GIORNALE RADIOPIU 25 MAGGIO 2017
DIRETTORE MIRKO MEZZACASA
INGRESSI nel sito ieri: 2587 PAGINE VISTE: 6557
Radio Più saluta il Giro D’Italia
…100… mila e Più applausi, campioni!
GIRO D’ITALIA AD ARABBA,
CHIUSURA DEI PASSI PORDOI, VALPAROLA E FALZAREGO
OGGI il Giro D’Italia transita per la parte alta dell’Agordino a con la tappa Moena – Ortisei. Transito in centro ad Arabba alle 14 circa (Passo Pordoi, Arabba, Pieve di Livinallongo, Cernadoi, Passo Falzarego, Valparola, Passo Gardena, Ortisei). La corsa ciclistica anche quest’anno sarà anticipata di circa 90 minuti dalla Carovana Pubblicitaria.
PASSAGGIO DEI CICLISTI IN PROVINCIA DI BELLUNO
ARABBA: TRA LE 14.10 E LE 14.18
CERNADOI: TRA LE 14.24 E LE 14.34
PASSO FALZAREGO TRA LE 14.47 E LE 15.01
Sospensione al traffico nei tratti di strada interessati, a partire da 2 ore precedenti al transito degli atleti fino a cessate esigenze. La circolazione per Passo Pordoi, Valparola e Falzarego è interdetta dalle 8 del 25 maggio.
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, oggi I dalle 8 a FINE LAVORI verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a CANALE D’AGORDO in centro.
OGGI ALLA RADIO
Luisa Alchini CHIUDE OGGI UN ALTRO CICLO DI Legger mente bellunesi – Radio PIù, I NOSTRI AUTORI. UN LUNGO CAMMINO INIZIATO LA SCORSA STAGIONE AUTUNNALE TRA LIBRI, RACCONTI E STORIE DI CASA NOSTRA. GRAZIE A LUISA PER LA PRECISA E PROFESSIONALE CONDUZIONE DI UN PROGRAMMA DIVENTATO IMPORTANTE PER IL PALINSESTO DELLA RADIO PIU.
Leggermente 32esima e ultima puntata del secondo ciclo
Giovedì 25 maggio 2017 ore 10.20 e 18.30
Si parla del Premio Letterario Trichiana Paese del Libro
Racconto finalista da “Caro diario” tratto dalla raccolta del 2004, ricordando Marco Pantani.
Grazie a tutti gli ascoltatori di radio Più..buone vacanze e buone letture con gli scrittori bellunesi!! LUISA.
805 LA RASSEGNA DELLA STAMPA
930GR MATTINA e Due Minuti Un Libro(ANCHE ALLE 17 30) QUANDO LA RADIO INCONTRA IL LIBRO. A SEGUIRE SPAZIO AUGURI
1020 Legger mente bellunesi – Radio PIù Luisa Alchini
1040 Spi Cgil Belluno APPUNTAMENTO QUINDICINALE OSPITE ALESSANDRA FONTANA SEGRETARIA SPI CGIL BELLUNO: ASSUNZIONI E SUB APPALTI
1100 COCKTAIL MAGAZINE Federica Elmi
1230 GR PRINCIPALE E ALLA MEZZANOTTE REPLICA PER CHI CI ASCOLTA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO O NEI TURNI LAVORATIVI DI NOTTE
13 15 CLASSIFICHE Maurizio Melita
13 30 19 30 ROCK IN QUOTA Luca Carli
1500 LA METEO collegamento con il centro meteo di Arabba
1510 Sport In Piazza Agordo SABATO SUL BROI E VIALE SOMMARIVA. PRESENTAZIONE DELLA GIORNATA
1600 COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA Loris Scussel
1645 HIT PARADE STORIA DELLA MUSICA E TANTE emozioni Mirco Bencivenni
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SOCCORSA PERSONA IN DIFFICOLTÀ Ieri sera attorno alle 20.30 è scattato l’allarme per un escursionista in difficoltà nella zona di Ponte Cadore – Cadin ed è intervenuto il Soccorso alpino di Pieve di Cadore. S.D.A., 55 anni, residente a Pieve di Cadore (BL), aveva infatti sbagliato sentiero e si trovava in punto da dove era impossibilitato a proseguire. Dopo essere risaliti alle coordinate Gps, grazie all’applicazione di geolocalizzazione per smartphone in dotazione ai soccorritori, una squadra ha raggiunto il luogo in cui si trovava l’escursionista, lo ha aiutato a tornare sul sentiero, per poi accompagnarlo con il fuoristrada fino alla sua macchina.
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AGORDO Agordo si conferma il paese più ospitale dell’Agordino, da una settimana tra le vie di Agordo e la bancarelle del mercato, gli agordini hanno imparato a conoscere i volti di chi, scappato dalle guerre e dalla violenza, ha finalmente trovato un minimo di tranquillità sperando in una regolarizzazione sul territorio italiano. Il sindaco Sisto Da Roit è stato l’unico che lo scorso inverno non ha firmato il famoso documento inviato al Prefetto, 15 primi cittadini della vallata dicevano no all’accoglienza. Dopo gli incontri frazionali ai quali hanno partecipato ben pochi agordini, come già successo sei anni fa si sono aperte le porte della ex Prefettura per 6 profughi, 5 del Bangladesh, 1 del Senegal. Da qualche giorno sono ad Agordo seguiti dalla Cooperativa Blhyster. Il presidente Francesco Santin, presenta i ragazzi con entusiasmo, gli si legge negli occhi la passione per l’integrazione. “Sayed ha 40 anni, Robin 19, Yasin 26, Nasidurin 32, Haziz 30 e sono tutti bengalesi, Yaya è invece senegalese e ha 20 anni. Tra loro ci sono anche 2 boscaioli e 1 imbianchino”. Potrebbero rivelarsi importanti per Agordo, infatti, il sindaco Sisto Da Roit conferma che dopo i primi giorni dedicati alla conoscenza saranno programmati alcuni lavori. “Semplici – dice – basati sul volontariato per farli sentire più vicini alla comunità non certo per sfruttarli”. I sei ragazzi sono assieme da alcuni mesi e hanno vissuto la prima esperienza da profughi in Alpago. “Come amministrazione siamo pronti a sostenere la cooperativa – dice l’assessore al sociale Nadia Dell’Agnola – ora sta a noi trovare dei piccoli lavori per tenerli impegnati per una migliore integrazione”. Alcuni di loro provano a comunicare in inglese, altri in italiano, andrà meglio nei prossimi mesi perché la Cooperativa non mancherà di proporre corsi di italiano ed educazione civica. “Inoltre – dice Nadia Dell’Agnola – abbiamo un aiuto importante, si tratta di Suran un ragazzo del Bangladesh giunto in Italia nel 2011 assieme ad altri 25 profughi che furono ospitati ad Agordo (8) e alla casa di soggiorno di Taibon (18). E’ l’unico che è rimasto a vivere nell’Agordino, ha imparato la lingua e si è integrato”.
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ARABBA LIVINALLONGOIn provincia non è previsto nessun arrivo di tappa, neanche una partenza nel centenario del Giro d’Italia, ma sono comunque molteplici le possibilità di vedere in azione i nostri Nibali, Pozzovivo, Formolo, Cataldo, Petilli o Pellizzotti, su qualche rettilineo che porta al feltrino, piuttosto che sulle salite dolomitiche del Pordoi, Falzarego e Valparola. Il primo appuntamento è per oggi, 18esima tappa da Moena (già città di tappa per 6 volte) ad Ortisei (già arrivo di tappa nel 1940 e nel 2005), ma per tutti è il tappone dolomitico. Domani, secondo giorno, il bellunese sarà interessato dalla carovana rosa nel primo pomeriggio, infatti è previsto il passaggio subito dopo la partenza delle 12 da Sesto, a Passo Monte Croce Comelico (12.30), Sappada (13.20), passando per Santo Stefano di Cadore (13.00). Il terzo giorno la carovana del giro colorerà di rosa il feltrino, i ciclisti dopo aver lasciato il Friuli Venezia Giulia partendo da Pordenone, sabato entreranno in provincia da Fener (13.54) e attraverseranno la città di Feltre attorno alle 14, dirigeranno quindi verso l’arrivo di Asiago passando per Rasai, Seren Del Grappa (15.07) e il Forcelletto.
Oggi dunque il primo giorno in provincia, un angolo di Agordino, quello più in alto, sarà attraversato in occasione della tappa Moena-Ortisei. Transito per Arabba alle 14 circa, i ciclisti scenderanno da Passo Pordoi per poi risalire Passo Falzarego e Valparola (I passi chiuderanno al traffico già alle 8 di questa mattina). La corsa ciclistica anche quest’anno sarà anticipata di circa 90 minuti dall’ormai famosa Carovana Pubblicitaria contenitore di attività di intrattenimento, una festa in movimento, che raggruppa tanti automezzi variopinti e che coinvolge con musica e spettacolo il pubblico presente sulla strada in attesa del passaggio dei corridori e che sabato farà tappa a Feltre. Ai cittadini saranno offerti: divertimento, colore, animazione, possibilità di animazione e gadgets da parte dei ragazzi e delle ragazze dai numerosi sponsor presenti. Gli organizzatori del Giro hanno individuato la località di Arabba come punto sosta della Carovana dalle 12.40 per un quarto d’ora. Passaggio dei ciclisti in provincia di Belluno: Arabba tra le 14.10 e le 14.18, Cernadoi 14.24-14-34, Passo Falzarego 14.47-15.01. Sospensione al traffico nei tratti di strada interessati, a partire da 2 ore precedenti al transito degli atleti fino a cessate esigenze.
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TAVOLO TECNICO SPECIFICITA’ DELLA PROVINCIA DI BELLUNO Si è tenuta a Venezia la seconda seduta del Tavolo tecnico per l’attuazione della LR 25/2014, insediatosi il 14 marzo scorso, coordinato dall’Assessore regionale che ha la delega per la specificità di Belluno e con la presenza della Presidente della Provincia di Belluno, del Presidente dell’UNCEM e del Direttore dell’Area Programmazione e Sviluppo strategico della Regione.
In un clima costruttivo e propositivo è stata presentata una prima proposta con un metodo di lavoro e un percorso fattivo verso la specificità della provincia di Belluno, con particolare riguardo alle materie oggetto di trasferimento all’ente previste dalla norma legislativa. Nel corso dell’incontro sono stati presentati gli esiti dell’attività svolta in collaborazione con le Strutture regionali nelle materie di cui all’art. 13 della LR 25/2014. Nelle suddette materie sono state presentate le proposte di conferimento di funzioni alla Provincia di Belluno, che saranno oggetto di esame congiunto tra tecnici regionali e provinciali in un prossimo incontro. L’attività svolta è propedeutica all’adozione del provvedimento della Giunta regionale (DGR/CR) di ricognizione delle funzioni che permangono in capo alla Regione e di quelle da conferire a Belluno, nonché delle connesse risorse finanziarie, umane e strumentali, secondo l’iter previsto dallo Statuto regionale e dalla LR 25/2014 e a seguito degli approfondimenti tecnico-giuridico necessari. L’Assessore regionale ha informato i componenti del Tavolo tecnico che a breve sarà presentato alla Giunta regionale l’organico disegno di legge finalizzato all’adeguamento delle normative di settore in attuazione della LR 30/2016 (Collegato alla legge di stabilità regionale 2017), che al suo interno contiene specifiche disposizioni per il trasferimento di alcune funzioni alla Provincia di Belluno.
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TRENO DELLE DOLOMITI, D’INCA’ (M5S): “CONFERENZA STAMPA ALLA STAZIONE DI CALALZO DI CADORE VENERDI’ 26 MAGGIO. DOPO PIU’ DI UN ANNO DALLA FIRMA DELL’INTESA E’ FONDAMENTALE IL PROGETTO DI FATTIBILITÀ”. “Nella stazione di Calalzo di Cadore venerdì 26 maggio 2017 alle ore 14.30 si terrà una conferenza stampa sul futuro del Treno delle Dolomiti: è fondamentale accendere di nuovo i riflettori su questa importante opera dopo più di un anno dalla firma dell’intesa. L’obiettivo di questa conferenza stampa è infatti quello di riportare questo importante argomento al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica” così il deputato bellunese M5S Federico D’Incà. “Il M5S chiederà a gran voce che l’intesa per il Treno delle Dolomiti tra il Cadore e l’Alto Adige sottoscritta lo scorso 13 febbraio 2016 a Cortina d’Ampezzo dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, dal presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher e dal Ministro delle infrastrutture Graziano Delrio trovi un riscontro concreto quanto prima. Chiediamo che i lavori per la costruzione del Treno delle Dolomiti inizino il prima possibile e vogliamo vedere lo studio di fattibilità” prosegue il parlamentare. “Da sempre il M5S ha portato avanti le istanze della progettazione e realizzazione dello sbocco a Nord del Treno delle Dolomiti. Il Veneto ha tutte le carte in regola per trasformare l’attuale binario che giunge fino a Calalzo nella più grande opera turistica italiana, un viaggio nella natura e nelle Dolomiti Patrimonio Unesco” continua D’Incà. “Insieme a me, tanti gli esponenti del MoVimento presenti: Arianna Spessotto e Michele Dell’ Orco deputati M5S commissione trasporti, Jacopo Berti consigliere regionale M5S per la regione Veneto, Filippo Degasperi e Paul Koellensperger consiglieri provinciali M5S di Trento e Bolzano e i consiglieri comunali M5S Adriano Marengon e Riccardo Sartor” continua il pentastellato. “Il Treno delle Dolomiti non sarà solo traino al bellunese ma sarà fonte di ricchezza per l’intero Veneto, tassello fondamentale su cui dobbiamo puntare per migliorare la qualità della vita e dell’aria del Veneto. Si evince dunque l’importanza di iniziare quanto prima i lavori, non dobbiamo aspettare oltre. Durante la conferenza stampa invieremo un “regalo” a Kompatscher presidente della provincia di Bolzano, Rossi presidente della provincia di Trento, Zaia presidente regione Veneto e Delrio Ministro dei trasporti: il messaggio è chiaro, vogliamo l’opera il prima possibile”. “L’evento proseguirà nella serata con una cena di autofinanziamento per la lista di Feltre presso la pizzeria ‘Il sole di Napoli’ con tutti i portavoce di cui sopra a servire a tavola e con il candidato sindaco Moreno Scopel” conclude D’Incà.
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RAFFAELA BELLOT INTERROGA Depositata all’indirizzo dei ministri della Giustizia e dell’Interno interrogazione con cui la senatrice di Fare chiede l’istituzione di una superprocura incaricata di perseguire i reati legati alla gestione criminosa dei flussi migratori, con poteri e competenze specifiche, specie in tema di intercettazioni telefoniche e satellitari.
“Ho piena convinzione – dichiara la Bellot – della correttezza dell’operato della maggior parte delle organizzazioni non governative, tuttavia esistono casi di gestioni poco trasparenti. Fare luce su questi è necessario anche a tutela di chi opera nella legalità, oltre che atto necessario. La corretta ed efficiente gestione dei flussi migratori è una delle sfide più delicate che il nostro Paese è chiamato ad affrontare, è nostro dovere attrezzarci con ogni mezzo per dare risposte organiche ed efficaci.”
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BELLUNO_PD Il ministro alle infrastrutture e ai trasporti Graziano Delrio oggi sarà a Belluno nel pomeriggio su invito del Pd e del Deputato Roger De Menech. Lo sviluppo della ferrovia nel Bellunese, i nuovi modelli di mobilità integrata e i collegamenti con la pianura e intervallivi saranno gli argomenti principali dell’appuntamento. “Quello della mobilità dice la segretaria del Pd provinciale, Erika Dal Farra – resta uno dei nodi cruciali per il nostro territorio, sia in chiave turistica sia più in generale economica. L’incontro con il ministro Delrio è importante perché ci sono una serie di progetti che riguardano la montagna e le Dolomiti che noi crediamo possano costituire un motore di sviluppo per l’intera area”. “Sarà l’occasione per presentare le azioni già realizzate – sottolinea De Menech- le attività in corso a livello parlamentare e ministeriale, oltre allo stato dell’arte di alcune opere all’attenzione del governo”.
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LEGA NORD E LEGGITTIMA DIFESA La sezione provinciale Lega Nord Belluno Dolomiti organizza, per OGGI alle 17,30 presso la sala Luciani del Centro Giovanni XXIII, un Incontro pubblico riguardante la sicurezza e la Legittima difesa e sugli aspetti che possono essere migliorati. Si tratta di un tema di estrema attualità e l’iniziativa, come sottolinea la responsabile organizzazione provinciale del Movimento, Annalisa Dal Mas “vuole essere proprio un’occasione di confronto, aperto alla cittadinanza, dal quale poter raccogliere proposte e suggerimenti su come sia ancora possibile migliorare il relativo quadro legislativo, anche alla luce di episodi e fatti di cronaca di cui quotidianamente si sente parlare”. Si parlerà anche della nuova legge appena approvata dal Governo, di cui l’on Fedriga ha recentemente dichiarato: “Siamo di fronte all’ennesima presa in giro operata dal partito di Renzi mentre i 5 stelle, anziché schierarsi dalla parte dei cittadini, pensano bene di fare da stampella silente al Pd. Invece di approvare il testo di legge della Lega Nord a prima firma Molteni, il Pd ha preferito infatti scrivere una legge che non tutelerà chi si difende, chi protegge se stesso e i propri familiari, bensì continuerà a lasciare un’ampia discrezionalità. Una forbice che porterà, esattamente come abbiamo visto in fin troppi casi, a far si che le vittime si trovino condannate e magari pure costrette a risarcire migliaia di euro alle famiglie dei delinquenti. Una vergogna! I renziani non hanno più ritegno, prima utilizzano il tema della legittima difesa per la campagna elettorale delle loro primarie, poi, pochi giorni, dopo si rimangiano tutto portando in aula un testo inutile, anzi dannoso, che peggiorerà la situazione”.
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CERTOTTICA 4.0: UNA NUOVA SFIDA A SOSTEGNO DELLE AZIENDE Dai progetti innovativi agli sgravi fiscali: Certottica accoglie la sfida di Industria 4.0 e sostiene le aziende. Si è concluso tra il fermento delle aziende presenti il primo appuntamento organizzato dall’Istituto di Longarone che ha portato i massimi esperti del settore ad esporre le misure concrete per lo sviluppo tecnologico e digitale delle imprese. Ad avvicendarsi al tavolo dei relatori, dopo la panoramica sulle iniziative territoriali affidata a Roberto Santolamazza, direttore di T2i, e ad Andrea Ferrazzi, direttore di Confindustria Belluno Dolomiti, sono stati infatti Paolo Bastia, professore ordinario di economia aziendale all’Università di Bologna, e Loris Tosi, avvocato e professore ordinario di diritto tributario all’Università Ca’ Foscari. Quest’ultimo ha proiettato i presenti nel cuore dell’incontro illustrando le misure fiscali attivabili per l’acquisto di nuovi strumenti e macchinari o l’assunzione di personale qualificato.
La chiusura, incentrata sulle misure della Legge Finanziaria, è stata affidata a Matteo Schiavon, commercialista dello studio Web and Consulting srl di Mestre.
“Di Industria 4.0 si parla molto e spesso in termini molto teorici – ha commentato il Presidente di Certottica Luigino Boito – noi, con questo primo incontro, patrocinato da Anfao, Assosport, Confartigianato Belluno e Università Ca’ Foscari, abbiamo voluto sintetizzare le esperienze che cominciano a sorgere sul territorio, ma soprattutto spiegare che ci sono delle agevolazioni fiscali già disponibili e che ancora non sono del tutto conosciute. Penso che le aziende possano trarre importanti spunti soprattutto se intenzionate a investire in innovazione, ricerca e sviluppo”.
“Quella di oggi – ha precisato il Coordinatore dell’Istituto, Cristian Arboit, – è la prima giornata di una lunga serie dedicata al tema Industria 4.0. Per questo abbiamo creato un nuovo logo ad hoc, in grado di identificare le future attività nell’ambito della Quarta Rivoluzione Industriale. Certottica seguirà con attenzione anche questa nuova fase, in linea con la sua natura di centro di eccellenza a servizio delle aziende non solo sul fronte della validazione di prodotto ma anche su quelli della Ricerca e della Formazione”. Per ulteriori informazioni, invitiamo gli interessati a contattare Certottica ad info@certottica.it, o allo 0437/573157.
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CENCENIGHE Tempo di saluti per il sindaco di Cencenighe William Faè che ha convocato l’ultimo consiglio comunale per questa sera alle 20 per le ultime delibere di ordinaria amminsitrazione, regolamenti compresi. All’ultimo momento il sindaco ha aggiunto però un ulteriore punto alla discussione, imprevedibile. Infatti sul tavolo del sindaco, a pochi giorni dalla scadenza del mandato, sono arrivate le dimissioni del consigliere di minoranza Rizieri Ongaro. Anche ad Agordo nella legislatura precedente il consigliere aveva dato le dimissioni dal gruppo di opposizione per lasciare spazio al primo dei non eletti, ma in tempi diversi e soprattutto con motivazioni diverse. Infatti, Rizieri Ongaro s’allontana dal consiglio comunale di Cencenighe a 22 giorni dalle elezioni perché la carica di consigliere (anche se di minoranza) è incompatibile con la nuova veste di vicepresident nella Valpe Ambiente società pubblica che si occupa della raccolta dei rifiuti anche nell’Agordino. “Voglio essere prudente – dice Rizieri Ongaro – infatti anche se la scadenza naturale della legislatura è ormai prossima all’11 giugno, e ci sono comunque 30 giorni di tempo per rassegnare le dimissioni, ho preferito anticipare i tempi per non incorrere in alcun tipo di problema. Preciso che sono indicato dalla conferenza dei sindaci dell’Agordino per occupare la carica di vicepresidente, nel senso che la nomina ufficiale è prevista per oggi pomeriggio”.
Il prossimo 12 giugno il Comune di Cencenighe sarà commissariato perché non è stata presentata nessuna lista, nemmeno il sindaco William Faè è riuscito a trovare 10 consiglieri pronti per amministrare il paese. Per questo passerà almeno un anno prima del prossimo consiglio comunale, ammesso che alle prossime elezioni qualcuno sia disposto a mettersi in gioco.
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LONGARONE FIERE Piena fiducia dei Soci al CDA di Longarone Fiere: riconfermato presidente Giorgio Balzan, entrano Flavia Colle e Chiara Bortolas
L’Assemblea dei Soci che si è tenuta venerdì 12 maggio 2017, Longarone Fiere ha ratificato la composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Ente Fiera, adeguando il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione a cinque unità come previsto dalla vigente normativa (D.lgs n. 175/2016). La stessa Assemblea ha confermato – almeno per la durata dell’attuale mandato – l’importanza del CDA in alternativa alla figura dell’Amministratore Unico al fine di garantire sia la rappresentatività territoriale che quella delle varie categorie e dei Soci. Alla presidenza è stato quindi confermato Giorgio Balzan, in rappresentanza della Provincia di Belluno, Vicepresidente Giorgio Bosa per l’Unione Montana Longarone – Zoldo, Dario Olivier, Presidente di Uniteis e.V., in quota alla Pro Loco di Longarone dopo la scelta del suo Presidente, Roberto Sant, di garantire un’importante rappresentanza diretta al mondo del gelato, mentre il Comune di Longarone ha nominato, a seguito di una manifestazione di interesse pubblica, quale propria rappresentante la prof.ssa Flavia Colle e la Camera di Commercio di Treviso e Belluno, in rappresentanza delle Associazioni di Categoria, ha designato Chiara Bortolas, giovane imprenditrice che si è già distinta nel mondo dell’agricoltura bellunese. Nel corso della seduta, dopo che l’Assemblea ha preso definitivamente atto della assoluta regolarità delle procedure di assunzione relative al dipendente, sulla scorta di specifico parere legale da parte di due avvocati, è stata assicurata piena fiducia al nuovo Consiglio di Amministrazione, anche per il lavoro svolto in questi 2 anni, e che rimarrà in carica fino alla naturale scadenza nell’autunno 2018, mettendo la parola fine alle sterili polemiche delle ultime settimane. Inoltre sempre l’Assemblea ha avviato la procedura per la nomina dell’Organismo di Vigilanza. “Subito al lavoro quindi – sottolinea il Presidente di Longarone Fiere, Giorgio Balzan – e già venerdì scorso la prima riunione per affrontare le numerose decisioni rimaste in sospeso nelle ultime settimane, dai lavori di manutenzione straordinaria all’approvazione del calendario delle manifestazioni del 2018 e l’inserimento di nuovi eventi. Importanti novità sono attese infatti a partire già dal prossimo autunno”. Inoltre a titolo personale continua Giorgio Balzan “per il resto e per tutte le sterili polemiche alimentate ad hoc, nei miei confronti e soprattutto di Longarone Fiere, come anticipato nel corso dell’assemblea ho già dato mandato ai miei legali per avviare tutte le azioni a tutela della mia onorabilità, professionalità, trasparenza e dell’intero C.D.A., oltre per danni di immagine provocati alla Fiera per tutti gli articoli provocatori e falsi pubblicati, anche dalla stampa stessa, guarda caso, prevalentemente alla vigilia ed in occasione delle varie manifestazioni fieristiche”.
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PROGETTO DEL CENTRO CONSORZI DI SEDICO – SULLA LEGALITA’ E SENSIBILIZZAZIONE ALL’UTILIZZO DEL MEZZI PUBBLICI
La Scuola di Estetica del Centro Consorzi ha in questi giorni ultimato un progetto di sensibilizzazione destinato alla propria utenza scolastica volto a trasmettere le norme etiche e comportamentali da tenere a bordo dei mezzi pubblici e le modalità per interagire nel miglior modo possibile per segnalare difficoltà e disagi percepiti durante il trasporto. Pur non avendo avuto segnalazioni di interventi causati dalla propria utenza, la Scuola ha ritenuto opportuno dare luogo a tre momenti di informazione per avvicinare gli studenti ad una cultura legalitaria in strettissima identità con il territorio bellunese.
– Venerdì 28 Aprile 2017 80 allievi di 4 classi ed Insegnanti hanno incontrato, a Sedico presso la Scuola, i rappresentanti dell’azienda di trasporto e delle Forze dell’ordine che hanno affrontato il tema della legalità del vandalismo, del rispetto di sé stessi e della “cosa” pubblica. Il punto di partenza è stata l’analisi del territorio in cui ci troviamo ad operare e/o a vivere, la provincia di Belluno, per contestualizzare i fenomeni ed essere consapevoli di essere o non essere una risorsa per sè stessi e per la comunità. Attraverso slides ed esempi pratici, si è parlato dell’utilizzo civico e corretto dell’autobus che, non solo rappresenta una valida alternativa all’inquinamento urbano legato alle emissioni dei mezzi privati e alla congestione del traffico, ma è anche il mezzo per diffondere una cultura del territorio e della mobilità. Dolomiti Bus ha inoltre evidenziato come la qualità del servizio erogato dipenda tantissimo dal comportamento consapevole e responsabile del passeggero, mentre i funzionari della Questura, oltre a ribadire l’importanza delle regole ed il rispetto delle stesse per accrescere il senso civico e preservare la società in cui viviamo, hanno fatto vedere ai ragazzi, attraverso slide e video di situazioni reali, le conseguenze che derivano dal non rispettare queste regole.
Venerdì 05 Maggio 2017 una corriera DolomitiBus è giunta appositamente a scuola per permettere agli studenti di apprendere e sperimentare la nuova modalità di bigliettazione che sarà a breve introdotta e le corrette modalità di attesa, salita, discesa ed utilizzo del mezzo;
Mercoledì 10 Maggio 2017. 4 Insegnanti della Scuola d’Estetica hanno accompagnato 54 allievi potendo conoscere la storia dell’Azienda e la sua odierna realtà, comprendendo le modalità di controllo dei mezzi a garanzia dei passeggeri, visitando l’officina laddove avviene la manutenzione ma anche le riparazioni dei mezzi che hanno subito atti vandalici. Per molti ragazzi potrebbe essere stato il primo incontro con un luogo di lavoro; l’obiettivo era quello di far comprendere il funzionamento complessivo dell’azienda, in modo da rendere visibile non solo le attività aziendali ma soprattutto il contributo dato dagli stessi lavoratori. Gli autobus che la mattina escono dal deposito per accompagnare i passeggeri nelle varie destinazione, hanno la loro storia fatta soprattutto di persone che li manutentano, li puliscono, li guidano. Rispettarli è un dovere di tutti. Continua quindi l’iniziativa sulla legalità a bordo dell’autobus nelle scuole del territorio sostenuta da Dolomiti Bus la cui sede sarà visitata ai primi di giugno da due classi della scuola materna di Cavarzano “Don Mario Pasa”.
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BELLUNO_PASSERELLA DI FINE CORSO. Si svolgerà sabato prossimo, 27 maggio, al palasport De Mas di Belluno, il tradizionale saggio col quale la Juventus Alpina conclude la stagione. Come per il passato, giovani e giovanissimi ginnasti offriranno a genitori, parenti, amici e appassionati un campionario di quanto hanno appreso nei mesi di corso. Saranno proposti, assieme, elementi acrobatici e delicate coreografie, cui i ginnasti stanno lavorando – sotto l’attenta guida degli istruttori – da diverso tempo. Facile la previsione che le gradinate del palasport saranno oggetto di un’allegra e policroma invasione. D’altra parte, anche nella stagione che sta per andare in archivio (a onor del vero, le squadre agonistiche continueranno a lavorare; decine di atleti, infatti, saranno impegnati nelle finali nazionali, quest’anno in programma a Rimini) i corsi della più antica Società sportiva della provincia sono stati frequentati da quasi 180 ginnasti. E, come per il passato, a diverse richieste si è dovuto opporre un rifiuto per l’assoluta impossibilità di aumentare il numero. L’inizio del saggio è fissato per le ore 16. Il tema scelto come filo conduttore per le coreografie dell’appuntamento è ‘Gli opposti’
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ALLEGHE_HOCKEY La Kanguro Alleghe Hockey parteciperà al prossimo campionato di serie B, la squadra si è già iscritta così come il Feltreghiaccio quindi salvo complicazioni dei prossimi mesi sarà ancora derby bellunese già dalla prossima stagione autunalle.
L’Alleghe si affiderà a Piry Eskola, il coach che ha allenato per alcuni anni le giovanili e sostituirà Alessandro Fontana che ha saputo tenere unito il gruppo puntando sempre a risultati di prestigio. Manuel De Toni dopo aver dato molto alla società sul ghiaccio è pronto a dare ancora, la sua esperienza una volta attaccati i pattini al chiodo sarà importante per i giovani e un suo impegno nel gruppo dirigenziale è auspicabile.
Domani sera alle 20.30 in sala Stoppani delle scuole elementari di Alleghe, la dirigenza incontra atleti, genitori, popolazione, amici e sostenitori, per un pubblico incontro dove saranno esposte le difficoltà che rendono insidioso il percorso del club agordino, tanto nel campionato di serie B che nei vari tornei giovanili.
Se in passato il problema principale era quello economico legato agli sponsor e alla necessità di incamerare denaro per pagare soprattutto i giocatori stranieri, oggi la difficoltà maggiore è trovare aiuti concreti, cioè uomini e donne con voglia di fare e di spendersi volontariamente per i propri figli e per lo sport del ghiaccio.
In riva al lago sono necessari per poter organizzare al meglio l’attività: autisti, accompagnatori, collaboratori, volontari, per poter partecipare ad allenamenti e campionati. Impensabile caricare l’intero lavoro sulle spalle di pochi, i genitori per primi sono chiamati a sostenere la società, ma anche coloro che in paese sono ancora convinti che l’hockey è importante per i giovani e per il turista in considerazione che oltre alle piste da sci e all’hockey, la Val Cordevole non offre poi molto soprattutto nella stagione invernale.
“Vogliamo parlare con chi ama questo sport – spiega il dirigente Patrick De Silvestro – per questo abbiamo convocato la riunione. S’approssima un’altra stagione e abbiamo davvero bisogno di chi ha voglia di darsi da fare per far crecere il vivaio, perché l’hockey non scompaia definitivamente”.
APPUNTAMENTI
QUESTA SERA A BELLUNO conversazioni in Taverna di Liberal si parla dei misteri italiani del ‘900
Servizi segreti, gladio, anni di piombo, strategia della tensione. ALLE 18,30 alla rassegna culturale “Conversazioni in Taverna”, si parlerà de “Il più grande mistero italiano della guerra fredda”. intervengono: Laura Sebastianutti – giornalista Franco Tosolini – ricercatore storico L’iniziativa è dell’Associazione Liberal Belluno presieduta da Rosalba Schenal.
CONSIGLI COMUNALI A TAIBON E FALCADE
AL CENTRO ROSSI DI BELLUNO CON IL PARCO, A LAMON CON L’ASSOCIAZIONE FAMIGLIE INSIEME
DOMENICA CON POLLICINO A PONTE NELLE ALPI
SABATO BELLUNO CONTRO IL TABACCO
DOMENICA LA FOCA A LA VALLE
SABATO IN CADORE LIBRI DI GUERRA
CON JABAR A BELLUNO
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AGORDO_SPORT IN PIAZZA Sport in Piazza è l’evento voluto da Coni e Aics che anche ad Agordo unisce le associazioni alle nuove generazioni in nome dello sport.
Sabato alle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 19 chiunque potrà provare tante discipline sportive tra Viale Sommariva e il Broi, ma anche conoscere forza ed importanza del volontariato locale. Per tutto il giorno sarà allestito il villaggio “pompieropoli” con i vigili del fuoco permanenti e volontari, e il corner Corri con Gusto col dipartimento prevenzione della Ulss1. Sul Broi Orienteering con il Cai, caccia al tesoro con l’associazione Edelweiss e dimostrazione di giochi a cavallo con il Pr Ranch di La Valle Agordina. Nel pomeriggio esercitazione con la Polizia Stradale e con il tagliando distribuito nello stand di Ondablu ingresso gratuito nella piscina di via Lungorova dove nel pomeriggio e domenica mattina ci saranno i giochi acquatici. Ragazzi e ragazze dell’asilo, prima e seconda elementare potranno portarsi a casa la maglietta omaggio (16 timbri di altrettanti stand sportivi visitati), medaglia a chi prova il corri con gusto in coppia con il genitore o un nonno e coppa Sport Insieme alla coppia vincente.
Questi gli stand: atletica, arrampicata, biathlon, cavalgiocando, ginnastica artistica, hockey, hip hop danza, karate, judo, mountain bike, nordic walking, donare, educazione stradale, caccia al tesoro, nuoto, orienteering, pallacanestro, pallavolo, pattinaggio in linea, pesca sportiva, scacchi, scherma tradizionale, sci di fondo, snowboard, tennis, giochi di una volta. Queste le associazioni che hanno aderito a sport in piazza: Proloco, Aido, Admo, Aics, Amarv malati reumatici, Ana, Vigili del fuoco, Genitori sempre, Cai, Coni, Ulss, Vecia Popa, Ladin, Radio Più, SuperW e Unione Montana Agordina.
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CALCIO AGORDINO DI MARCO GAZ
Si gioca questo fine settimana la seconda giornata del Campionato Agordino di calcio. Le 15 squadre di vallata sono pronte per una nuova giornata dopo i primi verdetti di domenica scorsa. Il Gosaldo di Vivano Masoch deve rifarsi della sconfitta subita all’esordio mentre il Caprile scenderà in campo per la prima volta proprio questo weekend. Nel girone A solo il Le Ville viaggia a punteggio pieno mentre le inseguitrici hanno un punto a testa, tranne l’Alleghe. Ad innaugurare la seconda giornata l’anticipo del venerdì con i campioni in carica del Caprile chiamati ad incamerare i primi punti contro l’Atletico Caviola. Due le partite del sabato sera. A Vallada i padroni di casa ospitano il Voltago per il big match del girone A. alle 20:30 il turno del Cencenighe che ospiterà un Canale che alla prima giornata ha messo in difficoltà il Rivamonte. DOMENICA le altre partite della giornata “spezzatino”. Si incomincia alle 15 sul campo di Voltago dove l’Agordo2009 andrà alla ricerca della seconda vittoria contro un mai domo Frassenè. Alle 16, a Sottoguda, l’Alleghe di Sergio Da Tos proverà a dimenticare la brutta figura della scorsa settimana ospitando gli orsetti del Fodom. A Gosaldo, alle 17, i padroni di casa dovranno tirare fuori le unghie contro il nuovo La Valle di Andrea Da Campo. Viviano Masoch dovrà guardare i suoi ragazzi da bordo campo dopo aver racimolato 2 giornate di squalifica. Gosaldini che dovranno fare a meno anche di Centelleghe, espulso la scorsa settimana. Gli ultimi a scendere in campo saranno Le Ville e Rivamonte che sul green di Voltago chiuderanno la seconda giornata del “Memorial Denis Tonin”.
Classifiche. Girone A: Le Ville 3, Voltago, Cencenighe, Fodom, Vallada, Canale e Rivamonte 1, Alleghe 0. Girone B: La Valle e Agordo2009 3, Frassenè e Taibon 1, Gosaldo, Atletico Caviola e Caprile* 0 (* una partita in meno)
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