GIORNALE RADIOPIU 20.02.2017
direttore Mirko Mezzacasa
ALLE 8 05 LA RASSEGNA STAMPAALLE1020 E 1900 007 IN CONDOTTA. SCUOLA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO
1300SALUTE E SOCIETA’, DOTTOR MARCO CARACCIOLO
1500 TERZO TEMPO LO SPORT, MARCO GAZ
1600 LA MONTAGNA NEL CUORE QUINTA PUNTATA CON CLAUDIO PRA ED EVA GABRIELI
promo OGGI ALLA RADIO
**
editoriale, di mirko mezzacasa
**
LA METEO.
Lunedi 20 Tempo atteso: Tempo ben soleggiato con cielo generalmente sereno, Nel tardo pomeriggio/sera il cielo tenderà a velarsi; aria tersa ed ottima visibilità in quota. Probabili foschie o locali banchi di nubi basse nel catino bellunese nelle ore più fredde. Clima diurno un po’ più mite. Martedi 21 Tempo atteso: Tempo solo parzialmente soleggiato con cielo spesso velato per nubi alte e medio-alte, che lasceranno filtrare il sole. Sulle Prealpi, oltre alla nuvolosità alta, l’insidia nubi basse sarà maggiore rispetto a lunedì. Al pomeriggio la nuvolosità alta tenderà a lasciare maggiore spazio ai rasserenamenti. Clima più mite. Mercoledi 22Tempo buono/discreto con sole e nubi alte sulle Dolomiti, maggiore nuvolosità per estese nubi basse stratiformi sulle Prealpi. Temperature massime in rialzo sulle Dolomiti, in calo sulle Prealpi con clima assai uggioso. Venti deboli da Ovest Nord-Ovest in quota. Giovedi 23Tempo buono/discreto sulle Dolomiti, anche ben soleggiato al mattino, poi parziale aumento della nuvolosità al pomeriggio. Su Prealpi e pedemontana la nuvolosità bassa stratiforme imperverserà e le schiarite saranno delle eccezioni. Temperature senza variazioni rispetto a mercoledì, con debole escursione termica sulle Prealpi. Venti da deboli a moderati da Nord-Ovest in quota. Previsore: R.L.Th
DAL LUNEDI AL SABATO SU RADIO PIU “LA RASSEGNA STAMPA”, dal 25 giugno 1983, di Mirko Mezzacasa
OGGI SUL GAZZETTINO:
INTOSSICATO DAL FUMO GRAVE UN ANZIANO AD AURONZO DI CADORE
SCIATRICE COLPITA DA MENINGITE A CORTINA: FUORI PERICOLO
RUBANO I FUCILI, POI LI GETTANO VIA A LENTIAI
VENETO STRADE, LA SETTIMANA DELLA VERITA’
CASPARETHA IN 600 SULLE CIASPE
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI:
CODIVILLA FUTURO A RISCHIO
ITOSSICATO DAL FUMO E’ GRAVE
MIDO MARCOLIN LA CRESCITA C’è MA è PIU’ LENTA
RACCOLTA RIFIUTI NOVITA’ A BELLUNO TORNANO LE PIAZZOLE
DAI GIORNALI RADIO 9.30,12.30,14.30,16.30,18.30, E DALLA REPLICA DELLA MEZZANOTTE.
AGORDO_ TERREMOTO NELLA NOTTE IN CENTRO ITALIA Anche il sismograo Igv di via Molin dei Cot ha registrato l’ultima scossa di terremoto, come da diagramma. IL SERVIZIO DAL GR NAZIONALE DELLE 7, PRIMA EDIZIONE.
UOMO SI INFORTUNA FACENDO LEGNA Sabato alle 12.20 il 118 è stato allertato per un infortunio nei boschi di Col dei Bof a Seren del Grappa. Mentre faceva legna assieme alla moglie, infatti, un residente della zona di 77 anni era stato colpito alla testa da un ramo. Individuato il luogo, l’elicottero di Treviso emergenza ha sbarcato in hovering nelle vicinanze il tecnico di elisoccorso e il personale sanitario – che hanno subito prestato le prime cure all’infortunato – per poi atterrare non distante. L’uomo, con un probabile trauma cranico, è stato quindi trasportato fino all’eliambulanza, decollata in direzione dell’ospedale di Belluno.
FALCADE Venerdì notte dopo un lungo periodo di infermità è mancato all’affetto dei suoi cari , Luigino Fontanive conosciuto imprenditore edile della vallecon i fratelli Silvestro e Rolando, da 50 anni e socio fondatore pioniere con i fratelli Valt della prima scuola di sci a Falcade. Fondatore del Park Hotel Arnica di Falcade nei primi anni ottanta gestito attualmente dai figli Elvira e Gianluca . Una vita vissuta tra il lavoro, l’imprenditoria e la famiglia . I funerali si svolgeranno oggi lunedì 20 febbraio alle ore 14.30 presso la chiesa parrocchiale di Cencenighe Agordino
FOTO INCENDIO LAMON I vigili del fuoco di Feltre sono intervenuti alle ore 18.31 in comune di Lamon ,località Cies ,con autopompa serbatoio e autobotte, coadiuvati dai vigili volontari di Feltre intervenuti con una campagnola e una vettura , per un incendio che ha coinvolto un deposito di fieno
CORTINA_CODIVILLA PUTTI Futuro incerto per l’ospedale Codivilla Putti di Cortina. Il Partito democratico Veneto vuole fare un approfondimento sul destino che la Regione intende riservare alla struttura ampezzana, mentre cresce la preoccupazione per i dipendenti dell’ospedale, per la salute dei residenti e per i Mondiali di Sci del 2021. In commissione sanità del Consiglio regionale è arrivata questa settimana la delibera con cui la giunta prende atto che la proroga di 30 mesi della sperimentazione termina il 29 aprile 2017 e afferma la volontà di fare una gara per assegnare la gestione del Codivilla Putti a un soggetto privato accreditato. «Cosa succede dal 30 aprile?», chiede il consigliere regionale del Pd, Claudio Sinigaglia. «Il servizio verrà interrotto o proseguirà e se sì, con quali modalità e con quali criteri?». La delibera di giunta è del 27 gennaio e la scorsa settimana è stata mandata alla commissione consiliare incaricata di rivedere le schede ospedaliere. «L’idea sembra quella di portare a 80 i posti letto, per questo è necessario il passaggio in commissione, ma è tecnicamente impossibile che la Regione riesca a fare la gara e l’assegnazione della nuova gestione entro la fine di aprile», afferma Sinigaglia. «In primo luogo, perché la società che attualmente gestisce il Codivilla Putti è al 51 per cento pubblica, dell’Ulss 1 e al 49 per cento privata. Per avere la possibilità di agire, l’Ulss 1 deve acquistare il 100 per cento della società. In secondo luogo mancano i tempi tecnici». Incerto il destino dei circa 30 dipendenti pubblici e circa 120 assunti dalla società privata che ha attualmente la gestione della struttura. «Siamo molto preoccupati», afferma il deputato bellunese Roger De Menech, «La sperimentazione era terminata nel 2014 e grazie alla legge regionale 33 dello stesso anno promossa dal Pd era stata prorogata di 30 mesi impegnando la giunta a coinvolgere università e centri di ricerca specializzati nel settore delle infezioni ossee e della traumatologia sportiva. Nulla di tutto questo è stato fatto, i trenta mesi sono trascorsi invano». «E’ un passo successivo nel disinvestimento sulla sanità in montagna, in particolare nelle zone a maggiore vocazione turistica», dice la segretaria provinciale del Pd, Erika Dal Farra. «L’ospedale di Cortina, oltre a svolgere una funzione essenziale per garantire la salute dei residenti e dei turisti, è uno dei pilastri per i Mondiali di Sci del 2021». Nelle prossime settimane, il Partito democratico si attiverà per un incontro a Cortina con tutti i soggetti coinvolti per sensibilizzare la Regione a salvaguardare uno degli ultimi baluardi della sanità nelle Dolomiti bellunesi.
SBOCCO A NORD DEL TRENO DELLE DOLOMITI, D’INCA’ (M5S): “GRANDISSIMA OPPORTUNITA’ DI VALORIZZAZIONE DELLE BELLEZZE DEL VENETO. DA SEMPRE IL M5S E’ A FAVORE DELLA SUA REALIZZAZIONE” “Da sempre il M5S sta portando avanti le istanze della progettazione e realizzazione dello sbocco a Nord del Treno delle Dolomiti. Il Veneto ha tutte le carte in regola per trasformare l’attuale binario fino a Calalzo nella più grande opera turistica italiana, un viaggio nella natura e nelle Dolomiti Patrimonio Unesco” dichiara il parlamentare bellunese Federico D’Incà. “Solo lo sbocco a Nord della ferrovia sarà capace di trasformare l’assedio di Venezia, con i suoi 30 milioni di visitatori, nella più grande opportunità di visita alle bellezze del Veneto. In questo modo saranno valorizzati ancor di più grandi città come Treviso, Belluno e Padova ma anche centri minori di grande bellezza come Castelfranco, Feltre, Vittorio Veneto, Conegliano e tanti altri in un flusso a ritroso rispetto all’acqua del Piave che porta i turisti verso la montagna” continua il deputato. Secondo il parlamentare pentastellato “non sarà solo traino al bellunese ma fonte di ricchezza per l’intero Veneto, tassello fondamentale per la metropolitana di superficie su cui dobbiamo puntare per migliorare la qualità della vita e dell’aria del Veneto”. “Infine voglio consigliare ai progettisti all’opera di verificare la tratta che da Cortina porta a Bolzano passando per la valle di Fodom, perché in questo modo metteremmo in contatto tutte le vallate nel loro punto più alto, costruendo anche una linea di difesa alle nostre minoranze linguistiche ladine perché finalmente potrebbero avere un collegamento diretto ed intervallivo” conclude D’Incà.
LAVORI A PIANAZ IN VAL DI ZOLDO. BOTTACIN:”TRE INTERVENTI PER 1,5 MILIONI PER RIDURRE IL RISCHIO IDROGEOLOGICO”. La frazione di Pianaz in Val di Zoldo (Belluno) è stata pesantemente colpita dall’alluvione del 1966 che, fra l’altro. causò un profondo e ripido dissesto in sinistra orografica del torrente Maè. A seguito di quell’evento fu realizzato un muro d’argine della lunghezza di circa 110 metri al piede della versante, interessato dal dissesto e una briglia a valle del muro stesso. “Negli anni la dinamica fluviale ha profondamente modificato l’alveo del torrente Maè – fa presente l’assessore regionale alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin – e, più di recente, l’evento alluvionale del novembre 2014 ha contribuito significativamente al crollo parziale delle opere costruite. Proprio a seguito di quest’ultimo evento abbiamo finanziato tre interventi, che stiamo seguendo tramite i nostri uffici del Genio Civile, per ripristinare il regolare deflusso delle acque del Maè”. Dopo un primo piccolo intervento – effettuato immediatamente e conclusosi con un ripristino provvisorio della funzionalità delle opere che avevano ceduto – con cui è stato rimpiazzato il tratto di muro crollato e rafforzata la briglia, “stiamo ora ultimando un secondo intervento – spiega l’assessore – per un investimento complessivo di 520.000 euro, con il quale è stata ripristinata la sezione di regolare deflusso del torrente Maè, mediante l’adeguamento dell’alveo, il consolidamento del suo fondo e la realizzazione di due tratti di difesa spondale, una in sinistra orografica a monte del Rio de Vido ed una in destra”. “L’attenzione che come Regione stiamo dedicando nei confronti di tutto il territorio, sempre particolarmente fragile di fronte a eventi di carattere eccezionale – evidenzia Bottacin -, è costante sia in termini di monitoraggio che di interventi di carattere preventivo. Oltre agli interventi in senso stretto, abbiamo infatti in stato avanzato anche un lavoro di censimento georeferenziato di tutte le opere idrauliche realizzate a carico del torrente Maè da parte dei nostri uffici forestali, un lavoro che ci consentirà di capire meglio quali lavori di difesa idrogeologica programmare per il futuro”. “Nel frattempo, sempre tramite il Genio Civile – conclude Bottacin -, in prossimità dell’abitato di Pianaz abbiamo progettato anche un terzo intervento, dell’importo totale di 900.000 euro, con il quale saranno ricostruite le opere idrauliche crollate o irrimediabilmente danneggiate e saranno ulteriormente consolidate quelle ancora utili”.
ALLEGHE In occasione dell’Assemblea dei Donatori di sangue di Alleghe, svoltasi domenica 19 febbraio, il segretario di Sezione Paolo Bellenzier, dopo aver ringraziato i presenti, ha evidenziato i dati relativi alla vita associativa dello scorso anno, con 73 donatori attivi: le medaglie d’oro sono 33 delle quali 3 attive (Paolo Colcuc, Fulvio Lena e Anna Vallata). Le donazioni totali sono state pari a 109 unità (aumentate di 9 unità rispetto all’anno scorso) delle quali 98 donazioni di sangue intero e 11 di plasma, suddivise fra Agordo (54) e Belluno (55). Il segretario ha dato con piacere il benvenuto a 8 nuovi soci: Elena Dolcetta Capuzzo, Manuel Piani, Paolo Vedova, Lara Dell’Olivo, Roberta Pianezze, Giulia Scopelliti, Katia Bonifacio e Sabrina De Biasio. L’assemblea è stata preceduta dalla messa in ricordo dei donatori defunti nella chiesa di Alleghe e dal pranzo sociale all’Hotel Savoia. Il segretario ha sottolineato come l’iniziativa per il convolgimento di nuovi donatori giovani stia dando buoni frutti e parecchie adesioni, tant’è vero che si continuerà in questa direzione anche con nuove iniziative nelle scuole; in coda all’assemblea ha tenuto le premiazioni: Al merito trasfusionale: Sara Bellenzier, Samuel Murer, Christian Pallua, Fabio Ragone, Dafne Rudatis, Valentina Zaccaria Medaglia di bronzo: Mirko Lorenzini, Nerina Ravanello Medaglia d’argento: Annalisa Bellenzier, Alessandra Calligaro, Sonia Da Rech, Laura Da Rif, Otello De Toni, Christian Pollazzon Al termine dell’assemblea sono state raccolte tutte le schede di votazione per il rinnovo del Comitato di Sezione che quest’anno terminava il mandato: nella prima riunione tra i consiglieri eletti verranno distribuite le rispettive cariche sociali.
DOMANI CONSIGLIO COMUNALE A ROCCA PIETORE
DOMANI CONSIGLIO COMUNALE A GOSALDO
CARNEVALE A CENCENIGHE
CARNEVALE A CAVIOLA
CARNEVALE A FALCADE
***
ALL’ALTA BADIA IL TORNEO AGORDINO NEL RICORDO DI GIANNI E THIERRY
I RISULTATI DEL VOLLEY AGORDINO con la collaborazione di Alessia Filaferro