GIORNALE RADIOPIU 16 MARZO 2017
direttore Mirko Mezzacasa
DA OGGI SU RADIO PIU: SPECIALE ADMO
Da OGGI alle 9 del mattino (replica 1 Radio Più mette in onda un ciclo di trasmissioni in 7 puntate sul tema della donazione di midollo osseo.
Si alterneranno ai microfoni Anna, Thomas, Paolo, Luigi, Fulvio, Loris cioè 6 agordini donatori di midollo osseo. Racconteranno la loro esperienza con lo scopo di sensibilizzare alla tipizzazione. Il dottor Graziano Pianezze che a inizio anni 90 fu primo testimone della tipizzazione a Belluno racconterà la sua esperienza tra donatori e riceventi, ma anche di quanto fatto con l’associazione Nuovi Traguardi.Le voci dall’Admo di Benvenuto Pol, presidente provinciale e Andreina Costa responsabile per l’Agordino. Stefano ha deciso di raccontare la sua di esperienza. Stefano era un donatore di sangue, un uomo forte con tre figli. Una vita normale, il giorno prima con amici in mountain bike, il giorno dopo una donazione del sangue e successive analisi messo davanti ad una diagnosi impietosa: leucemia. Un mondo che crolla, la paura dell’affrontare un dramma ma anche la speranza, di cura e di guarigione. Giorni terribili tra provette, ospedali, tanti amici anche quelli che non ci sono più. Stefano racconterà il calvario di una malattia da quella telefonata quando la vita procedeva serena, al giorno in cui uno sconosciuto donatore tedesco gli ha permesso di guarire, riprendere una vita normale, vedere crescere i suoi tre figli tra l’amore dei genitori e della sorella.
^
LA METEO.
Giovedi 16 Tempo atteso: Tempo ben soleggiato con cielo sereno, aria tersa ed ottima visibilità. Lievi foschie nei fondovalle prealpini durante le ore più fredde, in dissolvimento dopo il sorgere del sole. Il clima sarà ancora anormalmente mite nelle valli, leggermente più fresco ma anche meno arieggiato in alta quota rispetto a mercoledì.
Precipitazioni: Assenti (0%). Venerdi 17 Tempo atteso: Ancora tempo bello ed assai mite, ben soleggiato al mattino con cielo sereno. Da metà pomeriggio in poi il cielo tenderà a velarsi per sopraggiungere di sottili nubi alte. Clima relativamente mite per il periodo, specie nei fondovalle.
Precipitazioni: Assenti (0%). Sabato 18Estesa nuvolosità alta e medio-alta, la quale lascerà filtrare il sole in alcuni momenti del giorno. Non escluso un po’ di nevischio burrascoso sulle creste di confine con l’Austria e cime delle Dolomiti settentrionali, altrove le precipitazioni saranno assenti. Temporaneo calo delle temperature, prima di un repentino rialzo in quota al pomeriggio. In quota venti moderati da Ovest Nord-Ovest, in rinforzo al pomeriggio fino a tesi/forti da Nord nel tardo pomeriggio/sera, quando episodi di Foehn saranno possibili nelle valli. Domenica 19Tempo di nuovo più soleggiato con cielo poco nuvoloso, a tratti parzialmente, per temporanei annuvolamenti di sottovento (lee clouds). Eccetto calo termico delle minime in quota, si avrà un generale rialzo termico a tutte le quote, anche per episodi di Foehn nelle valli. In quota venti tesi/forti da Nord-Ovest al primo mattino, in sensibile attenuazione nel corso della giornata. Previsore: R.L.Th.
*
DAL LUNEDI AL SABATO SU RADIO PIU “LA RASSEGNA STAMPA”, dal 25 giugno 1983, di Mirko Mezzacasa
*
DAI GIORNALI RADIO 9.30,12.30,14.30,16.30,18.30, E DALLA REPLICA DELLA MEZZANOTTE.
CRONACA, NOTIZIARIO DELLE 9.30
7 ANNI DI CARCERE, LI CHIEDE IL PM PER UN SESSANTENNE CHE AVREBBE ABUSATO DELLA DISABILE. LA DIFESA CHIEDE L’ASSOLUZIONE
QUESTA SERA ALLE 20.10 RADIO PIU TRASMETTE GLI INTERVENTI DEI SINDACI E DELLA DIREZIONE STRATEGICA ULSS, INCONTRO DI IERI SERA AD AGORDO IN MUNICIPIO
AGORDO L’ospedale di Agordo non solo deve continuare ad esistere, ma dovrà specializzarsi sempre di più anche con professionalità importanti come ad esempio l’ortopedia con il suo primario che arriverà a fine mese, da oggi prendono il via le procedure di selezione con i colloqui dei candidati. La scelta del territorio con la destinazione di 2,5 milioni d’euro dei fondi di confine, il cofinanziamento dell’Ulss1 Dolomiti, la disponibilità della Regione a essere della partita come confermato dal consigliere Franco Gidoni venuto appositamente ad Agordo per comunicarlo ai sindaci, sono la conferma che la voglia di investire c’è. Detto del contenitore i sindaci agordini hanno però chiesto al direttore generale Adriano Rasi Caldogno e alla direzione strategica quali sono le intenzioni. “Da amministratori che investono risorse del territorio – ha detto il sindaco Silvia Tormen – vogliamo una garanzia in merito ai servizi nel rispetto delle schede”. Quelle schede che dovrebbero dettare precise linee fino al 31 dicembre 2018 e che prevedono ad Agordo 16 posti letto di ortopedia, 20 di medicina, 10 di chirurgia che oggi vengono rivisti nell’ambito dell’operazione dell’attivazione dei 19 posti letto dell’ospedale di Comunità. “Le schede sono un assetto programmatorio che ci da indicazioni, quello che interessa è garantire la qualità del servizio”, ha insistito il direttore generale Rasi Caldogno. La direzione strategica ha snocciolato numeri, ha messo in evidenza lacune come il 50 per cento di occupazione dei posti letto in ortopedia anche se il gruppo di lavoro sanità pochi giorni fa è stato all’ospedale in visita e, nel confronto con il reparto c’e’ la sensazione che i dati non collimino. Lapidaria la considerazione del consigliere regionale “Con questi tassi di occupazione l’ospedale di Agordo ha il destino segnato e la sua difesa difficilmente sostenibile”. Di diverso parere il sindaco di Agordo che ha invitato la direzione strategica e la politica a darsi da fare per aumentare i “clienti” creando anche le condizioni migliori. “Se Leonardo Del Vecchio – ha detto Da Roit – ha creato la Luxottica ad Agordo è perché c’erano le condizioni per farlo”.
INTERVISTA AL DIRETTORE GENERALE ADRIANO RASI CALDOGNO
La dichiarazione che i sindaci agordini hanno maggiormente gradito e appuntato è quella del direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale, Gian Antonio Dei Tos ” I posti letto rimangono tali non li tocca nessuno fino alle prossime schede regionali anche se non sono tutti utilizzati. Dove sono i letti al medico interessa poco, l’assistenza la fa il personale infermieristico quindi importante diventa il concetto di intensità di cura, che è l’assistenza infermieristica che viene offerta con numeri di minuti”.
Il direttore generale Adriano Rasi Caldogno non ha lesinato complimenti per la struttura ospedaliera di Agordo. “Partiamo da una buona situazione alberghiera con degenze di qualità – ha detto il direttore – al personale manifesto massimo apprezzamento e ringraziamento per la qualità dell’assistenza che viene quotidinamente offerta a tutti indistintamente. Infermieri e tecnici lavorano con grande professionalità, sono poche le doglianze in arrivo all’ufficio relazioni pubbliche sul modo di rapportarsi del nostro personale, pochissime arrivano da Agordo, quindi un indicatore molto positivo”.
INTERVISTA AL CONSIGLIERE REGIONALE FRANCO GIDONI
QUESTA SERA ALLE 20.10 RADIO PIU TRASMETTE GLI INTERVENTI DEI SINDACI E DELLA DIREZIONE STRATEGICA ULSS, INCONTRO DI IERI SERA AD AGORDO IN MUNICIPIO
SERVIZIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE
BELLUNO_PREFETTURA Le Giornate di Primavera del FAI – Fondo Ambiente Italiano – che si svolgeranno contemporaneamente su tutto il territorio nazionale il 25 e 26 marzo 2017, interesseranno, come da cinque anni a questa parte, anche la provincia di Belluno.
La conferenza stampa di presentazione dell’evento è stata ospitata oggi in Prefettura alla presenza del Prefetto, Francesco Esposito e del Capo della Delegazione Fai di Belluno, Avv. Erminio Mazzucco. Per la provincia di Belluno l’iniziativa riguarderà Villa Sandi Zasso a Sospirolo e Camerino d’Ercole – la stanza “Segreta” di Palazzo Fulcis a Belluno. Anche quest’anno ci sarà l’impegno delle scuole e degli alunni che si trasformeranno per l’occasione in veri e propri “Cicerone”, a disposizione dei visitatori. Nel suo intervento il Prefetto, Francesco Esposito ha sottolineato che “L’iniziativa accresce la sensibilità della cittadinanza verso la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico, promuovendo il senso civico e il sentimento di appartenenza alla comunità attraverso una riscoperta delle radici storiche e della identità culturale della stessa”.
INDUSTRIA 4.0 NEL BELLUNESE – INCONTRO VENERDI’ 17 – PICCOLI: “SFIDA PER IL TERRITORIO” “Industria 4.0 è una sfida anche per il Bellunese, che resta una delle realtà più industrializzate del Paese. Per questo, lo strumento va conosciuto e approfondito, ma soprattutto applicato”. Questa la convinzione del senatore Giovanni Piccoli che per venerdì sera 17 marzo alle ore 18,30 ha organizzato a Belluno un incontro dedicato alla Strategia Industry 4.0 e alle nuove professioni collegate alla crescente digitalizzazione. “Di fronte a questo cambiamento epocale ci sono grossi rischi ma anche grandi opportunità”, rimarca Piccoli. “Certo, il tema va affrontato sia dal punto di vista formativo – con particolare riferimento alle nuove generazioni – sia da quello dell’innovazione digitale”. A parlare degli argomenti, oltre a Piccoli (cui saranno affidate le conclusioni, ci saranno anche l’avvocato Raffaele Addamiano (moderatore della serata), Marco De Francesco (esperto della materia e giornalista della rivista “Industria Italiana”) e Michele Talo, direttore del Centro Consorzi di Sedico.
GALLERIA ARSIE’ – PICCOLI: “STORIA INFINITA, CHIESTO UN MONITORAGGIO URGENTE AD ANAS”
“Il cantiere della galleria di Arsiè è stato riattivato, ma – ancora una volta – i lavori sembrano procedere a rilento: pochissimi operai al lavoro e importanti disagi per automobilisti e residenti”. A dirlo è il senatore Giovanni Piccoli che in questi giorni è stato sollecitato da diversi residenti a intervenire sulla questione. “Sembra che si stia ripetendo lo stesso copione visto in altre occasioni e che ha portato a innegabili lungaggini nell’esecuzione dei lavori di adeguamento e sistemazione di quella che è una delle principali vie di accesso alla provincia di Belluno accanto alla strada Feltrina e all’A27”. “Il nuovo cantiere dovrebbe durare fino a luglio stando all’ordinanza ma il cantiere appare molto fiacco”, la constatazione di Piccoli, che ha quindi contattato il capo compartimento Anas Ing. Mancinelli. “Ho chiesto un monitoraggio sull’attività del cantiere che si è insediato da qualche settimana. Anche qui è indispensabile un’operazione trasparenza, la stessa che nel 2015 aveva portato a individuare e risolvere le prime criticità”. “Urge presentare alla cittadinanza e all’Amministrazione comunale un cronoprogramma dettagliato di quello che si intende fare, che sia concreto e misurabile di settimana in settimana. Il rischio è che la situazione sfugga definitivamente di mano”, sottolinea Piccoli, che in queste ore si è messo in contatto anche con il sindaco di Arsiè Luca Strappazzon. “Ricordo che oltre ai disagi per gli automobilisti, c’è un intasamento della vecchia viabilità, soprattutto sul tratto Fastro-Scale di Primolano con oggettive condizioni di pericolosità”, la conclusione di Piccoli.
CAPRILE La Sezione CAI di Caprile “Eliana De Zordo” propone per sabato 18 marzo alle 20.30 presso la propria sede di Caprile una serata con Claudio Pra. Due i lavori presentati;
Cernera, piccolo incanto selvaggio, alla scoperta del semisconosciuto gruppo montuoso del Cernera Dreams, i miei sogni ad occhi aperti, quando cielo e dolomiti si fondono assieme
L’entrata è libera. Maggiori info al 3285384339
FELTRE_PARCO L’associazione SOS Anfibi e la coop. Mazarol organizzano, martedi’ 21 marzo, una serata informativa sugli Anfibi, in occasione della Giornata Mondiale ONU sull’Acqua, World Water Day 2017. Nel corso dell’incontro si parlera’ dell’importanza degli Anfibi come bioindicatori e verranno presentate le attivita’ dell’associazione SOS Anfibi, che coordina i volontari “rospisti”, impegnati a salvare gli anfibi che, durante le migrazioni stagionali per la riproduzione, vengono falcidiati e centinaia lungo le strade. L’appuntamento e’ alle ore 18.00 presso il Centro Culturale Piero Rossi, in piazza Piloni a Belluno.
Questo il programma della serata: Presentazione e informazioni per tutti su “Cosa fare se incontro un Anfibio?”. Flora Rossi Proposte e idee per le attivita’ dei Rospisti a Punta Trifina (BL). Federico Balzan Il Gruppo Salvataggi Anfibi Bellunese. Michela Zatta
L’Associazione “SOS Anfibi”, Alessandra Bogo. Gli Anfibi che si incontrano durante i salvataggi a Punta Trifina, Bepi Tormen Serata a ingresso libero, aperta a tutti dedicata alla memoria del naturalista di Enrico Romanazzi.
REFERENDUM. D’INCA’ (M5S): “SÌ ELECTION DAY, DEMOCRAZIA DIRETTA PRIMA DI TUTTO”
“Referendum sui voucher, sull’autonomia del Veneto e amministrative si tengano nello stesso giorno. Con l’election-day il 28 maggio, il Governo potrebbe risparmiare centinaia di milioni di euro, garantendo al tempo stesso una vasta partecipazione al voto referendario”. Lo dichiara l’ex Presidente del gruppo parlamentare M5S alla camera Federico D’Incà.
“Solo per l’accorpamento del referendum Veneto parliamo di oltre 10 milioni di euro che possono andare ad aiutare ad esempio il comportato sanitario della regione” prosegue il parlamentare bellunese dei 5 stelle. “Oppure il governo Renzi-Gentiloni ha paura proprio del voto referendario sui voucher e temendo il raggiungimento del quorum vorrà sabotare il quesito, proprio come fece lo scorso anno su quello delle trivelle?!”. “Ad ogni modo, quando il Movimento 5 Stelle andrà al governo presenteremo una proposta di legge per abolire il quorum nei referendum. In democrazia deve contare chi partecipa.” conclude D’Incà.
CONFEDILIZIA: ALTRO CHE RIFORMA DEL CATASTO, L’URGENZA È RIDURRE LE TASSE SUGLI IMMOBILI
Dichiarazione del presidente di Confedilizia Veneta, Michele Vigne
“Leggiamo sulla stampa che il Governo Gentiloni starebbe pensando di riesumare quella riforma del catasto che il Governo Renzi aveva ritirato, nel giugno del 2015, perché non forniva adeguate garanzie di invarianza di gettito, aprendo all’opposto uno scenario di ulteriori aumenti di tassazione sugli immobili, mascherati attraverso improbabili «redistribuzioni». Quella legge delega è scaduta e non è certo questo il momento per iniziare un nuovo percorso, checché ne dica la Commissione europea, che inserisce pigramente il tema catasto nelle sue rituali raccomandazioni «copia e incolla», senza avere un minimo contatto con la realtà. Per il settore immobiliare l’urgenza non è la riforma del catasto, ma una decisa riduzione di un carico fiscale che dal 2012 è stato quasi triplicato e che continua a causare danni incalcolabili a tutta l’economia: crollo dei valori, impoverimento, caduta dei consumi, desertificazione commerciale, chiusura di imprese, perdita di posti di lavoro. Dovrebbe essere questa la priorità di un Governo responsabile”.
SOSPIROLO Si terrà sabato 18 marzo, al Centro civico alle 20.30, la 44esima Assemblea annuale della Pro Loco Monti del Sole. All’ordine del giorno la relazione morale e finanziaria, il rendiconto consuntivo 2016 e il bilancio di previsione 2017; le relazioni e gli interventi assembleari saranno contenuti in 30 minuti. Seguirà il rendiconto degli avvenimenti di maggior successo dell’anno 2016 da parte del past presidente Francesco Bacchetti e l’anticipazione dei nuovi dal neo eletto Enzo Caviola. Conclude la serata l’esposizione di un progetto di promozione turistica attraverso le manifestazioni delle Pro loco Bellunesi, realizzato con la Regione Veneto, illustrato dal vicepresidente dell’Unpli Belluno Davide Praloran. Sarà possibile anche rinnovare la tessera del socio, che comprende l’abbonamento al Notiziario provinciale e regionale, numerose convenzioni e sconti con enti e ditte. Tra i principali prossimi avvenimenti che metterà a segno la Pro loco figurano la pedonata “Incontro con la natura” del 2 aprile a Oregne, la pulizia e sfalcio a Casera Nusieda il 2 luglio, dal 29 luglio al 6 agosto la Festa Campestre al Prà de la Melia, il 4 agosto il terzo trofeo Caterina Boccanegra “A Gron di sera” e molti altri.
OGGI ALLE 15.10 SU RADIO PIU. L’INTERVENTO A FALCADE DI ALESSANDRO CHIOLO
di Gianni Santomaso
FALCADE. “Ragazzi, siate la scorta di quest’Italia, siate anche voi vigili e attenti. Denunciate alcune cose, non siate indifferenti, sennò i nostri morti non sono serviti a niente”.
Da Palermo a Falcade per raccontare il proprio dolore, la propria rabbia, ma anche il proprio amore e la propria speranza. Tina Martinez, la vedova di Antonio Montinaro, caposcorta di Giovanni Falcone, morto con lui, con Francesca Morvillo, Vito Schifani e Rocco Dicillo a Capaci il 23 maggio 1992, sabato sera al Palafalcade è arrivata dritta al cuore delle circa 400 persone presenti e al cuore della questione della legalità e della giustizia.
Su queste parole gli Istituti comprensivi di Cencenighe, Agordo e Alleghe e Libera Belluno hanno costruito la manifestazione iniziata con una fiaccolata dal municipio falcadino al palazzetto dello sport e proseguita qui, alla presenza del vescovo monsignor Renato Marangoni e di alcuni sindaci.
Nell’avvicinamento alla Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie (21 marzo), le scuole agordine hanno voluto quest’anno dare spazio agli uomini delle scorte di Falcone e Borsellino, a 25 anni dalle stragi. Da qui l’invito a Tina Martinez e allo scrittore Alessandro Chiolo che alla scorta di Falcone ha dedicato “Quarto Savona 15”.
“Questa – ha detto – era una scorta particolare, perché dall’89 veniva chiesta l’adesione volontaria per farne parte, ma senza una lira in più, senza un indennizzo. Però non erano eroi. Montinaro disse in un’intervista che aveva paura, ma che non era un vigliacco. Solo i supereroi non hanno paura, le persone normali sì”.
Distinzione fondamentale per richiamare tutti all’impegno in nome della legalità, della giustizia e della dignità.
“Al bandito che lo invitava a tacere se voleva avere salva la pelle – ha raccontato Chiolo – Ingrassia, il direttore de L’Ora di Palermo negli anni ‘40, rispose che la pelle era un insieme di tessuti che aveva valore solo perché proteggeva cuore e cervello, passioni e idee. Se uno mette da parte passioni e idee che senso ha salvare la pelle?”.
Passioni e idee animavamo la vita di Antonio Montinaro. Tina Martinez lo ha ricordato in maniera dolce e struggente come marito, come padre dei suoi due figli che ancora oggi portano i segni di quel lutto: uno, Gaetano che nel 1992 aveva quattro anni, che fatica a fidarsi delle persone; l’altro, Giovanni, che ancora non perdona chi gli ha impedito di ricordarsi di suo padre. Lo ha ricordato come poliziotto “che mai avrebbe lasciato solo il suo magistrato”.
“Dopo Capaci – ha detto Martinez – decisi di non andarmene da Palermo perché quella gentaglia doveva vedermi tutte le mattine. Ho deciso di parlare di antimafia dappertutto e di dire quello che penso dei mafiosi e di questo Stato che non sempre si è comportato come si deve, uno Stato che ha partecipato a tanti omicidi. Intendo la porzione dello Stato che ha lavorato assieme alla mafia”.
Quello che è successo nel 1992 e non solo, per Martinez, ma anche per Chiolo, è responsabilità di molti. Se Chiolo ha ricordato come al tempo nelle scuole di Palermo non si parlasse di mafia, Martinez ha aggiunto che Falcone era considerato un rompiscatole e gli uomini della scorta dei buffoni.
“Abbiamo contribuito all’avanzamento della mafia – ha detto Martinez – fino al 1992 abbiamo fatto finta di niente. Finché non è toccato a noi dicevamo: “Se l’è cercata” o ai nostri figli: “Se vedi qualcosa fatti gli affari tuoi”. Abbiamo fatto schifo. Oggi la mafia è nelle banche, negli uffici e nei posti di comando. La mafia ce l’avete pure voi. Non fate come noi. Ve lo chiedo come vittima di mafia, come moglie, come madre”. (g.san.)
ANGOLO LADINO AGORDINO CON DAVIDE CONEDERA
SPORT HOCKEY E VOLLEY
MERANO – ALLEGHE 7-0
PARZIALI: 3-0, 1-0, 3-0
GOL: 1t. 0 24″ Faggioni, 10’58” Moren, 18’39” Lo Presti. 2t. 11’28” Moren. 3t. 1’55” Plankl, 9’37” Kobler, 17’25” Mitterer
MERANO: Quagliato (Quaglio), Kemenater, Pircher, F. Turrin, Mair, Moren, Gruber, Mitterer, D. Turrin, Lo Presti, Beber, Lombardi, Cainelli, Faggioni, Plankl, Gruber, Ansoldi, Kobler, Schweinbaker. Allenatore: Massimo Ansoldi
ALLEGHE: Manfroi (P. De Toni), Veggiato, Meneghetti, Lorenzi, Moretti, Testori, Marzolini, Ganz, Soppelsa, Lu. De Toni, M. De Toni, Fontanive, Lorenzini, Vittuari, Luciani, Martini, E. De Toni. Allenatore: Alessandro Fontana
ARBITRO: Tirelli, Cassol (Carrito, Zatta)
Il Merano è ad un passo dalla semifinale, venerdì ha la possibilità di chiudere la serie in anticipo sulle cinque gare. L’Alleghe al MeranArena c’è arrivato con sei giocatori in meno: il portiere De Silvestro dopo l’infortunio di gara2 ha chiuso la stagione, squalificato Loris De Val che non sarà sul ghiaccio nemmeno venerdi ad Alleghe, assenti inoltre Soppera, Moling, Cadorin, Scopelliti. In queste condizioni impensablie per la pattuglia Fontana tenere il ritmo dei campioni in carica. La Kanguro subisce la pressione dei padroni di casa nel primo tempo, gioca una buona la frazione centrale e nel terzo drittel tira decisamente i remi in barca. Un 7-0 pesantissimo, ma visto l’andamento della gara ci sta tutto. La serata è iniziata nel modo peggiore, in penalità e sotto di un gol dopo soli 24 secondi. Le civette provano l’immediata reazione, ma tra i pali c’è il solito muro Quagliato, l’incubo degli alleghesi. La seconda rete è originata da un’ingenuità in fase difensiva aleghese. I giocatori agordini continuano a sbagliare in difesa e il Merano sfiora la terza marcatura. Nel finale della prima frazione anche il gol di Lo Presti. Nel secondo tempo le squadre si equivalgono anche se il Merano impegna di più Manfroi. I padroni di casa calano il poker con un contropiede di Moren. Inizia la serie dei tiri biancorossi: De Toni, Fontanive e Marzolini non vanno a segno, diversamente da Plank che apre la terza frazione col gol al quale se seguono altri tre. Domani gara 4 al De Toni alle 20.30