Per Fabrizio Stella direttore dell’AVEPA sui boschi schiantati e relativi ritardi le colpe sono dei sindaci che non si sono attivati, la “velenosa” dichiarazione rilasciata al Corriere delle Alpi. Dall’Agordino. A Selva di Cadore e San Tomaso i sindaci decidono di andare per conto proprio. A Rocca Pietore De Bernardin sostiene che gli alberi rimasti a terra sono il modo migliore per evitare la caduta delle valanghe. Il PD attacca e Bottacin risponde: “Pensate a come avete gestito l’emergenza in centro Italia nel post terremoto”. Luca Zaia ricorda ai sindaci che possono diventare soggetti attuatori ma poi si dovranno arrangiare. L’Inghilterra restituisce a Belluno il quadro rubato nel 1973, il prezioso “Madonna con Bambino” di Solario, ritrovato in una casa d’aste del Regno Unito e per il recupero si è attivato Federico D’Incà. Ieri in Questura è stata presentata l’attività della Polizia: 50 revoche e nulla osta per le armi, 40 le nuove autorizzazioni, 31 le espulsioni, sono stati rilasciati 4000 passaporti e 310 nulla osta per ambasciate ed enti. La Mobile cattura a Bonn Vasile Vaduva, il rumeno deve scontare oltre 9 anni di carcere, con i compagni di merenda si era reso autore di furti di rame per centinaia di migliaia d’euro. La sentenza è del 2015 e il rumeno sarà estradato. Lo scorso giugno con la diavolina per una “vendetta personale” bruciò l’auto del Carabiniere ad Agordo, Giovanni Venialetti verso il patteggiamento, ieri l’udienza preliminare e rinvio al 21 febbraio.
Gestione Servizi Pubblici informa che a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA in TUTTO IL COMUNE TRANNE NELLE LOCALITA’ ORNELLA, COL D’ ORNELLA, PESCOSTA, DAVEDINO, LARZONEI, PALLA, AGAI, CONTRIN E LIVINE’ l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
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FEDERICO VELLUTI MANCA DA CASA DA QUASI UN MESE
FELTRE Si è allontanato da casa il giorno di Santo Stefano e dal 26 dicembre 2018 non ha più dato notizie di sé, Federico Velluti, 76enne, di Feltre, noto restauratore conosciuto in tutto il Bellunese e in Veneto, studioso d’arte e scrittore, che ha lasciato la sua dimora, l’edificio storico “Castello di Lusa”, senza più dare alcuna notizia ai familiari, ora preoccupati anche per lo stato di depressione di cui ultimamente soffriva e che potrebbe essere la causa della scomparsa. I congiunti non hanno alcun indizio della zona in cui Velluti potrebbe essersi avviato, partito da casa con pochi bagagli, recentemente aveva citato più volte la zona della Valgardena ed in generale gli ambienti montani. Federico Velluti è alto 180 cm, di corporatura magra, facilmente riconoscibile per la barba bianca, al momento della scomparsa indossava una maglia di pile, color blu, pantaloni neri e giaccone blu.
Chiunque abbia notizie può contattare la Compagnia Carabinieri di Feltre al numero 0439 848100
FORESTE ABBATTUTE 1
De Menech: «siamo stati abbandonati dalla Regione» Il deputato bellunese a sostegno della denuncia dei sindaci agordini
audio dal giornale radio principale
ROMA «I sindaci agordini hanno ragione e confermano i timori che abbiamo sempre avuto nei confronti di Venezia e del presidente Luca Zaia. Dopo l’uragano di fine ottobre, nulla è stato fatto dalla Regione per rimuovere i milioni di alberi abbattuti. Oggi, oltre all’abbandono del territorio, emergono anche i rischi fitosanitari. Gli alberi caduti sono facilmente aggredibili da parassiti che poi possono contaminare i boschi e la flora ancora integri». Il deputato bellunese Roger De Menech appoggia la posizione degli amministratori agordini che ieri hanno accusato senza mezzi termini l’immobilismo della Regione Veneto e le promesse mai mantenute da Zaia. «Ricordo che nessuna misura è stata varata dalla Regione, giunta o consiglio, per alleviare le popolazioni colpite o contribuire economicamente ai bilanci dei comuni che devono, da soli, provvedere a ripristinare la sicurezza e dove possibile rimuovere il legname da sentieri, boschi e vie pastorali. Non la sospensione delle tasse, come per esempio il bollo auto, non contributi straordinari, non un programma di interventi, come per esempio ha fatto il Trentino. La finanziaria regionale è stata votata come se nulla fosse successo». Da non trascurare, infine, le decine di imprese che nelle settimane successive al maltempo hanno lavorato giorno e notte per rimettere a posto strade, costruire scogliere, rimuovere macerie. «Chiamate d’urgenza dalla Regione, non hanno ancora ricevuto un euro di compensazione. Di Zaia e la sua giunta rispetto agli eventi catastrofici i bellunesi ricorderanno solo lo splendido volo in elicottero e avranno la conferma di essere stati definitivamente abbandonati».
FORESTE ABBATTUTE 2
Fracasso (PD): “Foreste distrutte, la Regione ha abbandonato i Comuni.
VENEZIA “La Regione ha completamente dimenticato le foreste, la gestione degli interventi dopo l’uragano di fine ottobre è ancora al palo, con problemi e responsabilità scaricate sui Comuni”. È quanto afferma Stefano Fracasso, capogruppo del Partito Democratico, schierandosi a fianco dei sindaci dell’Agordino che lamentano l’assenza di risposte da parte di Zaia dopo il disastro dello scorso autunno. “Dov’è il Piano di azione previsto dall’ordinanza della Protezione civile del 15 novembre? I commissari dovevano individuare gli ambiti territoriali di intervento per la rimozione degli alberi abbattuti e i soggetti attuatori, i quali avevano cinque giorni di tempo per le operazioni di massima urgenza e sessanta per fare una mappatura dei lotti e delle azioni da intraprendere. Il termine del 15 gennaio è già scaduto e, al di là dei tanti annunci, il Piano di azione non c’è. Il confronto con la Provincia di Trento è impietoso: ha già presentato tutto, definito un quadro di interventi coordinati che dovranno essere iniziati nei prossimi due anni, con una stima dei costi pari a 21 milioni di euro e stanziando con una variazione di bilancio 28 milioni per i primi interventi della nuova Giunta. Non si tratta di avere o non avere l’autonomia, ma di avere la capacità di assumere il ruolo di regia da parte della Regione. Non possiamo pensare che i Comuni agiscano in ordine sparso e poi si vedrà: occorre un quadro organico di interventi per la foresta che stabilisca azioni, strumenti e risorse. Come stabilito dall’ordinanza della Protezione civile. Il legname – conclude il capogruppo dem – deve essere rimosso e conservato, per evitare svendite con effetti speculativi, senza sovraccaricare di ulteriori oneri i Comuni già alle prese con pesanti incombenze”. (foto vvox)
FORESTE ABBATTUTE 3
VENEZIA L’assessore Giampaolo Bottaccina: “E’ una polemica montata”. La gestione è in capo al commissario Zaia che agisce attraverso il soggetto attuattore Stella. “Stiamo gestendo situazioni di emergenza, le critiche Pd stupiscono, pensino al terremoto in centro Italia e come lo hanno gestito”.
FORESTE ABBATTUTE 4
VENEZIA La dichiarazione del governatore Luca Zaia “Capisco le proccupazioni dei sindaci, ma è anche vero che abbiamo 28mila ettari di alberi a terra e stiamo lavorando pancia a terra per risolvere i problemi. Se qualcuno ritiene di essere più bravo che si faccia vivo, perché ho il potere di farlo soggetto attuattore. Qualsiasi sindaco può diventare soggetto attuattore ma poi si dovrà arrangiare”.
FORESTE ABBATTUTE 5
ROCCA PIETORE Il sindaco Andrea De Bernardin sul recupero dei boschi schiantati ricorda le comunicazioni di Arpav “Gli alberi a terra sono i paravalanghe provvisori, non va pertanto tolto per non aumentare il pericolo”.
FORESTE ABBATTUTE 6
ANCHE LA CESTARO PRENDE LA STRADA IMBOCCATA DA DE VAL
SELVA DI CADORE Silvia Cestaro non critica la Regione, ma imputa lo stallo agli enti agordini. “Ma non c’è unione”, dice e così il primo cittadino a deciso di arrangiarsi così come il sindaco di San Tomaso Moreno De Val
di Gianni Santomaso
IL SINDACO SILVIA CESTARO
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L’INTERVENTO DI DARIO BOND
FORESTE ABBATTUTE 8
I SINDACI AGORDINI, SPECIALE RADIO PIU
audio: STATO DEI BOSCHI DOPO L’URAGANO VAIA, SOPRATUTTO A QUASI 3 MESI DALL’EVENTO
AUTONOMIA. DAL PRESIDENTE ZAIA APPREZZAMENTO PER IL LAVORO DEL MINISTRO STEFANI: “E HA RAGIONE QUANDO AFFERMA CHE È UN VALORE PER TUTTI”
VENEZIA “Giuste, alte e da sottolineare le parole dell’efficientissimo Ministro Erika Stefani che sta lavorando senza risparmio e soluzione di continuità al complesso dossier dell’autonomia della Lombardia, dell’Emilia-Romagna e del Veneto. Ha ragione il Ministro: l’Autonomia è e sarà un valore per tutti. Per i cittadini che vedranno accorciare la catena della burocrazia, per le imprese che potranno lavorare con meno lacci e lacciuoli e accedere direttamente agli strumenti di agevolazione e alle procedure, alla politica perché dovrà dare prova di responsabilità, capacità di governo, rettitudine nella gestione delle risorse”. Commenta così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, il contenuto di un’intervista del ministro degli Affari regionali e delle Autonomie, Erika Stefani, sull’autonomia. “Siamo alle ultime fasi del countdown che porterà alla stesura dell’intesa prevista dall’articolo 116, terzo comma della Costituzione – conclude Zaia –. Sono certo che proprio in questa fase il Ministro, ma anche tutto il Governo, sapranno imprimere l’accelerazione giusta a un processo storico che ha visto il Veneto apripista di un cambiamento della forma repubblicana, dando finalmente concretezza al federalismo che era nelle intenzioni e negli atti dei padri costituenti”.
SPECIALE 1
LA STRADA SOPRA IL LAGO VERSO LO CHALET PER QUELLI CHE AMANO IL RISCHIO
LA STRADA SOPRA IL LAGO VERSO LO CHALET PER QUELLI CHE AMANO IL RISCHIO
SPECIALE 2
COL DI PRA – PONT: LA DISTRUZIONE con la collaborazione di MANUEL CONEDERA
il sindaco SILVIA TORMEN
COL DI PRA – PONT: LA DISTRUZIONE con la collaborazione di MANUEL CONEDERA
PER IL DIPINTO DI SOLARIO DI MUOVE IL MIBAC
AUDIO
BELLUNO A distanza di 45 lunghissimi anni dalla sua scomparsa, la vicenda del dipinto “Madonna con bambino” di Antonio Solario, rubato al Museo Civico di Belluno nel 1973, sarà per la prima volta oggetto di esame e verifica da parte del Comitato Restituzioni del Ministero dei Beni culturali. A dare la notizia è Federico D’Incà deputato del Movimento 5 Stelle e Questore della Camera dei deputati che sta seguendo personalmente la vicenda in stretta collaborazione con l’Assessore alla Cultura del Comune di Belluno Marco Perale. “Ho chiesto agli uffici del Ministero di verificare la segnalazione del tentativo di vendita all’asta del quadro, del tutto identificabile con l’opera del Solario, da parte della casa d’aste Keys Fine Art di Norwich, Gran Bretagna – dichiara il deputato bellunese – La segnalazione era stata effettuata dal Comune di Belluno al Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale”. “La prossima seduta del Comitato Restituzioni si terrà il 20 febbraio – annuncia il parlamentare del Movimento 5 Stelle – Da quella data prenderanno il via le prossime mosse per far tornare, si spera, l’opera nel Museo Civico. Troppe volte nella storia degli ultimi 100 anni del nostro territorio, abbiamo subito furti di importanti opere d’arte da parte di ladri o esercito nemici. Oggi abbiamo bisogno di iniziare un percorso di ricostruzione del nostro patrimonio culturale e d’arte che ha sempre caratterizzato le nostre valli mettendo al centro i nostri musei”. “Seguirò personalmente con la massima attenzione l’evolversi della situazione – conclude D’Incà – Mi impegnerò per riportare in città una parte importante del suo patrimonio artistico culturale”.
DAL FOLLADOR DE ROSSI I RACCONTI DELLE STUDENTESSE VINCITRICI DELLE BORSE DI STUDIO
AGORDO All’Istituto Follador De Rossi di Agordo gli studenti hanno scritto dei racconti partecipando ad un concorso organizzato dall’Apim, il riconoscimento un’importante borsa di studio. Oggi ascoltiamo l’elaborato di Arianna Benfatti letto dalla stessa.
Di Arianna Benfatti La famiglia Dorf
IL GIORNO DELLA MEMORIA – PER NON DIMENTICARE – 27 GENNAIO 2019
L’INTERVENTO
di Rodolfo Pellegrinon *Falcade
In tutta Italia si promuovono iniziative ed eventi per la giornata della memoria. Si ricordano in quel giorno tutte le vittime del nazifascismo. Sicuramente tante vittime innocenti però, non bisogna dimenticare quelle provocate dai regimi comunisti che, sono state senza ombra di dubbio superiori all’olocausto che viene ricordato il giorno 27. Perché allora quel giorno non si ricordano tutte le vittime? Le vittime del comunismo sono state: URSS-20 milioni, CINA-65 milioni, VIETNAM–1 milione, COREA DEL NORD– 2 milioni, CAMBOGIA- 2 milioni, EUROPA DELL’EST–1 milione, AMERICA LATINA- 150.000, AFRICA -1 milione e 700.000, AFGHANISTAN –1 milione e 500.000. Tutto questo non dice nulla ? Allora il 27 di gennaio non bisogna ricordare solo le vittime dell’olocausto ma tutte indistintamente. Non ci devono essere vittime di serie A e vittime di serie B siano esse bianche – rosse – nere ecc.
INFLUENZA: 36.200 VENETI COLPITI NELL’ULTIMA SETTIMANA, 12 CASI CON COMPLICANZE E 3 DECESSI – QUINTO REPORT REGIONALE
VENEZIA L’influenza in Veneto si sta avvicinando al picco stagionale, previsto nelle prime settimane di febbraio: dall’inizio della stagione la sindrome influenzale ha già raggiunto 138 mila persone, 36.200 solo nell’ultima settimana. A stimarne l’andamento dell’incidenza del virus nel territorio regionale è la Direzione Prevenzione del Veneto che ha diffuso il quinto rapporto epidemiologico nell’ambito del sistema di sorveglianza Influnet. L’incidenza regionale negli ultimi giorni è di 7,38 casi ogni mille residenti, peraltro inferiore a quella nazionale che risulta essere di 9,45 casi ogni mille abitanti. La fascia più colpita è quella dei bimbi 0-4 anni, dove in Veneto si registra una incidenza di 28,4 casi ogni mille, in netto aumento rispetto ai primi dell’anno. Segue la fascia 5-14 anni che registra 9,38 casi ogni mille ragazzi residenti, inferiore comunque alla media nazionale pari 12,98 casi per mille. Il report mette in evidenza una elevata differenza tra regioni: in Veneto si registrano meno casi della media nazionale, sia tra gli adulti (7 casi ogni mille in Veneto, 8,7 a livello nazionale) sia tra gli anziani. In questa fascia di età il tasso di incidenza in Veneto è di 2,42 ogni mille ultrasessantacinquenni, un punto e mezzo in meno della media nazionale (3,97). Rispetto allo scorso anno l’andamento dell’epidemia influenzale appare posticipato, ma nelle prime settimane del 2019 sono già pervenute 12 segnalazioni di complicanze legate al virus, tra cui 3 decessi, due di persone anziane con pregresse patologie. Non rientra per ora nel computo – precisa la Direzione Prevenzione – il decesso del quattordicenne di Musano, in quanto le cause sono ancora in fase di accertamento. L’Azienda Ulss che ha segnalato il maggior numero di complicanze legate al virus influenzale è la numero 6 Euganea, con 8 casi, tutti ricoverati in terapia intensiva. Le altre segnalazioni sono pervenute dalle Aziende Ulss Polesana (2) Serenissima (1) e Scaligera (1).
CORSO DI FORMAZIONE CON LA LEGA NORD
BELLUNO La Lega Nord propone quattro corsi di formazione aperti a tutti, dall’agricoltura all’ambiente, dalle manifestazioni del terzo settore alle attività economiche e turistiche, domani il primo appuntamento. A Radio Più lo presenta il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi
E-BOOK, QUOTIDIANI E RIVISTE GRAUITI ACCESSIBILI CON LA TESSERA
E-book, quotidiani e riviste gratuiti e accessibili ovunque con la tessera delle Biblioteche Bellunesi
BELLUNO La Provincia di Belluno, a partire da gennaio di quest’anno, regala a tutti gli utenti delle 63 Biblioteche Bellunesi, l’accesso alla piattaforma MLOL di prestito digitale. MLOL, acronimo di Media Library Online, è la prima e principale biblioteca digitale italiana, fruibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Attraverso il portale MLOL delle Biblioteche Bellunesi, accessibile all’indirizzo bibel.medialibrary.it sarà possibile prendere in prestito gli ebook dei maggiori editori italiani, consultare migliaia di giornali provenienti da tutto il mondo e accedere a centinaia di migliaia di altre risorse digitali. Per essere iscritti al nuovo servizio l’utente può richiedere le credenziali alla propria biblioteca; una volta ricevuti username e password, sarà sufficiente disporre di una connessione Internet per accedere al sito e iniziare a consultare le risorse disponibili, da qualsiasi luogo e da qualunque dispositivo (pc, tablet, smartphone, e-reader). In modo semplice e immediato si potranno scaricare 2 e-book al mese ed accedere senza limiti alla consultazione di quotidiani e riviste, dal Corriere della Sera con i suoi supplementi alla Gazzetta dello Sport, da Focus a Donna Moderna, da Sale e Pepe a Quattroruote. Il nuovo servizio di prestito digitale potenzia il ruolo delle nostre biblioteche come strumenti di inclusione sociale e ponti per l’avvicinamento alla conoscenza dal momento che è accessibile a tutti, senza limitazioni di orari e barriere fisiche. Sarà possibile infatti la consultazione di risorse in molte lingue, la fruizione dei testi scelti in lettura agevolata per andare incontro alle esigenze di utenti con disabilità visive o uditive, di anziani o di persone affette da dislessia o deficit cognitivi. Il prestito digitale si rivelerà una preziosa risorsa anche per le nostre scuole grazie alla ricchezza dei materiali didattici accessibili a partire dalla piattaforma e ad interessanti banche dati messe a disposizione gratuitamente che potranno arricchire l’offerta formativa e divenire utili strumenti di ricerca: alcuni esempi fra tutti l’archivio storico del Corriere della Sera e la Macaulay Library, il primo e il più vasto archivio scientifico al mondo di registrazioni audio e video sulla biodiversità.
Tutte le informazioni su questo nuovo servizio sono disponibili nel portale delle Biblioteche Bellunesi all’indirizzo bibel.regione.veneto.it, anch’esso recentemente rinnovato nella grafica e nei contenuti per renderlo perfettamente adattabile a qualsiasi dispositivo e, naturalmente, presso qualsiasi biblioteca della rete provinciale.
PIAIA, LA SOLIDARIETA’
SAN TOMASO Due case e quattro fienili, una terza abitazione inagibile. Questo il bilancio dell’incendio dell’altra sera nella frazione di San Tomaso.
DOMANI E DOMENICA TORNANO LE ARANCE DELLA SALUTE AIRC
Nel prossimo fine settimana 2.000 volontari AIRC in Veneto e Trentino Alto Adige, così come ogni anno e nel resto del Paese, colorano d’arancio 230 piazze e circa 40 scuole con Le Arance della Salute per promuovere comportamenti e buone abitudini che riducono il rischio di cancro e per sostenere con una nuova raccolta fondi il lavoro di 5.000 ricercatori impegnati nei principali Centri di ricerca del Paese. E a proposito di Ricerca, è proprio di ieri la notizia che, solo nella nostra regione Veneto, per i ricercatori impegnati in 41 diversi progetti a cui si aggiungono 7 borse di studio, l’AIRC stanzierà 5.570.000 euro, aumentando il suo investimento rispetto al 2018. “Un risultato che ci riempie di orgoglio perché è anche frutto del lavoro dei nostri volontari e di tutto il Comitato Veneto Trentino Alto Adige”, è il commento del presidente Antonio Maria Cartolari. “Attivi dal 1982 – ricorda – siamo riusciti ogni anno di più a organizzare eventi e manifestazioni locali che affiancassero le campagne nazionali aggiungendo il nostro valore in termini di entusiasmo, passione e generosità, così da fare crescere l’intera comunità, ovvero chi combatte la battaglia contro il cancro e chi ne sostiene la lotta”. Fiore all’occhiello della campagna è quest’anno il crescente numero di scuole -circa 40 Istituti di ogni grado e indirizzo- che, grazie alla sensibilità dei propri insegnanti e alla disponibilità di bambini, ragazzi e delle loro famiglie distribuiranno oltre 4.400 reticelle di arance nelle giornate di venerdì 25 e sabato 26 gennaio partecipando al programma educativo “Cancro Io ti boccio” per la prevenzione e una sana alimentazione.
LE PIAZZE IN PROVINCIA: AGORDO – Piazza Liberta’; BELLUNO – Piazza Martiri della Libertà; CALALZO DI CADORE – Via Stazione, 12 (ingresso supermercato Eurospar); CANALE D’AGORDO – Piazza Papa Luciani; CORTINA D’AMPEZZO – Corso Italia 35 (terrazzo di pertinenza del Municipio); DOMEGGE DI CADORE – Via Roma (davanti al Municipio); FELTRE – Largo Castaldi; LIMANA – Piazza Municipio; LIMANA – davanti alla Chiesa; PIEVE DI CADORE – Piazza Tiziano; SEDICO – Piazza della Vittoria; SOVRAMONTE centro , TRICHIANA – Piazza Merlin; VILLA DI VILLA – Piazza Indipendenza
1680 EURO DALL’INTERCLUB PER L’UNIONE MONTANA AGORDINA
AGORDO Mario Scussel e Claudio Paganin dell’Interclub Giacinto Facchetti hanno consegnato ieri sera al Presidente dell’Unione Montana Fabio Luchetta ben 1680 euro per la ricostruzione post alluvionale. Per l’Agordino si è infatti attivato l’Interclub Conegliano con “Un pranzo per un albero”. Agli amici sportivi San Martino il grazie dall’Agordino. Domenica altro evento al raduno regionale, parteciperà anche il club Agordino.
AUDIO DAL NOTIZIARIO DI RADIO PIU
VIDEO DELLA CONSEGNA
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Giovedì 24 gennaio 2019
IL GIACINTO FACCHETTI AL RADUNO REGIONALE
CORSA D’ALTRI TEMPI E VETRINE VINTAGE
FELTRE Sono molte le novità dell’edizione 2019 della “Corsa d’Altri Tempi”, l’iniziativa a scopo benefico organizzata dalla sezione dei Donatori di Sangue di Mugnai, presieduta da Marco Gorza, giunta oramai al suo sesto appuntamento. I fondi raccolti durante la manifestazione, comprese le quote di iscrizione, saranno devoluti – come di consueto – ad alcune scuole ed associazioni di volontariato del territorio feltrino; in più quest’anno parte del ricavato della manifestazione andrà al Comune di Feltre per l’acquisto di arbusti da destinare alla ri-piantumazione delle aree devastate dopo il maltempo di fine ottobre. L’iniziativa, in programma per domenica 14 aprile alle 14.30, partirà quest’anno non più da Farra, ma da Largo Castaldi, in pieno centro città. Occasione che gli organizzatori e il Comune di Feltre hanno preso come una palla al balzo, per coinvolgere nell’evento anche i commercianti e gli operatori economici del centro cittadino, lanciando una sorta di “contest”. Grazie anche al supporto attivo delle consulte cittadine di ASCOM e Appia CNA, del Comitato Feltre Dop e del Consorzio Dolomiti Prealpi, i negozianti saranno invitati ad addobbare le proprie vetrine, in vista dell’appuntamento del 14 aprile, con oggetti, merci, capi d’abbigliamento, attrezzi e foto…di altri tempi appunto, adeguando così la propria immagine a quella della corsa, nel segno del più autentico spirito “vintage”. Le adesioni all’iniziativa dovranno pervenire a Consuelo Primolan, ideatrice della Corsa e membro del comitato organizzatore (n. cell. 349/4553096), entro il 28 febbraio prossimo. Le vetrine dovranno poi essere allestite almeno 15 giorni prima della Corsa, ovvero entro fine marzo. Ai partecipanti sarà richiesto l’acquisto di almeno 5 pettorali da rivendere alla propria clientela, in modo da supportare così in maniera concreta la manifestazione. Una commissione giudicatrice valuterà la vetrina più originale e simpatica; ai vincitori sarà assegnato un buono per un week-end, valido per due persone. “Abbiamo accolto con assoluto favore la proposta giunta dagli organizzatori; il fatto di coniugare un evento dallo scopo benefico, che già tanto successo ha riscosso nelle passate edizioni (gli iscritti alla Corsa nel 2018 furono quasi 1.700!), ad una iniziativa che vivacizzi la città in maniera nuova e “fuori dagli schemi” ci pare un’occasione da non perdere”, sottolinea l’assessora alle attività produttive e alle politiche sociali del Comune di Feltre Debora Nicoletto, che aggiunge: “Confido in una massiccia partecipazione all’iniziativa da parte degli operatori commerciali del centro; il primo ponte di primavera potrà così offrire un’immagine della città assolutamente nuova e “fresca”, senza – tra l’altro – la necessità di investimenti particolari, ma semplicemente riaprendo qualche vecchio baule o i cassetti dei ricordi che abbondano in tutte le nostre abitazioni. Un banco di prova importante in vista di altri appuntamenti che coinvolgeranno direttamente gli operatori del centro città, come il Festival della Bici e soprattutto la partenza di tappa del Giro d’Italia”, conclude Nicoletto.
Per tutte le informazioni relative alla manifestazione è possibile seguire la pagina Facebook “Corsa d’altri tempi”.
RIMBORSO INTEGRALE DELLA QUOTA DI ISCRIZIONE ALLA PUSTERTALER SKI MARATHON
VAL PUSTERIA Si è riunito il comitato organizzatore della Pustertaler ski marathon, la gran fondo sugli sci altoatesina prevista per inizio gennaio e poi annullata a causa della scarsità di innevamento. Il comitato ha deciso di rimborsare agli iscritti l’intera somma di iscrizione. «Il regolamento della Pustertaler prevede il rimborso di metà della quota di iscrizione ma abbiamo deciso di rimborsare l’intera cifra» spiega Alfred Prenn, presidente del comitato organizzatore. «Nei prossimi giorni ogni concorrente sarà contattato da Datasport, l’azienda che si occupa delle iscrizioni e del cronometraggio, per l’avvio delle procedure di rimborso». «Abbiamo sperato fino all’ultimo di poter riuscire ad allestire la manifestazione e ci eravamo quasi riusciti, nonostante la quasi totale assenza di precipitazioni» dice ancora Prenn. «Purtroppo le condizioni meteo negative delle ultimissime giornate, in particolare il vento che disperdeva la neve prodotta artificialmente, ci hanno impedito di completare con un innevamento adeguato la zona di partenza a Braies e il tratto finale tra San Candido e Sesto. I primi a essere dispiaciuti per l’annullamento della manifestazione siamo noi: non è stato facile rinunciare, a pochi giorni dall’evento, a una gara alla quale lavoravamo da mesi. Ci rendiamo conto che ciò ha causato dei disagi a coloro che si erano iscritti, e per questo abbiamo deciso di superare quanto previsto dal regolamento e rimborsare a tutti l’intera quota di iscrizione».
DOMANI L’ASTA BENEFICA CON DOLOMITICI, RESTART A VILLA PATT
Attenzione anche dal New Jersey
Sono arrivati gli angeli dal New Jersey! Angeli protagonisti nell’arte della pittrice Grazia Losso Modla, originaria di Codissago Longarone (BL) “codissera per sempre” che ha sorvolato l’oceano, per partecipare a RESTARTDOLOMITI. Angeli, guidati dal sorriso e dall’entusiasmo di Grazia, a testimoniare la partecipazione attiva di un mondo intero per questa occasione! Nell’opera in acrilico su carta, un angelo che veste il colore del bosco, dei pini e degli abeti, uno spirito benigno che protegge e consola, che aiuterà i boschi stessi in questa fase di passaggio. Grazia conosce bene i suoi, i nostri luoghi e i colori che circondano questo angelo sono quelli che inondano le valli dall’alba al tramonto! Il catalogo delle opere esposte dal 20 al 25 gennaio dalle 15 alle 18 e all’asta del 26 gennaio ore 15e30 a Villa Patt di Sedico (BL)
OGGI
PADOVA. Continuano le iniziative di solidarietà per il Bellunese colpito dal maltempo. «Serata con le muse» è il titolo dello spettacolo organizzato dalla Famiglia Bellunese di Padova che andrà in scena questa sera con inizio alle 20.30 all’Auditorium Centro culturale Altinate San Gaetano di Padova con l’obiettivo di raccogliere fondi per ricostruire il parco giochi del comune di Rocca Pietore, danneggiato dal maltempo del 29 ottobre. Musicisti, cantanti, attori, poeti e danzatori saranno i protagonisti della serata, ad ingresso libero,
OGGI
BELLUNO Una luce per Giulio Regeni: questa seradalle 19.00, in Piazza Duomo sotto Palazzo Rosso si accenderanno fiaccole, candele e lumini per chiedere di fare chiarezza sul destino del giovane studente, ucciso in Egitto tre anni fa. Alle 19.00 inizierà la manifestazione, con discorsi e interventi dei presenti, mentre alle 19.41, l’orario dell’ultimo contatto di Regeni con la famiglia il 25 gennaio 2016, si procederà con l’accensione dei lumi è invitata tutta la popolazione
DOMANI
ALPAGO Domani nella sala parrocchiale di Farra d’Alpago, si svolgerà un altro evento di avvicinamento alla 25. edizione del Giro del Lago di Santa Croce, la manifestazione di solidarietà per podisti e ciclisti in programma il prossimo 18 agosto e organizzata dal Comitato Alpago 2 ruote & solidarietà, alle 20.30 interventi, tra gli altri, della professoressa Paola Salomon, di Carmen Mione, presidente Ail Belluno (associazione contro le leucemie) e del dottor Giovanni Scarzello, dell’Istituto oncologico veneto di Padova.
DOMANI
CENCENIGHE Domani al Nof Filò di Cencenighe ci sarà il consueto ballo liscio organizzato dalla famiglia agordina ex emigranti che era previsto per sabato sera ed è stato rinviato per il lutto che ha colpito Cencenighe. Domenica l’appendice della festa di Sant’Antone, con l’ormai consueto torneo di Scarabocio, tradizionale gioco di carte simile allo scopone molto praticato a Cencenighe. Inizio della gara alle 14.30.
DOMANI
MEL
LA GIORNATA DELLA MEMORIA CON L’ANPI LA SPASEMA SINISTRA PIAVE
DI ROBERTO BONA
DOMENICA IN COMELICO LA MASCHERATA DI CASAMAZZAGNO
COMELICO La “Maskrade de Sciamazen” è una delle quattro mascherate storiche del Comune di Comelico Superiore. Successivamente carnevali/manifestazioni similari, che erano prerogative delle sole quattro frazioni di Candide, Casamazzagno, Dosoledo e Padola, si sono propagati anche in altri paesi. Alcune specificità di quella di Casamazzagno sono: la non continuità annuale (l’ultima risale al 2015), il dover obbligatoriamente percorrere tutte e quattro le frazioni con relativi “arrivi danzanti”, fermate e spettacoli per poi concludersi il pomeriggio in Piazza della Salute a Casamazzagno; avere tra le maschere principali le “matazine” che accompagnano i “matazins” e non invece le “matazere” come a Dosoledo e Padola; il “rito” dei quattro “paiazi” che, con l’accompagnamento dei “musicanti”, va a prendere i due matazins presso le case di vestizione degli stessi e successivamente le “matazine” per poi arrivare in piazza, rigorosamente al suono della “vecia”, per accogliere tutte le maschere ed i carri per la partenza del corteo. Il ritrovo delle maschere sarà in Piazza a Casamazzagno domenica tra le 6,30 e le 7,00 del mattino per poi partire, a piedi ovviamente, verso Dosoledo e Padola. La lunga giornata termina solitamente a tarda serata, dopo il ballo, con i musicanti che riaccompagnano alle loro abitazioni di vestizione le “matazine” e i “matazins” in senso inverso alla loro presa in consegna da parte dei “paiazi”.
DOMENICA CON IL CAI: MONTE ZOGO, DORSALE MONTE CESEN-COL VISENTIN
AGORDO Con domenica ricomincia l’attività della Commissione Escursionismo della sezione agordina del Cai con un’escursione di media difficoltà in territorio trevigiano. Meta il Monte Zogo con un percorso panoramico sulla Valbelluna e pianura trevigiana. Viste le condizioni di (non)innevamento e le previsioni meteo negative per precipitazioni nevose, il responsabile di gita comunicherà al momento dell’iscrizione, l’attrezzatura da portare al seguito. Programma: 7 ritrovato presso la sezione, 7.15 partenza per Segusino, 8.30 inizio escursione: 6-7 ore, 820 metri di dislivello, difficoltà media.
GIORNATA DI SENSIBILIZZAZIONE A FAVORE DI UNA CORRETTA PREVENZIONE
ALLEGHE Per il 13esimo anno sarà riproposta ad Alleghe la giornata di sensibilizzazione a favore di una corretta PREVENZIONE della cecità. Misurazione gratuita non invasiva della pressione oculare per la prevenzione del GLAUCOMA e la valutazione della presenza della CATARATTA. Chiunque potrà farsi controllare la vista domenica 3 febbraio dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 in via De Gasperi 1 presso l’ambulatorio medico comunale (edificio municipale). La giornata è promossa dal Comune di Alleghe, Unità oculistica dell’Ospedale di Castelfranco Veneto e dall’Unione Italiana dei ciechi e ipovedenti. Sarà presente, solo per la misurazione della pressione oculare e la valutazione della presenza della cataratta il dottor Tarcisio Sibilla, Primario dell’unità oculistica dell’ospedale di Castelfranco Veneto.
UNIVERSITA’ ANZIANI ADULTI 2° TRIMESTRE, ANNO 23°
AGORDO E’ stato resto noto il calendario dell’anno Accademico 2018-19, secondo trimestre VI° ciclo – 3° anno dell’Università anziani adulti di Agordo. Questi i primi due appuntamenti: martedì 5 febbraio “Arte del pensare”, docente: Attilio Menia; Presentazione del programma. Martedì 12 febbraio “I luoghi degli scrittori veneti”, docente: Sergio Frigo.
TORNEO AGORDINO, VALLADA IN SEMIFINALE
Il Vallada si è imposto sui Red Muss Feltre 8-2, vincendo la partita dei quarti di finale la formazione della Valle del Biois raggiunge Amatori Alleghe e San Tomaso alle semifinali. Questa sera la seconda partita tra il Canale d’Agordo e il La Valle alle 20.30 in località Conaggia a La Valle.
VALLADA-RED MUSS FELTRE 8-2 PARZIALI 3-1, 4-1, 1-0
MARCATORI: Manuela Friz, 2 Paolo Pasuch, 2 Ivano Delazer, Alessandro Rombaldi, Matthias De Toni, Thomas Soppelsa, Massimo Bruni, Tiziano Zannin.
MIGLIORI GIOCATORI: Luca Benvegnù (Alleghe), Nicola Facchin (Red Muss).
DA OGGI A LUNEDI
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in generale calo con picco del freddo nelle valli, le gelate saranno diffuse ed intense; sono previsti valori minimi attorno ai -8/-9°C nei fondovalle e i -9/-14°C a 1000/1200 m. Massime pressoché stazionarie in quota e in lieve diminuzione sotto i 1500 m con punte attorno ai 2/3°C nei fondovalle prealpini e ai -1/1°C a 1000/1200 m (-3/-2°C nelle valli in ombra). Su Prealpi a 1500 m min -9°C max -5°C, a 2000 m min -11°C max -7°C. Su Dolomiti a 2000 m min -12°C max -8°C, a 3000 m min -16°C max -13°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile con qualche rinforzo per brezze di monte nelle ore notturne. In quota da deboli a moderati da Nord Nord-Est, rinforzo dei venti nel tardo pomeriggio/sera, a 5-15 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%), eccetto qualche burrasca di neve sulle cime dolomitiche più settentrionali (10/20%).
Temperature: In generale aumento, salvo locale calo delle minime nei fondovalle prealpini non interessate dal Foehn. Le punte massime saranno attorno ai 6/7°C nei fondovalle prealpini e sui 5/6°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 2°C, a 2000 m min -5°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max -2°C, a 3000 m min -10°C max -7°C.
Venti: Nelle valli da deboli a moderati con rinforzi per improvvise raffiche di Foehn. In quota moderati/tesi fino sui 1800/2000 m, oltre tali quote forti da Nord Nord-Ovest, a 20-50 km/h a 2000 m, 70-80 km/h a 3000 m. (raffiche fino sui 100 km/h sulle vette dolomitiche più alte).