GIORNALE RADIOPIU 23 MAGGIO 2017
DIRETTORE MIRKO MEZZACASA
INGRESSI FINE SETTIMANA : 2 458 PAGINE VISTE: 5 687
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OGGI E DOMANI INTERRUZIONI DI ENERGIA ELETTRICA A ROCCA PIETORE_MALGA CIAPELA E FALCADE_CAVERSON. INTERESSATA ANCHE LA FREQUENZA 97.600. RADIO PIU’ SI POTRA’ ASCOLTARE SULLA FREQUENZA SECONDARIA PER FALCADE: 103 800 OPPURE IN STREAMING SU QUESTO SITO
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, il giorno 25/05 dalle 8 a FINE LAVORI verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a CANALE D’AGORDO nel CAPOLUOGO.
COMMISSARIATO P.S. CORTINA D’AMPEZZO
Un pickup nero non è passato inosservato a Cortina visto che a forte velocità ha attraversato Corso Italia, zona pedonale con divieto di transito per i veicoli. Alla guida C.F. di anni 54, persona conosciuta da chi ha allertato il commissariato di Cortina ribadendo l’urgenza dell’intervento stante l’elevata velocità con cui C.F. stava conducendo l’auto creando pericolo per le persone in zona pedonale. Gli uomini della Polizia hanno rintracciato l’auto nel piazzale denominato Ex Stazione ferroviaria, nei pressi dello stabile sito al civico 19, utilizzato come magazzino/garage da parte della società cooperativa Cadore Onlus. Nella circostanza il veicolo, che presentava evidenti danni nella parte anteriore, era condotto proprio dal C.F., che subito dichiarava agli agenti “di essere in procinto di parcheggiarlo nel suddetto garage, evidenziando di essere un dipendente della società cooperativa Cadore, e di averlo utilizzato per raccogliere dei sacchi di immondizia nel centro cittadino”. Immediatamente il C.F. palesava chiari sintomi di alterazione da assunzione di alcolici, motivo per il quale seguiva gli operanti presso il commissariato di Cortina ove veniva sottoposto ad accertamento alcolimetrico attraverso apposito strumento, il cui esito dimostrava il suo stato di ebbrezza con un tasso di 0,89 g/l.
C.F. era sprovvisto di patente di guida in quanto sospesa in data 14/04/2011, nonché destinatario della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di dimora presso il Comune di Cortina d’Ampezzo. Come da accordi intercorsi con il P.M. di turno dottor Simone Marcon, C.F. è stato deferito in stato di libertà per i reati di: Guida in stato di ebbrezza e violazione delle prescrizioni della Sorveglianza speciale.
DAL COMMISSARIATO DI CORTINA 2
In un hotel di Cortina d’Ampezzo segnalato un furto.
Nella circostanza la titolare asseriva che da uno scaffale posizionato dietro al banco della reception era sparito un sacchetto in plastica contenete monete per un importo di circa 100,00 euro. Precisava che suo marito l’ aveva lì lasciato nella mattinata del giorno prima, 11/05/2017, con l’intento di depositare la somma in banca l’indomani, motivo per il quale s’avvedeva della sua mancanza. A tal punto, personale del Commissariato di Cortina, provvedeva a visionare le immagini delle telecamere del circuito di sorveglianza, riuscendo ad acclarare con precisione che il sacchetto era stato rubato verso le ore 20:00 del 11/05/2017, da un ragazzo che era entrato in albergo e aveva approfittato della momentanea mancanza di personale presso il banco della reception. Dalla meticolosa visione delle immagini della telecamera posizionata nella hall, si notava chiaramente un giovane di circa 25/30 anni, vestito con una giacca nera con strisce bianche, pantaloni chiari ed un berretto di lana con pon pon di colore verde che, dopo essere entrato nell’albergo si avvicinava alla reception e, approfittando della momentanea mancanza di personale, con fare circospetto e consumata abilità, sporgendosi al di là del banco, si appropriava furtivamente del sacchetto di monete posizionato su di una mensola, per poi darsi alla fuga repentinamente. Dalla visone di una seconda telecamera posta all’esterno e riprendente il portone d’entrata e parte del parcheggio, si aveva modo di appurare con certezza che il giovane era giunto poco prima con una autovettura marca Skoda modello Superb di colore nero. Poiché a causa della qualità delle immagini non vi era la possibilità di risalire alla targa del mezzo, si procedeva a ricostruirne il tragitto usufruendo delle immagini delle telecamere dislocate lungo le vie comunali, appurando in tal modo che l’autovettura in questione era targata Repubblica Ceca. Essendo risaliti al numero di targa, si procedeva quindi a richiederne l’intestatario attraverso il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno, riuscendo unicamente ad evincere che risultava intestata ad una società con sede a Praga. A seguito di tali risultanze investigative, i servizi di controllo del territorio posti in essere dal Commissariato di Polizia venivano opportunamente sensibilizzati tanto che, in collaborazione con un equipaggio della Polizia Stradale si provvedeva a fermare il veicolo Gli occupanti risultavano essere tre giovani provenienti dalla Repubblica Ceca, di cui due sprovvisti di documenti d’identità, motivo per il quale venivano tutti accompagnati in Commissariato per addivenire alla loro esatta identificazione. In questi uffici, comparando le immagini dell’impianto di sorveglianza dell’hotel Villa Neve con i tratti somatici di H.V. di anni 26, si accertava senza ombra di dubbio che questi era colui il quale aveva commesso il furto, precisando che lo stesso risultava essere in possesso anche dello stesso abbigliamento utilizzato durante la commissione del reato: giacca nera con strisce bianche, pantaloni chiari e berretto di lana con pon pon di colore verde. Per quanto sopra narrato, H.V. veniva sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici ed indagato in stato di libertà per il reato di cui all’art. 624 Bis. Giova precisare che per quanto concerne gli altri due giovani ceki, R.P. e C.L. sopra riportati, non vi erano elementi che potessero supportare la correità nell’esecuzione del furto, motivo per il quale venivano unicamente fotosegnalati ai fini della loro completa identificazione.
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AGORDO RACCOLTA RIFIUTI 1 Se è vero che con la nuova raccolta dei rifiuti che entrerà a regime a luglio è prevista una diminuzione dei costi per chi meno consuma, il caso limite è la nonna oltre gli 80 anni dai consumi limitati e che oggi paga una tassa calcolata sulla metratura magari di 1000 metri quadrati, dall’altra c’è una categoria che teme il salasso, quella degli esercenti attività di mescita e ristorazione, così come gli alberghi e le pizzerie.
“C’è brusio – dice il presidente dell’Unione Montana Fabio Luchetta – come succede ogni qual volta si ha un cambiamento nel sistema. Stiamo cercando di realizzare il miglior servizio al costo più vantaggioso negli interessi di tutti, anche per questo in settimana è previsto un incontro con il direttore della Valpe Ambiente per fare il punto sulla situazione”.
Sulla scorta di simulazione con raffronto allo scorso anno ci sono attività che temono aumenti folli fino a 18 volte in più, passando a gabbelle attorno ai 7000 euro, che sono più di 6000 caffè in un anno.
“Ho visto quelle simulazioni – dice Luchetta – ma non corrispondono a quello che calcoliamo noi. Mi sembrano un po’ eccessivi 37440 litri di secco non reciclabile e 37440 litri di umido all’anno”.
Dai vostri studi che sicuramente avrete fatto in fase di stesura dei regolamenti avete tenuto conto delle varie tipologie di utenze tipo all’interno dell’Agordino?
“E’ stato il punto di partenza valutando le situazioni per pizzerie, alberghi, Luxottica, Ospedale – dice Luchetta – cioè le varie tipologie di utenze non domestiche. Dalle nostre simulazioni emerge che ci saranno attività che risparmieranno, altre che invece pagheranno di più, ma non parliamo di grandissime cifre. Una falegnameria pagherà molto meno perché la tassa è definita sulla superficie dei locali, non sulla base di una effettiva produzione del rifiuto. Le pizzerie altro caso limite, avranno un aumento ma non certo sulla proiezione della paura, un locale che produce tantissimo se prima pagava 300-500 euro avrà un aumento sulla base della produzione che potrebbe essere del doppio. Abbiamo considerato le strutture alberghiere che già pagano molto sulla superficie e pagheranno più o meno le stesse cifre con la nuova tariffa”.
Situazione da tenere sotto controllo?
“La società è nostra e non mancheranno gli aggiustamenti in corsa”.
Da Sedico quali sono le reazioni visto che la raccolta porta a porta è concreta da tempo?
“Mi dicono che non vengono segnalate situazioni strane, ma anche che le attività godono di benefici fiscali poiché l’iva al 10% potrà finalmente essere detratta così come le spese tolte dagli utili, cosa che fino ad oggi non è possibile non trattandosi di tariffa, ma di tassa”.
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AGORDO RACCOLTA RIFIUTI 2 Laura Francescutti responsabile tecnico di Valpe conosce le preoccuapazioni degli esercenti commerciali, ha ascoltato le preoccupazioni per il nuovo sistema a tariffa, ma non ne fa un dramma.
“Con il nuovo sistema – spiega- c’è inanzitutto la necessità di rivalutare le volumetrie anche perché cambiano le necessità. Fino ad oggi i servizi di svuotamento non sono mai stati tariffati, ma bisogna capire se i contenitori soddisfano e che non siano sovrastimati.
Non pagando a svuotamento l’utente potrebbe non controllare se il bidone ha ancora capienza”. Anche per la Francescutti si tratta pertanto di un periodo di rodaggio dove non mancherà il dialogo con il cliente della Valpe.
“Stiamo ragionando sull’importanza del vuoto a rendere, piuttosto che sulla necessità di ridurre gli imballaggi. Oggi fotografiamo le necessità con persone qualificate che verificano le situazioni per le utenze non domestiche e in base alle esperienze vengono proposti i servizi al minor costo comunque possibile”.
AUDIO DAL GR PRINCIPALE
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LIVINALLONGO 1 CONSIGLIO COMUNALE
Ieri l consiglio Comunale ha approvato il bilancio consuntivo anno 2016 della ASP “FodomServizi”. Giunta e minoranza sono stati concordi nel riconoscere l’ottimo lavoro ed i positivi risultati economici di questo primo anno di gestione.
“La casa di riposo ha sempre avuto un’alta percentuale di occupazione dei posti letto, oltre alla lista d’attesa – dice il sindaco Leandro Grones – e la gestione tramite Azienda si è rivelata più economica e più agile rispetto alla gestione diretta da parte del comune. Questo evidenzia che la scelta della mia amministrazione è stata lungimirante”.
Il buon andamento economico, che ha chiuso con discreto utile, ha consentito al CdA di mettere nella busta paga di novembre un premio a tutti i dipendenti, riconoscendo il buon lavoro svolto da ognuno.
“La prossima consegna dei lavori di ampliamento consentirà di lavorare meglio e di aumentare l’offerta di posti letto.
Questo primo anno , visti gli ottimi risultati della gestione, è la maggior garanzia che l’Azienda “Fodom Servizi” ha sostenibilità nel tempo, requisito molto importante per tutte le aziende”
Il Rendiconto della Gestione dell’Esercizio Finanziario 2016 presenta le seguenti risultanze finali:
Risultato di amministrazione al 31/12/2016: Euro 1.197.000 circa, dei quali 988.000 circa vincolati a spese di investimento.
I trasferimenti statali hanno subìto un’ulteriore taglio e il Fondo di Solidarietà Comunale è rideterminato in € 84.929,88.
Il gettito IMU 2016 ammonta ad € 635.103,47, che al netto dell’importo di € 133.246,25 trattenuto dallo Stato per quota di partecipazione al Fondo di solidarietà comunale, corrisponde ad un’entrata netta per IMU 2016 di € 501.857,22. Di fatto il Comune partecipa al Fondo di Solidarietà a favore di altri comuni per € 48.316,37 in più rispetto a quanto riceve a titolo di trasferimenti a tale titolo.
L’IMPOSTA DI SOGGIORNO è stata accertata per € 283.354,50,In particolare per le spese di investimento pari ad €. 2.454.294,97, i principali interventi sono: “Ristrutt. e ampliam. Della scuola elementare e dell’ex palestra a serv.
dell’edificio scolastico di Pieve”- Finanz. Fondi Brancher 1.139.292,68 Costruzione nuova sede Ufficio Turistico Arabba – Fondi Brancher 254.822,15 “Progetto strada De La Vena” Fin.Fondi Brancher 113.544,52 Centro Servizi Villa S.Giuseppe (Contributo Fondazione Cariverona) 464.245,92 Miglioramento strada comunale Agai 110.492,57 La conclusione di alcuni interventi previsti nel 2016 è stata rimandata al 2017. I principali interventi riguardano: Ristrutturazione ed ampliamento Centro Servizi per Anziani “Villa San Giuseppe”; “Ristrutturazione e ampliamento della scuola elementare e dell’ex palestra a serv.dell’edificio scolastico di Pieve”; “Progetto strada De La Vena”; Progetto di Implementazione sistemi di videosorveglianza e di controllo/sicurezza stradale; Completamento di una rete di distribuzione e trasmissione di programmi televisivi sul territorio comunale; Realizzazione del Parcheggio Pescosta; Sono stati approvati all’unanimi diversi SUAP:
RISTORANTE AL FORTE DEROGA A :PRG E PATI: Oggetto della deroga sono le destinazioni d’uso: prima c’era tutta una hall/ collegamento coperto tra albergo e forte ora, per mutate esigenze dei proprietari, due camere e hall/ collegamento coperto tra albergo e forte. Prevista una monetizzazione per il Comune per spazio a parcheggio e verde pubblico.
SUAP RIFUGIO HEIDI PASSO PORDOI IN VARIANTE A PRG E PATI:
Realizzazione di un nuovo ristoro sul Passo Pordoi. Previsto un ampliamento dei volumi rispetto alla variante precedentemente approvata nel 2009. Nell’ambito dell’intervento e della conseguente convenzione urbanistica, la ditta richiedente è tenuta alla rimozione di qualsiasi elemento che costituisca pregiudizio per il decoro delle aree interessate.
E’ stato inoltre approvato un Ordine del Giorno sulla valorizzazione dei Piccoli Comuni e sulla relativa necessità di
semplificazione degli adempimenti previsti dalla normativa vigente per i Comuni stessi.
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LIVINALLONGO 2 LINEE ELETTRICHE
Sono in fase di ultimazione i lavori di interramento delle linee elettriche da parete di Enel-Distribuzione a Livinallongo. Nel mese di giugno la messa in servizio dei nuovi impianti con inevitabili interruzioni di energia elettrica.
Come tutti i cittadini del comune di Livinallongo del Col di Lana hanno potuto vedere è ormai da oltre un anno che e-distribuzione sta realizzando diversi interventi di nuove costruzioni, ricostruzioni e manutenzioni straordinarie degli impianti esistenti a media tensione (20KV) volti a potenziare e soprattutto migliorare la qualità del servizio elettrico in tutta la vallata. In questi giorni è stata asfaltata completamente la SR 48 delle Dolomiti tra Pieve e Arabba e ne prossimi mesi toccherà alle strade comunali interessate dall’intervento.
Sono stati posati oltre 14 Km di nuove linee interrate, 2 Km di linee in cavo aereo e costruite due nuove cabine elettriche, una a Vallazza e una ad Arabba. Un intervento importante quello di e-distribuzione nell’ area compresa tra le località Pian di Salesei, Salesei, Pieve, Vallazza Livinè, Pezzei ed Arabba che sostituiranno buona parte degli attuali elettrodotti aerei, garantendo migliore qualità del servizio e maggiore energia a migliaia tra famiglie, attività turistico alberghiere, commerciali, ricreative e sportive ricadenti nel comune di Livinallongo. Saranno così eliminati gli attuali sbalzi di corrente, specialmente durante la stagione invernale dove maggiore è l’assorbimento di energia, e saranno ridotti considerevolmente i blackout e i disservizi dovuti alle emergenze meteo invernali.
Ora però si dovranno alimentare gradualmente le linee interrate, sostituendo congiuntamente le apparecchiature elettroniche all’interno delle cabine esistenti. A tal fine il prossimo mese di giugno la Società e-distribuzione, per il tramite dei suoi reparti operativi, darà corso alle diverse attività di messa in servizio dei nuovi impianti realizzati nonché di attivazione di quelle porzioni di impianto ricostruite e adeguate alle nuove tecnologie.
L’OPINIONE DEL SINDACO, LEANDRO GRONES
“Porto a conoscenza la cittadinanza delle diverse Frazioni del comune che durante il prossimo mese saranno interessate da un programma di fuori servizio della fornitura di energia elettrica che si svilupperà in più giorni, con orari diversi e con intervalli anche impegnativi.
e-distribuzione ha garantito che provvederà a dare comunicazione dettagliata di tutte le interruzioni di energia elettrica mediante avvisi scritti che saranno affissi nel territorio con il giusto preavviso stabilito dall’Autorità competente. Tali interruzioni, pur pianificate cercando di creare il minimo disagio a tutti gli utenti interessati, hanno lo scopo di consentire agli addetti ai lavori d’intervenire nella massima sicurezza.
Sono certo che l’impegno e le risorse messe a disposizione da e-distribuzione miglioreranno notevolmente la qualità del servizio elettrico sul territorio comunale, dove interi chilometri di linea elettrica spariranno dallo sguardo compresi i tratti aerei nell’abitato di Arabba.
Il Vicesindaco Crepaz Leo ha lavorato molto con e-distribuzione per definire e calendarizzare puntualmente gli interventi sul territorio comunale di quest’importante investimento quindi del risultato ottenuto sono, ovviamente, molto soddisfatto”.
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BELLUNO ULSS 1 DONAZIONI
Un sodalizio di imprenditori Bellunesi ha voluto contribuire al benessere della collettività donando all’Azienda ULSS 1 Dolomiti una nuova colonna laparoscopica 3D destinata all’UO di Chirurgia dell’Ospedale S. Martino.
La nuova strumentazione consiste in un sistema di visione tridimensionale da utilizzare per interventi chirurgici in laparoscopia e toracoscopia.
Sia la laparoscopia che la toracoscopia sono correntemente utilizzate negli ospedali dell’Azienda ULSS 1 e consentono di eseguire in modo meno invasivo interventi chirurgici che in passato richiedevano ben più ampie e debilitanti incisioni. Queste tecniche, che per tale motivo vengono appunto indicate come “mini-invasive” rappresentano un grande vantaggio per i pazienti, che avvertendo meno dolore postoperatorio hanno una convalescenza molto più rapida.
La strumentazione donata consente di eseguire questi interventi con precisione ancora maggiore grazie all’aggiunta della visione tridimensionale, più naturale e definita, e ne espande l’utilizzo in tipologie di intervento ancora più complesse, particolarmente in ambito oncologico.
La strumentazione, del valore complessivo di quasi 50.000 euro è già in uso da più di un mese con grande soddisfazione dei chirurghi di Belluno. Il Direttore dell’UO di Chirurgia del S. Martino, dott. Fabio Ricagna ha commentato: “…le immagini che il nuovo strumento ci trasmette hanno una profondità ed una chiarezza stupefacente. La visione è ancora superiore a quella che si ha in chirurgia aperta e supera ampiamente le nostre aspettative ….”
Questa nuova acquisizione porta l’ ULSS 1 Dolomiti allo stato dell’arte dal punto di vista tecnologico anche in questo settore. Un deciso passo avanti per l’Azienda, in cui già da molto tempo la quasi totalità degli interventi chirurgici elettivi e molti di quelli in urgenza vengono eseguiti con tecniche mini invasive. Tutto questo grazie ad equipes mediche ed infermieristiche competenti e ben affiatate che sono in grado di gestire al massimo livello situazioni cliniche complesse e incorporare efficacemente le nuove tecnologie che il progresso mette a disposizione. L’alto livello di competenza raggiunto è confermato da organi di controllo nazionali, come il Programma Nazionale Esiti (PNE) che, per le tipologie di intervento prese in esame (es. colecistectomie laparoscopiche), colloca l’ Azienda ULSS 1 Dolomiti ben all’interno dei rigorosi parametri di performance stabiliti a livello nazionale.
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BELLUNO_ULSS 2 Giornata per comprendere i bisogni di bambini ed adolescenti.
Venerdi 26 maggio si terrà un’intera giornata pensata per dialogare insieme su come ognuno di noi, in funzione del proprio ruolo, può orientarsi per comprendere e sostenere la crescita dei bambini e degli adolescenti nella realtà di oggi. Operatori, Educatori, Insegnanti e Genitori in orari diversi potranno approfondire, sostenuti da esperti, quali sono le trasformazioni che ci coinvolgono come persone e come comunità. Al mattino, nella sala riunioni dell’Ospedale Civile di Belluno, dalle ore 9,00 alle ore 13,00, Franca Olivetti Manoukian, socioanalista dello studio APS di Milano, si confronterà con Paola Sartori, esperta di servizi sociali del Comune di Venezia e Maria Cristina Zago, psicologa della Cooperativa Itaca e gli operatori dei servizi del territorio. Sarà presente il dott. Gian Antonio Dei Tos, direttore socio-sanitario dell’ULSS 1 Dolomiti. Il pomeriggio, presso il Centro Giovanni XXIII l’incontro è invece dedicato a genitori, insegnanti ed educatori. Paola Scalari, psicosocioanalista e scrittrice, con Domenico Canciani, insegnante Movimento Cooperazione e Maria Cristina Zago esploreranno il tema “Genitori, insegnanti alunni: incontri possibili”. La giornata è organizzata dall’ULSS 1 Dolomiti di Belluno e dalla Cooperativa Itaca che coordina gli educatori domiciliari nel distretto di Belluno ed è patrocinata dall’Ordine degli Assistenti Sociali del Veneto e dalla Società Italiana di Mediazione Familiare, SIMeF. Coordinatrice dell’evento, Marcella De Pra, assistente sociale esperta e mediatore familiare dell’Ulss 1 Dolomiti, promotrice dell’evento.
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FELTRE ULSS Giornata sollievo
In prossimità della giornata del Sollievo, indetta a livello nazionale per il 28 maggio, il distretto di Feltre ha organizzato per mercoledì 24 maggio a partire dalle 17.30 un momento di riflessione nella nuova hall e un mercoledì della salute. Alle 17.30 ci sarà l’esposizione di testi e immagini sul tema della cultura del sollievo realizzati in collaborazione con Mano Amica con l’illustrazione da parte del dott. Osvaldo Zanin di Mano Amica
A seguire, alle 18.00, in sala convegni, un mercoledì della salute dedicato a spiegare l’attività delle cure palliative a domicilio a cura dell’èquipe infermieristica con la coordinatrice Katia e Pagotto e le infermiere Rita Moretta, Cinzia Lorenzet e Rosa Perin. Saranno introdotte dalla responsabile della UO Roberta Perin.
La Giornata del Sollievo fu istituita con direttiva emanata nel 2001 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri allo scopo di “promuovere e testimoniare, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale, non potendo più giovarsi di cure destinate alla guarigione”.
Nel corso degli anni, andando incontro ai bisogni reali dei cittadini, la missione della Giornata si è estesa alla diffusione della cultura del sollievo dalla sofferenza in tutte le condizioni di malattia ed esistenziali, pur mantenendo un posto di rilievo la fase terminale della vita.
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AGORDO
La tradizionale Festa degli Alberi, quest’anno è stata impreziosita da un gemellaggio… planetario! I 150 bambini della scuola primaria di Agordo, infatti, hanno partecipato concretamente alla riforestazione del Karamoja, regione poverissima del Nord Est dell’Uganda, dove Insieme si può opera e ha una propria sede. In tutta l’area, da anni, è in atto un processo di desertificazione – dovuto ai cambiamenti climatici e all’azione dell’uomo – che sta letteralmente prosciugando il territorio e mettendo a dura prova la sopravvivenza della popolazione locale. I progetti agro-forestali e di tutela ambientale di ISP, condivisi e costruiti al fianco dei beneficiari in scuole e villaggi, sono realizzati proprio per salvaguardare questo fragilissimo e prezioso ecosistema e al contempo garantire l’autosufficienza alimentare della popolazione. A fare da ponte tra Agordo e l’Uganda è Davide Cassisi, giovane agordino che sta trascorrendo due mesi come volontario in Karamoja per Insieme si può. Davide sta affiancando Simone Cadorin (anche lui bellunese), responsabile dei progetti di ISP nella Regione, nell’implementazione di progetti di formazione e agro forestazione. L’idea di legare due popoli che condividono l’impegno di custodire lo stesso Pianeta è venuta proprio a Davide, che, con Simone, ha preparato per gli studenti della scuola di Agordo un video che li “ha portati nei campi africani” a piantare il proprio albero. Davide, inoltre, è intervenuto in collegamento telefonico direttamente dall’Uganda per salutare e ringraziare i bambini.Gli studenti, infatti, hanno scelto di donare un euro ciascuno in favore di questo progetto, euro che corrisponde alla plantumazione di un albero da frutto, o da legna, in Karamoja. Grazie a questo loro piccolo grande gesto di generosità sarà possibile piantare ben 193 alberi!
Ad arricchire di contenuto dell’evento, tenutosi in località Nosac, sono intervenuti l’esperto in botanica Luigi Cadorin e Silvano Savio, forestale in pensione. Al termine, per tutti, una pastasciutta preparata dal gruppo Alpini locale.
La Festa, a detta dei partecipanti, è stata un grande successo di gioia, di consapevolezza ambientale planetaria e di solidarietà: la dimostrazione che è possibile dare una risposta concreta, efficace e duratura alla fame.
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VENEZIA_SERVIZIO CIVILE: REGIONE VENETO STANZIA 700 MILA EURO PER NUOVO BANDO REGIONALE – ASSESSORE AL SOCIALE, “PALESTRA DI VITA E OPPORTUNITÀ PER RI-GENERARE IL VOLONTARIATO – DOVREBBE ESSERE UNIVERSALE E OBBLIGATORIO”
La Regione Veneto ha stanziato 700 mila euro nel 2017 per rifinanziare progetti di servizio civile regionale. Lo ha annunciato oggi a Verona l’assessore regionale al Sociale agli oltre 500 volontari del servizio civile (nazionale), convenuti alla Gran Guardia per una giornata di confronto e scambio di esperienze tra giovani, enti del terzo settore e istituzioni su ‘buone prassi’ nelle politiche di cittadinanza attiva per i giovani. Una giornata, intitolata “Ri-generazione”, organizzata dalla Regione Veneto e dal Dipartimento per il Servizio civile della Presidenza del Consiglio, insieme al Comune e al Centro servizi per il volontariato di Verona.
Il nuovo bando regionale, in scadenza il 17 luglio, selezionerà e finanzierà i progetti più meritevoli presentati dai 271 enti e associazioni accreditati nell’albo veneto. I settori di impiego dei volontari saranno l’assistenza, il servizio sociale, la valorizzazione del patrimonio artistico, storico ed ambientale, le attività educative e culturali, l’economia solidale e la protezione civile. Vi potranno aderire i giovani tra i 18 e i 28 anni, residenti o domiciliati in Veneto, anche extra-comunitari, purchè con regolare permesso di soggiorno. Saranno impegnati per un periodo variabile da 6 a 12 mesi (a seconda della durata del progetto), fino ad un massimo di 30 ore settimanali (comprese le ore di formazione), con un rimborso spese di 15 euro al giorno.
“La Regione crede e investe nel servizio civile dei giovani come esperienza di crescita personale, di cittadinanza attiva e di solidarietà sociale – ha sottolineato l’assessore – Prestare alcuni mesi della propria vita ad esperienze di impegno sociale, culturale, educativo, assistenziale o ambientale è occasione di ‘palestra di vita’, di orientamento professionale e occupazionale, e, soprattutto, di ‘ri-generazione’ del volontariato, che rappresenta il vero capitale umano e sociale del Veneto”.
“Oltre a rifinanziare l’esperienza del Servizio civile regionale, che dal 2011 al 2015 ha impegnato 530 giovani veneti – ha aggiunto l’assessore – la Regione Veneto punta a rendere universale e obbligatorio l’impegno dei giovani in forme di volontariato, di cittadinanza attiva o di servizio civile. Crediamo che il dono di alcuni mesi della propria vita a forme di impegno sociale sia un’occasione formativa irrinunciabile e una opportunità per affermare quei valori di solidarietà e bene comune che oggi appaiono appannati. E’ già all’attenzione del Consiglio regionale una proposta di legge nazionale, di iniziativa di alcuni esponenti della maggioranza, che punta a istituire una sorta di ‘leva’ civile universale, obbligatoria per tutti i giovani”.
Il bando regionale viene ad affiancarsi al Servizio civile nazionale, a finanziamento statale: lo scorso anno in Veneto vi hanno aderito 993 giovani, il 50 per cento in più dell’anno precedente, tre volte il contingente del 2011. Un trend in continua crescita, che tuttavia non riesce ad offrire una opportunità di servizio a tutti i giovani che ne fanno richiesta: le domande per fare ingresso nel Servizio civile risultano essere circa il triplo dei posti disponibili.
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BELLUNO UN CLASSICO NUOVO: IL LICEO LOLLINO RILANCIA E APRE
Incontro di presentazione della nuova offerta martedì 30 maggio alle 18
«Quam mutatus ab illo!». Forse qualche ex studente “lolliniano” ricorderà che il professor don Sergio Sacco era solito introdurre con questa frase latina la prima lezione su Petrarca, in modo che ai ragazzi fosse subito chiaro la distanza che lo separava dal “sommo” predecessore Dante. Stava poi agli studenti capire che certamente era intervenuto tra quelle due grandissime personalità un forte cambiamento, ma che allo stesso tempo c’erano aspetti di continuità che rendevano ancor più affascinante il confronto.
Le stesse parole riaffiorano oggi spontanee nel guardare alla nuova proposta didattica che il Liceo Lollino presenterà per il prossimo anno scolastico. Di fronte alla necessità di diversificare e ampliare l’offerta per non soccombere alla ben nota crisi del classico, la risposta è stata decisamente forte. Perché proprio dai momenti di maggior difficoltà possono nascere, se ci sono risorse e volontà, le maggiori occasioni per il futuro. E così per la prima volta a Belluno ci sarà un liceo che offrirà agli studenti del biennio la possibilità di fare lezione solo dal lunedì al venerdì, con un unico rientro obbligatorio, di pranzare eventualmente con i compagni negli ambienti dell’attiguo Seminario e soprattutto di fermarsi a scuola fino alle quattro del pomeriggio per partecipare a numerose attività integrative: potenziamento dell’inglese per poter conseguire le sempre più richieste certificazioni PET e FIRST, un corso di seconda lingua straniera o di avviamento allo studio del diritto, laboratori di teatro nonché approfondimenti logico-matematici per arrivare più preparati ai tanto temuti test universitari. Senza dimenticare la possibilità di rimanere a studiare o a fare i propri compiti sotto la guida di un insegnante, esigenza, questa, sempre più sentita dalle famiglie e dai ragazzi che si avviano agli studi superiori. Tutto, naturalmente, nella massima flessibilità: gli studenti saranno tenuti a frequentare solo le lezioni curriculari, le altre saranno solo, appunto, delle possibilità aggiuntive. L’obiettivo della scuola, poi, non è solo quello di offrire qualcosa di nuovo ai propri studenti, ma di aprirsi alla città e non solo. Da sempre la forza del Lollino è stata la qualità dei rapporti personali e l’attenzione alle singole persone che ne caratterizza l’ambiente; oggi si vuol provare ad estendere questa occasione anche a studenti di altre scuole che potranno frequentare, secondo la disponibilità, tutte le attività integrative pomeridiane così da creare una comunità formativa coesa, favorire l’incontro fra giovani di diverse realtà e offrire esperienze di crescita significative.
Con quali risorse è stato possibile arrivare a questa nuova proposta che ci si augura possa raccogliere sempre più interesse? Innanzitutto con il lavoro degli insegnanti, che preoccupati dal calo delle iscrizioni, si sono dati da fare per proporre un rilancio immediato; e poi con il fondamentale aiuto e sprone della neonata associazione “Amici del Liceo Lollino”, che raccoglie genitori, ex alunni e simpatizzanti. Da parte loro la disponibilità a venire incontro alla scuola per la promozione delle nuove offerte e il supporto anche economico alle attività integrative. L’obiettivo più nobile arrivare all’istituzione di borse di studio per agevolare studenti particolarmente meritevoli che potrebbero essere frenati dal pagamento della quota. Notoriamente è questa una delle difficoltà più sentite da chi vorrebbe iscrivere i propri figli ad una scuola paritaria e di cui anche il Lollino ha risentito molto negli ultimi anni.
Sorgerà allora una domanda: ma perché ancora il classico? Perché non puntare su indirizzi di studio più accattivanti e “di moda”? Non certo per mero attaccamento alle tradizioni, ma perché al Lollino c’è ancora la convinzione che gli studi classici possano aprire ed attivare nella mente dei giovani risorse inattese, li aiutino a sviluppare quello spirito critico che fa affrontare con maturità le sfide più disparate, permettano loro di essere sempre coscienti che ogni “oggi” ha alle spalle tanti “ieri”. Il sogno, poi, si spinge al “domani”, che non sarà immediato: arrivare ad un’offerta modellata sul classico europeo, una scuola in cui allo studio del patrimonio antico si coniuga quello delle lingue moderne, del diritto e dell’economia, per formare giovani solidi ma anche aperti al mondo complesso che li circonda. Un sogno, certo, ma con le radici già piantate nel presente. Proprio di questo presente si parlerà martedì 30 maggio alle ore 18 nell’aula magna del Liceo; incontro aperto a tutti gli interessati.
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LA VALLE SCUOLA Venerdì 12 maggio 2017 la classe IV della Scuola Primaria a Tempo Pieno don Giacomo Mezzacasa di La Valle Agordina (ISTITUTO COMPRENSIVO AGORDO) ha conseguito uno dei quattro primi premi nel concorso Eureka! Funziona Promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Belluno Dolomiti. Il concorso ha coinvolto 219 alunni delle classi quarta e quinta di 12 Scuole Primarie della provincia di Belluno per un totale di 17 classi e di 34 lavori prodotti Premio di € 500 (cinquecento)
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LAMON Giornata di arte e musica a Lamon con l’Associazione Famiglie Insieme
L’associazione Famiglie Insieme di Lamon il 27 maggio prossimo festeggerà un anno dalla sua costituzione. Lo scopo principale di questa realtà sin dall’inizio è stato quello di organizzare e sensibilizzare su temi di carattere sociale, educativo e sportivo. Il 28 maggio prossimo il Centro Giovani AMO e gli impianti sportivi di via Ferd ospiteranno un altro evento promosso dall’associazione in collaborazione con l’amministrazione comunale : “EmothionArte”, una giornata alla scoperta di arte e musica per bambini e ragazzi di ogni età. Dalle 10 alle 18 ci sarà la possibilità di prendere parte a numerosi laboratori: arte con materiali riciclati, schizzi di colore (come Pollok), il mio ritratto (come Picasso), composizioni di colore (come Kandinskij), arte aborigena, maschere africane, origami. I partecipanti grazie alla presenza dei docenti della scuola comunale di musica Sandi di Feltre potranno provare vari strumenti musicali, mentre gli appassionati del ritmo avranno l’opportunità di cimentarsi con l’hip hop e la zumba fitness. Il programma della giornata proseguirà alle 14 con la premiazione dei lavori artistici realizzati dagli alunni dell’Istituto comprensivo di Lamon e Sovramonte. Ospiti della manifestazione i cori della Rassegna voci bianche e giovanili organizzata dal Coro Numeri Atque Voces e ASAC.
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FELTRE_PARCO Venerdi’ 26 maggio il Centro Cultuirale Piero Rossi, a Belluno, ospita la proiezione del DVD: Dolomiti. Viaggio nell’arcipelago fossile.
Realizzato dalla Fondazione Dolomiti UNESCO. il filmato si concentra sui due criteri che hanno determinato l’iscrizione delle Dolomiti nella Lista del Patrimonio Mondiale: l’eccezionale importanza scientifica per la storia geologica della Terra e la loro straordinaria bellezza paesaggistica.
Sono stati cosi’ selezionati, da ciascuna delle sei puntate del reportage “Dolomiti. Montagne, Uomini, Storie”, realizzato da Piero Badaloni, i passaggi piu’ salienti, ricreando un excursus che va dagli aspetti geologici e geomorfologici a quelli estetici, per concludere con gli interventi di conservazione e tutela del paesaggio, anche in relazione all’attivita’ antropica. Inizio ore 20.30. INGRESSO LIBERO Per informazioni: Centro Culturale Piero Rossi, piazza Piloni 25 – Belluno
tel. 0437.27030 – centroculturale@dolomitipark.it
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PONTE NELLE ALPI_EX TEMPORE Il Circolo Artistico Mario Morales, in collaborazione con l’Associazione Pollicino e con il patrocinio del Comune di Ponte nelle Alpi, organizza per domenica 28 maggio lungo le vie del borgo di Soccher, una ex-tempore aperta a tutti gli artisti della provincia. L’amicizia tra la presidente del circolo Francesca Lauria Pinter ed il Pollicino è nata lo scorso autunno quando Morena Pavei ed Enrico Collarin hanno allestito una mostra degli artisti bellunesi, nella cittadina romena di Petrosani, in occasione di un convegno europeo tra città gemellate.
Da qui è nato il progetto di creare un appuntamento, che nell’idea degli organizzatori dovrebbe divenire costante negli anni, nei borghi più caratteristici di Ponte nelle Alpi con lo scopo di promuovere le attività di entrambi i sodalizi e di raccogliere dei fondi destinati alla gestione della Casa Alloggio Pollicino di Petrosani attraverso la vendita dei biglietti della lotteria abbinata all’evento. Il programma prevede alle ore 9.30 la timbratura delle tele (dimensione 50×60 cm) presso la sala della Cooperativa di Soccher, seguita dal pranzo ed alle 17 con la consegna delle opere elaborate en plein air dagli artisti partecipanti. Alle 17.30 infine, vi saranno gli interventi degli artisti e l’estrazione dei numeri vincenti della lotteria a cui verranno abbinate altrettante opere d’arte prodotte dai membri del circolo stesso.
E’ possibile iscriversi direttamente a Soccher entro le ore 9.30 presso la sala della Cooperativa nella piazza della frazione pontalpina, oppure attraverso il modulo da scaricare dal sito del circolo www.circoloartisticomariomorales.it.
Tutti i proventi dell’iniziativa verranno destinati alle attività dell’Associazione Pollicino e le opere potranno essere ritirate la serata stessa oppure presso la biblioteca comunale di Ponte nelle Alpi fino al 16 giugno.
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SEDICO L’altra sera a Sedico 300 voci in coro hanno urlato Ajò, espressione comune a tutte le lingue e dialetti parlati in Sardegna. Erano i fans dei Tazenda alla loro prima data italiana del tour S’istoria. “Speravamo in un pubblico più numeroso – confessa il coordinatore dell’evento Giulio Zallot – anche perché l’offerta musicale era decisamente valida. Chi c’erà si è divertito e questo ci rincuora”. Soprattutto i sardi sono usciti dal palazzetto pieni di emozioni. “Difficile per un non-sardo apprezzare quelle 2 ore abbondanti a sentire parole e musica che rappresentano qualcosa “di più” di un ritmo o di una melodia”, ha detto Pietro Urpi dopo aver ascoltato un viaggio attraverso il successo artistico dei musicisi della sua terra e del compianto Andrea Parodi. Serata dedicata alla Sardegna fin dalle prime note quando i sette musicisti sul palco hanno intonato “Procurade ‘e moderare”. “Assieme alle parole – traduce Pietro Urpi – c’erano i paesaggi della nostra terra, la tristezza nell’averli lasciati, assieme alla musica, c’era il nostro mare, c’era proprio la nostra storia”. Anche le canzoni nuove che hanno presentato hanno accentuato quel magico filo che ci unisce alla Sardegna. Tra le chicce apprezzate “Nanneddu meu”, una poesia di Peppino Mereu pubblicata la prima volta nel 1899 e “Non potho reposare”, composta nel1920, il testo è una poesia del 1915 mai superata. Tutti in piedi per “Spunta la luna dal monte”, canzone che 26 anni fa che ha sdoganato la musica dei Tazenda.
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SPORT SPORT
NUOTO_ONDA BLU In 17 atleti, tra venerdì 19 e sabato 20 maggio, si presentavano al Super Meeting di Treviso. Secondo per numero di presenze in tutto il circuito nazionale del movimento Masters.(più di 1200 iscritti)
E’ Giulia Abatangelo la prima a scendere in acqua nei 200 stile, dove conquista la medaglia d’oro nella categoria master 70, e sempre venerdì in serata è Greta Vettorata nei 1500 stile libero ad agguantare un terzo posto nella cat.m. 25. A concludere la serata sempre nei 1500 stile libero nella cat.m.55 è Emanuela Bittante che sale sul primo gradino del podio, soddisfattissima concludendo anche l’Iron-masters ( tutte le gare , ovvero 18 ,nell’arco della stagione).
Sabato mattina arriva il resto della squadra, e accompagnati dalla pioggia , imperturbabili, affrontano le gare nella super vasca olimpionica esterna. E’ancora Giulia Abatangelo a conquistare l’oro nei 50 stile, segue Michela Bittante che sia nei 50 stile che 50 rana conquista la medaglia d’argento nella cat.m.50. Sul Podio sale ancora Emanuela Bittante , seconda nei 50 dorso. Appena giù dal podio , al quarto posto , è Daniela Boldo nella cat.m.55, nei 50 stile. Ottimi i risultati anche di tutto il resto della squadra con: Andrea Bof, Fabio Bonsembiante, luca Crepaz, Gabriele Dal Monego, Angelo Paganin, Roberto Pasqualotto, Alessio Todesco, Michele Tonin, Francesco Torchiani, Alexander Turrin, Federico Zampierto e Fabio Zuglian.
Ottimo terzo posto nella categoria Masters 160 la staffetta 4×50 mista con al dorso Michela Bittante , alla rana Emanuela Bittante, al delfino Gabriele Dal Monego e allo stile Alessio todesco.
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PALUZZA UDINE_ INTERNAZIONAL SKYRACE CARNIA Prosegue a pieno ritmo il cammino dell’Aldo Moro Paluzza verso l’organizzazione della 10^ edizione dell’International Skyrace Carnia, competizione di skyrunning che partirà dalla località “Laghetti” a pochi chilometri da Paluzza (UD) domenica 18 giugno.
I sentieri della Carnia, oltre ad assegnare i titoli tricolori giovanili della disciplina Sky, saranno protagonisti anche dell’assegnazione dei titoli di Campionato Regionale Sky di tutte le categorie, dagli Under 18 fino ai Master.
Da qualche settimana sulle pagine ufficiali della competizione www.aldomoropaluzza.it è possibile scaricare la traccia GPS per utilizzarla successivamente con gli smartphone e con gli orologi dedicati.
Il percorso dell’International Skyrace Carnia parte dalla pista di fondo “Laghetti” situata otto chilometri a Nord di Paluzza. Da qui gli atleti si “arrampicheranno” per raggiungere inizialmente il Rifugio Marinelli passando per il Monte Floriz. Il percorso scenderà poi verso Passo Monte Croce Carnico e risalirà per la seconda ascesa lungo il Monte Pal Piccolo e Pal Grande. I concorrenti in questa fase attraverseranno il museo a cielo aperto della Grande Guerra. I partecipanti correranno a confine con il cielo tra le trincee, passeranno in luoghi carichi di fascino e straordinaria storia. Dopo questo salto nella storia il percorso inizierà a scendere per ritornare alla Pista “Laghetti”.
I monti della Carnia, immersi nella storia della Grande Guerra, oltre alla partecipazione dei migliori skyrunner in circolazione vedranno anche centinaia di appassionati avventurarsi lungo il percorso più breve di 19,900 chilometri che esclude il passaggio alla Cima Floriz e al Rifugio Marinelli.
Lo scorso anno Nicolò Francescatto e Silvia Rampazzo, in una giornata dal meteo incerto, ma senza pioggia, hanno vinto la 9^ edizione dell’International Sky Race® Carnia.
Francescatto, giovane atleta di casa alla sua prima grande affermazioni in carriera, ha fermato il cronometro con il tempo di 2:42’44’’. Alle sue spalle Nicola Giovanelli (Team La Sportiva) e a completare il podio Tiziano Moia (Gemonatletica). Nella gara femminile, Silvia Rampazzo (Valetudo Skyrunning) ha chiuso con il tempo di 3:13’35’’ (ad un soffio dal record detenuto da Silvia Serafini) davanti alla campionessa locale Lavinia Garibaldi (Timaucleulis) e Martina Spangaro (Lateis) che sale sul terzo gradino del podio.