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700, 10.10, 18.50 IN VIVO VERSO con Brunella Moro
il poeta della settimana Lara Soppelsa
805 LA RASSEGNA STAMPA, DAL 1983 OGNI MATTINA DOPO IL GR NAZIONALE DELLE OTTO
9.40 17 40 Due Minuti Un Libro LIBRO DEL GIORNO
12 30 GR PRINCIPALE
1310 – 20 10 E MEZZANOTTE E MEZZA: LA MONTAGNA DEL CUORE, NUOVO PROGRAMMA DI RADIO PIU’. 12 PUNTATE PER SCOPRIRE L’ALTA VIA NUMERO 1 CON Pra Claudio – EVA GABRIELI SESTA PUNTATA La sesta tappa dell’Alta Via n°1 delle Dolomiti si snoda sotto le pareti del Pelmo, partendo dal Rif. Città di Fiume e terminando a Palafavera. Il cammino è piuttosto impegnativo nella prima parte, proponendo lo scollinamento della Forcella di Val D’Arcia e la discesa non semplice fino al Rif. Venezia. In seguito le cose si semplificano notevolmente. Il pensiero però va a due membri del Soccorso Alpino, scomparsi qualche anno fa sul Pelmo durante un intervento purtroppo terminato tragicamente.
1330 Rock in Quota Luca Carli
1400 @ELECTRO CHOC – DJ Jack Selva Radio Show Jacopo JJ Selva
1510 THE ALLE TRE, LA CLASSIFICA DI Marco Gaz
1600 RadioCinema Redazione A QUALCUNO PIACE PRIMA. CINEMA
1645 HIT PARADE Mirco Bencivenni
1830 GR sera
DALLE 21.45 Evolution Club Chart Alex Spagnoli Dj Felix Giuliani
PROMO PROGRAMMI ODIERNO
PER ASCOLTARE I FILE AUDIO PRIMA SPEGNERE LA RADIO ON LINE DALLA COLONNA DI DESTRA EVITANDO SOVRAPPOSIZIONE DI VOCI
- CAUSA FRANA CHIUSA LA 563 DI DIGONERA, DEVIAZIONI IN LOCO PER RAGGIUNGERE LIVINALLONGO E TERRITORIO FODOM DA CAPRILE.
ALLE 8.05 LA RASSEGNA STAMPA, DAL 25 GIUGNO 1983
DAL GAZZETTINO Strage in Costa Azzurra, scampate dall’inferno di Nizza si sono salvate perche’ non si sono sedute sulla panchina centrata dal Tir il racconto di Maria Cecchin di Feltre e Rosa Savaris di Belluno. Perde la casa di famiglia pignorata per 13 mila euro lo sfogo di una donna disperata. centraline idroelettriche basta canoni. Serie B lanciato il calendario e subito ritirato.
DAL CORRIERE DELLE ALPI centralina sul Biois partono i ricorsi per la ditta che non paga. Rifi fa montare le inferriate ai bagni pubblici. I cittadini di Sedico basta aziende a Landris. Viabilità sui passi per Tozzi ticket e numero chiuso.
DAL CORRIERE DEL VENETO Redentore posti di blocco e forze speciali. Dalla Francia alla laguna, tra fuochi e paura. Gogna e telecamere contro gli ecovandali. Le storie dei Veneti scampati alla tragedia di Nizza e negli Hotel come ospedali.
E’ MORTO GIOVANNI AMARU’, DENTISTA DI PADOVA CHE AVEVA SPOSATO UN’AGORDINA DI CANALE D’AGORDO. NELL’AGORDINO AVEVA LAVORATO ANNI ORSONO AD AGORDO NELLO STUDIO DENTISTICO ACCANTO ALLA CHIESA (FOTO MATTINO DI PADOVA), AUDIO DAL GIORNALE RADIO 930
ALPINISTI IN DIFFICOLTÀ AL RIENTRO DA UNA VIA IN MOIAZZA Alle 17.30 il Soccorso alpino di Agordo è stato allertato per due alpinisti in difficoltà al momento di rientrare, dopo aver scalato lo Spigolo Sorarù alla Pala del Belia nel gruppo della Moiazza. I due, F.B., 64 anni, di Camerano (AN), e S.T., 71 anni, di Ancona, arrivati sul nevaio, tra la Pala del Belia e la Pala del Bo’, non erano tranquilli nel proseguire sulla neve dura, non essendo attrezzati a dovere. Sette soccorritori sono quindi andati loro incontro, risalendo il canale, finché non li hanno incrociati che stavano superando il tratto difficile e con loro sono tornati a valle. SOCCORSA TURISTA TEDESCA SUL CASON DE FORMIN Attorno alle 17 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato dal 118 per una turista tedesca in difficoltà sul Cason de Formin. L’escursionista, che stava scendendo dal Rifugio Palmieri verso Peziè de Parù e lamentava dolori a una caviglia, è stata raggiunta in jeep dai soccorritori e accompagnata al Codivilla per gli accertamenti del caso.
AGORDO La ciclabile Listolade-Le Campe si farà, sarà terminata entro il 2018 in concomitanza con il fine lavori sull’ultimo tratto di tangenziale, perché i ciclisti si sposteranno anche lungo l’asse dell’ex ferrovia, oggi strada di cantiere. Veneto Strade completerà l’opera sotto al viadotto, una volta terminati i lavori della variante alla regionale 203 Agordina. Nel futuro turistico dell’Agordino c’è dunque la ciclabile, senza se e senza ma, lo hanno ribadito gli amministratori dell’Unione Montana, per la verità ne sono convinti da tempo e se il progetto non ha visto la luce, nonostante il milione e 600 mila euro a disposizione le cause sono da ricercarsi in un ricorso contro un esproprio di un cittadino che si è visto prima respingere le richieste dal Tar per esultare dopo la sentenza del Consiglio di Stato che la sentenza l’ha ribaltata. Tutto per un esproprio in Comune di Agordo, tutti gli altri cittadini – un centinaio – hanno invece accettato gli accordi bonari, ma causa l’inghippo ad Agordo sud il progetto è fermo prima del ponte sul Missiaga ed a Taibon all’altezza del costruendo ponte sul Cordevole dove i lavori sono bloccati per lo stesso motivo. Per uscire dal cul de sac la Giunta dell’Unione Montana ha deciso di ricominciare tutto daccapo, riproporre i progetti che poi dovranno essere approvati nei tre Comuni interessati: Agordo, La Valle e Taibon, dando modo al Comune capolugo di adottare gli strumenti del prg andando verso la conclusione dell’opera. La Regione non ha sollevato obiezioni, non ha revocato il finanziamento ma solo prorogato a fine 2018. Il presidente dell’Unione Montana Fabio Luchetta è fiducioso. “Il nostro progetto – dice – va avanti, mettiamo da parte quello che fin’ora non è andato nella giusta direzione per vizi di forma e interpretazione. L’Agordino merita la ciclabile e ci crede, siamo certi che per il territorio è una priorità. A nord i progetti stanno andando avanti con Rocca Pietore capofila e l’accesso ai fondi di confine, la Valle del Biois ha già un buon tracciato da sistemare. Noi facciamo la nostra parte con l’obiettivo di dotare la vallata della pista ciclabile entro la fine del 2018”.
AUDIO CON INTERVISTA A FABIO LUCHETTA.
FALCADE E CANALE, IL PERCORSO VERSO LA FUSIONE DEL COMUNE UNICO “VALLE DEL BIOIS”. AUDIO
BELLUNO Lunedì 18 luglio ore 18.30 Palazzo Doglioni Dalmas la presentazione del libro di un testimone d’eccezione, attualmente amministratore delegato di UBS. Belluno, 15 luglio 2016 – «Esiste un banchiere per bene?». È questo il provocatorio sottotitolo del libro di Fabio Innocenzi che sarà presentato lunedì sera alle 18,30 in Sala Caldart, sede di Confindustria Belluno Dolomiti, in un incontro aperto al pubblico su un tema di grande attualità. In questi giorni si rincorrono, infatti, le notizie sulla crisi delle banche, un problema che affligge in modo particolare il territorio veneto, con due istituti di credito attraversati da conflitti, difficoltà, azioni legali, indagini, rivoluzioni nella governance, fino alla creazione di “Atlante”, un fondo di investimento che avrà due scopi: sostenere gli aumenti di capitale di alcune banche italiane e acquistare crediti deteriorati. La creazione del fondo Atlante è, di fatto, l’ultimo passo di una serie di interventi compiuti dal governo e dagli operatori del settore finanziario per cercare di aiutare il sistema bancario italiano, la cui situazione, piuttosto difficile da anni, si è aggravata negli ultimi mesi. Come emerge chiaramente anche dalle cronache di questi giorni. Fabio Innocenzi nell’incontro promosso da Confindustria Belluno Dolomiti e in programma a Palazzo Doglioni Dalmas per lunedì 18 luglio alle ore 18.30, racconterà attraverso la presentazione del suo libro vent’anni di storia tra scandali e crolli intrecciandoli alle vicende vissute in prima persona. Il suo “Sabbie mobili. Esiste un banchiere perbene?” racconta un’incursione coraggiosa nel mondo della finanza italiana, e non solo, alla ricerca di una risposta alla domanda che fa eco al titolo: Esiste un banchiere perbene?. Fabio Innocenzi, dopo essere stato l’enfant prodige della finanza italiana, è stato protagonista delle fusioni e delle operazioni più importanti degli ultimi anni in Italia, ai vertici di Unicredit, Intesa San Paolo, Cassa di Risparmio del Veneto e Banca Popolare di Verona. Dal 2011 è amministratore delegato di UBS.
VENEZIA: CENTRI PER L’IMPIEGO: ASSESSORE DONAZZAN “UN CAOS SULLA PELLE DELLE PERSONE PIU’ FRAGILI, DISOCCUPATI E DISABILI”. AUDIO.
FALCADE L’associazione Proloco di Caviola organizza una serata culturale con la proiezione del documentario “Braghete! Braghete! La Valbelluna nei primi anni 60 ” questa sera alle 21 alla Casa della Gioventù di Caviola. Prodotto dalla associazione culturale e sociale pro auditorium di Santa Giustina Bellunese. Il filmato che dura una cinquantina di minuti è stato montato utilizzando filmini girati nel Bellunese tra il 1960 e il 1965, alternati da brevi interviste di persone siovani o addirittura giovanissime in quei tempi. Gli argomenti sono relativi alla vita, alle tradizioni, alla scuola, alle cerimonie civili e religiose, alle colonie estive, alla rappresentazione del mondo rurale bellunese di allora e degli inizi dello sviluppo della nostra Provincia. Ne è risultato un documento unico per il nostro territorio, vivace nelle immagini e valido nella tecnica grazie anche allo studio cinematografico di professionisti per il trasferimento in forma digitale dei filmini, per la scelta delle musiche, per il commento e per il montaggio. SAN TOMASO Domani a Ronche di San Tomaso è festa, gli organizzatori sono come sempre gli instancabili alpini del paese che hanno programmato l’alzabandiera per le 11.15 e la messa alle 11.30 nella chiesetta. Immancabile il rancio tipico e per l’occasione sarà allestito il tendone alla faccia delle bizze del tempo. Le penne nere in congedo hanno anche organizzato un servizio trasporto con navetta dalla piazza di Celato fino alla località Ronche. Come ogni anno è previsto un notevole afflusso di amanti della montagna, amici degli alpini e i villegianti anche da oltre paese. CANALE D’AGORDO Gruppo crodaioli dell’Auta, pro loco di canale organizzano la tradizionale sagra del redentore di Feder. Sabato 1830 messa con processione 20 apertura tendone e cucina 21 ballo liscio con quelli del liscio. Domenica 9 apertura tendone 1230 apertura cucina 1430 giochi per bambini 14 tombola 1630 gara con carriole 19 apertura cucina 20.30 ballo liscio con la tua idea. Nelle due giornate pesca di beneficienza e carfogn preparati a mano a Feder
GLI APPUNTAMENTI, DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE DELLE 12.30 AUDIO
HOCKEY Il campionato di serie B inizierà il 26 settembre con l’Alleghe in casa con l’Appiano e il Feltreghiaccio impegnato a Brunico. Anzi no, perché la Fisg ieri prima ha pubblicato sul sito la bozza di calendario del campionato cadetto per poi ritirarla quasi subito scusandosi per l’inconveniente occorso. Che si trattasse di un calendario balordo lo avevano capito soprattutto i bellunesi, perché del derby Alleghe-Feltreghiaccio non c’era traccia alcuna. Cosa sia successo negli uffici federali non è dato a sapere, ma non importa. Cioè che conta per ora sono le date: il via il 25 settembre con un girone di andata che si concluderà l8 dicembre. Il 5 marzo ultima di regular season e poi il ritorno verso i playoff tra le 14 squadre iscritte al torneo e se la bozza non subirà grandi modifiche l’Alleghe giocherà la seconda partita a Brunico il 2 ottobre e il Feltreghiaccio esordirà in casa con il Renon. Oltre al campionato i club di B saranno impegnati in una inedita Coppa Italia formata da tre gironi territoriali: Nord (6 squadre dell’Alto Adige), Est (4 squadre di Trentino e Veneto) e Ovest (4 squadre della Lombardia). La Federazione prossimamente ufficializzerà gli eventi e la formula di finale. Intanto la nazionale di Stefan Mair sta per arrivare ad Alleghe, domani alle 20 in sala congressi Antonio Franceschini (sopra il palaghiaccio) l’Alleghe Hockey e l’amministrazione comunale daranno il benvenuto ad atleti e dirigenti. “Tutti i tifosi e gli appassionati sono invitati a partecipare – dice l’amministratore delegato Patrick De Silvestro, anche per vedere la grande novità, è appena stato finito di montare il nuovo impianto audio che ridarà finalmente alla nostra casa l’adeguato contorno sonoro”. La Nazionale Italiana di hockey sarà in ritiro ad Alleghe dal 17 al 29 di luglio, sarà possibile assistere agli allenamenti dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.45 alle 18.15, sfiderà inoltre due squadre della KHL in partite amichevoli, Magnitogorsk il 24 luglio a Garmisch e Vityaz il 29 luglio a Cortina. TRANSCIVETTA Tra i 2000 partecipanti alla TransCivetta di domani da Taibon ai Piani di Pezzè sopra Alleghe ci saranno anche atleti di spicco della nazionale italiana e del movimento internazionale del biathlon: Dorothea Wierer (bronzo nella staffetta mista alle Olimpiadi di Sochi 2014, due bronzi e un argento mondiale), correrà insieme a Lisa Vittozzi. Lukas Hofer gareggerà insieme al vincitore dello scorso anno Mirko Romanin. Da tenere d’occhio anche la coppia formata da Alessandro Follador (più volte vincitore della Transcivetta) e da Nicola Spada: secondi lo scorso anno, sono in cerca di rivincita. La partenza da Listolade è fissata per le 9 per quanto riguarda la gara competitiva, per le 9.15 per la non competitiva. Le premiazioni in zona arrivo a partire dalle 15, diretta su Radio Più dalle 11.
LO SPORT, AUDIO DAL GR PRINCIPALE DELLE 12.30