LAMON, TRENTENNE SCIVOLA PER 300 METRI E MUORE
ZOLDO DOPPIO INTERVENTO DEL SUEM IN VAL DI ZOLDO DURANTE LA GARA DI SCI
ALPAGO E LIMANA, DUE LE PATENTI RITIRATE PER GUIDA IN STATO DI EBREZZA
MEL E FELTRE, GRAVI ATTI DI VANDALISMO A CAPITELLI E VIGNETI
BELLUNO, COPPIA IN CAMERA IPERBARICA A MESTRE
AGORDO UN’ALTRA TRUFFA SU INTERNET
EMERGENZA NEL VOLONTARIATO, SERVONO FORZE NUOVE.
ALLEGHE La Croce Verde Val Bois dal futuro incerto, per il mese di febbraio garantirà il servizio, navigando a vista gennaio è stato superato senza traumi. A garantire l’emergenza nel soccorso con la Croce Verde c’erano i volontari di Alleghe, Rocca Pietore, Arabba ed Eva Alpago ma anche per loro è arrivato il momento di rientrare nei ruoli consueti.
“Abbiamo gestito le situazioni in modo eccellente per 15 giorni – dice Felice Gaiardo, presidente del coordinamento ambulanze agordino-zoldano – la collaborazione tra le cinque associazioni di volontariato ha dato i frutti ipotizzati. Tra l’altro questa è una stagione importante, da incorniciare, con tanto turismo e quindi con molti incidenti sulle piste”.
Situazione tamponata nell’immediato, per febbraio il presidente della Croce Verde Stefano Murer i suoi volontari sono riusciti a far quadrare i conti in relazione alla disponibilità a garantire il soccorso nelle 24 ore. “Auspichiamo – dice Gaiardo – che si possa arrivare ad una conclusione dignitosa, se non eccellente, grazie all’operato dei volontari della Valle del Biois”.
Secondo Gaiardo, ma non solo, nelle due settimane appena trascorse si è rivelata indispensabile la presenza degli automezzi delle 5 associazioni di volontariato “Infatti -continua – è stato dimostrato come il pronto soccorso di Agordo non sia in grado di gestire il servizi con solo le proprie forze. Cioè siamo indispensabile e tutti assieme lavoriamo affinchè le associazioni continuino ad esistere”.
Della crisi nel volontariato agordino ne è a conoscenza anche il Suem di Pieve di Cadore da dove partono le richieste di intervento. In un recente incontro con il dottor Giovanni Cipollotti, Stefano Murer e Felice Gaiardo hanno evidenziato le enormi difficoltà del momento, il medico responsabile del Suem ha confermato il supporto per l’attività formativa. Servono forze fresche, l’età media dei volontari è elevata e nel giro di 6-9 anni usciranno dal giro molti di loro per i limiti di età abbondantemente superati. “Per questo è necessario un accordo con gli enti pubblici e una politica di condivisione dei problemi da parte di tutte le associazioni, procedere su fronti separati è molto poco proficuo. Alle istituzioni abbiamo chiesto di impegnarsi presso l’Ulss e altri enti guardando al futuro a lungo termine. Infine stiamo anche valutando l’opportunità che le associazioni inizino a pensare alla possibile assunzione di dipendenti che possano garantire la sopravvivenza dei sodalizi, l’esempio della vicina associazione della Croce Bianca Arabba-Bolzano è noto e i risultati evidenti”.
audio
CREDITO: LE BANCHE CONTINUANO A FAVORIRE LE GRANDI IMPRESE ANCHE SE NON SONO AFFIDABILI
VENEZIA Nonostante il fallimento di una decina di istituti di credito abbia originato un costo di oltre 60 miliardi di euro a carico dei risparmiatori, delle banche concorrenti e del bilancio pubblico, l’Ufficio studi della CGIA denuncia che il nostro sistema creditizio continua a premiare chi, in buona parte, ha causato questo dissesto: ovvero le grandi famiglie industriali, i gruppi societari e le grandi aziende.
Gli ultimi dati disponibili della Banca d’Italia (riferiti al 30 settembre 2017) dicono che la quota di prestiti ottenuta dal primo 10 per cento degli affidati (vale a dire la migliore clientela che certamente non è costituita da artigiani, piccoli negozianti, partite Iva o piccoli imprenditori) è pari al 79,8 per cento del totale. Per contro, il restante 90 per cento dei clienti ottiene poco più del 20 per cento degli impieghi.
In buona sostanza dei 1.500 miliardi che alla fine dello scorso mese di settembre gli istituti credito italiani avevano erogato a famiglie, imprese e società non finanziarie, 1.200 sono stati prestati a un ristretto numero di soggetti che, è proprio il caso di dire, presenta un elevatissimo potere negoziale.
“Non ci sarebbe nulla di strano se questo primo 10 per cento di affidati fosse solvibile – dichiara il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo – una banca, infatti, deve aiutare chi ha bisogno di risorse finanziarie ma, allo stesso tempo, è anche nelle condizioni finanziarie di restituire nei tempi concordati quanto ottenuto. In Italia, invece, le cose continuano ad andare diversamente. Se, infatti, analizziamo l’incidenza percentuale sul totale delle sofferenze bancarie ascrivibile a questo ristrettissimo club di affidati, la quota ammonta all’81 per cento del totale. In altre parole, le grandi imprese continuano a ricevere la quasi totalità dei prestiti bancari, sebbene presentino livelli di insolvenza allarmanti”
LUIGI GUGLIELMI GIORNALISTA ALL’AMICO DEL POPOLO “AGORDINO VISTO DA FUORI”, LE DIATRIBE TRA SINDACI E FONDI DI CONFINE
di Gianni Santomaso
CLAUDIO ANTONIO LUCHETTA, LA RICERCA SUL TERRITORIO DI VALLADA E FALCADE. CASOT E MALGHE
di Gianni Santomaso
LADINO AGORDINO. DAVIDE CONEDERA INTERVISTA ERNESTO MAJONI
di Davide Conedera
SPORT
AGORDINA – CASTION 1-0
GOL: st. 11′ F. De Lazzer
AGORDINA: Somma, Chenet, Tormen, Da Roit, Mascolo, F. Marcon, L. Marcon, Case, Del Din, F. De Lazzer, Cancel. Entrati: Fossen, De Marco. Allenatore: Giorgio Cassarino
CASTION: Doro, Lazzari, Battiston, Giazzon, Viel, Cibien, Piol, Diarrasuba, De Salvador, Salvador, Losso. Entrati: De Cian, Vedana. Allenatore: Alex Signoretto
ARBITRO: Cavolan di Conegliano
NOTE: Ammoniti: Da Roit
DI MARCO GAZ
HOCKEY SERIE B
CHIAVENNA – ALLEGHE 0-2
PARZIALI: 0-0, 0-0, 0-2
GOL: tt. 13’54” Veggiato, 18’47” Giolai
ALLEGHE: De Silvestro (Zanardi), Veggiato, Meneghetti, De Val, Cagnati, Moretti, Moling, Giolai, Ganz, De Toni, Cadorin, Dell’Osbel, Luciani. Allenatore: Pyry Eskola
ARBITRI: Chiodo, Terragni (Brambilla, Bassani)
I tre importanti punti in palio a Chiavenna sono della Kanguro Alleghe. Quanta fatica a guadagnarli per gli uomini di Eskola arrivati in terra lombarda con soli 12 uomini di movimento. Protagonisti i due portieri che hanno dato il massimo per salvare il risultato. Civette in difficoltà negli ultimi due tempi, ma che hanno saputo sfruttare al massimo le uniche occasioni arrivate. Gli alleghesi rimangono in testa alla classifica del relegation round assieme all’Ora.
Primi minuti con i padroni di casa aggressivi, De Silvestro si difende bene. Le civette rispondono con Cagnati che si fa parare il primo tiro. Gli agordini giocano meglio e più volte si fanno vivi dalle parti del portiere avversario ma il punteggio non si sblocca. Il Chiavenna si fa pericoloso anche ad inizio secondo tempo con due tentativi prontamente sventati dal golie alleghese. I padroni di casa giocano con l’uomo in meno per 4′ ma l’Alleghe non riesce a sbloccare il punteggio anche grazie ad una prova superlativa dell’estremo difensore avversario. Al rientro delle penalità, il Chiavenna risponde e De Sivestro deve fare gli straordinari per evitare il gol. Le squadre giocano alla pari e danno vita ad una sfida piacevole. Sul termine del secondo tempo Veggiato e De Val sfiorano il vantaggio per l’ennesima volta. Continua ad essere vivace la partita e nei 4′ dell’ultimo drittel il Chiavenna domina in lungo e largo. De Val risponde con un contropiede che non da i frutti sperati. Gli agordini sembrano sempre più stanchi offrono il fianco ai padroni di casa e De Silvestro finisce di nuovo sotto tiro, una assedio del Chiavenna che anche non non riesce a trovare la via del gol. Nel momento migliore dei lombardi, la premiata ditta De Val-Veggiato acciuffa il bonus. De Val ruba il disco e si lancia verso la porta, vede libero Veggiato, lo serve, per il capitano biancorosso bucare la porta è un attimo. Nel finale di gara il secondo gol alleghese con Giolai che anticipa il portiere e insacca a porta vuota.
COMO – FELTREGHIACCIO 4-2
PARZIALI: 2-1, 1-0, 1-1
GOL: pt. 11’28” Migliotti, 13’25” Codebò, 19’58” M. Dall’Agnol. st. 14’51” Guaita. tt. 3’21” D’Agate, 8’08” M. Dall’Agnol
FELTREGHIACCIO: Burzacca (Manfroi), Damin, Zallot, Merli, Gris, L. Dall’Agnol, Bertoncin, Scussel, Polini, Gorza, Tormen, Fantinel, Cavan, A. De Paoli, Canova, Zandegiacomo Mistrotofolo, M. Dall’Agnol, Da Forno, De Giacinto, Boschet. Allenatore: Marco Scapinello
ARBITRI: Lottaroli, Volcan (Oderda, Vignolo)
Ennesima sconfitta per il Feltreghiaccio che da ieri sera è matematicamente escluso dalla corsa alla qualificazione ai playoff. Nonostante tutto gli uomini di Scapinello hanno giocato una buona partita riuscendo più volte ad impensierire il Como. Doppietta per Matteo Dall’Agnol, migliore in campo assieme a Burzacca.
L’imbattibilità dei feltrini dura poco più di 10′. Il Como va a segno con Migliotti e Codebò. La squadra si Scapinello accorcia le distanze a fine primo tempo con Matteo Dall’Agnol. Nella seconda frazione la squadra di Scapienello gioca meglio e nei primi minuti si avvicina più volte al pareggio. Nel momento migliore, il Feltre subisce la terza marcatura di serata. Nell’ultima fraIone i lariani chiudono la partita calando il poker con D’Agate. Matteo Dall’Agnol invece sigla la doppietta personale nella serata in cui il Feltreghiaccio viene eliminato matematicamente dalla fase finale dell’Italian Hockey League.
HOCKEY FEMMINILE
COMO – ALLEGHE HOCKEY GIRLS 2-10
PARZIALI: 0-3, 1-4, 1-3
GOL: pt. 1’49” Campo Bagatin, 5’16” Mashburn, 14’38” Speranza. st. 2’45” Bretta, 6’13” Zandegiacomo, 6’32” Palmieri, 13’58” e 16’06” Mashburn. tt. 8’19” Zandegiacomo, 8’46” Toffano, 12’50”. S. Roccella, 15’25” Nicolai
ALLEGHE HOCKEY GIRLS: Brisinello, De Rocco, Mashburn, S. Roccella, Palmieri, Da Rech, Boccomino, Campo Bagatin, Zandegiacomo, Toffano, Speranza. Allenatore: Christian Schivo
ARBITRI: Brambilla, Bassani
Vittoria con il minimo sforzo per le Girls dell’Alleghe. Ottima prestazione per le ragazze di Christian Schivo che a Como sotterrano di gol le lariane concludendo la partita a doppia cifra. Tripletta per la Mashburn e doppietta di Zandegiacomo in un match a senso unico in favore delle agordine. La prima frazione si chiude sul 3-0 per le alleghesi, nel secondo tempo il Como accorcia le distanze ma l’Alleghe chiude la sfida definitivamente. Nel terzo tempo ancora 3 marcature agordine. “È stata una partita semplice contro una squadra materasso del campionato” ha detto a fine gara il coach agordino Christian Schivo.
TORNEO AGORDINO DI HOCKEY SU GHIACCIO
di Matteo Manfroi
VOLLEY
di Marco Gaz
SCI NEL RICORDO DI FABRIZIO E DEBORA
CLICCA PER INGRANDIRE FOTO PREMIAZIONI PRIMA GIORNATA
MARCIALONGA NUMERO 45…. GLI AGORDINI
CLICCA PER INGRANDIRE ARCHIVIO IVO ANDRICH
ANDRICH Ivo 1949 ITA-AGORDO BL G.S. VV.FF. G.DE VECCHI 4:26.21,3
COSTANTIN Costantino 1948 ITA-FORNO DI ZOLDO BL S.C. VAL ZOLDANA 4:45.08,6
FONTANIVE Claudio 1972 ITA-AGORDO BL SCI NORDICO SPORTFUL 5:20.03,6
PAOLIN Maurizio 1952 ITA-FALCADE BL U.S. VAL PADOLA 4:47.34,8
SOMMAVILLA Roberto 1956 ITA-ROCCA PIETORE BL TEAM FUTURA 4:09.41,9
DELLA LUCIA Luca 1963 ITA-TAIBON AGORDINO BL G.S. FRASSENE' 4:27.53,2
FAVRETTO Flavia 1997 ITA-AGORDO BL S.C. VAL BIOIS 4:12.51,2
PELOSO Claudio 1952 ITA-AGORDO BL G.S. VV.FF. G.DE VECCHI 4:19.33,0
IL SENATORE A RADIO PIU, IVO ANDRICH
LA METEO
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A GIOVEDI
Lunedi 29
Tempo atteso: Giornata splendida e molto mite di giorno, con cielo totalmente sereno, salvo una parziale velatura in serata. Al primo mattino ancora nebbia in alcune zone della Val Belluna e del Feltrino, in successivo dissolvimento.
Precipitazioni:
Temperature: In ulteriore, lieve aumento, su valori 6-7°C superiori alla norma in quota. Gelate notturne solo a fondovalle e sugli altopiani, con marcata inversione termica nelle ore più fredde. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 8°C, a 2000 m min 4°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 7°C, a 3000 m min -2°C max -1°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli, in quota deboli o moderati occidentali, in moderata intensificazione in serata, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-30 km/h a 3000 m.
Martedi 30
Tempo atteso: Ancora tempo bello e mite, anche se con graduale calo termico in quota. Cielo parzialmente velato da nubi alte e sottili, più diffuse al mattino. Banchi di nebbia in Val Belluna al primo mattino.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In graduale diminuzione, più avvertita in quota, dove le minime saranno raggiunte in serata. Valori termici ancora molto anomali in quota al primo mattino, con gelate solo a fondovalle. L’inversione termica sarà ancora marcata fino al primo mattino, poi si estinguerà. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 7°C, a 2000 m min 1°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 4°C, a 3000 m min -4°C max -2°C.
Venti: Nelle valli in genere deboli, in quota deboli o moderati da Ovest Nord-Ovest, a tratti tesi sulle vette, a 10-20 km/h a 2000 m, 20-30 km/h a 3000 m.
Mercoledi 31
Sulle Dolomiti tempo ancora in prevalenza soleggiato, con temperature di nuovo normali, sulle Prealpi invece cielo più nuvoloso per la probabile formazione di nubi basse. Temperature in diminuzione. Venti in quota moderati o tesi occidentali.
Giovedi 1
Debole maltempo, con nevicate oltre i 700-1000 m. Temperature massime in diminuzione. Venti in quota tesi o forti da Ovest Sud-Ovest, in rotazione a Nord in serata. Previsore: B.R