CASERMA GIOPPI DI ARABBA, LE ULTIME NOVITA’
Se il Comando truppe alpine di Bolzano ha fatto “orecchie da mercante” quello operativo nord di Prato della Valle di Padova ha invece risposto con immediatezza a Manuel Roncat circa l’incuria della caserma Gioppi di Arabba (VEDI SERVIZI PRECEDENTI, GIORNALE RADIO DI IERI E DEL 15 GIUGNO) “Sono stato rassicurato – dice Manuel Roncat – che hanno già attivato il reparto competente“. Intanto ieri mattina il deputato Dario Bond ha firmato una precisa interrogazione al Ministero della Difesa che riportiamo
Premesso che:
i residenti e in particolare i proprietari delle strutture ricettive di Arabba, seconda località turistica per numero di presenze in provincia di Belluno, segnalano da tempo le condizioni di degrado in cui versa della Casema Gioppi, un tempo gloriosa Base Logistica Addestrativa del Comando Truppe Alpine ed oggi abbandonata, desolatamente vuota, un indecoroso spettacolo nel centro al paese tra lamiere contorte e giardino incolto ridotto a deposito di rifiuti;
i residenti hanno inviato una lettera al Comando truppe alpine di Bolzano senza ricevere risposta; una seconda lettera certificata (raccomandata elettronica) è stata inviata al Capitano Gianluca Guidi al Comando delle Forze Operative Nord in Piazza Prato della Valle (Padova). In tale lettera i proprietari delle strutture ricettive limitrofe alla Caserma, esasperati dalla situazione, hanno chiesto di potersi attivare, come privati cittadini, per rimuovere tale scempio e smaltire lamiere, ferro ed immondizia. A fronte di tale richiesta l’Arma dei Carabinieri ha avvertito che un simile intervento, se pur più che comprensibile, è passibile di denuncia penale d’ufficio per accesso in zona militare con limite invalicabile;
per sapere
se non ritenga opportuno intervenire con la massima sollecitudine, anche in considerazione dell’inizio della stagione estiva, al fine di sistemare e mettere in sicurezza la Casema Gioppi di Arabba (BL), al fine di non danneggiare il decoro di tale centro turistico e di garantire la sicurezza dei cittadini.
audio
TRE TRUFFE VIA INTERNET, 4 DENUNCIATI
BELLUNO_CARABINIERI Tre truffe via internet con 4 persone denunciate, le prime due riguardano il falso affitto di abitazioni a Cortina per il periodo natalizio. Il primo denunciato è P.B. Classe 90 residente in provincia di Napoli, aveva messo in affitto un appartamento non suo a Cortina sul sito www.airbnb.it, facendosi accreditare la somma di 700 euro da un 21enne triestino; il secondo A.L. Classe 97 residente in provincia di Napoli che sempre per lo stesso motivo, ma utilizzando il sito subito.it si faceva accreditare come caparra la somma di 240 euro da un cittadino rumeno residente nel vicentino. Nell’ ultima truffa sono stati denunciati I.P. classe 85 e G.L classe 76 entrambi residenti in provincia di Catania che si facevano accreditare da un 24enne agordino la somma di 350 euro per l’acquisto di pezzi di ricambio per auto mai consegnati, sito subito.it
AIUTATO ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTA’
FREGONA (TV) Ieri attorno alle 15 il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane è stato allertato dal 118 per un escursionista in difficoltà in Cansiglio. L’uomo, che era uscito dal sentiero che dal Millifret porta verso Vallorch, è stato messo in contatto telefonico con i soccorritori. Dalle coordinate Gps è stato visto dove si trovava, una cinquantina di metri sopra il sentiero, e, costantemente al cellulare con lui, gli sono state date indicazioni per scendere. Una volta avuta conferma che era tornato sulla traccia e, trovati i segnali, sarebbe rientrato verso Vallorch, è però caduta la linea non essendoci copertura. Per assicurarsi non ci fossero problemi, in via precauzionale una squadra del Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane e dell’Alpago è comunque andata incontro all’escursionista che è poi arrivato a Vallorch.
LIVINALLONGO
Ieri poco prima delle 15 alla Centrale del Suem è scattato l’allarme per una turista tedesca di 71, anni che si era infortunata sopra l’Ossario di Passo Pordoi. La donna è stata raggiunta da una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo, che, dopo averla stabilizzata per un probabile trauma alla caviglia, la ha imbarellata e trasportata per 200 metri fino alla strada, dove è stata affidata all’ambulanza diretta all’ospedale di Agordo.AURONZO
ieri sera verso le 20 è scattato l’allarme per due alpinisti non ancora tornati da una via sui Gemelli, nei Cadini di Misurina. Fortunatamente l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore in ricognizione ha individuato i due che si stavano calando sull’ultima doppia. Stavano bene e rientravano autonomamente.
AURONZO
Ieri passate le 18 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Grande delle Tre Cime di Lavaredo, dove una cordata si trovava in difficoltà a circa tre tiri dalla fine dello Spigolo Dibona. I due alpinisti, 30 e 35 anni, spagnoli, non erano più in grado di proseguire, dopo aver preso una grandinata e persa la via. Individuati a circa 2.750 metri di quota, i due sono stati recuperati dal tecnico di elisoccorso utilizzando un verricello di 20 metri per essere poi trasportati al Rifugio Lavaredo.
INVESTIMENTO AL BIVIO LA CERVA
BELLUNO Fortunatamene solo qualche contusione per il ciclista investito da un’auto ieri mattina alla rotatoria che porta in centro a Belluno. D.M. 69 anni residente in città è stato urtato da una macchina che proveniva dal ponte degli Alpini. La donna alla guida dell’auto si è subito fermata per prestare soccorso, l’uomo medicato al Pronto soccorso dell’ospedale San Martino e successivamente dimesso, la Polizia locale si occupa dei rilievi.
ROCCA PIETORE SENZ’ACQUA PER LAVORI NEL POMERIGGIO
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 14 alle 17 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a ROCCA PIETORE, nelle località COL BADIOT, LE PALE, MASARE’ BASSA. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
A Pramaor di Trichiana e a Bardies, Tallandino, Corte e Torta di Mel l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può, quindi, essere utilizzata per usi alimentari.
Come riferiamo in altro servizio, continuano i problemi idrici in zona Col di Foglia e Faion ad Agordo, anche ieri sera famiglie rimaste senz’acqua, attese soluzioni urgenti.
ULTIMO SALUTO A GABRIELA.
CANALE D’AGORDO Si svolgerannno oggi alle 14.30 a Canale d’Agordo i funerali di Gabriela Serafini la mamma di Dario, Mariuccia e Flavio Fontanive. In Valle del Biois, era nata a Falcade, lascia un grande vuoto tra chi l’aveva conosciuta. Vedova di Adolfo Fontanive dopo le nozze nel 1952 ha conosciuto la dura vita dell’emigrante in Svizzera per molti anni, quindi il ritorno tra le sue montagne lavorando come domestica e baby sitter.
SAP:”CORTINA SNOBBATA ANCORA UNA VOLTA”
La sede del Commissariato in Largo delle Poste definita dal Sap assolutamente inadeguata all’attività di Polizia nel 2018.
BELLUNO Confermati anche quest’anno i rinforzi estivi per il Commissariato di Cortina d’Ampezzo: 3 poliziotti, provenienti dagli uffici ministeriali, saranno aggregati al Commissariato ampezzano per un mese, dal 20 luglio al 20 agosto – fa sapere il Sap (Sindacato Autonomo di Polizia). E’ quanto emerge dal piano di potenziamento dei servizi di vigilanza per la stagione estiva reso noto nei giorni scorsi dal Dipartimento. Invariato quindi il dispositivo di rinforzo (3 agenti) ma ad essere variato nel frattempo – afferma il Sap di Belluno – è il numero dell’organico effettivo che dal 2013 (primo anno in cui Cortina è stata inserita tra le località turistiche per le quali viene predisposto un potenziamento dei servizi di vigilanza nella stagione estiva) ad oggi è diminuito di 4 unità. Quindi nulla di nuovo, anzi, in perfetto ossequio al motto tanto caro all’attuale Capo della Polizia: “bisogna fare meglio con meno”. E ancora una volta alla faccia di quelli che gongolavano dopo la visita bellunese dello scorso anno del Prefetto Gabrielli, dichiarandosi entusiasti per l’apprezzamento espresso relativamente a loro peculiari rivendicazioni quali l’insostenibilità delle aggregazioni ad altre sedi ed il principio di reciprocità per il subentro di rinforzi adeguati stagionali per l’intera stagione turistica – prosegue il Sap, che riferisce poi: “Confermata anche la riduzione del periodo di aggregazione per gli operatori di rinforzo: 32 giorni come l’anno scorso, a fronte dei 48 giorni del 2013 (8 luglio-24 agosto), dei 57 del 2014-2015 (6 luglio-31 agosto) e dei 46 del 2016 (11 luglio-25 agosto)”.
3 agenti in più quindi, per un solo mese e nemmeno sufficienti a garantire con il restante personale una Volante per turno, che oramai l’esiguità d’organico del Commissariato non permette più da tempo di assicurare con continuità durante tutto l’arco dell’anno. E a nulla è servita la nota che abbiamo inviato al Dipartimento auspicando, a fronte della reale situazione e senza chiedere la luna, un rinforzo non inferiore a 5 unità. Anzi, in merito non abbiamo avuto ad oggi alcuna risposta!
Non rimane che invocare pubblicamente ancora una volta per questo territorio, per il prossimo futuro, una maggiore attenzione a livello centrale – nei fatti e non a parole – aggiunge il Sap – ribadendo le precarie condizioni nelle quali sono costretti a lavorare i poliziotti del Commissariato di P.S., in una struttura assolutamente inadeguata al servizio di Polizia e con alloggi a San Vito di Cadore, fortemente limitativi per il raggiungimento immediato della sede lavorativa in caso di eventi calamitosi. La sicurezza – conclude il Sap bellunese – deve poter essere garantita in maniera costante ed ottimale nell’arco dell’intero anno a tutti i cittadini di Cortina e non solo alle varie personalità che beneficiano di scorte specifiche nei loro periodi di vacanza; deve essere adeguatamente potenziata e nei periodi di alta stagione il dispositivo deve essere altrettanto adeguatamente – e non sommariamente – rinforzato.
Ufficio Stampa Sap Belluno
AREA CAMPER, SI RICOMINCIA DAL BANDO
LIVINALLONGO, Bando da rifare per l’area camper, l’asta è andata deserta, nostra intervista a Leandro Grones sindaco di Livinallongo
AUGURI AL VESCOVO ANDRICH di Renato Bona
Duplice anniversario, ieri e oggi, per il vescovo emerito della Diocesi di Belluno-Feltre mons. Giuseppe Andrich. Ieri infatti ricorreva l’anniversario della consacrazione episcopale, avvenuta nel 2004; oggi quello dell’ordinazione presbiterale, avvenuta nel 1965. Nativo di Canale d’Agordo i(28 marzo 1940) è primo di cinque figli: la madre Cesira De Rocco vedova Andrich è mancata nel 2017 all’età di 99 anni, il padre, Celso è mancato nel 1980. Dopo le elementari frequentate nel paese natale, Andrich entrò nel Seminario di Feltre per le medie e quindi al ginnasio, liceo e teologia nel Seminario Gregoriano di Belluno. Ordinato sacerdote dal vescovo Gioacchino Muccin in cattedrale a Belluno il 28 giugno 1965, fu cappellano di Castion dal 1965 al 1967 per poi passare al centro diocesano Giovanni XXIII quale assistente della Gioventù di Azione cattolica, incarico che tenne fino al 1977. Fu anche assistente del Movimento studenti, degli Universitari cattolici e del Movimento lavoratori di Azione cattolica. Nei primi anni Settanta studiò al Pontificio Ateneo di Sant’Anselmo di Roma, conseguendo il titolo per insegnare liturgia nello studio teologico del Seminario, dove è docente dal 1973. Dal 1967 fino al 1994, con una breve interruzione, insegnò religione cattolica prima all’istituto professionale “Brustolon”, poi al liceo scientifico e quindi – per 25 anni – all’istituto tecnico “Segato” di Belluno. Negli anni ‘70 è stato direttore della commissione diocesana di comunicazioni sociali. Nel 1977 il vescovo Maffeo Ducoli lo nominò canonico arciprete della Cattedrale, incarico tenuto fino al 1982 quando divenne rettore del Seminario gregoriano di Belluno. Nel gennaio 1996 è stato nominato direttore dell’Ufficio diocesano per la liturgia. Nel 1998 il vescovo Pietro Brollo lo volle suo vicario generale e quando il presule iniziò il servizio episcopale nell’Arcidiocesi di Udine, fu eletto dal Collegio dei consultori amministratore diocesano (8 gennaio – 18 febbraio 2001). Il vescovo Savio lo confermò vicario generale e dopo la sua morte fu eletto dal Collegio dei consultori amministratore diocesano (31 marzo 2004), nomina ratificata dalla Santa Sede il 6 aprile 2004 anno in cui, il 28 maggio il Pontefice lo nomina vescovo della diocesi di Belluno-Feltre. Ha preso possesso della diocesi il 27 giugno con l’ordinazione episcopale avvenuta nella Basilica cattedrale di Belluno per le mani cardinale Angelo Scola, patriarca di Venezia, e dei vescovi Pietro Brollo, arcivescovo di Udine, e Paolo Romeo, nunzio apostolico in Italia. Nelle foto (Renato Bona): il vescovo Andrich in occasione della recente cresima nella parrocchia di don Bosco; la cattedrale basilica di Belluno dove il presule è stato arciprete.
VIA FOSSE E VALENTINE, DA LUNEDI VIA AL CANTIERE, LIMITAZIONI AL TRAFFICO
FELTRE Prende corpo il cantiere per i lavori di regimazione delle acque meteoriche in loc. Farra, lungo via Fosse e via Valentine, dall’uscita dell’abitato in direzione di Mugnai. Dopo l’approvazione del progetto esecutivo, i lavori sono stati appaltati alla ditta F.LLI FABRIS COSTRUZIONI srl di Cimolais (PN) che si occuperà, in primis, della posa delle tubature per la creazione dell’attesa rete di scolo. Come noto, la zona di via Valentine rappresenta, con Mugnai (dove lavori analoghi sono già in corso) una delle aree critiche per quanto riguarda lo scolo delle acque meteoriche soprattutto a seguito di precipitazioni abbondanti. Ora, con un impegno di spesa di 500 mila euro rinvenienti dal Fondo per i Comuni di Confine, l’amministrazione si appresta ad intervenire per dare una soluzione all’annoso problema. Il tempo previsto per i lavori è di circa un mese. Scattano, di conseguenza, le limitazioni al traffico. Dalle ore 7,00 di lunedì 02 luglio alle 18,00 del 03 Agosto 2018 sarà in vigore l’ordinanza che prevede, per l’intero arco delle 24 ore la chiusura al transito per tutti i veicoli, motocicli e pedoni del tratto di via Fosse compreso fra l’incrocio con via Ita e l’incrocio con via Francescon e del tratto di via Valentine compreso fra l’incrocio con via Francescon ed il civico 9 – e pertanto con l’istituzione, dei seguenti obblighi, divieti e limitazioni: Divieto di transito per tutti i veicoli, motocicli e pedoni; Divieto di sosta con rimozione forzata in tutta l’area interessata dai lavori. I residenti/frontisti nei tratti soggetti a lavori potranno usare i seguenti percorsi alternativi in base allo stato d’avanzamento dei lavori: a) Via Valentine (da via Francescon / Fosse a via Canture / Musil), via Musil, via Culiada e via D. Alighieri ; b) Via Fosse, via M. Luciani, via D. Alighieri, via Culiada e via Musil . Al completamento lavori nel tratto di via Valentine compreso fra via Francescon e via D. A. Pellin sarà poi utilizzabile anche il percorso: via Fosse, Via Francescon, via D. A. Pellin e via D. Alighieri. Compatibilmente con le esigenze di sicurezza del cantiere la ditta incaricata dei lavori dovrà garantire l’accesso dei residenti/frontisti alle proprie abitazioni oltre che il transito di eventuali mezzi di soccorso. “Un altro importante tassello sta per andare al proprio posto, commenta l’assessore ai lavori pubblici Adis Zatta. Con questo stralcio di interventi entro l’estate l’asse Farra-Mugnai, da tempo uno dei più problematici per il deflusso delle acque meteoriche e per i rischi di stabilità dei terreni interessati, sarà più sicuro. Come testimoniano anche recenti fatti di cronaca, la partita è complessa e richiede risorse ingenti, ma questo non ci demotiva a continuare sulla strada degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico del nostro territorio”.
5 FORUM “FELTRE RINNOVA”, FOCUS SU TELERISCALDAMENTO, BIOMASSE E SOLARE TERMICO
Si è tenuto nei giorni scorsi, presso il Campus “Tina Merlin”, il 5° Forum di cittadinanza “Feltre Rinnova”. Molto partecipato, come nelle precedenti edizioni, il Forum ha spostato in questa occasione il proprio focus dall’ambito domestico e familiare ad una dimensione comunitaria più ampia. Sul modello di quanto avviene già da qualche tempo in altre parti d’Europa (Germania e Paesi del nord Europa in primis), si è discusso soprattutto di teleriscaldamento a biomasse integrato con il solare termico, sulle basi del progetto “SDHp2m”, presentato in collaborazione con Ambiente Italia. Un sistema di produzione energetica che ben può adattarsi a gruppi che comprendano alcune decine di famiglie e che evidenzia soluzioni ottimali anche per un territorio come quello feltrino. La possibilità di produrre infatti le biomasse “in loco”, con una filiera estremamente corta, e di integrare l’energia così prodotta con il solare termico per il riscaldamento dell’acqua per almeno 7/8 mesi all’anno, consentono infatti di creare un modello molto competitivo sul piano dei costi, con ottime rese e dall’impatto inquinante estremamente contenuto. Sia per quanto riguarda le biomasse che il solare termico, l’energia prodotta viene inserita in rete grazie ad un sistema di teleriscaldamento e vi è inoltre la possibilità di accedere a dei contributi a livello sia nazionale che europeo, in grado di rendere il progetto ulteriormente conveniente sul piano economico, oltre che sostenibile su quello ambientale. In questo contesto il Forum h
a anche discusso un caso di studio presentato da una laureanda di Feltre, che presenta un’ipotesi di teleriscaldamento nella frazione di Lamen. La bozza di progetto sarà integrata con altri dottorati di ricerca dell’università di Bergamo per cercare di approfondirne le potenzialità e l’eventuale idea di fattibilità. “Va precisato che siamo ancora in una fase preliminare, ma la strada verso nuove soluzioni di produzione energetica meno impattanti e più eco-sostenibili, già da tempo intrapresa in altre parti d’Europa, non può che attirare il nostro interesse e indirizzare i nostri progetti futuri”, sottolinea l’assessore all’ambiente del Comune di Feltre Valter Bonan. Al riguardo, prossimamente verrà anche presentato, completo di modalità operative, il bando comunale per la rottamazione delle vecchie stufe finanziato dall’amministrazione con un budget di 100 mila euro.
FAION COL DI FOGLIA, DI NUOVO A “SECCO”
Anche nelle ultime ore la zona del Col di Foglia è rimasta sen’acqua, già ci eravamo occupati del problema la scorsa settimana con relativa risposta del sindaco di Agordo, Sisto Da Roit, che preannunciava una veloce soluzione del problema. Così pare non sia visto il tenore della lettera inviata a stamane in Municipio ad Agordo.
Gentile Sindaco,
viviamo in località Faion ad Agordo ormai da un anno e da dicembre 2017 sono ricorrenti gli episodi di mancanza di acqua in località Faion. Nell’ultimo periodo gli episodi di mancanza d’acqua si sono intensificati, nello specifico nelle ultime due settimane sono all’ordine del giorno, a qualsiasi ora senza giustificazione… Nonostante si possa essere comprensivi e immaginare che risolvere la questione non sia semplice e possa comportare dei disagi, sarebbe almeno auspicabile avere delle comunicazioni ufficiali di intervento, informazioni a riguardo per sapere come evolve la situazione, in modo da potersi un minimo organizzare…. Chiedo a Lei cosa dovremmo fare e come dovremmo muoverci riguardo questa problematica.
Abbiamo chiesto chiarimenti a GSP, l’ufficio stampa a stretto giro di posta ci ha già inviato una nota chiarificatrice
LA RISPOSTA DI GSP Siamo al corrente della problematica e ci siamo già attivati: in loco abbiamo il nostro personale operativo che sta monitorando la rete a servizio dell’utenza e ricercando eventuali perdite, possibile motivo dell’attuale mancanza d’acqua. Abbiamo, inoltre, già incaricato una ditta specializzata che, nei prossimi giorni, con apposite strumentazioni eseguirà ulteriori ricerche, perdite, lungo tutta la rete.
LA RISPOSTA DEL SINDACO SISTO DA ROIT “Dopo un paio di tentativi sono riuscito a parlare con il tecnico – ci scrive Sisto Da Roit – la rete idrica interessata serve Faion, Col di Foglia e Pragrande. Vista la persistenza del problema, probabilmente nei momenti di maggior richiesta d’acqua, cala la pressione nelle tubazioni causando, alle utenze più in alto, le difficoltà di approvvigionamento. Verificato che i lavori eseguiti non presentano criticità, la mancanza di pressione potrebbe essere generata da perdite nella rete di distribuzione o in quella di allacciamento delle utenze. I tecnici dell’azienda Gsp sono in loco per controllare se vi sono perdite di una certa entità nella rete, ma da lunedì una ditta specializzata di Trento, con strumentazione più sofisticata, provvederà a compiere una campagna di ricerca nell’intera area e lungo tutta la rete compresa quella degli allacciamenti. Trovata la criticità Gsp provvederà ad attuare immediatamente l’intervento manutentivo che spero sia definitivo”.
PELMO D’ORO, LA CONSEGNA A ROCCA PIETORE IN UN ANNO IMPORTANTE.
BELLUNO _ROCCA PIETORE La 21esima edizione del premio Pelmo d’Oro sarà ospitata quest’anno dal Comune di Rocca Pietore, cerimonia di premiazione sabato 28 luglio alle 10.30 a Boscoverde in Val Pettorina.
I premiati: Marco Paolini per la cultura. Maurizio Giordani e Josep Manuel Anglada per l’alpinismo. Riconoscimenti speciali al Suem 118, Oscar De Pellegrin, l’atleta di Agordo Ivo Andrich e Costantino Costantin che ha disputato anche 15 Vasaloppet. Menzioni speciali per Monica Campo Bagatin e Ugo Pompanin gestori di rifugi.
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
CRISI WANBAO ACC, IDEAL STANDARD NOSTRA INTERVISTA A RUDY ROFFARE’
MEL In provincia di Belluno l’economia è in graduale ripresa e l’occupazione in crescita. Lo certificano i dati: dal momento peggiore della crisi, il mese di aprile del 2014, sono stati recuperati quasi 6.000 posti di lavoro. Tuttavia, rimangono da affrontare diverse questioni ad oggi irrisolte. Tra queste, la precarietà dei posti di lavoro, l’utilizzo sproporzionato del lavoro somministrato e la perdita del potere d’acquisto dei salari. Inoltre, sono ancora molte le crisi industriali presenti nel nostro territorio. Basti pensare alla situazione di aziende come la Ideal Standard e la Wanbao Acc. Le organizzazioni sindacali stanno cercando con tutti i mezzi possibili di governare i processi di riorganizzazione di queste realtà, anche grazie al vitale aiuto della Regione, con l’importante supporto dell’assessore al lavoro Elena Donazzan e di tutto il suo staff. Eppure rimane un senso di delusione se si pensa a ciò che il territorio potrebbe realmente offrire per la ricollocazione dei lavoratori, che per noi sono prima di tutto persone e non numeri.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ Rudy Roffarè Segretario generale aggiunto Cisl Belluno Treviso
SCUOLA: ASSESSORE DONAZZAN SU STOP ALLA CHIAMATA DIRETTA DOCENTI
VENEZIA Sul nuovo contratto integrativo siglato tra Ministero dell’Istruzione e sindacati che elimina la possibilità di chiamata diretta dei docenti da parte delle singole scuole, interviene l’assessore regionale all’Istruzione del Veneto, Elena Donazzan. “Diciamo sempre quanto sarebbe bello poter scegliere i docenti fuori dalla obbligatorietà delle graduatorie, premiare il merito, valorizzare i migliori e questo primo atto va, a mio parere, nella direzione opposta: non a caso trova la piena condivisione di tutti i sindacati”, commenta l’assessore. Avrei voluto vedere, come primo atto di riforma della cosiddetta ‘buona scuola’ – prosegue l’assessore regionale alla scuola – la soluzione al problema delle migliaia di docenti magistrali ,per i quali auspico che il sindacato trovi la stessa unanime concordia nel riconoscere, questa volta sì, il merito e le competenze”. Elena Donazzan aveva infatti sollecitato il ministero, attraverso la IX commissione della Conferenza Stato-Regioni e la Conferenza dei Presidenti delle Regioni, ad affrontare il problema degli insegnanti diplomati e senza laurea che, a seguito del pronunciamento del Consiglio di Stato, non sono più ammessi alle graduatorie ad esaurimento.“Senza gli insegnanti diplomati l’anno scolastico che ha inizio tra due mesi non partirà”, avverte l’assessore del Veneto, che ricorda che una soluzione possibile era già stata elaborata: “Sarebbe sufficiente il riconoscimento dell’insegnamento per la durata di almeno 36 mesi, o avere superato l’anno di prova o uno dei concorsi banditi dal Ministero per risolvere questo paradossale problema”.
EMISSIONI IN ATMOSFERA. MARCATO: “MENO SLOGAN E PIU’ INTERVENTI STRUTTURALI”
VENEZIA “Per abbattere drasticamente le emissioni in atmosfera bisogna puntare ad un accordo tra Unione Europea, Governo, Regioni e Comuni e poter contare su risorse adeguate. Servono a poco le giornate di blocco del traffico se non ci sono incentivi per sostituire le auto inquinanti. Gli interventi per mettersi a posto la coscienza trovano il tempo che trovano”. Lo ha detto l’assessore allo sviluppo economico e all’energia della Regione del Veneto Roberto Marcato, intervenendo alla tavola rotonda sul tema “La qualità dell’aria e i diritti dei cittadini” nell’ambito dell’assemblea annuale 2018 dell’Unione Petrolifera che si è tenuta oggi a Roma a Palazzo della Cancelleria. Nel corso del dibattito, introdotto dal presidente dell’Unione Petrolifera Claudio Spinaci, Marcato ha sottolineato che il Veneto ha messo in campo un robusto piano di lotta all’inquinamento atmosferico. Il piano aria del Veneto ha fatto da modello per l’accordo per il bacino padano, siglato con il Ministero dell’ambiente per rendere omogenee le azioni di lotta allo smog e che coinvolge anche le Regioni Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna. Il Veneto ha approvato l’anno scorso il primo piano industriale con ingenti investimenti per le imprese per fare ricerca e innovazione e sono stati aperti bandi per l’efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni delle PMI con una dotazione finanziaria di 24 milioni di euro. Altre azioni hanno riguardato l’efficientamento energetico degli edifici pubblici con una dotazione di 45 milioni di euro dei fondi POR FESR 2014-2020. Nell’ultimo biennio sono stati previsti contributi per la rottamazione dei veicoli inquinanti e la loro sostituzione con auto a basso impatto ambientale. Tra i tanti incentivi, è stato approvato anche un bando dedicato alla rottamazione di apparecchi per il riscaldamento domestico alimentati a biomassa, tecnologicamente non in linea con gli standard europei. Inoltre ha iniziato il suo iter in commissione consiliare un disegno di legge per promuovere la diffusione di carburanti a basso impatto ambientale. “In questo contesto – ha concluso Marcato – una battaglia da fare è anche quella contro le fake news e il fondamentalismo ambientale che non consente di avere una visione razionale ed efficiente del problema se davvero vogliamo vincere questa sfida. E noi vogliamo vincerla”.
RIFIUTI. BOTTACIN: “GRATI AL MINISTRO COSTA PER AVER PRESO A CUORE LA QUESTIONE DEI DECRETI “END OF WASTE””
VENEZIA “Ringrazio il ministro Costa per aver già preso in mano la questione, che io stesso gli avevo riproposto in una lettera inviatagli dopo il suo insediamento”. E’ l’assessore all’ambiente della Regione del Veneto Gianpaolo Bottacin ad esprimere apprezzamento per la presa di posizione del Ministro dell’ambiente Sergio Costa sui cosiddetti decreti “End of Waste”, che dovranno indicare quando un rifiuto può esser considerato tale. Il ministro a margine dell’Ecoforum di Legambiente a Roma ha detto che i decreti sono all’attenzione del suo ministero. “A questo proposito – aggiunge l’assessore veneto – appare in tutta la sua evidenza la motivazione per cui ormai da anni rimane fermo l’impianto di Contarina, mancando il decreto ministeriale. Qualcuno aveva erroneamente accusato la Regione di ritardi ma, come è stato confermato dal Consiglio di Stato, la competenza era ed è statale, non regionale”. “Va dato atto al ministro Costa – conclude Bottacin – di aver preso subito a cuore la questione. Quando il decreto sarà emanato, consentirà di completare il ciclo di riutilizzo del materiale derivante dallo smaltimento dei pannolini in un impianto innovativo e unico nel suo genere. Sarà un ulteriore passo in avanti per il Veneto che anche dall’Ecoforum di Legambiente di oggi viene confermato protagonista nella gestione ottimale e innovativa dei rifiuti”.
COMPRENSIVO FELTRE, PROGETTO DELLA MEDIA RICCI. OGGI LA PRESENTAZIONE
FELTRE “Venite e visitate la mia città: Feltre!”. Si intitola “Feltre: come and visit my city” il progetto realizzato dagli alunni delle classi terze della scuola media “Rocca” che ha avuto come risultato finale la produzione di alcuni brevi video in lingua italiana e in inglese, a illustrare le bellezze locali. I video saranno presentati oggi alle 17, nell’Aula Magna di viale Arnaldo Fusinato, alla presenza dei genitori, delle autorità e dei docenti. “L’attività, che si è svolta durante l’arco dell’anno scolastico appena conclusosi – spiegano gli insegnanti Claudia De Zordi e Giovanni Vanz, che hanno guidato i ragazzi nello speciale viaggio in giro per la città – ha interessato un gruppo di alunni che si sono ritrovati impegnati nel conoscere in modo attivo e partecipe le realtà più significative di Feltre, dal punto di vista storico e culturale attraverso la ricerca, l’indagine e l’esplorazione”.
DA OGGI CAMBIA IL CORRIERE DELLE ALPI, CARATTERI PIU’ GRANDI E COLORI PER GUIDARE IL LETTORE
BELLUNO Da oggi il quotidiano bellunese Corriere delle Alpi sarà in edicola con una nuova vesta grafica: impaginazione più ordinata, caratteri più grandi, colori per riconoscere immediatamente le diverse sezioni. Nella presentazione: “Belluno come non l’avete mai letta”.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’, MARCELLA CORRA’, CAPOREDATTORE
LA PRESENTAZIONE DEL DIRETTORE PAOLO POSSAMAI
RICONOSCIMENTO PER OSCAR DE BONA, PRESIDENTE ABM
BELLUNO Oscar De Bona, presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, diventa un “Messenger of Gelato 2018”. Questo il riconoscimento ricevuto a Napoli, martedì 26 giugno, in occasione del 30.mo anniversario di Artglace, del 20.mo anniversario di G.A. e del 20.mo anniversario del Comitato Gelatieri Campani. «Sono davvero onorato per questo riconoscimento – il pensiero di un emozionato De Bona – da sempre i gelatieri sono nel mio cuore e sono un esempio di ingegno, laboriosità e maestranza». L’evento, svoltosi nella sala “Vesuvio” dell’hotel Royal Continental”, ha visto la presenza didiverse autorità locali e nazionali, oltre a Filippo Bano, presidente di Artglace, Ciro Verde, presidente di G.A. e di Ferdinando Buonocore, presidente del Comitato Gelatieri Campani
VITALIZI “IL TAGLIO RESTITUISCE DIGNITA’ ALLA POLITICA”
“Oltre 200 milioni di euro resteranno nelle casse della Camera dei deputati per ogni legislatura. Soldi di tutti noi contribuenti che non saranno più impiegati per pagare i vitalizi degli ex parlamentari. Con questo provvedimento, che arriva oggi sul tavolo dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei deputati, restituiamo dignità alla politica”: a dirlo è il parlamentare veneto del Movimento 5 Stelle Federico D’Incà, Questore alla Camera dei Deputati e componente dell’Ufficio di Presidenza della Camera. “Entro l’estate contiamo di far diventare realtà una delle battaglie sulle quali ci siamo maggiormente spesi in questi anni – spiega il deputato – il taglio ai vitalizi degli ex parlamentari rappresenta un primo segno tangibile di una politica che torna ad agire con senso di responsabilità”. Per D’Incà questo “è un modo per accorciare le distanze nel rapporto con i cittadini e ristabilire quell’equità sociale che ci siamo impegnati a riportare nel nostro Paese”. “Un segnale concreto del Governo del Cambiamento, – sottolinea il parlamentare – il prossimo obiettivo sarà il taglio alle pensioni d’oro perché, in un Paese nel quale ci sono anziani che pur avendo lavorato una vita non riescono ad arrivare alla fine del mese, una politica degna di questo nome non può consentire che esistano pensioni d’oro. Il sistema contributivo varrà per tutti”.
audio
LEGA NORD, COMUNICATO PONTIDA 2018
Anche quest’anno militanti, sostenitori e simpatizzati potranno prendere parte al consueto raduno politico di Pontida di domenica. “Non perdiamo infatti nemmeno quest’anno l’occasione di partecipare ad un momento evocativo come quello dello storico raduno leghista nel quale il movimento si rende più vivo, permettendo a tutti i partecipanti di toccare con mano l’essenza politica del movimento stesso e di poter assistere dal vivo ai discorsi del nostro capitano Matteo Salvini – si legge nel comunicato a firma di Paolo Luciani Segretario della Sezione Cittadina Lega Nord di Belluno – In collaborazione con la segreteria provinciale sarà quindi possibile prenotare un posto sulla corriera, che avrà più fermate nel territorio provinciale ed anche a Belluno città, al costo di dieci euro contattando la stessa segreteria provinciale al 0437 27077. I temi che più ci stanno a cuore come l’autonomia, la sicurezza ed il lavoro saranno sicuramente al centro di una piacevole giornata capitanati dalla voglia di mettere al primo posto l’interesse del popolo italiano”.
DOLOMITES ROCK MINIATURES A SAN TOMASO DA META’ LUGLIO ARTISTI AL LAVORO
Di Mirko Mezzacasa
Dal 15 luglio a San Tomaso altri 3 artisti al lavoro (anche Gisella dall’Uruguay in foto) per scolpire le Dolomiti in miniatura. Si aggiungeranno, sul percorso tematico, alle 3 realizzate lo scorso anno. Una bella iniziativa del Comune di San Tomaso Agordino che tiene fede agli obiettivi, ogni anno portare in paese artisti diversi per scolpire le Dolomiti. Come l’Italia in miniatura ecco il nostro patrimonio Unesco realizzato in scala. Ottimo biglietto da visita per l’intera vallata, opportunità turistica di rilievo.
Ne parliamo con il sindaco di San Tomaso, Moreno De Val
APPUNTAMENTI
AL VIA LA FESTA DI SAN PIERO AD AGORDO
LO SPOT
IL PRIMO EVENTO CLICCA QUI
DIVULGAZIONE SCIENTIFICA A CANALE D’AGORDO
Venerdi 6 luglio alle 20.30 in sala Emigranti di via Lotta serata di divulgazione scientifica con il dottor Domenico Mercurio, medico chirurgo specializzato in angiologia. “Terapia microcircolatoria del dolore, una cura efficace nel trattamento del dolore senza l’uso di farmaci”. Incontro aperto a tutti.
SABATO A FALCADE
Sabato alle 20.45 alla casa della gioventù salto indietro di 100 anni, ai tempi della Grande Guerra. Attraverso le bellissime pagine di Dario Fontanive dal libro “Gli artigli dell’aquila”, ricche di fotografie ed aneddoti, Sergio Tazzer, presidente del centro di documentazione storica della Grande Guerra, ci porterà tra i paesi dell’Agordino a rivere quei drammatici giorni. Ci saranno anche i ragazzi della scuola media di Canale d’Agordo che presenteranno il loro filmato “sull’An de la fam”.
SAN TOMASO IN FESTA
In occasione della Festa di San Tomaso la parrocchia ha organizzato due eventi. Domenica alle 21 concerto di apertura della stagione musicale dell’associazione “Le Muse e le Dolomiti”, in chiesa: Kumiko Koike (soprano), Oda Zoe Hoscheid (mezzosoprano), Ai Yoshida (organo-cembalo) e Alex Gai (organo). Presenta la serata Loris Serafini, ingresso libero. Domenica 8 luglio messa in onore del patrono San Tomaso apostolo con la partecipazione del Coro Parrocchiale del paese.
CON IL CAI DI AGORDO
Domenica 1 luglio al Monte Cauriol nel Gruppo del Lagorai, uno dei principali protagonisti della Grande Guerra sulle Dolomiti ed il Monte Cauriol è una delle “Cime Sacre” che i Comandi italiani vollero conquistare ad ogni costo. Oltre cento anni dopo (la conquista avvenne il 27 agosto 1916) gli escursionisti del Cai di Agordo lo ripercorreranno rispettosamente sui sentieri per godere della visuale che dalla cima appagherà sicuramente se il meteo sarà a favore. Escursione valutata EE con dislivello positivo di quasi 900 m.
MELLAME IN FESTA CON GLI EMIGRANTI
ARSIE’ Torna la tradizionale “Festa dei bellunesi nel mondo”. L’appuntamento, itinerante, quest’anno si svolgerà domenica 15 luglio a Mellame di Arsié. «La scelta di questa località – precisa il presidente Abm Oscar De Bona – è dovuta al fatto che cinquant’anni fa, in questa frazione, fu realizzato il primo monumento in provincia di Belluno dedicato alla figura dell’emigrante. Nel 1968 fu benedetta la statua della Madonna racchiusa in questo monumento». La festa, patrocinata dal Comune di Arsié e che vede la collaborazione dell’Associazione Culturale “3effe”, della Famiglia Ex emigranti di Arsié, del Gruppo Alpini di Mellame Rivai, della Protezione Civile Alpini di Arsié, della popolazione di Mellame e degli Amici del Casel di Melam, avrà inizio alle ore 9.30 con il raduno a Mellame. Alle ore 10.00 sarà celebrata la S. messa nella chiesa di Mellame presieduta dal vescovo emerito della Diocesi di Belluno-Feltre mons. Giuseppe Andrich; seguirà la processione dalla chiesa al monumento dell’emigrante per la benedizione, gli interventi delle autorità e la consegna di alcuni attestati di riconoscimento e di benemerenza. Di seguito è previsto il pranzo a Fastro
Un percorso nella storia e natura della Val Belluna
Per trascorrere una mattinata immergendosi nella #natura, nella #storia locale, nei #mestieri del passato e nella #tradizione culinaria #bellunese. PROGRAMMA: 09:30–> al Museo etnografico in via Sperti 2 a Belluno.Visita guidata dal curatore Fioretto Bortot. 10.45–> Partenza verso Col Fiorito. Escursione facile su mulattiera, con dislivello minimo (consigliate scarpe da trekking). Saremo accompagnati da Anacleto Boranga guida e divulgatore naturalistico ed ambientale. che ci porterà alla scoperta della natura , dalla più piccola erba all’albero più maestoso ed alle tracce animali che incontreremo cammin facendo.. Con lui scopriremo storie, aneddoti e usi di diverse specie vegetali. Visita guidata della Chiesetta cinquecentesca di San Michele 11.30–> Partenza in auto (o per chi preferisce a piedi) da Col Fiorito per il Rifugio Col di Roanza. 13:00–> Pranzo presso il Rifugio con piatti a base di ingredienti di stagione, erbe locali preparati secondo antiche ricette bellunesi. Nel pomeriggio possibilità di una seconda breve escursione per erbe medicinali e mangerecce, nei dintorni del Rifugio o semplicemente momenti di relax e possibilità di stare con i nostri animali al pascolo. COSTO TOTALE TUTTO INCLUSO (visite guidate a museo e chiesa, passeggiate accompagnate, pranzo) 35 € adulti e 15 € bambini fino a 12 anni. Sconti famiglie e bambini. NUMERO MASSIMO PARTECIPANTI: 30 PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI Rifugio Col di Roanza info@rifugiocoldiroanza.it
DOMENICA LA MARATONA DLES DOLOMITES, ORARI INDICATIVI CHIUSURA STRADE
SS244 La Villa centro/Zentrum 5.00-7.15 SS244 La Villa-Arabba 6.00-7.30 SS48 Arabba-Passo Pordoi 6.30-8.45 SS48 Passo Pordoi – Bivio SS242 7.05-9.20 SS242 Bivio SS48 – Plan de Gralba (bivio Ss243) 7.10-10.45 SS243 Plan de Gralba (biv. SS242) – P.so Gardena 7.30-11.20 SS243 P.so Gardena – Corvara 7.45-11.35 SS244 Corvara – Arabba 7.55-11.30 SS48 Arabba – Cernadoi 8.20-12.00 SS638 Cernadoi – Selva di Cadore 8.40-12.15 SS638 Selva – P.so Giau-Pocol 9.00-14.00 SS48 Pocol – P.so Falzarego 9.50-14.45 SS48 Cernadoi – P.so Falzarego 8.40-13.30 SP32 P.so Flzarego – Valparola 9.15-14.50 SP32 Valparola – San Cassiano 9.15-15.30 SP32 San Cassiano – La Villa 9.15-16.00 SC Tratto La Villa Alta 9.20-17.00 SS244 Corvara – La Villa 9.30-17.00
CAMPAGNA CON IL SOSTEGNO ANCHE DI RADIO PIU’, VOCE FEDERICA ELMI
VIABILITA’
FINO al 27 giugno in localita’ Chiesa (Val di Zoldo) lungo la 347 del Duran e Cereda, iterruzioni totale alla viabilita’ dalle 8.15 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 per posa cavidotto
FINO al 27 giugno dalle 8-15 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 interdizione totale della viabilita’ in entrambi i sensi di marcia da Cordelle a Pradel in Val di Zoldo (provinciale 347 del Duran) anche nei giorni festivi e prefestivi per la posa di cavidotti elettrici. In altri orari senso unico alternato.
FINO al 29 giugno senso unico alternato ai Piani di Falzarego lungo la regionale 48 delle Dolomiti per il ripristino del sistema allontanamento acque, esclusi sabato e domenica
FINO al 16 luglio senso unico alternato e brevi interruzioni al traffico sulla provinciale 347 del Duran e Cereda alla fine dell’abitato di Forno di Zoldo per lavori sul versante.
FINO al 17 luglio (domenica esclusa) senso unico e brevi interruzioni alla viabiolità (massimo 10 minuti) a Valle di Cadore lungo la 347 del Duran e Cereda.
FINO al 3 agosto lungo la 251 della Val di Zoldo e Cellina senso unico alternato in località Fusine per la messa in sicurezza del piano viabile.
FINO al 3 agosto senso unico alternato regolato da semaforo lungo la provinciale 24 della Valparola in Comune di Livinallongo del Col di Lana compresi festivi e prefestivi anche infrasettimanali per consolidamento del corpo stradale.
SPORT
HOCKEY SU GHIACCIO
BENTORNATO BONDRA
L’Alleghe Hockey annuncia con piacere che Manuel Da Tos dalla prossima stagione tornerà a vestire la maglia biancorossa. Manuel, attaccante di stecca sinistra classe 1983, 176cm per 79kg di peso, è cresciuto nelle giovanili dell’Alleghe partecipando anche a due mondiali arrivando a 17 anni in Serie A dove ha giocato ben 450 partite segnando 24 gol e 57 assist. Nella stagione 2013/14 ha vinto lo scudetto della Serie B per poi approdare al Fassa Falcons in massima serie nel 2014/15. Quattro stagioni con la maglia biancoblu, l’ultima in Alps Hockey League lo ha visto mettere a segno 2 gol e 10 assist in 39 partite.
“Siamo molto felici che Manuel abbia firmato” Dichiara l’amministratore delegato Patrick De Silvestro “Dopo l’importante esperienza col Fassa ha deciso di tornare nella società che lo ha cresciuto e va a rinforzare ulteriormente l’attacco dopo l’altro ritorno di Testori”.
Un attaccante dell’esperienza di Da Tos ribadisce il forte impegno da parte della dirigenza biancorossa di affidare a Pyry Eskola (che a breve rientrerà ad Alleghe per preparare il camp di agosto) la miglior squadra possibile in base alle capacità economiche della società per affrontare la meglio prossima Italian Hockey League.
intervista di Marco Gaz
MOTORI
Denis Mezzacasa alla Trento Bondone in Ford
di Roberto Bona
SARA AVOSCAN AL ROCK OUT DI BIELLA
Nell’ultima tappa di Coppa Italia Lead 2018, Sara Avoscan di San Tomaso ha conquistato la medaglia d’oro superando Claudia Ghisolfi e la bellunese Silvia Cassol. Tra i bellunesi successo anche per Francesco Vettorato di Sedico che è salito sul gradino più alto del podio.
AD AURONZO DI CADORE APERTI UFFICIALMENTE GLI EUROPEI DI CANOA 2018
Con la cerimonia d’apertura ufficiale andata in scena nel tardo pomeriggio di oggi in piazza Santa Giustina, ha preso il via il campionato europeo di canoa velocità junior e under 23 ad Auronzo di Cadore. Dalle 09.00 di domani mattina il via alle gare con i 700 atleti provenienti da 33 nazioni pronti a sfidarsi fino a domenica per la conquista dei titoli continentali sul lago di Santa Caterina. Una sfida all’ultimo centesimo, preceduta oggi dalle emozioni della cerimonia di apertura che ha visto le delegazioni sfilare lungo le vie di Auronzo di Cadore per arrivare poi sul palco di piazza Santa Giustina. L’Italia, con il campione europeo in carica nel C1 1000 Carlo Tacchini in veste di portabandiera, ha chiuso il lungo corteo aperto dal gonfalone del comune di Auronzo di Cadore e composto dai rappresentanti di tutte le nazioni in gara. Sul palco, dopo l’esecuzione dell’inno di Mameli e la sfilata delle bandiere, è stata la volta del saluto del sindaco di Auronzo di Cadore Tatiana Pais Becher, seguito da quello del presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak Luciano Buonfiglio e del Presidente della European Canoe Association Albert Woods. Ed è toccato proprio al numero uno della federazione europea, dare ufficialmente il via all’europeo 2018. Sorrisi, soddisfazioni e impegno costante in questi mesi e ovviamente anche nei prossimi giorni da parte dei molti attori in campo per l’organizzazione dell’evento; dalla Venice Canoe & Dragon Boat di Maria Balanos e il Canoa Kayak Auronzo Misurina di Chiara Zandegiacomo Mazzon, affiancate costantemente dal Competition Manager Andrea Bedin, dal Comune di Auronzo di Cadore con il sindaco Tatiana Pais Becher, dal Consorzio Turistico Tre Cime, dalla Provincia di Belluno, dalla Regione del Veneto, dalla Federazione Italiana Canoa Kayak, dal CONI regionale e nazionale e dalle organizzazioni internazionali della pagaia, con European Canoe Association e International Canoe Federation in testa.
“Un evento come questo riporta la grande atmosfera internazionale ad Auronzo di Cadore e siamo felici di essere teatro di questo importante evento a livello continentale – ha affermato dal palco il sindaco di Auronzo di Cadore Tatiana Pais Becher – ringrazio tutti gli atleti e le tantissime persone che hanno lavorato e stanno lavorando per far si che questo europeo riesca al meglio. Ringrazio chi mi ha preceduto e che ha creduto nello sviluppo della canoa qui ad Auronzo, e ringrazio tutti coloro che oggi, al mio fianco, lavorano per continuare a dare vigore a questa realtà. Saranno giornate di gara importanti, e siamo pronti a viverle”.
“L’Italia, ancora una volta, si conferma un paese capace di fare grandi cose e qui ad Auronzo di Cadore, grazie a tutta la comunità e a chi sta lavorando attivamente per questo europeo, siamo nuovamente un esempio da seguire a livello europeo – ha commentato il presidente della Federcanoa Luciano Buonfiglio – è tutto pronto per un fine settimana di grande spettacolo e a tutti gli atleti, ed in particolare all’Italia, voglio augurare il meglio per questo straordinario evento sportivo”.
“Dare ufficialmente il via a questi campionati europei è un grande onore per me – ha chiuso poi il presidente ECA Albert Woods – l’Europa qui ad Auronzo di Cadore è ben rappresentata e le premesse sono più che buone con l’obiettivo di dar vita ad un evento che difficilmente, da queste parti e non solo, dimenticheranno facilmente. Buone gare a tutti”.
METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A DOMENICA
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%); poi possibile qualche piovasco pomeridiano (30/50%), specie sulle Dolomiti.
Temperature: Minime stazionarie o in lieve calo in quota; massime stazionarie. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 16°C, a 2000 m min 5°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 11°C, a 3000 m min -1°C max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati di direzione variabile, perlopiù a regime di brezza; in quota perlopiù moderati da Nord Nord-Est, a 10-20 km/h a 2000 m, 20-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%); al pomeriggio/sera non esclusi brevi rovesci o isolati temporali (20/40%).
Temperature: In aumento. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 17°C, a 2000 m min 8°C max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 13°C, a 3000 m min 1°C max 4°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati di direzione variabile, perlopiù a regime di brezza; in quota deboli da Nord-Est, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-20 km/h a 3000 m.