GIORNALE RADIOPIU 22.12 direttore Mirko Mezzacasa
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NOMADI IN CONCERTO, 26 DICEMBRE PALAFALCADE, LA PREVENDITA DEI BIGLIETTI A RADIO PIUTAIBON_FALCADE E’ iniziata col botto la prevendita dei biglietti per il concerto dei Nomadi del 16 dicembre giorno di Santo Stefano al PalaDolomiti, il palazzetto dello sport di Falcade annesso all’Istituto Alberghiero e che ha già ospitato appuntamenti musicali importanti con il plauso per la struttura dei tecnici, il legno lamellare e il cemento lontano dalla linea delle casse di amplificazione fa la differenza. “Non ci aspettavamo una risposta così immediata del pubblico – dice l’organizzatore Giovanni Tosatto – la gente non vede l’ora di rivedere Carletti & C. che già aveva applaudito 14 anni fa ad Alleghe”. Per l’evento falcadino in pieno periodo festivo si rivela fondamentale la collaborazione del Comune di Falcade che si è messa a disposizione degli organizzatori e Radio Più media partner dell’evento. Due i tipi di biglietti in vendita: poltrone centrali (38,5 euro compresi i diritti di prevendita) e tribuna (33 euro). Prevendite: Ufficio Turistico di Falcade, Radio Più, Scoppio Spettacoli (Belluno), Garbin Viaggi (Feltre), vendita anche on line su www.getticket.it
LA NOSTRA INTERVISTA A BEPPE CARLETTI
OGGI ALLA RADIO
DA OGGI E PER TUTTE LE FESTIVITà DI NATALE Luisa Alchini PRESENTA I racconti di Natale su Radio Più, SECONDA EDIZIONE.
DOPO IL FORTUNATO CICLO DELLO SCORSO ANNO. ALLE 7.45, 14.10, 20.10
QUESTA SERA DALLE 20.15 CONSIGLIO COMUNALE DI ROCCA PIETORE, PROFUGHI E MARMOLADA, 2 ORE DI COMMENTI DOCUMENTI E DIBATTITO.
7.10, 10.10. 18.50 IN VIVO VERSO DI Brunella Moro. questa settimana LE POESIE DI NATALE DI Federico Soppelsa Paolo De Toffol JONH FRANCIS DELLA PIETRA
805 Rassegna della stampa quotidiana, Gazzettino, Corriere delle Alpi e Corriere del Veneto. DIRETTA FACEBOOK RADIO PIU’ EMITTENTE AGORDINA (Taibon_32027)
930 1730 GR MATTINA e Due Minuti Un Libro QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1030 1900 Spi Cgil Belluno ULTIMO NUMERO DELL’ANNO, OSPITE IL SEGRETARIO ORGANIZZATIVO REGIONALE Daniele Tronco
1100 COKTAIL MAGAZINE Federica Elmi
1230 GR PRINCIPALE E ALLA MEZZANOTTE REPLICA PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE
13 15 LE CLASSIFICHE Maurizio Melita
1330-1930 Rock in Quota Luca Carli
1430 GR PRIMO POMERIGGIO_VIABILITA’
1500 METEO COLLEGAMENTO CON IL CENTRO DI ARABBA
15 10 Dolomiti Stars : Civetta, Falcade, Arabba, Marmolada OSPITE Silvia De Dorigo
1600 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
1630 GR POMERIGGIO
1645 E ALLE 2.05 PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE: HIT PARADE, LA STORIA DELLA MUSICA CON Mirco Bencivenni
20.15 CONSIGLIO COMUNALE DI ROCCA PIETORE, PROFUGHI E MARMOLADA, 2 ORE DI COMMENTI DOCUMENTI E DIBATTITO.
GR LOCALI ALLE 9.30, 12,30, 16.30, 18. 30 e alla mezzanotte.
meteo: 6.30, 9.30, 12,30, 15,00 DIRETTA METEO CON IL CENTRO DI ARABBA, 20. e alla mezzanotte
MERCATINI, ricerca lavoro e mercatino pulci: al 40′ minuto: 6.40* 740, 10.40*, 11.40, 14.40*, 15.40, 17.40 * 19.40, 22.00, 22.05* (*mercatino pulci)
IL BOLLETTINO METEOROLOGICO DA ARABBA
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Giovedi 22 Tempo atteso: Tempo perlopiù molto soleggiato con qualche sottile e temporanea velatura nelle ore centrali del giorno. Aria tersa ed ottima visibilità con bassa probabilità di nebbie mattutine sui settori prealpini e sulla pedemontana. Clima decisamente più mite in quota con marcata inversione termica nei fondovalle (gelate a bassa quota, compresi altopiani e valli, ma non in alta montagna).
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In generale aumento, specie in quota e nelle valli dolomitiche, mentre le minime tenderanno ad essere stazionarie nei fondovalle prealpini, specie nel catino bellunese. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 8°C, a 2000 m min 3°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 5°C, a 3000 m min -2°C max 0°C.
Venti: Nelle valli deboli variabili; in quota deboli/moderati da Sud-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 15-20 km/h a 3000 m.
Venerdi 23 Tempo atteso: Tempo molto soleggiato con clima ancora mite in quota e marcata inversione termica nelle valli. Atmosfera nitida ed ottima visibilità in montagna. L’aria sarà secca, anche nei bassi strati con basso rischio di nebbia, salvo locali banchi mattutini nel catino bellunese.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in diminuzione in quota, dove saranno osservate alla sera e stazionarie nelle valli; massime in leggera flessione. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 6°C, a 2000 m min 2°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 3°C, a 3000 m min -4°C max -3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota da deboli a moderati dai quadranti occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-20 km/h a 3000 m.
Sabato 24Tempo ancora molto soleggiato con lieve calo termico e minime raggiunte alla sera in quota. Riduzione dell’inversione termica nelle valli. Atmosfera nitida ed ottima visibilità in montagna; bassa insidia delle nebbie nelle conche prealpine e sulla pedemontana nelle ore più fredde. Alla sera aumento della nuvolosità alta e medio-alta stratiforme in arrivo da Nord. In quota venti da deboli a moderati da Nord-Ovest.
Domenica 25Tempo da soleggiato a parzialmente soleggiato per il transito di nubi alte. Atmosfera nitida ed ottima visibilità in montagna; lieve aumento del rischio nebbie durante le ore più fredde in alcuni fondovalle prealpini. Temperature in ripresa con probabile apice pomeridiano della mitezza termica in alta quota. In quota venti deboli/moderati da Nord-Ovest. Previsore: R.L.Th.
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DAI NOSTRI GIORNALI LOCALI
GAZZETTINO
MUORE SOFFOCATO ALLA FESTA DI NATALE A LIMANA, ANDREA RIGHES 40ENNE ERA OSPITE DELLA COMUNITA’ DI VILLA ANNA
UN ARCOBALENO E TANTE LACRIME PER MARCELLO
FURTI OFFENSIVA SENZA SOSTA, TOCCA AD ANZU’
CARLOS IL CALZOLAIO DI SEREN CHE FA LE SCARPE AL PAPA
CICLABILE ASFALTATA A SINGHIOZZO AD AGORDO
NO ALLA FUNIVIA ARABBA MARMOLADA
CORRIERE DELLE ALPI
MILLE ASSUNZIONI IN LUXOTTICA ITER AVVIATO PER IL NUOVO MAGAZZINO A SEDICO
PER DANNO DI IMMAGINE SUL CAMPIELLO VASCELLARI VUOL FAR CAUSA
PONTE DICE SI AL NUOVO PIANO EX COMEDIL
PIAZZA FATE UN PASSO INDIETRO
CORRIERE DEL VENETO
CASTELVECCHIO IL RITORNO DELLE TELE RUBATE
ATLANTE METTE UN ALTRO MILIARDO NELLE POPOLARI
PRETE INDAGATO PER VIOLENZA CARABINIERI IN CANONICA A PADOVA
NORDIO VERSO LA PENSIONE L’IPOTESI PROROGA “NOI TRATTATI COME COLF”
DA OGGI E PER TUTTE LE FESTIVITà DI NATALE Luisa Alchini PRESENTA I racconti di Natale su Radio Più, SECONDA EDIZIONE.
DOPO IL FORTUNATO CICLO DELLO SCORSO ANNO. ALLE 7.45, 14.10, 20.10QUESTA SERA DALLE 20.15 CONSIGLIO COMUNALE DI ROCCA PIETORE, PROFUGHI E MARMOLADA, 2 ORE DI COMMENTI DOCUMENTI E DIBATTITO.
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SAN TOMASO ACQUA NON PIU’ INQUINATA
Gestione Servizi Pubblici informa che a SAN TOMASO nelle LOC.CELAT, CHIEA, COL ZARESE’, FONTANELLE E TOCCOL l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari. Per informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999 (da rete fissa) o 0437 938002 (da mobile).
INTERRUZIONI ENEL
ROCCA PIETORE Un nuovo impianto che porti gli sciatori del Giro del Sellaronda direttamente in cima alla Marmolada saltando piè pari tre tronchi della Funivia Marmolada metterebbe a serio rischio l’economia di una vallata, lo smantellamento delle sciovie che salgono da Malga Ciapela anche a servizio del campo scuola sarebbe un colpo mortale. Ne sono convinti gli albergatori che lo hanno già espresso al sindaco, anche lo stesso primo cittadino, che ha tastato il polso dei suoi concittadini ed è giunto alla conclusione che impianti in alta quota verso la Marmolada non s’hanno da fare. “Piuttosto si rispetti il protocollo d’intesa firmato nel 2002 che tra l’altroprevede la sistemazione della viabilità lungo la regionale Canazei-Malga Ciapela fatti salvi impianti e pisteesistenti e, la progettazione di un collegamento Fedaia- Pian dei Fiaccon e Sass Bianchet con ripristino dellaseggiovia Fedaia-Serauta. Protocollo che non ha mai trovato concretezza sulla messa in sicurezza della viabilitàper Passo Fedaia”. Totale condivisione nella minoranza guidata da Maurizio De Cassan che nel 2012 aveva già vistoavanti. Anche allora in consiglio comunale era stata presentata una delibera che in accordo con Canazei immaginava un impianto dalla Val di Fassa alla Regina, anziché da Portavescovo nel contermine Comune di Livinallongo del Col di Lana. “Il parere favorevole sarebbe stata la fine della funivia della Marmolada in periodo estivo- ricorda Maurizio De Cassan – peraltro con un costo della salita inferiore su tratto unico, rispetto ai 3 tronchi diFunivia da Malga Ciapela, per questo allora come minoranza abbiamo chiesto e ottenuto il ritiro della delibera”.C’è poi il problema delle due sciovie di Malga Ciapela a fine vita tecnica. “E’ stato fatto l’errore di fondo direstituire a Venezia 2 milioni di euro che sarebbero serviti per la costruzione della seggiovia, mancavano 2milioni di euro e un ulteriore 1 milione chiesto alle attività di una valle che in questo momento non possonopermetterselo”. Nel consiglio comunale in sala Teaz il sindaco è stato chiaro anche in materia di polemichecartografiche. “L’ipotetico confine del 2002 è di nuovo messo in discussione – ha detto il sindaco – non abbiamo nessuna intenzione di litigare con Trento. Rimettere in moto il carozzone degli anni predecenti con gli avvocati non è più il caso, ma stiamo cercando di capire se ci sono dei margini perché quel protocollo sia ancora valido al di là dei confini ed a favore dello sviluppo di Passo Fedaia”.QUESTA SERA ALLE 20.10 TRASMETTIAMO LA REGISTRAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
ROCCA PIETORE Il sindaco di Rocca Pietore ha sentito il bisogno e il dovere di tornare sul documento anti profughi inviato da 15 sindaci agordini al Prefetto. Lo ha fatto alla prima occasione, il consiglio comunale in sala Teaz. “Abbiamo dimostrato che in questi territori se le cose sono chiare, se i numeri sono corretti, l’integrazione è possibile. Ma in questa occasione non capiAmo, nè dove si parte, nè dove si arriva”. Il primo cittadino ha dato lettura integrale del documento “Che ha messo daccordo sindaci che non vanno sempre daccordo, ma sono spesso su posizioni diverse, questa volta no”. Immancabile il riferimento alla lettera del Vescovo, all’invito a non voltarsi dall’altra parte. “La cosa che mi ha disturbato – ha detto De Bernardin – la Chiesa porge una mano ai sindaci ma senza mettere a disposizione strutture. Per questo abbiamo ribadito in una lettera che i sindaci restano al loro posto”. De Bernardin l’ha definita una “battaglia” della quale non si conosce la fine. “Il documento non risolve il problema, alla fine i sindaci non decidono, siamo nelle mani del Governo. Se i profughi arriveranno a Rocca Pietore sappiate che il sindaco ha fatto tutto quello che poteva con quanto nei suoi poteri, la mia linea politica la conoscete (lega ndr.) e quindi sto facendo il possibile per dire no a dare ospitalità in queste condizioni”. QUESTA SERA ALLE 20.10 TRASMETTIAMO LA REGISTRAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
ROCCA PIETORE Nel corso del consiglio comunale il sindaco ha presentato la nuova Rsa mettendo in evidenza il lavoro dei 16 sindaci, ma anche il buon esempio che viene dalla neo nata Azienda Municipalizzata di Livinallongo, un bell’esempio. Dalla minoranza la chiusura in battuta di Maurizio De Cassan. ” Su certi argomenti con Leandro Grones si può ragionare bene, con altri meno, ma se va bene a Livinallongo andrà bene anche con la Rsa – ha detto – anche se a Livinallongo c’è un solo sindaco e nella nuova azienda le teste sono 16″.QUESTA SERA ALLE 20.10 TRASMETTIAMO LA REGISTRAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
AGORDO Un pezzo di ciclabile, circa 250 metri di strada sterrata in prossimità della caserma dei vigili del fuoco non è stato asfaltato. Il nastro nero è stato posato da Veneto Strade (come da contratto per la ealizzazione
della tangenziale) dal campo sportivo di Agordo a Bries al confine con il Comune di Taibon, ma non sulla strada dell’Era, un tratto comunale che raccorda la ciclabile in prossimità dell’attraversamento della strada regionale del Duran e Cereda. Per il consigliere Roberto Chissalè di “Immaginiamo Agordo” il Comune di Agordo ha perso l’occasione per portare a termine un lavoro importante, fare bella figura e risparmiare denaro in accordo con l’ente Veneto Strade. “Il vicesindaco Stefano Tomè – ha detto Roberto Chissalè – parla di problematiche legate ad espropri, ma quel pezzo di strada comunale che permette l’accesso a fondi privati ed anche ad un’importante azienda agricola del territorio c’è sempre stato, esiste da sempre non è un nuovo tratto realizzato per la ciclabile. Quella dell’esproprio è una giustificazione che non sta in piedi”. Per contro il vice sindaco Stefano Tomè ha spiegato: “Siamo vincolati nuovo progetto della pista ciclabile che stiamo predisponendo in seguito al ricorso del signor Scanduzzi che in zona Ponte Alto ha bloccato i lavori della cicabile della Conca Agordina, per questo in accordo con l’Unione Montana viene oggi riproposto un progetto con grande prudenza per evitare ulteriori
problemi. A questo proposito l’ufficio tecnico ci informa che è consigliabile non toccare nulla lungo la ciclabile
per non rischiare di far saltare un lungo lavoro che sta andando verso la conclusione”. Risposta che non è stata
condivisa da Roberto Chissalè, anzi spalleggiato da Giulio Favretti ha ribadito: “Quei 250 metri di sterrato è
strada accatastata e definita da sempre strada comunale, non un pezzo nuovo della ciclabile”. Solo in conclusione
di dibattito l’alzata di toni del vicesindaco che non ha ottenuto reazione dalla minoranza. “Consigliere Chissalè
– ha sbottato – se non mi crede vada all’Ufficio Tecnico e si faccia mostrare il progetto”.
LIVINALLONGO Nel protocollo delle buone intenzione il sindaco di Livinallongo del Col di Lana, Leandro Grones infila anche i buoni uffici tra l’azienda speciale Fodom Servizi, costituita in Comune per la gestione della struttura residenziale e semiresidenziale denominata “Centro Servizi per Persone Anziane Villa S. Giuseppe” e la costituenda Azienda Speciale consortile con altri Comuni per la gestione della casa di riposo di Agordo e del Servizio Assistenza Domiciliare. Nella relazione presentata al consiglio comunale, corpo integrante della
delibera approvata all’unanimità si legge infatti:”L’amministrazione manifesta il proposito di valutare possibili ed eventuali forme di interazione e collaborazione tra l’Azienda Speciale “Fodom Servizi” e la costituenda Azienda Speciale Consortile, ferma restando l’imprescindibile necessità, soprattutto nella presente fase di passaggio e contestuale avvio di un nuovo assetto istituzionale ed organizzativo nella gestione di alcuni servizi sociali, di garantire un modello organizzativo e gestionale, quello dell’Azienda consortile appunto, che necessariamente coinvolga in modo unitario tutti i Comuni dell’Agordino”.
LIVINALLONGO Il Comune di Livinallongo del Col di Lana è pronto a firmare il rinnovo della convenzione per la custodia del Sacrario di Salesei, peraltro da poco oggetto di importanti lavori per il suo mantenimento. La convenzione porterà in calce la firma del sindaco ma ad una condizione ha spiegato il primo cittadino al consiglio comunale “Se ne parlerà in modo concredo solo quando il Ministero ci comunicherà la copertura finanziaria delle somme che ci spettano per il nostro impegno”. Il sindaco ha incassato il parere favorevole dell’intero consesso dopo aver spiegato quali sono le somme che dovranno arrivare in territorio Fodom per dare vita dalla convenzione per il Sacrario di Salesei. “Ci è stato promesso – ha detto Grones – un contributo del Ministero della Difesa attorno ai 4800 euro a copertura del periodo 1 maggio-31 dicembre 2016, una seconda tranche di 2.400 euro per il periodo 1 gennaio-30 aprile 2014che non risulta coperto da precedenti convenzioni. Solo una volta incassato il dovuto sottoscriveremo la convenzione”
VENETO STRADE. BOTTACIN: “LA PROVINCIA DI BELLUNO BATTA SUBITO CASSA A ROMA PER COPRIRE I COSTI O DA GENNAIO LE MANUTENZIONI SARANNO A CARICO LORO“”Basta tergiversare, la Provincia esca dall’ipocrisia dei ruoli e interloquisca direttamente con l’unico interlocutore responsabile della sua situazione di crisi, ovvero il governo nazionale”. Sulla problematica collegata alla manutenzione delle strade provinciali ex Anas, che sta mettendo in seria difficoltà la società Veneto Strade a causa dei mancati pagamenti della provincia di Belluno, esplicita nuovamente la sua posizione l’assessore regionale alla specificità Gianpaolo Bottacin, dopo l’incontro avuto dalla collega alle infrastrutture Elisa De Berti con i vertici dell’amministrazione provinciale. “Mi spiace non aver potuto
partecipare all’incontro – spiega Bottacin – ma in quel momento si votavano in consiglio regionale alcuni Emendamenti collegati alle mie deleghe. So che siamo di fronte a una situazione difficile, proprio per questo un
anno e mezzo fa avevo offerto la mia disponibilità a fare squadra tra Regione e Provincia, senza distinzione di
colori politici, per andare contro i tagli statali. Purtroppo la presidente Larese non ha mai voluto aderire all’idea di lavorare in gruppo per raggiungere l’obiettivo, probabilmente per non essere di disturbo ai manovratori piddini che rappresentano la sua stessa parte politica. Cosi facendo però i problemi hanno continuato ad acuirsi”. “Sulla partita strade, dopo un anno di tira e molla teso a rinviare il problema aspettando Godot, oggi siamo al redde rationem: né la Regione né gli altri soci possono più coprire né anticipare i costi che la Provincia non paga. Per me l’invito a fare squadra comunque vale sempre – chiude in modo distensivo Bottacin – ma la Provincia deve collaborare veramente e soprattutto iniziare ad ammettere con sincerità la natura dei problemi, collegati solo ed esclusivamente ai tagli del governo. Diversamente chiederemo che da gennaio le manutenzioni siano in toto a carico loro, sciogliendo la convenzione per inadempienza del debitore”.
DONAZZAN INVIA AUGURI DI BUON NATALE ALLE SCUOLE DEL VENETO: “RICORDIAMOCI DEI NOSTRI POVERI”.“Desidero condividere con voi, in occasione del tradizionale scambio di auguri per le festività natalizie, alcune brevi riflessioni. Voglio innanzitutto ringraziarvi per il grande impegno profuso, in particolare all’inizio dell’anno
scolastico in corso. La Riforma della “Buona Scuola” ha creato non pochi problemi e, nonostante i gravi disagi legati all’assegnazione da parte del MIUR, di un numero di insegnanti inferiore a quanto richiesto dallo stesso Ufficio Scolastico Regionale, avete cercato, per il bene dei nostri ragazzi, di garantire il consueto, alto, livello di servizi. Questo testimonia il vostro senso di responsabilità e la vostra consapevolezza che la scuola rappresenta uno dei luoghi più importanti nella vita dei cittadini, dove i ragazzi si formano non solo da un punto di vista tecnico e culturale, ma in particolare sotto il profilo etico e umano. Nell’ambiente scolastico si condivide un progetto educativo che coinvolge insegnanti, ragazzi e personale scolastico, ma anche le famiglie e la comunità di un territorio”.Lo scrive tra l’altro l’Assessore regionale all’istruzione, Elena Donazzan, nella lettera inviata alle scuole di ogni ordine e grado del Veneto per rivolgere i propri auguri in occasione delle festività natalizie a insegnanti, personale scolastico e studenti del territorio.
SCUOLA IN VENETO E BELLUNO – PICCOLI INTERROGA IL NEO-MINISTRO: “INTERVENIRE SUBITO CON MISURE REGIONALI. DIRIGENTI SCOLASTICI ANCORA NEL CAOS” Bandire quanto prima un nuovo Concorso regionale, gestito dalla Regione Veneto in sintonia con l’Ufficio scolastico regionale, al fine di colmare i posti disponibili esistenti in Provincia di Belluno e in Veneto. E’ questa la proposta del senatore Giovanni Piccoli contenuta in una interrogazione al Ministero dell’Istruzione. “I disagi per le scuole del nostro territorio, a inizio anno inoltrato, continuano a essere troppi. Servono misure straordinarie, di cui il neo-ministro Fedeli deve prendere atto se davvero vuole marcare la differenza con il predecessore Giannini, autrice di una riforma disastrosa”. Da qui l’interrogazione di Piccoli che, dati alla mano, tratteggia la situazione in Veneto: nel corso dell’anno scolastico 2015-2016, per esempio, nella fase d’immissione in ruolo dei docenti, su un totale di 2066 posti disponibili, 984 sono stati assegnati e 1082 sono rimasti vacanti. Di questi 102 nella sola Provincia di Belluno. “La situazione si è ulteriormente aggravata in questi mesi”, afferma Piccoli, “perché risulta sempre più difficile per i Dirigenti scolastici assicurare efficienza visto che se si continua ad attingere a graduatorie falsate ove possono inserirsi docenti provenienti da tutta l’Italia. Tutto ciò porta a conseguenze paradossali: ad esempio, si devono aspettare giorni affinché il docente supplente raggiunga il posto di lavoro per coprire un collega assente a causa di malattia”. “Non è concepibile che ogni anno si perpetri tale disservizio ovvero che si scorrano le graduatorie non trovando in loco docenti con titolo da nominare, mentre quelli provenienti da fuori regione -con titolo- non accettano l’incarico per motivi famigliari o altro, a discapito dell’utenza, come è successo in particolare a Santo Stefano di Cadore e nei territori più periferici e meno appetibili”, sottolinea il senatore. “Penso che il nuovo Governo, che pure è la fotocopia del precedente, non possa esimersi dal dichiarare il fallimento della Buona scuola o comunque trovare dei correttivi, che non possono prescindere da un approccio regionalizzato che privilegi i docenti residenti”, conclude Piccoli.
CSV BELLUNO Il 2017 sarà un anno centrale per il Csv e il Comitato d’Intesa: ricorrono infatti il 20esimo anno
dalla fondazione del Centro di servizio per il volontariato della provincia di Belluno e il 40esimo anno dalla
costituzione del Comitato d’Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno. Per celebrare
questo importante doppio compleanno e tornare a parlare forte e chiaro non soltanto alle associazioni, ma
soprattutto alle persone che vi operano all’interno, il Csv ha deciso di commissionare la realizzazione del primo calendario di Csv e Comitato, una presenza che accompagnerà volontari e famiglie nell’arco di tutto l’anno. Si
tratta di un oggetto laico, senza ricorrenze religiose ma con indicate le principali giornate nazionali o internazionali che interessano l’attività delle associazioni, selezionate per la loro influenza positiva nella vita quotidiana. Per ogni mese sono riassunti i principali servizi offerti dal Csv e dal Comitato d’Intesa, accompagnati da slogan tematici.Si tratta della prima di una serie di iniziative promozionali che si svolgeranno lungo tutto l’arco del prossimo anno e che non vogliono essere autocelebrative, quanto piuttosto divulgative ed inclusive per diventare veri e propri momenti di celebrazione del volontariato, cuore pulsante del territorio bellunese.Il calendario si può trovare nella Casa del volontariato di via del Piave 5 a Belluno, sede del Csv. Le copie si possono prenotare anticipatamente a info@csvbelluno.it (oggetto della mail: prenotazione calendario Csv). La divulgazione è gratuita, ma saranno ben accette offerte libere a sostegno delle attività del Comitato d’Intesa
(Servizio di trasporto e accompagnamento “Stacco”, Fondo provinciale di solidarietà, Servizio civile, mobilità
europea per giovani, Amministrazione di sostegno). Si ricorda inoltre che gli uffici del Csv saranno chiusi da
martedì 27 dicembre a venerdì 6 gennaio, per riaprire regolarmente lunedì 9 gennaio. I direttivi, i dipendenti,
gli operatori e i volontari augurano a tutti buone e serene festività.
SCUOLA IN VENETO E BELLUNO – PICCOLI INTERROGA IL NEO-MINISTRO: “INTERVENIRE SUBITO CON MISURE REGIONALI. DIRIGENTI SCOLASTICI ANCORA NEL CAOS” Bandire quanto prima un nuovo Concorso regionale, gestito dalla Regione Veneto in sintonia con l’Ufficio scolastico regionale, al fine di colmare i posti disponibili esistenti in Provincia di Belluno e in Veneto. E’ questa la proposta del senatore Giovanni Piccoli contenuta in una interrogazione al Ministero dell’Istruzione. “I disagi per le scuole del nostro territorio, a inizio anno inoltrato, continuano a essere troppi. Servono misure straordinarie, di cui il neo-ministro Fedeli deve prendere atto se davvero vuole marcare la differenza con il predecessore Giannini, autrice di una riforma disastrosa”. Da qui l’interrogazione di Piccoli che, dati alla mano, tratteggia la situazione in Veneto: nel corso dell’anno scolastico 2015-2016, per esempio, nella fase d’immissione in ruolo dei docenti, su un totale di 2066 posti disponibili, 984 sono stati assegnati e 1082 sono rimasti vacanti. Di questi 102 nella sola Provincia di Belluno. “La situazione si è ulteriormente aggravata in questi mesi”, afferma Piccoli, “perché risulta sempre più difficile per i Dirigenti scolastici assicurare efficienza visto che se si continua ad attingere a graduatorie falsate ove
possono inserirsi docenti provenienti da tutta l’Italia. Tutto ciò porta a conseguenze paradossali: ad esempio, si devono aspettare giorni affinché il docente supplente raggiunga il posto di lavoro per coprire un collega assente a causa di malattia”. “Non è concepibile che ogni anno si perpetri tale disservizio ovvero che si scorrano le graduatorie non trovando in loco docenti con titolo da nominare, mentre quelli provenienti da fuori regione -con titolo- non accettano l’incarico per motivi famigliari o altro, a discapito dell’utenza, come è successo in particolare a Santo Stefano di Cadore e nei territori più periferici e meno appetibili”, sottolinea il senatore. “Penso che il nuovo Governo, che pure è la fotocopia del precedente, non possa esimersi dal dichiarare il fallimento della Buona scuola o comunque trovare dei correttivi, che non possono prescindere da un approccio regionalizzato che privilegi i docenti residenti”, conclude Piccoli.
AGORDO Ad Agordo è stato allestito il presepe del comitato Vecia Popa guidato da Giorgio Favero. DOMANI pomeriggio “Verso il presepe, annunciando il Natale con luci, voci e gli amici della Vecia Popa per le vie di Agordo”: DOMANI alle 16.30 dopo una sfilata dall’ospedale alla piazza Monsignor Giorgio Lise benedirà i bimbi del Presepe.
L’iniziativa con la collaborazione del gruppo alpini di Agordo si ripete per il terzo anno consecutivo.
AGORDO Cucchini Associazione Agordino ha organizzato il consueto concerto di Natale in Chiesa Arcidiaconale ad
Agordo. L’appuntamento è venerdì 23 dicembre ore 20.30 con il coro ”I Musici”dell”Istituto Comprensivo di
Agordo e il coro ”I Krpoya” di Livinallongo del Col di Lana.