radiopiu@radiopiu.it
I NUMERI DEL SITO DI RADIO PIU, QUESTI GLI INGRESSI DI IERI: PAGINE VISTE: 2 737 ingressi 1 749
2,737 1,749
Le notizie piu’ cliccate nella giornata di ieri:
1.litiga-con-la-fidanzata-e-oppone-resistenza-alla-polizia
2.trovato-senza-vita-lescursionista-scomparso-in-alpa
3.fine-settimana-alcolico-in-cadore
4. scompare-lobbligo-di-esporre-il-tagliando-non-quello-di-pagare-lassicurazione
5. giornale-radiopiu-18-01-direttore-mirko-mezzacasa
ROCCA PIETORE Ancora una morte in pista, a Rocca Pietore sulle piste della Marmolada è morto colto da malore, Vladimir Svat, 62 anni della Slovacchia. Aveva già accusato un infarto da poco, ieri il secondo non gli ha lasciato scampo. Inutili le manovre rianimatorie del 118
VAL BOITE L’Ambulanza con a bordo u paziente non grave girava per le strade della ValBoite priva di assicurazione scaduta a novembre. I vigili urbani sequestrano il mezzo, l’autista volontario si accolla la contravvenzione e paga di tasca proprio 600 euro e quindi il mezzo è stato dissequestrato.
OGGI ALLE 15.10, REPLICA ALLE 21, RADIO PIU’ VI INVITA ALL’ASCOLTO DELL’INTERVISTA ESCLUSIVA A TEODORA GANZ, CLASSE 1914
Grazie all’educatrice Gloria Micheluzzi, al nipote Costante Ganz, alle foto di Diana De Nardin.
EL DARLIN PAGINA FACEBOOK CLICCA QUI
ATTENZIONE, per ascoltare i file audio del giornale radio spegnere prima la radio, a destra premere lo stop
LA CRONACA DELLE ULTIME 24 ORE, MUORE UN TREVIGIANO DI CAPPELLA MAGGIORE IN ALPAGO, LITIGA CON LA FIDANZATA E FINISCE IN CARCERE A BALDENICH DOPO ESSERSELA PRESA CON GLI UOMINI DELLA POLIZIA, I CARABINIERI IN CADORE E COMELICO IMPEGNATI A TENERE A BADA GLI UBRIACHI DELLA NOTTE dal giornale radio principale delle 12.30
ACC DI MEL: RIENTRATI GLI ULTIMI 55 LAVORATORI – ASSESSORE DONAZZAN IN VISITA A STABILIMENTO, “LA PROPRIETA’ HA ONORATO I PATTI”
REFERENDUM IN ALPAGO E ZOLDANO, I PARERI DI: TIZIANO DE COL CONSIGLIERE COMUNALE A LA VALLE AGORDINA, LUCA ZAIA GOVERNATORE DEL VENETO, DEPUTATO FEDERICO D’INCA’, SENATORE GIOVANNI PICCOLI:
TIZIANO DE COL “Speriamo che qualche sindaco agordino, sull’onda di quanto accaduto nello Zoldano e nell’Alpago, rifletta sulle opportunità della fusione dei Comuni per non arrivare ultimi con imposizione dall’alto e senza benefit”. L’ex sindaco di La Valle Agordina e, attuale consigliere di minoranza, Tiziano De Col ritorna sull’argomento riprendendo l’argomento proposto lo scorso marzo nell’ambito degli incontri orgnizzati dal “Gruppo Politico Centrodestra Conca Agordina”.
In quella occasione De Col, portando dati del Ministero dell’ Interno aggiornati al 2013, ha confrontato i costi di funzionamento e del personale dei micro comuni (meno di 500-1000 abitanti) con i costi del Comune funzionalmente ed economicamente “ideale”, ossia quello con popolazione dai 6000 ai 9000 abitanti e la popolazione dei 6 Comuni della Conca Agordina nel 2011 era di 9523 abitanti. I micro comuni hanno un indice di dotazione di personale media in Italia di 8,5 dipendenti ogni 1000 abitanti, mentre un Comune “ideale” di 5 dipendenti ogni 1000 abitanti, con un risparmio di circa il 40% sulle spese di personale a parità di servizi forniti. Se si considera un costo medio di 40.000 euro/anno per dipendente la differenza salta subito all’ occhio. Il relatore ha anche portato i dati del personale dei Comuni Agordini aggiornati al 2011: complessivamente i Comuni Agordini con l’Unione Montana Agordina hanno 221 dipendenti (41 funzionari titolari di Posizione Organizzativa esclusi i segretari comunali, a fronte di 54 operai, 14 operatori socio-sanitari e 112 impiegati) che comportano una spesa di personale stimata di circa 8,8 milioni di euro all’anno. Nell’Agordino si possono stimare spese correnti totali dei Comuni di circa 29 milioni di euro annui che vanno a sommarsi agli 8.8 milioni di spese di personale. “Cifre molto considerevoli – conclude Tiziano De Col – e sulle quali è opportuno ragionare con risparmi a regime del 30-40%, si riuscirebbe quantomeno a contenere l’aumento dei costi ottimizzando l’utilizzo del personale e non procedendo a nuove assunzioni in caso di pensionamenti, portando il personale impiegatizio e semidirigenziale dai 153 attuali a circa un centinaio e mantenendo lo stesso numero di operai che garantiscono i servizi resi a cittadini e territorio”. LUCA ZAIA “I risultati dei due referendum consultivi regionali per la fusione tenutesi ieri in provincia di Belluno sono più che eloquenti: nei comuni di Farra, Pieve e Puos d’Alpago il sì ha prevalso con il 79,59% dei voti validi; nei comuni di Forno di Zoldo e Zoldo Alto i voti favorevoli sono stati l’84,24%”. Il vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin, che ha la delega anche agli enti locali, nell’esprimere la sua soddisfazione per l’esito della tornata referendaria sottolinea come la Regione del Veneto abbia avviato un percorso di riordino territoriale che pone al centro proprio la promozione e l’incentivazione delle gestioni associate dei comuni e in particolare delle fusioni. “E’ diventato un nostro obiettivo strategico – aggiunge – sostenere sul territorio le iniziative, come le fusioni, che hanno come obiettivo lo sviluppo integrato e l’ottimizzazione dell’organizzazione istituzionale, in un contesto nazionale sempre più caratterizzato da tagli dei trasferimenti erariali e riduzione della spesa pubblica. Da tempo la Regione è impegnata a mettere in luce quanto possano essere convenienti le forme di aggregazione tra Comuni, non solo nel segno del risparmio, ma anche dell’efficienza”. Forcolin ricorda inoltre che, dando attuazione alle norme regionali in materia, un particolare rilievo è stato dato all’incentivazione finanziaria a favore delle gestioni associate, con priorità per le fusioni dei Comuni. In particolare sono stati previsti a partire dal 2016, contributi straordinari triennali per accompagnare la fase di riorganizzazione strutturale di avvio dei nuovi comuni nati dalle fusioni. Un ulteriore impulso è venuto anche dalla recente semplificazione del procedimento referendario per la fusione, attraverso le norme che hanno modificato la specifica disciplina risalente a una legge regionale del 1992. GIOVANNI PICCOLI “Le fusioni bellunesi devono diventare un modello per l’intero Veneto, anche per questo il sostegno di Governo e Regione deve essere garantito e potenziato”. A dirlo è il senatore di Forza Italia Giovanni Piccoli dopo la netta vittoria dei sì nei referendum che si sono tenuti in Val di Zoldo e in Alpago per la fusione dei comuni. “Ancora una volta il Bellunese si conferma all’avanguardia: qui, amministratori e cittadini hanno capito che è finito il tempo dei campanilismi e che l’unico modo per rimanere sul territorio è unire le forze e creare sinergie ed economie di scala”. “In Zoldo e Alpago c’è stata un’assunzione generale di responsabilità, così come avvenuto qualche tempo fa a Quero-Vas e Longarone-Castellavazzo. Tanta responsabilità deve essere ripagata non con interventi straordinari o spot ma con un sistema di incentivi che deve articolarsi in maniera più organica sia a livello nazionale che regionale”. “C’è poi da dire che di fronte a una Provincia debole – fiaccata dalle recenti riforme del Governo Renzi – i comuni non hanno altra strada se non quella di diventare più forti e incisivi”, rimarca Piccoli. “Quanto agli amministratori uscenti che adesso lasceranno spazio ai commissari, mi auguro si ripresentino alla prossima tornata amministrativa, scegliendo la forma più idonea e dando continuità ai loro programmi”, prosegue Piccoli. “Per completare questo percorso di riforma e di rinnovamento delle macchine municipali, c’è ancora bisogno della loro lungimiranza e del loro pragmatismo”, conclude il senatore. FEDERICO D’INCA’ “Sono felicissimo dell’esito referendario sulla fusione nei comuni di Val di Zoldo e Alpago. I cittadini chiamati al voto hanno dimostrato grande maturità e deciso da soli il proprio futuro regalandosi un comune più grande, in grado di valorizzare il territorio con delle risorse aggiuntive che faranno la differenza nei prossimi anni. Ringrazio i comitati referendari ed i sindaci che sono scesi in campo in prima persona, lasciando da parte i campanilismi e puntando su un grande obbiettivo comune. Il Movimento 5 Stelle, da anni, spinge il territorio bellunese ad essere governato da meno di 20 comuni di media e grande dimensione e siamo convinti, che con questo voto, andremo verso la giusta direzione. Viva l’Alpago e la Val di Zoldo”
QUALE FUTURO PER LE RSA NELL’AGORDINO DOPO CHE LA ULSS1 LE CEDERA’? INTERVISTA A CARLO STECCHINI DIRETTORE SERVIZI SOCIALI ULSS1 BELLUNO
I CORSI DELLA CUCCHINI AGORDINO AL VIA
“Tanto e’ stato fatto, ma ancora molto s’ha da fare” è il motto dell’associazione Cucchini Agordino alla vigilia dei nuovi corsi di formazione. Venerdi alle 20.30 in sala Don Tamis ad Agordo sarà presentato il nuovo ciclo per volontari dell’associazione Cucchini Agordino. Gli altri appuntamenti con la presentazione delle lezioni il 5 febbraio in sala Stoppani ad Alleghe e il 12 febbraio nella sala parrocchiale di Caviola. Il corso organizzato dall’associazione “Pettirosso” è già stato calendarizzato. Primo incontro il 17 marzo in collaborazione con L’Ulss1 e il Csv di Belluno. Le serate con cadenza settimanale fino al 26 maggio, si terranno nella sala dell’ex Municipio di Taibon alle 20.30. L’associazione Cucchini Agordino è nata nel 2010 con gli scopi dello studio, la promozione, l’organizzazione e l’attuazione di forme di assistenza sanitaria, psicologica, sociale e religiosa dirette ad alleviare prevalentemente le sofferenze degli ammalati di cancro e di altre malattie evolutive ed irreversibili, secondo lo spirito delle cure palliative.
L’obiettivo principale è la garanzia, per ogni paziente e in tutto l’Agordino, dell’accesso a tali cure. La convenzione con l’ULSS e la formazione mirata dei volontari hanno permesso di iniziare il servizio presso il reparto di Medicina e Lungodegenza del Presidio Ospedaliero di Agordo, legittimando anche l’operato a domicilio.
La generosità dei cittadini nelle raccolte di fondi e la preziosa partecipazione di Enti ha permesso a Cucchini Agordino di acquistare ausili che vengono utilizzati dall’ Ulss1 di Belluno con uso preferenziale nell’Agordino.
TORNEO AGORDINO DI HOCKEY SU GHIACCIO ascolta l’intervista ad Alberto Fontanive.
PAGINA FACEBOOK TORNEO AGORDINO CLICCA QUI ACCESSO DIRETTO
SPORT HOCKEY B E GIOVANILI
SERIE B Al Drio Le Rive il Feltreghiaccio qualche miglioramento lo ha fatto vedere rispetto alle partite precedenti, ma è arrivata l’ennesima sconfitta ad opera del Nuovo Fiemme vincitore di misura 5-4 (2-2, 1-1, 1-2), le due marcature di Bertoncin e Pertoldi hanno tenuto in partita i feltrini per tutto il primo tempo, Bertoncin con la doppietta personale ha fatto altrettanto nella ripresa, è però nel terzo tempo che si è rivelata insufficiente la rete di Talamini, decisiva invece quella del trentino Rolfini a 2′ dalla sirena. Giornata amara per le bellunesi se si considera anche la batosta dell’Alleghe a Merano (8-1). Questa la classica dopo 23 giornate: Caldaro 60, Ora 56, Merano 54, Nuovo Fiemme ed Egna 53, Appiano 48, Milano 46, Pergine 43, Renon 39, Alleghe 23, Pustertal 17, Chiavenna 16, Laces 15, Como 13, Varese 10, Feltreghiaccio 3. Sabato sera incontro quasi proibitivo per la Kanguro Alleghe, pur tra le mura amiche, perché arriva la capolista, il Caldaro delle meraviglie primo e quasi imprendibile anche per le alto atesine di testa. Il Feltreghiaccio giocherà invece domenica alle 18.45 a Como. UNDER 16 L’Alleghe under 16 non manca il bersaglio e vince 4-2 confermando il secondo posto del girone con 6 punti a 3 dalla capolista Renon. A Brunico l’Alleghe subisce la quadra di casa il primo tempo finendo sotto di un gol, ma nella ripresa la musica cambia con Thomas Treve che pareggia dopo 3′ e, Lorenzo Dell’Agnola che al 16′ porta in vantaggio le Civette. Si crea un buon clima e allo scadere Mirko Giolai fissa un parziale pesante per i pusteresi. Nell’ultimo drittel il Pustertal Junior segna ancora, ma è un lampo prima dell’empty nel gol di Edgar De Toni. UNDER 14 Al De Toni, Il Cortina vince il derby 7-4 leggittimando la seconda posizione in classifica. Partita piacevole e ricca di occasioni per tanti. Il primo tempo che si chiude con il doppio vantaggio ampezzano. Con le reti di Giacomo Alessio e David Malay l’Alleghe va al secondo riposto sul 2-3. La doppietta di Francesco Soppelsa nel terzo tempo non è sufficiente a contrastare i 4 gol messi a segno dal Cortina.
UNDER 12 Alleghe ha ospitato il secondo raggruppamento del campionato under 12. Triangolare che ha visto in campo le formazioni del Pieve di Cadore, del Fiemme Verde e l’Alleghe. I piccoli dell’Alleghe/Zoldo si sono imposti 8-3 sui trentini (7 gol di Marvin Martini e 1 Alice Bellenzier). Nella seconda partita netta vittoria del Pieve di Cadore sul Fiemme 8-0. Nell’ultima e decisiva partita il Pieve di Cadore ha sconfitto l’Alleghe 3-0 complicando la vita alle civettine in corsa per la vittoria del girone, gli incontri decisivi domenica a Cavalese. UNDER 8 Piu’ di 120 bimbi hanno partecipato al torneo di Feltre, tanti e felici anche le piccole civette alleghesi alle quali dedichiamo la fotografia: