TUTT’ALTRO CHE IMMACOLATA QUELLA NOTTE A CORTINA
Sono 4 i turisti a Cortina nel ponte dell’Immacolata deferiti all’autorità giudiziaria per i reati di lesioni e minacce. Sono volati pugni e schiaffi quella notte del 9 dicembre in un noto locale di Cortina. E.D. 24 anni di Padova (a Cortina con la ragazza S.F. 27 anni) è finito all’ospedale con lievi lesioni giudicate guaribili in 3 giorni. Poco dopo, senza un apparente motivo, un 28 enne romano L.T. si avvicinava al padovano e gli sferrava un pugno al volto cagionandogli lesioni guaribili in 25 giorni per la frattura del setto e ossa nasali. Un amico di L.T. ( M. T. 29enne romano pure lui) raggiungeva l’infortunato in ospedale minacciandolo di ritorsioni qualora avesse presentato denuncia rafforzando i suoi propositi danneggiando con un pugno una porta dell’ambulatorio per poi scomparire. Sul posto i Carabinieri della stazione di Cortina che raccolte le testimonianze identificavano e denunciavano in stato di libertà i 4 soggetti .
NELLA NOTTE
Allarme stamane alle 4 alla Tabaccheria “Le Torri “ a Feltre. I Carabinieri allertati dal sistema di allarme sono giunti sul posto constatando che ignoti dopo aver forzato la porta d’ingresso hanno asportato il registratore di cassa contenente 100 euro. I proprietari stanno valutando se è stata rubata anche altra merce
IERI POMERIGGIO
Una pattuglia del Norm dei Carabinieri di Belluno è intervenuta presso il negozio Acqua e Sapone in piazza Vittorio Emanuele dove una minorenne bellunese si era impossessata di materiale cosmetico per un valore di circa 13 euro. I prodotti sono stati restituiti al negozio e sarà valutata la posizione della ragazza quando sarà formalizzata la querela
UNDICENNE IN OSPEDALE DOPO LO SCONTRO IN PISTA
VAL DI ZOLDO
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FURTO AL CONAD
SEREN DEL GRAPPA
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L’INVITO DI MINELLA A NON DORMIRE SUGLI ALLORI, SI PENSI AL FUTURO E A POSSIBILI STAGIONI DIVERSE DA QUELLA ATTUALE IN QUANTO A NEVICATE
FALCADE Impianti aperti fin dal ponte dell’Immacolata dell’8 dicembre, nevicate da favola prima della notte di Natale e settimane bianche assolate da tutto esaurito con le presenze che schizzano verso l’alto e le società che finalmente incassano anzichè solo spendere e possono guardare con fiducia a futuri investimenti.
“Tutto bene purché – dice Renzo Minella responsabile nell’area San Pellegrino-Falcade – non ci si culli sugli allori perché la stagione è andata bene, o perché le settimane bianche stanno portando tanta gente, italiani e stranieri. Lo scorso anno e negli anni precedenti abbiamo avuto brutti momenti non dimentichiamolo”.
Intende la mancanza di neve e le grandi spese per l’innevamento programmato?
“I conti si fanno alla fine, i cannoni per la produzione della neve sono stati accesi nelle prime settimane di freddo a fine novembre, cercando di presentare l’offerta migliore agli ospiti. Il vero risparmio è che tutti prima di Natale abbiamo messo gli impianti per la neve nei garage e li rimarranno fino alla prossima stagione. Lo scorso anno a quest’ora stavamo ancora preparando piste che ancora non erano state aperte per mancanza di neve e si “sparava” a tutte le ore. Come dire che le nostre macchine ci fanno guadagnare quando stanno spente e non producono neve, non viceversa”.
Quindi un invito a guardare avanti perché stagioni come queste non è detto siano ripetibili?
“Dobbiamo pensare al futuro e ai limiti delle nostre aree e lo dico anche in veste di presidente regionale Anef”.
Uno dei limiti è la mancanza d’acqua per la produzione della neve quando non scende da sola dal cielo?
“Questo è il punto importante. Abbiamo la necessità di realizzare quanto prima dei bacini idrici e i progetti sono già in fase avanzata come ad Alleghe nel comprensorio del Civetta, a servizio di tutta l’area e, che darebbe l’opportunità di iniziare la stagione nei tempi opportuni con ricadute positive per tutto l’indotto”.
Quindi?
“E’ fondamentale dare la possibilità alle società di realizzare quanto prima i bacini. Se quest’anno siamo stati fortunati non è detto che ciò si ripeta. E’ un problema di Alleghe, come di Cortina ed Arabba”.
Lo spaventa il fatto che i sindaci non riescano a mettersi daccordo sulla destinazione dei fondi di confine come nel caso di Alleghe?
“Mi auguro che si trovino le giuste sinergie per fare squadra e per sostenere l’intero sistema sciistico del territorio. I fondi di confine possono fare la differenza. quindi l’invito è a non guardare il proprio piccolo orto, piuttosto si pensi al beneficio generale”.
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RSU LUXOTTICA, A SEDICO VINCE LA CGIL, NON MALE LA UIL
SEDICO Paolo Chissalè il referente principale della Femca-Cisl ringrazia gli elettori che hanno permesso alla sua squadra di primeggiare ad Agordo e Cencenighe alle recenti elezioni per il rinnovo della Rsu, ad Agordo non succedeva dal 2009. “Ci godiamo il momento – dice Chissalè – e già pensiamo agli importanti tavoli che ci attendono a partire da quello per il rinnovo del contratto. La vera forza sindacale dello stabilimento la si vedrà quando le tre sigle riusciranno a mettersi daccordo e remare nella stessa direzione, in questo mandato cercheremo soprattutto l’unione di intenti perché rimanere divisi non è conveniente per nessuno”.
Chi esce sconfitta è la Cgil che perde 4 seggi tornando in minoranza dopo sei anni in cui ha primeggiato, Luigi Dell’Atti resta comunque il candidato più votato e all’indomani dell’apertura delle urne ha un solo rammarico. “Lo stabilimento è ancora lontano dall’idea di una possibile integrazione, queste elezioni lo hanno confermato. La lista della Cgil era cosmopolita con molti nomi stranieri, ma il nostro intento non è stato capito o forse i tempi non sono ancora maturi per questa forma di integrazione, peccato”.
A Sedico gli elettori hanno scelto diversamente, nello stabilimento Sedico 1 Logistica, i 999 votanti sui 1500 iscritti nelle liste hanno scelto la Cgil (343), al secondo posto la Uil (338) e solo al terzo la Cisl (318), entrano nella RSU: Cinzia Scola 51 preferenze, Walter Dal Pont 47, Vincenzo Picardo 29, Loretta De Bortoli 23, Pierantonio Dalla Casa 21 e uno tra Cassol Marinella, Natale Pollet, Edda Piol tutti eletti con 18 voti; 3 i candidati della Uil, Manuela Gretti 57, Marco Frezzato 35 e il terzo sarà scelto tra Monica Burigo e Giovanni Melis entrambi con 25 voti; e anche i rappresentanti della Cisl: Alessio Piccoli 28, Losane Lorenzi 27, Giuliana Vignato 26. A Sedico 2 Produzione altro trionfo Cgil (236), più distaccata Uil (158) e Cisl (144). Questi i sei eletti della Cgil: : Chiara De Cian 81, Fabrizio Fontana 64, Ugo Raone 44, Daniela Stò 16, Mara Moschino 13, Marilisa Pislor 4; i 3 della Cisl, Carmelina Morello 45, Mariangela Da Rold 20, Sheila Miolli 19 e quelli della Uil Manuela Modenese 44, Elisa Giaffredo 25, Fabiana Bozzolla 21. Infine a Sedico3 (nuovo stabilimento lenti) i 112 votanti hanno scelto come prima forza la Uil (57 preferenze) quindi Cisl (57) e Cgil (23), entrano nella Rsu: Michela Pananello 37 ed Elisa Fregona 19 della Uil, Giovanni Luca Abbattista 16 e Rita Gambino 12 della Cisl e Lara Dalle Feste 12 dela Cgil.
IL COMMENTO DI LUIGI DELL’ATTI RSU-AGORDO (CGIL)
QUASI 1 MILIONE DI LAVORI A FALCADE.
Nostra intervista al sindaco Michele Costa
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PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA
A Rivamonte dal 19 al 23 febbraio possibili interruzioni anche per 30 minuti per taglio alberi
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L’INTERVENTO “Un’altra penalizzazione alle Terre Alte”
Franco Piacentini
Volontario Socio AUSER Feltre
FELTRE Mi associo convintamente alla presa di posizione del Segretario della FP CGIL della provincia di Belluno, Gianluigi Della Giacoma, in merito al forte
ridimensionamento delle attività previdenziali e sociali negli uffici INPS di Agordo. Non è assolutamente accettabile che in una fase, come quella attuale, molto
complessa per le prospettive di frenare il calo demografico e per gli obiettivi di sviluppo finalizzati a valorizzare le aree montane, servizi importanti per le comunità
locali delle Terre Alte, come: sanità, poste, scuola, trasporto e adesso anche INPS, vengano con la massima indifferenza ridimensionati, provocando il peggioramento
delle condizioni di vita delle persone che con fatica, ma con grande forza di volontà, non vogliono abbandonare la montagna. I servizi essenziali vanno salvaguardati, riqualificati e ampliati, altrimenti la montagna (oltretutto non tutta) diventa solo un “parco turistico”, limitatamente ad alcuni (pochi) mesi l’anno. Sulla vicenda INPS di Agordo, da prendere come riferimento per mettere in luce anche i tagli avvenuti in altri servizi locali, devono mobilitarsi le pubbliche istituzioni: dalla Regione alla Provincia, dalle Comunità Montane alle Amministrazioni Comunali. Inoltre, sarebbero più che opportune la visibilità e la mobilitazione, della “massa critica bellunese” (il Tavolo di Concertazione per le Terre Alte) che dopo il referendum del 22 ottobre 2017, anche se non c’è ancora l’insediamento formale, di fatto è comunque individuabile: dalle Rappresentanze economiche alle Organizzazioni sindacali, dalle Associazioni del terzo settore al Volontariato, dai Coordinamenti dei Sindaci alla Provincia di Belluno. Quindi, anche il caso “INPS Agordo” deve essere velocemente oggetto di confronto istituzionale e sociale, per scongiurare altre penalizzazioni alle persone residentinelle Terre Alte.
PROTEZIONE CIVILE, DUE DELIBERE DEDICATE A CONTRIBUTI E ASSEGNAZIONE DI MEZZI. L’ASSESSORE REGIONALE: “COSTANTE ED ESTREMA ATTENZIONE PER IL VOLONTARIATO”
VENEZIA Su proposta dell’assessore alla Protezione Civile la Giunta regionale oggi ha approvato due delibere dedicate alle associazioni di volontariato del settore.
“Con la prima – spiega l’assessore – abbiamo stabilito di procedere a un ulteriore scorrimento della graduatoria relativa al bando approvato con DGR 1751/16, in cui si individuavano le associazioni beneficiarie di contributi per l’acquisto di attrezzature e dotazioni di protezione individuale. Con l’intervento odierno abbiamo impegnato una somma di 440.000 che servirà a completare quasi integralmente tale graduatoria”. “Per il 2018 – aggiunge – ci concentreremo su ulteriori iniziative con l’obiettivo di intervenire a favore anche, ma non solo, di nuove associazioni o di chi comunque non aveva partecipato al bando precedente. Nel contesto del nuovo bando procederemo altresì a dare completamento definitivo alla graduatoria precedentemente approvata”. “Con la seconda delibera – fa presente l’assessore – abbiamo invece inteso fare una ricognizione dei mezzi attualmente in comodato a enti e associazioni e, con l’obiettivo di potenziare la Colonna Mobile Regionale, ne abbiamo assegnati ulteriori tre ad organizzazioni di volontariato di protezione civile, iscritte all’albo regionale, che ne avevano fatto richiesta”.“Negli ultimi quindici mesi, posso affermarlo con orgoglio – conclude – abbiamo assegnato oltre 2,5 milioni di euro al volontariato di protezione civile veneto. Un segnale fortissimo, soprattutto in tempi in cui la coperta è sempre più corta, ma anche una risposta tangibile per significare la nostra gratitudine nei confronti del nostro sistema di protezione civile che, non mi stancherò mai di dirlo, rappresenta un eccellenza a livello nazionale e anche oltre
APPLICAZIONE LEGGE SU CONSUMO DEL SUOLO. ASSESSORE REGIONALE: “NESSUNA CEMENTIFICAZIONE IN VISTA, ANZI PUNTIAMO A RIMANERE SOTTO IL LIMITE FISSATO DALL’UE”
VENEZIA La nuova legge sul contenimento del consumo del suolo prevede l’obiettivo europeo del consumo “0” al 2050. La Regione Veneto non solo rispetterà pienamente tale obiettivo, ma con il provvedimento della Giunta, per di più, pone le condizioni per rimanere ben al di sotto delle superfici di suolo libero edificabili oggi presenti nelle pianificazioni dei Comuni, avendole tagliate di oltre il 40% . Non ci sarà quindi nessuna cementificazione ma semmai, il contrario. Risponde così l’assessore regionale al territorio e all’urbanistica alle accuse del Partito Democratico sui contenuti del provvedimento della Giunta veneta sulla ripartizione della quantità massima di consumo di suolo ammesso, all’esame della Seconda Commissione Consiliare di Palazzo Ferro Fini. “È un provvedimento – sottolinea l’assessore – che, in ottemperanza alla legge, ha impegnato le nostre strutture in una complessa e articolata attività, prima di ‘ricognizione’, con la richiesta ai 575 Comuni veneti di conoscere la loro capacità edificatoria e poi elaborando i dati pervenuti dalle 541 amministrazioni comunali che hanno risposto con grande senso di responsabilità, per definire la quantità massima di consumo di suolo ammessa nel territorio regionale fino al 2050”
FESTA DEI BAMBINI CON LA FRANGIVENTO DI PIROLO
SELVA DI CADORE “Senta bel giovanotto perché non viene a insegnare a disegnare ai nostri bambini visto che è tanto bravo?”, è stata questa la domanda fatta da Loretta, maestra della scuola per l’infanzia di Selva di Cadore a Giorgio Pirolo, il designer bellunese che ha inventato la FV Frangivento, l’auto elettrica del futuro rimasta in esposizione anche nel comprensorio del Civetta prima di essere esposta nel piazzale dell’asilo tra vecchie Bianchine, Cinquecento, Maggioloni e altre auto degli anni Cinquanta e Sessanta. A proposito, dopo quell’invito fatto da Loretta a Giorgio dalla finestra di casa, è iniziata la storia. Il designer ha incontrato i bambini, ha spiegato le sue passioni e loro hanno ricambiato con sorrisi e disegni di automobiline racchiuse in un album con l’auspicio di dare nuove idee a Pirolo. “Perché non ci disegna un po’ di automobili sui muri della scuola”, ha poi aggiunto la maestra Angela. Pirolo non ha perso tempo disegnando anche due capolavori sui vetri dell’edificio con pennarelli colorati e si dice che qualche bimbo abbia ripetuto l’esperienza sui vetri di casa. Giorgio Pirolo ha ringraziato i suoi piccoli amici per l’accoglienza, per quell’album colorato con spremuta d’arancia, scorze di limone, cioccolata e quello che offre la natura. “Abbiamo evitato le marmellate perché appicicose”, ricordano le maestre. “E’ stata una bella esperienza -ha concluso Pirolo presentando la Frangivento Charlotte – è non vi nascondo l’emozione quando mi è stata offerta una pizza da una mamma che mi ha aperto il cuore dicendomi che suo figlio dopo la lezione a scuola è tornato a casa parlando continuamente di auto, disegno e altro e ha continuato a farlo per un mese, quando di solito di ritorno dall’asilo si chiudeva nel silenzio”.
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A FORCELLA AURINE LA FESTA DI FINE CORSO
GOSALDO Anche Forcella Aurine, la stazione sciistica in Comune di Gosaldo archivierà questa stagione con il segno positivo e tra le migliori degli ultimi lustri. Sul Monte Gardelon la società Desma guarda con fiducia alla possibilità di dotare la stazione di un bacino d’acqua per la produzione delle neve artificiale, un laghetto anche punto di richiamo per il turismo estivo. In questi giorni si continua a sciare, oggi è prevista la festa di fine corso per i tanti allievi che hanno mosso i primi passi o perfezionato lo stile con i maestri di Forcella Aurine dove per anni ad insegnare l’arte dello sci ci hanno pensato i fratelli Marcello e Valerio De Dorigo.
AGORDINO AD EASY DRIVER
Oggi alle 11.30 sul primo canale della Rai, la tramissione Easy Driver sarà in Veneto con le due conduttrici Veronica Gatto e Metis Di Meo. Punto di partenza il lungolago di Alleghe, punto di richiamo per tutti gli appassionati della montagna, sia in estate che in inverno. Seconda tappa a Canale D’Agordo nel ricordo di Albino Luciani. Nella piazza centrale che porta il suo nome ci sarà Pia Luciani, la nipote del Papa del sorriso, che racconterà alcuni episodi meno conosciuti della vita di Giovanni Paolo I. Sono previste immagini mozzafiato dalle piste da sci delle Dolomiti bellunesi con attrazioni spettacolari e adrenaliniche: il boardercross ed il Big air bag. Altra tappa da non perdere ai Serrai di Sottoguda, un’antica strada romana scavata nella roccia, oggi ritrovo per tutti gli appassionati di ice climbing. Infine, le conduttrici Rai si sposteranno sulle cime del Monte Civetta, dove è possibile sciare anche di notte. Veronica Gatto sarà al volante della nuova Subaru Impreza, che ha accantonato i bollenti spiriti per fare la tranquilla auto da famiglia: il motore che monta è un 1,6 litri da 114 cavalli. Metis Di Meo guiderà invece la nuova Opel Grandland X, la nuova Suv compatta del Fulmine che monta un motore diesel da 1,6 litri e 120 cavalli.
NOVITA’ PER LE IMPRESE BELLUNESI SU FISCO E FATTURAZIONE ELETTRONICA
BELLUNO Confcommercio – Ascom Belluno sarà presente fino a metà marzo in tutto il territorio provinciale con incontri di aggiornamento ed approfondimento di carattere fiscale, tributario ed associativo. Il primo degli oltre dieci appuntamenti si terrà a Belluno lunedì 19 febbraio alle ore 20.30 presso le sale di Ascom Formazione in Via Flavio Ostillio. È consuetudine ormai consolidata per l’associazione proporre, nei primi mesi dell’anno, importanti incontri per illustrare alle imprese del commercio, del turismo e dei servizi le principali novità introdotte dai provvedimenti legislativi di fine anno ed in particolare dalla Legge di Bilancio. Novità che riguardano la sfera fiscale, tributaria nonché la contrattualistica del lavoro e, quest’anno in particolare, il delicato passaggio alla fatturazione elettronica. Temi che coinvolgono dunque a 360 gradi le aziende del territorio e che necessitano di un’attenzione particolare. Gli incontri, a partire da quello di Belluno, sono aperti agli iscritti ma anche alle ditte non associate che vorranno avvicinarsi alle attività proposte da Confcommercio Belluno ed approfondire tematiche di interesse quotidiano.
QUESTA SERA ALLEGHE-ORA IN DIRETTA ALLA RADIO
di Marco Gaz
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DOMANI, LE FINALI DEL TORNEO AGORDINO DI HOCKEY SU GHIACCIO
di Marco Gaz
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LA METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A MARTEDI
Sabato 17
Tempo atteso: Cielo da nuvoloso/molto nuvoloso al mattino a molto nuvoloso/coperto al pomeriggio/sera, quando non saranno esclusi deboli fenomeni. Clima piuttosto freddo a tutte le quote. Precipitazioni: Fino a metà pomeriggio assenti (0%); al tardo pomeriggio/sera non escluse del tutto deboli o debolissime precipitazioni locali (20/30%), eventualmente nevose a 1000/1200 m, con eventuali accumuli irrisori.
Temperature: Minime in aumento nelle valli, in lieve calo in quota; massime in calo, sensibile in alta quota. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 1°C, a 2000 m min -3°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max -1°C, a 3000 m min -8°C max -5°C.
Venti: Generalmente deboli nella valli; in quota moderati da Ovest Sud-Ovest, a 10-20 km/h a 2000 m, 20-40 km/h a 3000 m.
Domenica 18
Tempo atteso: Al mattino cielo molto nuvoloso con possibili deboli fenomeni; al pomeriggio tendenza ad attenuazione della nuvolosità, specie sulle Dolomiti, e cessazione dei fenomeni. Clima sempre freddo di stampo invernale. Precipitazioni: Possibili deboli o debolissime precipitazioni sparse, un po’ più probabili sulle Prealpi (40/60%), eventualmente nevose a 800/1100 m, in attenuazione in giornata, specie sulle Dolomiti, dove potrebbero essere localmente del tutto assenti.
Temperature: In lieve calo in quota, stazionarie nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 0°C, a 2000 m min -7°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -4°C, a 3000 m min -13°C max -9°C.
Venti: Generalmente deboli nella valli; in quota deboli settentrionali, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-20 km/h a 3000 m.
Lunedi 19
Sulle Prealpi probabili nubi basse anche insistenti, con cielo perlopiù nuvoloso; sulle Dolomiti ampi spazi soleggiati, con tendenza ad aumento della nuvolosità verso sera. Venti deboli a tutte le quote.
Martedi 20
Tendenza ad aumento della nuvolosità fino a cielo molto nuvoloso al pomeriggio/sera ovunque. Su molti settori prealpini nubi basse anche insistenti potrebbero mantenere condizioni di cielo molto nuvoloso per buona parte della giornata, con clima freddo e umido. Previsore: G.M.