GIORNALE RADIOPIU 24.12 direttore Mirko Mezzacasa
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NOMADI IN CONCERTO, 26 DICEMBRE PALAFALCADE, LA PREVENDITA DEI BIGLIETTI A RADIO PIUTAIBON_FALCADE E’ iniziata col botto la prevendita dei biglietti per il concerto dei Nomadi del 16 dicembre giorno di Santo Stefano al PalaDolomiti, il palazzetto dello sport di Falcade annesso all’Istituto Alberghiero e che ha già ospitato appuntamenti musicali importanti con il plauso per la struttura dei tecnici, il legno lamellare e il cemento lontano dalla linea delle casse di amplificazione fa la differenza. “Non ci aspettavamo una risposta così immediata del pubblico – dice l’organizzatore Giovanni Tosatto – la gente non vede l’ora di rivedere Carletti & C. che già aveva applaudito 14 anni fa ad Alleghe”. Per l’evento falcadino in pieno periodo festivo si rivela fondamentale la collaborazione del Comune di Falcade che si è messa a disposizione degli organizzatori e Radio Più media partner dell’evento. Due i tipi di biglietti in vendita: poltrone centrali (38,5 euro compresi i diritti di prevendita) e tribuna (33 euro). Prevendite: Ufficio Turistico di Falcade, Radio Più, Scoppio Spettacoli (Belluno), Garbin Viaggi (Feltre), vendita anche on line su www.getticket.it
IL SERVIZIO DEL GIORNALE RADIO PRINCIPALE DI OGGI,
OGGI ALLA RADIO
PER TUTTE LE FESTIVITà DI NATALE Luisa Alchini PRESENTA I racconti di Natale su Radio Più, SECONDA EDIZIONE.
ALLE 7.45, 14.10, 20.10
7.10, 10.10. 18.50 IN VIVO VERSO DI Brunella Moro. questa settimana LE POESIE DI NATALE DI Federico Soppelsa Paolo De Toffol JONH FRANCIS DELLA PIETRA
805 Rassegna della stampa quotidiana, Gazzettino, Corriere delle Alpi e Corriere del Veneto. DIRETTA FACEBOOK RADIO PIU’ EMITTENTE AGORDINA (Taibon_32027)
930 1730 GR MATTINA e Due Minuti Un Libro QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1030 1900 Dolomiti Stars : Civetta, Falcade, Arabba, Marmolada INTERVISTA A Silvia De Dorigo
1100 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
1230 GR PRINCIPALE E ALLA MEZZANOTTE REPLICA PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE
1300 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
1330-1930 Rock in Quota Luca Carli
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1410 ELECTRO CHOC – DJ Jack Selva Radio Show Jack Selva
1430 GR PRIMO POMERIGGIO_VIABILITA’
1500 METEO COLLEGAMENTO CON IL CENTRO DI ARABBA
15 10 THE DELLE TRE LA CLASSIFICA Marco Gaz
1645 E ALLE 2.05 PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE: HIT PARADE, LA STORIA DELLA MUSICA CON Mirco Bencivenni
22 Evolution Club Chart Alex Spagnoli Dj Felix Giuliani
GR LOCALI ALLE 9.30, 12,30, 16.30, 18. 30 e alla mezzanotte.
meteo: 6.30, 9.30, 12,30, 15,00 DIRETTA METEO CON IL CENTRO DI ARABBA, 20. e alla mezzanotte
MERCATINI, ricerca lavoro e mercatino pulci: al 40′ minuto: 6.40* 740, 10.40*, 11.40, 14.40*, 15.40, 17.40 * 19.40, 22.00, 22.05* (*mercatino pulci)
DOMANI ALLE 11 LA MESSA DI NATALE DALL’ARCIDIACONALE DI AGORDO, IN DIRETTA IN TUTTO IL MONDO.
CON Giorgio Lise
IL BOLLETTINO METEOROLOGICO DA ARABBA
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Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Pressoché stazionarie rispetto a venerdì, eccetto lievi variazioni a carattere locale, specie le massime nelle valli per la presenza delle nubi alte. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 6°C, a 2000 m min 1°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 3°C, a 3000 m min -4°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota perlopiù deboli, a tratti moderati, da Nord-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-15 km/h a 3000 m.
Domenica 25 Tempo atteso: Tempo solo parzialmente soleggiato per il transito di nubi alte, a tratti estese nella prima parte del giorno. L’insidia foschia o nebbia rimarrà piuttosto bassa nei fondovalle prealpini e sulla pedemontana. Clima mite per la stagione, soprattutto nel tardo pomeriggio/sera in alta quota. Inversione termica nelle valli.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in diminuzione in quota ed in rialzo nelle valli; massime stazionarie nelle valli ed in aumento in quota, in particolare nel tardo pomeriggio/sera, quando lo zero termico nella libera atmosfera potrà toccare i 3400/3500 m. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 9°C, a 2000 m min -1°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 8°C, a 3000 m min -5°C max 3°C.
Venti: Nelle valli deboli variabili; in quota da moderati a tesi da Nord-Ovest, anche forti al pomeriggio/sera, a 10-35 km/h a 2000 m, 40-70 km/h a 3000 m (raffiche oltre gli 80/90 km/h oltre i 2400/2600 m).
Lunedi 26Tempo di nuovo molto soleggiato con cielo perlopiù sereno. Atmosfera nitida ed ottima visibilità in montagna e basso rischio di nebbie durante le ore più fredde nelle valli prealpine e sulla pedemontana. Temperature minime in aumento e massime senza variazioni di rilievo, assai superiori alla media del periodo in quota. Venti da moderati a tesi da Nord-Ovest in quota.
Martedi 27Transito di sottili velature al mattino, poi il tempo tornerà ad essere molto soleggiato con cielo sereno. Atmosfera nitida ed ottima visibilità in montagna, anche a bassa quota, dove le foschie e le nebbie saranno pressoché assenti. Temperature in generale calo con minime osservate alla sera. In quota venti moderati da Nord-Ovest, a tratti tesi alle quote più elevate. Previsore: R.L.Th
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DAI NOSTRI GIORNALI LOCALI
GAZZETTINO
PARCOMETRI RIVOLUZIONE IN CENTRO NUOVI SISTEMI DI PAGAMENTO
CARTE FALSE PER POLIZZA, TRUFFA
BOTTI DOPO I FESTEGGIAMENTI IN LUXOTTICA
IL TIFO DI VALLADA PE LUIGI
NOMADI, VENIAMO A FALCADE CON LA NOSTRA STORIA
CORRIERE DELLE ALPI
USATE I SOLDI DELLE FRANE, PROPOSTA DELLA REGIONE PER TENERE APERTE LE STRADE
POLIZZE AUTO 3 DENUNCE PER TRUFFA
PAESE E ALBERGHI PIENI DI TURISTI PER LE FESTIVITA’
VOUCHER BOOM DI UTILIZZO NEL BELLUNESE
CORRIERE DEL VENETO
SI ALLO STATO NELLE BANCHE VENETE
IL PONTE DI VALERIA E REALTA’ A VENEZIA
STRETTA ANTI ISIS ESPULSO TUNISINO RADICALIZZATO A TREVISO E PADOVA
DA OGGI E PER TUTTE LE FESTIVITà DI NATALE Luisa Alchini PRESENTA I racconti di Natale su Radio Più, SECONDA EDIZIONE. ALLE 7.45, 14.10, 20.10
LA FINANZA SMASCHERA I TRUFFATORI DELLE ASSICURAZIONI
FIAMME GIALLE PER LA NOSTRA SICUREZZA, SEQUESTRI DI NATALE
CORTINA. Si stacca un pezzo di balcone dell’hotel Royal e i cocci cadono su una turista seduta ai tavolini esterni del bar sottostante. Tanta paura ma solo qualche ferita medicata in ospedale per la signora.
FURTI A FELTRE, BOTTI E SCHIANTI POST FESTA LUXOTTICA IN AGORDINO
INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO NELLE ULTIME 24ORE, FOTOSERVIZIO
Investimento cervo 22 dicembre Candaten lungo la S.R. 203
‘incidente senza feriti, avvenuto nel primo pomeriggio in via Travazzoi a Belluno.
incidente stradale verificatosi alle 18,41 alla rotonda di via Miari ponte Dolomiti.
DENUNCIATO LO SPACCIATORE Nel pomeriggio del 22 dicembre 2016 personale dipendente la Polizia Ferroviaria di Belluno, nell’ambito dei consueti servizi di prevenzione a bordo treno, procedeva al controllo di un viaggiatore su un treno regionale proveniente da Treviso. L’atteggiamento dell’uomo durante l’approccio induceva gli operanti ad approfonditi accertamenti che permettevano di recuperare due voluminosi involucri, del diametro di 10 cm. ciascuno, in cellophane contenenti una sostanza vegetale che il soggetto occultava negli slip indossati. I successivi preliminari controlli permettevano di stabilire che la sostanza trovata era riconducibile a stupefacente ed in particolare ad “marijuana” per il peso di gr. 170. Pertanto, lo stupefacente veniva sottoposto a sequestro ed il soggetto, F.E. nato nel 1995 e originario e residente nel Polesine in provincia di Rovigo, veniva denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica in ordine al reato di cui all’art. 73 della legislazione sugli stupefacenti (309/1990).
Questo è l’ennesimo risultato conseguito dalla Polizia Ferroviaria di Belluno nel contrasto allo spaccio e l’uso delle sostanze stupefacenti individuati nell’ambito dei controlli eseguiti a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie.
FOGLI DI VIA OBBLIGATORI!!! Rafforzata l’attività di controllo del territorio della Polizia di Stato mirata all’identificazione di soggetti sospetti Tre nuovi provvedimenti preventivi sono stati adottati dal Questore a carico di persone ritenute pericolose per la sicurezza pubblica, dedite all’accattonaggio molesto nei confronti dei cittadini e alla truffa in danno di anziani. Due Fogli di Via Obbligatori con divieto di ritorno nel Comune di Belluno, per un periodo di tre anni, sono stati irrogati a carico di due cittadini extracomunitari, V.C. nigeriano di 23 anni residente a Montebelluna e C.C. nigeriano di 30 anni residente a Padova, segnalati al 113 dal direttore di un supermercato che aveva raccolto, fin dai giorni scorsi, le numerose e continue lamentele dei clienti che venivano intercettati e bloccati a ridosso dell’ingresso principale dell’esercizio commerciale con modi petulanti, vessatori e molesti, tanto da vedersi quasi costretti a elargire un’offerta in denaro pur di liberarsi di loro. Un terzo analogo provvedimento è stato emesso a carico di un cittadino italiano responsabile di aver truffato un anziano effettuando dei lavori di manutenzione sull’impianto del gas metano, spacciandosi per un incaricato dell’A.T.E.R. che non li aveva mai commissionati.
Un’altra coppia di anziani, oggetto di un simile tentativo di truffa, insospettita, ha segnalato il giovane al 113: la Volante intervenuta sul posto, accertati i fatti, ha così provveduto ad accompagnare in Questura il soggetto, Z.M. italiano di 26 anni residente in provincia di Brescia, che è stato anche denunciato all’A.G. in stato di libertà.
BELLUNO, SITUAZIONE STRADE PROVINCIALI. BOTTACIN: “SCONCERTO PER IL TOTALE ABBANDONO IN CUI CI HA LASCIATO IL GOVERNO” “Ogni cittadino veneto ha un residuo fiscale nei confronti dello Stato: si tratta di 4000 euro procapite. Ciò significa che lo Stato sottrae ogni anno al territorio bellunese 800 milioni di euro che non tornano indietro. È scandaloso che la gestione delle strade sia a rischio perché lo Stato ha tagliato alla Provincia ulteriori 24 milioni di euro”. E’ secco ed esplicito l’assessore regionale alla specificità di Belluno Gianpaolo Bottacin nell’evidenziare “le responsabilità per la situazione incresciosa che stiamo vivendo in queste ore. Abbiamo sperato fino all’ultimo che il governo battesse un colpo, ma al momento il silenzio è assordante e se continuerà così tra una settimana il bellunese rischia l’isolamento”. “Al di là delle differenti posizioni politiche che ci contraddistinguono dall’amministrazione provinciale, a cui imputo l’eccessiva prudenza per come ha finora trattato il tema per non polemizzare con un governo amico – aggiunge – in questo momento non possiamo non essere a fianco di Palazzo Piloni nel denunciare il grande disagio che vivrebbe il territorio se fosse messa a rischio la viabilità e ci dichiariamo finora pronti, confidando anche nell’intermediazione della prefettura, ad organizzare tutte le azioni possibili per dare la sveglia al governo”. “In questa partita – è l’appello di Bottacin anche ai sindaci – stringiamoci tutti in un solo coro per significare a chi di dovere che la montagna, con le sue bellezze ma soprattutto con tutte le sue intrinseche difficoltà, è di chi la vive trecentosessantacinque giorni all’anno, non di qualche ministro che pensa che la nostra montagna serva solo per trascorrervi alcuni giorni di vacanza e quindi non conosce, o finge di non conoscere, tutto ciò che serve per farla sopravvivere. E’ sconcertante, a fronte degli 800 milioni che versiamo a Roma e non tornano indietro, essere qui ad elemosinare al governo ciò che ci è dovuto”.
“Papà tieni duro…”
Vallada-Padova, non è la strada per l’orto, complicata in pieno periodo festivo, gravosa da percorrere con il groppo in gola per Enrico e Giovanni Tomaselli, i figli di Luigi, l’uomo di 83 anni di Vallada rimasto gravemente ferito ad inizio dicembre in seguito alla fiammata della stufa che stava cercando di accendere con del liquido, finito sulle braci ardenti e che ha generato una violenta fiammata. Per i due fratelli sarà un Natale accanto al padre ricoverato al grandi ustionati dell’ospedale patavino. “Papà migliora – ci racconta Enrico – da gravissimo a grave ma stabilizzato, la sua è una lotta dura al pari della sua tempra. Da alcuni giorni non è più sedato, spesso sveglio reagisce se chiamato durante il dormiveglia. Ci vuole pazienza ci dicono i medici”. Luigi Tomaselli è nato e cresciuto a Vallada Agordina accanto alla moglie Lucia De Ventura mancata nel 2012 dopo un lunga malattia, ma assistita con amore dal marito Luigi. “Sono sempre stati assieme”, dice Enrico. Pochi anni dopo il destino concreto nella sua drammaticità, l’incidente domestico nella stua di casa. Enrico lo ha soccorso per primo dopo l’incidente e fin dal primo giorno da ribadito la sua preghiera-invito: “Papà tieni duro”.
Gli esami al centro grandi ustionati di Padova fin da subito hanno certificato che il cuore e i polmoni di Luigi non avevano riportato conseguenze, piuttosto i bronchi perché l’uomo è stato investito dalla fiammata in pieno volto, e si è ustionato l’esofago e le vie respiratorie, fino appunto ai bronchi. “I medici si stanno prendendo cura di lui, lo stanno facendo fin dal primo giorno – dice Enrico – noi gli siamo vicini e confidiamo sempre venga raggiunto un importante obiettivo, che papà possa lasciare il reparto di rianimazione autonomamente per essere trasferito in reparto ustionati”. E’ il pensiero di Natale non solo di Enrico, del fratello Giovanni e dei loro cari, ma di un’intero Vallada con i suoi abitanti e i forti legami che si consolidano in luoghi di montagna come Vallada. Non trascorre giorno che i figli non vengano raggiunti da richieste di informazioni sulle condizioni di Luigi, storia che emoziona e commuove.
AUDIO, INTERVENTO FABIO LUCHETTA SINDACO DI VALLADA
Il vescovo di padova claudio cipolla annuncia il nuovo vescovo eletto di belluno – feltre don renato marangoni. (c) giorgio boatoGli auguri natalizi del Vescovo Renato alla diocesi di Belluno-Feltre Di seguito il testo degli auguri natalizi inviati dal Vescovo Renato Marangoni alla diocesi di Belluno-Feltre:
«Il mio augurio in questo Natale 2016 porta con sé l’esitazione degli inizi. Sono trascorsi otto mesi da quando sono giunto come vescovo di questa Chiesa di Belluno-Feltre. Si tratta per me della prima celebrazione della nascita di Gesù Cristo qui in queste “terre alte”. Anche Betlemme è in una zona montuosa, così è raccontato nei vangeli. Raggiungerla ha richiesto un viaggio per Giuseppe e per Maria. Salire e scendere è una parabola della vita, per tutti. Mi piace augurare “buon cammino”, perché il Natale offre strade da salire e da discendere. Può diventare un percorso da iniziare o da riprendere e lungo cui rialzarsi e fare passi insieme. È un di più e un oltre di vita da cercare, da accogliere, da condividere, per cui sperare e di cui gioire… Lo auguro a ciascuno, uomo e donna, persona giovane o adulta o anziana che sia, per tutte le situazioni di vita. Vorrei particolarmente raggiungere chi è venuto da lontano con delle lacerazioni nel cuore e alla ricerca di un futuro migliore.
Inoltre il mio pensiero di fraternità e di preghiera va alle comunità cristiane con i loro pastori, incoraggiandole a far nascere germogli di fiducia ovunque. Per ogni sofferenza e solitudine mi immagino un abbraccio di tenerezza. A quanti hanno responsabilità nella società civile e nelle Istituzioni consegno da parte di questa nostra Chiesa un pensiero di giustizia e di pace. Otto giorni dopo il Natale, a Capodanno, ricorre il 50esimo della Giornata mondiale della pace: tutti siamo invitati al Cammino della pace, a partire da Piazza dei Martiri a Belluno fino alla Cattedrale, con inizio alle 17. Fraternamente
+ Renato, vescovo»
IL FUTURO DELL’UFFICIO TURISTICO DI AGORDO, L’ASSESSORE GABRIELE TRENTO
SGOMBERO NEVE E SCUOLA BUS, NECESSARIA LA VARIAZIONE AL BILANCIO AD AGORDO
IL CONCERTO DI NATALE DEL CORO AGORDO
SPECIALE DOLOMITISTARS
EVENTI DEL FINE SETTIMANA, RUBRICA DI RADIO PIU IN ONDA IL VENERDI ALLE 15.10, 20.10, SABATO ALLE 14 E 18.30 DOMENICA ALLE E 14
FALCADE_NOMADI Di biglietti per il concerto dei Nomadi di lunedi a Falcade ne sono rimasti un centinaio per le prevendite dell’Agordino (Radio Più a Taibon e Ufficio Turistico di Falcade), gli ultimi tagliandi saranno messi in vendita al botteghino a partire dalle 18 della sera dell’atteso concerto. “Allora sarà una grande festa tra le montagne di Falcade”, esordisce Beppe Carletti lo storico tastierista della band che ritorna nell’Agordino. “Un ritorno dopo 14 anni – rammenta Carletti – eccome se lo ricordiamo quel concerto del 2002 in riva al lago di Alleghe, anzi sopra il ghiaccio in una serata freddissima”. Fu infatti in quella occasione che i componenti della band e i tecnici scoprirono le doti del “ciaruo” quel grappino che scalda i sensi, soprattutto quando la temperatura s’abbassa. “Questa volta però saremo al caldo – continua Carletti – al palazzetto dello sport di Falcade per presentare uno spettacolo da teatro, diverso quindi dai concerti della primavera-estate”. Nel tentativo di svelare la scaletta la domanda impertinente è immancabile, cosa porteranno i Nomadi sotto alle cime del Focobon? “La nostra storia – risponde sicuro Carletti – porteremo la nostra storia fatta di canzoni, di vita e di noi”. Per questo il concerto si preannuncia lungo e gustoso, perché la storia è iniziata tanti anni fa, nel 2017 saranno 54 dalla fondazione della storica band legata a doppio filo con la vita di Augusto Daolio e che ha visto alternasi sul palco 23 musicisti. La storia di oggi narra invece di giorni duri, ancora più terribili dopo l’attentato di Berlino e la musica in questi frangenti come si pone? “Sono giorni troppo bui – dice Beppe Carletti – la musica non so quanto possa fare, speriamo che almeno riesca a distogliere l’attenzione dai mali del mondo e si possa godere di alcune ore di serenità. Il nostro pensiero sarà comunque rivolto a quelli che non ci sono più e a quelli che sono rimasti con le difficoltà dell’andare avanti quando tutto non è più come prima”. Il nuovo anno si apre all’insegna del 54, la storia continua? “Direi proprio di si. Finché la gente ci viene ad ascoltare non ha senso dire basta. Meglio guardare avanti e sperare nel futuro migliore”.
Lunedi il concerto inizierà alle 21.30 e l’ultimo appello è proprio di Carletti: “Passare le feste di Natale in mezzo agli amici è bello. Per questo a Santo Stefano noi Nomadi vi aspettiamo e nessuno ne rimarrà deluso”.
LO SCI CLUB TRICHIANA PREMIA “L’INTRAMONTABILE”. GIOVEDI FESTA PER CALZA’
Si chiama skicross la grande novità del Grand Prix Ragazzi Allievi 2016-2017 dello sci alpino regionale, circuito presentato nella serata di mercoledì 21 dicembre a Ca’ del Poggio (Treviso) e che sarà abbinato ad un nuovo sponsor, vale a dire Eurovita assicurazioni. Lo skicross è una disciplina, altamente spettacolare e di recente introduzione, che è un mix di sci alpino e freestyle e che vede scendere più atleti contemporaneamente su un percorso artificiale caratterizzato da diverse difficoltà tecniche, vedrà infatti al San Pellegrino la disputa del primo Campionato regionale. L’appuntamento è fissato per il 26 marzo e l’organizzazione affidata al sodalizio trevigiano Agonistica Sportmarket. Sarà un’occasione importante, anche perché sarà la prova di selezione per definire la rappresentativa regionale che parteciperà ai Campionati italiani di specialità.
Per il resto, il Grand Prix Eurovita rimane saldamente ancorato alla tradizione: 38 gare di circoscrizione (il via l’8 gennaio) e oltre 500 giovani atleti al via. Le finali sono in programma ad Alleghe, dal 16 al 18 marzo, per l’organizzazione dello Sci club Limana. «L’attività Ragazzi e Allievi è fondamentale per il futuro del nostro movimento» ha spiegato il presidente di Fisi Veneto, Roberto Bortoluzzi. «Grazie ad Eurovita, che ci permette ci continuare a fare un’attività ampia e articolata. E grazie agli sci club che si sono assunto l’onere dell’organizzazione delle diverse prove».audio e intervista
H O C K E Y G H I A C C I O
NUOVO FIEMME – ALLEGHE 5-4
PARZIALI: 2-1, 2-2, 1-1
GOL: 1t. 4’17” Loris Vanzetta, 5’22” Milos Ganz, 7’28” Enrico Chelodi. 2t. 8’17” Edgar De Toni, 11′ 27″ Enrico Chelodi, 17’50” Jean Marc Moling, 18’21” Michele Ciresa (rig). 3t. 8’52” Loris De Val, 12’05” Luca Franza
NUOVO FIEMME: Commisso (Gasperini), Mo. Lazzeri, Delladio, Locatin, Gilmozzi, Cataldi, Widmann, Vanzetta, Franza, Mattivi, Demattio, Nicolao, Ma. Lazzari, Chelodi, Ciresa, Quirini, Lauton. Allenatore: Armando Chelodi
ALLEGHE: Manfroi (P. De Toni), Veggiato, Scopelliti, De Val, Soppelsa, Moretti, Lorenzi, Moling, Testori, Ganz, L. De Toni, Lorenzini, Soppera, Luciani, Martini, E. De Toni. Allenatore: Alessandro Fontana
ARBITRO: Gruber (Egger, Unterweger)
Un’altra sconfitta per l’Alleghe in Coppa Italia, la seconda su tre partite giocate. Le Civette sono uscite battute dal ghiaccio di Cavalese con il Nuovo Fiemme. E’ stata una lunga battaglia (2 ore e 25 minuti) quella di ieri sera, con la squadra di casa che ha trovato la rete del successo negli ultimi 5′. Anche dopo il gol decisivo l’Alleghe ha continuato ad attaccare, De Val e Lorenzi hanno sfiorato il pareggio e quindi gli extra time.
Le squadre giocano alla pari ma, al primo vero affondo, il Fiemme sblocca il punteggio. Imprendibile il diagonale di Vanzetti che si insacca sul palo opposto. Le civette rispondono subito e al primo powerplay pareggiano i conti con Ganz. I padroni di casa vanno di nuovo in vantaggio con Chelodi. A pareggiare i conti ci pensa Edgar De Toni su assist di Veggiato. Il Fiemme risponde subito e Chelodi punisce di nuovo le civette in superiorità numerica. Prima del secondo intervallo, gli agordini pareggiano di nuovo. È Moling che trova la deviazione vincente su tiro di Veggiato, ma i trentini siglano il quarto gol subito dopo con un rigore di Ciresa. De Val pareggia ancora per l’Alleghe. Il match è maschio e il Fiemme si riporta in vantaggio con Franza, ultimo decisivo episodio.
FELTREGHIACCIO – PERGINE 1-4 (1-1, 0-1, 0-2). Terza sconfitta in Coppa Italia per il Feltreghiaccio. Feltrini che tengono bene per i primi 40′ ma che crollano nel terzo tempo, unica rete del Feltre di Scopel.