MALORE SUL SENTIERO TIVAN
VAL DI ZOLDO Nel pomeriggio di ieri la centrale del Suem 118 di Pieve di Cadore è stata allertata per un malore lungo il sentiero Tivan. Un escursionista, che con altre 4 persone stava camminando in direzione del Rifugio Coldai, si era infatti sentito male e non era più in grado di proseguire. Recuperato dall’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, R.Z., 58 anni, di Mantova, è stato trasportato all’ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso.
ESPLODE IL CAMPER, FERITO GRAVE
AGGRESSIONE A BRUNO LONGO: TENTATO OMICIDIO
PER UN CITTADINO ITALIANO CHIEDERE E’ LECITO
LIVINALLONGO Non si da per vinto Manuel Roncat, operatore turistico nonché presidente di Arabba Fodom Turismo. E’ sconsolato certo, chi non lo sarebbe dopo aver inviato una lettera al Comando truppe alpine di Bolzano (Stato Italiano) senza aver ricevuto uno straccio di risposta ad una lettera chiara e cortese. Sconsolato ma non abbattuto, infatti ha ripreso carte e penna ed ha inviato una seconda certificata (raccomandata elettronica) al Capitano Gianluca Guidi al Comando delle Forze Operative Nord in Piazza Prato della Valle (Padova, comunque Stato Italiano).Motivo: chiedere un intervento urgente alla caserma degli alpini Gioppi di Arabba, abbandonata, desolatamente vuota dove le lamiere per forza di gravita cascano verso il basso e il giardino è un indecoroso spettacolo che dà in centro al paese e verso la struttura turistica di Manuel Roncat.
Riproponiamo il testo della lettera.
“Dalla seconda località turistica per numero di presenze in provincia di Belluno, a malincuore sono a segnalare lo sconforto che provo nei confronti dei miei ospiti che giornalmente lamentano l’indecorosità della caserma Gioppi di Arabba. Purtroppo la mia struttura ricettiva, confina con la caserma e i nostri ospiti dalle camere e dalla sala, hanno quotidianamente la vista e lo spettacolo che allego. Oggi 14 giugno 2018 un gruppo di ospiti esteri, ha avanzato delle profonde lamentele incolpando me in quanto titolare e confinante, che permette tale indecenza. Sono sprofondato dalla vergogna e mi sono scusato, rassicurandoli che più volte ho interessato il comandante della base, che purtroppo non può fisicamente intervenire. Ecco, proprio questo, mi spinge a chiedervi e a sollecitare con cortesia, un vostro immediato intervento per ripristinare il decoro del paese di Arabba e del fabbricato, per lo meno eliminando le lamiere che si trovano ancora a terra dopo che la neve di febbraio disarcionò il vostro lucernario ed eliminare i paranevi in ferro che penzolano dal tetto dal mese di Marzo.Se non potete eseguire un tempestivo intervento, chiedo cortesemente di autorizzarmi in forma scritta, mi attiverò io, come privato cittadino, con le mie attrezzature a rimuovere tale scempio e smaltire lamiere, ferro ed immondizia. Chiedo vostra autorizzazione in quanto sono stato avvisato dall’ arma dei carabinieri che un mio intervento, se pur più che comprensibile, è passibile di denuncia penale d’ufficio per essere entrato in zona militare con limite invalicabile”.
PRESO IL PIRATA DI COL CAVALIER
BELLUNO È stato individuato già nella giornata di sabato l’automobilista che all’uscita del traforo di Col Cavalier in direzione Visome aveva tamponato un’altra vettura, il cui conducente era rimasto ferito, fuggendo poi dal luogo dell’incidente: l’uomo, sulla cinquantina, residente nel capoluogo, è stato individuato grazie all’analisi delle immagini della videosorveglianza. L’indagine, condotta dagli uomini della Polizia Locale, si è svolta nell’arco dell’intero pomeriggio ed ha permesso di rintracciare l’automobilista nell’arco di poche ore: la videocamera presente sulla rotatoria ha infatti ripreso modello e numero di targa della vettura. Questo ha permesso di intercettarne gli altri passaggi in città e, grazie anche all’ammaccatura molto visibile sulla carrozzeria, di individuare con precisione il proprietario. Quando in serata gli agenti della Polizia Locale si sono recati nella sua abitazione, l’uomo si è consegnato. È scattato quindi l’immediato ritiro della patente di guida ed è partita la segnalazione alla Procura della Repubblica per il reato di omissione di soccorso.
AI MICROFONI DI RADIO PIU, IL SINDACO DI BELLUNO JACOPO MASSARO
CRISTINA BIEN: “ATTO BUROCRATICO CHE NON SERVIVA”, LA VICENDA DELL’ORDINANZA DI SGOMBERO PER I PROPRIETARI DELLA CASA SUL COL DI FOGLIA. NON VINCE NESSUNO, CI RIMETTONO I PROPRIETARI DELLA LORO CASA “INGIUSTIZIA BUROCRATICA SENZA SENSO, NESSUNO RIVENDICHI VITTORIE E’ STATO UN CONTINUO RIMPALLO DI RESPONSABILITA’ TRA AMMINISTATORI E UFFICIO TECNICO”
di Gianni Santomaso
TRANSALP, ESEMPIO SUL COME NON PROVOCARE DISAGI
AGORDINO I ciclisti della Transalp hanno attraversato l’Agordino da Passo Giau a Passo Cereda, nessun disagio sulle due principali strade della vallata, nè lungo la regionale 203 agordina, nè verso Forcella Aurine, Sagron, Primiero per la 347 del Duran e Cereda. Ciclisti ordinati ed in gruppo con la staffetta d’inizio e fine gara, pochi minuti di attesa al passaggio del colorato gruppo ma nessuna chiusura di strade per ore o mezz’ore come invece succede per altre manifestazioni. Nemmeno nelle strade di intersezione sono servite decine di forze di polizia o volontari per far rispettare la precedenza, se c’è un cartello di dare la precedenze o Stop, infatti, l’automobilista sa come comportarsi non serve nè la divisa, nè la paletta. Chissà che non possa servire da esempio anche sul ricordo della famosa Oderzo-Falcade-Oderzo che in piena stagione, al sabato e alla domenica
costringeva a salire a passo d’uomo dietro a un esercito di ciclisti della domenica per tutta la lunghezza della regionale 203 agordina da Sedico a
Cencenighe e poi più su lungo la 346 del San Pellegrino fino a Falcade.
PELMO D’ORO, LA CONSEGNA A ROCCA PIETORE
La 21esima edizione del premio Pelmo d’Oro sarà ospitata quest’anno dal Comune di Rocca Pietore, cerimonia di premiazione sabato 28 luglio alle 10.30 a Boscoverde in Val Pettorina.
I premiati: Marco Paolini per la cultura. Maurizio Giordani e Josep Manuel Anglada per l’alpinismo. Riconoscimenti speciali al Suem 118, Oscar De Pellegrin, l’atleta di Agordo Ivo Andrich e Costantino Costantin che ha disputato anche 15 Vasaloppet. Menzioni speciali per Monica Campo Bagatin e Ugo Pompanin gestori di rifugi.
ONDATA DI MALTEMPO DEL 12 GIUGNO, I DANNI
Eccezionale ondata maltempo del 12 giugno: segnalazioni di danni complessive per 1 milione di euro (750 mila da privati ed attività produttive).
FELTRE Il Comune ha inoltrato alla Regione del Veneto i moduli raccolti da aziende e privati cittadini, relativi alla ricognizione dei danni causati dall’ondata di maltempo e dalla fortissima grandinata dello scorso 12 giugno. All’indomani del violentissimo evento atmosferico, il sindaco di Feltre Paolo Perenzin aveva inviato a Venezia la richiesta dello stato di crisi, prontamente controfirmata dal presidente della Regione Luca Zaia. Conclusa la raccolta dei moduli attraverso i quali le imprese e i cittadini potevano segnalare i danni strutturali subiti a seguito del maltempo, che la Regione del Veneto ha considerato ammissibili a ricognizione (e sulla base dei quali sarà chiesto al governo lo stanziamento dei fondi), il Comune di Feltre ha inoltrato oggi a Venezia la relazione con il computo totale delle stime di danno. Ebbene, dai privati sono arrivati oltre 350 moduli di segnalazione, per un ammontare complessivo di 750 mila euro. Di questi, 100 mila si riferiscono a danni al patrimonio immobile dei privati (abitazioni e fabbricati), 170 mila ai beni mobili (autovetture e altri automezzi), mentre 480 mila sono i danni segnalati dalle attività produttive. Nella stessa occasione del 12 giugno rilevanti erano stati, come si ricorderà, anche i danni subiti dal patrimonio pubblico comunale, relativi a strade, palazzi storici, edifici e mezzi. Per questi, effettuata una stima dettagliata e specifica, il Comune ha inviato oggi alla Regione un modulo di ricognizione pari a 250 mila euro.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’ASSESSORE ADIS ZATTA
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, DOMANI dalle 14.00 alle 17.00, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a ROCCA PIETORE, nelle località COL BADIOT e LE PALE e Via Masarè Bassa.
Gestione Servizi Pubblici informa che a Pramaor di Trichiana e a Bardies, Tallandino, Corte e Torta di Mel l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può, quindi, essere utilizzata per usi alimentari.
DOMANI L’ULTIMO SALUTO A GABRIELA
CANALE D’AGORDO Si svolgerannno domani alle 14.30 a Canale d’Agordo i funerali di Gabriella Serafini la mamma di Dario, Mariuccia e Flavio Fontanive. In Valle del Biois, era nata a Falcade, lascia un grande vuoto tra chi l’aveva conosciuta. Vedova di Adolfo Fontanive dopo le nozze nel 1952 ha conosciuto la dura vita dell’emigrante in Svizzera per molti anni, quindi il ritorno tra le sue montagna lavorando come domestica e baby sitter. A Dario, nostro collega e collaboratore un abbraccio di cuore.
OLIMPIADI 2026. PRONTO DOSSIER CORTINA-DOLOMITI UNESCO
VENEZIA Il dossier per la candidatura Cortina-Dolomiti Unesco alle Olimpiadi Invernali del 2026 è pronto. Il Comitato Strategico della candidatura si è riunito a Venezia, nella sede della Giunta regionale, a Palazzo Balbi, e ha condiviso il relativo Masterplan, formalizzando la decisione con la sottoscrizione di un verbale. All’incontro hanno partecipato il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, affiancato dagli Assessori allo Sport e al Turismo, Cristiano Corazzari e Federico Caner, l’Assessore alla Cultura e Turismo della Provincia Autonoma di Trento Tiziano Mellarini, il Responsabile del Dipartimento Marketing IDM Alto Adige Thomas Aichner su incarico del Presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatcher, il Sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, il Presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, i tecnici che hanno redatto l’articolato documento. Nel corso della riunione sono stati approfonditi fin nei minimi particolari i diversi aspetti, tecnici, sportivi, organizzativi e logistici della candidatura, che andrà formalmente presentata al Governo Italiano e al Coni entro il 3 luglio prossimo.
MORETTO (PD): “DA ZAIA SOLO PROPAGANDA. CON LEGA AL GOVERNO IL VENETO RISCHIA DI CONTARE DI MENO”
VENEZIA “L’esclusione di Cortina dalle candidature italiane per l’organizzazione delle Olimpiadi invernali del 2026 rappresenta un fallimento della Regione Veneto, che ha presentato il dossier in ritardo e con argomentazioni deboli”. A dirlo è la deputata dem Sara Moretto: “L’operazione di Luca Zaia è stata solo propaganda – sottolinea-, come spesso ci ha abituati, senza basi solide né a livello di contenuti né di relazioni politiche in grado di sostenere questa candidatura. Mi auguro che non sia troppo tardi e che questa opportunità non venga “scippata” dalla città di Torino per mere ragioni politiche, di convivenza di governo, essendo una città amministrata dai Cinque Stelle. Il Veneto dovrebbe poter contare a Roma: nel corso della precedente legislatura è stato così, invece paradossalmente oggi, con la Lega al Governo della Regione e del Paese, questo territorio rischia di essere sacrificato a favore di nuovi “amici”.
OLIMPIADI – DARIO BOND “LITI M5S-LEGA NON OSTACOLINO CORTINA. IO STO CON ZAIA”
“Le liti di governo tra Movimento 5 Stelle, che vuole Torino, e una parte della Lega, che preferisce Milano, non devono ostacolare il percorso dell’unica, vera, candidata montana alle Olimpiadi 2026, Cortina d’Ampezzo. In questa battaglia, io sto con Luca Zaia”: così il deputato di Forza Italia, Dario Bond, commenta la spaccatura del Governo sul nome da proporre al CONI per i giochi olimpici invernali del 2026.
AI MICROFONI DI RADIO PIU DARIO BOND
LOTTA ALLA DROGA: ASSESSORE LANZARIN, “E’ ANCORA EMERGENZA, SEMPRE PIÙ GIOVANI E POLIASSUNTORI –PROGRAMMI TERAPEUTICI E ORGANIZZAZIONE DA RIVEDERE”
VENEZIA “L’opinione pubblica sembra aver abbassato la guardia, ma sulle dipendenze è sempre più emergenza. La droga oggi non fa più paura, perché si muore di meno e il consumo appare coniugabile con la vita quotidiana: ma l’età del primo ‘sballo’ continua ad abbassarsi e sono quadruplicati i minori sanzionati. Continuiamo a investire molto nei servizi di prevenzione e cura, ma non basta: c’è un intero modello organizzativo da ripensare”. E’ una riflessione a voce alta quella dell’assessore al Sociale della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, di fronte alle cifre diffuse in occasione della XXXII Giornata Mondiale dedicata alla Lotta alla droga, istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite. In Veneto gli utenti dei Servizi pubblici per le Dipendenze delle 9 Ulss sono circa 20 mila, e uno su 4 ha meno di 29 anni, con un netto incremento la fascia degli adolescenti under 18. Accanto alla rete dei servizi pubblici opera la rete delle 33 comunità terapeutiche (30 del privato-sociale e 3 pubbliche), che ogni anno accolgono nelle proprie strutture (un centinaio) circa 1300 persone con problemi di alcol, droga, disturbi psichici correlati all’assunzione di sostanze. Delle 33 comunità una è specializzata nell’accoglienza di minori con problemi di dipendenza e tre accolgono mamme tossicodipendenti con i loro bambini.
ULSS1 DOLOMITI, DONAZIONE ALLA CARDIOLOGIA
Elettrofisiologia
FELTRE……consente di avere tracce endocavitarie migliori con una più facile interpretazione dei segnali endocavitari durante la mappatura delle aritmie e una migliore interfaccia con i sistemi di mappaggio tridimensionale che già utilizziamo. Permette inoltre di eseguire in modo completo l’esplorazione di aritmie complesse con tutti i protocolli di stimolazione più adeguati. Conferma infine un ulteriore salto di qualità per il miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti aritmici.
PIANO CALDO 2018, INVITO ALLA COLLABORAZIONE
FELTRE. Piano caldo 2018: tutti invitati a collaborare per prevenire situazioni a rischio. Come di consueto, l’Ulss Dolomiti ha adottato a partire da giugno il protocollo operativo per prevenire le patologie dovute alle temperature elevate, in particolare tra la popolazione a rischio. «Ricordo che devono essere monitorate con particolare attenzione le situazioni di solitudine o di isolamento sociale che possono complicare ulteriormente le rilevanze cliniche della fragilità acuita dalle temperature elevate», spiega il Direttore Generale Adriano Rasi Caldogno, «abbiamo chiesto la fattiva e consueta collaborazione di tutti gli attori del territorio (sindaci, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e medici della continuità assistenziale, direttori dei Centri Servizio, farmacisti, parroci, volontari delle associazioni di volontariato dell’area anziani, organizzazioni sindacali) per poter dare una risposta adeguata alle necessità socio assistenziali della popolazione anziana. Le due Centrali Operative Territoriali di Belluno e Feltre hanno poi il compito di canalizzare eventuali domande di assistenza per il completo benessere nei nostri assistiti». Il piano di intervento permette inoltre di individuare preventivamente situazioni a rischio e segnalarle alla rete dei Servizi territoriali per un intervento tempestivo. All’iniziativa partecipano le Amministrazioni comunali, i Distretti Socio-Sanitari, le Centrali operative Territoriali ed i 118, i Medici di Medicina Generale e di continuità assistenziale, gli ospedali, le Case di Riposo, le Associazioni di volontariato e la Protezione civile, per offrire un’azione di sorveglianza e di risposta alle richieste di aiuto. Le situazioni di rilievo clinico saranno comunque affrontate e risolte in ambito sanitario.Al fine di facilitare l’accesso alle informazioni sulle risorse e sulle opportunità del territorio, la Regione del Veneto ha attivato il numero verde 800 462 340 in collaborazione con il Servizio di telesoccorso e telecontrollo, attraverso il quale i cittadini possono ottenere informazioni e consigli utili per sopperire al clima torrido.
E’ comunque naturalmente sempre possibile contattare direttamente il SUEM 118. L’Ulss Dolomiti sta diffondendo un opuscoletto con consigli pratici per difendersi dal caldo, rivolti in particolare agli anziani. Tra le azioni consigliate si ricorda di bere molta acqua, consumare pasti leggeri e frutta, ridurre l’attività fisica, preferire i demumidificatori ai condizionatori, oscurare le finestre e ventilare i locali nelle ore mattutine e serali, fare bagni e docce più frequenti, indossare abiti leggeri, di colore chiaro e non sintetici, coprire il capo. Da evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, le bevande ghiacciate e i cibi grassi.La popolazione maggiormente a rischio è rappresentata dai bambini di età compresa tra 0 e 4 anni, diabetici, ipertesi, soggetti colpiti da malattie venose e patologie renali, non autosufficienti e pazienti sottoposti a trattamenti farmacologici particolarmente pesanti. In caso di colpo di calore è bene tenere la persona in un luogo fresco, ombroso e possibilmente ventilato, usare un ventilatore per favorire l’evaporazione della pelle bagnata, eseguire spugnature sui polsi, fronte, collo e inguine, porre una borsa di ghiaccio sul capo, integrare i liquidi persi dando da bere acqua e sali minerali, raffreddare la cute con dell’acqua. (FOTO RIMINI TODAY)
PIAZZETTA DELLE BIADE, TAGLIO DEL NASTRO
FELTRE Alla presenza dell’assessore alla cultura del Comune di Feltre Alessandro Del Bianco e del direttore dei lavori, architetto Gloria Manera, domani alle 20.30 in sala degli stemmi, incontro pubblico di presentazione dei lavori del recupero di Piazzetta delle Biade e del Pozzetto antistante.
All’incontro di domani interverranno anche il sindaco Paolo Perenzin, l’assessore ai lavori pubblici Adis Zatta, l’ingegnere strutturistica Siro Andrich, il restauratore Federico Pat, l’archeologo Flavio Cafiero. Modera la serata il giornalista Nicola Maccagnan. Collaborazioni: Fondo Comuni Confinanti e Associazione il Fondaco.
APRE LA CHIESA DI SAN SIMON,
di Renato Bona
Nei prossimi mesi di luglio ed agosto sarà aperta e dunque visitabile tutti i giorni la chiesa, monumento nazionale, di San Simone e Giuda Taddeo a Vallada Agordina, inserita nel percorso del “Cammino delle Dolomiti”. Orari di apertura: dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30. Per informazioni e visite al di fuori del periodo e degli orari di apertura, previa prenotazione, si deve telefonare al 349-5483129 o scrivere all’indirizzo e-mail: sansimonvalladaagordina@gmail.com. In questo periodo sono anche previsti due concerti, proposti dall’associazione “Le Muse e le Dolomiti” domenica 8 luglio dalle 21 con il coro L’Ensemble Canticum Novum” di Moena, con repertorio sacro da tutto il mondo e domenica 29, sempre a luglio (stesso orario) con la chiusura della rassegna “Le muse e le Dolomiti” che proporrà le esecuzioni di Kumiko Koike, soprano; Oda Zoe Hochscheid, mezzosoprano; Ai Yoshida e Alex Gai, cembalo e organo. Nell’annuncio dell’apertura estiva quotidiana dell’edificio sacro si ricorda che è “millenario luogo di culto nella Val Biois nei pressi di San Tomaso, tipico paese alpino, Cencenighe, porta d’ingresso all’alto Cordevole, Canale d’Agordo, paese natale del venerabile Albino Luciani – Papa Giovanni Paolo I, Caviola, patria del servo di Dio padre Felice Cappello, Falcade, noto polo turistico e sciistico e culla degli artisti Dante Moro, Augusto Murer e Dunio, costituisce un notevole scrigno di fede e di arte nel cuore della montagna. Vi si coglie l’eco dei personaggi illustri di questa terra così come degli innumerevoli uomini che vi salirono in letizia ed in cerca di pace e conforto in preghiera, in contemplazione”. In una preziosa piccola pubblicazione del dicembre 1993 per la Edizioni turismo veneto, il pubblicista di Canale d’Agordo Dario Fontanive, accademico del Gruppo italiano scrittori di montagna, scrive fra l’altro che “La prima notizia storica risale al 18 ottobre 1185, in una bolla pontificia di Papa Lucio III, ma molti affermano che la sua origine è di molto anteriore a questa data come dichiara un certo Delfino che asserisce che la chiesa di San Simone e Giuda era già esistente nel secolo IX dopo Cristo”. La chiesa sorge sul lato meridionale del monte Celentone in un luogo solitario dal quale si possono ammirare stupendi panorami sulla Valle di Gares ed il gruppo delle Pale di San Martino. Ancora Fontanive: “La leggenda vuole che l’erezione della chiesa sia stata voluta da un certo Celentone che nell’anno 720 dopo Cristo, per sfuggire ai barbari che lo ricercavano, trovò rifugio in un primo momento nella Rocca di Pietore, l’attuale Rocca Pietore, ma poi, non sentendosi sicuro, tornò a fuggire rifugiandosi sul monte dove ben presto riuscì a conquistare la fiducia della gente che lo abitava, tanto da divenirne il capo. Proprio lui, da solo, dopo aver convertito al cattolicesimo la gente pagana, avviò la costruzione della chiesa che volle ubicata a mezzodì e più a valle degli abitati, in modo che fosse più comoda da raggiungere per la gente di Lagazzon e Fregona… La chiesa in passato aveva come territorio di giurisdizione tutta la valle del Biois ma più anticamente ad essa facevano capo anche le popolazioni della Val Cordevole, che furono sempre soggette al governo spirituale del Vescovo di Belluno”.
La notorietà di San Simone e Giuda Taddeo è attribuita al ciclo di affreschi che adornano le pareti interne, eseguiti nel 1542-3 dal trevigiano Paris Bordone, allievo del Tiziano. In occasione dell’alluvione del 1966 la chiesa fu gravemente danneggiata ed anche il campanile fu colpito da una folgore che incendiò il campanile a guglia ghibellina. Il Touring club, sensibilizzato dallo storico avvocato Nello Ronchi, finanziò gli importanti lavori di restauro che, diretti dalla Soprintendenza di Venezia, furono eseguiti dal prof. Clauco Benito Tiozzo.
Renato Bona
NELLE FOTO (da cliccare per una migliore visione): immagini della chiesa monumentale di San Simon e Giuda Taddeo; particolare dell’affresco “L’ultima cena” conservato nell’edificio sacro valladese.
CONSIDERAZIONE: Nell’avviso ufficiale non si fa riferimento all’artista falcadino Franco Murer tra gli artisti della vallata, ma solo ad Augusto Murer, Dunio Piccolin e Dante Moro tutti di Falcade
APPUNTAMENTI
SAN TOMASO In occasione della Festa di San Tomaso la parrocchia ha organizzato due eventi. Domenica alle 21 concerto di apertura della stagione musicale dell’associazione “Le Muse e le Dolomiti”, in chiesa: Kumiko Koike (soprano), Oda Zoe Hoscheid (mezzosoprano), Ai Yoshida (organo-cembalo) e Alex Gai (organo). Presenta la serata Loris Serafini, ingresso libero.Domenica 8 luglio messa in onore del patrono San Tomaso apostolo con la partecipazione del Coro Parrocchiale del paese.
AGORDO Domenica 1 luglio al Monte Cauriol nel Gruppo del Lagorai, uno dei principali protagonisti della Grande Guerra sulle Dolomiti ed il Monte Cauriol è una delle “Cime Sacre” che i Comandi italiani vollero conquistare ad ogni costo. Oltre cento anni dopo (la conquista avvenne il 27 agosto 1916) gli escursionisti del Cai di Agordo lo ripercorreranno rispettosamente sui sentieri per godere della visuale che dalla cima ci appagherà sicuramente se il meteo sarà a favore. Escursione valutata EE con dislivello positivo di quasi 900 m.
ALLEGHE Domenica alle 17.30 in sala congressi dello stadio del ghiaccio di Alleghe con ingresso libero “Dalla laguna ai monti”, il coro Alpino Monte Civetta ed il Comune di Alleghe presentano il “Coro Marmolada” di Venezia diretto da Claudio Favret.
AI MICROFONI DI RADIO PIU IL SINDACO DI ALLEGHE E DIRETTORE DEL CORO SIRO DE BIASIO
AGORDO “I boce che va in bici” è un’iniziativa di Dolomiti Sport Republik (guide mtb certificate), si tratta di corsi di mountain bike per bambini e ragazzi dai 9 ai 16 anni. Ad Agordo il lunedi mattina dalle 9.30 alle 11.30 e il giovedi dalle 15 alle 17, a Falcade il martedi dalle 9.30 alle 11.30 e il venerdi dalle 15 alle 17.
Info: luca 3389869980, Valentina 3463973199, Nadin 3426929910. mail: info.guideag@gmail.com. Anche su facebook
A BELLUNO ALLE 21 LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO E INCONTRO CON GIGI PIROLLO IL CAMPIONE DI RALLY DI CASELFRANCO VENETO.
DI ROBERTO BONA
SOSPIROLO A Casera Nusieda Alta, posta a 968 m nei Monti del Sole, si festeggia domenica 1° luglio il venticinquennale dalla fine dei lavori (1993). La giornata ricreativa e celebrativa (ma anche di fatiche) è proposta dalla Pro Loco Monti del Sole con il patrocinio del Comune e in collaborazione con il Comando Stazione Parco di Sospirolo, Gruppo ANA Sospirolo, squadre AIB Sospirolo, Amici di Nusieda, Centro Studi Montagna Sospirolese. Il programma prevede alle 8 pulizie e sfalcio della zona; alle 12 il momento di celebrazioni “Ricordando” con quanti hanno collaborato; alle 12.30 “dei boni bocoi a la moda de Sospiroi e doi cantade in compagnia”. Riprende alle 16 “Ricordando”, dove verranno festeggiati certamente Italo Pellizzari e Mario Monaia, due dei fautori di allora con Angelo Tegner, che certamente sarà ricordato, e altri amici di Nusieda che si intrattenevano al bar al Cacciatore, storico punto di ritrovo al ritorno da Nusieda. Riferimento sul campo è Angelo De Donà (348 5497429), attuale responsabile per la Pro loco della manutenzione nell’area. La cittadinanza è invitata ma si ricorda che il percorso è per escursionisti esperti e richiede oltre due ore di cammino.
VIABILITA’
FINO al 27 giugno in localita’ Chiesa (Val di Zoldo) lungo la 347 del Duran e Cereda, iterruzioni totale alla viabilita’ dalle 8.15 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 per posa cavidotto
FINO al 27 giugno dalle 8-15 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 interdizione totale della viabilita’ in entrambi i sensi di marcia da Cordelle a Pradel in Val di Zoldo (provinciale 347 del Duran) anche nei giorni festivi e prefestivi per la posa di cavidotti elettrici. In altri orari senso unico alternato.
FINO al 29 giugno senso unico alternato ai Piani di Falzarego lungo la regionale 48 delle Dolomiti per il ripristino del sistema allontanamento acque, esclusi sabato e domenica
FINO al 16 luglio senso unico alternato e brevi interruzioni al traffico sulla provinciale 347 del Duran e Cereda alla fine dell’abitato di Forno di Zoldo per lavori sul versante.
FINO al 17 luglio (domenica esclusa) senso unico e brevi interruzioni alla viabiolità (massimo 10 minuti) a Valle di Cadore lungo la 347 del Duran e Cereda.
FINO al 3 agosto lungo la 251 della Val di Zoldo e Cellina senso unico alternato in località Fusine per la messa in sicurezza del piano viabile.
FINO al 3 agosto senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 24 della Valparola in Comune di Livinallongo del Col di Lana compresi festivi e prefestivi anche infrasettimanali per
consolidamento del corpo stradale.
SPORT
24° GIRO PODISTICO DI FALCADE, CON LO SCI CLUB VAL BIOIS
FALCADE Dopo una breve pausa successiva all’ennesima intensa stagione invernale, si è rimesso in moto lo Sci club Val Biois. Il sodalizio agordino sta lavorando per l’organizzazione di un evento sportivo che ormai è diventato appuntamento fisso dell’estate di Falcade e della Valle del Biois, vale a dire il Giro podistico di Falcade. Si tratta di una manifestazione sportiva che negli anni ha saputo coinvolgere residenti e turisti, facendo registrare una partecipazione superiore ai 600 concorrenti. Il Giro podistico 2018, che celebrerà la 24.esima edizione, si svolgerà nella serata di lunedì 13 agosto, con il via alle 18.45. Come consuetudine, il Giro sarà preceduto dal Mini Giro, evento su chilometraggio ridotto dedicato ai più piccoli (in questo caso la partenza è fissata per le 16).Le iscrizioni si apriranno a breve, presso l’Ufficio informazioni turistiche di Falcade (0437/599062) ma naturalmente sarà possibile iscriversi anche il giorno della gara. Come consuetudine, oltre al premio per ogni concrrente (una maglietta tecnica) numerosi saranno i premi per i migliori di ogni categoria.«Come fin dalla prima edizione, vogliamo valorizzare al massimo i concorrenti del Giro: per questo i premi saranno numerosissimi» spiega Matteo Cagnati, presidente dello Sci club Val Biois. «E vogliamo anche che il Giro sia prima di tutto una grande festa: per questo cureremo con grande attenzione il post gara al tendone, dove ci saranno musica e stand gastronomico».«Quest’anno vogliamo anche che il Giro podistico diventi una sorta di trait d’union tra il periodo estivo e la stagione invernale del nostro sci club» dice ancora il presidente della società agordina. «In questo senso, in occasione del Giro podistico presenteremo la nuova tuta dello Sci club e la composizione della squadre, squadre che si cimenteranno in ben quattro discipline: sci alpino, fondo, biathlon e snowboard».
Per seguire l’attività dello Sci club: www.sciclubvalbiois.it.
CANOA, PRONTI A REMARE
AURONZO Oggi si apre ufficialmente la rassegna continentale di canoa velocità dedicata alle categorie junior e under 23. Un evento, per la prima volta ospitato dall’Italia e nella località bellunese, che vedrà sui blocchi di partenza ben 689 atleti provenienti da 33 nazioni. Completate le due intense settimane di preparazione – per la squadra junior a Caldonazzo e per quella under 23 proprio sul bacino di gara di Auronzo – l’Italia scenderà in acqua, accompagnata dal tifo di casa, per il primo vero banco di prova stagionale di categoria al cospetto dell’Europa. Tante le speranze di podio, con una delegazione numerosa e competitiva, formata da 42 atleti: 20 under 23 e 22 junior. Equipaggi ben rodati punteranno al titolo europeo, rispondendo ai comandi del DT azzurro Guglielmo Guerrini, affiancato dal DT dell’attività giovanile Ezio Caldognetto, dai tecnici federali Davide Aliprandi e Mihail Vartolomei, e dai collaboratori tecnici Grillo, Ventriglia, Lo Monaco, Monte e Vazquez.
IL PROGRAMMA
Alle 18 la cerimonia di apertura con sfilata delle delegazioni in piazza Santa Giustina. L’Italia avrà come portabandiera l’azzurro di Rio 2016 Carlo Tacchini. Dalle 09:00 di giovedì 28 spazio alle batterie e semifinali di 1000m e 500m. Assegnazione delle prime medaglie dalle 09:00 di sabato mattina con finali e premiazioni sui 1000m, nel pomeriggio semifinali sui 200m. Domenica, dalle 09.00 finali sui 500m e a seguire, dalle 14:20, finali sui 200m. Disponibile sui vari store l’App “Europe Canoe Events” con la quale in un clic potrete sapere live timing e live results per seguire in tempo reale ed in mobilità gli azzurrini.
TORNEO DE LUCA AL TAIBON
di Marco Gaz
METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A VENERDI
Martedi 26
Tempo atteso: Tempo ben soleggiato con qualche modesto cumulo in prossimità delle vette nelle ore più calde. Aria tersa ed ottima visibilità a tutte le quote. Forte escursione termica diurna nelle valli con clima fresco di notte e un po’ più mite di giorno. In quota clima fresco ed arieggiato.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Minime in contenuta diminuzione, massime in lieve aumento, su valori inferiori alla norma. Sono previsti valori massime di 24/25°C nelle conche prealpine e di 20/22°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 15°C, a 2000 m min 5°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 12°C, a 3000 m min -1°C max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati di direzione variabile, perlopiù a regime di brezza; in quota inizialmente moderati settentrionali, in rinforzo fino a tesi al pomeriggio oltre i 2500 m e sulle dorsali prealpine, a 10-35 km/h a 2000 m, a 20-45 km/h a 3000 m.
Mercoledi 27
Tempo atteso: Tempo ben soleggiato con cielo sereno al mattino e presenza di qualche modesto addensamento nelle ore più calde. Aria tersa ed ottima visibilità. Clima un po’ meno fresco rispetto a martedì, ma l’escursione termica diurna rimane forte nelle valli. In quota clima ancora abbastanza ventilato.
Precipitazioni: Assenti (0%), salvo qualche isolato piovasco al pomeriggio (10%).
Temperature: In generale leggero aumento con punte di 25/26°C nei fondovalle prealpini e 22/23°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 16°C, a 2000 m min 6°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 12°C, a 3000 m min 0, max 3°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati di direzione variabile, perlopiù a regime di brezza; in quota da moderati a tesi da Nord Nord-Est, a tratti forti sulle cime più alte nel tardo pomeriggio/sera, a 10-35 km/h a 2000 m, a 40-60 km/h a 3000 m.
Giovedi 28
Cielo assai più nuvoloso rispetto ai giorni precedenti sia per nubi medie stratiformi che per addensamenti. In questo contesto le schiarite saranno presenti, ma prevarrà la nuvolosità ed in alcuni momenti non si potrà escludere del tutto qualche isolato piovasco. Il clima diurno sarà un po’ più mite, nonostante la nuvolosità, grazie all’avvezione d’aria un po’ più calda. Venti moderati da Nord-Est in quota.
Venerdi 29
Nuvolosità irregolare, più presente nelle ore più calde, e tratti soleggiati, anche duraturi, specie al mattino. L’avvezione d’aria calda in quota dovrebbe bloccare l’insidia convettiva, quindi il rischio di precipitazioni sarà piuttosto basso. Clima decisamente più mite rispetto ai giorni precedenti. Venti deboli/moderati da Nord-Est in quota e brezze nelle valli. Previsore: R.L.Th.