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NEL FINE SETTIMANA QUESTI I NUMERI DEL NOSTRO SITO : 21 274 le pagine viste; 2967 i visitatori, giornata di LUNEDI 01 DICEMBRE
Le pagine più viste LA TOP FIVE dell’week end 1. MERCATINO, 2. GIORNALE RADIOPIU 01.12, 3 IN VIVO VERSO BRUNELLA MORO, 4 PROVA EVECUAZIONE CABINOVIA FALCADE, 5. TENTATA TRUFFA SU STRADA DALLA QUESTURA.
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SELVA DI CADORE “Ad Agordo rinunciano a San Nicolò e al suo asino, noi rinunciamo alla recita natalizia dei nostri figli e non è bello”. Un messaggio semplice quello arrivato ieri mattina a Radio Più nel corso della rassegna stampa delle 8 che dava notizia della prima pagina del Gazzettino e dall’articolo sulla materna di Agordo. La segnalazione è arrivata da Selva di Cadore dove pare che la recita di Natale alla scuola di Santa Fosca non si farà. Le maestre hanno dalla loro motivazioni logistiche, ma in paese si mormora che la decisione sia stata presa per altri motivi, ad esempio per non creare disagio a due bambini della scuola di estrazione religiosa diversa. Il papà autore della segnalazione lo crede e muove una critica alla scuola. Le insegnanti hanno iniziato il loro corso di insegnamento solo un mese e probabilmente la priorità sono le materie scolastiche e non il tempo dedicato alla preparazione di una recita. A Santa Fosca tra l’altro esiste la pluriclasse dalla prima alla quarta con non più di 25 bambini, la quinta viene invece frequentata ad Alleghe. Qualcuno potrebbe accampare la scusante che durante le prove i bambini di diversa religione sarebbero lasciati a loro stessi, ma anche questo è confutabile, non a caso il genitore afferma. “Ma come? E le due ore di religione settimanali alle quali non partecipano i bambini che non professano la nostra religione”. Un fatto che sta scocciando alcune famiglie ben legate alla tradizione del luogo, ma anche molti bambini aspettano questo evento, soprattutto se hanno fratelli in famiglia che la recita l’hanno già fatta negli anni scorsi. Intanto da Roma anche il senatore, Giovanni Piccoli, non ha mancato di prendere posizione sugli ultimi fatti: “Dobbiamo stare attenti a non rinunciare alle nostre tradizioni troppo facilmente – ha scritto – rischiamo di farci inghiottire da un relativismo che ci indebolisce come società e come democrazia. C’è troppa facilità nel tagliare i ponti con delle tradizioni che fanno parte della nostra storia e della nostra identità, concetti che mai come in questo periodo dobbiamo valorizzare contro chi vuole attaccare la nostra civiltà”.
AGORDO Non ci stanno le maestre dell’asilo di Agordo a passare dalla parte delle “cattive”, loro la festa con San Nicolò non l’hanno cancellata per partito preso, alla base ci sono motivi legati al calendario e richieste di alternative che non sono state supportate. Ce lo spiegano le 6 maestre di via Cappello (Mara, Laura, Chiara, Luigia, Sara, Silvia), accogliendoci nel grande salone attorniati da 90 bambini. “Non è giusto addebitarci colpe che non abbiamo – ci dice Mara – noi qui ci diamo molto da fare, siamo in 6 e quando una di noi sta male come oggi che manca Chiara, facciamo comunque il lavoro in modo completo”. Uno sfogo che prelude all’argomento principale, è ancora Mara che va al cuore del problema spiegando quello che è successo con la festa di San Nicolò. “Il problema è solo di calendario, San Nicolò è atteso nella notte tra sabato e domenica, portarlo dai bambini due giorni prima avrebbe creato in loro una grande confusione, poi c’è il ponte dell’Immacolata e pensare di far tornare San Nicolò la prossima settimana a quattro giorni dalla festa è altrettanto fuori luogo. Cercavamo altre soluzioni, altri modi, ma non siamo state ascoltate. Il problema è quindi solo legato ai giorni di festa e al ponte dell’Immacolata”. Dall’Auser, sodalizio che ogni anno si organizza con il Santo e relativo somaro, hanno anche parlato di “paure” dei bambini, così gli sarebbe stato riferito. “No non è quello il motivo principale – dicono le maestre- non è certo la nostra motivazione, sappiamo benissimo che con San Nicolò c’è sempre qualcuno che piange, ma è normale. Succederà anche in piazza ad Agordo quando sabato alle 15 San Nicolò arriverà con la Proloco, si vedranno bambini che si avvicinano, che lo toccano, altri che scappano e piangono. Lo sappiamo e non è certo questo il motivo che ha portato all’annullamento della manifestazione all’asilo”. Silvia aggiunge: “Anche perché siamo una scuola di ispirazione cristiana e ci teniamo alle nostre tradizioni”, momenti di vita importanti per i bambini “Infatti – dice Laura – non a caso la festa con San Nicolò tra queste mura si fa da 15 anni”. All’asilo sono anche in corso i preparativi per la festa di Natale con albero e presepe, le maestre non hanno alcuna intenzione di modificare usi e costumi. “Avevamo solo fatto una richiesta di trovare una soluzione alternativa”, conclude Luigia. Anche una mamma, Orietta, spezza una lancia a favore delle maestre e dell’asilo. “L’asilo non merita di fare brutta figura, tantomeno le maestre che sono fantastiche”.
INCIDENTE SENZA FERITI A LE CERVA BELLUNO -ieri sera alle 23.30 . I vigili del fuoco sono intervenuti per prestare soccorso a un furgone che trasportava medicinali: il mezzo ha sbandato ed è finito su un fianco.
AGORDO Il gruppo di minoranza “Immaginiamo Agordo” ha abbandonato l’aula del consiglio comunale al momento della votazione del bilancio dell’azienda municipalizzata. “Questo bilancio – ha riferito Roberto Chissalè – non merita il nostro voto, comunque contrario, non ce la sentiamo nè moralmente, nè tecnicamente di partecipare al voto”. Dalla relazione del presidente Sergio De Riva non è uscito nulla di nuovo rispetto al passato: il solito utile della farmacia (128.000 euro), il cronico deficit dell’asilo nido (154.000 euro) e la necessità di denaro fresco dal Comune per ripianare il bilancio (26.800 euro). Nel 2015 la farmacia ha incrementato i ricavi (1.370 mila euro) seppure con meno scontrini emessi, perché il cliente in farmacia spende di più anche grazie alle nuove proposte dell’azienda. Dall’altra l’asilo nido incamera solo 67 mila euro dalle rette sommati a 30 mila euro di contributo dalla Regione e Consorzio Bim Piave, a fronte di costi per 256 mila euro (166 mila per il personale, 101 mila invece i costi per il personale della Farmacia). La minoranza in un lungo intervento la ha definito “Bilancio fallimentare per l’asilo nido con il deficit abilmente mascherato dal bilancio dell’azienda. Una gestione allegra con sperpero di pubblico denaro: in dieci anni 1 milione e mezzo di euro sottratti ad altri investimenti”. Il sindaco Sisto Da Roit ha rimarcato il valore sociale della struttura che si scontra con l’alternativa della privatizzazione che libererebbe sì il personale, ma dall’asilo perché assunto con contratto pubblico in Comune. “L’unica soluzione- ha detto Da Roit – aumentare l’utenza e per questo stiamo parlando anche con i Comuni vicini”. A Sergio De Riva la minoranza ha anche chiesto cosa accadrà se la Casa di Soggiorno di Taibon non acquisterà più i medicinali ad Agordo anche alla luce delle dichiarazioni del presidente della farmacia di Taibon, Claudio Paganin, che ha chiesto alla struttura di fare riferimento anche al paese in cui è collocata. “La Casa di Soggiorno – ha detto De Riva – influisce per l 8-10 per cento dell’utile (circa 12 mila euro) con un fatturato che supera le 100 mila euro. Con la Casa di Soggiorno – ha concluso De Riva – non sono a conoscenza di accordi vincolanti”.ASCOLTA IL SERVIZIO INTEGRALE DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE DELLE 12.30
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TUNNEL DI COLTRONDO, GIOVANNI PICCOLI V/S ROGER DE MENECH
GIOVANNI PICCOLI
ROGER DE MENECH
AGORDO Ci siamo, anche i vigili urbani di Agordo si stanno attrezzando per dare il via al controllo della velocità dalle postazioni dell’autovelox. Sono tre sul territorio comunale, in località Veran lungo la strada provinciale 347 del Passo Duran e Cereda, a Pragrande alle porte di Agordo poco prima della Pizzeria da Silvio lungo la regionale 203 Agordina e sulla stessa strada, oltre Agordo, in località Bries dubito dopo la centrale dell’Enel. Le colonnine sono state collocate la scorsa estate, nella stagione autunnale è stata noleggiata l’apparecchiatura che ora sarà usata dalla Polizia Municipale che presiderà i punti di controllo. L’ufficio amministrativo del Comune di Agordo ha fatto sapere che i controlli inizieranno dal 15 dicembre. Nessun problema invece per chi percorrerà la tangenziale Ponte Rova-Taibon perché non sono stati previsi controlli, ma che permetterà di evitare quello in località Bries rinunciando a passare per Piazza Libertà in centro ad Agordo. Quando la tangenziale sarà terminata con lo svincolo di Ponte Alto l’automobilista eviterà anche l’altro controllo a Pragrande. A proposito della Piazza da ieri sono iniziati i lavori per il posizionamento della casette del mercatino di Natale. Andranno ad occupare la parte di piazza all’entrata di Agordo difronte alla Cassa di Risparmio, compresi i parcheggi a pagamento accanto alla zona pedonale.
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AGORDO Sabato, in occasione dei festeggiamenti di Santa Barbara verrà consegnata una borsa di studio agli studenti più meritevoli del ciclo scolastico minerario facente capo all’Istituto Umberto Follador di Agordo. E’ un modo per ricordare l’illustre perito, poi laureatosi ingegnere, Nilo Riva, prematuramente scomparso l’estate del 2012, nei boschi della sua Alleghe. A volere l’assegnazione del sussidio scolastico, la moglie Rosalina ed il figlio Francesco, i quali sottolineano quanto a suo tempo siano state utili iniziative di questo tipo per il cammino formativo del compianto Nilo, che negli anni ha ricoperto un ruolo importante per l’Agordino, nel sociale e naturalmente in ambito sportivo, dove il suo impegno non ha bisogno di menzioni. La consegna della borsa di studio verrà effettuata sabato alle 11 in Sala Convegni Don Tamis, ad Agordo.
AGORDO Il secondo appuntamento con “L’altra metà”, rassegna teatrale realizzata dalla Proloco in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, è per sabato alle 20.30 all’Auditorium Vincenzo Savio con entrata libera. In scena un omaggio al miracolo della maternità con lo spettacolo “In nome della Madre”. L’attore Lino Pauletto racconterà in modo coinvolgente e commovente la storia di Miriam e Joshef e le difficili scelte che i due giovani dovranno affrontare, forti del loro amore, della loro fede e della certezza di essere elementi fondamentali di un evento grandioso. Il racconto sarà accompagnato dai canti del Coro dei Musici dell’Istituto Comprensivo di Agordo diretto dalla maestra Marina Nessenzia. Il calendario completo su www.facebook.com/AdAgordoProloco
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VIABILITA Le chiusure lungo la strada provinciale 638 di Passo Giau continueranno, meteo permettendo, fino alla vigilia di Natale. Infatti, i lavori per il ripristino della sicurezza con mitigazione del rischio valanghivo dovrebbero terminare il 24 dicembre. Frattanto la circolazione è regolamentata mediante l’istituzione del limite di velocità a 30 chilometri orari con la possibilità di brevi chiusure che non superareranno comunque il quarto d’ora. Confermata anche l’apertura a fasce orarie lungo la provinciale 347 del Duran e Cereda in località Pongan di Gosaldo, da ieri e fino a venerdi saranno eseguite le operazioni di taglio alberi in prossimità della strada. Per questo si è resa necessaria l’ordinanza di Veneto Strade che obbliga al transito in determinate fasce orarie, ma non nei giorni festivi e prefestivi. Queste le fasce di interdizione totale alla viabilità: dalle 8.10 alle 8.45, dalle 9 alle 9.45, dalle 10 alle 10.45, dalle 11 alle 11.45, dalle 12 alle 12.45, dalle 14 alle 14.30, dalle 15 alle 15.45 e dalle 16.10 alle 17.
HOCKEY Dopo 12 giornate del campionato di Serie B i campioni d’Italia della Kanguro Alleghe Hockey si trovano al decimo posto in classica a -2 dalla zona playoff se si tiene conto dei 3 punti per il 5-0 a tavolino in seguito al mancato arrivo del Pusteria Junior, ma ancora nessuno si è espresso sul ricorso dei pusteresi. Guidano la classifica le corazzate Egna e Ora, prossime avversarie delle Civette sabato 5 e martedì 8 dicembre, all’ottavo posto il Milano invece che arriverà ad Alleghe sabato 12. Tre partite impegnative in 7 giorni per i ragazzi di Fontana che finora hanno segnato 30 goal e subiti 32. Miglior attacco del campionato è quello dell’Ora con 76 reti e la miglior difesa l’Egna con sole 23 subite. Al primo posto della classifica portieri l’alleghese Gabriele Manfroi (1.53 gol subiti). Il pubblico: il Milano ha una media di 1.561 spettatori, di gran lunga superiore alle squadre di serie A, le uniche squadre che superano quota 1.000 sono Brunico (1.123) e Valpe (1.077). Il Fiemme, segue con 703 che è la media dell’Asiago terzo in Serie A (724), il Merano con 617 ha una media superiore a tutte le altre squadre della Serie A che chiudono la classifica con i 382 spettatori del Fassa. L’Alleghe è a quota 239, poco sotto.