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LAMON Da ieri sera si cerca una donna, Barbara Giacomin 40 anni, manca da casa da domenica mattina, è scomparsa a bordo di una peugeot di un amico ritrovata a Piei in una zona boschiva. Della donna nessuna traccia. Potrebbe essere andata via per Natale, di solito non comunica i suoi spostamenti ai famigliari.
SEDICO c’è odore di gas da settimane in centro a Sedico, ma nessuno sa dare una risposta. controllati tubi, centraline, abitazioni. Gli odori si avvertono in piazza della Vittoria e le ultime indicazioni direbbero che l’odore proviene da qualche condominio, per ora rimane il mistero
SOVRAMONTE auto capottata per l’asfalto insidioso per la brina mattutina. Ferita lievemente la persona a bordo. A Quero incidente nel pomeriggio di ieri a Marziai. La causa è la velocità l’autista ha abbattuto il guard rail ed è finito dalla parte opposta: illeso.
AGORDO PARADOSSALE Da 24 anni il Comune di Agordo non è stato in grado con i suoi uffici di mettere la parola fine ad una vicenda che solo il gruppo di minoranza è riuscito a far emergere. Una casa inagibile, nonostante i milioni di lire spese negli anni Novanta. Una famiglia con uno sfratto a firma del sindaco ed ora la vicenda finisce sul tavolo della Procura con tecnici e ingegneri che saranno chiamati alle loro responsabilità, o almeno si spera, affinché venga chiarita una vicenda che toglie il sonno a chi ne è coinvolto…. Bene Comune Solidarietà Responsabile?
LA STORIA Da 24 anni Adriana, ogni volta che suona il campanello, il respiro gli si ferma tra i denti, anche lo scorso 10 aprile quando il sindaco gli ha intimato di lasciare l’abitazione. Dal 1991 ad oggi la sua casa in via Paganini verso il Col di Foglia, tra decine di altre costruzioni, è dichiarata inagibile e gravata da ordinanza di sgombero. Il sindaco Giuseppe Lise con il tecnico Ennio Nicolao, prese la prima decisione forte (senza peraltro fornire alcun aiuto, contributo o alloggio alternativo): la casa era in condizioni disastrose per calamità naturali in presenza di fenomeni carsici. I garage stavano collassando, vistose le crepe nelle murature esterne. Ma Adriana nonostante la sopravvenuta morte del marito e, in compartecipazione con altri proprietari si diede da fare spendendo centinaia di milioni delle vecchie lire per ristrutturare l’intera casa costruita nel 1968. Neanche durante i lavori Adriana lasciò la sua casa, condivise i disagi dei cantieri con figli e nipoti. Tolte le impalcature e rimbiancata la casa nel 2000, ha inizio il lungo periodo dei carteggi. Girandola di pareri di consulenti, missive prive di un punto di intesa tra tecnici, geologi, ingegneri, geometri. Nodo del contendere il certificato di agibilità “Non è necessario – dicono i consiglieri d’opposizione che hanno preso a cuore il problema – nemmeno per legali e professionisti da noi interpellati, peraltro anche con dichiarazioni asseverate come quella dell’ingegner Giuseppe Bertolissi”. Uno dei proprietari ha chiesto per tre volte la revoca di quell’ordinanza del 1991, l’ultima ad ottobre a cui a fatto seguito a febbraio l’ennesimo diniego del Comune. Adriana ha continuato a pagare regolarmente tutte le bollette, Ici, Imu, Tasi, Irpef ed a ricevere i certificati elettorali e la corrispondenza dall’ufficio tecnico comunale. Il gruppo di minoranza ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale. Il sindaco ha detto no, motivando la decisione nella risposta in due pagine a firma dal segretario comunale. Giulio Favretti, Roberto Chissalè, Cristina Bien e Claudio Sito hanno comunque scelto di rendere pubblica la vicenda: “Per sensibilizzare gli amminsitratori nella speranza di generare interesse e partecipazione per una soluzione definitiva”.
LE MINORANZE “Ci chiediamo, e chiediamo ai nostri colleghi consiglieri, se sulla base di una “presunta” mancanza di un pezzo di carta sia giusto allontanare una famiglia dalla propria abitazione”. Il gruppo di minoranza si rivolge con questo tono al sindaco rimarcando la tortura psicologica inflitta a una famiglia per 24 anni. “Sono circa un terzo della vita media di un individuo – dicono i consiglieri – trascorso tra perizie, relazioni, ordinanze, raccomandate e sussulti di disperazione senza alcun sostegno da parte delle istituzioni, combattendo inutilmente contro l’ottusità e la burocrazia. Non so che ne pensa la maggioranza, ma noi come amministratori ci vergogniamo”.
Viene chiesto al sindaco davanti a pareri tecnici diversi e contrastanti, di prendere in mano la questione dal punto di vista politico. “Lasci stare i tecnici: la casa è in piedi e lo sarà ancora per molti decenni, anche il suo funzionario lo ha certificato con il sopralluogo dello scorso febbraio, sono passati 13 anni dai lavori di ristrutturazione e non è stata riscontrata nessuna nuova problematica. Sindaco, dov’è finito il significato di quelle belle parole che hanno riempito il programma elettorale, utilizzate anche per dare il nome alla lista “Agordo Bene Comune Solidarietà Responsabile?”
LA CASA NEGLI ANNI NOVANTA PRIMA DEGLI INTERVENTI:
LA CASA DURANTE I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE
LA
LA CASA OGGI DOPO MILIONI DI LIRE SPESE, LA CASA OGGI PRIVA DI UN CERTIFICATO DI ABITABILITA’…..
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L’INCENDIO DI IERI A SELVA DI CADORE, DAL GR DELLE 9.30
i coniugi DA TOS
la casa dei coniugi DA TOS
AGORDO LE DIMISSIONI DEL VICESINDACO ANGELO RAMAZZINA, 12 ANNI DI IMPEGNO AMMINISTRATIVO. OGGI NEL REPORTER DELLE 10.30 E 18.30 E NEL GR DELLE 1230:
BELLUNO – I truffatori sono sempre in agguato e pronti a sfruttare ogni occasione. L’approssimarsi delle Festività Natalizie è una possibilità in più per mettere in atto truffe ai danni dei malcapitati vacanzieri, in particolare per gli appassionati di neve e montagna. E questa provincia, grazie anche alle numerose località turistiche sia estive che invernali, attira l’interesse di coloro che aspirano ad una vacanza nelle amene località del Bellunese, e per questo cercano sulla rete internet occasioni, inserzioni e proposte di vacanze allettanti a prezzi contenuti. Purtroppo però le offerte di locazione e vendita immobiliare, o di imperdibili pacchetti vacanze non sempre è attendibile, e le conseguenze di annunci ingannevoli è frequentemente una denuncia alla Polizia Postale. Con l’approssimarsi delle vacanze estive ed invernali anche LA POLIZIA POSTALE di BELLUNO, è interessata da varie Procure Italiane, in approfondimenti investigativi finalizzati ad individuare gli autori delle numerose truffe proposte ai danni di ignari cittadini. Purtroppo nemmeno il fatto che l’inserzionista invii copia della documentazione inerente il bene promesso può essere considerato come fonte di garanzia. Infatti i documenti inviati possono essere falsificati, rubati oppure smarriti dagli ignari proprietari. Anche le forme di pagamento richieste devono essere oggetto di attenzione. Se il pagamento proposto è tramite bonifico, questo non può dare certezza che il fornitore di quel servizio abbia le carte in regola! Molteplici sono gli annunci che permettono il pagamento dell’inserzione su conti correnti virtuali, o intestati a persone che hanno aperto un conto corrente con documenti falsi o contraffatti. Molto spesso gli IBAN o le COORDINATE BANCARIE, inducono in errore colui che legge l’inserzione, in quanto il denaro in realtà finisce per ricaricare una carta di credito PREPAGATA, intestata a persona inesistente o prestanome. Per questo motivo la Polizia di Stato con finalità di prevenzione ritiene opportuno diffondere alcuni consigli proprio per evitare di cadere nelle trappole degli annunci truffaldini.
Guida sicura per gli acquisti on line Utilizzare software e browser completi ed aggiornati: Potrà sembrare banale, ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione sul proprio dispositivo informatico. Gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.
Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali: In rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare su altri siti. Potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa. E’ consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso. In caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali TRUST e VERIFIED / VeriSign Trusted che permettono di validare l’affidabilità del sito web.
Dietro ad un indirizzo di un sito deve esserci un vero negozio! Prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate: https://telematici.agenziaentrate.gov.it/VerificaPIVA/Scegli.do?parameter=verificaPiva
Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti: Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i “feedback” pubblicati dagli altri utenti sul sito che lo mette in vendita. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime… Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online!
Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online: Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio è quello di utilizzare le app ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.
Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili: Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce. Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, PIN o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare. Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi. Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing… ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali. L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.
Assicurare gli acquisti: Oltre che controllare i dettagli della transazione e le modalità di consegna, è importante scegliere sempre una spedizione tracciabile ed assicurata. Il costo potrebbe essere di poco superiore ma permette di sapere in modo certo e tempestivo dove si trova l’oggetto acquistato fino alla sua consegna.
DI CLAUDIO PRA, LA COMETA A Natale le comete vanno di gran moda. A dire il vero la tradizione di mettere la famosa “Stella di Betlemme” sull’albero deriva da un interpretazione sbagliata. Quello che videro i Magi non fu infatti una cometa ma una congiunzione planetaria, ovvero due pianeti vicini fra loro. Ma tant’è, ormai per noi l'”astro chiomato” é associato alla importante ricorrenza. Una cometa vera sta però transitando realmente in cielo in questi giorni, rendendo quindi il Natale magico. L’oggetto celeste é chiamato tecnicamente C/2013 US10 Catalina, ma noi la chiameremo semplicemente Catalina. Dopo essere passata nei pressi del Sole si sta ora avvicinando alla Terra, arrivando il 17 gennaio alla distanza minima di 108 milioni di km. Non é una grande cometa ma una cometa piuttosto luminosa, visibile utilizzando anche solo piccoli binocoli. Fino a metà gennaio, per avvistarla, occorrerà alzarsi all’alba, cercandola verso est nord est. In questi giorni ad esempio, si trova nei pressi della luminosa stella Arturo, la più luminosa della costellazione del Bovaro e comunque la più brillante dell’emisfero boreale. Si sta però alzando velocemente in cielo e nella seconda parte di gennaio sarà visibile per tutta la notte. La Catalina, proveniente dai confini del Sistema Solare, ci fa questa visita per poi non tornare mai piú. La sua orbita é infatti iperbolica e ciò significa che la sua strada non incrocerà più la nostra. Maggiori info sul sito dell’Unione Astrofili Italiani cliccando su “cielo del mese” e scorrendo la pagina fino allo spazio “Comete”, curato ormai da anni dal sottoscritto.
VOLTAGO Andrea Ferrara, della classe Va della scuola primaria di Taibon, con l’opera “Una montagna da vivere”, è il vincitore del concorso di poesia “Dolomiti, le montagne del cuore”, promosso dal Comitato per il centenario dalla nascita del maestro Gianni De Col (1915-1973) di concerto con l’Union Ladin de Oltach e il Comune di Voltago Agordino. La cerimonia di premiazione, con la consegna di buoni acquisto di materiale scolastico, è avvenuta nella mattinata di martedì 22 dicembre nella sala polifunzionale “Gianni De Col” di Voltago. Erano presenti alunni, docenti, genitori, il sindaco Bruno Zanvit e il dirigente scolastico Bernardo Chiocchetti, i quali ultimi hanno espresso viva soddisfazione per la validità dell’iniziativa, la fattiva collaborazione degli insegnanti e il buon esito del concorso che ha espresso apprezzabili doti di creatività da parte dei giovani concorrenti. Il concorso era riservato agli alunni delle classi quarta e quinta delle scuole primarie facenti capo all’Istituto comprensivo di Agordo. La cerimonia è stata condotta da Dino Bridda, membro della commissione giudicatrice presieduta da Loris Santomaso e composta anche da Laura Dalla Vista, Nicola De Toffol, Libera De Villa, segretaria verbalizzante Sara Gnech, che hanno esaminato oltre un centinaio di elaborati pervenuti agli organizzatori a testimonianza della bontà dell’iniziativa. Il secondo premio è andato ad Alice Distefano di Agordo con “Fiore di ghiaccio” e al terzo posto si è classificato Etienne Mezzacasa di Taibon con “Le grandi cime”. La giuria ha inoltre espresso quattro segnalazioni: Nicole Piniè di Agordo per “Il gigante Pelsa”; Evelyn Friz di La Valle Agordina per “Le mie Dolomiti”; Erick Brea, Gaia Bristot, Angelica Cinti, Vittoria Chenet e Asia Murer di Voltago Agordino per “Monti pallidi”; gli alunni della classe IV di Voltago per l’originalità della veste grafica di “Finestre aperte”. Una menzione speciale, infine, quale “poeta in fiore”, è stata attribuita ad Alessandro Marcon, della classe III di Gosaldo, autore della poesia “Mi guardo intorno”. Al momento della premiazioni ogni alunni ha recitato il proprio componimento poetico. La mattinata si è conclusa con la gradita sorpresa del coro dei bambini della primaria di Voltago che hanno fatto gli auguri ai presenti intonando prima un canto di montagna (Signore delle cime) a ricordo del maestro De Col, poi un brano natalizio.
Gli alunni primi tre classificati (da sn. Etienne Mezzacasa, Andrea Ferrara e Alice Distefano) con il sindaco Zanvit, il dirigente scolastico Chiocchetti e l’insegnante componente della giuria De Villa.
Un momento della cerimonia di premiazione.
La sala “Gianni De Col” affollata di bambini con il coretto di Voltago.
Finalmente 18+ – 18 dicembre 2015
Venerdì 18 dicembre nella sala consiliare del Comune di Agordo si è svolta la seconda edizione della progettualità “Finalmente 18+” promossa dall’Amministrazione Comunale e curata da Marco Da Roit. Quest’anno sono stati coinvolti tutti i ragazzi nati nel 1997 residenti nel comune che nel corso dell’anno hanno raggiunto quota diciotto, una trentina dei quali hanno risposto all’invito dell’amministrazione.
Il Sindaco Sisto Da Roit ha accolto formalmente i nuovi cittadini “adulti” nella comunità, sottolineando come il passaggio alla maggior età rappresenti un momento in cui si acquisiscono i diritti e le responsabilità di un cittadino. “Voi siete il sale della nostra comunità. Sta a voi insaporire la società con le vostre idee, l’impegno e presenza”, nel suo intervento il sindaco ha sottolineato come le nuove generazioni rappresentino il futuro della nostra comunità, senza però dimenticare le radici su cui questa si fonda. L’intervento si è concluso augurando a tutti i ragazzi un futuro sereno e ricco di soddisfazioni.
Proprio di radici e della vera anima agordina (“agordinità” usando le parole dell’autore) ha parlato Giuliano Dal Mas nel suo intervento, presentando il libro “La conca agordina cuore delle Dolomiti”, di cui ha autografato le copie che sono state consegnate ai ragazzi.
Dopo un momento di confronto e dialogo con i neo cittadini, l’incontro si è concluso con la consegna del libro ed una foto ricordo.
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SPORT, UN’ALTRA SOCIETA’ SPORTIVA GETTA LA SPUGNA, L’AGORDINO KART NON ESISTE PIU’, IL IL SUO PEZZO PREGIATO, MARCO TORMEN, RIMANE SULLA CRESTA DELL’ONDA
DOMENICA LE FINALI DEL TORNE DEGLI ANGELI THIERRY E DENIS