GIORNALE RADIOPIU 19 MAGGIO 2017
DIRETTORE MIRKO MEZZACASA
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CESIOMAGGIORE_Arrestati! Nota coppia fermata dai Carabinieri, furgone speronato e 14 copi d’arma da fuoco esplosi, leggermente ferito un Carabiniere
ARRESTATI CHRISTIAN DAL PONT E ROBERTA ROMBALDI
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BELLUNO_A novembre Croato a processo per violenza sessuale in treno
FELTRE Marino Cecchet di Feltre in fin di vita dopo il pestaggio ad opera di una baby gang a Milano
AGORDO Postino senza parcheggio multato il giorno di mercatoL’unica fortuna per Olivio Gnech è che la sanzione che gli ha comminato il vigile di Agordo in piazza della Libertà la potrà pagare dal posto di lavoro: l’ufficio postale. Infatti anche il portalettere è stato multato, cosa che al Gnech, storico postino nella Conca Agordina proprio non è andata giù. “Mercoledi giorno di mercato ad Agordo – racconta – ho lasciato la macchina del servizio postale difronte alla Banca, in prossimità della zona di carico e scarico, accanto ai parcheggi a pagamento. So benissimo che la multa è sacrosanta, ma anche che c’ho messo pochi minuti per entrare nell’isola pedonale e consegnare posta e pacchi. Che soluzione avevo visto la carenza di parcheggi in concomitanza col mercato? Avrei dovuto partire da Viale Sommariva sede dell’ufficio postale con lettere e pacchi in mano?”.
Per il postino la multa da pagare, un quarto d’ora perso in Municipio per spiegare al sindaco le sue ragioni e una buona dose di nervosismo, lo si evince mentre racconta di aver dovuto metter mano al portafoglio consegnando al Comune di Agordo 28 euro, purché pagati subito.
“Se fossi stato con la mia auto – dice Olivio Gnech – magari al Bar a bere il caffè, potrei solo battermi il petto, ma stavo lavorando, questione di pochi minuti. Mi è stato anche detto che intralciavo il traffico, ma per la verità non ho visto nessun mezzo in manovra, nè costretto ad aspettare il mio arrivo”.
Il sindaco Sisto Da Roit allarga le braccia. “Ho raccolto lo sfogo del postino – dice – ma l’amministrazione è una cosa e i vigili urbani sono un altro settore. Come primo cittadino io chiedo ripetutatamente di usare il buon senso, di più non posso fare”.
A proposito di critiche continuano anche quelle dei cittadini che invocano le sanzioni per gli incivili che portano a passeggio il cane lasciando ricordi ovunque in una situazione fuori controllo, critiche al palazzo anche dai cicloturisti che incontrano le auto lungo la ciclabile Bries-Brugnach dove qualche cartello di divieto o qualche deterrente ai mezzi motorizzati è auspicabile prima di dover contare i danni. “O che ci scappi il morto – spiega Dario – perché l’altra sera subito dopo il tunnel di raccordo mi sono trovato con la ruota della bicicletta contro il muso di un’auto per sentirmi rispondere che quella strada non presenta alcun segnale di divieto o sbarre che ne limitino il passaggio”.
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LE PROVINCE MANIFESTANO A ROMA – PICCOLI: “TAGLI IRRAGIONEVOLI. RIPRISTINARE I FONDI A FAVORE DI FAMIGLIE E SERVIZI”
“La mobilitazione delle Province certifica ancora il fallimento della politica del Pd nei confronti dei territori e della loro gestione. Il Governo ha tagliato in modo irragionevole i fondi alle Province, pur tenendole in vita, fingendo di non capire che in questo modo si tagliano i servizi per le famiglie e le imprese”. A dirlo è il senatore Giovanni Piccoli che nella mattinata di oggi ha partecipato alla manifestazione promossa dall’Upi, l’Unione delle Province Italiane, a Roma.
“A nulla serve che il Partito Democratico assuma ruolo di lotta e di governo per convenienza: occorre solo mettere a disposizione i fondi tagliati maldestramente (mancano 541 milioni di €) in modo da garantire i servizi”. “E’ inutile infatti mantenere le Province e con esse competenze delicate – tra cui edilizia scolastica, parte della manutenzione della rete viaria, servizi per l’impiego – per poi condannarle a una eutanasia senza senso”. “La politica fatta dal Governo è stata contradditoria e farraginosa: una volta fatta la scelta politica di tenere in vita le Province, doveva metterle nelle condizioni di operare. Altrimenti, doveva chiuderle ed evitare uno scempio istituzionale come quello a cui stiamo assistendo”. “E’ ovvio che in un contesto già difficile, le province più periferiche e difficili dal punto di vista geografico soffrono maggiormente. Belluno è il caso più emblematico anche perché, non mi stancherò mai di ripeterlo, compreso fra territori speciali ai quali non è stato torto nemmeno un capello. Anzi, negli ultimi anni abbiamo assistito al conferimento di ulteriori forme di autonomia, addirittura fiscale”.
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TRENOBUS DELLE DOLOMITI 2017. ASSESSORE REGIONALE AI TRASPORTI: “COME VISITARE E SCOPRIRE IN MODO INTELLIGENTE E SOSTENIBILE UNO STRAORDINARIO PATRIMONIO VENETO” “È l’ennesima conferma dell’attenzione che la Regione presta all’integrazione tra le diverse forme di mobilità, puntando in particolare a favorire l’uso di un mezzo salutare ed ecologico come la bicicletta. Non è solo una risposta concreta alla crescente richiesta di cittadini e associazioni di potersi muovere sempre più agevolmente con le due ruote: questa e altre iniziative che abbiamo avviato, testimoniano una precisa volontà di favorire la conoscenza e la scoperta del bellissimo territorio veneto in modo sostenibile, promuovendo quel turismo slow che registra un costante aumento di aderenti”. Lo ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, presentando stamane a Villa Pat di Sedico (Bl) il TrenoBus delle Dolomiti 2017, servizio intermodale offerto da Dolomitibus e Trenitalia, con il contributo della Regione del Veneto e con il patrocinio della Fondazione Dolomiti UNESCO, rivolto ai cicloturisti, ma anche agli appassionati di trekking, che vogliono percorrere le suggestive piste e sentieri dell’anello dolomitico compreso tra Calalzo, Cortina, Misurina e Auronzo.
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SCUOLA: ASSESSORE VENETO, “FINALMENTE ACCOLTE LE RICHIESTE DI PIÙ DOCENTI IN VENETO – PROSSIMA URGENZA, LA QUESTIONE PRESIDI”
“Ringrazio il ministro Valeria Fedeli che, accogliendo la mia richiesta di veder riconosciuto un adeguato contingente di docenti in pianta organica alla scuola del Veneto, ha dimostrato un atteggiamento di attenzione e di disponibilità ben diverso da quello del suo predecessore”. Così l’assessore alla scuola della Regione Veneto rende merito alla decisione del Ministero per l’Istruzione di riequilibrare il rapporto tra docenti e iscritti in alcune regioni in particolare sofferenza d’organico, come il Veneto. Nell’assegnare alla Regione del Veneto il contingente dei posti di organico per l’anno scolastico 2017/2018, per la prima volta il Miur non ha applicato il criterio della serie storica, che avrebbe determinato una riduzione di 352 posti rispetto a quelli assegnati per l’anno in corso. Anzi, per venire incontro alle numerose e costanti segnalazioni della Regione Veneto e dell’Ufficio scolastico regionale, il Ministero ha assegnato un contingente maggiorato di 120 posti rispetto all’obiettivo regionale indicato per l’anno scolastico 2016/2017. “Dal ministro Fedeli è arrivata puntuale la risposta nei confronti della scuola del Veneto – prosegue l’assessore – che, pur un calo significativo di studenti, molti dei quali a causa del rientro in patria degli stranieri, ha voluto rimediare ai tagli degli ultimi anni, riconoscendo 120 docenti in più, nelle disponibilità dell’Ufficio scolastico regionale, per una migliore gestione dei territori in sofferenza. Ricordo che, a causa della carenza di insegnanti, molte scuole del Veneto, e in particolare quelle delle aree periferiche e di montagna, sono state costrette a ridurre il numero delle classi, accorpare plessi anche lontani tra loro, nonché a lasciare inevase le richieste di tempo pieno espresse dalle famiglie”. “Resta ora da affrontare il problema della carenza dei dirigenti scolastici – conclude l’assessore regionale – che spero di poter discutere e risolvere nel prossimo incontro in programma con il ministro a Roma”.
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BANDO PER CONTRIBUTI REGIONALI A FAVORE DELLA PRATICA SPORTIVA DEGLI ATLETI CON DISABILITÀ La Giunta regionale ha approvato il bando per la concessione di contributi a favore della pratica sportiva degli atleti con disabilità per l’anno 2017. “La dotazione finanziaria del bando – spiega l’assessore regionale allo sport – ammonta a 200 mila euro. L’obiettivo è quello di incentivare la pratica sportiva degli atleti diversamente abili, sostenendo in particolare le spese di ordinaria gestione delle attività da loro svolte e quelle per la partecipazione degli atleti a manifestazioni riconosciute dal CIP, il Comitato Italiano Paralimpico”. “Con quest’ultimo – sottolinea l’assessore – stiamo consolidando un forte rapporto di collaborazione e anche in questo caso abbiamo previsto di avvalerci del prezioso aiuto del CIP e delle sue conoscenze tecnico sportive per le verifiche sulle istanze di contributo, sulla formazione della graduatoria e sulle rendicontazioni”. Il contributo erogato sarà a fondo perduto. Saranno ammissibili a finanziamento spese quali l’acquisto o il noleggio di attrezzature, l’utilizzo di impianti sportivi, l’organizzazione di tornei e manifestazioni sportive di carattere amatoriale e promozionale, i costi di partecipazione degli atleti con disabilità e dei loro tecnici accompagnatori a gare agonistiche e non riconosciute dal CIP (spese di iscrizione, viaggio, vitto, alloggio). La domanda di contributo dovrà essere presentata entro il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del bando sul B.U.R. Veneto, utilizzando esclusivamente i moduli reperibili nel sito della Regione all’indirizzo: www.regione.veneto.it/web/sport/bandi-e-finanziamenti
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SEDICO_GOSALDO Quando Michele, originario di Gosaldo ma da tempo residente a Sedico, prende tra le mani un pezzo di legno e lo “accarezza” al tornio, non può che uscirne un’opera d’arte da primato, e non è certo un caso. Per tre anni fila, Michele Casaril ha vinto il primo premio al concorso nazionale di tornitura artistica del legno alla scuola d’arti e mestieri di Rovato (Brescia). La quinta edizione del concorso “Un bosco italiano” è stato indetto dall’Associazione Italiana Artisti del Legno (Aitl) in collaborazione con l’associazione Ricchino Scuola d’arti e Mestieri. Nei due giorni d’esposizione l’opera di Michele, ha ottenuto l’apprezzamento del pubblico al punto da meritare il primo premio.
Un’altra bella soddisfazione per Michele, dipendente di Luxottica con la grande passione per il tornio.
“Grande davvero – assicura – e non da poco, ma da tanto tempo. In passato non ho avuto l’opportunità di potermi dedicare, poi sono riuscito ad acquistare un tornio ed è iniziata questa bella esperienza”.
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AGORDO UNIONE MONTANA La Savno deve mettersela via, il Tar del Veneto ha rigettato punto su punto il ricorso contro l’Unione Montana per l’affidamento della raccolta dei rifiuti. La Savno che ambiva a gestire il servizio nei 16 Comuni della vallata già opera nella raccolta e smaltimento dei rifiuti nei 44 Comuni trevigiani che fanno parte del Consiglio di bacino Sinistra Piave. Il ricorso contestava le scelte dell’Unione montana agordina, Comune di Sedico, Consiglio di bacino Priula, tirando inoltre in ballo la Valpe ambiente Srl, Contarina Spa (società in house providing a completa partecipazione pubblica) e il Consiglio di bacino Dolomiti. Al tribunale amministrativo regionale i ricorrenti avevano chiesto l’annullamento della delibera dell’Unione montana Agordina con la quale è stato affidato il servizio di gestione dei rifiuti a Valpe ambiente, ma anche l’annullamento degli atti conseguenti alla delibera.
Argomenti che hanno tolto il sonno al presidente dell’Unione Montana Fabio Luchetta ma fino a ieri sera quando con con orgoglio ha comunicato le novità ai consiglieri dell’Unione Montana convocati in sala Don Tamis.
“Quando viene messo in dubbio l’operato di un’ amministrazione è spiacevole – ha detto il presidente dell’Unione Montana Fabio Luchetta – anche quando si ha la convizione che tutto è stato fatto nel miglior modo con la collaborazione di professionisti seri. Per me è un’enorme soddisfazione quanto sentenziato dal Tar, qualcuno non sarà felice di questa sentenza a nostra favore e di questo ne sono certo”.
L’Unione Montana non spenderà un euro, Savno pretendeva l’annullamento del contratto di servizio sottoscritto dall’Unione con Valpe Ambiente, ma anche il risarcimento del danno subito, cioè la perdita di una possibilità di aggiudicazione del servizio. Il ricorso presentato è comunque articolato e complesso perché secondo Savno l’affidamento non avrebbe rispettato le vigenti disposizioni in materia di contratti pubblici. Nel ricorso anche un altro aspetto: il costo del servizio che secondo la relazione risulta che il servizio costerà di più (per abitante) rispetto a quando Savno applica in 44 Comuni gestiti. Il Tar del Veneto ha ribadito parere opposto per servizi non comparabili. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Prima) rigettando il ricorso e la domanda risarcitoria, ha condannato la ricorrente a rimborsare le spese pari a 4.000 euro.
SERVIZIO E INTERVENTO DI FABIO LUCHETTA, PRESIDENTE UNIONE MONTANA AGORDINA
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AGORDO IL SALUTO E RINGRAZIAMENTO A VALTER TODESCO E CONSIGLIERI CHE NON SI RIPRESENTERANNO ALLE ELEZIONI DI GIUGNO. INTERVENTO IN UNIONE MONTANA DEL PRESIDENTE FABIO LUCHETTA E DEL SINDACO DI RIVAMONTE E VICE PRESIDENTE IN UNIONE MONTANA VALTER TODESCO
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BELLUNO_OCCHIALERIA_SINDACALE Anfao e Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil hanno sottoscritto in data odierna l’accordo per l’attuazione della nuova classificazione del personale, che andrà in vigore il 1° luglio 2017.
L’intesa riguarda le aziende e i lavoratori cui si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro del settore occhialeria, stipulato il 19 luglio 2016.
Il nuovo sistema adegua l’inquadramento professionale alla evoluzione tecnologica e di processo e tutela i lavoratori attraverso un sistema diretto a riconoscerne la professionalità e il coinvolgimento.
Lorraine Berton (Presidente della Commissione Sindacale di Anfao), Mario Siviero e Sergio Spiller (Femca-Cisl), Stefania Pomante e Lucio Ottino (Filctem-Cgil), Riccardo Marcelli e Daniela Piras (Uiltec-Uil) hanno commentato con soddisfazione l’intesa, evidenziandone il carattere innovativo.
La complessa normativa sarà tempestivamente portata a conoscenza delle aziende e dei lavoratori interessati e sarà accompagnata da adeguate iniziative informative e formative.
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RIVAMONTE In due belle giornate regalateci da questo maggio 2017 un po’ birichino, è fiorito sulla facciata della casa di Tita e Giusy Bressan, a Rivamonte Agordino, un graffito “Noi dai canop”, che racconta per immagini un po’ della storia di questa famiglia.
Autori di quest’opera gli artisti del gruppo “Frescanti Agordini”.
Questi appassionati d’arte si sono formati per parecchi anni nel laboratorio artistico promosso dall’Università Adulti Anziani di Agordo sotto la guida della maestra Laura Ballis, con sede nel Centro Parrocchiale “Vincenzo Savio”.
Hanno esplorato svariate tecniche pittoriche, partendo dal disegno e sperimentando poi l’uso di terre colorate su vari supporti, hanno realizzato bassorilievi in gesso e terracotta, orientandosi però sempre più verso la pittura murale a secco, l’affresco ed il graffito, secondo regole ben definite nel rispetto della tradizione.
Hanno così realizzato sulle pareti sia interne che esterne del Centro che li ospita numerose opere che illustrano le attività che vi si svolgono e che ricordano importanti protagonisti della storia cittadina. Ed hanno lasciato traccia dei loro pennelli anche sulle pareti interne della Casa di soggiorno di Taibon.
Dopo aver ricevuto attestati per la partecipazione ad appositi corsi, sono divenuti soci della Scuola Internazionale dell’Affresco patrocinata dal Rotary International distretto 2060 e membri dell’Associazione Culturale per l’Affresco, con Sede operativa presso la Basilica Santuario SS. Vittore e Corona, a Feltre, presieduta dal famoso artista Vico Calabrò che ha l’impagabile merito di aver salvato queste antiche tecniche dall’oblio e che continua a lavorare per il recupero e la diffusione di queste nobili arti.
A questo punto il gruppo, oltre a continuare con l’attività di laboratorio collegata con l’U.A.A., ha deciso di aprirsi anche all’esterno e, col nome di “Frescanti Agordini” e sempre con la guida della Ballis, è disponibile a realizzare affreschi, graffiti o pitture a secco sulle pareti di chi desidera abbellire la propria casa.
Il primo lavoro “esterno” è proprio quello di cui si parla all’inizio e l’esperienza è stata molto gratificante e apprezzata.
Nel suo complesso il graffito trasmette un’immagine di armonia, serenità, gioia di vivere. Vi sono illustrati alcuni temi che “scorrono nelle vene” di questa famiglia e dei suoi antenati. Evidente la musica che, sgorgando dal sax e dalla fisarmonica, fa volteggiare leggeri i due ballerini. Un sax e il ragazzo che suona la fisarmonica poggiano entrambi su delle sedie impagliate, chiaro richiamo all’antico mestiere dei “careghete”. E la lampada è la riproduzione di una lampada di famiglia che rischiarava le gallerie della locale miniera. Non poteva mancare poi l’accenno a un’arte di cui Tita è maestro: le maschere intagliate nel legno.
A unire il tutto, forte e centrale, un albero segno di vita, di forza, di rispetto della natura, di accoglienza e ristoro … accoglienza e ristoro che non sono certo mancati agli artisti da parte di Giusy, sublime padrona di casa che con i suoi prelibati manicaretti ha sostenuto i lavoranti nella loro opera.
E’ stata un’esperienza ricca e coinvolgente per tutti, perciò il gruppo è pronto per una nuova avventura. “Se qualcuno è interessato ci contatti” – dicono.
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APPUNTAMENTI DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE
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QUESTA SERA A BELLUNO presso la sede dell’Associazione Culturale “Centro UPM di Belluno” conferenza tenuta dal Dott. Mapigou N’daba Sylvain sull’esperienza “ARTIGLI SULL’AFRICA
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I Tazenda ritornano nel Nord Est e non capita spesso, domani sera alle 21.15 al palazzetto di Sedico. Il chitarrista Gino Marielli, compositore, arrangiatore e cantante fondatore del gruppo nel 1988 con Andrea Parodi e Gigi Camedda, ritorna invece a Feltre dove il gruppo alloggerà.
“E’ vero – dice Marielli- la conosco bene Feltre, ci sono stato più volte per trovare un amico, Michele Santoro, il musicista che ha collaborato con i grandi nomi della musica italiana e con il quale ho convidiso splendidi momenti musicali quando i Tazenda seguivano nelle tourneè Gianni Morandi”.
Non si tratta della prima volta artistica tra le Dolomiti perché come precisa Marielli i Tazenda tra le montagne ci sono già stati ma per girare un video.
“Esperienza indimenticabile, così come i canederli che avevamo mangiato tra una canzone e l’altra”, dice il chitarrista.
Per i Tazenda quella di Sedico è la “data zero” quella che da il via alla lunga stagione dei concerti caratterizzata dal nome S’istoria che è anche l’ultimo album, quello per i nostalgici, con i sui 52 brani che hanno dato un senso profondo alla vita di chi ha gravitato attorno al gruppo sardo e non solo dal punto di vista artistico.
“Raccoglieremo suoni della Sardegna arcaica e misteriosa – conclude Nicola Nite il cantante del gruppo – in osmosi con l’elettronica, anche a Sedico a bellunesi, veneti e sardi racconteremo le cose più forti ma sempre in modo gentile”.
Atteso a Sedico anche il manager del gruppo Luca Parodi, il figlio di Andrea prematuramente scomparso nel 2006.
“Per me si è la prima volta che “salgo” così in alto in Italia – dice Luca – lo devo ammettere, così come ammetto che non vedo l’ora di vedere le montagne da vicino e ritrovare tanti amici sardi”. S’istoria è come la lampada d’Aladino, la si strofina e ne escono i desideri musicali, nel ricordo di tuo padre. “E’ frutto di un lungo lavoro, sono i brani ai quali sono molto legato, c’è tutta la storia dalla prima fase con papà a quelle con Dettori e Nite”.
I biglietti del concerto saranno in prevendita fino a oggi (Radio Più per l’Agordino, Proloco a Sedico, Scoppio Spettacoli a Belluno, Agenzia Garbin a Feltre) e domani sera dalle 19 al botteghino del palazzetto.
“Una prevendita lenta – dice l’organizzatore Giovanni Tosatto – ma auspichiamo un’impennata delle vendite domani sera al botteghino, biglietto unico in vendita a 20 euro”.
Il concerto avrà un fine benefico, parte dell’incasso sarà devoluto all’Auser “Al Castello” di Feltre.
INTERVISTA A LUCA PARODI, MANAGER
INTERVISTA A GINO MARIELLI CHITARRISTA
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CAMPIONATO AGORDINO DI CALCIO.
DA DOMANI AL VIA LA 44ESIMA EDIZIONE, DOMENICA SU RADIO PIU I PROGRAMMI DI MARCO GAZ
INTERVISTA A ROBERTO FONTANIVE ALLENATORE DEL CAPRILE CAMPIONE AGORDINO
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DYNAFIT TEST AD AGORDO
Nel contesto della trail running “4 pas in doi” che si svolgerà ad Agordo domenica 4 giugno 2017, il negozio Free Time di Cencenighe Agordino organizza per giovedì 25 maggio dalle ore 16.30 in Piazza della Libertà di Agordo un evento di promozione del marchio Dynafit, sponsor della gara. In questa occasione sarà possibile fare un running test anche sui due percorsi della competizione (6km o 15km) e si potranno testare i nuovi modelli Dynafit, 50 paia di scarpe di diversi modelli tra Alpine Pro e Trail Breaker! Dopo il test aperitivo presso il Caffé Miniere.