LUXOTTICA-ESSILOR, OPERAZIONE DA 50 MILIARDI
Luxottica e la francese Essilor convolano a nozze. Un matrimonio da 50 miliardi di euro, dal quale nasce un colosso degli occhiali, con complessive vendite per 14 miliardi di euro e 130.000 dipendenti. L’accordo, secondo quanto riporta il Financial Times, sarà annunciato lunedì prima dell’apertura dei mercati. Dall’intesa nasce un gruppo con una capitalizzazione da 50 miliardi di euro, del quale Leonardo Del Vecchio sarà il maggiore azionista con il 30%. Del Vecchio sarà il presidente esecutivo della società, mentre l’amministratore delegato di Essilor, Hubert Sagnieres, sarà il vice presidente esecutivo. La società sarà quotata a New York.CLICCA QUI: da corriere on line:
(ANSA) – MILANO, 16 GEN – Luxottica vola in Borsa, dove segna un rialzo del 14% a 56,55 euro, dopo l’annuncio della maxi fusione con Essilor. A Parigi il titolo del gruppo francese vola in rialzo del 16,45% a 118,9 euro.
La fusione ha portato alla nascita di un colosso dell’occhialeria con più di 140.000 dipendenti e vendite in oltre 150 Paesi.
GIORNALE RADIOPIU 16.01.2017 direttore Mirko Mezzacasa
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IL BOLLETTINO METEOROLOGICO DA ARABBA
Lunedi 16 Tempo atteso: Tempo inizialmente ben soleggiato, con aumento della nuvolosità medio-alta da Est al pomeriggio, fino a cielo nuvoloso per nubi medio-alte alla sera, specie sulle Prealpi. Clima molto freddo con intense gelate mattutine a tutte le quote, anche ventoso in quota e in qualche valle, con ventilazione nord-orientale in intensificazione sulle Prealpi. In quota si avvertirà un marcato effetto wind-chill con temperature percepite pari a -26/-28 a 2300/2500 m e a -32/-35 a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In calo. Su Prealpi a 1500 m min -9°C max -7°C, a 2000 m min -13°C max -11°C. Su Dolomiti a 2000 m min -15°C max -13°C, a 3000 m min -22°C max -20°C.
Venti: Nella valli generalmente deboli, con rinforzi di Föhn nelle valli sottovento alle correnti nord-orientali; in quota moderati/tesi da Nord-Est con rinforzi sulle dorsali prealpine, a 15-45 km/h a 2000 m, 30-50 km/h a 3000 m.
Martedi 17 Tempo atteso: Sulle Dolomiti tempo in prevalenza soleggiato con qualche possibile residua nube alta al mattino e modesti addensamenti diurni. Sulle Prealpi nuvolosità variabile di tipo medio-alto, in grado di limitare il soleggiamento, in attenuazione dal pomeriggio. Ventilazione orientale più sostenuta sulle Prealpi, con marcato effetto wind-chill oltre i 2300/2500 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in aumento; massime stazionarie o in lieve calo nelle valli, in aumento in quota. Su Prealpi a 1500 m min -9°C max -5°C, a 2000 m min -12°C max -9°C. Su Dolomiti a 2000 m min -13°C max -10°C, a 3000 m min -20°C max -16°C.
Venti: Nella valli generalmente deboli; in quota perlopiù moderati/tesi da Est, con rinforzi sulle dorsali prealpine, a 10-40 km/h a 2000 m, 25-45 km/h a 3000 m.
Mercoledi 18Tempo soleggiato su tutti i settori, ancora freddo con intense gelate mattutine, con tendenza a lieve rialzo delle temperature diurne. Ventilazione orientale ancora sostenuta sulle Prealpi.
Giovedi 19Tempo soleggiato con aria tersa ed ottima visibilità. Clima più mite in quota, con accentuazione dell’inversione termica nelle valli, ove persisteranno intense gelate mattutine. Attenuazione della ventilazione orientale. Previsore: G.M.
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DAI NOSTRI GIORNALI LOCALI
GAZZETTINO
NASCE IN CASA, ZAIA MANDA GLI ISPETTORI ALL’OSPEDALE DI PIEVE DI CADORE
EVITA L’ALT DELLA PATTUGLIA, FOLLE INSEGUIMENTO IN CITTA’
BIGLIETTO UNICO, IL BELLUNESE FARA’ SCUOLA TUTTO IL VENETO
CARTE NEGATE, PARTE LA DIFFIDA PER DUE BANCHE
SCHIANTO AD ALANO, INTRAPPOLATO 70ENNE
FELTRE, RIFIUTI SCONTO SULLA RACCOLTA AVVIO DA RECORD
L’HOTEL POSTA PIANGE IL SUO “PAPA'”.
CORRIERE DELLE ALPI
PIEVE, ZAIA INVIA GLI ISPETTORI. LA REGIONE CHIEDE CHIARIMENTI SUL PUNTO NASCITE
IL VESCOVO MARANGONI, LO STRANIERO NON E’ UNA MINACCIA
IN VENETO 18,6 MILIARDI DI SOFFERENZE BANCARIE
UOMO IN FUGA NEI BOSCHI, NELL’AUTO ARNESI DA SCASSO
Vista la situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, preso atto della segnalazione del Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto che prevede per i prossimi giorni venti nord orientali, tesi e a tratti forti sulla costa (in particolare quella meridionale) e sulla pianura limitrofa (in particolare quella sud orientale) con rinforzi significativi anche sulle dorsali prealpine, la Protezione Civile Regionale del Veneto ha dichiarato fino a mercoledi la fase operativa di attenzione su tutta la regione. Tutti gli Enti competenti sono chiamati a prepararsi con congruo anticipo, rispetto agli orari indicati, per la gestione di eventuali fenomeni emergenziali.
SCHIANTO A GIOZ, FUGGE ALL’ALT, INSEGUITO DALLA POLIZIA SI SCHIANTA E POI FUGGE A PIEDI, PERSE LE TRACCE.
CIAO FLORIANO La chiesa di Caprile li unisce di nuovo, a fine dicembre il saluto a Marisa Callegari la moglie dell’amato Floriano la cui salma sarà portata in quella chiesa stamane alle 10, l’ultimo saluto alle 14.30. Anche gli alpini hanno rivolto a Floriano un pensiero di saluto e ringraziamento, lo hanno fatto ieri nel corso dell’assemblea annuale, presente il sindaco-alpino Siro De Biasio. “La perdita di Floriano prova in noi grande dolore – ha detto il primo cittadino – lo ricorderemo come uomo attaccato al suo paese e alla sua attività, non ha mai smesso di farlo fino agli ultimi giorni mi chiamava per darmi consigli, sempre disponibile a mettere a disposzione le tante competenze acquisite in Regione. Ci teneva alla sua comunità, indimenticabile. Con lui ho iniziato la mia vita da amministratore, negli anni Ottanta ero assessore in consiglio comunale e gli insegnamenti sono stati notevoli, era uomo lungimirante con idee all’avanguardia e quando si metteva in mente qualche cosa da realizzare lo faceva fino a raggiungere gli obiettivi, gli impianti di risalita ne sono un esempio, ha grandi meriti nel raggiungimento di questo traguardo che ha cambiato l’economica di Alleghe. Ci sono stati alti e bassi a livello politico, ma la stima reciproca non è mai mancata, lui mi ha incitato a candiarmi a sindaco due anni fa, garantendomi la sua collaborazione. Porterò un grande ricordo di quell’uomo, altruista fino agli ultimi giorni come quando gli chiedevi come stava e ti rispondeva: io sto bene, ma sono molto preoccupato per mia moglie Marisa”.
Tanti i messaggi di cordoglio arrivati a Caprile anche dal mondo venatorio, Floriano come da tradizione di famiglia era cultore della caccia. Leandro Grones sindaco di Livinallongo del Col di Lana e presidente della riserva di caccia dell’Agordino Floriano Pra lo vuole ricordare così: “Ho già manifestato alla famiglia il cordoglio della comunità fodoma e dei cacciatori, con il rimpianto sincero per la scomparsa di un uomo indefesso in politica, nel suo lavoro e nelle sue idee ma dotato di una sensibilità culturale e intelligenza non comune e con la certezza che di lui restino vivi l’esempio, la lezione e le aspirazioni”.
Portieri, addetti al ricevimento, camerieri, cuochi, pasticceri, in tanti hanno conosciuto ed apprezzato la famiglia Pra, anche Rino De Monte di Taibon, maitre d’Hotel per 9 anni all’Hotel Posta e 3 allo Sport Hotel di Sergio Pra negli anni iniziali. “Floriano – ricorda – sapeva il fatto suo, notevole la sensibilità verso il personale, ha sempre avuto un rapporto importante per questo i collaboratori ci sono rimasti per anni, decenni. Il cuoco ha lavorato 40 anni fino alla pensione così come il pasticcere. Ho smesso di lavorare 10 anni fa eppure oggi ci sono dei colleghi di allora che sono ancora impiegati nell’Hotel di Caprile. Lo ricordo al lavoro nel tempo libero, dietro al banco della Pasticceria alla domenica se necessario, grande intrattenitore, ma anche cameriere nei pic nic che il Posta organizzava d’estate ai piedi del Civetta”.
“Se ne va un pezzo di storia, il miglior amico di nonno Amedeo, un vero uomo un vero signore”, è uno dei tanti messaggi a ricordo di Floriano Pra, significativo perché a firma di un giovane Giorgio Valcozzena che ha visto crescere attività e vallata. “Ho avuto modo di parlar con lui tante volte, un uomo sempre pronto ad ascoltare” è invece il ricordo di Claudia De Cassan che rispecchia il pensiero di chi abita a Caprile di Alleghe. “La scomparsa di Floriano Pra lascia un grande vuoto nella politica veneta – dice il Senatore dell’Udc Antonio De Poli – un esempio di passione civile, un uomo che ha dedicato la propria vita al servizio della comunità. Fu un punto di riferimento per la comunità agordina”. Un abbraccio di simpatia quello di Antonio Bettero, studioso senior dell’Università di Padova: “Aveva fretta Floriano Pra – dice – avevamo progettato insieme il “Tunnel solforoso di Alleghe”, un’isola sensoriale agordina aperta al mondo basata sulla centralità dell’acqua solforosa. Una grande intuizione presto realtà, un atto d’amore estremo di Floriano Pra per la sua terra”. Anche l’avvocato e politico Maurizio Paniz riconosce i meriti di Floriano Pra. “Ha avuto meriti infiniti inventando il comprensorio del Civetta e contribuendo in modo decisivo a far uscire dall’isolamento la nostra terra bellunese per la quale non si è mai risparmiato: saggezza, lungimiranza, intuizione ed impegno ne hanno fatto un vero fuoriclasse della politica e dell’imprenditoria”.
SINDACO DI PIEVE DI CADORE (BL) DENUNCIA CHE DONNA SAREBBE STATA COSTRETTA A PARTORIRE IN CASA: IL PRESIDENTE ZAIA ORDINA IMMEDIATA ISPEZIONE “Ho appreso stamane dai giornali bellunesi della denuncia del sindaco di Pieve di Cadore relativa a una signora che afferma di essere stata costretta a partorire nella propria abitazione per presunte carenze del sistema sanitario locale. Per fare chiarezza assoluta e definitiva sul tale fatto, ho immediatamente ordinato al direttore generale dell’Area Sanità e Sociale della Regione di attivare il corpo ispettivo affinché possa produrmi al più presto una relazione su quanto realmente accaduto”. Lo afferma il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in riferimento a quanto riportato oggi dalla stampa bellunese. “Se emergeranno eventuali colpe – precisa il presidente Zaia –, i responsabili andranno individuati e puniti”.
SANITA’ INTERVENTO DI ROGER DE MENECH La sanità è competenza regionale «La Regione, se vuole, può potenziare ospedale di Pieve di Cadore»
«La decisione della Regione Veneto di chiudere il reparto di Ostetricia di Pieve di Cadore palesa tutta l’incapacità di affrontare i problemi cercando delle soluzioni concrete per i cittadini. Dal Cadore, dal Comelico e dalla conca ampezzana le donne dovranno scendere a Belluno per partorire. La scelta della giunta Zaia costringe gli abitanti della montagna a fare da 30 a 75 chilometri in più, con tempi maggiorati in media di 50 minuti e punte di 90 minuti, salvo i momenti di maggior traffico. La giunta Zaia continua a chiedere autonomia, ma è del tutto incapace di gestire le competenze che già ha. Dal 2001 la sanità è una delle competenze di completa pertinenza regionale, anche se attuata con i fondi dello stato. Con l’ultima finanziaria il governo nazionale ha aumentato il fondo sanitario nazionale di 2 miliardi di euro per gli anni 2017 e 2018. Tuttavia, Zaia ha deciso di chiudere il punto nascite di Pieve di Cadore. Se la Regione avesse voluto mantenerlo, avrebbe avuto le competenze e le risorse per farlo. La nostra solidarietà al sindaco di Pieve di Cadore, a cui va la mia personale rassicurazione che nulla sarà lasciato intentato per far ritornare la Regione Veneto sui propri passi rispetto a una scelta ancora una volta iniqua e discriminatoria nei confronti dei bellunesi». Lo afferma il deputato bellunese Roger De Menech.
OGGI ALLA RADIO LO SPECIALE LUXOTTICA_RSU_CGIL, OSPITE LUIGI DELL’ATTI
OGGI DALLE 14.10 E 21.15 IL NUOVO PROGRAMMA: WAWAWOWOWAAA CON IL MAGO ALESGAR
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PAGINA FACEBOOK Lo Staff di Eventi Wawawiwowa
DA LUNEDI ALLA RADIO….
SPORT HOCKEY Anche ad Alleghe in casa Da Rech e Palmieri si festeggia il trionfo della Nazionale Femminile Under 18 che superando la Danimarca per 4-1 ha chiuso il torneo con cinque vittorie in cinque partite, primo posto che vale anche l’oro nei Mondiali di Divisione I – Gruppo B e passaggio alla categoria superiore. In riva al lago l’hurrà di gioia s’è alzato da casa Da Rech dove è cresciuta Mara: figlia d’arte perché papà Ugo è stato uno dei motori propulsori dell’Alleghe degli anni Ottanta, quelli della finale al PalaRoma di Bolzano. Mara nell’ultima partita ha messo a segno una rete importante, la prima rompighiaccio, il là per la quinta vittoria. Nel roster azzurro anche Camilla Palmieri, come Mara giocatrice dell’Alleghe femminile di Cristian Schivo in casacca biancorossa da sempre, tra i pali il fortissimo goalie ampezzano Pompanin. La formazione dell’Italia campione: Pompanin (E.Biondi), Mattivi, Maier, Frigo, ,Toniatti, Ceruti, Masperi, Muraro, Da Rech, A. Caumo, Niccolai, Roccella, Magnanini, Palmieri; Labruna, Perathoner, Kristo, Allenatore: Massimo Fedrizzi. Classifica 1 Italia 15 punti, 2 Danimarca 12, 3 Polonia punti, 4 Gran Bretagna 5 punti, 5 Cina 4, 6 Kazakistan 0.
foto cristian schivo, rocella, palmieri, da rech…le alleghesi