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1GIORNALE RADIOPIU 14.03 DIRETTORE MIRKO MEZZACASA
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OGGI ALLE 13.05, QUESTA SERA ALLE 20.10: IL TESTAMENTO DELLA VECIA DI GOSALDO. VOCE NARRANTE LINA MARCON
FELTRE Il vandalo seriale che riga le auto a Feltre e Pedavena è stato arrestato. Ha continuato a danneggiare auto anche dopo la denuncia. Ha 45 anni, originario di Brescia, risiede a Pedavena. Ieri l’annuncio su facebook: l’hanno preso.
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LA VALANGA SUL CISMON
IL SUEM A LONGARONE
PIEVE DI CADORE Che belle parole ha detto il governatore Luca Zaia a Pieve di Cadore in riferimento alla sanità in montagna, alla nostra gente, ai turisti, alla sanità da mantenere….
Ma come?
Ed Agordo non è forse in montagna? Ci viene il dubbio perché qualche mese fa se era per la Regione l’ortopedia era da trasformare in week surgery, alla faccia dei turisti e delle loro fratture…Se non era per l’intervento di alcuni sindaci, col picchio che oggi l’ortopedia era a tempo pieno.
INAUGURATO DA ZAIA NUOVO PRONTO SOCCORSO A PIEVE DI CADORE. “INVESTIAMO E INVESTIREMO SULLA SANITA’ DI MONTAGNA. IL PUNTO NASCITE NON CHIUDE” “Alla sanità di montagna la Regione crede fermamente. Lo dimostra l’inaugurazione del Pronto Soccorso di oggi, lo ha dimostrato la realizzazione del nuovo elisoccorso poco tempo fa, lo dimostrano altri 2,8 milioni che abbiamo destinato per ulteriori lavori di miglioramento della struttura. E il punto nascite non chiude”. Sono messaggi di crescita per la sanità bellunese, e del Cadore in particolare, quelli che il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha portato oggi a Pieve di Cadore dove, accompagnato dall’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto e da quello alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, ha inaugurato il nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale, realizzato in meno di un anno di lavori, con un importo progettuale di 1 milione 434 mila euro circa. “Gli ospedali di montagna – ha detto Zaia – erogano servizi particolarmente importanti, sia alla popolazione residente verso la quale è necessario un occhio di riguardo come per tutte le genti di montagna, dove la vita è oggettivamente più difficile che in pianura, sia alle migliaia di turisti che, d’inverno come d’estate, sono graditi ospiti delle nostre montagne. Per questo non è immaginabile alcuna contrazione dell’offerta e delle strutture, ma una continua ricerca di una miglior organizzazione e dotazione strutturale”. Anche per questi motivi, Zaia ha assicurato che la Regione “non chiuderà il punto nascite”. “La legge nazionale – ha precisato il Governatore – imporrebbe la chiusura di tutti i centri che fanno meno di 500 parti l’anno, e qui se ne fanno un centinaio, ma la particolarità della montagna e le necessità delle donne e delle famiglie che la vivono sono per noi prioritarie”. Il Pronto Soccorso inaugurato oggi da Zaia è dotato di una moderna “camera calda” per l’arrivo e lo scarico dei pazienti dalle ambulanze, di due ambulatori, di un locale shock room, di due astanterie con tre posti letto ciascuna, di un’area attesa visitatori, di servizi igienici interamente fruibili anche dalle persone diversamente abili.
AGORDO Stefano Tomè è il vicesindaco di Agordo, nominato dal sindaco dopo le dimissioni di Angelo Ramazzina, “Sarà un compito onorevole e credo di avere la giusta esperienza – ha detto Tomè – per portare a termine il mio lavoro nel migliore dei modi”. Una scelta quella del primo cittadino che non ha convinto la minoranza, piuttosto l’ha scatenata. Claudio Sito rivolgendosi al sindaco ha esordito: “Mi ha sorpreso, mi aspettavo un colpo a sorpresa con la nomina di un assessore esterno, capace, competente, lungimirante e preparato, che potesse colmare le lacune di questa amministrazione nei settori di importanza strategica e vitale per il futuro del paese”. Sito ha defnito la Giunta debole “Ci volevano forze in più, per governare Agordo non basta la buona volontà e non servono persone che dicono sempre di sì senza concertarlo attorno ad un tavolo politico”. Sito ha citato le vicissitudini dell’ospedale. “A riguardo di ortopedia e del Sian è stato dimostrato di che pasta deve essere fatto un sindaco. Per fortuna che in alcuni Comuni ce n’è qualcuno che lavora anche per voi”. Il consigliere si è probabilmente ispirato alle ultime beghe tra i sindaci di Agordo e Taibon che hanno rimbalzato di continuo sui media. Al nuovo vicesindaco Stefano Tomè, la minoranza ha dato il benvenuto pur specificando che non si tratta di un attacco personale, ma al sistema “Del resto nemmeno l’attuale gruppo di maggioranza brilla per gli interventi – ha detto Sito – non abbiamo ancora sentito una presa di posizione dei consiglieri di maggioranza, mi chiedo se questo nasca da ordini di scuderia o per mancanza di idee. Stefano è un brav’uomo e corretto, ma ancora non sappiamo se le lodi del sindaco corrispondano a realtà. Nominare un vice sindaco candidato con 32 preferenze, quando nella stessa ci sono numeri digran lunga migliori è poco democratico e rispettoso verso gli elettori. Mi piacerebbe sapere se a Trento e Dell’Agnola è stata fatta la stessa proposta e semmai perché non abbiano accettato”. Il sindaco Sisto Da Roit ha schivato tutte le provocazioni limitandosi a rispondere. “Le scelte nel nostro gruppo le facciamo insieme e sono queste. Non è certo imposizione, ma il volere di persone che si stimano e che hannno fiducia una nell’altra”.
AUDIO
PARCHEGGI AD AGORDO, LA MOZIONE DELLA MINORANZA, IL NO DEL GRUPPO DI GOVERNO. GLI INTERVENTI DAL CONSIGLIO COMUNALE DI AGORDO. durata 22′
GOSALDO Le associazioni ambientalistiche, dai pescatori al Cai al wwf, scendono in campo contro il progetto per la realizzazione di una centralina in alta Valle Del Mis, convinti che ci siano molteplici ragioni di legge per bocciare l’iniziativa. Annunciano la costituzione di un Comitato per la tutela della Valle Del Mis che lavorerà in sinergia con le amministrazioni locali, e avrà lo scopo di esaminare ogni documento che sarà prodotto per l’approvazione del progetto, richiamando alle rispettive responsabilità ogni singolo attore. Per promuovere poi, se necessario, ricorsi a verificare la liceità delle azioni e approvazioni. Il Comitato ha già inviato un documento agli amministratori locali, della Provincia e Regione. “Siamo stupiti nell’apprendere che si continuino a fare riunioni di commissione tecnica in Regione – si legge nel documento – perché non si trova il coraggio di applicare appieno la normativa nazionale e le direttive europee. Il progetto si pone in continuità ad altra concessione sul rio Gosalda, e trova la contrarietà delle amministrazioni locali: Comune di Gosaldo, Provincia e Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Solo politici e funzionari della Regione del Veneto sembrano non avere ancora preso una netta posizione in merito, propensi a concedere nuove autorizzazioni”.
La zona interessata all’intervento è appena a monte della concessione annullata dalla Suprema Corte di Cassazione “E’ una zona Sic Zps, già oggetto di una devastante alluvione della quale quest’anno ricorre il 50° anniversario. Alluvione che si succede ad altre devastanti, di metà 1800, nel 1952 e del 1964 e che precede la più recente ottobre 1993. Il fenomeno catastrofico vide scomparire il paese di California, un centinaio di case più scuola chiesa e opifici. “Proprio lì – conclude il documento del comitato – dove si vuole realizzare l’opera di presa. Il dottor Alvaro Valdinucci del Servizio Geologico di Stato e il geologo Vittorio Fenti hanno già dato conto dello stato idrogeologico del territorio, evidenziando che sarebbe opportuno evitare di manomettere per altri fini”.
AGORDO (FOTO ARCHIVIO RADIO PIU, PASQUA 2015) A Cibiana il murales, ad Agordo il graffito. Due opere artistiche alle pareti ma realizzate con tecniche diverse. I murales sono rappresentazioni pittoriche di scene per lo più d’ispirazione socialpopolare, eseguite, anche a più mani, su muri, facciate di edifici, grandi pannelli di materiale vario, in genere posti in luoghi aperti. Nei murales la semplicità, spontanea o voluta, del tratto, insieme con la vivacità dei colori, crea un effetto di grande immediatezza visiva.Il graffito è un’incisione eseguita in modo da lasciare una traccia distinguibile. Gli uomini primitivi incidevano sulle pareti delle caverne motivi magici o religiosi. Gli Etruschi utilizzavano questa tecnica per decorare le suppellettili. Nel Rinascimento ornavano così le facciate dei palazzi. Oggi chiamiamo graffiti nuove forme di pittura murale, nate nelle periferie delle nostre metropoli. Nella Conca Agordina il graffito è molto sviluppato grazie all’impegno di Dunio Piccolin che ha decorato non solo pareti ad Agordo, ma anche nel vicino Taibon e in frazione Listolade. AGORDO Tutto è pronto alle porte di Agordo per la 7^ edizione di “Agordo Paese del graffito” che culminerà nei giorni pasquali in concomitanza con la sagra del fanciullo (San Vincenzo) che si terrà a Prompicai nel giorno di Pasquetta. Con le opere che verranno realizzati nei prossimo giorni fanno sedici, tanti sono i graffiti che sono stati realizzati dal 2010 fino ad oggi, una felice intuizione dell’artista di Falcade Dunio Piccolin, della società Le Ville e dell’Istituto Comprensivo di Agordo. Le opere quest’anno verranno realizzate tutte nella frazione di Toccol sull’abitazione della famiglia di Chissalè-Paganin, di Silvano e Daria Mosca e di Renato Scaranaro. Il primo graffito in fase di realizzazione è quello di Dunio in collaborazione delle classi quinte della scuola Primaria di Agordo ed il soggetto è un omaggio alle figure di “barba” Teto (Silvestro Paganin) e di “barba” Toni (Antonio Paganin), nonni dei proprietari attuali della casa.
Gli altri due graffiti verranno realizzati a partire dal giorno 21 marzo dal pittore toscano Samuele Vanni, già presente l’anno scorso con l’opera a casa Bogo, che realizzerà sulla casa della famiglia Mosca un omaggio alla figura di Domenico Mosca in sella alla sua bicicletta ai piedi del Framont e l’altra opera da un duo di pittrici, Marta Farina di Belluno e Liuba Nosova, di origine russa ma residente a Monaco, che realizzeranno un’opera ispirata a Pino (Serafino Da Ronch) e alla sua attività di giornalaio ambulante, è stato l’ultimo strillone del Gazzettino. Lo scoprimento delle opere avverrà il giorno sabato 26 marzo alle 17 con l’intervento degli autori del graffito, delle autorità, della benedizione di Monsignor Giorgio Lise. Una delle novità del progetto di “Agordo Paese del graffito” è la pubblicazione in primavera di una cartina che verrà distribuita in agordino che inviterà valligiani e turisti in una passeggiata alla visita dei graffiti attraverso gli scorci suggestivi della zona, delle sue chiesette, delle vecchie fontane e dei lavatoi.
AGORDO L’assemblea annuale del Club Alpino Italiana sezione “Armando Tama Da Roit” è in programma per domenica 20 marzo alle 10 nella Sala Convegni “Don Tamis”. Appuntamento che dà l’opportunità ai soci di conoscere l’attività svolta nell’ultimo anno, unitamente al bilancio economico. il Presidente nella sua relazione porterà anche a conoscenza di eventuali problematiche che la Sezione, attraverso il Consiglio Direttivo, ha dovuto affrontare e come sono state risolte. Il socio avrà l’opportunità di poter esprimere opinioni o critiche sull’operato del Direttivo e dare anche suggerimenti per migliorare l’attività sezionale.
L’assemblea sarà preceduta dalla funzione religiosa a ricordo dei soci defunti, sarà celebrata nella chiesa di San Cipriano a Taibon Agordino alle 9. Al termine dei lavori, il ritrovo conviviale con il tradizionale pranzo, prenotazioni entro venerdì 18 marzo presso la sede sociale in Piazzale Marconi e presso l’Ufficio Turistico di Agordo. Intanto un’anticipazione: la 33.ma Adunanza Annuale si terrà il 23 luglio, sarà organizzata nel Comune di Livinallongo del Col di Lana in collaborazione con il volontariato locale, al Castello di Andràz, sarà allestita una mostra fotografica sulla Grande Guerra.
APPUNTAMENTI
HOCKEY UNDER 16 Il Vipiteno under 16 in gara3 l’ha spuntata al Cotta Morandini di Torre Pellice ed ha messo alle corde il Valpellice 4-3. Il Vipiteno è quindi l’avversario dell’Alleghe in finale, gran notizia per gli agordini che potranno, se necessario, giocare l’eventuale spareggio tra le mura amiche, comunque iniziare la serie all’Alvise De Toni. Gara1 è in programma ad Alleghe domani (mercoleì) alle 17.30, venerdì alla stessa ora l’Alleghe giocherà a Vipiteno, eventuale bella domenica 20 al De Toni. In contemporanea Valpellice ed Ora giocheranno la finalina per il terzo posto. “Sapevo di avere una buona squadra- dice l’allenatore Pyri Escola – abbiamo messo ordine a molte cose durante la stagione, la squadra è amalgamata. I ragazzi hanno appreso le giuste nozioni per affrontare le partite, quindi anche la finale con il Vipiteno. L’atteggiamento dei giocatori è eccezionale, vogliono sempre vincere. Sono riusciti ad ottenere la finale giocando una partita difficile con l’Ora che si era messa anche male sul 3-3, ma hanno dimostrato carattere. Crediamoci”.
HOCKEY UNDER 12 La stagione per gli under12 dell’Alleghe Hockey di Alessandro Fontana si chiude con il sesto posto. Domenica l’ultima partita a Cavalese è terminata con la sconfitta 8-1, gol della bandiera di Marvin Martini. I piccoli hanno fatto un percorso molto interessante e costruttivo, si sono confrontati con pari età veneti e trentini senza mai sfigurare. Questa la formazione: Thomas Angoletta, Martina Toldo, Lucas De Zordo, Sofia De Biasio, Cristian Fattor, Leonardo De Toni, Thomas Valt, Rocco Meneghetti, Gabriel Bassot, Mattia Vigilante, SimoneTreiber, Michele Ploner, Thomas Dal Mas, Andrea De Rocco, Samuel De Cassan, Maia Bez, Marvin Martini, Nilson Maklay, Alice Bellenzier, Riccardo Corazza e Matthias De Nardin.
BROOMBALL BELLUNO-EGNA 1-0 I primi caldi di primavera portano bene ai grifoni giallo blu. Il Broomball Belluno vince di misura un incontro difficile con poche occasioni nei 40 minuti di partita. Bellunesi in vantaggio da subito, il gol di Farenzena a soli 30 secondi dal via. Azione perfetta con l’accoppiata Michele Zandegiacomo-Cagnati alla ricerca di Farenzena che da buona posizione insacca la palla sul secondo palo. Al gol seguono i festeggiamenti per il primo gol stagionale di Farenzena che potrebbe valere molto in vista della partita di sabato. Dopo la rete, quella che decide, i grifoni controllano al meglio la partita alternando a momenti di bel gioco ordinato, altri frenetici e ben confusi. Al 40′ il conteggio: 1 gol fatto, 3 pali (2 Vieceli e Delazer) e 5 miracoli del portiere ospite, 0 i tiri subiti. “Dovremo soffrire ancora sabato nelle finali di Pinè per poter mantenere la serie A – è il commento di fine partita dell’agordino Daniele Cagnati – ma abbiamo dimostrato che ci siamo e non intendiamo mollare”.
SNOW BOARD Fine settimana da cerchiare con il rosso sul calendario dei successi per Tommaso De Martin. Il giovanissimo di Canale d’Agordo di 9 anni lo scorso sabato allo allo snowpark Seiser Alm all’Alpe di Sius ha partecipato alla Schlern Games 4° edizione confrontandosi senza timore con i più forti riders nazionali tra cui i noti agonisti Simon Gruber, Max Zebe e altri titolari della squadra nazionale Italiana di snowboard. Tommy ha dato spettacolo e il pubblico ha ricambiato con la standing ovation. Nella stessa serata a Caviola di Falcade allo Snowpark notturno si è affermato al primo posto battendo ragazzi del doppio della sua età. Il giorno successivo, domenica a Madonna di Campiglio, ha vinto la la seconda tappa della Triveneto cup Big Air . “Tanta fatica, tanto allenamento, continue alzate all’alba e tanto divertimento – scrive Tommaso sul tema di scuola – ma io e i miei fratelli adoriamo lo snowboard”. Tommaso De Martin è allenato dal fratello Valentino e aiutato negli allenamenti e nelle gare dal fratello Filippo.
TAIBON Dopo un inverno senza neve e la grande nevicata di sabato 5 marzo, le speranza di poter fare la gara sociale del 2016 erano ridotte al lumicino per il Gruppo Sportivo Tibon. La buona sorte è venuta incontro ai 72 ragazzi del presidente Antimo Savaris e anche quest’anno alla fine la festa è arrivata puntuale a Forcella Aurine. Cambio al vertice del titolo di campione sociale 2016. Miglior tempo assoluto di Simone Decima che si laurea Campione sociale 2016. Si conferma Campionessa sociale 2016 Alessandra Soccol. Premio speciale, offerto dalla famiglia Bulf in ricordo del figlio Stefano è andato al più giovane, Marco Conedera del 2011. Concorrente meno giovane Emanuele Ben del 1941. Le premiazioni al ristorante Civetta di Listolade in occasione del pranzo sociale. Il premio speciale a sorteggio, una gita in barca nella laguna veneta offerto dalla New Nautic Show di Alan Cognolato è andato alla piccola Manuela Dai Prà.
IL CIELO Da alcuni anni, in un ben preciso istante, una piccola folla di appassionati e curiosi si raduna sul Lungolago di Alleghe per ammirare un bellissimo fenomeno che annuncia l’inizio della primavera. Stiamo parlando del foro equinoziale da cui filtrano i raggi del Sole, posto tra la Torre d’Alleghe e la Torre di Valgrande, due imponenti cime che fanno da satellite al Monte Civetta. “Quest’anno – dice Claudio Pra dell’associazione astrofili Cieli Dolomitici- sarà possibile assistere al fenomeno il 18, 19 e 20 marzo portandosi sul Lungolago alle 8.45. Venerdì 18 marzo ci si dovrà posizionare nei pressi dell’asilo. Sabato 19 marzo occorrerà spostarsi nei pressi dell’incrocio tra il Lungolago e Via Monte Pape. Infine domenica 20 marzo, il giorno esatto dell’equinozio primaverile 2016, ci si sposterà verso lo Zunaia, nei pressi dello stadio del ghiaccio. Ma sicuramente chi vorrà assistere al magnifico spettacolo non avrà difficoltà a trovare il posto giusto. Basterà raggiungere il gruppetto di persone che si raduna sul Lungolago”. Tra loro non manca mai Lorenzo De Toni, figlio di Giuseppe, che quasi settant’anni fa scoprì che la primavera ad Alleghe era annunciata da un fantastico raggio che fuoriesce dalla muraglia rocciosa della Civetta.