GIORNALE RADIOPIU 21.02.2017
direttore Mirko Mezzacasa
ALLE 8 05 LA RASSEGNA STAMPAALLE1020 E 1900LA MONTAGNA NEL CUORE QUINTA PUNTATA CON CLAUDIO PRA ED EVA GABRIELI
1400 WA WA WI WO WA il programma per grandi e piccini con il mago Alesagar
1510 LA ZINGHENESTA A CANALE D’AGORDO
1600 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA LORIS SCUSSEL
promo OGGI ALLA RADIO
LA METEO.
Martedi 21 Tempo atteso: Tempo solo parzialmente soleggiato con cielo spesso velato per nubi alte e medio-alte, che lasceranno filtrare il sole. Sulle Prealpi, oltre alla nuvolosità alta, potrà formarsi della nuvolosità bassa nelle ore più fredde. Al pomeriggio la nuvolosità alta tenderà a lasciare maggiore spazio ai rasserenamenti. Clima più mite. Mercoledi 22 Tempo atteso: Tempo buono/discreto con sole e nubi alte sulle Dolomiti, maggiore rischio di nubi basse stratiformi sulle Prealpi. Clima mite a tutte le quote con inversione termica mattutina in molte valli. Giovedi 23Sulle Prealpi nubi basse più presenti dei giorni precedenti specie nelle ore più fredde, in ulteriore intensificazione con poco spazio per le schiarite. Sulle Dolomiti tempo variabile con tendenza ad aumento della nuvolosità al pomeriggio/sera. Clima leggermente più fresco in quota. Venerdi 24Possibile modesto peggioramento con cielo molto nuvoloso o coperto e possibilità di deboli precipitazioni, un po’ più probabili al pomeriggio/sera, con limite delle deboli nevicate in calo da 1500/1600 m a 1000/1200 m in caso di persistenza serale dei fenomeni. Previsore: G.M.
DAL LUNEDI AL SABATO SU RADIO PIU “LA RASSEGNA STAMPA”, dal 25 giugno 1983, di Mirko Mezzacasa
OGGI SUL GAZZETTINO:
SFIDA DIGITALE PER L’INDUSTRIA BELLUNESE, ACCORDO IMPRENDITORI-ENTIPUBBLICI-SCUOLE
CONTINUANO I FURTI IN CADORE, A PIEVE TRE CASE NEL MIRINO
ALPAGO, CONTROLLO DI VICINATO, DALLE PAROLE AI FATTI: SI PARTE
CENCENIGHE, PULLMAN FERMATO DALLA POLZIA ALUNNI A PIEDI
OSTELLO ALL’EX FOLLADOR RIBASSI DA REIVESTIRE
ANNA, DONATRICE DI MIDOLLO A SOLI 24 ANNI
SAN TOMASO BEFFATO DALL’ALTA BADIA
BROOMBALL BELLUNO SPIETATO A BRUNICO
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI:
A FELTRE IL POLO DIGITALE
TRUFFATO DAL FINTO MAGISTRATO, UN COMMERCIANTE SAPPADINO PRESTA 39 MILA EURO MA NON LI RIVEDE
GIOVANI AGRICOLTORI CRESCONO IN CADORE, SI PENSA AL MARCHIO
TRA ROTATORIE PER L’ALEMAGNA DEI MONDIALI
DAI GIORNALI RADIO 9.30,12.30,14.30,16.30,18.30, E DALLA REPLICA DELLA MEZZANOTTE.
cronaca dal giornale radio delle 9.30
LIVINALLONGO E FALLIMENTI Il ristrutturato borgo di Gliera in Comune di Livinallongo del Col di Lana andrà al miglior offerente. Il 6 aprile alle 12 in Tribunale a Treviso la vendita al prezzo iniziale a base d’asta di 2 milioni 800 mila euro. Un brutto affare per la Immobiliare Boscoverde con sede a Silea e un notevole sforzo e sacrificio dell’impresa costruttrice che ha terminato di lavorare nel 2015 quando l’Enel ha staccato la corrente che fino ad allora pagavano gli stessi costruttori. Da due anni il complesso è chiuso, non utilizzato nè sorvegliato e la scorsa estate è stato anche oggetto di furti e danneggiamenti facilitati dalla posizione isolata nella frazione di Livinallongo. Gliera infatti è una località del Comune Fodom a tre chilometri dalla stazione sciistica di Arabba, l’area è sulla sinistra orografica del torrente Cordevole, su un basso versante, alla quota di circa 1.430 metri, con esposizione sud. Il complesso immobiliare nasce da una ristrutturazione eseguita negli anni 2006-2012 del borgo storico di Gliera di Soraruaz. L’intervento ha portato alla realizzazione di 29 appartamenti, un’autorimessa interrata da 32 posti auto coperti, parti comuni, aree scoperte comuni, a verde, viabilità e parcheggi. Tutti gli edifici sono stati ristrutturati mantenendo i volumi e l’aspetto esteriore dei fabbricati storici e utilizzando nella ricostruzione delle facciate i materiali originali. Tutti gli appartamenti sono dotati di riscaldamento autonomo con caldaia murale alimentata a Gpl. I fabbricati: una “casetta” composta da un appartamento, un “fienile” con 6 appartamenti; il “maso” con 15 appartamenti. Nel complesso immobiliare di “Gliera” è presente anche un altro fabbricato posto più a ovest con altra proprietà e quindi non interessato al fallimento allo studio degli avvocati presso il Tribunale di Treviso. “Purtroppo -dice il sindaco di Livinallongo Leandro Grones – ci sono tanti appartamenti in quella struttura e in quella posizione a sud, la crisi ha morso e morde ancora, in definitiva non è più com 15 anni fa quando tutti erano alla disperata ricerca di appartamenti i proliferavano le seconde case, i tempi sono cambiati”.
AGORDO L’intero ribasso d’asta per la realizzazione dell’Ostello all’ex Istituto Minerario Umberto Follador potrà essere usato totalmente per lo stesso progetto. Il dubbio era venuto alla minoranza di Agordo ImmaginiamoAgordo. “Sarebbe una bella fregatura – aveva detto Giulio Favretti – se metà del ribasso d’asta che è notevole, ritornasse a Trento”. Pericolo scampato, la rassicurazione arriva direttamente dal presidente del comitato di Confine Roger Demenech che spiega con chiarezza come il denaro del ribasso debba rimanere a diposizione per l’ultimazione o migliorie nei lavori, ovviamente non per altri cantieri. Il progettone della Conca Agordina con capofila il Comune di Voltago, prevede anche la realizzazione del nuovo museo mineralogico nello stesso sito, il ribasso d’asta è davvero notevole, del 40 %, quindi oltre 1 milione di euro necessari per il completamento dei lavori. Dal primo marzo via ai lavori che sono stati appaltati a ditte diverse, il museo sarà realizzato da imprese bellunesi dell’Alpago (importo 405 mila euro, durata 210 giorni con consegna il 26 settembre), i lavori per l’Ostello se li sono aggiudicati un gruppo di imprenditori di Salerno: RTI Geo Cantieri del geometra Luigi Leo. Se per il museo il ribasso d’asta è contenuto del 14,61%, per l’Ostello è del 40% che è quasi la metà dell’importo, una ditta di Lentiai aveva proposto un ribasso dell’11%, il più contenuto. Tra le offerte maggiormente al ribasso quella di una ditta di Modena (35%) e Napoli (31%). I lavori avranno inizio il 1 marzo, dovranno terminare entro il 01 gennaio 2019 dopo 680 giorni di lavoro. L’ostello si presenterà con 37 posti letto, stanze con due-tre posti letto, alcune con servizi interni per consentire un’attività ricettiva più flessibile e quindi una gestione più ottimale.
“Truck & Bus”.
TISPOL è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata nel 1996 sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono i 28 Paesi membri dell’Unione nonché la Svizzera e Norvegia, con la Serbia come osservatore. L’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno, che da ottobre 2016 ha la presidenza del gruppo. L’Organizzazione sviluppa una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee con l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011 – 2020, attraverso, operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche. L’obiettivo ultimo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo TISPOL. Lo scopo della campagna “Truck & Bus”, programmata nel periodo dal 13 al 19 febbraio 2017, è di operare un’intensificazione dei controlli, effettuate dalle Polizie Stradali di tutta Europa, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, degli autobus e dei veicoli destinati al trasporto di merci pericolose, sia d’immatricolazione nazionale sia straniera. Durante le giornate di controlli, gli Agenti della Polstrada hanno proceduto alla verifica dello stato psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, il rispetto della normativa ADR sul trasporto delle merci pericolose e tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria. Quest’azione combinata a livello europeo ha la finalità di sviluppare la coscienza e la consapevolezza da parte di tutti i conducenti e utenti della strada che nello stesso momento tutte le forze di Polizia Stradale dell’Unione Europea stanno operando con le medesime modalità, strumenti omogenei e un obiettivo comune. Il Compartimento Polizia Stradale per il Trentino Alto Adige e Belluno nell’ambito delle attività previste sull’intero territorio nazionale, ha predisposto e coordinato l’effettuazione sulle ventiquattrore, di mirati controlli ai mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci e degli autobus, in particolar modo sulle arterie autostradali e di grande comunicazione nazionale impiegando tutte le risorse disponibili tratte dai Reparti operanti nelle provincie di propria competenza. In particolare la Sezione Polstrada di Belluno, nel periodo indicato, ha controllato 32 mezzi pesanti nazionali e 11 europei elevando un totale di 6 contravvenzioni (un art. 141/142 C di S, un art. 179 C di S, due 180/7° C di S, due art 80/14° Cdi S e proibendo la prosecuzione del viaggio a 2 veicoli. Per quanto riguarda il trasporto passeggeri sono stati controllati 10 Bus nazionali elevando 2 contravvenzioni art.180/7° C di S.
SEDICO Il Comune di Sedico con la collaborazione della Fondazione Architettura Belluno Dolomiti bandisce un Concorso di Idee per la riqualificazione della via Cal de Messa e della piazza della Vittoria di Sedico (BL). Il concorso è rivolto a liberi professionisti, singoli o associati, raggruppamenti temporanei, società di ingegneria o di progettazione e si svolge mediante procedura ristretta. Sarà articolato in un unico grado, o fase, preceduto da una preselezione.
Premi – 1° classificato: € 10.000,00 – 2° classificato: € 6.000,00 – 3° classificato: € 4.000,00 Informazioni: La segreteria è a disposizione per eventuali richieste di chiarimento e informazioni da inoltrare esclusivamente in forma scritta all’indirizzo concorsosedico@fabd.it Il bando, tutti gli elaborati e la documentazione di gara sono reperibili sul sito ufficiale di riferimento per il concorso.
RECORD DI SBARCHI IN ITALIA. D’INCA’ (M5S): “I FLUSSI SONO QUASI RADDOPPIATI. BASTA FALSE PROMESSE DAL GOVERNO, LA SITUAZIONE VA RISOLTA IMMEDIATAMENTE. LE PROPOSTE DEL M5S”. “Sono appena trascorsi due mesi dall’inizio del 2017 e siamo già al primo record di sbarchi in Italia. I flussi sono aumentati del 43% rispetto allo stesso periodo del 2016 e tutto questo mentre il governo sbandiera pseudo- accordi con il governo libico di al-Serraj. “Il M5S ha tracciato una road map molto chiara, chiedendo, tra le altre cose: Che ogni irregolare – privo dello status di rifugiato- sia subito rimpatriato a casa a bordo di aerei pagati dall’ Unione Europea. Una revisione immediata del regolamento di Dublino III, firmato anche dalla Lega Nord! In questo regolamento vige il folle principio per cui “chi prima accoglie poi gestisce”. Interrompere ogni rapporto diplomatico con quei Paesi che finanziano il terrorismo nel mondo e mandare un messaggio chiaro: d’ora in avanti l’Italia pagherà per i propri errori ma non per le guerre volute da altri”
INDUSTRIA 4.0, A FELTRE IL POLO TECNOLOGICO PER LA PROVINCIA È stato sottoscritto oggi (lunedì 20 febbraio) a Palazzo Doglioni Dalmas, sede dell’associazione tra gli industriali, il protocollo d’intesa per la trasformazione competitiva digitale della provincia di Belluno che prevede la costituzione di un “digital innovation hub” all’Istituto Negrelli di Feltre. A firmarlo sono stati il presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Luca Barbini, il Presidente della Provincia Daniela Larese Filon, il Presidente del Consorzio Bim Piave Umberto Soccal, il Sindaco di Feltre Paolo Perenzin, il dirigente scolastico del Polo di Feltre Viviana Fusaro e la collega dell’Istituto di Istruzione Superiore Negrelli- Forcellini Costantina Facchin e il Rettore dell’Università di Trento Paolo Collini. Il progetto mira ad attivare sul territorio una nuova fase di sviluppo e di rilancio della competitività basata sulle opportunità di Industria 4.0. In quest’ottica, il DIH sarà un centro per la promozione della cultura e del fare tecnologico che dovrà contribuire alla creazione di un ecosistema favorevole all’innovazione e alla nascita di nuove imprese, anche nell’ottica di una maggiore attrattività del territorio. Il centro dovrà perciò aiutare le aziende – in particolare le PMI – a innovarsi, sfruttando tutte le potenzialità delle nuove tecnologie, diffondere la digitalizzazione degli enti locali e proporre percorsi di formazione specifici rivolti agli studenti, ai lavoratori, ai manager e agli imprenditori. Perché la rivoluzione tecnologica in atto richiede, prima di tutto, un cambiamento culturale a tutti i livelli. Non a caso, l’iniziativa riceve il sostegno e la collaborazione dello Uat (Ufficio Ambito Territoriale) di Belluno.
D’INCA’ (M5S): “LA PRESENTAZIONE DEL PIANO ENERGETICO NAZIONALE ‘5 STELLE’ ARRIVA AD AGORDO. DISCUTEREMO INOLTRE DI CENTRALINE E DI ENERGIE ALTERNATIVE.” “Continuano, a febbraio e nei prossimi mesi, le visite di conoscenza e di comprensione nel territorio da parte dei parlamentari M5S impegnati su particolari temi di interesse bellunese; questa sarà la volta del mio collega Davide Crippa che sarà accompagnato nell’agordino da me e dagli attivisti” dichiara il parlamentare bellunese Federico D’Incà. “Dopo aver analizzato a gennaio i problemi dell’agricoltura, il 24 febbraio ad Agordo andremo ad illustrare il Piano energetico nazionale del M5S insieme al deputato Davide Crippa. Nel nostro piano energetico è prevista una vera e propria rivoluzione verde che prevede la completa uscita dell’Italia dalle fonti fossili entro il 2050″ prosegue D’Incà. “Ad Agordo la discussione verterà inoltre sulla questione delle centraline e l’ utilizzo di energie alternative. Lo Stato italiano ha promulgato una serie di provvedimenti legislativi culminati nella legge 99 del 2009 e, secondo le Direttive Europee, ha incentivato con cospicue sovvenzioni la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con lo scopo di ridurre la dipendenza da fonti fossili. Ma quali sono state le conseguenze in provincia di Belluno? Sono ben 150 – oltre alle 50 recentemente autorizzate- le domande di nuove concessioni per la costruzione di impianti idroelettrici di piccola potenza. Il nostro territorio è in grado di sostenere questa proliferazione?” afferma il deputato M5S bellunese che continua: “c’è stata una vera e propria proliferazione di concessioni per la costruzione di centraline che stanno provocando danni al nostro territorio. Si tratta di una reale necessità o siamo di fronte ad uno sfruttamento selvaggio di un bene comune per seguire mere logiche di profitto? I dati dimostrano l’assoluta inutilità di continuare ad insistere sul mini idroelettrico per aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili. Meglio puntare sul solare, eolico e risparmio energetico”. “Queste giornate nel bellunese mirano ad incontrare le varie associazioni e gli amministratori locali, a comprendere e a trovare le soluzioni normative al problema del mini idroelettrico; vogliamo di fatto diventare il punto di riferimento per tutte quelle aziende innovatrici che devono trovarsi nella possibilità di poter esprimere al meglio i propri brevetti nel campo energetico” prosegue D’Incà. “L’appuntamento è venerdì 24 febbraio alle ore 20.30 presso l’Auditorium Centro parrocchiale Mons. Vincenzo Savio” conclude il parlamentare.
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ALLEGHE Anna 24 anni appena compiuti, donatrice di midollo. Poco più che ragazzina con sensibilità e umiltà maiuscole. Ha sfidato anche la sua timidezza per raccontare la sua esperienza ai donatori del sangue di Alleghe riuniti in assemblea. “C’è ancora molta disinformazione sulla donazione e sulle contro indicazioni – dice Anna Levis – per questo è importante il racconto dell’esperienza, io sono sempre stata bene, prima durante e dopo la donazione e somministrazione del farmaco fattore di crescita”. Il momento che ha contribuito a rendere ancora migliore Anna di Alleghe, risale ad un anno fa. “Un prelievo di sangue periferico, con tempi più lunghi rispetto a una donazione normale – continua Anna – nei 5 giorni precedenti la donazione ho assunto un farmaco che ha la proprietà di rendere più rapida la crescita delle cellule staminali. Il quinto giorno ho fatto la donazione”. Il sangue prelevato da un braccio, la forza della centrifuga che scinde la componente cellulare utile al trapianto, la raccolta in una sacca e due vite che cambiano, quella del ricevente e quella di Anna. “È molto difficile da raccontare quello che mi è successo perché è un qualcosa che ti segna dentro”. La donatrice di Alleghe ha voluto spiegare anche il cammino verso la donazione, dalla prima chiamata al centro trasfusionale di Belluno in quell’ultimo dell’anno che non dimenticherà più. “Alle 19 dal Centro trasfusionale di Belluno mi comunicavano la mia compatibilità con un’altra persona e che avrei fatto la donazione”. Dalla chiamata alla donazione il passo è stato breve, dai carteggi a Verona fino al consenso alla donazione. “Le sensazioni che provi sono indescrivibili perché puoi salvare la vita a un ragazzo e nessuno oltre a te può farlo. Sono stata accolta a Belluno e a Verona come una regina e da li ho capito l’importanza di quello che stavo per fare. Un ragazzo aveva bisogno di me e senza di me poteva morire, non si tratta di salvare la vita solo a lui ma la puoi salvare ad un padre, ad un figlio, a un amico a un marito e io ho potuto fare questo (o almeno spero di averlo fatto) senza che a me venisse chiesto niente, se non un prelievo di sangue”. Anna ha parole di ringraziamento per i professiosti dei centri trasfusionali di Belluno e Verona che continuano a seguirla con controlli annuali, l’Admo la famiglia, Giacomo, gli amici. Ma prima di tornare al suo lavoro in Luxottica ad Agordo un’ultima importante informazione.”Il midollo prelevato non è midollo spinale quindi nessuno va a toccare la tua colonna vertebrale e poi non ci sono mai stati casi di problematiche dovute alla donazione”.
ALLEGHE 2 Sono 73 i donatori attivi in seno alla sezione donatori del sangue di Alleghe, lo ha comunicato con giustificato orgoglio all’assemblea il segretario di sezione, Paolo Bellenzier. Momento ideale anche per consegnare le 33 medaglie d’oro, anche a Paolo Colcuc, Fulvio Lena e Anna Vallata donatori ancora attivi. Nel 2016 le donazioni sono state 109 (9 in più dell’anno precedente), 98 di sangue intero e 11 di plasma, suddivise fra Agordo (54) e Belluno (55). Il segretario ha dato con piacere il benvenuto a 8 nuovi soci: Elena Dolcetta Capuzzo, Manuel Piani, Paolo Vedova, Lara Dell’Olivo, Roberta Pianezze, Giulia Scopelliti, Katia Bonifacio e Sabrina De Biasio. “Le iniziative per il convolgimento di nuovi donatori giovani – ha detto Bellenzier – sta dando buoni frutti e parecchie adesioni, tant’è vero che si continuerà in questa direzione anche con nuove iniziative nelle scuole”. Oltre alle medaglie d’oro sono state distribuite i diplomi al merito trasfusionale: Sara Bellenzier, Samuel Murer, Christian Pallua, Fabio Ragone, Dafne Rudatis, Valentina Zaccaria. Le medaglia di bronzo: Mirko Lorenzini, Nerina Ravanello. Le medaglia d’argento: Annalisa Bellenzier, Alessandra Calligaro, Sonia Da Rech, Laura Da Rif, Otello De Toni, Christian Pollazzon.
LA MONTAGNA NEL CUORE, IL NUOVO PROGRAMMA E …IL CONCORSO DI IDEE DI CLAUDIO ED EVA
AGORDO INCONTRO SULLA DEMENZA DOMANI ALLE 10.30 E 19.00 L’APPROFONDIMENTO CON NADIA DELL’AGNOLA, PRESIDENTE CUCCHINI AGORDINO IL PETTIROSSO E ASSESSORE IN CONSIGLIO COMUNALE AD AGORDO
BROMBALL Dopo il pareggio infrasettimanale con il Laives (0-0), il Belluno Broomball torna alla vittoria con i Bad Boy di Brunico (2-0 reti di Alberto Canei Marco, Zandegiacomo). Una bella soddisfazione per i grifoni finalmente vittoriosi in Pusteria, ma ci sono voluti 4 anni. A Brunico portiere di casa in serata di grazia, ha contribuito a rendere ancora più stregata la partita. “Ma abbiamo Canei – dice Daniele Cagnati – che al terzo tentativo con una cannonata ha piazzato la palla sotto alla traversa, Marco Zandegiacomo pochi minuti dopo rubando palla a centrocampo ha fatto altrettanto”. In definitiva una bella partita corretta con zero minuti di penalità anche grazie ad un buon arbitraggio che ha lasciato correre su qualche episodio, usando lo stesso metro di giudizio per entrambe le squadre e ne ha guadagnato il gioco è lo spettacolo. Per il Belluno è tempo di playoff, avversaria ai quarti la squadra di Laives.
Classifica finale Pick Round: Sharks 10, Pochi 10, Belluno 9, Welchnofen 9, Bad Boys 3, Laives 1.
HOCKEY GHIACCIO SERIE B
HOCKEY GIOVANILI
ALLEGHE GIOVANILI. Fine settimana pieno di gare per i piccoli dalla 12 alla 8 che tra sabato e domenica sono stati impegnati su 4 campi diversi. La under 12 ha pagato lo scotto di essere una formazione giovanissima, sul ghiaccio di casa ha subito la supremazia del Cortina/Pieve. Prossima fatica il 25 febbraio a Padova. I piccolini della 10 Zoldo/Alleghe hanno pattinato sul ghiaccio di Feltre e perso il quadrangolare ma sicuramente si sono divertiti e hanno messo in saccoccia tanti utili consigli che saranno utilissimi per la prossima stagione. Schiacciasassi la seconda under 10 Alleghe/Zoldo che a Pieve di Cadore è stata promossa a pieni voti vincendo tutto anche con l’Asiago (2-0). Giornata divertente anche per gli under 8 che hanno partecipato ad un torneo dimostrativo a San Vendemiano con lo scopo di portare la cultura hockeystica anche nella provincia di Treviso.
UNDER 16 GIRONE D
Con una sola rete di Giacomo Alessio l’Alleghe under 16 torna a casa da Brunico con i 3 punti sufficienti a mettere alle spalle il Valpellice vincitore in doppia cifra sul Cortina e rosicchiare punti al Bolzano fermato nel derby dal Renon. “Molto bene – commenta il dirigente alleghese Paolo Bellenzier – Bella importante vittoria quella di Brunico. Complimenti per lo shot out, mi piace sempre tanto”. Risultati: Pustertal-Alleghe 0-1 (Giacomo Alessio), Bolzano-Renon 2-5, CortinaPieve-Valpelice 3-10.
Classifica: Renon 18, Bolzano 15, Alleghe 10, Valpellice 9, Pustertal 5, CortinaPieve 0. Sabato alle 13 il CortinaPieve ospita il Pustertal, l’Alleghe gioca alle 14 a Collalbo con il Renon.UNDER 16 GIRONE G
Nell’unica partita giocata nel girone G vince il Pieve di Cadore sul Fassa, 4-2 il finale con le marcature di Daniele Larese De Pasqua, Giorgio Panciera, Matteo Vecellio e Lorenzo Larese. Classifica Val di Fiemme 9, Pieve di Cadore 8, Fassa 1.
UNDER 19
Fine settima da dimenticare per le bellunesi della under 19, il Cortina ha subito la sconfitta di misura in Alto Adige a Vipiteno, peggio ancora è andata all’Alleghe battuto con 6 reti di scarto a Canazei dal Fassa.
Risultati quinto turno: Vipiteno-Cortina 4-3 (reti del Cortina di Davide Faloppa, Giacomo Pompanin, Mirko Talamini), Gardena-Egna 11-1, Pergine-Pustertal 4-6, Caldaro-Asiago 2-3, Fassa-Alleghe 8-2 (reti alleghesi di Erwin Martini e Simone Luciani).
Classifica: Asiago 34, Gardena 31, Pustertal 29, Fassa 28, Cortina 25, Vipiteno e Caldaro 23, Egna 19, Alleghe 16, Pergine 13. Venerdi alle 18 il Cortina giocherà in casa con il Pergine, l’Alleghe domenica alle 18.15 attende il Gardena.a.
TORNEO AGORDINO DI HOCKEY, OSPITE D’ONORE JOHAN BULOW
L’Alta Badia per il secondo anno consecutivo vince il torneo agordino di hockey su ghiaccio portando a Corvara il trofeo dedicato a Gianni Comisso e la Thierry Brancaleone Cup. San Tomaso di nuovo battuto, come un anno fa dopo aver trionfato nelle prime due edizioni. “Abbiamo raggiunto 4 volte la finale, siamo soddisfatti e doppio grazie all’Alta Badia per l’impegno, comunque gli abbiamo tenuto testa”, dirà a fine partita il sindaco-giocatore Moreno De Val. Per il sindaco di Alleghe, Siro De Biasio e gli almeno 300 del pubblico del De Toni un evento meraviglioso. “Che fa bene allo spirito ed al corpo – dice De Biasio – è in crescita la richiesta di partecipazione delle squadre e anche di pubblico”. Il torneo iniziato con la fase di qualificazione a dicembre si è svolto con regolarità. “Finalmente – dice Alberto Fontanive del team organizzativo – siamo stati fortunati con il tempo, grazie ai tanti che hanno si sono sacrificati per farci trovare piste ghiacciate sempre al top”. Ospite d’onore alla cerimonia di premiazione il giocatore svedese Johan Bulow in riva al lago nella stagione 2005 (58 partite, 16 gol, 23 assist). “E’ sempre un piacere tornare ad Alleghe – ha detto Bulow – e complimenti a tutti, miei ex compagni di squadra compresi. Per me l’hockey è sempre tanta roba, non gioco più da 6 anni ma alleno i giocatori delle giovanili in Svezia”. Tra i premiati anche gli arbitri, compreso quel Giulio Soia già giocatore biancorosso e impegnatissimo nel torneo agordino come referee “E’ una bella realtà, ma servirebbe qualche regola per livellarlo maggiormente questo torneo, poi andrà benissimo. Ho visto tanti giovani con vera passione, ho arbitrato tante partite e ho visto impegno, meritano che il torneo s’evolva ancor di più e dia soddisfazioni a tutti non solo a chi gioca da tempo”.
In finale l’Alta Badia ha battuto il San Tomaso 2-1 (Jacopo Bernardi, Alan Mutschlechner e Alessandro Carpano). Gli altri risultati: Agordo-Old Timers Alleghe 6-3, Vallada-Canale 3-1, La Valle-Feltre 2-1. Classifica: 8. Red Muss, 7. La Valle, 6. Canale, 5 Vallada, 4. Alleghe, 3. Agordo, 2. San Tomaso, 1. Alta Badia. Miglior portiere del torneo: Giorgio Salvador (La Valle), miglior difensore Matteo De Val (San Tomaso), miglior attaccante Alan Mutschlechner (Alta Badia).