INGRESSI NEL SITO, IERI: 5 898
PAGINE VISTE:9 378
LA METEO.
Martedi 18 Tempo atteso: Tempo variabile, con nuvolosità medio-alta temporaneamente estesa e qualche addensamneto cumuliforme che potrà produrre isolati fenomeni entro metà pomeriggio sulle Prealpi, poi cielo poco nuvoloso ovunque. Clima decisamente freddo per il periodo, con gelate mattutine su molti settori, eccetto i fondovalle interessati dal Föhn. Clima ventoso, con significativo effetto wind-chill in quota, con temperature percepite prossime a -25 a 3000 m e a -14 a 2000 m. Mercoledi 19 Tempo atteso: Tempo da soleggiato a parzialmente soleggiato per nubi medio-alte di sottovento (lee clouds) e per modesta attività cumuliforme diurna. Aria tersa ed ottima visibilità ovunque. Clima particolarmente freddo per la stagione con diffuse gelate notturne fino nei fondovalle prealpini, fatta eccezione per i settori interessati dal Föhn. In alta montagna condizioni invernali con temperature assai basse anche di giorno, assieme a venti tesi/forti che acuiranno l’effetto wind-chill (temperature percepite prossime a -28 a 3000 m e a -16 a 2000 m). Giovedi 20Tempo sempre più soleggiato, anche se con qualche residuo annuvolamento medio-alto. Il freddo si smorzerà con generale lieve rialzo termico diurno, ma le gelate notturne saranno presenti quasi ovunque. Venti moderati da Nord-Est in quota. Venerdi 21Tempo molto soleggiato con cielo sereno e aria tersa ovunque, sempre freddo al mattino, con gelate su molti settori, un po’ più mite di giorno per il prolungato soleggiamento. Venti in attenuazione. Previsore: G.M.
^^
DAL LUNEDI AL SABATO SU RADIO PIU “LA RASSEGNA STAMPA”, dal 25 giugno 1983, di Mirko Mezzacasa
—
DAI GIORNALI RADIO 9.30,12.30,14.30,16.30,18.30, E DALLA REPLICA DELLA MEZZANOTTE.
—
CRONACA LOCALE, NEL NOTIZIARIO DELLE 9.30
—
Ruba tre fucili a un vicino, rincasa e inizia sparare dalla finestra. Si consegna ai carabinieri solo dopo una trattativa telefonica, arrestato
CLICCA QUI: LA NOTIZIA DI IERI DAL SITO INTERNET
AUDIO
—
RICERCA DI CAUPO ANCORA SENZA ESITO
Seren del Grappa
CLICCA QUI: LA NOTIZIA DI IERI DAL SITO INTERNET
AUDIO
—
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA DOMENICA poco prima delle11 il 118 è stato allertato dal compagno di un’escursionista colta da malore improvviso, mentre dall’abitato di Perarolo di Cadore (BL) stavano salendo verso i Piani di Dubiea. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha individuato il luogo dove si trovava la coppia e recuperato la donna, C.C., 50 anni, di Domegge di Cadore (BL), con un verricello di 20 metri, per trasportarla all’ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso. Alle 11.30 circa è invece scattato l’allarme per un infortunio avvenuto nelle vicinanze del Rifugio Croda da Lago, a Cortina d’Ampezzo (BL), dove M.G., 50 anni, di Mogliano Veneto (TV), messo male un piede, si era procurato una sospetta frattura. Il personale sanitario dell’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore atterrato poco distante ha prestato le prime cure all’uomo, poi imbarcato e accompagnato al pronto soccorso del Codivilla.
—
DUE FERITI NELL’ INCIDENTE IN CADORE, TRAFFICO DEVIATO
AUDIO
—-
AGORDO Ci vorrebbe un nuovo aggettivo per descrivere la bravura, l’inventiva, l’arte, l’ispirazione, la voglia di fare del gruppo “Chei de na olta”, nuovo perché i classici sono stati già tutti usati nelle precedenti edizioni. Sarà che quella di ieri è l’ultima in ordine di tempo, ma risalta ancor di più sulle altre per quelle vicende famigliari di un tempo raccontate lungo il percorso in riva al torrente Campregana. I “pop”, dai giochi dei bambini alla raccolta del fieno, dalla vespa di tanto tempo fa con papà e figlio al seguito all’artigiano del legno. E’ tutta Parech che rende immensa la festa con l’assortimento di piante e colori ai balconi, i giardini della abitazioni in ambienti da favola e tanta voglia di non dimenticare usi e costumi di un tempo. Per tutto il giorno ieri, fin dal mattino è stato un via vai di gente che ha apprezzato i lavori fatti a mano dei ragazzi del Ceod, l’ “ombretta” al Molin de La Pipi e il ricordo di Mario Cepo Conedera al quale è stato dedicato il gadget souvenir 2017: “la falz del Cepo”.
DALLE PAGINE FACEBOOK
CLICCA QUI: VIDEO 1
CLICCA QUI: VIDEO 2
CLICCA QUI: RACCOLTA FOTOGRAFICA
—
TAIBON Sono stati i ragazzi del Follador-De Rossi con gli insegnanti Piergiorgio De Bastini e Monica De Martin la vera sorpresa della sagra de Pasca di Taibon che con Obiettivo 20 mila hanno reso una vallata solidale e orgogliosa. Lo è stato ribadito al momento dei saluti alla Sagra de Pasca, una 16esima edizione di nuovo in crescendo per partecipazione ed emozioni. L’ultima di queste alla consegna dell’assegno da 4000 euro per il progetto Obiettivo20 mila pro terremotati del Centro Italia. Nella sera della pasta all’amatriciana sono stati raccolti 3600 euro. “Gruppo Sportivo, Proloco, Donatori del Sangue di Taibon aggiungono 400 euro per arrotondare la cifra”, ha detto Antimo Savaris presidente del Gruppo Sportivo. I ragazzi del Follador De Rossi, gli insegnanti De Bastiani e De Martin hanno annunciato che l’obiettivo è stato superato: 25 mila euro raccolti in pochi mesi.
Dal palco di Taibon domenica sera anche l’estrazione della lotteria de Pasca, questi i biglietti vincenti: 10650 vacanza di una settimana per 2 persone con qualsiasi destinazione.
CLICCA QUI: PER ACCEDERE ALL’ELENCO BIGLIETTI ESTRATTI
—
BELLUNO – Facendo seguito alle iniziative delle parrocchie di Sedico e di Belluno-Mussoi e della missione presso il carcere di Baldenich, il Vescovo Renato Marangoni, con alcuni parroci e sacerdoti della città, incontreranno i detenuti nelle loro celle venerdì 21 aprile in mattinata; saranno poi i detenuti ad accompagnare il vescovo presso la sua residenza, in via San Lucano,18, dove un momento di condivisione e di festa coinvolgerà anche i rappresentanti delle ditte che stanno affidando lavori ai detenuti e le associazioni di volontariato che dedicano al carcere la loro attività. Interverranno: Tiziana Paolini, direttrice della Casa circondariale; padre Olindo Donolato, Ofmcap, cappellano della Casa circondariale; Ennio Colferai, della fondazione «Esodo».
—
EMERGENZA SICCITÀ. BOTTACIN A CONSIGLIERA GUARDA: “LA REGIONE È ATTIVA DA MESI PER FAR FRONTE A PROBLEMI E DISAGI. MA SE LEI È IN GRADO DI FAR PIOVERE…” “L’aspetto più allarmante nella vicenda siccità sono le dichiarazioni della consigliera Guarda, in quanto rilasciate da chi svolge un ruolo di responsabilità all’interno di un’istituzione come il Consiglio Regionale e dovrebbero, pertanto, essere calibrate, documentate e basate sulla realtà dei fatti, degli atti e delle norme esistenti. Ma così non è”. Lo afferma l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin, rispondendo alla consigliera di minoranza, Cristina Guarda, intervenuta attraverso la stampa sull’emergenza siccità. “Innanzitutto – continua l’assessore – se Guarda si fosse informata presso Arpav, avrebbe scoperto che non è vero, come lei afferma, che la situazione attuale è la più grave degli ultimi 20 anni. Un conto è farsi interprete di una diffusa preoccupazione, un altro è creare allarmismi evocando disastrosi scenari di guerra tra operatori, non fornendo così alcun contributo alla soluzione del problema, anzi, tentando di acuirlo. Se a questo poi si aggiunge quel suo modo confuso e approssimativo di chiamare in causa la Giunta Zaia, allora si capisce quanto siano opportunistiche, intempestive e speculative le sue dichiarazioni”. “Le sollecitazioni del consigliere Guarda giungono pigre e in grave ritardo – aggiunge Bottacin –. E’ così attenta al problema da non accorgersi che da mesi la questione siccità è all’attenzione mia, del collega all’agricoltura, Giuseppe Pan e di tutti i soggetti pubblici e privati interessati, da noi coinvolti in decine di incontri svoltisi anche nei giorni scorsi: prefetture, mondo agricolo e produttivo, protezione civile, difesa del suolo, Arpav, enti gestori, Consorzi di bonifica, vigili del fuoco, Ulss, Comuni, Regioni e Province contermini”. “La consigliera Guarda dovrebbe essere al corrente che la legge quadro sull’ambiente prevede, in caso di carenza idrica, che sia prima di tutto preservato l’uso idropotabile, poi l’agricoltura e poi tutto il resto – sottolinea l’assessore –. Ed è esattamente ciò che si sta facendo, intervenendo da settimane con i mezzi dei vigili del fuoco e della protezione civile per garantire l’acqua potabile nelle situazioni di maggior criticità. Allo stesso tempo, la Regione si è attivata per quanto riguarda le concessioni di derivazione per le attività produttive, riducendole del 20 per cento e concordando con i gestori dei bacini montani di rilasciare solo l’acqua necessaria per l’agricoltura. La stessa cosa la stanno facendo i sindaci, che sono autorità competente per gli acquedotti, a cui sono allacciate molte aziende, emettendo ordinanze per la riduzione dei consumi d’acqua. Tutto questo avviene nel nostro territorio regionale, ma come è noto molti corsi d’acqua che attraversano il Veneto nascono in altre Regioni e le leggi vigenti non ci consentono di imporre ad altri le stesse ordinanze che emettiamo nel nostro territorio. Ecco perché continuiamo a ritmo serrato il confronto con le Regioni confinanti e con le Province Autonome di Trento e Bolzano”. “Per la cronaca – conclude Bottacin –, la prossima riunione sulla questione a cui parteciperò, sarà mercoledì prossimo a Milano con i colleghi di Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Come si vede, quindi, quanto era possibile fare lo abbiamo fatto ben prima che la Guarda si accorgesse del problema. Certo, noi non siamo in grado di far piovere, ma se lei ci riesce, ben venga ogni sua iniziativa”.
—
XIX Rassegna provinciale di Musica Sacra in ricordo del M° don Sergio Manfroi
In occasione del quarto anniversario dalla scomparsa del M° don Sergio Manfroi (29 aprile 2013), l’ASAC (l’Associazione per lo Sviluppo delle Attività corali del Veneto), attraverso la sua delegazione territoriale, la Consulta di Belluno, rappresentata dai Sig.ri Silvano Ceccato del Coro Piave ANA di Feltre e Paolo Gardenal del Coro polifonico di Trichiana vuole ricordare il maestro e direttore di coro con un concerto nella chiesa san Pietro
sabato 22 aprile 2017 ore 20.30
Ci sarà la presenza di 3 gruppi corali:
– Coro polifonico del CTG di Belluno, dir. M° Sebastiano Sitta
– Gruppo vocale Crystal Tears di Belluno, dir. M° Stefano Squarzina
– Corale Zumellese di Mel, dir. M° Manolo Da Rold
Don Sergio, nato nel 1927 e deceduto il 29 aprile del 2013 a 86 anni, era stato ordinato sacerdote nel 1950. Tra i vari incarichi, ha esercitato il suo ministero anche nella commissione diocesana per la musica sacra.
Nel 1965 ha fondato il coro polifonico del CTG di Belluno e lo ha diretto fino a poco prima di morire.
È stata la sua attività come direttore del coro Ctg di Belluno e come grande esperto di musica polifonica che lo hanno fatto conoscere ed apprezzare in provincia e fuori.
Monsignor Manfroi aveva studiato con i maestri Gabriele Bianchi e Ugo Amendola ed aveva conseguito il diploma di canto corale e direzione al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Si era anche specializzato in canto gregoriano alla scuola di Pellegrino Ernetti e di Alberto Turco. Era anche maestro del coro parrocchiale di Chies.
Don Manfroi, già premio San Martino, ha fatto scoprire la polifonia a Belluno, anzi ha fatto nascere il gusto di cantarla e di viverla con passione, tenacia oltre che competenza, preparazione e sensibilità dando una energia vitale anche nell’ambito ASAC.
—
OGGI ULTIMA LEZIONE ALL’UNIVERSITA’ ANZIANI ADULTI DI AGORDO
AUDIO
—
AUSER BELLUNO Archiviata con successo la prima conferenza dedicata alle Masiere di Vedana – storia e leggenda, riprende venerdì prossimo il ciclo proposto dall’Auser- Universita’ popolare di Belluno, patrocinato del Comune e che si propone quale opportunità di accrescimento a tutta la cittadinanza. L’argomento scelto per questo secondo appuntamento riguarderà “L’alimentazione e l’agricoltura nel bellunese dalla scoperta dell’America all’Ottocento”. A trattare questo importante argomento, in quanto evento che ha modificato gli stili di vita europei con la diffusione sul mercato di nuovi “prodotti” fino al pieno Ottocento, è stato chiamato il dottor Marco Perale, noto studioso di storia locale. Si parlerà quindi del fagiolo, del mais, della patata, e di autori locali che hanno dedicato opere a queste tematiche, come Pierio Valeriano col suo “De milacis cultura”, primo testo europeo sul fagiolo, il canonico Giovan Battista Barpo con ”Le delizie e i frutti dell’agricoltura e della villa”, Antonio Maresio Bazolle con “Il possidente Bellunese“. Appuntamento quindi venerdì 21 aprile alle ore 17.30 presso l’Aula Magna dell’I.T.I.S Segato, in piazza Piloni. A distanza di una settimana, stesso luogo setssa ora, il ciclo proposto dall’Università Auser di Belluno si chiuderà con una comunicazione su “Età del ferro e romana in Alpago. Le necropoli di Pian de la Gnela e di Staol”, tenuta dal il giornalista Eugenio Padovan.
—
OGGI, CONSIGLIO PROVINCIALE
AUDIO
—
TRE CONSIGLIO COMUNALI, DA DOMANI A FALCADE
AUDIO
—
CAMBIA LA RACCOLTA DEI RIFIUTI, PROSSIMI INCONTRI CON LA VALPE IN VALLE DEL BIOIS
AUDIO
—
FELTRE. Tra il 18 e il 24 aprile l’Ulss 1 Dolomiti propone una serie di appuntamenti all’Ospedale di Feltre nell’ambito dell’iniziativa nazionale “(H)Open Week chiedi, conosci previeni” promossa dall’Osservatorio Onda negli ospedali con i “bollini rosa”, riconoscimento rilasciato agli ospedali “vicini alle donne”.
AUDIO
—
VENERDI A SAN SIMON DI VALLADA
AUDIO
—
VENERDI OPLA’ AD AGORDO
AUDIO
—
DOMENICA A BELLUNO SE MI FIDO … MI AFFIDO
AUDIO
—
OM SALVARECH A LA VALLE
AUDIO