FURTO ALLA SPARKASSE DI FELTRE, FATTO SALTARE IL BANCOMAT, BOTTINO 130 MILA EURO
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OGGI ALLA RADIO
8 05 la rassegna della stampa quotidiana, Gazzettino, Corriere delle Alpi e Corriere del Veneto. DIRETTA FACEBOOK RADIO PIU’ EMITTENTE AGORDINA (Taibon_32027)9
30 GR MATTINA e Due Minuti Un Libro QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1020 SPECIALE Ski College Veneto Falcade CON Michele Costa
1100 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
1230 GR PRINCIPALE
1305 LE CLASSIFICHE Maurizio Melita
1330-1930 Rock in Quota Luca Carli
1500 LA METEO
1510THE DELLE TRE LA CLASSIFICA UFFICIALE DAL SITO DI RADIO PIUMarco Gaz
1645 HIT PARADE Mirco Bencivenni2300 Evolution Club Chart Alex Spagnoli Dj Felix Giuliani
GR LOCALI ALLE 9.30, 12,30, 16.30, 18. 30 e alla mezzanotte.
meteo: 6.30, 9.30, 12,30, 15,00 DIRETTA METEO CON IL CENTRO DI ARABBA, 20. e alla mezzanotte
MERCATINI, ricerca lavoro e mercatino pulci: al 40′ minuto: 6.40* 740, 10.40*, 11.40, 14.40*, 15.40, 17.40 * 19.40, 22.00, 22.05* (*mercatino pulci)
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DA IERI dopo 9 giorni in loc. DIGOMAN di Voltago l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile. Anche a Digoman di Voltago è finalmente tornata l’acqua potabile con la speranza che i nubifragi in corso non peggiorino di nuovo la situazione. l’Ulss aveva intimato il divieto di bere l’acqua se non previa bollitura fin dallo scorso 5 ottobre. Una decina di giorni dopo le analisi confermano che i valori rientrano nella norma e quindi l’ordinanza di non potabilità da ieri è stata revocata. Ad oggi nessun utente agordino è soggetto a restrizioni per inquinamento da batteri.
DAL 16 GIUGNO CAUSA FRANA CHIUSA LA 563 DI DIGONERA, DEVIAZIONI IN LOCO PER RAGGIUNGERE LIVINALLONGO E TERRITORIO FODOM DA CAPRILE
ENEL INFORMA CHE MARTEDI DALLE 9 ALLE 1530 MANCHERA’ l’energia elettrica (bassa tensione) nelle vie: Lonie, Paluch, Santel, Teli.
IL BOLLETTINO METEOROLOGICO DA ARABBA
OGGI SULLA STAMPA:
GAZZETTINO
CORTINA MONDIALI DI SCI CORSA CONTRO IL TEMPO tra espropri e gare d’appalto per terminare i lavori per il 2021 rimarranno solo 2 anni
QUERO RISSA AL BAR dopo le proteste dei vicini imposti 10 giorni di stop al Bar Fly
AGORDINO VIA DE LA VENA paradiso per i ciclisti
LIMANA Costan festa per i 70 anni
AGORDINO Ex caserma degli alpini che il progetto non venga ostacolato, parla la minoranza.
CORRIERE ALPI
ANAS QUATTRO VARIANTI SULLA 51 il presidente cantieri sull’Alemagna tre 2 anni
POSTE DISSERVIZI S SCIOPERA protesta per i 40 dipendenti in pensione e non rimpiazzati
L’ARRESTO DI CORONA Dauru’ dopo le accuse coscienza a posto
ROMA O TRENTO Federazione delle BBC al bivio
CORRIERE VENETO
PROFUGHI INCENTIVI AI COMUNI il Superprefetto Morcone ai sindaci un euro al girno per ogni migrante accolto
SCUOLA UN ALTRO CROLLO FERITA UNA BIMBA A SOTTOMARINA DI CHIOGGIA
FATTURE FALSE PER 100 MILIONI 3 ARRESTI A TREVISO
MAZZACURATI FA CAUSA AL CVN VUOLE UN MILIONE, PROCURA ALLA FIGLIA
QUERO-VAS Il Questore chiude per motivi di sicurezza pubblica il “Bar Fly” a Quero Vas.
Nel contesto del rafforzamento dei servizi di prevenzione disposti dal Questore su tutto il territorio
provinciale, è stata posta particolare attenzione a luoghi di ritrovo considerati più a rischio sotto il profilo
della sicurezza pubblica. A seguito di alcuni controlli e interventi è emerso che l’esercizio commerciale “ Bar FLY ”, di via Nazionale n° 74 a Quero-Vas (BL), era divenuto abituale ritrovo di persone pregiudicate. In più occasioni, inoltre, gli avventori e in un caso la stessa titolare, venivano trovati in stato di ubriachezza. Non solo, ma a settembre il bar è stato teatro di una furiosa rissa tra tre soggetti poi denunciati. Il locale in questione aveva determinato anche negli ultimi tempi continue chiamate al 112 e 113 di cittadini arrabbiati per i continui rumori, schiamazzi e disturbo alla quiete pubblica. Per tali motivi, su proposta della Stazione Carabinieri di Quero Vas, il Questore di Belluno dopo accurata istruttoria che permetteva di appurare come il bar FLY fosse percepito dalla comunità in modo assolutamente negativo e di fatto costituisse ormai un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, ne ha disposto, da oggi, la chiusura per dieci giorni. Provvedimento adottato in base all’art. 100 del Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza che autorizza il Questore, quale Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza ad adottare limitazioni alle licenze di polizia per garantire la tranquillità delle comunità.
EX CASERMA AGORDO LA MINORANZA Il quarto progetto della Turinvest di Padova per la ristrutturazione della ex caserma degli alpini di Agordo soddisfa anche il gruppo di minoranza Immaginiamo Agordo. “E’ un progetto migliorativo, calano i volumi e i previsti sono meglio distribuiti nei due comparti: ex caserma ed ex officine Parissenti, è un progetto migliorativo perché il fabbricato per la grande distribuzione non riempie la piazza d’armi ma è un semi interrato che ben si adatta alla ex caserma”, lo dice Giulio Favretti con un sorriso di soddisfazione “Perché – continua – era quello che come minoranza avevano chiesto nell’unico incontro al quale eravamo stati convocati”. Roberto Chissalè che con i colleghi di Immaginiamo Agordo ha visto il progetto pubblicato sul sito radiopiu.net lo commenta con favore. “La maggioranza eviti di mettere paletti – dice Chissalè – ora più che mai è necessario procedere per evitare ulteriori stagnazioni”. Il sindaco di Agordo Sisto Da Roit di recente ha espresso dei dubbi circa il nuovo supermercato implorando un nuovo piano particolareggiato. “Il supermercato è frutto di scelte politiche del passato – dice Giulio Favretti – quindi il sindaco Sisto Da Roit non caschi dalle nuvole sono critiche fuori tempo e fuori luogo. La Turinvest è un gruppo privato che non ha solo doveri ma anche diritti come quelli di scegliere le destinazioni d’uso dei fabbricati nel rispetto degli strumenti comunali”. C’è poi il nodo del ricorso della Turinvest. “Il ricorso nasce da imposizione alla proprietà, pensare che in questa fase ritiri il ricorso è assurdo – dice Chissalè – si riveda il piano particolareggiato e automaticamente il ricorso sarà ritirato”. Giulio Favretti mette le mani avanti e invita la maggioranza alla prudenza. “Perché- dice – il ricorso il Comune lo potrebbe anche perdere e quindi pagare”. Infine Roberto Chissalè
sottolinea che non è vero che l’operazione sarà indolore per il Comune. “Sono già stati spesi 40 mila euro per redigere il piano particolareggiato, se serve il Comune si metta al tavolo e ne spenda altri per una miglior ristrutturazione e capitalizzazione dell’immobile ex caserma Carabinieri (terzo comparto dell’area). La caserma non diventi un ostacolo, ma un’opportunità che non è certo quella di vendere, che il Comune partecipi all’operazione e ne diventi operatore per scegliere poi nel modo migliore per il bene della comunità”.
AGORDO L’azienda Luxottica e le Rsu di Agordo hanno messo la firma in calce al calendario lavorativo in concomitanza con il ponte di Ognissanti, dell’Immacolata e delle festività natalizie. Lunedi 31 ottobre con ricorso ai permessi collettivi, viene aggiunto un giorno di vacanza con ritorno in fabbrica al mercoledì. Altra giornata venerdi 9 dicembre per un altro lungo ponte. Il calendario ferie per l’area metallo (stamperia metallo,
pre buratto, saldatura, chimica, pulitura, verniciatura, finitura, ricambi) e la logistica materiali, prevede
l’inizio delle ferie natalizie da venerdi 23 dicembre al 05 gennaio con ricorso a giorni di flessibilità negativa. Per l’area iniettato (stamperia tradizionale, 5 minuti) stesso periodo di vacanza ma con 2 giorni di smonetizzazione.
METEO. FINO A DOMENICA MATTINA 16 OTTOBRE STATO DI ATTENZIONE E DI PREALLARME PER CONSISTENTI PRECIPITAZIONI Vista la situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, preso atto dell’avviso di criticità idrogeologica e idraulica emesso oggi alle ore 14:00, il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema di Protezione Civile, dichiara, dalle ore 14:00 di oggi, alle ore 8:00 di domenica 16 ottobre 2016: lo “stato di attenzione” per possibili situazioni di criticità idraulica e criticità idrogeologica in tutto il territorio veneto; nei bacini Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e Monti Lessini, per le possibili situazioni di criticità idrogeologica il livello è elevato allo “stato di preallarme”.
L’ASSESSORE BOTTACIN REPLICA ALLA SENATRICE BELLOT: “SUL NUMERO DELLE ULSS STUPIDAGGINI E FALSITÀ” Di fronte all’ennesimo attacco della senatrice Bellot, che accusa i rappresentanti bellunesi in Regione di aver tradito e deriso il territorio, l’assessore alla specificità di Belluno Gianpaolo Bottacin replica allegando una serie di emendamenti che le opposizioni hanno presentato durante il dibattito. “Stupidaggini e falsità che si smontano da sole – afferma Bottacin -: basta prendere in mano qualcuno delle migliaia di emendamenti che l’opposizione ha presentato e si capirà con chiarezza come non solo l’opposizione non chiedeva di separare Belluno da Feltre, ma addirittura si proponeva di accorparle entrambe a Treviso. Per non parlare degli emendamenti sull’Azienda Zero,
strumentalmente ribattezzata “sotto zero, xxl, multipla” solo per perdere tempo in aula e tentare di portare a casa l’unico obiettivo che interessava ai tosiani, di avere un Ulss in più a Verona”. “Una battaglia, o meglio un giochino, per qualche ‘carega’ in più insomma – conclude l’assessore – ma noi tra le ‘careghe’ e i medici scegliamo i medici”.
Il Comitato per l’Anello ferroviario delle Dolomiti incontra Dolomitibus
Confartigianato: estetisti, +5,4 in Veneto, ma si stima anche un aumento di abusivi. Le imprese artigiane venete del settore estetico sono aumentate del 5,4% nell’ultimo anno, arrivando a quota 3.205 e impiegando quasi 10.000 addetti regolari. E ciò nonostante, “uno Stato schizofrenico che, da un lato si accanisce contro coloro che operano in modo regolare, danno lavoro e creano ricchezza per il Paese e, dall’altro guarda inerme, quasi con accondiscendenza, ad un fenomeno dilagante di abusivismo e lavoro nero che mina l”economia ed espone a rischi sanitari anche gravi la clientela”. E’ la critica di Valeria Sylvia Ferron, presidente regionale veneta delle imprese di estetica di Confartigianato. Che, richiamando le stime Censis, ipotizza in Veneto circa altri 10.000 tra acconciatori e centri estetici abusivi, con una stima di circa 200 milioni di euro di danno erariale per le casse della Regione.
Federalberghi – Confcommercio Belluno: contributi ed abusivismo al centro dell’attenzione Con l’incontro di giovedì 13 presso l’Unione Montana del Comelico e Sappada si è concluso il tour di riunioni territoriali organizzati da Federalberghi Confcommercio Belluno. Assemblee ben partecipate dagli operatori turistici che hanno potuto così meglio conoscere le prospettive legate ai prossimi bandi della Regione Veneto e dei Gal Bellunesi riferiti a contributi a fondo perduto per interventi di riqualificazione dell’offerta ricettiva. Le assemblee sono state anche un importante momento di confronto e di approfondimento associativo in modo particolare sui temi della classificazione delle strutture ricettive, sull’imposta di soggiorno, sui temi che Federalberghi Belluno Dolomiti ha portato nei mesi scorsi all’attenzione dei parlamentari bellunesi e sulla questione abusivismo. Ed è proprio su questo tema, una vera e propria piaga per le imprese turistiche, che Federalberghi ha presentato in questi giorni un report che dovrà essere analizzato insieme alle forze governative ed agli organi di controllo anche a carattere locale. Su questo tema Federalberghi Belluno Dolomiti afferma come «sia doveroso richiamare l’attenzione sulle quattro grandi bugie della cosiddetta “sharing economy”: – non è vero che si condivide l’esperienza con il titolare: la maggior parte degli annunci pubblicati su Airbnb si riferisce all’affitto di interi appartamenti, in cui non abita nessuno; – non è vero che si tratta di attività occasionali: la maggior parte degli annunci si riferisce ad appartamenti disponibili per oltre sei mesi all’anno; – non è vero che si tratta di forme integrative del reddito: sono attività economiche a tutti gli effetti, che molto spesso fanno capo ad inserzionisti che gestiscono più alloggi; – non è vero che le nuove formule compensano la mancanza di offerta: gli alloggi presenti su Airbnb sono concentrati soprattutto nelle grandi città e nelle
principali località turistiche, dove è maggiore la presenza di esercizi ufficiali.» «Ne consegue che il consumatore è ingannato due volte: viene tradita la promessa di vivere un’esperienza autentica e
vengono eluse le norme poste a tutela del cliente, dei lavoratori, della collettività, del mercato. Queste forme di ricettività, laddove gestite abusivamente, danneggiano non solo le imprese turistiche tradizionali ma anche coloro che gestiscono correttamente queste nuove forme di accoglienza». Solo in provincia di Belluno, nel mese di agosto, risultavano disponibili su Airbnb 697 alloggi, di cui: 496 riferiti ad interi appartamenti; 495 disponibili per più di sei mesi; 392 gestiti da host che mettono in vendita più di un alloggio. Un tema sul quale Federalberghi Belluno Dolomiti e Confcommercio chiedono attenzione e collaborazione agli organi di controllo locali a tutela delle imprese regolari.
NUOVI SBOCCHI COMMERCIALI CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI GUARDA AL VIETNAM
sbocchi commerciali per nuove occasioni di business, Confindustria Belluno Dolomiti guarda, anche, al lontano Vietnam e approfittando della visita a Belluno del vice ambasciatore in Italia della Repubblica socialista del Vietnam, Bui VuongAnh, ha organizzato un incontro tenutosi nella propria sede di Palazzo Doglioni Dalmas al quale hanno partecipato alcune aziende associate interessate a conoscere la realtà e a sviluppare relazioni commerciali con questo paese. Una nazione in forte espansione, caratterizzata da circa 90 milioni di abitanti, il 60% dei quali sotto i 35 anni con un mercato di grandissimo potenziale, che apprezza la qualità ed il fascino dei prodotti made in Italy”, il Vietnam, sta diventando un paese sempre più organizzato anche se ancora lontano dagli standard occidentali e per il suo tasso di crescita, può garantire a investitori attenti ottime opportunità di business. All’incontro erano presenti sette aziende: Ideal Standard; Firex ; Manifattura Val Cismon; Meccanostampi; Sest; Valin; Woodn Industries rappresentative alcuni settori produttivi bellunesi come metalmeccanico, distretto del freddo, tessile, alimentare e legno. Molto forte l’interesse, ma anche la curiosità verso questo paese in cui si sta sviluppando una sorta di «estensione» del settore industriale della Cina, dove sono previsti massicci investimenti in progetti infrastrutturali, che spaziano dalla costruzione edile di abitazioni fino alla creazione di enormi reti autostradali e dove anche industrie più «mobili», come il tessile e la confezione, sono state dislocate gradualmente dalla Cina negli ultimi anni. Questo Stato in pieno boom economico costituisce un mercato appetibile anche per il comparto dei beni di consumo.
LO SKI COLLEGE VENETO PRESENTA LA STAGIONE INVERNALE 2016-2017 Veneto di Falcade (Belluno) è pronto per un’altra stagione agonistica. La struttura bellunese, che ospita una sessantina di studenti-sciatori, provenienti da diverse parti d’Italia (impegnati nello sci alpino, nello sci di fondo e nello snowboard) presenterà l’attività dell’inverno 2016-2017, le squadre e lo staff tecnico nella giornata di domani, sabato 15 ottobre. La presentazione, presso il polo scolastico di via Trieste, avrà inizio alle 15.30 e vedrà l’intervento di diversi rappresentanti del mondo sportivo, scolastico e amministrativo. Traquesti, il neo presidente dello Ski College, Michele Costa, e il dirigente scolastico del polo Follador – DeRossi, Michele Sardo. Interverranno anche tre atleti che hanno svolto il proprio percorso sportivo e scolastico all’interno dello Ski College e che ora vestono la tuta della nazionale azzurra nelle rispettive discipline: Pietro Canzio (sci alpino), Andrea Giorgia Dalmasso (skicross) e Maurizio Bormolini (snowboard).
“Lavoratori precoci uniti a Tutela dei propri diritti”, manifestazione a Roma: sarà presente anche la delegazione del Veneto.
I membri del gruppo facebook, denominato “Lavoratori Precoci Uniti a Tutela dei propri diritti”, oltre 18mila da tutt’Italia, sono pronti a scendere in Piazza Montecitorio il 18 ottobre a Roma dalle ore 10 alle 14 per chiedere di modificare la Legge Fornero. Dopo una disinformazione che dilaga senza possibilità di replica, il tanto discusso ddl 857 ha visto il 27 settembre scontrarsi opinioni ed interessi diversi del Governo e dei sindacati, fino a sovrastare i diritti acquisiti dei lavoratori precoci. Ciò ha conferito alla causa un motivo in più per gridare con rabbia e sdegno No al Governo che sembra aver dimenticato gli italiani che fin da giovani hanno iniziato a lavorare. No all’APE che serve solo a finanziare le banche, No ai 41 anni di contribuiti validi solo per pochi, No all’aspettativa di vita, No ad un’opzione donna collegata all’età. No semplicemente, a toglierci la dignità! «Una vita di lavoro e quarantun anni di contributi versati devono essere elementi sufficienti per poter accedere alla pensione. Ciò che chiediamo non sono regali, ma solo la validità dei diritti acquisiti, che devono valere per tutti e non per pochi. Si chiama equità oppure amaramente dobbiamo constatare che questo è un Paese dove la legge non è uguale per tutti. Quarantun anni di contributi versati, versati nelle Casse dell’Inps dovrebbero garantire non solo una pensione adeguata, ma anche gli interessi maturati nel tempo. Ognuno di noi diciottomila, andrà a votare, e con noi i nostri figli, le nostre famiglie, i nostri amici e conoscenti. La credibilità di un Governo, seppur obbligato a rendere conto del proprio operato davanti all’Unione europea, si costruisce sul rispetto che esso ha per chi ha contribuito allo sviluppo del Paese, modificando da subito la legge Fornero e togliendosi i vitalizi e privilegi. Comitato Veneto Lavoratori Precoci Uniti a tutela dei propri diritti
AGORDO Sarà Attilio Menia il docente che salirà in cattedra martedi alle 15 in sala Don Tamis dell’Unione Montana Agordina, ad ascoltarlo gli studenti dell’Università Anziani Adulti. Si tratta della terza lezione del trimestre: “Navigare senza bussola, dibattito etico”. Il 25 ottobre Italo Schena e il geologo Vittorio Fenti ricorderanno con suoni ed immagini l’alluvione del 4 novembre 2966 con un documentario girato da Italo Schena, l’8 novembre attesa lezione del magistrato Roberto Gallego, già ospite degli agordini un anno fa, ad Agordo la Gallego parlerà di crimini su fasce deboli: donne e bambini; nella stessa giornata seconda lezione con Rossella Dal Bò su piante e loro benefici.
CENCENIGHE Il pranzo della Famiglia Agordina ex emigranti si terrà il 23 ottobre all’Hotel Dolomiti di Cencenighe con la musica di Eros e Oscar e la lotteria, quota di partecipazione 36 euro. Nella relazione della presidente Lucia De Toffol l’aggiornmento degli iscritti, programmi svolti e futuri, ma anche i festeggiamenti peri 25 anni della Famiglia Agordina ex emigranti. L’incontro conviviale sarà anticipato alle 10.30 dalla messa in chiesa a Cencenighe nel ricordo di tutti gli emigranti deceduti in Italia ed all’estero. Per confermare la propria presenza contattare la presidente Lucia De Toffol (0437 591492) oppure l’Hotel Dolomiti (0437 591318).
FALCADE L’amministrazione comunale di Falcade ha reso noto il programma delle celebrazioni per i “50 anni dall’alluvione del 1966-la tragedia di Somor”. Venerdi 4 novembre alle 9.45 presso la fontana di Somor saluto del sindaco Michele Costa con gli interevnti delle autorità e la benedizione di una targa alla memoria dei tragici fatti di cinquant’anni fa e dei tanti lutti. Alle 11 a Falcade Alto messa in memoria delle vittime, alle 12.30 al Museo Augusto Murer visita guidata alla mostra fotografica dell’alluvione del 1966 a Falcade anche con un annullo filatelico speciale. Anche Taibon Agordino nello stesso fine settimana ricorderà l’alluvione, ma con motivazioni ben diverse, infatti saranno riportati alla memoria i giorni in cui venne demolita la chiesa di San Rocco in centro al paese per garantire la viabilità verso Voltago, Rivamonte, Gosaldo e il Primiero dopo la distruzione del ponte di Brugnach che aveva isolato l’intera zone del Poi. A Taibon è stato ricostruito un piccolo sacello che ricorda l’entrata della chiesa di San Rocco fino a 50 anni fa, l’iniziativa è della parrocchia e di Don Mario Zanon.
PROSSIMAMENTE A LONGARONE, ARREDAMONT
EVENTO DONNA ALPAGO 2016 “Stasera rifletto e…mi diverto”. A grande richiesta torna in Alpago l’Evento Donna “Stasera rifletto e..mi diverto” che giunge alla terza edizione. La serata, voluta dagli assessorati al sociale e cultura dei Comuni di Alpago, Tambre e Chies, è nato tre anni fa con l’intento di offrire alle donne di ogni età una serata dove poter stare insieme, divertirsi ma anche riflettere su temi e le situazioni che caratterizzano il mondo femminile e che spesso nella quotidianità vengono trascurati dalle stesse donne troppo impegnate nei molti ruoli che si trovano a ricoprire. Così, accanto alla cena in compagnia, alla musica e allo stare insieme, si unisce momento di riflessione che passa attraverso un pezzo teatrale molto noto e di grande impatto, ovvero I Monologhi della Vagina della scrittrice inglese Eve Ensler. Cinque monologhi che saranno portati in scena da Le Bretelle Lasche sul palcoscenico improvvisato del ristorante la Cascina di Farra in Alpago e parleranno di diversi temi che riguardano da vicino una donna: l’amore in primo luogo, la sofferenza, la vecchiaia, la solitudine ed anche la violenza. Il tono dei monologhi è spesso leggero e divertente ma le tematiche sono profonde ed estremamente attuali. Infatti da questo testo nasce diversi anni fa il V day, la giornata contro la violenza sulle donne. Le organizzatrici sperano di bissare il successo della precedente edizione e superare le 140 partecipanti.
È possibile aderire all’evento fino al 19 ottobre telefonando ai numeri contenuti nella locandina. L’inizio della
serata è per le ore 18:45. L’evento è ovviamente aperto alla partecipazione di tutte le donne, non solo
dell’Alpago è infatti la precedente edizione ha visto adesioni da tutto il Triveneto.
SPORT Alleghe Kanguro e Feltreghiaccio entrambe in casa per la quarta giornata di campionato. I feltrini giocano ancora in Cadore con la speranza di poter rientrare al Drio Le Rive già dalla prossima settimana. L’avversario è il Cadaro, osso duro per i bellunesi. Anche le Civette avranno un compito non facile con il Pergine di Lino De Toni. Sul ghiaccio a dare man forte ai biancorossi anche Alberto Fontanive che da giovedì ha iniziato di nuovo ad allenarsi dopo un lungo periodo interamente dedicato a famiglia e lavoro. “Giochiamo con il Pergine e auspichiamo tanta gente, perché per noi è importante l’aiuto del pubblico, la giusta carica” è il messaggio corale di Diego De Silvestro e Alan Monferone comparso ieri in facebook sulla pagina Tutti Insieme per le Civette. “Un’idea di Karen Perla – spiega Matteo Reolon – dei video per pubblicizzare la partita, soprattutto per far conoscere i volti dei nostri giocatori che ben volentieri si sono prestati a questo esperimento mediatico”.