TROMBA D’ARIA NEL FELTRINO, SCUOLE AL FREDDO E SENZA ENERGIA ELETTRICA
AUDIO DAL GR PRINCIPALE
FELTRE I Vigili del fuoco del Comando provinciale di Belluno sono stati impegnati da mezzogiorno al tardo pomeriggio per una ventina di interventi causati dal vento. Le forti raffiche che hanno interessato la provincia, hanno causato la caduta di alcuni alberi e alcune criticità per tegole e comignoli pericolanti. La zona più colpita è stata quella del versante feltrino ed in particolare la zona di Villabruna e Cart, con numerose piante cadute sulla strada. I Vigili del fuoco sono intervenuti con 21 unità e 8 automezzi – di cui 2 Autoscale – provenienti dalla sede centrale, da Feltre e dai distaccamenti di Segusino-Quero-Vas e Feltre
Gestione Servizi Pubblici informa che ad AGORDO nelle località PARECH, PROMPICAI e TOCCOL, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari. Per informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999 (da rete fissa) o 0437/381299 (da mobile).
ACQUA INQUINATA NELLA CONCA AGORDINA
TAIBON Gsp informa che a Taibon in località Ronch de Bosc l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile se non dopo bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro. Ronch De Bosc è la frazione tra Taibon di Listolade, poche abitazioni ma il disagio pur per poche utenze è evidente.
FURTO CON SCASSO, A SEDICO E SANTA GIUSTINA. MAGRO IL BOTTINO
AUDIO DAL GR PRINCIPALE
TRUFFE INFORMATICHE, LA LAVATRICE MAI ARRIVATA
AGORDO Il fenomeno delle truffe informatiche s’affaccia di nuovo nell’Agordino. I carabinieri della stazione di Agordo sono risaliti ad una coppia di truffatori, entrambi di Pescara, un quasi cinquantenne della “vecchia” generazione in accoppiata con una ragazzi di 22 anni ma probabilmente già ben inserito tra i nodi della rete internet. La coppia è riuscita a convincere un 35enne di Agordo a versare quasi 1000 euro con la promessa di un acquisto conveniente rispetto ai negozi di vicinato o della grande distribuzione. L’uomo dopo aver valutato il prodotto e il prezzo concorrenziale ha fiutato l’affare accreditando 950 euro spese di trasporto comprese, con la certezza di vedersi recapitare a casa una moderna lavatrice-asciugatrice appena uscita dalla fabbrica. Con il passare dei giorni e delle festività di Natale, l’uomo ha capito che qualche cosa non stava andando nella giusta direzione, per questo ha chiesto aiuto ai Carabinieri di Agordo che hanno provveduto a denunciare (in stato di libertà) gli autori materiali della truffa. La speranza dell’agordino rimane quella di poter recuperare il denaro accreditato, circa la lavatrice meglio cambiare venditore.
A CORTINA E’ DI NUOVO TRUFFA DI SAN SILVESTRO
AUDIO DAL GR PRINCIPALE
CHIUSURA STRADE DA ORGANIZZARE MEGLIO.
RIVAMONTE Proseguono i lavori di disboscamento lungo la provinciale 3 della Valle Imperina, che impongono interruzioni al traffico ma ben più lunghe di quelle anticipate dall’ordinanza di Veneto Strade che faceva riferimento ad un massimo di 30′. Già a Ponte Alto il cartello di minuti di possibile sosta forzata ne preannuncia 45 e lo si evince dai numeri scritti con il pennarello nero. Pochi chilometri più avanti l’esposizione dell’ordinanza che ricorda altresì che i cantieri chiudono nei giorni festivi e prefestivi ed anche la possibilità del traffico a senso unico alternato regolato da movieri. Ma è quando il traffico viene bloccato in entrambi i sensi che i disagi sono maggiori, toccati con mano ieri mattina dal sindaco di Gosaldo Giocondo Dalle Feste.
“Innanzitutto – dice il primo cittadino – chi sta lavorando nel bosco sta facendo un bel lavoro e importante per la collettività e non contesto certo la chiusura della strada se necessaria. Rimango un po’ sorpreso per le scelte operative di chi è al controllo della viabilità. Per evitare grandi disagi sarebbero opportune delle piccole precauzioni come segnalare l’esatta fascia di chiusura ed apertura della strada, non in prossimità del blocco, magari già ad Agordo così uno decide se rischiare di mettersi in coda oppure fare un altro giro. In passato la chiusura della regionale 203 agordina era organizzata in modo perfetto e chiunque sapeva quali erano le finestre di apertura e si organizzava di conseguenza, chi si mette in viaggio ha il diritto di sapere a cosa va incontro. Una buona informazione costa solo un po’ di impegno”.
QUEL CARTELLO NATO SOTTO L’EGIDA DELL’UNESCO DANNEGGIA L’IMMAGINE DELLA MONTAGNA NON SOLO ALTO ATESINA, MA ANCHE BELLUNESE.
PASSI DOLOMITICI Con un cartellone stradale che allude all’inquinamento dei mezzi da motore sui passi dolomitici, la Giunta provinciale di Bolzano premia il bambino che lo ha realizzato firmandolo in calce.
AUDIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE
BELLUNUM, LA NOVITA’ DEI SACCHETTI RICICLABILI
BELLUNO I sacchetti “bio” venduti dai supermercati per l’acquisto di frutta e verdura sono utilizzabili per il conferimento dell’umido domestico.
La vicina Provincia autonoma di Bolzano nei giorni scorsi ha vietato l’uso di questi sacchetti per la raccolta differenziata dell’organico per i “tempi di abbattimento inadeguati agli impianti di compostaggio e fermentazione in uso in provincia”.
AUDIO DAL GR PRINCIPALE CON INTERVISTA ALL’ASSESSORE STEFANIA GANZ
INCONTRO COMUNE-AICS. DIALOGO POSITIVO
BELLUNO Si è chiuso positivamente l’incontro tra il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, l’assessore ai rapporti con le associazioni e le società sportive, Marco Bogo, e il presidente di A.I.C.S. Belluno, Davide Capponi: sul tavolo, la necessità di chiarire alcuni fraintendimenti nati dopo l’approvazione della delibera di giunta relativa ai contributi per le associazioni. Il documento approvato lo scorso 28 dicembre aveva deluso alcuni dei volontari coinvolti, che avevano pubblicamente esposto i loro malumori: «È stato un confronto costruttivo: – spiega il Sindaco – abbiamo raccolto le perplessità dell’A.I.C.S., abbiamo insieme analizzato il bando e chiarito i diversi aspetti tecnici». «Negli anni, abbiamo instaurato una collaborazione proficua con A.I.C.S. Belluno, che ha sempre proposto iniziative importanti per il nostro territorio. – sottolinea ancora Massaro – La volontà di continuare su questa strada, da parte nostra, c’è sempre stata e rimarrà tale, e posso garantire fin d’ora il totale appoggio del Comune di Belluno alle future proposte di A.I.C.S.».
«Abbiamo chiarito alcuni aspetti relativi all’interpretazione dei documenti – conferma Capponi – e posto le basi per una collaborazione più precisa e per risultati ancora migliori. Nei prossimi mesi, elaboreremo un progetto da sottoporre al Comune che coinvolga anche altre associazioni e possa animare il periodo autunnale sotto il profilo sportivo, culturale ed artigianale. Da oggi, si guarda solo al futuro, con l’obbiettivo di realizzare eventi ancora più grandi di quelli già proposti».«Chi non lavora, non sbaglia: – conclude il sindaco – tra soggetti che sono quotidianamente impegnati per la crescita e il benessere del territorio, come il Comune e A.I.C.S., possono nascere incomprensioni. Fondamentale diventa quindi l’interesse e la responsabilità a cercare il dialogo e il confronto per chiarire le questioni e poter proseguire le collaborazioni».
FERROVIE INTRODURRE I SERVIZI INTERCITY A BELLUNO, INCONTRO DE MENECH-DEL RIO
BELLUNO «L’offerta ferroviaria per il Bellunese rimane debole e prevedibilmente non migliorerà nei prossimi 3-4 anni. Tuttavia, una volta completata l’elettrificazione delle linee da Belluno a Montebelluna e a Vittorio Veneto, possiamo ipotizzare finalmente scenari nuovi». Ci sono luci e ombre nella disamina del deputato bellunese Roger De Menech sul trasporto pubblico ferroviario in provincia.
La firma del contratto di servizio con cui la Regione Veneto assicura la gestione della rete a Trenitalia per i prossimi 15 anni (10 sottoscritti + 5 di opzione), sottolinea De Menech, «dà alla Regione le risorse e la prospettiva per un cambio di paradigma nel trasporto ferroviario. Tuttavia, non leggo la volontà di Palazzo Balbi di ridurre i disagi dei bellunesi, che si chiamano frammentazione delle linee, stazioni vecchie, treni poco capaci e in alcuni casi molto vecchi e tempi di percorrenza che sono gli stessi di inizio anni Sessanta. A fronte di un investimento diretto del governo e del Ministero delle infrastrutture per oltre un miliardo di euro, la Regione Veneto mette solo 40 milioni. Un po’ poco per risolvere nodi sedimentati da decenni».
Una soluzione ai problemi di trasporto dei bellunesi può arrivare direttamente dal ministero e dal governo, come del resto è avvenuto negli ultimi anni. «Nei giorni scorsi ho incontrato nuovamente il ministro Delrio con cui stiamo ragionando per estendere il servizio Intercity alla parte alta del Veneto. A oggi circolano 90 treni Intercity al giorno in Italia, a cui si aggiungono i servizi notturni. Il nostro ragionamento è di collegare a questa rete anche le Dolomiti sia per ripristinare alcuni servizi diretti con le grandi città italiane, Roma e Milano in primo luogo, sia per garantire maggiore comodità e velocità ai passeggeri in arrivo e partenza dalle nostre zone».
L’inserimento di Belluno nella rete Intercity sarà possibile una volta completata l’elettrificazione perché al momento i costi per il cambio trazione risultano insormontabili per Trenitalia e, di conseguenza, per il ministero che finanzia il servizio universale.
«Però dobbiamo cominciare a ragionare adesso su quali collegamenti diretti sono utili per noi», afferma De Menech, «in modo da farci trovare preparati quando avremo la possibilità di effettuarli. Del resto è l’unico modo per abbattere i tempi di percorrenza sulle nostre linee e per offrire modalità di trasporto più comode alle migliaia di viaggiatori oggi costrette a uno, due o tre cambi anche solo per andare a Bologna o a Milano».
Il ministro Delrio ha assicurato il proprio impegno su questo argomento, anche perché Belluno è tra i pochissimi capoluoghi di Provincia non ancora serviti da corse dirette e veloci con le grandi città italiane.
CULTURA: RISCONTRI IMPORTANTI PER LA SESTA EDIZIONE DELLA “GIORNATA NAZIONALE DEL DIALETTO E DELLE LINGUE LOCALI” FRA GLI OLTRE 100 EVENTI, IN GRAN PARTE ORGANIZZATI DALLE PRO LOCO, ANCHE CONVEGNI, SPETTACOLI TEATRALI E VIDEO-VOCABOLARI
ROMA Interesse crescente e importante riscontri per la sesta edizione della “Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali”, che ricorre oggi, promossa dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli). Fra le centinaia di iniziative organizzate in gran parte dalla Pro Loco, ma anche da amministrazioni comunali, centri studio e altre realtà territoriali, spiccano i momenti di approfondimento, quali i convegni, in alcune casi con la partecipazione delle scuole, ed anche spettacoli teatrali, videoconferenze e video-vocabolari. La valorizzazione e la tutela dei dialetti e della lingua locali ha cavalcato anche i social, con i numerosi messaggi postati con gli hashtag dell’evento #giornatadeldialetto e #dilloindialetto; molti anche i contributi pubblicati dai comitati regionali e provinciali, rilanciati dai profili ufficiali di Unpli.
“Le Pro Loco sono da sempre impegnate nella salvaguardia e nella valorizzazione dei dialetti e della lingue locali: un mondo che rappresenta la nostra identità territoriale” ha affermato il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina. “Una missione – prosegue La Spina – che le Pro Loco svolgono quotidianamente, anche all’interno di alcuni specifici progetti, e che è esaltata anche dal premio letterario nazionale “Salva la tua Lingua Locale” che ha registrato oltre il 40% di aumento dei partecipanti, a testimonianza dell’interesse e della vitalità di questi argomenti”.
Il 2 febbraio si celebrerà l’ultimo atto dell’edizione 2017 del premio “Salva la tua lingua locale” con l’assegnazione di riconoscimenti ai partecipanti alla Sezione Scuola, la cui supervisione è curata supervisione dalla presidente della Ong “Eip – Scuola Strumento di Pace”, Anna Paola Tantucci. L’Unpli sta realizzando anche l’archivio online dei dialetti grazie alle iniziative per la tutela e la valorizzazione dei patrimoni culturali immateriali in seguito all’accredito presso l’Unesco.
ARRAMPICATA SU GHIACCIO
ROCCA PIETORE dal 19 al 21 gennaio 2018 si terrà nella gola dei Serrai di Sottoguda la manifestazione Ice Climbing Meeting 2018. Meeting dedicato al mondo dell’arrampicata su ghiaccio con la partecipazione di atleti di alto livello, dove per l’occasione saranno atrezzati vari itinerari, ci saranno prove gratuite con alcune guide alpine presenti in loco e la possibilità di testare i materiali 2018. Nell’ambito della manifestazione, la sera del 20 gennaio alle ore 21:00 presso la sala El Teaz di Rocca Pietore ci sarà la video serata con l’alpinista, esploratore e speleologo Matteo Rivadossi.
LE ULTIME DALL’AUSER BELLUNO
BELLUNO Ad ogni ingresso di nuovo anno, è tradizione per il Circolo Auser “Il Sole” di Mel di presentare agli iscritti una breve sintesi dell’attività svolta. Più di 160 soci, convenuti per l’incontro conviviale all’albergo “Al Moro”, hanno potuto apprendere dalla viva voce della Presidente del Circolo, Verena Dall’Omo, quali e quante iniziative si sono tenute a favore della comunità zumellese. Ma non solo, considerato che taluni servizi coinvolgono persone ben al di fuori dei confini comunali. Va detto, innanzitutto, della crescita costante negli anni degli iscritti al Circolo, giunto a staccare 537 tessere a fine 2017. Una attività sociale multiforme, anche in collaborazione con le istituzioni pubbliche quali la casa di riposo con la gestione del bar, foriera di un introito devoluto per l’acquisto di un letto attrezzato; o con il Comune per l’apertura e il custodato di musei e ufficio informazioni turistiche piuttosto che per la manifestazione “MeleaMel” e la presenza dei Nonni Vigile a Carve. Sul fronte delle attività propriamente autogestite si consolidano i momenti di aggregazione: 12 le feste con pranzi o cene nella varie frazioni del territorio comunale; la mensile festa dei compleanni; 5 le gite di uno o più giorni; il corso di lavoro a maglia ed il partecipato concerto d’organo di beneficienza offerto alla cittadinanza nella chiesa parrocchiale di Mel, protagonista il maestro Fiorenzo Mori. Naturalmente resta di assoluta valenza sociale il servizio di trasporto solidale per le persone più disagiate o disabili. 25000 i chilometri percorsi dagli automezzi attrezzati, cui si aggiungono i 1000 con auto proprie dagli autisti volontari, per accompagnare le persone verso strutture ospedaliere o similari, consegna di pacchi alimentari e di farmaci e, persino, trasporti andata e ritorno dal lavoro o dalla scuola. Primo impegno nel 2018 per il Circolo “Il Sole”, sarà dotarsi di un nuovo automezzo attrezzato: Nel complesso, comunque, una tale mole di attività impensabile da sostenere senza gli 82 volontari attivi che prestano il loro tempo per complessive 9700 ore l’anno.
NASCITE 2018, A FELTRE IN LINEA COL TREND NAZIONALE
FELTRE I bambini nati all’ospedale di Feltre nel 2017 sono stati 795, di cui 404 maschi e 391 femmine. Rispetto al 2016, il dato è in calo, in linea con un trend che si registra a livello nazionale.Nel 73,5 % dei casi il parto è stato spontaneo. I cesari primipari sono stati il 16%, rispetto a una media regionale del 18%. I parte gemellari sono stati 6.In particolare, si registra un calo dei bambini nati da mamme con cittadinanza italiana, che da 694 sono passati a 649, e da mamme con cittadinanza dell’Est Europa passati da 75 a 69. Crescono, invece, i bambini nati da mamme con cittadinanza africana (40 nati) e asiatica (21 nati). Il 34 % delle neo mamme ha tra i 30 e i 34 anni, il 25% tra i 35 e i 39 anni, il 23% tra i 25 e i 29 anni, il 10% tra i 18 e i 24 anni e l’8% tra i 40 e i 44 anni. Le mamme over 44, nel corso del 2017, sono state 2.Le mamme del Primiero che hanno scelto l’ospedale di Feltre per far nascere i loro figli sono state 92; circa 45 quelle da altre Ulss del Veneto.
CENTRI SOLLIEVO PER PERSONE CON DEMENZA E DELINO COGNITIVO NEL DISTRETTO FELTRINO
FELTRE. La regione Veneto, dal 2013, ha istituito un fondo per la realizzazione di “Centri di sollievo” per persone con demenza declino cognitivo, cioè luoghi nei quali volontari preparati e formati accolgono gratuitamente persone con iniziale declini cognitivo qualche ora e qualche giorno alla settimana.
In questi Centri si svolgono attività specifiche, adeguate e mirate alle esigenze delle persone coinvolte e al loro livello di abilità, con la supervisione di professionisti esperti che garantiscono la coerenza delle azioni svolte dai volontari con l’evidenza scientifica, pur nei limiti previsti dal ruolo dell’operatore volontario.
Il progetto ha l’obiettivo di favorire un clima di socializzazione e di attività occupazionali all’interno di luoghi di comune frequentazione sociale;di promuovere uno spazio di benessere per il malato e di offrire un tempo di sollievo alla famiglia;di veicolare informazioni e conoscenze che possono servire alla famiglia, sia per orientarsi all’interno della rete dei servizi, sia per acquistare maggiore competenza nella relazione con il malato. Inoltre, offre ai familiari la possibilità di usufruire di spazi temporali propri alleggerendo quindi il carico assistenziale favorendo il mantenimento più a lungo possibile c/o il proprio domicilio.
Per il Distretto di Feltre hanno aderito l’associazione Anteas Monte Perina, che attiva un centro di sollievo a Cesiomaggiore aperto il giovedì dalle 14.30 alle 17.30, e l’associazione AUSER circolo “il Sole” di Mel che attiverà un centro nella sala Parocchiale di Trichiana aperto il giovedì dalle 9.00 alle.12.00. Le persone interessate al servizio possono rivolgersi al Centro Decadimento Cognitivo e Demenze allo 0439/883132.
«I centri sollievo, che abbiamo fortemente voluto venissero attivati anche nel nostro Distretto, si inseriscono in un’ampia serie di iniziative dell’Azienda Ulss Dolomiti per la cura e il sostegno alle persone con declino cognitivo e demenza», spiega il direttore del distretto di Feltre Alessio Gioffredi, «rappresentano un’altra tappa del percorso intrapreso che vede l’unità di intenti tra servizi Ulss sia territoriali e ospedalieri, Centri di servizio e volontariato, coordinati dal Centro Decadimento Cognitivo e Demenze, per una reale presa in carico di questa particolare categoria di persone e delle loro famiglie. Ringrazio le associazioni di volontariato che hanno permesso di poter partire con questa opportunità e auspico che le famiglie coinvolte possano avere un ruolo sempre più attivo nella creazione di servizi a misura dei loro bisogni».
Oltre al corso di formazione per familiari di persone con demenza, che si è svolto, per il terzo anno, tra novembre e dicembre, il Centro Decadimento Cognitivo e demenze ha favorito la nascita di “centri di ascolto” rivolti ai familiari perché, prendersi cura di una persona con demenza, può essere faticoso e il caregiver necessita di un supporto. I centri ascolto offrono una condivisione tra parenti degli aspetti emotivi della malattia e lo sviluppo di strategie attraverso il sostegno reciproco.
Sono attivi al Centro Servizio Residenziale di Feltre il primo lunedì di ogni mese dalle 17.45 alle 19.15; al Centro Servizio Residenziale di Trichiana il secondo martedì del mese dalle 17.30 alle 19.00, al Centro di Servizio di Seren del Grappa il quarto venerdì del mese dalle 15.30 alle 17.00 e al Centro servizi di Fonzaso il terzo lunedì del mese dalle 17.00 alle 18.30 .
A settembre, inoltre, si è svolto il mese della demenza con una serie di iniziative informative e di sensibilizzare per favorire sia la prevenzione che la diagnosi precoce che hanno riscontrato un grande interesse nella cittadinanza tanto che è stato richiesto di attivarle con cadenza regolare. Infatti, grazie alla disponibilità dei Centri di Servizio, è stato organizzato un calendario con appuntamenti settimanali gratuiti e aperti alla cittadinanza con varie attività, dalla lettura al canto, dall’attività fisica al cruciverba che hanno lo scopo di “tenere allenato il cervello” in particolare per le persone anziane.
HOCKEY TORNEO AGORDINO
L’Alleghe Old Timers espugna il ghiaccio di San Tomaso, dei vice campioni della Gianni Comisso & Thierry Cup. In località Pian gli alleghesi con la doppietta di Marco De Toni e il gol di Fabrizio “Bicio” Fontanive ha sconfitto il San Tomaso 3-1 (rete di Luca Plankesteiner), migliori giocatori Luca De Val e Igor Tigliani. Con questo risultato l’Alleghe raggiunge il Canale d’Agordo a 9 punti in vetta alla classifica, formazione peraltro già battuta nello scontro diretto (3-2). Il Canale è in cima alla graduatoria anche grazie alla vittoria ottenuta con i cugini del Vallada 2-1, Diego Favero e Paolo Vedova i migliori giocatori. Anche il La Valle conquista i primi 2 punti vincendo ai rigori con i Red Muss Feltre 3-2 e premi mvp per Ivano Rosson e Massimo Bruni.
Classifica: Alleghe 9 (3 partite), Canale d’Agordo 9 (4), San Tomaso 6 (3), Vallada 3 (3), La Valle 2 (4), Red Muss Feltre 1 (3).
Questa sera a Vallada alle 20.30 arriva l’Alleghe Old Timers con l’intenzione di leggittimare il primo posto. Domani San Tomaso-Canale d’Agordo e sabato Red Muss-Vallada.
SNOW BOARD PODIO PER TOMMY
Rieccolo Tommy De Martin classe 2006, a Prato Nevoso in Piemonte ha partecipato con successo alla prima tappa di Coppa Italia di snowboard slopstyle e big air. Primo nella specialità slopstyle, secondo nella categoria ragazzi big air.
Questa prima tappa è la conferma della miglior forma del ragazzo di Agordo che aveva chiuso la stagione aggiudicandosi la Triveneto cup e i campionati italiani assoluti in slopstyle e big air. Da questa stagione Tommy De Martin entra a far parte del Comitato Trentino Fisi con il supporto di Burton Italia.
CALCIO, TORNEO AGORDINO. PRIMA NOVITA’, IL PASSAGGIO DA AICS A CSI
È stata indetta lunedi sera una riunione straordinaria per presentare alla stampa e agli addetti ai lavori le novità del Campionato Agordino di calcio 2018. Dopo 5 anni di gestione affidata a l’AICS, il comitato calcio Agordino ha deciso di ritornare sulla vecchia strada. Infatti, nei mesi scorsi, i rappresentanti delle 15 squadre sono stati chiamati a tirare le somme dell’edizione 2017 e durante l’incontro è stata indetta una votazione segreta per decidere se rimanere con l’AICS o cambiare strada. Da li la voglia di ritornare col CSI è prevalsa. “Avevamo notato un malcontento tra le squadre del campionato – dice Matteo Buffon, presidente del comitato calcio Agordino – quindi abbiamo deciso di far votare in maniera segreta secondo la volontà della maggioranza delle squadre e il risultato è stato il ritorno con il CSI”.
In sala presenti anche i rappresentanti provinciali del CSI di Belluno. Il presidente Nicoletta Castellini, il vicepresidente Marcello Decima e l’addetto alle designazioni arbitrali Marco Moglia. “Sono qui per darvi delucidazioni su tutto – ha detto il presidente Nicoletta Castellini – il mio augurio è che il campionato Agordino 2018 sia un bel torneo, giusto e corretto. Siamo molto contenti di essere ritornati ad arbitrare una manifestazione del genere che è un fiore all’occhiello della provincia”. Il vicepresidente Marcello Decima ci tiene a precisare che non vuole confronti con gli altri. “Siamo qui per offrire un servizio e sottolineo che non vogliamo compararci con nessuno – ha continuato Decima – non vi garantiamo la perfezione arbitrale ma cerchiamo di fare del nostro meglio”. Uno dei punti più importanti per le squadre era quello di avere arbitri diversi durante le partite del campionato. “Mi sono già messo in contatto con i nostri arbitri – ha detto Marco Moglia, designatore degli arbitri CSI – e in questo momento ho a disposizione il doppio degli arbitri che servirebbero per coprire campionato maschile e femminile quindi vi assicuro un direttore di gara diverso ad ogni partita”.
A fine riunione Matteo Buffon ha deciso di lasciare la presidenza del comitato calcio Agordino. “Lascio tutto in mano ad Andrea Baldassi e Matteo Scussel che sono stati i miei aiutanti in questi 2 anni. Purtroppo per motivi personali non posso continuare a gestire il campionato”.
RAIDA LADINA, SPECIALE CON IGOR PALLA A RADIO PIU
LA METEO, PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A DOMENICA
Giovedi 18 Tempo atteso: Tempo in prevalenza soleggiato, salvo qualche residuo annuvolamento sui settori più settentrionali al primo mattino e qualche nube alta in arrivo al pomeriggio/sera. Aria tersa ed ottima visibilità. Clima ancora ventoso in quota.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo nelle valli, stazionarie in quota; massime senza variazioni di rilievo. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max 1°C, a 2000 m min -6°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -8°C max -1°C, a 3000 m min -17°C max -6°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli; in quota tesi da Ovest Nord-Ovest, anche forti in alta quota, a 20-45 km/h a 2000 m, 45-70 km/h a 3000 m.
Venerdi 19 Tempo atteso: Tempo perlopiù soleggiato, con cielo spesso sereno per buona parte della giornata, e possibile lieve aumento della nuvolosità al pomeriggio/sera.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza variazioni di rilievo, con minime alla sera in quota. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 0°C, a 2000 m min -5°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -1°C, a 3000 m min -13°C max -6°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli; in quota moderati/tesi da Nord-Ovest, in attenuazione, a 15-30 km/h a 2000 m, 30-60 km/h a 3000 m.
Sabato 20
Schiarite al mattino, poi parziale aumento della nuvolosità, specie al pomeriggio/sera sulle Dolomiti, dove sarà maggiormente probabile qualche sporadica debole nevicata, non esclusa del tutto, anche se poco probabile, sulle Prealpi. Clima freddo di stampo invernale.
Domenica 21 Sulle Dolomiti, specie centro-settentrionali, nuvolosità irregolare spesso intensa, specie dalle ore centrali, con probabili nevicate intermittenti e perlopiù deboli, ma frequenti e a carattere di burrasca con raffiche di vento. I fenomeni saranno sempre meno probabili verso Sud, fino ad essere perlopiù assenti su molti settori prealpini, dove la nuvolosità sarà anche meno intensa. Clima freddo, ma con sensibile rialzo termico in quota dal pomeriggio/sera. Previsore: G.M