ALCOOL AL VOLANTE.
Altre due denunce per guida in stato di ebrezza. Una donna feltrina di 63 anni ha Bribano di Sedico ha provocato un incidente senza feriti, alcool test positivo 2.03 grammi/litro (limite 0.50) quindi quattro volte più del consentito. Un uomo di 52 anni di Feltre alle 17 controllato da una pattuglia dei Carabinieri di Feltre alla guida di una Seat procedeva a zig zag, 2,55 gr/l il responso dell’alcool test. Sia per la donna che per l’uomo è scatta la denuncia in stato di libertà, sequestro di documenti e mezzi.INQUINAMENTO IDRICO, PROBLEMI RISOLTI E NON
LA VALLE_TAIBON Gestione Servizi Pubblici informa che a LA VALLE AGORDINA nelle LOCALITA’ RONCHE, RONCHET, NOACH, LE CAMPE, CANCELLADE, e a TAIBON AGORDINO nelle LOCALITA’ RONCH DE BOS e NOGAROLA, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
LONGARONE Acqua ancora inquinata in località FORTOGNA, puo’ essere usata solo per scopi alimentari se non previa bollitura
SELVA DI CADORE Per lavori alla rete idrica comunale, MARTEDI 22/05 dalle 8.30 a FINE LAVORI, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua nelle LOCALITA’ COSTE, PIEROBON, PIANI DI S.LORENZO, ROVA, ZAMBELLI e ZANATTA. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
REGIONALE 203 AGORDINA, INCIDENTE.
AGORDO I vigili del fuoco del distaccamento di Agordo sono intervenuti ieri sera alle 18 a La Muda per il recupero di un’auto e la pulizia della sede stradale. Uscita autonoma di strada, due i feriti leggeri trasportati all’ospedale di Agordo. L’impegnativo intervento dei vigili del fuoco si è concluso alle 19.30
INCIDENTE DELLA NOTTE A BELLUNO
BELLUNO I vigili del fuoco di Belluno sono intrvenuti alle 2 della notte in via Tiziano Vecellio per un incidente stradale che, uscita autonoma di un’autovettura finita contro un muro. Intervento dell’autogru. Sul posto personale del suem 118 e carabinieri.
IL PALO CADE SULL’AUTO IN SOSTA
SEDICO I vigili del fuoco del Comando provinciale di Belluno sono intervenuti per un incidente stradale in via Feltre sulla S.S. 50 in comune di Sedico. L’incidente, uscita autonoma, ha causato la caduta di un palo dell’illuminazione pubblica, che si è fermato su un’autovettura parcheggiata in loco. L’intervento dei vigili del fuoco è valso alla messa in sicurezza dell’autovettura coinvolta nell’incidente.
I SOLITI IDIOTI. VANDALI DELLA NOTTE.
BELLUNO Ancora una scritta sulle vetrate del negozio (chiuso) di via Matteotti. “Una pallottola per ogni distintivo” Scritta dalla chiare intenzioni diffamatorie nei confronti della forze dell’ordine. Sta purtroppo diventando norma a Belluno così come in altre zone della provincia e troppo poco spesso vengono identificati gli autori come nel caso dell’altra fine settimana dopo le scritte alla scuola di Mier con l’indentificazione del branco di minorenni e la denuncia di un 17enne pizzicato ancora con il pennarello in tasca.
AGORDO
I soliti vandali, i soliti ignoti hanno colpito ancora danneggiando una struttura importante della proloco di Agordo. Frantumata la finestra del container multiservizi traslocato sul Broi (dal parcheggio della piscina dove è stato danneggiato) per la festa del Palio.
Danno economico non elevato
da facebook AD AGORDO PROLOCO.Ieri è stato scoperto un altro dei tanti atti di vandalismo che negli ultimi mesi dilagano nel comune di Agordo. Tra le scritte sui muri delle case, i rifiuti sparsi ovunque e i bagni alla Sagra de Pasca deturpati mancava solo la rottura (per bravata o per dolo?) di uno dei beni della ProLoco di Agordo. Indignati, noi volontari denunciamo pubblicamente l’accaduto nella speranza che non si ripeta più in futuro.
L’INTERVISTA AL PRESIDENTE ENRICO FARENZENA
ANCORA UN’ORDINANZA DI ALLONTANAMENTO
FELTRE E’ di qualche giorno fa l’ordinanza cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa nei confronti di un30enne feltrino. L’uomo tra dal 2012 e per 5 anni fino al 2017, si sarebbe reso responsabile del reato di maltrattamenti nei confronti della sua compagna percuotendola più volte anche quando era in gravidanza, minacciandola più volte di morte ed in una occasione facendola sporgere pericolosamente da un terrazzo posto al terzo piano. Numerosi gli episodi di violenza e minaccia con oggetti vari. Lo scorso anno, dopo averla percossa la buttava fuori di casa. L’uomo si sarebbe reso responsabile anche del reato di stalking perché non rassegnandosi alla fine della loro relazione continuava a minacciare e molestare la ex convivente causando in lei grave stato d’ansia. Offese continue su whatsapp, numerose minacce di morte “Ti annegherò del fiume”, diceva “Ti butterò dall’auto in corsa”, aggiungeva. Numerosi anche gli episodi di violenza
I FUNERALI DEL MEDICO DI LUCIANI
VITTORIO VENETO È morto il dottor Antonio Da Ros, medico personale di papa Luciani. I funerali oggi alle 15.30 presso la chiesa di Sant’Andrea di Vittorio Veneto, nel cui cimitero verrà sepolto.
LORIS SERAFINI, DALLA FONDAZIONE PAPA LUCIANI MUSEO MUSAL DI CANALE D’AGORDO
SANZIONI IN LUXOTTICA, DA NON POTERNE PIU’
AGORDO Valentina Da Rold della Rsu Filctem Cgil della commissione trasporti Luxottica ad Agordo interviene sulla tematica della mancanza della sanzioni in località Valcozzena. Ieri in fabbrica è comparso in bacheca il messaggio che riportiamo.
ERBACCE AL CAMPO DI CALCIO, SEGNALAZIONE
TAIBON Abbiamo ricevuto e pubblichiamo questo messaggio firmato: “Faccio presente la situazione di degrado del parco giochi di Taibon (erba molto alta) e dello spazio attorno e adiacente ai 2 campi sportivi. Invito allenatori, aiuto allenatore e volontari del Gruppo Sportivo Taibon a tirarsi su le maniche e darsi da fare, perché se non sbaglio per quell’area il Comune non chiede affitto, piuttosto il Gruppo Sportivo è aiutato dal Comune e sarebbe opportuno di attivasse per il decoro dell’area”.
LA RISPOSTA DEL PRESIDENTE DEL GRUPPO SPORTIVO TAIBON ANTIMO SAVARIS
Abbiamo già previsto per domani una giornata ecologica per sistemare tutta l’area come già comunicato al sindaco e Assessore allo sport sabato scorso in occasione della giornata ecologica dei bambini/e delle elementari.
TENNIS COPERTO, LAVORI IN CORSO
AGORDO Continua il nostro viaggio tra gli impianti sportivi del capoluogo di vallata, dopo lo stadio Ivano Dorigo (in programma lavori con i soldi dei fondi di confine per la costruzione delle tribune coperte), dopo lo stadio del ghiaccio Toni Guadagnini (troppi i soldi da spendere per metterlo a norma, al momento non riapre) eccoci a parlare della struttura Tennis coperto al Lungo Rova. Ne parliamo con l’assessore alle attività produttive ed allo sport, Gabriele Trento.
FESTA ECOLOGICA A FALCADE
Come da consuetudine e grazie alla clemenza del tempo l’Amministrazione comunale di Falcade ha organizzato la “festa ecologica”. Un programma nutritissimo, ideato dalla Guardia Comunale Giovanni Scardanzan, ha caratterizzato la giornata articolatasi in varie località del Comune dove gli alunni hanno potuto vedere ed apprendere alcune tecniche di silvicoltura: la piantumazione di giovani essenze forestali e un complesso abbattimento di una pianta multipla con ausilio del verricello egregiamente effettuato da Matteo Scola. Si è inoltre trattato di difesa del suolo: drenaggi e convogliamento di acque meteoriche e circolanti visitando il cantiere da poco ultimato, frutto della collaborazione fra Amministrazione e BIM, nella zona della frazione di Valt. Altra tappa della giornata in località Costa di Canes, dove si sono visitate opere di regimazione delle acque eseguite negl’anni trenta. Nel prosieguo gli allievi sono stati guidati in località Tabiadon di Canes dove, ad opera della Direzione Operativa Unità Organizzativa Forestale Est della regione Veneto, sono state ristrutturate delle briglie edificate anch’esse nel ventennio fascista. Sul luogo, alla presenza del Dottor Antonio Palma, responsabile del recupero di tali opere, è stata scoperta una targa a ricordo dell’ intervento. All’Aivaz” il pranzo conviviale. Nota di assoluto rilievo è la sistemazione di tutte le opere storiche di regimazione che oltre a svolgere ancora la loro funzione sono un capolavoro di tecnica armoniosamente inserita nel ambiente silvano, un elogio da parte dell’ Amministrazione, per il risultato del mirabile lavoro di ripristino da parte degl’ex Servizi Forestali che hanno ridato lustro a opere da tempo celate e dimenticate che possono ora diventare meta turistica. Ringraziamento inoltre ai Gruppi Alpini , a Don Sandro e a tutti coloro che hanno reso possibile una giornata interessantissima per i bambini che hanno appreso moltissime nozioni sul Nostro ambiente.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’ASSESSORE FALCADINO ANDREA ZAMPIERI
IERI SERA CONSIGLIO COMUNALE AD AGORDO, VARIAZIONE AL BILANCIO. OGGI ALLE 15.30 IL DIBATTITO SUL CONSUNTIVO, DURE CRITICHE DELLA MINORANZA: CHISSALE’, FAVRETTI E BIEN, IL DIBATTITO SENZA TAGLI IN ONDA SU RADIO PIU SEMPRE PIU’ PUNTO INFORMATIVO PER L’AGORDINO E PROVINCIA.
AGORDO Al 31 dicembre 2017 l’avanzo di amministrazione ammonta a 1.494.397,68 euro e si compone in questo modo: 75.566,67 euro rappresentano la parte accantonata; 207.028,39 euro sono la parte vincolata; 457.580,88 euro sono la parte destinata agli investimenti; 754.221,74 euro la parte disponibile di cui, però, solo 458.026,80 sono veramente liberi in quanto la quota dell’addizionale Irpef non è ancora disponibile. Con la variazione di ieri sera è stato aggiornato il bilancio 2018 integrando lo stanziamento di alcuni capitoli di spesa di investimento per l’importo complessivo € 290.000,00, integralmente finanziato con l’applicazione di parte dell’avanzo di amministrazione 2017, così suddiviso: 72 mila euro presi dall’avanzo vincolato e 218 mila euro provenienti dall’avanzo destinato ad investimenti.
Le maggiori spese ammontano dunque a 290 mila euro e sono così suddivise: realizzazione del magazzino al campo di calcio (finanziata con avanzo vincolato) 43 mila euro; sistemazione della strada silvo pastorale di Dugon (finanziata con avanzo vincolato) 29 mila euro; manutenzione del campo di calcio con intervento di risemina 5 mila euro; intervento di sistemazione della pavimentazione di Piazza Libertà e Piazza Santa Maria 67 mila euro; realizzazione del magazzino presso l’area dell’ex carro bombolaio 70 mila euro; incarico professionale per i frazionamenti e gli accatastamenti della strada Rif-Framont 13.550 euro; incarico professionale per il completamento del piano di protezione civile 3.500 euro; incarico per uno studio di fattibilità dell’intervento di sistemazione del municipio 5 mila euro; incarico per uno studio di fattibilità dell’intervento di sistemazione delle tribune del campo di calcio 5 mila euro; allargamento della strada comunale Gardusela 15 mila euro; sostituzione della caldaia alla caserma dei carabinieri 6 mila euro; acquisto di lavagne a muro per la scuola media 950 euro; acquisto di arredi e di attrezzatura allo stadio del ghiaccio 7 mila euro; acquisto di una fresa professionale per lo sgombero neve 15 mila euro; sostituzione del portone della sede del soccorso alpino 5 mila euro. Si precisa che non si è reso necessario aggiornare l’entità del Fondo Crediti di dubbia e difficile esazione, in quanto in questa variazione non si aggiornano gli stanziamenti delle entrate.
SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
SPOPOLAMENTO SERVE UN PIANO REGOLATORE DELLO SVILUPPO SOCIALE
Venerdì 25 maggio la Cisl si confronta con istituzioni, politica e associazioni di categoria
BELLUNO “Il dramma dello spopolamento della provincia di Belluno? Va affrontato sinergicamente attraverso un piano regolatore dello sviluppo sociale, che parta da un’analisi seria dei bisogni della popolazione per dare risposte concrete alle necessità reali della cittadinanza”. Il segretario generale aggiunto della Cisl Belluno Treviso Rudy Roffarè interviene sulla fotografia del territorio bellunese scattata dalla Cgia di Mestre, che ritrae una provincia che perde 1800 abitanti ogni due anni.
“La bassa densità abitativa, il negativo coefficiente anziani/giovani – afferma Roffarè – e il presumibile continuo calo di entrate fiscali e tributarie, pongono gli enti pubblici in difficoltà di erogazione di servizi che sono invece necessari per il sostegno delle famiglie, per favorire una ripresa del tasso di natalità e per mantenere le popolazioni nelle nostre vallate. La Cisl sta lavorando attraverso la contrattazione sociale con i Comuni per affrontare la questione, puntando al miglioramento dei servizi sociali che devono essere maggiormente mirati a soddisfare le esigenze della popolazione. Tuttavia, serve fare un’analisi dei bisogni reali dei cittadini, in modo da utilizzare le poche risorse per andare incontro agli effettivi bisogni. È necessario un piano regolatore dello sviluppo sociale per l’intero territorio bellunese, da realizzare grazie all’apporto di tutti i soggetti istituzionali e di rappresentanza della provincia”.
“Se vogliamo fare in modo che le persone non lascino la montagna, oltre alle politiche sociali per la famiglia – aggiunge Roffarè – bisogna creare meccanismi virtuosi che premino l’iniziativa privata e sostengano quella pubblica per il mantenimento sul territorio dei servizi come farmacie, medici di base, rete di trasporto, piccoli negozi, banda larga, asili e scuole, centri di aggregazione e sportivi, ma anche per il lancio di corsi di specializzazione universitari che possano contribuire a ricostruire quel polo culturale che negli anni è andato perso”.
Proprio lo spopolamento sarà uno dei temi-chiave del convegno organizzato dalla Cisl Belluno Treviso per venerdì 25 maggio alle 9.30 a Villa Carpenada, a Belluno, dal titolo “Lavorare in rete per governare il cambiamento – Le proposte della Cisl per il territorio”, al quale interverranno, oltre ai segretari Cisl territoriali Roffarè e Cinzia Bonan, i neo-eletti parlamentari bellunesi, il presidente della Provincia Roberto Padrin e rappresentanti locali di associazioni di categoria e istituzioni. “Lo sosteniamo da sempre – dice Roffarè – per far crescere questo territorio occorre lavorare in maniera sinergica, condividere una visione e un progetto di sviluppo e di tutela del Bellunese sotto tutti i punti di vista: sociale, infrastrutturale, economico e demografico. Il 25 maggio lanceremo le nostre proposte e chiederemo a tutti i soggetti che esercitano una responsabilità sul territorio di avviare un confronto serio”.
OSPITALITA’ DIFFUSA, CONTRIBUTI SNOBBATI
DI GIANNI SANTOMASO
CGIA A BRUXELLES PER PARLARE DI AUTONOMIA DEL VENETO
VENEZIA Lo scorso 16 maggio la CGIA è intervenuta a Bruxelles come relatrice alla conferenza sul principio di Sussidiarietà organizzata dal Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei e tenutasi prima della 129esima plenaria del Comitato delle Regioni Europee. All’interno della conferenza, moderata da Rob Jonkman, Presidente del Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei, si è argomentato sulla possibilità che alcune competenze dell’UE possano essere attribuite agli stati nazionali, alle regioni e agli enti locali secondo il principio di sussidiarietà verticale. La CGIA è stata invitata come esperta per illustrare il percorso di collaborazione instaurato con la Regione Veneto prima del Referendum sull’Autonomia del 22 ottobre 2017.“L’analisi del territorio – segnala Daniele Nicolai, ricercatore dell’Ufficio Studi della CGIA – delle sue capacità economico-fiscali, e del grado di virtuosità delle sue pubbliche amministrazioni locali sta alla base per affrontare qualsiasi percorso di autonomia. Consente, infatti, di comprendere fino a che punto spingersi nelle richieste di autonomia, scegliendo quelle materie previste dalla Costituzione in cui la PA locale è consapevole di offrire risultati migliori”. Più una regione è virtuosa più sarà in grado di gestire con efficienza le materie oggetto di delega e a cascata i cittadini e le imprese del territorio potranno godere di semplificazioni, servizi più efficienti e vantaggi competitivi. Il prossimo luglio la Task Force creata nel novembre del 2017 dal Presidente della Commisione Jean-Claude Juncker – “Task force on subsidiarity, proportionality and doing less more efficiently”, – presenterà un report su come rafforzare la sussidiarietà, la proporzionalità e migliorare la regolazione. “Il fatto che le Istituzioni Europee stiano ragionando sul rimpatrio di alcune competenze a livello nazionale-locale e sul come fare meno con più efficienza – conclude Daniele Nicolai – rappresenta una interessante apertura da parte di un’Europa che deve essere più flessibile. L’auspicio è quello che questo processo avvenga su base volontaria, rispettando il principio di proporzionalità ma soprattutto il desiderio dei territori di farsi carico di alcune tematiche con la profonda convinzione di poterle gestire meglio generando vantaggi per tutti”.
BOCCIATURA DELL’EMENDAMENTO AZZALIN PER GARANTIRE 3 CONSIGLIERI REGIONALI A BELLUNO
BELLUNO “Il No ai 3 consiglieri dimostra che per Zaia siamo territorio di serie B”, lo afferma Erika Dal Farra, segretario provinciale del Pd che aggiunge. “La vicenda del progetto di legge elettorale in discussione in questi giorni in Consiglio regionale è la conferma di ciò che denunciamo da tempo: il governo regionale centralista di Zaia continua a depotenziare la nostra provincia, ignorando le esigenze dettate dalla specificità del nostro territorio, riconosciuta dallo Statuto regionale” – dichiara la Segretaria provinciale del PD Bellunese Erika Dal Farra. “Lo abbiamo visto in varie occasioni, l’ultima pochi giorni fa con la vicenda dell’ospedale San Martino di Belluno; lo rivediamo oggi con la discussione sulla legge elettorale regionale. E’ una storia che si ripete e noi bellunesi siamo stufi di vedere calpestati i nostri diritti, da quello alla salute a quello di una degna rappresentanza democratica.
“Ringraziamo il Consigliere regionale PD Graziano Azzalin – prosegue Dal Farra – per aver presentato un emendamento per garantire tre rappresentanti a Palazzo Ferro Fini per le province di Rovigo e Belluno. Il No della Lega a questo emendamento è la conferma di ciò che ribadiamo da tempo e cioè che in Veneto per loro esistono territori di serie A e di serie B. Ci preoccupa molto il silenzio assordante da parte dei rappresentanti bellunesi in Consiglio regionale – conclude la Segretaria PD – che sembrano accettare tutto questo senza proferire una sola parola in difesa del pr
oprio territorio e dei cittadini che rappresentano in quella sede.”
TELETHON: PRESIDENTE REGIONE, “GRAZIE AI RICERCATORI E AL GRANDE CUORE DEI VENETI”
VENEZIA “Sono orgoglioso della grande sensibilità della Fondazione Telethon verso i centri di ricerca del Veneto. Se il Veneto è la prima regione d’Italia per finanziamenti ai progetti di ricerca in rapporto al numero di abitanti, è grazie alla qualità della ricerca medica e scientifica nelle università e negli istituti veneti e dello sforzo collettivo che, istituzioni, imprese e cittadini, dedicano alla lotta per curare e guarire le malattie genetiche rare”. Il presidente della Regione Veneto plaude ai dati sull’impiego dei fondi resi noti dalla Fondazione Telethon che evidenziano come, dal 1991 ad oggi, ai laboratori di ricerca veneti siano arrivati 45 milioni raccolti dalle libere donazioni di cittadini e imprese. “Sanità e ricerca stanno nelle corde dei veneti da sempre – ricorda il presidente – come dimostra la secolare storia degli ospedali, degli istituti di assistenza e delle università di questa regione, sorti sempre con il concorso attivo di cittadini, mecenati ed enti locali. Oggi questa storia di solidarietà e responsabilità civica continua con le nuove formule delle maratone telematiche o del 5 per mille nella dichiarazione dei redditi, ma lo spirito è sempre il medesimo: i veneti sono pronti a mobilitarsi, con grande generosità e spirito pratico, per sostenere il lavoro d’eccellenza dei laboratori di ricerca e dei loro ricercatori, impegnati a trovare cause e terapie di malattie ancora sconosciute. La ricerca è speranza, un dardo lanciato per spostare in là le frontiere della vita. E i veneti, sono sicuro, saranno sempre pronti a rimboccarsi le maniche e a contribuire a realtà come Telethon per dare speranza al futuro”.
ALEMAGNA, IL GOVERNO NON TOLGA FINANZIAMENTI
BELLUNO «Mi auguro che il nuovo governo non metta a repentaglio le opere faticosamente programmate e finanziate per mettere in sicurezza la statale di Alemagna». Il deputato bellunese Roger De Menech è preoccupato dal continuo trapelare di voci che cercano di evidenziare difficoltà, ipotizzano ritardi e ora mettono persino in dubbio l’erogazione ad Anas dei finanziamenti necessari a completare le infrastrutture. «Temo siano tutti tentativi di sabotare il progetto», accusa De Menech. «I detrattori sono pochi, ma ci sono; alcuni animati da interessi particolari, altri da una visione più ideologica. Non discuto sulla legittimità delle rispettive posizioni, ma credo che quando le decisioni vengono prese rispettando tutte le regole democratiche e le procedure amministrative, bisognerebbe che tutti si mettessero il cuore in pace. È dimostrata la necessità di rimuovere i pericoli di frana e allagamento che incombono sulla statale, come è prioritario togliere traffico e inquinamento dai centri urbani. Questi sono i due obiettivi dell’adeguamento voluto e finanziato dal precedente governo e attuato da Anas». Poi ci sono i tempi tecnici, afferma il deputato e su questi «non è la politica a dover mettere bocca. C’è una società, l’Anas, addetta alla progettazione ed esecuzione dei lavori e ci sono le strutture burocratiche chiamate a predisporre le pratiche necessarie e a fare i necessari controlli». «È singolare che le insinuazioni sul rischio di perdere le risorse economiche escano nel giorno in cui aprono molti dei cantieri previsti». La speranza e l’invito, conclude De Menech, «è che tutti i parlamentari bellunesi, a dispetto dell’appartenenza, si attivino per assicurare i finanziamenti previsti alle opere, perché non ci siano ritardi. Con questo spirito, visto che almeno tre colleghi sono organici alla maggioranza che appoggerà il prossimo governo, sarà possibile raddoppiare o triplicare le risorse destinate al Bellunese per il miglioramento della viabilità che nella scorsa legislatura, con un solo deputato di maggioranza, sono arrivate a 170 milioni di euro».
MANUTENZIONE STRAORDINARIA AI PALAZZETTI CINGOLANI, VIA AI LAVORI
FELTRE Sono partiti, approfittando di una finestra di bel tempo, i lavori di manutenzione straordinaria della zona antistante i Palazzetti Cingolani, in piazza Maggiore. L’intervento, per una spesa complessiva di circa 20 mila euro, consiste nella sostituzione di alcune piastre particolarmente deteriorate della pavimentazione. Saranno inoltre messi a dimora alcuni paletti-dissuasori per evitare la sosta delle vetture nell’area; paletti che saranno in ogni caso rimovibili in concomitanza con le necessità degli organizzatori delle manifestazioni che interesseranno i Cingolani. Nell’ambito dell’intervento, verrà anche sistemato l’ingresso principale ai Palazzetti, in modo da renderlo accessibile alle persone diversamente abili; in questo ambito i lavori prevedono la sostituzione dell’acciottolato con delle piastre, per favorire la salita degli ausili mobili, e l’impermeabilizzazione dei pianerottoli. “Compatibilmente con le bizze del meteo e i tempi di stop in occasione delle manifestazioni in programma nelle prossime settimane, ci auguriamo di poter chiudere l’intervento entro i 60 giorni previsti, ovvero metà luglio”, l’auspicio dell’assessore ai lavori pubblici Adis Zatta.L’intervento nell’area è di particolare rilievo anche nell’ambito del progetto “Platea Magna”. “In particolar modo – evidenzia l’assessore alla cultura e al turismo Alessandro Del Bianco – la riqualificazione del lastricato è funzionale allo spostamento dell’ufficio turistico che verrà trasferito presso la Galleria Claudia Augusta.
SOSTEGNO ALLA PRATICA SPORTIVA: REGIONE APPROVA PROGETTO “SCUOLA & SPORT” 2018
VENEZIA La Giunta veneta ha approvato, su proposta dell’assessore regionale allo sport, di concerto con la collega all’istruzione, il progetto “Scuola & Sport” 2018, predisposto d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale Direzione Generale per il Veneto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). “Continua la nostra azione di sostegno alla pratica sportiva – spiega l’assessore allo sport – e, con questo provvedimento, secondo le indicazioni del Piano esecutivo annuale per lo sport 2018, diamo corso a un progetto finalizzato alla promozione delle attività motorie nelle scuole, riconoscendone il valore sociale, formativo ed educativo”. Le risorse destinate quest’anno a favore della promozione dello sport in ambito scolastico ammontano a 115 mila euro e serviranno a finanziare iniziative già consolidate, come i Campionati Studenteschi e il “Progetto Integralmente Sport-Cultura: motivare all’attività paralimpica”, ma anche a sostenere attività afferenti la cultura marinara, tipiche della tradizione veneta. Dal punto di vista organizzativo, l’Ufficio Scolastico Veneto, che sovrintenderà alla realizzazione del progetto svolgendo compiti di coordinamento, gestione, monitoraggio e rendicontazione, ha individuato il Liceo Statale “G. Dal Piaz” di Feltre (Bl) quale “scuola polo” incaricata della gestione amministrativa del finanziamento regionale. Inoltre, sul piano gestionale, si avvarrà, in ragione del gran numero di partecipanti e istituzioni scolastiche coinvolte nell’iniziativa, di un’apposita rete composta da sette “scuole polo territoriali di supporto”, una per provincia.
URBANISTICA. APPROVATO IL PROVVEDIMENTO CHE ASSEGNA LA QUANTITÀ MASSIMA DI CONSUMO DI SUOLO
VENEZIA Nella sua ultima seduta la Giunta regionale ha definitivamente approvato il provvedimento che definisce la quantità massima di consumo di suolo ammesso nel territorio regionale, la sua ripartizione per Ambiti Sovracomunali Omogenei (ASO) e la conseguente assegnazione ad ogni singolo Comune, dando così piena attuazione alla legge regionale n. 14/2017, entrata in vigore lo scorso giugno, che definisce il nuovo approccio culturale in tema di pianificazione territoriale e urbanistica nel Veneto. “Tale legge – precisa l’assessore al territorio e all’urbanistica della Regione del Veneto – promuove un sostanziale processo di innovazione della disciplina urbanistica, ispirata alla conservazione e tutela delle risorse naturali e ambientali, e mira a ridurre progressivamente il consumo di suolo non ancora urbanizzato, in coerenza con l’obiettivo comunitario europeo di azzerarlo entro il 2050”.
Con questa approvazione conclusiva sono state recepite le indicazioni formulate dalla Seconda Commissione Consiliare, competente in materia, completando così, a seguito di ulteriori approfondimenti, la ripartizione effettuata con specifiche determinazioni e procedure applicative.
Il provvedimento è composto da quattro allegati che documentano e disciplinano le procedure operative e programmatorie per l’applicazione delle norme: “Relazione di sintesi dell’indagine conoscitiva”, “Analisi, valutazioni e determinazione della quantità massima di consumo di suolo”, “Ripartizione quantità massima di consumo di suolo”, “Determinazioni e procedure applicative”.
“Un lavoro – evidenzia l’assessore – che discende sostanzialmente dai dati trasmessi dai Comuni e da quelli forniti da numerosi Istituti e Agenzie regionali e nazionali, in base ai quali è stato possibile verificare e analizzare le tendenze e le dinamiche in atto: andamento demografico, tensione abitativa, espansione delle città, sistema infrastrutturale, sistema produttivo ed economico e altri fenomeni che generano pressione sul suolo”.
Spetta ora ai Comuni, entro 18 mesi dalla pubblicazione nel BUR di questo provvedimento, approvare una variante di adeguamento dello strumento urbanistico generale (PRG o PAT) secondo le procedure semplificate contemplate dalla legge regionale.
FLAVIO IN PANDA
BELLUNO Domani alle 20.30 – presso la sala riunioni nella sede ABM (Associazione Bellunesi nel Mondo) presentazione di ITALIA-GIAPPONE AI CONFINI DEL MONDO di Flavio De Zorzi. Un viaggio da Fonzaso a Tokyo a bordo di una vecchia Fiat Panda. Per l’occasione, Flavio De Zorzi proporrà il doc-film sulla sua avventura lunga 16.000 km tra l’Italia e il Giappone: 61 giorni di viaggio, attraverso 8 stati e altrettanti fusi orari. Ingresso libero.
CAI INFORMA CON FULVIO ZASSO
DOMENICA SUL GRAPPA
Domenica 20 maggio è programmata la gita escursione al Monte Tomatico sul Massiccio del Grappa, verso le prealpi dove (forse) c’è meno innevamento per un’escursione e rimanere con i piedi asciutti.”Ecco che senza volerlo, è stata programmata un’escursione “primaverile” che però è stata azzeccata visti i recenti apporti nevosi un po’ fuori stagione”. Il Monte Tomatico domina la città di Feltre ed è facilmente raggiungibile lungo numerosi itinerari che seguono spesso strade sterrate in uso a pastori e boscaioli. Dalla vetta dove è posizionata una grande croce, il panorama a 360° regala emozioni e visuali che appagheranno i 900 m. di dislivello percorsi per raggiungerla.
Escursione facile. Informazioni ed iscrizioni al 380 6983040
A TEATRO CON “LA COMPAGNIA INSTABILE” DI BELLUNO
TRICHIANA Domani al teatro San Felice di Trichiana lo spettacolo promosso dall’AIPD ( Associazione Italiana Persone Down)
Trichiana 15 maggio 2018… Sabato 19 maggio, ore 21, al teatro “S. Felice” di Trichiana L’AIPD( Associazione Italiana persone Down) , sezione provinciale di Belluno ( presente nel territorio da oltre trent’anni), invita tutti allo spettacolo recitato dalla “Compagnia Instabile” di Belluno: verranno presentati due atti unici, di teatro comico: “ Un ragazzo per modello”, di Peppino De Filippo e “La Sposa e la Cavalla”, di Anonimo del 1800. Si tratta di due opere, la cui trama si basa sulla commedia degli equivoci, scatenati, ad esempio, da omonimie come , ne “ La Sposa e la Cavalla”, quella tra la cavalla e la futura sposa, entrambe di nome Rosetta. Lo spettacolo è ad ingresso libero. La “Compagnia Instabile” è un gruppo teatrale amatoriale, che nasce negli anni ’80 nell’ambito delle attività giovanili della parrocchia Don Bosco di Belluno; finora ha presentato venticinque opere, in provincia di Belluno e nella vicina provincia di Treviso. Recita soprattutto in favore di Enti ed Associazioni, per la loro promozione sociale e per la raccolta fondi. Come avviene, in questa occasione, anche per l’AIPD Belluno L’Associazione ringrazia la “Compagnia Instabile”, con cui del resto ha già collaborato qualche anno fa , apprezzandone le qualità nella presentazione de “Il penultimo scalino”, commedia di Samy Fajad.
DOMANI AD ALLEGHE IL CONVEGNO PROVINCIALE UNIVERSITA’ ANZIANI ADULTI
QUESTA SERA LORIS SERAFINI A CAVIOLA
STUDI APERTI AD AGORDO
A CAVALLO CON CHRISTIAN, FESTA BENEFICA A CIRVOI
MARATONA DI LETTURA A FELTRE DI LUISA ALCHINI
RADICELE A MEL
CICLOMELANDO A MEL
LO SPORT
TI RICORDI QUELLA VITTORIA?
PEDAVENA 1991
DI MARCO GAZ
EUROPEI DI CANOA: 30 NAZIONI AL VIA PER I TITOLI CONTINENTALI L’ITALIA, CAPITANATA DAL CAMPIONE IN CARICA CARLO
TACCHINI, PUNTA A RICONFERMARSI E A DARE SPETTACOLO
Il 2-3 giugno selezioni, mercoledì 13 a Belluno la conferenza stampa di presentazione (17/05/18 – Auronzo di Cadore) A quaranta giorni dal grande appuntamento in programma dal 26 giugno all’1 luglio con i Campionati Europei di canoa velocità junior e under 23 cresce l’attesa ad Auronzo di Cadore. Tra le acque del lago di Santa Caterina sono attese oltre 1300 persone, in rappresentanza di 30 nazioni che da ogni angolo del vecchio contenente approderanno tra le Dolomiti bellunesi per sfidarsi e conquistare i titoli continentali. Un appuntamento che sarà preceduto, nel weekend del 2-3 giugno, dalle selezioni nazionali sempre ad Auronzo di Cadore e nella mattinata del 13 giugno, mercoledì, dalla presentazione ufficiale in conferenza stampa in programma a Belluno presso la sala Calvi di Palazzo Piloni, sede della Provincia. Un evento al quale l’Italia si presenta ovviamente con grandi ambizioni, capitanata dal campione europeo under 23 in carica nel C1 1000 Carlo Tacchini, atleta di Verbania e portacolori delle Fiamme Oro che ad Auronzo sarà chiamato a difendere il titolo continentale conquistato un anno fa tra le acque serbe di Belgrado. Tacchini, che nel fine settimana sarà in gara nella località ungherese di Szeged per la prima prova di Coppa del Mondo, tornerà in acqua poi a Duisburg, in Germania, per il secondo appuntamento del trofeo iridato. Poi il potente pagaiatore e finalista a Rio 2016 si trasferirà ad Auronzo dove, dal 2 al 3 giugno in occasione della selezione nazionale junior e under 23, testerà il campo gara in vista degli europei di fine giugno misurandosi sia nei 1000 che nei 200 metri.
“Auronzo di Cadore è un campo di gara che mi piace e che presenta caratteristiche da sfruttare a nostro favore – spiega Tacchini – giochiamo e pagaieremo in casa e questo è molto importante. Mi aspetto un grande tifo e cercherò ovviamente di dare il massimo. Dovremo sfruttare al meglio le caratteristiche del lago; in primis l’altura, cosa non frequente rispetto ad altre località. In secondo luogo c’è da tenere conto anche della temperatura dell’acqua, inferiore rispetto ai campi a cui siamo abituati. Particolarità chepossono fare la differenza e che cercheremo ovviamente di sfruttare a nostro favore, avendo noi la possibilità di allenarci con maggior frequenza ad Auronzo rispetto alle altre nazioni”.
Paesi stranieri che comunque non stanno perdendo tempo e in più di un’occasione si sono allenati ad Auronzo, con periodi più o meno lunghi durante tutto l’anno
“Gli avversari saranno ovviamente di tutto rispetto – spiega ancora Carlo Tacchini – ma arrivando a questo appuntamento da campione in carica voglio affrontarlo al meglio per difendere il titolo. Quest’anno gli obiettivi sono tanti. L’europeo di categoria per riconfermarmi, l’europeo senior per conquistare la qualifica ai giochi europei del 2019 e il mondiale senior per misurarmi con i migliori e testare il mio stato di forma anche in ottica olimpica. Ai mondiali del 2019 di Szeged sarà in palio la qualifica olimpica. Presentarmi dopo un anno di risultati importanti, come spero potrà essere questo 2018, potrebbe darmi ulteriore fiducia”.
E a proposito di Olimpiadi, come è cambiata la tua vita dopo la finale di Rio 2016 in cui hai chiuso al settimo posto?
“E’cambiato tutto – confida Tacchini – sono seguito direttamente da Beniamino Bonomi, un grande della canoa con il quale il rapporto è straordinario e ho avuto modo di parlare molto anche con Daniele Molmenti, oro olimpico nel K1 slalom a Londra e oggi DT della nazionale azzurra. A Rio non sono stato soddisfatto del risultato così come lui non uscì soddisfatto da Pechino 2008. Dopo quell’Olimpiade però, Molmenti lavorò nel modo giusto per vincere a Londra, imparando dagli errori commessi; ed è quellosul quale, assieme al mio allenatore Bonomi e a tutte le persone con cui mi alleno e gareggio, sto puntando. Le sensazioni sono buone ma ovviamente saranno le gare a dare
le risposte necessarie per puntare in alto”.
Un messaggio particolare ai bellunesi e a chi sarà ad Auronzo a fine giugno?
“Venite a sostenerci, faremo il massimo per regalarvi emozioni – conclude Tacchini – vi aspettiamo sulle rive del lago di Santa Caterina. Non ve ne pentirete”.
Sito ufficiale: www.auronzo2018.eu,
FB page: www.facebook.com/venicecanoe Twitter: @auronzocanoe
LA METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A LUNEDI
LA METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A LUNEDI
Venerdi 18
Tempo atteso: Tempo abbastanza soleggiato al mattino, fatta eccezione per possibili locali nubi basse, con velature e ampie schiarite; poi la consueta attività cumuliforme nelle ore più calde ridurrà il soleggiamento, con possibili fenomeni di instabilità. Clima mite con temperature diurne prossime alla media del periodo.
Precipitazioni: Fino alla tarda mattinata assenti (0%); dalle ore centrali e nel pomeriggio/sera possibili rovesci e temporali sparsi (50/70%), eventualmente nevosi attorno ai 2500 m, a quote inferiori solo in caso di rovesci intensi.
Temperature: In ulteriore lieve aumento, eccetto le minime in qualche valle, stazionarie o in locale calo in caso di ampie schiarite notturne. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 10°C, a 2000 m min 4°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 7°C, a 3000 m min -3°C max -1°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile con rinforzi per brezze; in quota deboli settentrionali, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.
Sabato 19
Tempo atteso: Cielo poco nuvoloso al mattino, anche se locali nubi basse potrebbero ridurre il soleggiamento, parzialmente nuvoloso tra ore centrali e pomeriggio/sera per moderata attività cumuliforme, che potrà produrre alcuni fenomeni di instabilità. Clima mattutino ancora relativamente fresco, caldo di stampo tardo primaverile di giorno.
Precipitazioni: Fino alla tarda mattinata assenti (0%); dalle ore centrali e nel pomeriggio/sera possibili rovesci e temporali sparsi (50/60%), eventualmente nevosi attorno ai 2600 m, a quote inferiori solo in caso di rovesci intensi.
Temperature: Minime in lieve aumento in quota, stazionarie nelle valli; massime in lieve aumento nelle valli, senza notevoli variazioni in quota. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 9°C, a 2000 m min 4°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 7°C, a 3000 m min -2°C max 0°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile con rinforzi per brezze; in quota deboli da Sud-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.
Domenica 20
Tempo da variabile a debolmente instabile, con possibili locali nubi basse e ampie schiarite mattutine, e nuvolosità irregolare diurna associata a qualche locale rovescio o temporale, meno probabile dei giorni precedenti, ma con qualche isolato fenomeno più intenso. Clima diurno mite con temperature tardo primaverili.
Lunedi 21
Tempo perlopiù soleggiato e più stabile dei giorni precedenti; al mattino non escluse locali nubi basse, poi cielo perlopiù poco nuvoloso con modesta attività cumuliforme diurna e rischio molto contenuto di qualche isolato fenomeno. Clima caldo di stampo quasi estivo.