BELLUNO E’ di almeno 7000 euro il bottino del raid ladresco dell’altra sera tra Piazzale Resistenza, Via Vittorio Veneto, via Giorgetti, via Bene e Cirvoi, ripulita anche la sede di Confartigianato. Tredici i furti in uffici e bar da parte di malviventi alla ricerca esclusivamente di denaro contante. Al vaglio di carabinieri e polizia le immagini delle telecamere. Qualche residente avrebbe sentito rumori, ma non si è premurato di chiamare le forze di Polizia.
BELLUNO Bimbo urtato da un’auto, ma era una truffa Il tentativo ai danni di una coppia è stato sventato in pieno centro per il pronto intervento di un uomo che aveva assistito alla scena. Occhio alla truffa. Un bambino scende da una macchina gridando, nella centralissima via 30 Aprile. Strilla di sentirsi male, perché sarebbe appena stato vittima di un incidente. Stava aspettando suo padre, all’interno dell’abitacolo e qualcuno l’avrebbe urtato con violenza, senza poi fermarsi. Un colpo tale da provocargli un trauma importante e soprattutto un gran dolore. Il ragazzino non aspetta altro che qualcuno passi di là, prima si impietosisca e poi si faccia buggerare. Ieri mattina sono arrivati due bellunesi sulla sessantina, che si sono visti chiedere dei soldi di risarcimento danni. In seconda battuta, il ricovero in ospedale. ARTICOLO DAL CORRIERE DELLE ALPI, E DAL SITO INTERNET http://corrierealpi.gelocal.it/belluno/cronaca/2015/07/30/news/simulato-l-incidente-la-truffa-non-riesce-1.11853997
VENEZIA Le vergogne di questa Italia, il vitalizio ai condannati, la casta che le leggi se le fa ad personam. Ecco che nonostante le malefatte personaggi del calibro di Chisso e Galan vivranno vita natural durante sulle nostre spalle. La rabbia di Jacopo Berti di Cinque Stelle e la petizione popolare.
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AGORDO AGORDO: IL NUOVO BIGLIETTA DA VISITA DI PIAZZA LIBERTÀ
L’opinione pubblica critica le scelte e soprattutto la tempistica della municipalità ma per migliorare c’è sempre tempo
di Giorgio Fontanive
Non c’è che dire: migliore momento per dare maggior spazio a Piazza Libertà l’amministrazione non poteva trovare per attirarsi le critiche di buona parte dei cittadini e degli automobilisti di passaggio. In effetti le scelte della tarda primavera segnalate con una informativa pubblica a residenti e commerciati per eliminare un po’ di automobili dal centro, è stata posta in essere in modo totalmente sommario: in questi giorni l‘area di Piazza Libertà nei pressi della chiesa arcidiaconale appare sconsolatamente abbandonata e, se i valligiani sono in qualche modo al corrente dell’operato della municipalità, i turisti in transito – pur rispettandoli – non riescono a spiegarsi quei cartelli di divieto di sosta con rimozione forzata; un passante mi ha chiesto se per caso fosse una zona archeologica! Sconcerta poi che non vi siano utili e cortesi indicazioni con cartellonistica per le possibilità di posteggio alternativo nella zona di Tamonìch, almeno scusandosi per i disagi causati ed invitando alla visita del centro salendo con una breve passeggiata. Anche se poi l’area di parcheggio accessibile da Via Insurrezione non è proprio facilmente raggiungibile per i non residenti data l’approssimativa segnaletica verticale periferica essendo Tamonìch solo il nome della zona scolastica. Al momento insomma, le decisioni di giunta sulla riqualificazione di Piazza Libertà appaiono totalmente slegate e prive di soluzioni organiche di un disegno più ampio: la delimitazione dell’area oggetto di questo scritto avrebbe dovuta essere immediatamente prevista con almeno qualche arredo urbano o una semplice fioriera. Ma in questo scenario costruito con intenzioni migliorative, soprattutto il mese di luglio non era certamente il momento più propizio per far diventare Piazza Libertà come si trova in questo momento (settembre od ottobre sarebbero stati maggiormente opportuni): quasi in uno stato di disordine nel momento di massimo afflusso turistico stagionale. Un biglietto da visita che non fa onore al capoluogo di vallata. Insomma: l’opinione popolare corrente è quella di una duplicazione verso il basso dell’operato di 15 anni fa dell’assessore Pongan sulla circolazione “a carciofo” di infausta memoria su cui l’amministrazione provvide a rimediare.
ALLEGHE Quelle firme che sottoscrivono la convenzione con l’Ulss1 per il servizio di soccorso e trasporto sanitario sarà ricordata ai posteri, i presidenti delle 12 associazioni della provincia, da Arabba all’ Alpago, in rappresentanza di oltre 600 volontari, hanno firmato quel foglio di carta che conferma i rimborsi della convenzione precedente. Per la prima volta nella storia ultratrentennale delle associazioni una firma unitaria della convenzione che detta le regole del servizio di soccorso e trasporto sanitario secondario sia dal punto di vista degli obblighi normativi, ma anche dal punto di vista finanziario per il prossimo triennio. “Tale convenzione – dice Felice Gaiardo presidente del Coordinamento Agordino Zoldano Volontari Ambulanze – rappresenta il punto di partenza per le attività sanitarie nelle nostre vallate confermando e consolidando un rapporto fiduciario tra l’Ulss e le associazioni che allo stato attuale garantiscono la totalità di un servizio indispensabile per le aree disagiate”. Il raggiungimento dell’accordo è costato 5 mesi di trattative con molto impegno anche del Coordinamento Agordino Zoldano che rappresenta il maggior gruppo di volontari a livello provinciale con oltre 350 volontari in 7 associazioni. Una lunga esperienza di collaborazione tra strutture dedite al soccorso, eterogenee ma accomunate da un forte senso del dovere verso il mondo del volontariato: obiettivo a lungo perseguito dal precedente presidente del Coordinamento Gianni Pezzé. Nonostante l’ ottima collaborazione tra le associazioni per il raggiungimento di obiettivi comuni, rimane l’ amaro in bocca per una situazione del mondo del volontariato molto precaria. Dopo la “crisi” alla Croce Verde Val Biois provvisoriamente tamponata da un maggiore impegno di singoli volontari ecco un’altra situazione analoga nello zoldano, vi è stata una improvvisa defezione di numerosi volontari, tanto da mettere seriamente in dubbio l’ attività di soccorso nel territorio di Zoldo Alto. Per ora è stata trovata una soluzione tampone che consente il mantenimento dell’ attività ad agosto grazie anche al supporto operativo di Val Belluna Emergenza.
BELLUNO Dopo quasi nove mesi l’Unione comunale del Partito democratico trova un nuovo segretario proposto dal circolo del Pd di Castion. È Quinto Piol, eletto con 14 voti favorevoli e un solo contrario (Paolo Bello). Piol va a riempire un posto rimasto vuoto dopo le dimissioni, avvenute nove mesi fa, di Jacopo De Biasi. Presidente dell’Unione comunale, invece, è stato eletto Christian De Pellegrin sostituendo la dimissionaria Sandra De Min.
GOSALDO La Sezione Agordina del Cai “Armando Tama Da Roit” è la quarta istituita in Italia e si avvia a tagliare il prestigioso traguardo dei 150 anni nel ricordo di quel primo stemma stemma storico fatto di guglie e pinnacoli che si slanciano verso un cielo di un celeste intenso. Anche questo verrà ricordato nella prossima Adunanza, annuale e partecipato appuntamento intinerante, il 32esimo incontro culturale tra donne e uomini di montagna si terrà domenica in zona Gosaldo, più precisamente al Còl Gardelón. Una location scelta per due motivi: perché l’ultima risale al lontano 1988 e perché il 2015 coincide col 50° delle Sciovie De Dorigo a Forcella Aurine, società costituita nel 1965 per iniziativa del fondista Marcello De Dorigo reduce dalla disavventura in Svezia di pochi anni prima che ne aveva menomato le capacità atletiche.
Il programma: 10.30 ritrovo a Forcella Aurine per la salita al sommo del Còl Gardelón, 11 saluti di benvenuto, 11.15 presentazione libretto “Còl Gardelón” e brevi relazioni di Santo De Dorigo, Paolo Mosca e Alessandro Savio, Giorgio Fontanive, Giocondo Dalle Feste e Loris Santomaso, 12 messa celebrata da Don Fabiano Del Favero. Ampio spazio sarà riservato all’avventura imprenditoriale di Giuseppe Bedont (1887-1969), artefice della trasformazione di Forcella Aurine in una rinomata località turistica. A differenza di altre precedenti Adunanze, al Col Gardelón non vi sarà il solito ristoro da cura del volontariato, ognuno dovrà provvedersi del necessario per il pic-nic al sommo del colle.
GLI APPUNTAMENTI DI OGGI….DOMANI…..SABATO E DOMENICA, QUESTA SERA NA SERA DA ZACAN A SOTTOGUDA IN DIRETTA SU RADIO PIU….DOMANI AGORDOBALENO SERATA UNICA, L’INTERVISTA A ENRICO FARENZENA. ASCOLTA I SERVIZI IN AUDIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE DELLE 12.30 E DELLA MEZZANOTTE.
GLI APPUNTAMENTI DI OGGI E DOMANI
DOMANI AGORDOBALENO SERATA UNICA REWIND
AGORDO BALENO 2015
APPUNTAMENTI DEL FINE SETTIMANA
SEDICO Dopo un lungo avviamento burocratico torna a vivere l’area di Candaten, non solo area pic nic ma scrigno di bontà locali perché la gestione del sito di notevole importanza turistica lungo la regionale 203 Agordina per le Dolomiti Agordini a due passi dall’autostrada, è nelle mani di produttori locali che si sono consorziati in cooperativa. Si riaccendono i barbecue e le luci al punto di ristoro, a ferragosto la giornata sarà caratterizzata da giochi per bambini e musiche fino a notte per chi vorrà continuare la festa. La Cooperativa Dolomiti che gestisce l’area nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi è formata da 10 soci, 9 bellunesi anche da Livinallongo, San Gregorio, Cesiomaggiore e uno dell’alto trevigiano. La Cooperativa agricola, nata per gestire il negozio “Campagna Amica” di Salce, s’apre quindi a questa nuova esperienza che toglie dalla malinconia quello spazio verde rimasto off limits per mezza estate. La filosofia della cooperativa è la stessa che ha mosso le idee per il negozio di Salce: vendita eclusiva dei prodotti dei soci che sono produttori, per altri fornitori vale comunque la regola che devono essere al cento per cento se non della zona italiani, come ad esempio chi rifonisce la cooperativa con le arance della Sicilia. L’area di Candaten si presenta con un bar fornito di alimenti locali, dal miele mais sponcio feltrino ai tanti tipi di panini con formaggi di Livinallongo o insaccati di Sappada. Sono fruibili per tutti i barbecue all’aperto e non è escluso che nei prossimi giorni la Cooperativa si organizzi anche per fornire la carne da cucinare. L’area è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 21 anche con una attrezzata area camper.
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HOCKEY I giovani dell’under 16 alleghese si sono scaldati i muscoli sul ghiaccio di casa in un primo incontro amichevole pre-stagionale.
MOTORI ANDREA FONTANA EMERGE NEL DILUVIO DI SPA FRANCORCHAMPS
Il pilota bellunese del team Ghinzani ARCO Motorsport si mette in luce nella prova belga del monomarca Porsche. ASCOLTA IL SERVIZIO AUDIO DAL GR PRINCIPALE DI RADIO PIU.