparsa di Manuel Costa con i suoi vent'anni. E' atteso il nulla osta per poter dare seguito alla cerimonia funebre, oggi i famigliari decideranno la data. Manuel s'è fatto apprezzare in paese, era benvoluto i messaggi di affetto lo testimoniano e nessuna frase è di circostanza. Abituato al lavoro fin da giovane come cameriere fino a quel posto tanto attesoin Luxottica, che per molti giovani dell'Agordino ha sempre significato autonomia, spesso un traguardo. Nello sport Manuel ha lasciato il segno, cresciuto nel calcio ma con la passione per quel ghiaccio che in Agordino significa hockey su ghiaccio e broomball. Manuel si premiava nello sforzo fisico e i migliori risultati sono quelli del calcio, nell'Agordina, nelle squadre del torneo di vallata. "Ci uniamo in un momento molto difficile con un abbraccio ai famigliari - dice il presidente dell'Agordina calcio Cosmo Forcella - Era un ragazzo d'oro e lo conosco fin da quando era un micro pulcino. Bravo, in gamba il calciatore che ogni allenatore vorrebbe avere". Romano Costantini è l'allenatore, un papà con mezzo secolo di esperienza calcistica e di gruppo alle spalle. Uomo che ha vissuto il calcio in prima persona per poi trasferire i suoi insegnamenti sul figlio Davide, amico di "banco" di Manuel. Ma anche uomo che nel suo Le Ville ha già sbattuto frontalmente con gli urti della vita, Ivano Dorigo, Thierry Brancaleone, Denis Benvegnù, in un crescendo di sensibilità, come dimostra il messaggio di Romano nel ricordo di chi è cresciuto con il figlio, come un figlio."Asilo, elementari e medie, Manuel e Davide così assieme che ironizzando gli chiamavo "i moros". Dai 6 anni fino all'anno scorso con le giovanili dell'agordina. Piccoli amici, pulcini, esordienti, giovanissimi, allievi e juniores. Più i campionati agordini giovanili con il le ville. Pensa quanto tempo passato assieme, tra allenamenti e partite. Manuel era un pò come me, polemico, ci scontravamo spesso ma nello stesso modo ci cercavamo. In spogliatoio lo chiamavo "el profesor", sicuramente uno dei miei punti fissi in campo. Tutte le mie soddisfazioni calcistiche da allenatore ho avuto la fortuna di condividerle con lui. Non serve che dica che è un bravo ragazzo, lo sa come ora io so che uno dei mei "pupi", non c'è più....anche se resterà per sempre nel mio cuore". AGORDO E' saltato Il consiglio dell'Unione Montana, sabato sera in sala Don Tamis mancava il numero legali di consiglieri, peraltro in una riunione con all'ordine del giorno un tema importante come la Rsa (struttura residenziali per anziani) che dalla Ulss1 dovrà passare in capo ai Comuni. La ventina di consiglieri presenti non è stata sufficiente a raggiungere i numeri previsti dai regolamenti, mancavano i sindaci e i consiglieri che hanno sempre sostenuto il presidente Fabio Luchetta. Alcune assenze giustificate come nel caso sel sindaco di Gosaldo che aveva in calendario un incontro con la popolazione, oppure come qualche altro sindaco influenzato, ma gli altri? Se l'è chiesto anche il presidente Fabio Luchetta rattristato e avvilito per lo scherzo dei colleghi consiglieri. "Se il problema sono io - ha detto - basta dirlo e mi faccio da parte". Dai banchi della Lega Nord Tiziano De Col ha invitato il presidente a parlare con i suoi collaboratori di maggioranza. "Noi siamo qui in tre questa sera, su quattro, perché Cesare Bon è influenzato - ha detto Tiziano De Col - e siamo intenzionati a restare nel tentativo di raggiungere il numero legale. Peraltro ci si riunisce una volta al mese, mi chiedo perché si debba arrivare a questo, non è giustificabile da parte dei sindaci che sostengono la maggioranza. In 16 anni è la prima volta che succede e non ci facciamo una bella figura con chi ci ha e vi ha eletto. Noi del gruppo Lega Nord non siamo contro il presidente, non lo abbiamo votato ma non abbiamo nemmeno proposto alternative. Quindi critichiamo gli assenti che non hanno permesso la seduta mentre noi siamo rimasti al nostro posto, oltre un'ora con la speranza venisse raggiunto il numero legale per dare il via ai lavori". Imbronciato anche il vice, il sindaco di Rivamonte Valter Todesco che non giustifica le assenze per la poca neve caduta. "Non va per nulla bene quanto è successo - dice - credo proprio che presto firmeremo un documento da mettere all'attenzione dei sindaci. Sono comunque sempre perplesso per questo regolamento che prevede 48 consiglieri che non sono pochi". Il presidente Fabio Luchetta ha già convocato un pre consiglio per mercoledì ed anche il successivo consiglio, vuole chiarezza e che si rifletta sul ruolo dell'Unione e le sue peculiarità. "Sono pronto a farmi da parte - dice Luchetta - quello che è successo l'altra sera ci è da monito. Io capisco che un consigliere si sente frustrato, lo sono stato anch'io. E' una presenza che non ha possibilità di concretizzarsi e quindi porta ad un allontanamento dal gruppo. E' giusto quindi capire se sia il caso di fermarsi e rivedere i nostri compiti e ruoli". Tra le valutazioni anche l'elevato numero di consiglieri, 48 in rappresentanza di 16 Comuni. "Quando si scelse questo organigramma è stato fatto un errore. Numericamente il nostro parlamentino ha numeri superiori a Provincia e Regione. Quasi 50 consiglieri da riunire, informare e tutto quello che ne consegue. Si punti invece ad un gruppo ristretto com'è la conferenza dei sindaci della vallata. Credo sia la strada migliore da intraprendere". AGORDO AgordoBaleno, ovvero le serate in piazza della Libertà con musica, spettacoli e negozi aperti, dopo un anno di assenza potrebbe diventare di nuovo realtà. Le prime indicazioni dal Team AgordoBaleno sono positive, perché venerdi sera in sala della Biblioteca c'era un buon numero di commercianti della città. Lo scorso anno, l'assenza del mondo imprenditoriale aveva portato alla cancellazione di tutte le serata per mancanza di fondi per sostenere gli eventi e pagare spese e balzelli burocratici che non mancano mai. Alla fine era stata organizzata solo una serata ad agosto ma perché l'anno prima le condizioni meteo non avevano permesso di rispettare il programma. "Per questo primo appuntamento - dice Chiara Fontanive, responsabile dell'ufficio turistico - con i ragazzi ci siamo dati molto da fare, abbiamo spedito gli inviti alla riunione via mail e social netwok, ma anche girando negozio per negozio spiegando le nuove intenzioni" In sala della Biblioteca venerdi si sono contati una quartantina di imprenditori del commercio e del turismo tutti interessati a riproporre le serate in piazza, una quarantina di esercenti, che sono sempre la metà del tessuto commerciale della città, ma è comunque un buon punto di partenza visto che lo scorso anno non erano nemmeno 20 e per questo la manifestazione era stata cancellata tra il disappunto e la delusione degli oganizzatori, ovvero un gruppo di giovani completamente disinteressati non avendo attività economiche da difendere, ma solo una grande passione per il proprio territorio e la grande speranza che Agordo non sia confinato alla solo produzione di occhiali, potendo al contrario vantare forti potenzialità turistiche e diventando punto di richiamo anche per i turisti dell'Alto Agordino che non si accontentano più di montagne belle e aria buona, ma pretendono eventi, serate musicali e culturali e quant'altro possa rendere più interessante la vacanza tra le Dolomiti. Dopo questo primo incontro continuerà il lavoro del Team AgordoBaleno per concretizzare gli impegni e stilare i primi programmi, frattanto dalla pagina facebook ecco il primo grido di battaglia: "La riunione con i commercianti ci entusiasma, la partecipazione è un fatto positivo, i presupposti sono buoni. Stiamo ripartendo con il piede giusto, continuate a seguirci a breve ci saranno degli sviluppi". AGORDOBALENO 2016? FORSE SI! Agordo. - Una partecipata riunione con i commercianti di Agordo si è svolta venerdì 12 febbraio presso la sala della Biblioteca Civica sul tema AgordoBaleno 2016: dopo alcune indicazioni di carattere organizzativo si è aperto un confronto tra i partecipanti con suggerimenti e proposte per il nuovo evento. Le condizioni per ripartire sono positive e il numero di adesioni sembra far ben sperare il team di ragazzi, che si aggiornerà sui futuri sviluppi. Fondamentale dunque ricordare il termine di versamento della quota da parte di commercianti ed esercenti fissato per il prossimo 23 febbraio su C/c oppure in contanti presso l’Ufficio Turistico di Agordo negli orari di apertura. Inoltre da quest’anno, dopo varie segnalazioni da parte dei cittadini, il gruppo di giovani ha deciso di istituire un punto di raccolta fondi dove, chiunque lo desideri, possa sostenere AgordoBaleno con un contributo; per fare ciò basta recarsi presso l’Ufficio Turistico di Agordo o con versamento sul conto corrente bancario (Intestatario conto: Ad Agordo Pro Loco - Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino - IBAN: IT37U0814088260000006038315 con causale “contributo AgordoBaleno 2016”). Con il concorso di tutti si può sperare in una conclusione dell’iniziativa a buon fine. SPORT L'ITALIA DI HOCKEY SU GHIACCIO VINCE IL TORNEO PRE OLIMPICO DI CORTINA, A SETTEMBRE L'ULTIMO SCALINO VERSO LE OLIMPIADI DEL 2018; RINVIATA PER LA SECONDA VOLTA LA PARTITA DELL'AGORDINA CALCIO DI SECONDA CATEGORIA; L'ALLEGHE DI SERIE B DAL DE TONI SI CONGEDA CON UNA VITTORIA; DOPPIA SCONFITTA PER L'ALLEGHE FEMMINILE CON IL BOLZANO; LE GIOVANILI: