DOPPIO TENTATIVO DI FURTO A SEDICO
Tra le 18.30 e le 22 di ieri sera ci sono stati due tentativi di furto in via Mirabei a Sedico, Nel primo caso forzata la finestra della camera da letto i ladri hanno desistito perché probabilmente disturbati.
Più tardi, alle 22, secondo tentativo di furto nella stessa zona, anche in questo caso gli ignoti sono penetrati nell’abitazione forzando una finestra, non avrebbero rubato nulla secondo un primo controllo dei proprietari.
FURTO A SANTA GIUSTINA
Anche a Santa Giustina, via Marconi, furto nella notte. I proprietari al rientro si sono accorti che ignoti dopo aver forzato la porta d’ingresso hanno asportato pochi monili in oro.
SMASCHERATA TRUFFA INTERNET AD AGORDO
I Carabinieri di Agordo hanno denunciato due giovani residenti a Pescara per una truffa via internet. Vittima un Agordino di 35 anni che già aveva accreditato 950 euro per l’acquisto di una lavatrice-asciugatrice, mai consegnata.
E’ MORTO CARLO DALLA ZANNA, EX IMPRENDITORE EDILE DI CARPE
di Damiano Tormen
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DAL COMITATO PER LA SALVAGUARDIA DEI PASSI DOLOMITICI, LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE, DELLA PROVINCIA E ASSESSORI. INQUINAMENTO ATMOSFERICO SUI PASSI, MINACCA DI QUERELA
PASSO PORDOI “Ritengo importante informarvi dell’azione di denigrazione in atto nei confronti del territorio della Provincia di Belluno effettuata da parte della confinante Provincia di Bolzano”. Sulla strada da Pederoa a Badia è stato posto un cartello di cui allego la fotografia, cartello che denuncia graficamente l’inquinamento atmosferico sui passi di Campolongo, Falzarego, Sella, Pordoi e Passo Gardena. Se la Giunta provinciale della Provincia di Bolzano ritiene di denigrare il patrimonio paesaggistico e ambientale del proprio territorio credo sia libera di farlo e saranno i suoi elettori a giudicarlo. “Ritengo però sia estremamente scorretto che la Provincia di Bolzano denigri e diffami il patrimonio paesaggistico della Provincia di Belluno: infatti i passi di Campolongo e Falzarego sono situati in provincia di Belluno e il passo Pordoi è diviso tra la Provincia di Belluno e la Provincia di Trento”. La diffamazione è dimostrata dalla ricerca effettuata da parte dell’EURAC – su incarico della Fondazione Dolomiti Unesco – che ha dichiarato che “(con riguardo al Passo Sella) dal punto di vista delle emissioni atmosferiche, non si registrano invece valori superiori a limiti normativi. Nonostante le concentrazioni di inquinanti risultino sensibilmente inferiori rispetto ai valori registrati nel fondovalle, è comunque rilevabile una fonte di inquinamento (NO e NO2) che, seppure contenuta, è direttamente riconducibile al traffico veicolare e ne riflette l’andamento nel corso della giornata” (pag. 1-2, EURAC I passi dolomitici Analisi del traffico e dei suoi impatti e proposta di misure di gestione). Questo è un ulteriore danno all’immagine e all’economia delle attività degli operatori turistici dei passi, danno che ci riserviamo di contestare in sede legale con il Comitato per la salvaguardia dei passi Dolomitici. Pare opportuno nel contempo, un autorevole intervento da parte delle istituzioni da Voi rappresentate affinché questa incresciosa situazione di diffamazione del territorio venga interrotta.
QUESTURA ATTIVITA’ DI CONTROLLO DEL TERRITORIO NELL’ULTIMO WEEK END
BELLUNO Nell’ultimo fine settimana su disposizioni del Questore, gli operatori della Polizia di Stato, hanno svolto attività straordinaria finalizzata al controllo del territorio, al contrasto di fenomeni di degrado urbano nonché alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ambito di tale impegno le Volanti hanno sanzionato una persona di origini argentine per ingiustificato possesso di 0.5 grammi di “hashish”.Il soggetto di anni 19 veniva identificato in via Sottocastello dove gli agenti effettuavano un controllo di iniziativa su di un gruppo di giovani lì stazionanti. Il ragazzo si mostrava subito nervoso e pertanto gli agenti insospettiti continuavano nei controlli rinvenendo sul posto un involucro abbandonato contenente 0.7 grammi di altra sostanza che dai test appositamente svolti dalla scientifica risultava essere marijuana. Il soggetto riferiva di aver acquistato la sostanza nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Venezia-Mestre ed accompagnato presso gli uffici per ulteriore accertamenti veniva segnalato in Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.Nello stesso fine settimana il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, impegnato nel servizio di “Poliziotto di Quartiere”, fermava uno straniero per il reato di accattonaggio.Originario della Nigeria, con regolare permesso di soggiorno, il soggetto veniva fermato dalla pattuglia appiedata in via Carrera mentre, porgendo un berretto da baseball, chiedeva denaro ai passanti.Al soggetto identificato veniva elevato un verbale di contravvenzione per la sanzione amministrativa di 100 € e contestualmente veniva allontanato dal luogo.Infine la stessa Squadra Volante, in Piazza dei Martiri, durante un regolare controllo dei documenti di un’autovettura, svolto anche tramite l’archivio telematico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, riscontrava l’alterazione illecita della carta di circolazione.Il soggetto responsabile, un giovane feltrino, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria, per falso ideologico e la carta di circolazione sequestrata.Nel corso dei servizi del fine settimana sono state identificate complessivamente 128 persone, controllati 43 veicoli ed elevate 7 contravvenzioni del cds.
SU SAPPADA NON E’ ANCORA DETTA L’ULTIMA PAROLA. NOVITA’ DALLA PROVINCIA
di Damiano Tormen
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GRONES INSISTE, IL FUTURO E’ NELLA PORTAVESCOVO-MARMOLADA. QUALCUNO RACCONTA BUGIE
LIVINALLONGO“Nessun rilancio della Val Pettorina, l’impianto proposto a Passo Fedaia mantiene lo status quo della situazione”. Non si da per vinto Leandro Grones sindaco di Livinallongo, continua a difendere a spada tratta l’idea del collegamento Portavescovo-Marmolada. “Tra l’altro – dice – sono contento di essere stato “accusato” di aver riportato sotto i riflettori dei media nazionali la Marmolada, non vorrei che tra qualche anno sotto i riflettori finisca la fine del turismo invernale in Val Pettorina per scelte sbagliate dell’amministrazione di Rocca”. Grones non si sorprende che Vascellari non gradisca una seconda funivia che arrivi a Punta Rocca e spiega il perchè “La concorrenza può far bene solo agli utenti, mi sorprende ancor meno che proponga una seggiovia orizzontale che dal Passo arrivi in Fedaia bollandola come defilata. Agli amici rocchesani è stata presentata una proposta senza però dire che quell’impianto è per la quasi totalità sotto le valanghe. Quindi irrealizzabile, a meno che non si riempia la Marmolada di paravalanghe”. Il sindaco di Livinallongo rincara inoltre la dose affermando che nessuno in sala Teaz si è premurato di mettere mano al portafoglio per fare le opere valanghive a difesa dei skilift Arei che a spanne costano una milionata. “Figurarsi -continua – se lo fanno per la proposta seggiovia. Si sta perdendo solo tempo prezioso”. Grones propone anche la sua ricetta, o meglio il percorso ideale: “Per fare un esempio gli sciatori potrebbero partire da Malga Ciapela per il Padon direzione Arabba o andare in Marmolada, prendere la seggiovia del Padon, sciare a Portavescovo per poi tornare a Malga via PortaVescovo e Sass Bianchet. Per fare un altro esempio chi parte da Arabba può andare in Marmolada via Padon-Malga o PortaVescovo-Sas Bianch e ritornare ad Arabba dal Padon. Si creerebbe così un vero e proprio Skitour della Marmolada. Quindi, chi sostiene che questa proposta taglia fuori Malga e la Val Pettorina racconta balle più grandi della Marmolada, da PortaVescovo si arriva in Marmolada, dalla Marmolada si torna ad Arabba giocoforza via Padon. E chi dice che ciò che propongo è nell’interesse esclusivo di Arabba racconta bugie che non stanno né in cielo né in terra, perché Arabba va a gonfie e vele”.
BELLUNO, DALLA QUESTURA, OGGI CONTROLLI STRAORDINARI SULL’USO DEL TELEFONO CELLULARE DURANTE LA GUIDA
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SANITA’. LISTE D’ATTESA. DECRETO PRESIDENTE VENETO AUTORIZZA ESPOSTO-DENUNCIA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI PADOVA SULLA BASE DEGLI ARTT. 56, 317, 323 DEL CODICE PENALE Il
VENEZIA Presidente della Regione del Veneto ha firmato oggi un decreto attraverso il quale viene formalizzata l’autorizzazione all’Avvocatura regionale a presentare “un esposto denuncia avanti la Procura della Repubblica di Padova, in ordine a episodi di erogazione di prestazioni sanitarie costituenti ipotesi di reato, svelate in un servizio televisivo trasmesso nel corso del programma ‘Petrolio’ di Rai 1, andato in onda nella notte del giorno 14 gennaio 2018”. Nella premessa del decreto vengono riassunte le modalità di svolgimento delle due fattispecie in questione, secondo quanto messo in onda dalla trasmissione televisiva e si sottolinea che “gli episodi, che sono stati ampiamente ripresi da vari articoli comparsi sui quotidiani dei giorni 14 e 15 gennaio 2018 e nei servizi televisivi delle testate regionali del servizio pubblico, mettono in pessima luce l’immagine del servizio sanitario regionale, nei confronti del quale la Regione ha sempre preteso comportamenti corretti da parte di tutti i suoi operatori”, che “tali fatti manifestano inoltre condotte in grave contrasto con le politiche regionali rivolte alla riduzione delle liste d’attesa nella sanità pubblica e con le disposizioni di legge che regolano l’attività libero professionale dei medici dipendenti del servizio sanitario regionale” e che, “a prescindere da ogni altra attività di indagine o ispezione in sede amministrativa, assunta con diverso provvedimento (ieri ndr) è interesse della Regione Veneto verificare la fondatezza dei fatti e la loro rilevanza penale, nonché avere piena conoscenza di ogni aspetto inerente le due vicende”. L’esposto-denuncia ipotizza che i comportamenti messi in atto dai due sanitari coinvolti integrino anche in vario modo un danno patrimoniale, dato che le due azioni hanno in comune l’esercizio di un’attività privata da parte di medici operanti nel servizio pubblico. Comportamenti posti in essere a fronte della richiesta di due ipotetiche pazienti di superare le liste d’attesa per ottenere in tempi accorciati le prestazioni sanitarie richieste. La Regione chiede alla Procura patavina che, “visti gli articoli di stampa, gli atti e i documenti allegati, voglia procedere nei confronti delle persone indicate nel presente esposto per i reati commessi contro la Pubblica Amministrazione, anche nelle forme del tentativo di reato di cui all’articolo 56 codice penale, che a titolo di primo riferimento si indicano negli articoli 317 e 323 del codice penale, nonché per ogni altra ipotesi di reato che, in ragione delle indagini penali, fosse ritenuto imputabile alle stesse persone o ad altri soggetti che, in vario modo o a diverso titolo, hanno concorso o favorito il loro compimento”. Il testo dell’esposto denuncia contiene anche il riferimento a numerose delibere della Giunta regionale in materia di erogazione di servizi sanitari e contenimento delle liste d’attesa.Si tratta, in particolare, della delibera nr. 320 del 12 marzo 2013 in tema di rispetto dei tempi delle liste d’attesa, di modalità di gestione ed erogazione della domanda e dell’offerta, di compensi per il personale impegnato; della delibera nr. 1307 del 23 luglio 2007 che attivò un apposito fondo da destinare alle aziende sanitarie per l’acquisto di prestazioni da personale dipendente della dirigenza medica da erogare in regime libero professionale; della delibera nr. 2174 del 23 dicembre 2016 con la quale si impartivano disposizioni connesse alla riforma del sistema sanitario veneto compiuta con l’approvazione della legge regionale 25 ottobre 2016 nr. 19; della delibera nr. 847 del 4 giugno 2013 sulle modalità di erogazione dell’attività professionale intramuraria, che comprendeva il divieto all’attività di intramoenia allargata.L’Avvocato Ezio Zanon, Coordinatore dell’Avvocatura regionale, sta provvedendo al deposito dell’atto presso la Procura della Repubblica di Padova.
SICURI CON LA NEVE 2018. DOMENICA CAMPAGNA CNSAS PER LA PREVENZIONE
BELLUNO Torna la giornata nazionale di sensibilizzazione e prevenzione degli incidenti tipici della stagione invernale. Valanghe, scivolate su ghiaccio, ipotermia e altro ancora saranno i temi d’interesse. Con il progetto “SICURI in MONTAGNA” il CNSAS – Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, il CAI – Club Alpino Italiano, con il Servizio Valanghe Italiano, le Scuole d’Alpinismo e Scialpinismo, le Commissioni e Scuole Centrali di Escursionismo, Alpinismo Giovanile, Fondoescursionismo, la Società Alpinistica FALC, Enti e Amministrazioni che si occupano di montagna, promuovono iniziative che mirano alla prevenzione degli incidenti in montagna. La stagione invernale rivela dei rischi peculiari che sono messi in evidenza dagli incidenti che, purtroppo, di anno in anno si ripresentano; tutto ciò non interessa solo gli appassionati di sci alpinismo ma anche chi ama sciare in neve fresca, fare escursioni con le ciaspole, fare escursioni su sentieri a volte ghiacciati. Negli anni passati le giornate di “SICURI con la NEVE” hanno fatto registrare una preoccupante situazione che denuncia, inequivocabilmente, diffuse carenze a livello della preparazione personale, della valutazione del rischio e dell’uso dell’attrezzatura d’auto soccorso; in questo senso risulta di fondamentale importanza far crescere la consapevolezza personale accompagnata da un indispensabile bagaglio tecnico. Il 21 gennaio 2018, in varie località, si darà vita a momenti di coinvolgimento aperti a tutti gli appassionati, sciatori ed escursionisti, che desiderano ricevere informazioni o approfondire le proprie conoscenze sulla frequentazione della montagna innevata in ragionevole sicurezza, anche attraverso prove pratiche e dimostrative. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti
GLI APPUNTAMENTI IN VENETO 1) Rif. Campogrosso, Recoaro Terme (Vicenza) Stand informativo e Campo neve 2) Loc. Campi da fondo, Tonezza del Cimone 3) Casera Razzo, Vigo di Cadore (Belluno) Giovedì 18 gennaio, ore 21.00,, sede CNSAS Pieve di Cadore: lezione teorica. Domenica 21 gennaio, Prove di autosoccorso a Casera RazzoOrganizza CNSAS II Delegazione Dolomiti Bellunesi; Sezioni CAI
BELLUNO, CALENDARIO CONDIVISO DEGLI EVENTI. OTTIMA RISPOSTA DELLE ASSOCIAZIONI
BELLUNO Erano una cinquantina le associazioni e enti presenti al primo incontro, voluto dal Comune di Belluno e organizzato lunedi sera a Palazzo Rosso, per la stesura del calendario condiviso degli eventi. Ai microfoni di Radio Più l’assessore Marco Bogo
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SACCHETTI PER FRUTTA E VERDURA ANCHE CON L’UMIDO
A Belluno i sacchetti “bio” venduti dai supermercati per l’acquisto di frutta e verdura sono utilizzabili per il conferimento dell’umido domestico.«Subito dopo la loro introduzione, – spiega l’assessore alle politiche ambientali, Stefania Ganz – Bellunum ha avviato controlli nei supermercati cittadini, verificando il tipo di materiale utilizzato. In tutti i casi, si tratta di sacchetti biodegradabili e compostabili, quindi possono essere utilizzati per conferire il rifiuto umido e per il compostaggio».Una verifica doverosa, visto che la vicina Provincia autonoma di Bolzano nei giorni scorsi ha vietato l’uso di questi sacchetti per la raccolta differenziata dell’organico per i “tempi di abbattimento inadeguati agli impianti di compostaggio e fermentazione in uso in provincia”.«Qui, i sacchetti per la frutta e verdura non comportano un problema. – conclude Ganz – Altro discorso vale invece per le “shopper”, le borse che troviamo alle casse dei supermercati: alcune sono solo biodegradabili, quindi non compatibili con la trasformazione dei rifiuti organici. Il consiglio, in questo caso, è di riutilizzarle più volte per gli acquisti e di servirsene poi per il residuo secco».
COSCRITTI A TAIBON NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE
TAIBON Compiere 18 anni è una tappa unica e irripetibile nella vita di ciascuno, di riflessione nell’animo dei nuovi adulti, dei famigliari e delle comunità civile e religiosa del tessuto sociale. Ai nati nel 1999 di Taibon è toccato quest’anno vivere tutte queste emozioni, nello spirito della tradizione e con l’arricchimento personale e di gruppo, che ogni anno si rinnova. In questa occasione il pensiero è andato anche ai boce del ’99, quei ragazzi che alla loro età, esattamente un secolo fa, furono costretti ad imbracciare le armi e partire per la Grande Guerra.Le strade di Taibon il 31 dicembre sono state percorse e animate da questi bei giovani “coscritti” che sono andati anche a salutare la loro “pensionata” maestra Leila che li ha accolti con commozione. I Coscritti, con la loro bandiera, il primo gennaio, come da tradizione, si sono recati alla messa nella chiesa di Taibon. Ad accoglierli il Parroco Don Mario che, con famigliarità, li ha ringraziati per la loro presenza e esortati all’impegno personale, nel loro futuro. Il sindaco Silvia Tormen, come consuetudine, ha fatto dono a ciascuno della settantennale Costituzione.Ogni volume è stato corredato da una toccante e significativa lettera scritta e letta dalla Tormen. “Siete qui questa mattina, con i fiori sui cappelli, come venti, trenta, come cinquanta e ancor più anni or sono e per fortuna ci siete ancora – ha detto il primo cittadino – per fortuna questo metabolismo velocissimo dei tempi attuali non ha cancellato questa bella tradizione che testimonia il vostro passaggio, dalla fanciullezza alla maggiore età, istituzionalizzandolo. Diventare adulti comporta acquisire capacità d’agire con responsabilità, oggi ci sono più opportunità e meno certezze, più strade e quindi molti più incroci. I Valori nel tempo non cambiano. Vi auguro di essere critici e curiosi, instancabili e autonomi, nel pensiero e nei mezzi. Felici e impegnati. Benvenuti e, grazie sin d’ora per l’impegno che metterete per vivere”.
GIORNALISTI IN GIRO PER IL SELLA E LA MARMOLADA SU INIZIATIVA DEGLI OPERATORI TURISTICI FODOM
LIVINALLONGO Arabba Fodom Turismo affinché la stampa turistica possa mettere in luce qualità, ospitalità e familiarità ha invitato i giornalisti a toccare con mano il mondo degli operatori turistici della valle. “Puntiamo sullo sviluppo dei rapporti vivi e sinceri del nostro territorio – ha commentato Manuel Roncat presidente di Atf – consapevoli che solo attraverso una precisa strategia di comunicazione saremo in grado di valorizzare l’offerta di Arabba e di tutto il nostro comprensorio”. L’weekend ha portato dieci rappresentanti dei media a toccare con mano l’offerta di Arabba: dalla qualità dello sci da discesa alla tradizione culinaria, a impreziosire la giornata la presenza di Gustav Thoeni che ha sciato con i gli altri ospiti. “Oggi, più che in passato – continua Roncat – non è sufficiente avere solo una offerta di qualità, ma è fondamentale comunicare ed essere sempre in prima linea nella promozione della destinazione turistica. È sulla base di questo principio che il Consorzio di Arabba ha avviato un canale di comunicazione verso la stampa nazionale”. La prima giornata è stata dedicata alle piste di Arabba, Cherz e Bec de Roces. Al Passo Pordoi l’incontro con il direttore degli impianti del sito, Diego Cazzaniga, che ha illustrato di persona la nuova telecabina 10 posti Fodom, altro incontro con Rodolfo Troi, proprietario del circuito di motoslitte ai piedi del Gruppo Sella. La seconda giornata è stata dedicata alla scoperta delle piste della Marmolada.
QUESTA SERA ALLE 19 SU RADIO PIU, SALUTE E SOCIETA’. LA RUBRICA DI MEDICINA DEL DOTTOR MARCA CARACCIOLO
IN QUESTO NUMERO: 1. LIBRO BIANCO sulle malattie valvolari cardiache: Gennaro Santoro, Cardiologo, Docente Scuola Superiore S.Anna di Pisa; Alessandro Boccanelli, Presidente SICGe-Società Italiana di Cardiologia Geriatrica. 2. RICERCA, Celgene Awards: Gianni De Crescenzo, direttore medico Celgene; Jean-Yves Chatelan, vicepresidente e amministratore delegato Celgene Italia. 3. EPATITE C, Una web serie: Barbara Coco, Unità Operativa di Epatologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa; Ivan Gardini, Presidente EpaC onlus. 4. CHEMIOTERAPIA, il “regime accelerato”: Lucia del Mastro, Istituto dei Tumori di Genova. SALUTE E SOCIETA’ ANCHE SUL SITO INTERNET RADIOPIU.NET
AGORDO AD Agordo Pro Loco organizza un corso base di inglese in 7 incontri che si terrà tutti i martedì dal 6 febbraio al 20 marzo presso la sala della Biblioteca di Agordo dalle 20 alle 21.30. Costo 75 euro per gli iscritti Pro Loco e 90 per i non iscritti. Il corso è rivolto alle persone con conoscenza della lingua inglese a livello scolastico e vuole trasmettere l’insegnamento base della lingua inglese sia parlata che scritta e fornire gli strumenti linguistici per esprimersi in situazioni contestualizzate di vita comune. Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Turistico di Agordo 0437/62105 – ufficioturistico@agordo.net.
Sagra de San Bastian a Falcade. Sabato 20 gennaio con la Filodrammatica di Falcade Alto
SPORT
TORNEO AGORDINO DI HOCKEY SU GHIACCIO
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CAMPIONATO AGORDINO DI CALCIO, SI CAMBIA E’ DI NUOVO CSI
di Marco Gaz
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NUOTO, I RISULTATI DELLA ONDA BLU
BELLUNO Domenica 14 gennaio presso l’impianto natatorio di Treviso 31 esordienti della Soc. Ondablu hanno disputato ottime gare. Da mettere in evidenza per il settore esordienti B, i miglioramenti delle new-entry : Gabriele Agosti, alessio Barbaresi, Carlin Giulia, Giulia Carrera, Mathias D’incà, Alessio Gaio, Jacopo Marin, Filippo Monestier, Melany Paganin, Sofia Tonin Alessia Torchiani e Davide Tormen. Ma sono i due quarti posti di Oleksandra Kolodchak nei 50 rana e Alexandra Manai nei 200 dorso con il personale 3’09”6 a farsi notare di più. Per il settore degli esordienti A: ottima prova della staffetta 4×50 mista femminile (De Boni, De Marco, Gorza, Dalla Libera), medaglia d’argento (2’21”8) e primo podio stagionale (bronzo) di Francesco De Bacco nei 100 farfalla (1’19”9). Poi altri tre quarti posti, due per Anna De Boni (200 sl e 100 farfalla) e uno per Camilla Dalla Libera nei 50 rana (40”4). Anche in questo caso tutti hanno ritoccato i propri personali. Prossimo appuntamento a Belluno l’11 febbraio. Si sono disputate alche altre due staffette 4×50 miste: un’altra femminile undicesima (De Colò, Soppelsa, Argenta, Curtol) e quella maschile sesta (De Bacco, Melese, Tagliapietra, Zanotto).
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A SABATO
Mercoledi 17
Tempo atteso: Sulle Prealpi e sulle Dolomiti meridionali in prevalenza soleggiato, con l’unica insidia di qualche temporanea nube alta di sottovento; annuvolamenti irregolari potranno interessare le Dolomiti centro-settentrionali, dove si potrà verificare qualche locale fenomeno sulle zone di confine con l’Alto Adige e l’Austria. Clima ventoso in quota ed in qualche valle per Föhn.
Precipitazioni: Su Prealpi e Dolomiti meridionali assenti, fatta salva la possibilità di qualche sporadico e breve fenomeno nella notte (0/20%); sulle Dolomiti centro-settentrionali possibile qualche burrasca sulle vette e qualche fiocco di neve nelle valli più settentrionali (30/40%).
Temperature: Minime stazionarie o in lieve calo nelle valli, in calo in quota alla sera, anche marcato in alta quota; massime senza notevoli variazioni, o in aumento nelle zone interessate martedì da nubi basse. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max -1°C, a 2000 m min -6°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -8°C max -2°C, a 3000 m min -16°C max -7°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli, con qualche possibile rinforzo di Föhn nelle valli orientate da Nord-Ovest a Sud-Est e su qualche dorsale prealpina occidentale; in quota tesi da Nord-Ovest, anche forti in alta quota, a 20-40 km/h a 2000 m, 40-70 km/h a 3000 m.
Giovedi 18
Tempo atteso: Tempo in prevalenza soleggiato, salvo qualche residuo annuvolamento sui settori più settentrionali al primo mattino e qualche nube alta in arrivo al pomeriggio/sera. Aria tersa ed ottima visibilità. Clima ancora abbastanza ventoso in quota.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo nelle valli, stazionarie in quota; massime senza variazioni di rilievo. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 2°C, a 2000 m min -6°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -8°C max 0°C, a 3000 m min -16°C max -5°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli; in quota moderati/tesi da Ovest Nord-Ovest, anche forti in alta quota, a 15-35 km/h a 2000 m, 35-70 km/h a 3000 m.
Venerdi 19
Dopo le iniziali schiarite, anche ampie fino a metà mattina, nuvolosità in rapido aumento fino a molto nuvoloso o coperto al pomeriggio/sera, con possibili deboli precipitazioni, specie sulle Dolomiti, eventualmente nevose attorno a 900/1200 m, a quote più basse nelle valli dolomitiche.
Sabato 20
Tempo debolmente perturbato, con cielo perlopiù molto nuvoloso/coperto e precipitazioni deboli, solo a tratti diffuse, nevose fino a tutti i fondovalle dolomitici, localmente anche nei settori più freddi dei fondovalle prealpini. Previsore: G.M.