Le ultime notizie da Vicenza….
il piccolo di Silvana è stato visitato, coccolato e rincuorato. Venerdi sarà operato dall’equipe chirurgica dell’ospedale vicentino.“Ciao! Oggi siamo stati a Vicenza – ci ha scritto la mamma – dove abbiamo trovato professionisti che ci hanno accolto con grande cordialità . Dopo la visita chirurgica e anestesiologica la certezza che ci sarà l’operazione”.In bocca al lupo!!!!!!!
TRUFFE ON LINE, SENZA FINE
ALPAGO Un 22enne residente in provincia di Roma è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri dell’Alpago per truffa sulla rete internet. Dopo aver posto in vendita un telefono Samsung Galaxy 7 al prezzo di 120 euro e dopo essersi fatto accreditare la somma da un coetaneo residente in Alpago (tramite carta prepagata) non ha mai consegnato la merce promessa.
UN’ALTRA PATENTE HA PRESO IL VOLO
SEDICO I Carabinieri di Sedico hanno denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebrezza N.S., 47 anni di Sedico fermato per un controllo in tarda serata lungo la strada regionale 203 agordina. E’ risultato positivo all’alcool test con un tasso di 1,74 grammi/litro (0.50 massimo consentito). Patente e mezzo sequestrati.
LIVINALLONGO
Mattinata istruttiva per le nuove generazioni Fodom, a Livinallongo per iniziativa del sindaco Leandro Grones è stato organizzato un incontro per i ragazzi delle scuole elementari e medie di Pieve di Livinallongo con i rappresentanti delle istituzioni, le varie associazioni, il 118, Carabinieri, Soccorso Alpino e VIgili del fuoco. Iniziativa davvero bene riuscita.
DRAMMATICO FRONTALE TRA UN’APE E UN MEZZO PESANTE SULLA FELTRINA. MUORE UN 79, GIOVANNI MUNEROL DI SEREN DEL GRAPPA
TUTTI I PARTICOLARI NELLA RASSEGNA STAMPA DELLE 8.05
QUERO
AUDIO
INCENDIO DELLA CANNA FUMARIA AD ALLEGHE, I VIGILI DEL FUOCO EVITANO IL PEGGIO
AUDIO
POCHE ORE FA IL LUPO…. A CERNADOI. FOTO ALBERTO FONTANIVE
SILVANA A VICENZA CON IL SUO BAMBINO.
CANALE D’AGORDO il ringraziamento di Silvana a quanti si sono interessati della sua vicenda fin da quando Radio Più nel notiziario di ieri ha dato la notizia, da Della Giacoma al sindaco di Belluno Jacopo Massaro, idal parlamentare Dario Bond, al sindaco di Agordo Sisto Da Roit, a Franco Gidoni del consiglio regionale e Denni Dorigo del Comitato per l’ospedale di Agordo.
di Mirko Mezzacasa
Silvana oggi scenderà a Vicenza, il suo bambino verrà visto da specialisti dell’ospedale di Vicenza e li’ probabilmente sarà predisposto l’intervento necessario che attende da 10 giorni poiché in urgenza. “Sono stati carini, mi hanno fatto sentire a mio agio – racconta Silvana – dopo i servizi di Radio Più e conosciuta la problematica chi di competenza si è subito attivato”.
Non è invece soddisfatta la mamma di Canale d’Agordo per l’ulteriore risposta avuta dalla Ulss1 di Belluno, la nostra Ulss. “Sono stata contattata dal San Martino, mi hanno chiesto cosa era successo ma anziché manifestarmi una disponibilità immediata hanno criticato il modo con cui mi sono mossa, che avrei dovuto seguire altre vie, altre prassi. Non dico che mi hanno dato delle colpe, ma che sono stata la causa di un malfunzionamento. Stamane ci siamo lasciati con la promessa che si sarebbero informati per risolvere la situazione, poi mi hanno chiamato dandomi un numero a Treviso dove dovrei chiamare per risolvere il problema”.
Ovviamente a questo punto del numero di Treviso alla mamma non interessa più. “Infatti – dice Silvana – ho ringraziato, ricordando che sono stata contattata dall’ospedale di Vicenza. La cosa ancora più curiosa è che mi hanno chiamato nel pomeriggio da Treviso”.
AUDIO
Soddisfatto della conclusione Gianluigi Della Giacoma della funzione pubblica Cgil.
AUDIO
ULSS 1 DOLOMITI, GUIDA SICURA PER GLI AUTISTI DI AMBULANZA
BELLUNO In conformità alle direttive della Dgr. n. 1515 del 29 ottobre 2015, avvalendosi dell’esperienza del Centro di Formazione 1.1.8. Treviso Emergenza, anche l’ULSS 1 di Belluno sta portando avanti un progetto di guida sicura destinato ai propri autisti di ambulanza, che garantiranno successivamente la formazione degli autisti di ambulanza delle Associazioni di volontariato convenzionate con il Sistema 118. Tale corso si aggiunge agli altri corsi per la formazione dei Soccorritori Volontari che il SUEM garantisce da sempre, all’interno della convenzione, e ha implementato, prevedendo anche periodi di tirocinio e corsi più specialistici, in vista del Dgr 1515 per evitare che i Volontari, per l’accreditamento, si dovessero rivolgere a formatori esterni. “Due gli aspetti fondamentali del progetto – secondo il dott. Giovanni Cipolotti, nel suo intervento di presentazione durante la conferenza stampa a Longarone Fiere Dolomiti – primo, garantire una formazione con un corso di guida sicura: guidare un’ambulanza in emergenza richiede delle capacità professionali, delle regole e delle abilità che devono essere applicate a questo particolare tipo di guida, a maggior ragione in un territorio particolarmente difficile dal punto di vista viario in certe stagioni dell’anno con neve e ghiaccio. Secondo, creare una professionalità formativa sugli autisti aziendali perché le Associazioni di volontariato che lavorano in convenzione con l’ULSS hanno degli obblighi di accreditamento che la Regione gli impone e tra questi la realizzazione di un corso di guida sicura: anche gli autisti delle Associazioni di volontariato devono avere una formazione specifica. Il nostro obiettivo è quello di crearlo a livello provinciale attraverso un percorso che permetta agli autisti di formarsi presso la nostra azienda all’interno del Centro di Formazione del Dipartimento di Urgenza Emergenza dell’ULSS 1 Dolomiti”. Mentre la dott.ssa Gabriella Guerriero ci tiene a sottolineare “quanto per la nostra azienda sia fondamentale mantenere questo rapporto con i soccorritori volontari ed e per questo che ci diamo tanto da fare per garantirgli adeguata formazione e siamo sempre presenti a risolvere eventuali problemi ed implementare questa formazione come previsto dalle nuove normative”. Appare chiaro che un territorio esteso e complesso come quello della nostra provincia non può fare a meno, in termini di soccorso, delle Associazioni di volontariato per garantire tempestività di intervento in caso di necessità: una copertura effettuata interamente da professionisti non sarebbe infatti economicamente sostenibile, ma allo stesso tempo un servizio di questo tipo, anche se caratterizzato dal volontariato, richiede comunque una elevata competenza e professionalità, sia da parte dei soccorritori che degli autisti; da qui l’importanza di seguire e sostenere i volontari nella formazione in guida sicura, che sarà svolta infatti, dopo i corsi di Longarone, dagli autisti dell’ULSS 1. Ed è’ arrivata immediatamente, grazie alla pianificazione del centro di Formazione del Dipartimento di Urgenza Emergenza dell’ULSS 1, la disponibilità da parte di tutti a collaborare: da Longarone Fiere che ha messo a disposizione le proprie strutture (dalla Sala Barel per la parte teorica del corso, al piazzale predisposto ad hoc per effettuate le prove pratiche di guida con ambulanza in circuito chiuso), ad Ecomont che ha provveduto a pulire e rendere adeguato il fondo; fondamentale è stato il supporto formativo garantito dagli autisti del centro di Formazione del SUEM 118 di “Treviso Emergenza”, che hanno reso possibile l’effettuazione dei tre corsi per formare oltre 40 autisti di ambulanza dell’ULSS 1.”Fondamentale – per il Presidente di Longarone Fiere, Giorgio Balzan – sostenere queste iniziative e la collaborazione fra gli Enti del territorio, foriera di importanti sinergie con utili economie di scala che possono fare la differenza”.A portare i saluti e i ringraziamenti da parte del Sindaco Roberto Padrin all’ULSS, per aver scelto Longarone per questa iniziativa molto importante, c’era invece l’Assessore Piera De Biasi, per la quale “la formazione ampia la conoscenza, consolida e affina le attività, e migliora anche il rapporti tra le persone. L’attività che fanno i volontari soccorritori e autisti è un lavoro di squadra, dove la formazione non solo è un percorso di crescita e di esperienza ma anche di cuore, e questo è un valore aggiunto per la nostra provincia”.Il corso avanzato teorico-pratico svolto per gli autisti soccorritori prevede esercizi con birilli a bassa e media velocità, utilizzo di SKID (con autovettura), sovra e sottosterzo, impostazioni di curva, condotta veloce, frenata nelle diverse condizioni, cambio di direzione ed evitamento dell’ostacolo, regolarità di velocità.A spiegare bene il percorso formativo è Giuseppe Saler del Centro di Formazione 1.1.8. Treviso Emergenza, che precisa come “la nostra esperienza di formazione nasce nel lontano del 2004 con la figura dell’autista soccorritore, grazie al finanziamento della Regione Veneto che ci ha permesso di acquisire il materiale e le attrezzature, e di formare i primi dodici autisti nel centro di formazione privato di guida sicura di Misano Adriatico”.
SCIOPERO ALLA SAFILO, 2 ORE A FINE TURNO
LONGARONE
DAMIANO TORMEN
CROCE VERDE
AUDIO INTERVISTA A STEFANO MURER, PRESIDENTE
Il consiglio d’amministrazione della Croce Verde Val Biois nel presentare il bilancio consultivo dell’Associazione dell’anno solare 2017 presenta ai soci la seguente situazione: Nel corso del 2017 è continuata la formazione con il nuovo corso di formazione “Volontario Avanzato” e ai volontari è stato consegnato il manuale dedicato alla nuova modalità di formazione dettata dalle nuove norme in adozione alla Regione Veneto, a cura del SUEM. Nel corso del 2017 non sono stati formati nuovi volontari, si sono tenuti aggiornamenti ai volontari attivi da parte del Coordinamento Volontari Agordino e Zoldano tramite la formazione proposta della ULSS 1 Dolomiti.
TABELLA SERVIZI 2017, RAFFRONTO 4 ANNI PRECEDENTI, si nota come siano aumentati viaggi e chilometri, 23.491km nel 2017 rispetto ai 18.822 del 2013.
TRASPORTI PER INCIDENTI DALLE PISTE DA SCI DELLA SOCIETA’ SAN PELLGRINO 127 (111/2016, 72/2015, /69–2014, /82-2013),
VIAGGI EFFETTUATI 486, 360 disposti dal SUEM 118, 52 dall’ospedale di Agordo, 4 da medici, gli altri sono: assistenza manifestazioni 35, trasporti secondari richiesti dall’utente 15, manutenzioni 10 e altri 10 per formazione, altri interventi trasferimenti o trasferimenti.
ASSISTENZA MANIFESTAZIONE 35 (25 – 2016 / 36 – 2015 /37 – 2014 /28 – 2013), VIAGGI SECONDARI 91 (64 – 2016 / 41 – 2015 /42 – 2014 / 37 – 2013), in alcune occasioni l’equipaggio in servizio è stato trattenuto in P.S., su autorizzazione del SUEM, per sostituire personale della ULSS temporaneamente assente.
INTERVENTI IN CODICE ROSSO 25 (14 – 2016 /18 – 2015), CODICE GIALLO 130 (127 – 2016 / 110 – 2015) CODICE VERDE 207 (210 – 2016 / 194 – 2015)
La situazione dei sostenitori: Totale tessere anno 2013: 683, 2014: 627, 2015: 715, 2016: 651, Totale tessere anno 2017: 622. minori tessere 2017: – 29 – 4,45%
Totale incassi 2013 € 12.757,00, 2014: € 11.627,00, 2015: € 13.002,00, 2016: € 11.748,00, 2017. € 11.465,00. Maggiori/minori incassi tesseramenti 2017: – € 283,00 -2,41%
Versamenti volontari 2013 € 746,00, 2014: € 577,00, 2015: € 900,50, 2016: € 607,00, 2017: € 500,00, minori versamenti volontari 2017: – € 107,00 – 17,63%
COMMENTO: “Le economie dell’associazione sono state gestite con oculatezza, cercando di migliorare l’efficienza e l’efficacia della nostra attività, sono stati convocati 5 consigli di amministrazione, in cui sono state deliberate tutte le attività economiche svolte, in parte attuate. Sono state convocate due assemblee dei Soci, una a maggio per deliberare l’approvazione del bilancio 2016 ed una a settembre per discutere la grave situazione in merito ai volontari, turni e copertura del servizio H24”.
IL PRESIDENTE STEFANO MURER: “Desidero ringraziare i Volontari che si sono sempre resi disponibili alla gestione delle attività svolte nell’anno, non solo il servizio h24 convenzionato con la ULSS ma anche le varie iniziative di manifestazioni, assistenze, trasporti secondari e rappresentanza.
Saluto i nuovi volontari: Luciani Lorenzo, Luciani Simone, Luciani Massimiliano, Selle Cristina, Tomaselli Ivonne, Gomiscek Claudia, Follador Herman, Rossi Sandra, Pescosta Eleonora, Ganz Elisa, Ganz Elisabetta, Fontanive Mirco, Strim Roberta, Tancon Vilma”
Tabiadon Federico, Ronchi Ottavina, Bogo Ezio, Scola Daniele, Conedera Daniele, De Pellegrini Luca, Manias Ambra, Zandò Rosetta, Ganz Alexander. Stanno svolgendo il corso di formazione nuovi volontari che è in corso in questi mesi e dopo 100 ore di formazione prenderanno attivamente servizio. “Desidero ricordare in nostro volontario Costa Agostino che ci ha lasciato nel 2017 e recentemente De Luca Luciano e l’ex volontario Tabiadon Alessio. Ringrazio quanti con il rinnovo, o con la prima iscrizione, sostengono la Croce Verde, quanti hanno donato un contributo, quanti a vario titolo hanno contribuito destinando il loro 5 per mille della dichiarazione dei redditi e con contributi diretti. Ringrazio il Comune di Falcade, oltre a garantire l’alloggio dei volontari e il ricovero dei veicoli e rispondere attivamente ogni qualvolta l’associazione chiede aiuto. Pure i Comuni di Canale e Vallada Agordina ha contribuiscono economicamente alla nostra attività. Data la grave situazione di vocazioni è stato tralasciato il progetto di ampliamento della sede ma si auspica di riprenderlo a breve. Si è provveduto ad acquisire e autorizzare all’esercizio la nuova ambulanza “BIOIS 24”, ricordo che per il suo acquisto hanno contribuito le signore Micheluzzi Rita, Minonne Elvira e Micheluzzi Erica in ricordo dei loro genitori Micheluzzi Virgilia e Vittorinoe dobbiamo darne riscontro sul veicolo”.
GIOCO D’AZZARDO, IL PROBLEMA NEI NUMERI: BRUCIATI 260 MILIONI DI EURO
BELLUNO
DI DAMIANO TORMEN
LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DISERTANO LA FESTA DI POLIZIA PENITENZIARIA.
BELLUNO Le sigle sindacali CISL FNS, CGIL FP, USPP, SAPPe, OSAPP, FSA CNPP, rappresentative presso la Casa Circondariale di Belluno, come segno di protesta non sono partecipi alle celebrazioni per l’annuale Festa del Corpo di polizia penitenziaria, tenutesi ieri presso il penitenziario bellunese, per le motivazioni di seguito elencate. La mala gestione delle risorse economiche per ottimizzare le condizioni lavorative: sono stati acquistati oramai da parecchio tempo 9 condizionatori, mai installati, poiché non è stato previsto il budget per l’istallazione. Lasciati in magazzino a deteriorarsi mentre il periodo di garanzia va esaurendosi. Le condizioni lavorative dei poliziotti risultano degradanti in alcuni padiglioni dell’istituto di Belluno, inoltre il ridimensionamento della pianta organica mette a repentaglio l’incolumità psicofisica del personale operativo.
Il prossimo giugno saranno due anni che agli estintori di tutta l’area dell’edificio non viene effettuato il controllo periodico, il quale secondo le normative vigenti in materia, dovrebbe essere effettuato ogni sei mesi e alcuni di essi sono stati messi in deposito poiché scarichi dopo gli interventi per sedare i vari eventi incendiari che nel biennio si sono susseguiti. Grave mancanza che lede la sicurezza degli operatori.
La questione della sezione Articolazione per la Tutela della Salute Mentale non si è ancora conclusa, anzi gli ospiti sono aumentati e le promesse fatte dai vertici di una prossima chiusura, disattese. L’ULSS locale continua a latitare e la situazione oramai esplosiva è tutta sulle spalle dei poliziotti penitenziari, contrariamente a quanto disposto dalle normative. Non è più tollerabile l’indifferenza dell’Amministrazione Penitenziaria che lascia in balia degli eventi i propri dipendenti, ne è tollerabile l’indifferenza dell’ULSS, la quale lascia abbandonati a se stessi i “pazienti-detenuti”, ai quali non sono proposti progetti individuali terapeutici oltre la terapia farmacologica, quando gli addetti riescono a somministrarla regolarmente! Praticamente una coltre di noia che soffoca le giornate di persone bisognose di tutt’altro, rendendo la sezione stessa una bomba ad orologeria che mette a grave rischio l’incolumità dei poliziotti.
Per questi motivi le scriventi OO.SS. si riservano di proclamare lo stato di agitazione di qui a pochi giorni.
DISOCCUPATI: DA REGIONE VENETO 10 MLN DI EURO PER INSERIMENTO LAVORATIVO OVER 30 PRIVI DI SUSSIDI – PERCORSI PROFESSIONALIZZANTI E TIROCINI IN AZIENDA
VENEZIA “Se il Veneto ha recuperato tutti i posti di lavoro persi dal 2008 negli anni della ‘grande crisi’ e, anzi, ha visto aumentare gli occupati di oltre 13 mila unità lo scorso anno, il merito è anche dei percorsi professionalizzanti e specialistici che dal 2012 la Regione ha proposto alle persone senza un lavoro o disoccupate da lungo tempo e prive di ammortizzatori”. Così l’assessore regionale al lavoro presenta il provvedimento di rifinanziamento del programma “work experience”, cioè di orientamento e tirocinio per l’inserimento lavorativo, appena approvato dalla Giunta. Dal 2015 al 2017 la Regione Veneto ha stanziato 28 milioni di euro del Fondo sociale europeo per finanziare progetti di inserimento lavorativo: sono stati coinvolti 4300 inoccupati o disoccupati, di cui oltre 2300 donne. Uno su tre ha trovato lavoro stabile, oltre il 50 per cento ha avuto almeno una esperienza di lavoro nei sei mesi successivi. Ora la Giunta veneta riapre i bandi per finanziare nuovi progetti di ‘avviamento’ al lavoro. Il budget complessivo stanziato ammonta 10 milioni di euro nel biennio 2019-20, che saranno assegnati agli enti di formazione che presenteranno i progetti migliori per orientare, formare e far fare esperienza diretta di lavoro a persone adulte (over 30) disoccupate e inoccupate, che hanno più difficoltà a trovare impiego. I progetti dovranno essere articolati in tre fasi, orientamento, formazione e tirocinio in azienda (da 2 a 6 mesi) e dovranno coinvolgere almeno un datore di lavoro privato (impresa o studio professionale), nonché una associazione di categoria o agenzia per il lavoro o Camera di commercio o università. I tirocinanti riceveranno una indennità dai 3 ai 6 euro l’ora, e saranno loro garantite le coperture assicurative.“L’obiettivo è favorire l’inserimento lavorativo, ma soprattutto rafforzare le competenze dei partecipanti e valorizzare i mestieri tradizionali – sottolinea l’assessore – L’esperienza veneta rappresenta un modello ben diverso dall’erogazione di un mero assegno di disoccupazione: grazie alla collaborazione con le imprese e i territori, e al sistema veneto della formazione professionale, abbiamo creato un percorso che prende per mano e accompagna le persone inoccupate, portandole a maturare una motivazione, ad acquisire nuove abilità e competenze e a specializzarsi sul fronte tecnico scientifico, in modo da essere spendibili nel mercato del lavoro. I risultati ottenuti sinora confermano la validità della formula dell’inserimento ‘attivo’ in azienda: così si rispetta e si valorizza la dignità delle persone e si mette in moto un circuito economico positivo anche per le aziende. Tirocini e percorsi di ‘work experience’ per disoccupati sono, infatti, uno dei cardini della nuova legge sull’occupazione e il rilancio del mercato del lavoro in Veneto, attualmente al vaglio del Consiglio regionale”.
IMPIANTI SPORTIVI: REGIONE FINANZIA 16 PROGETTI DI MIGLIORIA PRESENTATI DAI COMUNI
VENEZIA Su proposta dell’assessore allo sport, la Giunta regionale del Veneto ha approvato il terzo programma di riparto, per l’anno 2017, dei finanziamenti in conto capitale per il sostegno finanziario a favore di opere di miglioria, anche strutturale, di impianti sportivi di importo fino a 50.000 euro. “Con questo provvedimento – spiega l’assessore – si stabilisce di utilizzare una parte delle nuove risorse stanziate nel 2018 a favore dell’impiantistica sportiva per soddisfare le domande presentate dai Comuni lo scorso anno, scorrendo la graduatoria approvata nell’agosto del 2017. Pertanto, in questo terzo riparto, con oltre 482 mila euro complessivi, andiamo a finanziare 16 nuovi interventi”.“Nonostante i pesanti tagli dei trasferimenti statali – conclude l’assessore – il nostro impegno sul fronte dell’impiantistica sportiva è stato notevole: basti pensare che la Regione ha investito negli ultimi dieci anni oltre 140 milioni di euro per questa finalità”.
SCUOLA: IN CLASSE LA STORIA DELL’EMIGRAZIONE VENETA– INTESA TRA REGIONE, UFFICIO SCOLASTICO E ASSOCIAZIONI VENETI NEL MONDO
VENEZIA In tutte le scuole di ogni ordine e grado del Veneto si studierà la storia dell’emigrazione veneta. Lo prevede il protocollo di intesa tra Regione Veneto, Ufficio scolastico regionale e le sette associazioni venete per l’emigrazione: a partire dal prossimo anno scolastico ad insegnanti e studenti saranno proposti interventi di approfondimento, incontri con i testimoni e lezioni di storia per comprendere il fenomeno migratorio che ha interessato il Veneto a partire dagli ultimi tre decenni dell’Ottocento fino al secondo Dopoguerra. Le associazioni dei veneti nel mondo (Associazione Veneti nel mondo, Unione dei Triveneti nel mondo, associazione degli emigrati ed ex emigrati in Australia e Americhe, Bellunesi nel mondo, Trevisani nel mondo, Veronesi nel mondo e Vicentini nel mondo) metteranno a disposizione relatori, esperti e materiali per realizzare corsi per insegnanti e moduli di approfondimento per gli studenti, dalle primarie alle secondarie superiori. “E’ giusto che i giovani conoscano l’entità, le cause e ciò che ha prodotto il fenomeno migratorio in Veneto tra Otto e Novecento – dichiara l’assessore regionale all’istruzione – nonchè come i diversi paesi hanno affrontato il tema delle migrazioni. E’ una pagina di storia spesso ignorata, che invece ha generato grandi cambiamenti sociali, culturali e anche politici nelle nostre terre e nei paesi di destinazione degli emigranti veneti”.“C’è un altro Veneto al di là del mare, tra Americhe e Australia – ricorda l’assessore regionale al sociale e ai flussi migratori – Si calcola, infatti, che gli emigranti veneti e i loro discendenti siano almeno 5 milioni, tanti quanti i residenti nella nostra regione. E molti di loro hanno conservato lingua, cultura, tradizioni e un forte legame con la terra d’origine. Promuovere la conoscenza e lo studio del fenomeno migratorio e delle sue ricadute è un atto di omaggio al coraggio e all’intraprendenza di chi è partito e un modo per tenere vivi i legami con chi si sente ancora veneto, anche se ormai ha messo radici in altri paesi e altre culture”.
API, VESPE E CALABRONI QUANDO LA PUNTURA DIVENTA PERICOLOSA
FELTRE Per il ciclo “Mercoledì della salute”, oggi alle 18 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre si parlerà delle punture degli imenotteri con Livio Simioni, direttore della Medicina di Feltre, l’allergologa Irene Martignago e il medico di pronto soccorso Francesco Diana. Dopo aver insegnato a conoscere le varie specie di imenotteri, i medici spiegheranno la differenza tra le diverse reazioni possibili e cosa fare. Si parlerà inoltre della terapia all’allergia dal veleno di imenotteri.
AD AGOSTO SI VOLA IN SPAGNA CON IL COMITATO D’INTESA
BELLUNO Nuovo scambio europeo estivo con l’associazione Comitato di Intesa di Belluno. L’associazione stavolta è alla ricerca di cinque giovani, di età compresa tra 18 e 30 anni, per partire per uno scambio giovanile nell’ambito del programma Erasmus+ in Spagna a La Coruna, dal 9 al 19 agosto 2018.
Il progetto si chiama “Back 2 the future”. Tema chiave sarà quello della cooperazione intergenerazionale tra giovani e anziani in prospettiva di un costante invecchiamento della popolazione. Strumento principale sarà lo storytelling usato come metodo creativo e veicolo per conservare il sapere, le tradizioni e la cultura delle generazioni più vecchie trasmettendole ai più giovani. Varie attività non formali proposte tra cui la formazione a diventare storyteller, la preparazione di un evento locale e una visita alla scoperta della Galizia. Coinvolte diverse delegazioni di giovani da Portogallo, Italia, Olanda, Estonia e Spagna.
Per candidarsi è richiesta una discreta conoscenza della lingua inglese e la disponibilità a partecipare ad un incontro formativo prima della partenza. Si accetteranno solamente le candidature di giovani residenti o domiciliati nella regione Veneto, con particolare preferenza alla provincia di Belluno. Ai partecipanti verrà solamente richiesta una quota di partecipazione pari a 80 euro. Tutti gli interessati dovranno inviare il proprio curriculum vitae via mail al Centro Studi Ricerca e progettazione del Csv Belluno all’indirizzo centrostudiricerca@csvbelluno.it entro le ore 14 di lunedì 5 giugno 2018. I colloqui di selezione si svolgeranno poi a Belluno nella giornata di giovedì 7 giugno 2018.
CONCERTO IN RICORDO DELLA MAESTRA MARIA NINA
AGORDO nell’ambito dell’attività corale di fine anno scolastico dei Musici (il coro dell’Istituto Comprensivo di Agordo diretto da Marina Nessenzia) è stato organizzato un Concerto che sarà dedicato alla memoria della maetra Maria Nina Del Din Dall’Armi, già presidente del Circolo Culturale Agordino, recentemente scomparsa. Il concerto si terrà mercoledi 6 giugno alle 20.30 all’Auditorium Parrocchiale di Agordo e vuole essere un segno di affetto e gratitudine per l’attenzione e dedizione sempre dimostrata da lei e dal sodalizio che presiedeva verso la cultura e chi per essa si impegna. Parteciperà anche la Piccola Orchestra della scuola di musica Miari di Belluno.
IL 24 MAGGIO LA PRESENTAZIONE UFFICIALE DI “SIGNORNO”. OGGI ALLE 10.30 E 19.00 LO SPECIALE ALLE RADIO CON FRANCESCA VALENTE, ROBERTO BRISTOT E NICOLA DE TOFFOL
BELLUNO. Domani a Belluno sarà la giornata dell’obiezione di coscienza e dell’attivismo civico. Sarà anche il giorno dell’anteprima nazionale di “SignorNO! Obiezione di coscienza story”, il primo documentario italiano firmato Csv Belluno-Laboratorio Inquadrati. Una raccolta di voci inedite dalla provincia, unite dal filo rosso dell’obiezione civile di coscienza. Ospite dell’evento il giornalista fiorentino Saverio Tommasi, attore, scrittore e blogger freelance di 39 anni, noto per i documentari e le videoinchieste realizzate per la nota testata Fanpage.it.
PROGRAMMA
Durante la mattina Tommasi incontrerà tre classi dell’IIS “T. Catullo” di Belluno per discutere di impegno civile, mentre il pomeriggio alla libreria Mondadori Bookstore di via Mezzaterra 15 presenterà il suo libro “Siate ribelli, praticate gentilezza” dedicato alle figlie Margherita e Caterina. Alle 21 tutti al Teatro Comunale di Belluno per partecipare alla serata di presentazione del documentario, ideato da Angelo Paganin (obiettore di coscienza e già direttore del Csv) e girato da Roberto Bristot (regista e responsabile del laboratorio Inquadrati) assieme a Emanuele Bunetto (tecnico del montaggio), basato sulla ricerca storica di Nicola De Toffol (responsabile del Centro documentazione del Csv), con il contributo dell’ex civilino Stefano Dal Farra. La serata sarà arricchita dalle musiche della cadorina Erica Boschiero, accompagnata dal violoncello di Enrico Milani e dalla voce narrante dell’attore Luca Marchioro. Presenta Francesca Valente.
INTERVENTI
Giorgio ZAMPIERI – presidente Csv-Comitato d’Intesa di Belluno
«All’inizio non conoscevamo bene il percorso dell’obiezione di coscienza. Renzo Andrich è stato il primo obiettore del Comitato d’Intesa. La sua sensibilità ci ha spiazzati su temi molto importanti, quali la disabilità. È stato importante averlo con noi. È anche grazie agli obiettori se il Comitato è diventato quel che è oggi. Per questo abbiamo voluto promuovere la realizzazione di questo importante documento: per raccontare una parte della nostra storia, assieme a quella del servizio civile».
Roberto BRISTOT – Regista SignorNO «Abbiamo scelto un argomento non facile da raccontare, un modo diverso di servire il proprio Paese. Oggi molti giovani non sanno da quale percorso sono nati gli obiettori e da cosa è nata l’opportunità del servizio civile. Noi vogliamo raccontare loro un mondo diverso, per questo abbiamo scelto come ospite Saverio Tommasi, che sa parlare proprio a loro e che potrà raccontargli l’importanza delle battaglie e dell’attivismo civico».
L’INTERVENTO DI ANGELO RAMAZZINA, EX ASSESSORE ALLO SPORT SUGLI IMPIANTI SPORTIVI
AGORDOHo seguito con attenzione le idee espresse dall’assessore Gabriele Trento sul l’immediato futuro degli impianti sportivi di Agordo. Da buon conoscitore sia delle realtà sportive che della situazione degli impianti mi voglio permettere alcune osservazioni nella speranza che possano tornare utili a chi attualmente amministra il nostro paese. Nell’intervista rilasciata dall’assessore Trento a Radio Più si parla in particolare dello stadio del tennis e dello stadio del ghiaccio, per il tennis è stata presentata manifestazione di interesse per il bando che dovrebbe finanziare una nuova struttura coperta (il quarto campo) totale circa 430.000 euro con una partecipazione del Comune per circa 86.000 euro già per il solo progetto il Comune ha impegnato circa 15.000 euro; non è detto che il contributo dell’80% arrivi ma il progetto potrebbe andare bene anche in futuro. La struttura del tennis è ben gestita da un gruppo giovane ed energico, negli anni è sempre stata seguita e migliorata da diversi interventi comunali con puntuale e meticolosa manutenzione. La struttura dello stadio del ghiaccio presenta problemi di adeguamento nello stabile (per fortuna la piastra è efficiente,merito di manutenzioni poco costose e ripetute) problemi di adeguamento che da una verifica informale (quella formale costava troppo?) comporterebbe una spesa di “svariate decine di migliaia di euro”; pertanto l’amministrazione pensa di lasciare lo stadio del ghiaccio chiuso. Lo stadio del ghiaccio è già abbandonato a se stesso e con il passare del tempo le spese per riaprirlo non possono che aumentare mentre un intervento tempestivo risolverebbe la situazione e le “svariate decine di migliaia di euro” andrebbero attentamente accertate anche tenendo conto che parte dell’intervento potrebbe essere fatto dai bravi operai comunali. Mi chiedo se è logico in questo momento trovare le risorse per un nuovo campo di tennis aiutando con una cura ricostituente chi già sta bene piuttosto che un buona medicina a chi ne ha più bisogno e che da assenza di cura potrebbe morire. Una regola d’oro per un buon organizzatore come per un buon amministratore dovrebbe essere “Se non hai la soluzione fai parte del problema”. Chiedo pertanto all’ assessore Trento e a questa amministrazione di trovare una soluzione e di non accontentarsi di pensare che un impianto chiuso è più facile da gestire ma che un impianto chiuso è un problema da risolvere
Angelo Ramazzina
A FELTRE CON I DONATORI
A SANTA GIUSTINA GLI IMPAGLIATORI DI SEDIE
IL LIBRO A LA VALLE
DOMANI A RADIO PIU CON LUISA ALCHINI
MONDO ANIMALE CON ILIANA COMINA
LO SPORT
DAVIDE TESTORI: UNO DI NOI! IL RITORNO NEL NIDO DELLE CIVETTE
Con grande piacere Alleghe Hockey comunica che Davide Testori vestirà di nuovo la casacca biancorossa nella prossima stagione. Testori, classe 1994, 1.74 per 73 kg, ala, è cresciuto nelle giovanili dell’Alleghe militando in tutte le under per poi approdare in Serie A a soli 16 anni nel 2010/11. Per tre stagioni ha giocato sia in prima squadra che in Serie C under 26 e poi in Serie B dove ha vinto due scudetti consecutivi giocando fino alla stagione 2016/17 mettendo a segno 27 goal e 26 assist in 60 partite totali. Dopo un anno di pausa quindi Testori tornerà nell’attacco delle Civette di Pyry Eskola per la prossima Italian Hockey League. La dirigenza biancorossa in queste settimane sta lavorando con impegno per rinforzare la squadra e si prospettano ulteriori novità. Continuate a seguirci per rimanere aggiornati! Ben tornato Davide!
TI RICORDI QUELLA VITTORIA?
CAVARZANO 1998 DI MARCO GAZ
DOMANI LA MARATONA CALCISTICA ALLA RADIO. TI RICORDI QUELLA VITTORIA?
LA METEO
PREVISIONI DA OGGI A SABATO
Mercoledi 23
Tempo atteso: Nuvolosità irregolare, con schiarite, più ampie al mattino e alla sera, e attività cumuliforme irregolare con addensamenti associati a qualche fenomeno convettivo al pomeriggio, specie sulle Dolomiti. Clima ancora un po’ fresco per la stagione, nonostante un lieve rialzo termico.
Precipitazioni: Al mattino probabilità piuttosto bassa (10/20%), al pomeriggio medio-bassa (30/50%) per qualche piovasco sparso. localmente temporalesco. Gli apporti di pioggia tra martedì e mercoledì saranno molto irregolari, da 5 a 20 mm, localmente di più per temporale (30/40 mm).
Temperature: In lieve aumento a tutte le quote con punte di 21/23°C nelle conche prealpine e di 16/19°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 12°C, a 2000 m min 6°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 9°C, a 3000 m min 0°C max 2°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli, salvo locali rinforzi per brezze; in quota deboli da Sud-Est, a 5-10 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
Giovedi 24
Tempo atteso: Tempo da soleggiato a parzialmente soleggiato con clima più caldo. La convezione diurna sarà presente con consueta attività cumuliforme nelle ore più calde, assieme a probabili fenomeni convettivi. Clima diurno un po’ più mite, specie se il sole guadagnerà spazio sulla nuvolosità.
Precipitazioni: Fino in tarda mattinata assenti (0%), in seguito probabilità media sulle Dolomiti (40/60%), più bassa sulle Prealpi (40/50%) per rovesci sparsi, localmente temporaleschi.
Temperature: In generale lieve aumento, eccetto qualche calo delle minime nelle valli in caso di ampi rasserenamenti notturni. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 14°C, a 2000 m min 7°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 11°C, a 3000 m min 1°C max 3°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli, salvo locali rinforzi per brezze; in quota deboli dai quadranti meridionali, in rotazione a Nord-Ovest alla sera, a 5-10 km/h a 2000 m, a 5-10 km/h a 3000 m.
Venerdi 25
Tempo ben soleggiato al mattino e parzialmente soleggiato al pomeriggio per attività cumuliforme associata a qualche rovescio o temporale, più probabile sulle Dolomiti. Temperature in ulteriore aumento. Venti in quota deboli da Nord-Ovest.
Sabato 26
Tempo sempre più soleggiato con ulteriore riduzione dell’instabilità convettiva, ma il rischio di qualche isolato fenomeno convettivo pomeridiano, anche temporalesco, rimane. Temperature in ulteriore aumento, su valori leggermente superiori alla norma. Venti in quota deboli da Nord-Ovest. Previsore: R.L.Th.