Alimenti deperiti, gli operatori della Volante hanno fermato un furgone bianco in pessime condizioni al punto che i poliziotti hanno chiesto l’intervento della Usl perché trasportava merce deperibile e deperita. Tutto sotto sequestro e multa di 2.500 euro per il titolare dell’attività commerciale risultato anche titolare del furgone condotto da un suo dipendente o presunto tale. Oggi il Corriere delle Alpi si propone con un inserto dedicato alle imprese di Belluno e la presidente di Confindustria critica la politica “siamo stati abbandonati” dichiara “le decisioni di Roma non aiutano e vogliano l’autonomia”. L’ancora di salvezza del Nevegal potrebbe essere una cordata di impiantisti bellunesi, dall’Agordino all’Ampezzano una squadra per la gestione del colle bellunese, il 31 agosto L’Alpe getta la spugna. A Sedico ieri: lungo la statale del Boscon un camion adibito al trasporto di Gpl è rimasto incastrato in un tombino perché ha ceduto la grata, a Pasa un uomo ha visto la sua auto andare a fuoco e ha dovuto abbandonarla in fiamme in mezzo alla strada in attesa dei vigili del fuoco. Ieri sera consiglio comunale ad Agordo, il parcheggio di via Teto Piciol tolto dai programmi, servono soldi per l’emergenza maltempo, oggi la sintesi della lunga seduta negli approfondimenti nei notiziari di RADIO PIU: non crescono le tasse ma diminuisce l’introito Irpef e non di poco. A Feltre ritorna il carnevale, in calendario per il 2 marzo. A Falcade oggi arriva il parlamentare europeo Dorfman. A Taibon fine settimana di eventi e beneficenza per la ricostruzione, domani la passeggiata alle Peschiere, domenica la gara di sci alpinismo. OGGI, ASSEMBLEE RSU LUXOTTICA La RSU Luxottica ha indetto per oggi delle assemblee unitarie per la presentazione dell’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale (CCNL). Sulle bacheche aziendali sono esposti gli orari suddivisi per reparti. L’assemblea, della durata di un’ora, verrà effettuata presso la sala Blu in fondo alla mensa aziendale, alla radio alle 10.30 e 1900 appuntamento mensile con cassa solidarietà aziendale lavoratori Luxottica. Nella foto il ritrovamento della carcassa di un lupo a Digonera (Rocca Pietore). L’esperto: ” E’ morto per rogna. Verosimilmente è quello di un video comparso in rete. Dopo averlo visto gli davo due settimane; è morto prima” (MM)
INFARTO IN CENTRO MA NESSUNO ACCEDE AI DEFIBRILLATORI
BELLUNO Ieri pomeriggio in piazza a Belluno un uomo è stato colto da infarto, chi passava per il centro ha chiamato i soccorsi, nessuno ha usato i nuovi defibrillatori e ritorna in mente il commento di un infermiere rilasciato a Radio Più nei giorni della collocazione: “A quando i corsi per un buon soccorso”.
ARCHIVIO RADIO PIU
CONSIGLIO COMUNALE DI AGORDO 1, BILANCIO
L’ULTIMO BILANCIO DI SISTO DA ROIT: TOGLIE I PARCHEGGI DI VIA TETO PICIOL, IL DENARO DESTINATO ALL’EMERGENZA IN VAL DI FRELA E ALLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI. AL VOTO ASTENSIONE DELLA MINORANZA.
AGORDO I servizi non calano e non ci sarà nessun aumento di tasse ad Agordo, non nei prossimi mesi di fine mandato dell’attuale amministrazione, lo ha chiarito il sindaco Sisto Da Roit presentando il bilancio di previsione 2019. L’avanzo di amministrazione s’aggira sul milione di euro sui 5 milioni totali di entrate di cui quasi 2 di entrate tributarie, 1 milione 100 mila dall’Imu, 438 mila dall’ Irpef, 110 mila fondo solidarietà comunale. Le entrate tributarie ammontano a 1 milione 842 mila euro, un milione in meno rispetto a quattro anni fa. Tra le cuoriosità: lo spread con la sua crescita potenziale ha avuto un impatto notevole sui mutui contratti in passato dall’amministrazione.
LA SINTESI DI GIANNI SANTOMASO
DICHIARAZIONE DI VOTO DELLA MINORANZA IMMAGINIAMO AGORDO
Il gruppo di minoranza, Immaginiamo Agordo non ha alzato la mano per bocciare il bilancio, ha comunque preferito astenersi, ecco la dichiarazione decisamente politica e severa letta da Roberto Chissalè.
LA RISPOSTA DELSINDACO SISTO DA ROIT “LA PROSSIMA VOLTA TOCCHERA’ A NOI SUONARE LA CAMPANA, POSSIAMO AVER FATTO DEGLI ERRORI MA PIU’ DI COSI’ ERA IMPOSSILE DA FARE, NON CI CANDIDIAMO PIU’ MA AUGURIAMO A CHI VERRA’ DI NON AVERE VINCOLI E PALETTI CHE ABBIAMO TROVATO NOI NEGLI ULTIMI SETTE ANNI, I PEGGIORI NELLA STORIA DELLA REPUBBLICA PER GLI ENTI LOCALI, SE OGGI C’E’ UN MILIONE DI EURO D’AVANZO E’ SOLO PERCHE’ NON CI E’ MAI STATO PERMESSO DI SPENDERLI QUEI SOLDI, SARA’ PIU’ FORTUNATO CHI VERRA’ E TROVERA’ QUEL DENARO, AMMESSO NON SI SCONTRI DI NUOVO CON I VINCOLI CHE ABBIAMO CONOSCIUTO NOI”.
DAL BILANCIO I NUMERI, DI GIANNI SANTOMASO
CONSIGLIO COMUNALE DI AGORDO 2, INTERROGATIVI E RISPOSTE
LE DOMANDE DI ROBERTO CHISSALE’ SU PARCHEGGI, IMPIANTI SPORTIVI, STRADE SILVO PASTORALI E RIMBORSI ASSICURATIVI
ROBERTO CHISSALE‘: Il parcheggio di Via Teto Piciol è scomparso? 70 mila euro per gli impianti sportivi dove vengono spesi? 46 mila euro per gli impianti di atletica è forse dovuto al maltempo di fine ottobre? I soldi che si spenderanno per i sondaggio all’ex istituto minerario? Tra gli impegni di spesa sul bilancio ci sarà anche la possibilità di mettere in sicurezza la strada per Malga Framont, Binatega ed altre oggi inutilizzabili peraltro utilizzabili per il recupero del legname e non solo da un punto di vista ambientale? Avete messo a bilancio 95 mila euro di rimborsi assicurativi e a proposito della famiglia che ha subito un danno importante in via 21 ottobre? Avete detto che state cercando di mantenere i servizi, la squadra manutenzioni ha un continuo calo di operatori a scapito della qualità, pensate di integrarla questa squadra che ha sempre dato risposte importanti o continuerete e togliere?
SISTO DA ROIT Daremo un incarico progettuale da 200 mila euro per l’ampliamento del ponte di Val di Frela e per i lavori in val dei Font, un sacrificio a spese del parcheggio di via Teto Piciol, necessario dopo l’alluvione di fine ottobre, sono lavori a carico del Comune perché insistono su strade comunali. Per gli impianti sportivi: 46 mila euro per la sostituzione dell’attrezzatura dell’atletica leggera che permetterà la nuova omologazione, 70 mila euro sono destinati alla manutenzione straordinaria al tennis, bocciodromo, campo di calcio danneggiati dal maltempo. I soldi per i sondaggi all’ex minerario fanno riferimento alla zona interna della struttura, tra l’altro Arpav ci ha invitato a fare in sondaggi anche oltre i cancelli. Per la manutenzione delle strade silvo pastorali tutti stanno parlando degli alberi da rialzare e spostare ma pochi di come entrare nel bosco che è un grande problema, a tutt’oggi non è stato individuato un soggetto attuattore per la manutenzione delle strade silvo pastorali, non esiste un livello istituzionale precisamente individuato con altrettante precise competenze, manca quindi un piano di intervento, certo possiamo intervenire sul nostro patrimonio ma c’è un problema di fondo: abbiamo presentato la lista dei danni al settore forestale come richiesto, ma sono cifre al di fuori delle possiblità del bilancio comunale. In merito ai soggetti che hanno subito danni, anche per coloro che sono fuori dalle loro abitazioni, stiamo operando per cercare di trovare le risorse per dare un ristoro a questi soggetti, abbiamo ipotizzato di dare un contributo anche come Comune rivolgendoci comunque anche ad altri soggetti che daranno sostegni aggiuntivi a quelli chiesti nella domanda inviata al commissario per le calamità naturali, speriamo che tutto questo sia sufficiente per dare una mano a chi è nel disagio dallo scorso ottobre. Fra i tanti vincoli di questi anni c’è stata anche la limitazione della spesa del personale che ha impedito di riempire i posti vacanti per trasferimento o pensionamento, abbiamo inserito la necessità di incrementare la squadra di operai, per il Comune si è trattato di limiti non indifferenti perché i nostri uomini sono davvero in gamba, sanno fare il loro mestiere e sono sempre disponibili, ci hanno permesso di garantire servizi in economia diretta, ebbene oggi sono maturate le condizioni per una nuova assunzione nella squadra.
LE DOMANDE DI GIULIO FAVRETTI SUL CANTIERE ALL’EX ISTITUTO MINERARIO E SULLE ORDINANZE DI SGOMBERO
GIULIO FAVRETTI Cosa è successo al cantiere dell’ex Istituto Minerario, la ditta che aveva vinto l’appalto viene allontanata e poi? La ditta ha avuto un anticipo e corrisponde almeno ai lavori fatti? Perché non rifate la gara di appalto visto che la seconda ditta aveva proposto un ribasso ancora molto alto? Quei 40 mila euro per nuove progettazioni a cosa sono riferiti? Sulle ordinanze di sgombero che creano sempre grande disagio: il proprietario che non ha la casa lesionato puo’ andare a vivere comunque a casa sua con la liberatoria? In questo caso servirebbe una proposta di legge perchè io posso decidere di andare a vivere o morire dove voglio, come in ospedale quando firmando una carta si esce dal reparto.
SISTO DA ROIT Il Comune capofila (Voltago) ha ritenuto esistessero tutte le condizioni per la rescissione del contratto, sono state avviate le manifestazioni di interesse con la seconda ditta classificata. La ditta uscente avrà tempo un anno per eventuali ricorsi. Alla ditta prima aggiudicataria è stata riconosciuta l’anticipazione del 20 per cento erogata nei termini di legge. Per le progettazioni abbiamo accantonato 40 mila euro per eventuali lavori necessari post maltempo anche per le strade silvo pastorali. Per le famiglie sgomberate dalla frazione Bries non è possibile nessuna liberatoria per farle tornare a casa, anche se le strutture non sono lesionate. Le persone possono andare a casa solo per recuperare quanto necessario per vivere e accudire eventuali animali domestici, da stalla e giardino, non esiste la possibilità di firmare un liberatoria per tornare a casa, anzi non rispettare l’ordinanza di sgombero porta direttamente nel penale. Allo stato attuale è così, quindi se la legge c’è va rispettata, il resto è un ginepraio di idee e ragionamenti.
LE DOMANDE DI PAOLO SELVA MORETTI DAGLI IMPIANTI SPORTIVI AL MASSO DI BRIES AL MANCATO RICONOSCIMENTO DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI LOCALI
PAOLO SELVA MORETTI I soldi che spendete negli impianti sportivi sono quelli del maltempo? Il denaro che il Comune incamererà sarà sufficiente per tamponare tutti i danni del maltempo? Il masso di Bries avrà ripercussioni sul Comune? Aiuterete le attività economiche? Quanti soldi serviranno per completare i lavori al museo dell’ex istituto minerario? Perché non rifate la gara di appalto per non rischiare di nuovo? Come mai non avete previsto contributi per le associazione ed eventi?
SISTO DA ROIT Per il maltempo abbiamo stimato 54mila euro di danni per l’atletica e 70 mila per gli altri impianti sportivi. La stima da verificare prevede che tutti i danni troverano adeguata copertura economica, e’ un lavoro in continua evoluzione e grazie a Veneto Strade che ha sistemato la strada per Giove e Val di Frela, lavori si somma urgenza che sarà beneficiaria di quanto verrà elargito. Nessuna ricaduta sul Comune per il masso caduto a Bries, se ne sta occupando la Provincia che ha valutato la necessità di un intervento in somma urgenza, sarà invece a carico del Comune la manutenzione delle opere che verranno realizzate, ovvero il vallo di 120 metri. Per le attività economiche siamo alla ricerca di deroghe che possano tradursi in soluzioni, ieri mi è stata consegnata la relazione geologica, ora verificheremo tutte le possibilità, mi auguro sia possibile farlo anche man mano che l’opera viene realizzata, per le attività produttive ma anche per le abitazioni. Per terminare il museo all’ex Istituto Minerario sono necessari ancora 700-800 mila euro, arredamenti compresi. Finché non scadono termini e tempi del ricorso non sarà possibile fare altre gare di appalto, se non trovassimo accordi con le ditte in graduatoria sussiteranno invece i motivi per riaprire la procedura d’appalto, ma un anno almeno dovrà passare, cioè il tempo per i ricorsi. Non abbiamo previsto contributi ad associazioni ed eventi perché oggi come lo scorso anno la situazione delle entrate dell’ente locale sono tali che determinano scelte di mantenimento dei capitoli essenziali, ovvero per i servizi e non abbiamo altre risorse per contrinbuti a manifestazioni, vediamo come andrà in futuro.
Regionale 203 agordina, fino a oggi modifica della viabilità alla rotatoria di Ponte Alto, senso unico in prossimità del campo sportivo per completamento delle barriere laterali (ex ingresso tangenziale da Ponte Rova).
Regionale 204 Belluno-Mas in località Antole fino al 20 febbraio senso unico alternato regolato da semaforo lungo tratti di 50 metri con possibili interruzioni (movieri) fino a 5 minuti per la messa in sicurezza dei versanti.
Si conferma la chiusura della S.R. 203 “Agordina” in località Bries nel Comune di Agordo.
MALTEMPO: ZAIA, “DALLO STATO ASSICURATE RISORSE PER UN MILIARDO E 50 MILIONI, SPENDIBILI SENZA LUNGAGGINI – LA PRIMA EMERGENZA ORA È IL RISCHIO VALANGHE”
VENEZIA “Per fronteggiare gli enormi danni causati dall’uragano che ha devastato il Veneto a fine ottobre ci sono già un miliardo e 50 milioni di risorse garantite, che saranno immediatamente spendibili perché affidate alla Protezione civile. Per saldare, quindi, il conto conto totale dei danni mancherebbero 600 milioni”. Il bilancio delle risorse stanziate rispetto alla quantificazione dei danni subiti è il dato messo in evidenza dal presidente della Regione Luca Zaia intervenuto nella seduta straordinaria del Consiglio dedicata a “Interventi per il ripristino del patrimonio forestale del Veneto, gravemente danneggiato dalla “Tempesta Vaia” nell’autunno 2018”. Rispetto ai 1734 milioni di danni causati dall’eccezionale ondata di maltempo “il governo – ha dettagliato Zaia – ha stanziato subito 470 mln per il 2019 e 50 mln per il 2020, dei quali circa il 30 per cento, pari a 150 milioni, sono destinati al Veneto. Successivamente, con il Piano triennale 2019-2021 degli interventi straordinari il Governo ha previsto 2,6 miliardi, di cui circa 900 milioni di ‘soldi freschi’ da destinare al Veneto, affidati alla Protezione Civile e spendibili quindi senza lungaggini burocratiche. Abbiamo, pertanto, in cassa un miliardo e 50 milioni di euro, da destinare ai ristori ai cittadini (fino al 70 per cento del danno subito) e agli interventi di ripristino del territorio devastato. Soldi pubblici ai quali vanno aggiunti i 3.690.544 raccolti con il conto corrente solidale “Il Veneto in ginocchio”, nonchè i 739 mila euro dei proventi del Sms solidale, che sono stati interamente destinati al Veneto, anche grazie alal generosità delle altre regioni che ne avrebbero avuto diritto e che hanno capito l’enormità della catastrofe che ha colpito il Veneto”.
“Il problema più preoccupante, la vera tragedia che ci angoscia in questa fase – ha detto il presidente, nella sua veste di commissario straordinario – è il rischio di valanghe: sono 86 i siti valanghivi identificati in 20 comuni (17 nel Bellunese e 3 nell’Altopiano di Asiago), a ridosso dei centri abitati, che mettono a rischio per incolumità pubblica”. “Si tratta di 730 ettari da mettere in sicurezza, con una spesa prevista di 296 milioni di euro”, ha sottolineato Zaia.
Nel ripercorrere la conta dei danni e gli interventi subito attuati, il presidente del Veneto ha ricordato che sono 208 i comuni del Veneto interessati (di cui 64 in provincia di Belluno), 28 mila gli ettari di bosco schiantati (su circa 100 mila complessivi), due milioni e mezzo i metri cubi di legname da rimuovere negli ettari sinora censiti, 122 i nuovi dissesti idrogeologici rilevati (soprattutto nell’Agordino, nel Comelico, nel Zoldano, in Cadore e nel Vicentino), due i fronti franosi di vecchia data che si sono rimessi in movimento,
PUNTO STAMPA
Intervento del presidente del Veneto Luca Zaia nella seduta straordinaria del Consiglio veneto dedicata a “Interventi per il ripristino del patrimonio forestale del Veneto, gravemente danneggiato dalla “Tempesta Vaia” nell’autunno 2018”.
Zanoni (PD): “Da uragano occasione per un serio impegno alla lotta ai cambiamenti climatici e riorganizzare in modo organico la tutela forestale”
VENEZIA “Pur nella sua drammaticità l’uragano, con velocità anche superiori ai 190 km/h e quindi altamente devastante, che ha colpito il patrimonio forestale veneto può e deve rappresentare l’occasione per affrontare in maniera organica ed efficace i cambiamenti climatici. Un fenomeno che localmente si è manifestato anche col tornado del luglio 2015 e l’alluvione del 2010, che è di dimensione planetaria ma che va arginato anche con oculate scelte locali”. Il richiamo è del consigliere regionale del Pd, Andrea Zanoni, intervenuto oggi in Aula nel corso della seduta di Consiglio straordinario dedicata agli interventi post-uragano dello scorso autunno. “Quanto è accaduto è principalmente ascrivibile ai cambiamenti climatici e rientra in una triste scia di distruzioni che in Europa conta ben 38 milioni di metri cubi di alberi schiantati annualmente. Bisogna intervenire innanzitutto con la prevenzione. Il che significa dare un contributo concreto nella lotta alle emissioni di carbonio attraverso le diverse politiche regionali: da quella agricola con coltivazioni sostenibili a basso utilizzo di pesticidi, a quella energetica con impianti sostenibili come il fotovoltaico, a quella infrastrutturale con opere ecosostenibili e rispettose dell’ambiente, fino all’urbanistica con lo stop al consumo di suolo e il recupero dei vecchi edifici, e all’ambito dei trasporti con l’introduzione di mezzi a zero emissioni di CO2. Bisogna che il Veneto metta in campo una regia unica ed autorevole che coinvolga esperti, università, aziende e comunità locali. Questo per attivare una gestione forestale di ampio respiro che coordini il recupero e l’utilizzo del legname, che fornisca assistenza ai proprietari e che impedisca ogni tipo di operazione di bassa speculazione”. Zanoni ha posto inoltre l’accento sulla sicurezza: “E’ necessario riprendere un rapporto di cura organico, della montagna, delle foreste e degli alpeggi. Solo così sapremo far fronte complessivamente alle emergenze idrogeologiche che puntualmente, da anni, si ripresentano sul nostro territorio e che si aggraveranno coi cambiamenti climatici. E saremo in grado di ridisegnare una adeguata carta dei rischi geologici e valanghivi”. Altri temi al centro dell’intervento del consigliere Dem “il potenziamento della ricerca scientifica, indispensabile per attuare al meglio il recupero forestale. Va quindi realizzata un’azione di rimboschimento che favorisca la bio-diversità. Puntare ora, con la disponibilità di legname in abbondanza, su grandi impianti di biomassa potrebbe essere incompatibile con la reale disponibilità di biomassa nel lungo periodo. Non da ultimo – ha concluso Zanoni – ritengo sia indispensabile procedere con il recupero di una gestione efficiente della viabilità forestale e della tutela faunistica, soprattutto per le specie a rischio e le piante vetuste e monumentali”.
TEMPESTA “VAIA”, DANNI IN AGORDINO OGGI SOPRALLUOGO E INCONTRO CON DORFMANN
I danni della tempesta “Vaia”, ma anche la presenza del lupo e l’autonomia montana: questi i temi che l’europarlamentare Herbert Dorfmann affronterà oggi nel corso della sua visita in Agordino. La prima parte della giornata sarà dedicata al sopralluogo sui luoghi più colpiti dal disastro di fine ottobre, con visite nella Valle di San Lucano, Alleghe, Rocca Pietore e in Val di Gares. Va ricordato che Dorfmann è stato tra i primi, nelle ore del disastro, a chiedere l’attivazione del Fondo di Solidarietà Europeo per sostenere le famiglie, le imprese e gli enti vittime della tempesta. Alle 17.30, a Falcade, nella Casa della Gioventù di Caviola, l’incontro con la popolazione sui temi caldi del territorio: oltre alla questione maltempo, con un focus sui contributi europei per il ristoro dei danni, si parlerà anche della presenza del lupo nelle Dolomiti e di autonomia. La giornata si concluderà alle 19.30 all’Hotel Stella Alpina di Falcade con un incontro conviviale, al quale sono stati invitati anche i sindaci del territorio, tra l’europarlamentare e i soci e simpatizzanti del movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti.
AUTONOMIA. ZAIA, “SIAMO PRONTI PER L’ULTIMO MIGLIO. È CHIUSA LA FASE TECNICA, SI APRANO SUBITO I TAVOLI DEL CONFRONTO POLITICO”
VENEZIA “Oggi, giorno di San Valentino, si chiude la fase tecnica, una fase laboriosa, assolutamente impegnativa che ha visto le delegazioni confrontarsi su tutto. Adesso c’è un testo; contiene ancora alcune criticità per quanto riguarda l’ambiente, la sanità. le infrastrutture e la cultura ma è un testo che ora passa in mano alla politica. Il vero spartiacque adesso è tra la modernità o l’essere conservatori, tra la visione di un paese federale moderno e innovativo o di un paese che continua a pensare al centralismo e all’assistenzialismo”.Sono parole del Presidente del Veneto Luca Zaia alla conclusione del Consiglio dei Ministri nel quale sono stati presentati i testi delle intese sull’autonomia di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. “Io sono un inguaribile ottimista – prosegue Zaia – sono a disposizione per confrontarmi sui temi che sono rimasti ancora non totalmente condivisi e sono convinto che se, dall’altra parte, ci sono un Presidente del Consiglio e Ministri che vogliono l’autonomia, credono in essa e soprattutto nel rispetto degli impegni che abbiamo preso coi cittadini, la soluzione si troverà. Quindi, si aprano subito i tavoli per i confronti politici. Due milioni 328 mila Veneti sono andati a votare e sono disposti a farne anche un altro di referendum se ciò servisse perché l’autonomia per noi è un desiderio trasversale e un fatto di popolo”. “Ringrazio il ministro Stefani per l’ottimo lavoro di coordinamento – conclude Zaia – la mia delegazione trattante, tutti i tecnici che hanno lavorato da parte della Regione ma anche tutti quelli dei Ministeri. Adesso bisogna essere pronti per l’ultimo miglio. Eravamo partiti da un foglio bianco e oggi c’è un provvedimento che assolutamente espone molta innovazione, non ultimo tutto il tema della norma finanziaria. Abbiamo fatto importantissimi passi avanti”.
Scuola, in arrivo 114 milioni di euro per l’adeguamento alla normativa antincendio di oltre 2.000 scuole Al Veneto oltre 8,8 milioni per 198 interventi. Bussetti: “Al via Piano triennale. Garantire la sicurezza dei nostri ragazzi”
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, ha firmato un decreto che stanzia 114 milioni di euro per l’adeguamento alla normativa antincendio di 2.267 edifici scolastici. Alla Regione Veneto vanno 8.837.993,34 milioni di euro per 198 interventi. “Con queste risorse avviamo per la prima volta uno specifico Piano per l’antincendio, dando alle comunità scolastiche risposte attese da anni. La sicurezza dei nostri istituti e quindi dei nostri ragazzi passa anche da questo – sottolinea il Ministro – Non possiamo tralasciare alcun aspetto. Questo stanziamento conferma ancora una volta la grande attenzione di questo Governo all’edilizia scolastica. I 114 milioni costituiscono una prima tranche di fondi attraverso i quali ottenere la certificazione antincendio, ai quali seguiranno altri investimenti. Lavoreremo, inoltre, con gli Enti locali per portare avanti questo impegno”. Gli Enti Locali che beneficeranno di queste risorse avranno 12 mesi di tempo per aggiudicare i lavori di adeguamento alla normativa antincendio e potranno richiedere subito, all’atto del finanziamento, l’anticipazione del 20% dei fondi.
DAL COMITATO PROMOTORE DEL REFERENDUM PROVINCIALE AMAREZZA E DISAGIO
“Sul rafforzamento dell’autonomia amministrativa della Provincia di Belluno, la bozza d’intesa con la Regione Veneto all’esame del Consiglio dei ministri non contiene alcun riferimento specifico. Zaia dirà che si apre comunque una grande stagione per il Veneto e quindi anche per i bellunesi”.
La dichiarazione è di Maurizio Busatta, coordinatore del comitato del referendum provinciale consultivo di Belluno. Secondo Busatta firmando lo schema di intesa, Zaia ignora il mandato ricevuto dai 110 mila bellunesi che parteciparono al referendum provinciale consuntivo del 22 ottobre 2017 e la successiva deliberazione del Consiglio regionale del Veneto del successivo 15 novembre.
Questa la dichiarazione a nome del Comitato
LATTE: BOND (FI), GOVERNO INTERVENGA SU INTERO SETTORE LATTIERO CASEARIO
“Il problema del latte ovino che rischia di mettere in ginocchio i pastori sardi deve essere non solo affrontato immediatamente, ma risolto subito. Mettere mano a questo dossier potrebbe essere inoltre un’utile occasione per affrontare le questioni relative al settore lattiero caseario nel suo complesso”. Così, in una nota, il deputato di Forza Italia Dario Bond.
INFLUENZA. OTTAVO REPORT VENETO. PRIMA DISCESA DELL’INCIDENZA. FINORA 318.000 AMMALATI CON 11 DECESSI. LANZARIN, “PICCO ELEVATO OSPEDALI HANNO RETTO BENE”
VENEZIA L’influenza stagionale in Veneto ha raggiunto il suo picco nella settimana a cavallo tra fine gennaio e inizio febbraio. Lo indica l’ottavo Rapporto Epidemiologico della Regione Veneto, elaborato sui dati raccolti dai 116 medici di famiglia che costituiscono la rete “sentinella” sul territorio nella settimana dal 3 al 10 febbraio, e diffuso oggi dall’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin. L’incidenza regionale ha fatto registrare una prima, lieve discesa, con 12,36 casi per mille abitanti contro il 12,60 della settimana precedente il che significa che in questa settimana si sono messi a letto circa 60.600 veneti, numero che sale a 318.000 dall’inizio della sorveglianza (partita a ottobre). Il virus, si legge nel Rapporto, ha provocato finora 59 casi gravi con complicanze, con undici decessi, segnalati dall’Ulss Euganea (6), dalla Scaligera (2), Marca Trevigiana (2) e Serenissima (1). Le persone colpite sono state per l’81,4% maschi, con un’età media di 57,4 anni. Tutti sono stati ricoverati nelle Terapie Intensive degli ospedali. Come ogni anno, la fascia di età più colpita è quella pediatrica tra 0 e 4 anni (43,75 casi per mille), seguita da quella tra 5 e 14 anni (19,68 per mille), dalla fascia centrale, tra 15 e 64 anni (10,90 per mille) e, da ultima, quella degli over 65 (4,56 per mille, unica in leggera salita rispetto alla settimana precedente). “Secondo i nostri esperti – fa notare la Lanzarin – è iniziata anche in Veneto la fase di discesa, con il picco massimo che sarà, alla fine, tra i più alti degli ultimi anni, ma la situazione, a parte qualche inevitabile e momentanea situazione di stress in alcuni Pronto Soccorso legato anche alla carenza di medici per l’emergenza urgenza, è stata affrontata, e lo sarà fino al termine delle necessità, con efficacia e una buona organizzazione, sia ospedaliera che territoriale”.
ILLECITI AMBIENTALI. BOTTACIN A COMMISSIONE ECOMAFIE: “IL VENETO NON E’ LA REGIONE CON LE PRINCIPALI CRITICITA’”
VENEZIA “Ho avuto modo di apprendere dalla stampa che, a detta del sen. Ferrazzi, il Veneto sarà una delle cinque Regioni, unica del Nord Italia, poste sotto la lente della vostra Commissione”. “Rispetto a ciò non posso non sottolineare come il Veneto, oltre ovviamente a non essere l’unica in cui si sono verificate problematiche di natura ambientale, al contrario è certamente quella che in moltissime occasioni si è mossa per prima per risolverle”. Sono alcuni dei passaggi iniziali della lettera che l’assessore all’Ambiente della Regione del Veneto Gianpaolo Bottacin ha scritto al presidente e ai componenti della Commissione Parlamentare Bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati. Dopo aver ricordato l’impegno della Regione sul fronte ambientale, anche facendo da apripista come nel caso dei Pfas, e più in generale sottolineando il grande lavoro nella lotta agli illeciti ambientali, l’assessore Bottacin assicura comunque la completa collaborazione della Regione di fronte a qualsiasi iniziativa la Commissione deciderà di avviare. “Ritengo tuttavia doveroso evidenziare – conclude – come le dichiarazioni con cui si vorrebbe far apparire il Veneto come una delle realtà tra le più critiche in Italia siano del tutto fuorvianti”.
OLIMPIADI 2026, CONFCOMMERCIO BELLUNO E MILANO UNITE PER LA CANDIDATURA “MILANO-CORTINA”
Olimpiadi 2026, Confcommercio Belluno e Milano unite a sostenere la candidatura di Cortina e del Capoluogo lombardo La candidatura di Cortina e Milano ad ospitare le Olimpiadi Invernali del 2026 si arricchisce di un importante sostegno, quello congiunto di Confcommercio Belluno e Confcommercio Milano. Paolo Doglioni per l’Associazione bellunese e Carlo Sangalli, presidente di Milano, hanno trovato concorde unità d’intenti nel condividere questa posizione a favore dell’organizzazione “lombardo veneta” della manifestazione olimpica, ritenendo di estrema importanza non solo l’elemento sportivo, quanto anche le implicazioni di crescita infrastrutturale del territorio e la messa in rete di competenze e conoscenze finalizzate al successo di un evento di portata mondiale. Tutto ciò in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale proiettata verso le nuove frontiere del turismo internazionale
«Ho ricevuto dall’amico Carlo una risposta immediata e entusiastica alla proposta di lavorare in team per supportare la candidatura e poi, come tutti speriamo, l’organizzazione delle Olimpiadi 2026», afferma Paolo Doglioni, «e sono davvero gratificato dalla disponibilità che il nostro sistema ha manifestato in ordine a tale progetto».Continua Doglioni: «Naturalmente siamo ai blocchi di partenza e devono essere definite strategie, modalità e tempi per scendere nella più concreta operatività. Sono però convinto che il sostegno di Confcommercio – e quindi del mondo delle imprese del terziario, del turismo e delle professioni – possa costituire un elemento apprezzabile e di peso per conseguire l’obiettivo della candidatura».
TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI, UNCEM: NOSTRO IMPEGNO PER VALORIZZARE IMPEGNO DEI COMUNI E DELL’ASSOCIAZIONISMO. AL CENTRO DEL LAVORO VI SIA LA RIDUZIONE DELLE SPEREQUAZIONI TERRITORIALI
“Qualsiasi impegno politico con la volontà di riscrivere tutto o in parte il Testo unico degli Enti locali deve essere mirato a dare certezze al sistema delle Autonomie del Paese, ma soprattutto a limitare le sperequazioni territoriali che oggi esistono tra parti diverse dell’Italia, ma anche all’interno di distretti territoriali e tra porzioni delle regioni apparentemente omogenee. Mi riferisco ad esempio ai gap tra aree urbane e rurali, a cosa sono e cosa saranno i territori appenninici e alpini, a vecchie e nuove povertà, a sistemi di erogazione di servizi pubblici da efficientare, a opportunità di sviluppo economico da garantire con fiscalità locale peculiare, alle risposte che il sistema di Enti deve dare su climate change e grandi sfide contemporanee”. Lo afferma Marco Bussone, Presidente Uncem, in merito al tavolo avviato in sede di Conferenza Stato-Città dal Sottosegretario Candiani, per una revisione del Tuel, la legge 267 del 2000. “Negli ultimi anni, quasi due decenni, abbiamo visto una produzione normativa non armonica, sia a livello statale, sia regionale, e non chiara, non definita e senza dialogo adeguato – prosegue il Presidente Uncem -. Le regole ordinamentali inserite in leggi finanziarie hanno minato un vero ripensamento delle Autonomie e dell’autonomia, a partire dalle Regioni. Sull’associazionismo, ogni regione ha plasmato la sua regola, ha prodotto il suo sistema, senza tener conto dell’unità del Paese, di una regolazione sistemica. Le specificità ritengo non debbano compromettere l’unitarietà. Non ci sono particolari pregiudizi, consolidate o pietrificate idee rispetto a ruoli e funzioni di regioni, province, comuni, forme associative. Siamo pronti a ragionare con menti aperte e anche valide esperienze. Costruire un moderno sistema di autonomie vuol dire dare al Paese i modelli di intervento e rappresentanza dei territori riconoscendone differenze e attuali sperequazioni. Siamo pronti a fare la nostra parte in un sano e impegnativo dialogo con Governo e Parlamento, oltre che con le Regioni e tutti gli Enti locali”.
IC FELTRE: Ragazzi in giro per la città “di guerra” col progetto Urban Trekking della secondaria “Rocca”.
FELTRE Un progetto verticale d’istituto che parte dalle quarte e quinte elementari per concludersi con le terze medie. “Conosci la tua vallata”: Feltre al tempo dei Romani, del Medioevo, del Rinascimento e della Prima guerra mondiale. Due giorni in giro per la città alla ricerca dei segni del tempo. Protagonisti, nei giorni scorsi, i ragazzi delle terze B, C ed E della media “Rocca”. “Conoscere la storia e rapportarla con le vicende locali vissute nei diversi periodi – spiegano le docenti Paola Guini, Alessandra De Cecco, Elena Carico e Claudia De Zordi – rappresenta un momento di riflessione importante, di crescita civile, dove i ragazzi maturano un senso di appartenenza. Grazie al progetto di Urban Trekking, dopo aver studiato il periodo storico, assieme alla guida Isabella Pilo, siamo andati a ritrovare i luoghi di Feltre che ricordano la Grande Guerra. In classe riprenderemo l’argomento con riflessioni e commenti”. Diversi i luoghi visitati: dall’infopoint della Grande Guerra a Pra del Moro, allo stadio Zugni Tauro dove si ricorda la vicenda della beffa di Feltre con protagonista l’aviatore Gino Allegri; uno sguardo alle lapidi di via Liberazione a ricordare la liberazione della Prima Guerra Mondiale il 31 ottobre del ’18. E poi un salto alla manifattura, alla passerella Arturo Paoletti, e al Parco della Rimembranza dove i ragazzi hanno ascoltato la storia del soldato Mario Peloso, volontario morto sul Carso, a cui era intitolato un albero caduto a fine ottobre a causa degli eventi atmosferici.
MINI PROROGA COMUNICAZIONE ENEA SULLE DETRAZIONI
BELLUNO L’associazione proprietà Edilizia – Confefilizia di Belluno segnala che sul sito dell’Enea è stato pubblicato un avviso con il quale si comunica che “a causa dell’interruzione del servizio del sito per l’invio della documentazione relativa alle detrazioni del 50% (bonus casa)”, la scadenza per l’invio della documentazione per gli interventi con fine lavori antecedente al 21 ottobre 2018 è prorogata al 21 febbraio 2019. L’associazione dei proprietari di casa bellunesi coglie anche l’occasione per evidenziare che la legge di bilancio 2019 ha prorogato per tutto il 2019 le condizioni di accesso agli incentivi per la riqualificazione energetica e per la ristrutturazione edilizia e che, di conseguenza, anche per i lavori che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili terminati nel 2019 si dovrà effettuare la nuova comunicazione all’Enea.Tuttavia, per trasmettere all’Ente i dati relativi agli interventi anzidetti, con fine lavori compresa tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019, occorrerà attendere l’avvio del portale dedicato, ad oggi ancora non attivo.
PICCOLI CORSI AIS
BELLUNO “Piccoli corsi AIS”, il format creato dall’AIS Veneto, strutturato in tre lezioni,arriva a Cortina d’Ampezzo presso il ristorante DOLOM’EATS ALL’AQUILA in Via Piazza Pittori frat.lli Ghedina l’8, il 15 e il 22 marzo dalle ore 15.30/18.00. Il corso intitolato “Il vino è servito” è rivolto a tutti: sia agli operatori del settore, che hanno l’opportunità di approfondire e consolidare le loro conoscenze, sia agli appassionati, che vogliono affacciarsi al vasto mondo dell’enologia in punta di piedi. Il relatore Ivan Del Puppo cercherà nei tre incontri di offrire una panoramica sui temi importanti della degustazione e del corretto servizio del vino per valorizzarne al massimo le caratteristiche. Come scegliere il calice giusto o a che temperatura servire il vino; quando è corretto fare la decantazione e come. A queste, e ad altre domande e curiosità, risponderà il relatore Del Puppo, fornendo l’occasione di conoscere, con un approccio semplice e diretto, alcuni princìpi e tecniche senza doversi immergere in lunghi cicli formativi. Spazio ovviamente alla pratica: nel corso di ogni serata verrà proposta la degustazione guidata di tre vini, stimolando sensi e sensibilità spesso sopite. Per informazioni ed iscrizioni è possibile consultare il portale di AIS Veneto www.asiveneto.it, sfogliando nella sezione corsi, o chiamare il relatore Ivan Del Puppo 3490588710.
ULSS 1: DOMANI CARDIOLOGIA APERTA AL SAN MARTINO
E’ previsto un incontro informale con infermieri e medici della Cardiologia di Belluno che si terrà al primo piano, domani dalle ore 9 alle 13, per parlare di prevenzione cardiovascolare.
Anche quest’anno i cittadini sono invitati a fare la “scelta di cuore” e a partecipare numerosi all’iniziativa CARDIOLOGIE APERTE! Come ormai tradizione consolidata anche quest’anno la Cardiologia di Belluno, in occasione della “festa del cuore” di S. Valentino, nella sede dell’Ospedale San Martino partecipa all’iniziativa CARDIOLOGIE APERTE indetta dalla “Associazione Nazionale dei Medici Cardiologici Ospedalieri (ANMCO)” e dalla “Fondazione per il tuo Cuore, ONLUS”. L’iniziativa, che coinvolge oltre 200 Cardiologie su tutto il territorio nazionale, è rivolta a tutta la popolazione e vuole sensibilizzare alla prevenzione delle malattie cardiovascolari che rappresentano ancora la principale causa di morte e invalidità nei paesi occidentali.
MEL Fino al 24 febbraio mostra del fotografo ed alpinista Manrico Dell’Agnola al Palazzo delle Contesse. Alcuni tra i migliori scatti in 40 anni di carriera per festeggiare il traguardo dei 60 anni. Tutte le opere saranno vendute e il profitto devoluto all’Agordino attraverso il fondo Welfare e identità territoriale.
BELLUNO La Pittura di Montagna di Nanni de Biasi, domani alle 17 al Museo Civile di Belluno (salone d’onore con ingresso gratuito) conversazione sull’esperienza pittorica di Giovanni “nani” De Biasi, introduzione e contributi critici di Francesco Piero Franchi e Angelo Pauletti.
TINA MERLIN, PRESENZA E RICORDO
LONGARONE Oggi alle 18 in sala consiliare del Comune Mirta Armanda Bonetti conduce la serata con delle letture dedicate a Tina Merlin “Quella del Vajont, Tina Merlin, una donna contro”. Adriana Lotto, presidente dell’Associazione Culturale che porta il nome della giornalista leggerà “Il Vajont di Tina Merlin”, previste foto e filmati d’epoca.
SAN VALENTINO PATRONO DI LIMANA, FINE SETTIMANA DI FESTA
LIMANA Da domani mattina sagra tra arte e cultura. Laboratorio e dimostrazione dei lavori del legno. Cucina e musica per tutti i gusti e domenica mattina la mostra mercato di prodotti artigianali e vecchi mestieri.
di DAMIANO TORMEN
Domani si svolgerà a Taibon Agordino una passeggiata solidale per la Valle di San Lucano.
TAIBON Ad alcuni mesi dall’alluvione che ha colpito il nostro territorio, questa iniziativa di solidarietà, organizzata dalla Sezione Agordina del Club Alpino Italiano, è stata ideata per raccogliere fondi per la Valle di San Lucano, in particolare per il ripristino della rete sentieristica così fortemente compromessa dagli effetti devastanti del maltempo di fine ottobre. Il ritrovo è previsto per domani alle ore 14.30 presso il parcheggio di Tabon Agordino (zona Tegnas). Da qui si percorreranno i sentieri lungo la valle, soffermandosi sui paesaggi sfigurati dal vento e raggiungendo la località Peschiere. Nel luogo simbolo della devastazione, accanto allo specchio d’acqua, il musicista Nelso Salton esprimerà la percezione di quel vento con alcune improvvisazioni musicali al contrabbasso. Interverranno all’evento Silvia Tormen, sindaco di Taibon Agordino, Anna Magro, presidente della Sezione Agordina del Cai, il geologo Vittorio Fenti, lo storico locale Alessandro S avio e Silvano Savio, già dipendente del Corpo Forestale delle Stato.
l’invito di EVA OLIVIER, OSPITALITA’ DIFFUSA CONCA AGORDINA
l’invito di SILVANO BEN, PICIOL PRO LOCO TAIBON
l’invito dei più giovani
IL CARNEVALE DI SEDICO
PROGRAMMA
DOMANI: IL RITORNO DI LASTE CIASPAMOON
Nonostante il vento, nonostante gli schianti, nonostante le cicatrici
a Laste di Rocca Pietore
Laste di Sopra presso la partenza tra le 17.30 e le 18.30 sarà possibile ritirare le ciaspe a noleggio. Alle 19 inizia la passeggiata, previsto un servizio “scopa” per garantire che nessuno resti indietro.
DOMANI: CASPARETHA, LA 14ESIMA EDIZIONE DA CANALE D’AGORDO ALLA VALLE DI GARES
CANALE D’AGORDO ALLE 20. PARTENZA DALLA PIAZZA DI CANALE D’AGORDO E ARRIVO NELLA MAGNIFICA VALLE DI GARES, LUNGO FACILE PERCORSO ILLUMINATO. SEGUI IL PROGRAMMA SUL WEB O SOCIAL.
DOMENICA: GRUPPO PIODEC TAIBON Prima edizione gara di sci-alpinismo non competitiva
La Pro Loco di Taibon Agordino, il gruppo Piodech di Taibon Agordino in collaborazione con le associazioni del paese hanno organizzato per domenica febbraio una gara di sci alpinismo non competitiva. La partenza è prevista per le ore 9,30 sul Piazzale Tegnas poco distante dal centro di Taibon Agordino e le iscrizioni saranno aperte alle ore 7,30 presso il bar “ La Tana delle Birbe”.
Novità importanti per il carnevale: ritornano i carri mascherati.
FELTRE C’è una novità importante a caratterizzare il carnevale feltrino in questa edizione 2019: il prossimo 2 marzo il centro città tornerà infatti ad ospitare, dopo alcuni anni, la sfilata dei carri mascherati. Nell’ultimo sabato di carnevale Feltre sarà così animata non soltanto dai colori e dalla vivacità delle maschere, con i più piccoli – naturalmente – grandi protagonisti, ma anche dalle straordinarie costruzioni artigianali dei carri provenienti dal ricco programma del Carnevale di Sedico. I carri presenti sfileranno attraverso tutto il centro cittadino, a partire dalle 14.30, lungo via XXXI ottobre e Largo Castaldi sino in Piazza Isola, dove si terrà lo spettacolo finale. “Le sinergie che stiamo mettendo in atto oramai da tempo con gli altri attori commerciali della città stanno dando nuovi frutti, come in questo caso, commenta l’assessora alle attività produttive del Comune di Feltre Debora Nicoletto. I carri mancavano dal nostro carnevale oramai da molti anni; essere riusciti a riproporli, nell’ambito dei festeggiamenti dell’ultimo sabato di carnevale, costituisce per noi motivo di soddisfazione e di ulteriore impegno nell’ambito del progetto di potenziamento del calendario degli eventi cittadini volto a coprire tutto l’arco dell’anno e non solo il periodo estivo. Sono certa, conclude Nicoletto, che gli operatori commerciali del centro sapranno apprezzare lo sforzo fatto di concerto con le altre organizzazioni coinvolte, il Comitato Feltre Dop e il Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi in primis”. “Abbiamo deciso di investire su un evento come il carnevale, perché rappresenta – di fatto – l’apertura della nuova stagione turistica e commerciale, commenta il presidente del Comitato Feltre Dop Marco Pilli. Dopo i buoni risultati delle molte iniziative legate al periodo natalizio, siamo estremamente felici dell’accordo stretto, grazie al nostro direttore artistico Fabio Giudice, con la Pro Loco di Sedico, che ci consente di riportare i carri mascherati a Feltre dopo oltre 20 anni. Per “sfruttare” al meglio l’occasione, abbiamo deciso di anticipare i tradizionali festeggiamenti del fine carnevale alla giornata di sabato pomeriggio: col favore del meteo, avremo una città vivacizzata come si conviene da musiche e colori per un autentico anticipo di primavera”, conclude Pilli.
DA OGGI A LUNEDI
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime stazionarie nelle valli, in lieve aumento in quota; massime stazionarie o in locale contenuto aumento. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 9°C, a 2000 m min 3°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 6°C, a 3000 m min -2°C max 0°C.
Venti: Nelle valli deboli variabili; in quota deboli/moderati da Nord Nord-Est, a 10-20 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza variazioni di rilievo. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 8°C, a 2000 m min 3°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 5°C, a 3000 m min -2°C max -1°C.
Venti: Nelle valli deboli variabili; in quota deboli da Nord Nord-Est, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.